28 Novembre 2008 13:13 BRUXELLES
Ue-15: inflazione crolla a 2,1%, disoccupazione sale a 7,7%
di ANSA
Prende corpo rischio deflazione per calo consumi
(ANSA) - BRUXELLES, 28 NOV - L'inflazione in Eurolandia a
novembre e' scesa al 2,1%, mentre sale la disoccupazione,
con tasso 7,7% ad ottobre (7,3% anno scorso). Secondo i dati
Eurstat, l'inflazione non e' mai stata cosi' bassa da 15
mesi tornando cosi' al livello del settembre 2007. Si va
materializzando, dunque, il rischio deflazione dovuto al
drastico calo dei consumi. Sempre piu' probabile, poi, un
ulteriore taglio dei tassi da parte della Bce. Rallenta a
novembre anche l'indice armonizzato europeo, che ha
registrato una variazione del +2,8% rispetto a novembre 2007
(dal +3,6% di ottobre) e di -0,4% rispetto al mese
precedente. A novembre gli aumenti congiunturali piu'
significativi si sono verificati per comunicazioni (+0,3%),
mobili, articoli e servizi per la casa, servizi sanitari e
spese per la salute e altri beni e servizi (tutti +0,2%);
Variazioni negative si sono verificate nei trasporti
(-2,3%), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%) e
abitazione, acqua, elettricita' e combustibili (-0,4%). Gli
incrementi tendenziali piu' elevati si sono registrati nei
capitoli abitazione, acqua, elettricita' e combustibili
(+6,4%), bevande alcoliche e tabