19 Novembre 2008 00:15 NEW
YORK
CRISI: AUTO;DETROIT SENZA AIUTI CATASTROFE PER ECONOMIA/ANSA
di ANSA
WAGONER, MULLALY, NARDELLI PREMONO PER INTERVENTO IMMEDIATO
(ANSA) - NEW YORK, 19 nov - Subito aiuti d'emergenza
all'industria automobilistica americana da parte del Governo
per evitare quella che potrebbe essere una catastrofe
economica. Anche perché sull'orlo del collasso non c'é solo
Gm ma anche Chrysler. I vertici delle 'Tre Sorelle di
Detroit' salgono al Capitol Hill per chiedere un aiuto
immediato, senza il quale la loro sopravvivenza è a rischio.
E per cercare di convincere la commissione bancaria del
Senato, mettono in guardia dai rischi che potrebbe
comportare un eventuale fallimento di una sola delle tre
società. "La crisi economica in atto sta minacciando la
nostra sopravvivenza", mette in guardia l'ad di Gm, Richard
Wagoner, sottolineando come l'economia americana rischia un
"catastrofico collasso" in caso di fallimento di una delle
case automobilistiche a stelle e strisce. "I danni per
l'economia sarebbero "decisamente peggiori dell'aiuto di cui
abbiamo bisogno. Non si tratta solo di salvare Detroit: si
tratta di salvare l'economia statunitense", anche perché a
rischio ci sono 3 milioni di posti di lavoro, visto che il
fallimento di una delle case innescherebbe un effetto
domino. A esporre alla bancarotta Gm - spiega Wagoner - "é
la crisi finanziaria mondiale, che ha seriamente ridotto
l'accesso al credito e ridotto le vendite al livello più
basso dalla seconda guerra mondiale". "Il crollo di uno dei
nostri concorrenti avrebbe un effetto devastante
sull'insieme dei costruttori americani, dei fornitori di
componentistica e dei concessionari", osserva
l'amministratore delegato di Ford, Alan Mullaly,
sottolineando che l'industria automobilistica americana "é
molto interdipendente, in particolare i nostri fornitori, di
cui il 90% sono comuni. Vi esorto a considerare la nostra
richiesta di aiuto non come proveniente da tre società
separatamente, ma da un'industria e da un'economia nel suo
intero". Ford, per fare cassa, ha tagliato la propria quota
in Mazda, operazione valutata in circa 425 milioni di euro.
"Senza un prestito immediato, il nostro livello di liquidità
non è sufficiente per continuare a operare normalmente",
incalza il numero uno di Chrysler Robert Nardelli, secondo
il quale L'industria automobilistica americana soffre di una
"critica mancanza di liquidità: c'é bisogno immediato di un
finanziamento ponte". Ritenendo necessario un consolidamento
del settore delle quattro ruote, Nardelli che il Governo
sarebbe benvenuto come azionista. I democratici,
intenzionati a soccorrere l'industria automobilistica
americana, hanno presentato in Senato un piano di
salvataggio: il progetto prevede aiuti finanziari per il
settore ma il suo destino appare incerto vista la forte
opposizione repubblicana e della Casa Bianca. Il pacchetto,
presentato al Capitol Hill dal leader dela maggioranza
democratica Harry Reid come emendamento a una proposta di
legge che estende i sussidi di disoccupazione, ritaglierebbe
25 miliardi di dollari in prestiti a basso costo a General
Motors, Ford e Chrysler dal fondo 700 miliardi di dollari
del piano salva-banche. Un'ipotesi che non piace alla Casa
Bianca e al segretario al Tesoro Henry Paulson che ha
ribadito ancora una volta la propria contrarietà: pur
riconoscendo che il fallimento di una casa automobilistica
americana sarebbe "una cattiva cosa", ha affermato che i
fondi del piano salva-finanza vanno utilizzati per riportare
stabilità sul mercato finanziario e non il settore
automobilistico.(ANSA).
19 Novembre 2008 08:18
Yen in rialzo, timori per recessione globale erodono fiducia
TOKYO (Reuters) - Lo yen si rafforza stamani sulla piazza
asiatica contro dollaro ed euro: gli investitori che
continuano a temere il deterioramento della congiuntura
economica e cercano rifugio nella valuta giapponese, mentre
le borse asiatiche correggono nonostante il rally di Wall
Street. I timori per il futuro dei big dell'auto americani
incupiscono il sentiment del mercato dopo che i numeri uno
di General Motors, Ford e Chrysler [CBS.UL] ieri hanno
avvertito il Congresso che il settore è sull'orlo del
disastro. "I player del mercato stanno guardando come
reagiscono i mercati azionari agli sviluppi (sul fronte dei
produttori di auto americani)", ha detto Shuichi Kanehira,
senior trader di Mizuho Corporate Bank. "Qualsiasi notizia o
commento negativo sul loro futuro darà sostegno allo yen",
ha aggiunto. Secondo gli analisti il fallimento di una delle
tre case automobilistiche provocherebbe a cascata una serie
di default che costerebbero decine di migliaia di posti di
lavoro rendendo ancora più severa la recessione economica.
Anche la pubblicazione delle minute dell'ultima riunione
della Banca d'Inghilterra - se esprimessero preoccupazione
per un ulteriore peggioramento delle condizioni
macroeconomiche - potrebbe alimentare l'avversione al
rischio dando slancio allo yen, dicono gli analisti. Poco
prima delle 8 ora italiana lo yen sale dello 0,1% contro
euro e di oltre lo 0,2% nei confronti del dollaro dopo che
il biglietto verde è sceso 97 yen. La moneta unica viaggia
leggermente positiva contro dollaro intorno a 1,2629.
19 Novembre 2008 08:42 MILANO
BORSA: ASIA GIU' CON BANCHE, CORRE SHANGHAI CON TITOLI AUTO
di ANSA
-
(ANSA) - MILANO, 19 NOV - Borse asiatiche nel complesso in
calo, tra vendite soprattutto sui finanziari e i titoli
legati alle materie prime. Shanghai fa invece una fiammata
del 6%, in rimbalzo dalle forti perdite subite ieri, grazie
alle speculazioni di un allargamento degli aiuti governativi
all'industria per contrastare la crisi finanziaria che hanno
messo le ali soprattutto agli automobilistici. Altrove si
sono visti in prevalenza cali anche decisi, con vendite
forti a Tokyo sulla prima banca del Paese, Mitsubishi Ufj
Financial Group (-6,4%), che ha annunciato un aumento di
capitale miliardario. Stesso copione per un'altra big,
Sumitomo Mitsui Financial Group (-7,9%). E così è allineato
anche l'altro istituto 'vip' del Sol Levante, Mizuho
Financial Group, sceso del 7,5%. A Sydney ha segnato un
tonfo del 19% Babcock, dopo l'annuncio di un taglio di due
terzi della forza lavoro, mentre proseguono le trattative
con le banche per evitare un default sul debito da 3,1
miliardi di dollari australiani (2 miliardi di dollari Usa).
"Le banche saranno certamente colpite dalla recessione
globale, è solo questione di quanto", ha detto a Bloomberg
un analista spiegando la nuova ondata di vendite sul
mercato. Quanto ai cali dei titoli legati alle materie
prime, "le commodity - ha spiegato - sembrano care anche
agli attuali livelli". Nella tabella l'andamento degli
indici di riferimento delle principali Borse dell'area
Asia-Pacifico. - Tokyo -0,66% - Hong Kong +0,97% (in corso)
- Shanghai +6,05% (in corso) - Taiwan -0,49% - Seul -1,87%
(in corso) - Sydney -0,67% (in corso) - Singapore +2,27% (in
corso) - Kuala Lumpur -0,41% (in corso) - Bangkok -0,39% (in
corso) - Giakarta -1,45% (in corso) (ANSA).
19 Novembre 2008 10:25 TOKYO
Usa: Cina supera
Giappone, e' primo possessore titoli stato
di ANSA
Sale a quota 585 mld dollari a settembre
(ANSA) - TOKYO, 19 NOV - La Cina supera il Giappone ed e'
ora il primo possessore straniero di titoli del Tesoro
Usa.Grazie ai 43,6 mld aggiuntivi di settembre, Pechino si
porta a 585 mld di dollari in titoli, rafforzando la
posizione di creditore verso gli Usa. Al contrario, in base
ai dati diffusi dal Tesoro americano, Tokyo vede il proprio
stock di titoli diminuire di 12,8 mld rispetto ad agosto,
fino a 573,2 mld, a fronte del picco di 699 mld di agosto
2004.
19 Novembre 2008 10:30 ROMA
PETROLIO:TOCCA MINIMI 22 MESI; A 53,30 DLR IN AFTER HOURS NY
di ANSA
-
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Il petrolio ripiega sui minimi da 22
mesi negli scambi elettronici al mercato di New York in
previsione di un aumento delle scorte settimanali di greggio
negli Usa. Le quotazioni segnano un calo del 2% a 53,30
dollari al barile, il livello più basso dal 23 gennaio 2007.
Prezzi in calo anche a Londra, dove il Brent è scambiato a
51 dollari al barile. Gli operatori si aspettano che oggi il
Dipartimento dell'energia statunitense comunicherà un
aumento delle scorte di greggio di un milione di barili
nella scorsa settimana. (ANSA).
19 Novembre 2008 11:28 MOSCA
Crisi: Banca centrale russa, bruciati 97,6 mld dollari
di ANSA
Ignatev: i fondi valutari continuano ad essere erosi
(ANSA) - MOSCA, 19 NOV - La crisi internazionale dopo il
crollo dei mutui americani e' costata alla Banca centrale
russa 97,6 mld di dollari delle riserve valutarie. Lo rivela
oggi il governatore Serghei Ignatev, citato dall'agenzia
Itar-Tass. La maggior parte dei fondi,57,5 miliardi, sono
stati spesi per sostenere il rublo,il resto a causa delle
oscillazioni di dollaro e sterlina. Ignatev non ha fornito
dati sull'attuale entita' delle riserve valutarie, che a
fine ottobre erano gia' scese da 600 mld di dlr a circa 530.
19 Novembre 2008 15:16
Usa, caduta record
inflazione ottobre, tasso 'core' sotto attese
WASHINGTON (Reuters) - I prezzi al consumo Usa hanno messo a
segno il mese scorso il maggior ribasso della serie, di
fronte a un rallentamento economico tradottosi nel terzo
mese consecutivo di calo dei costi energetici. I dati a cura
del dipartimento al Lavoro mostrano un indice generale in
caduta di 1%, due decimi oltre il -0,8% prospettato dalle
attese Reuters e record dalla serie iniziata ormai nel 1947.
Inferiore alle aspettative anche la lettura del tasso 'core'
che esclude alimentari ed energia, in calo di 0,1% su
settembre a fronte di attese per un incremento di pari
entità. L'ultima conferma di rapida caduta dei prezzi,
compresi quelli di abbigliamento e trasporti oltre al
capitolo energia, riflette un indebolimento della
congiuntura che non fa più fronte ad alcuna minaccia di
inflazione ma potrebbe al contrario trovarsi a rischio di
deflazione in calo di continuo e ulteriore deterioramento
della domanda dei consumatori. Tra i singoli capitoli del
paniere la voce energia mostra un calo di 8,6% dopo il -3,1%
di agosto e il -1,9% di settembre. Si tratta del massimo
ribasso da inizio serie, in questo caso però databile 1957.
Calo record anche per la voce benzina, in caduta di 14,2% su
settembre ma ancora in rialzo di 12% su ottobre dell'anno
scorso. Modesto incremento per il comparto alimentari, in
rialzo di 0,3% contro il +0,6% di settembre. A perimetro
tendenziale l'indice generale mostra infine una crescita di
3,7%, minimo da un anno.
19 Novembre 2008 17:23 NEW
YORK
CRISI: CITIGROUP
ACQUISTA 17,4 MLD ASSET SIV
di ANSA
-
(ANSA) - NEW YORK, 19 nov - Via libera di Citigroup
all'acquisto di 17,4 miliardi di dollari di asset di
controllati da alcuni dei suoi veicoli finanziari
strutturati (Siv, structured investment vehicle). Lo
comunica la stessa banca, precisando che l'operazione è
finanziariamente a costo zero e che gli asset saranno messi
in bilancio "disponibili alla vendita". (ANSA).
19 Novembre 2008 17:24 NEW
YORK
CRISI: PAGINA GM SU MAGGIORI GIORNALI USA,SPIEGA SUE RAGIONI
di ANSA
-
(ANSA) - NEW YORK, 19 nov - Un'intera pagina su alcuni dei
maggiori quotidiani, fra i quali il Wall Street Journal e il
New York Times, per spiegare il perché ha bisogno di un
"prestito, che sarà restituito ai contribuenti americani".
Nel messaggio Gm respinge le critiche di coloro che "dicono
che non abbiamo fatto abbastanza", mentre fra l'altro
"abbiamo ridotto i costi strutturali in America del Nord del
23% o 9 miliardi di dollari dal 2005". "Utilizzeremo i fondi
federali per: lanciare auto in importanti segmenti;
mantenere la leadership nello sviluppo sviluppo di
tecnologie di propulsione avanzate : reinventare
completamente l'industria dell'automotive con l'introduzione
della nuova Chevy Volt", si legge nella pagina Gm, dove si
precisa che l'industria automobilistica, "che rappresenta
l'economia reale e la Main Street, ha bisogno di un
finanziamento per superare la crisi finanziaria globale. Si
tratta di un prestito. Un prestito che sarà ripagato ai
contribuenti americani". (ANSA).
19 Novembre 2008 20:07 ROMA
FED: CI SONO SPAZI PER
TAGLI, ECONOMIA GIU' FINO META' 2009
di ANSA
-
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - La banca centrale statunitense - che
ha diffuso i verbali dell' ultima riunione del FOMC in cui
il costo del denaro venne tagliato all' attuale livello
dell' 1,0% - prevede adesso che nel 2009 il prodotto
nazionale lordo segni un andamento compreso fra -0,2% e
+1,1%. La precedente stima propendeva invece per una
crescita del 2,0%/2,8%. Il tasso di disoccupazione sempre
nel 2009 dovrebbe oscillare fra il 7,1% ed il 7,6% contro il
5,3%/5,8% della precedente valutazione. Nel 2010 invece ci
sarebbe una crescita del pil compresa fra il 2,3% ed il
3,2%, mentre il tasso di disoccupazione si attesterebbe sul
6,5%/7,3%. (ANSA).
19 Novembre 2008 20:14 MILANO
Borsa: pesano tagli analisti,
l'Europa brucia 205 mld
di ANSA
Listini scivolano del 4%, crollano banche e auto
(ANSA) - MILANO, 19 NOV - Nuovo scivolone per le principali
borse mondiali.L'Europa,che ieri aveva recuperato 73 mld di
capitalizzazione,oggi ne ha bruciati ben 205. Gli indici
delle borse europee sono stati mediamente in calo del 4%.In
pratica,quasi la meta' delle societa' poste sotto
osservazione e' stata vittima della scure dei rating e di
previsioni che vedono i risultati di fine anno in calo circa
del 10%.Le vendite,che non hanno risparmiato nessun settore,
si sono concentrate ancora sul comparto bancario. Quanto
alle banche,gli investitori hanno svuotato i loro portafogli
dai titoli di Credit Suisse (-10,51%), Ubs (-9,04%) e
Barclays (-13,31%). Difficolta' anche per Fortis (-13,24%),
Ing Groep (-11,86%) e Bnp Paribas (-11,2%), mentre Santander
ha ceduto il 9,98% e Credit Agricole il 9,81%. In campo
automobilistico le vendite hanno interessato Renault
(-9,76%) e Daimler (-8,14%), ma l'emorragia ha interessato
anche il comparto industriale nel suo complesso, in virtu'
dei legami con la produzione di veicoli. Sotto pressione le
materie prime e l'energia.(ANSA).
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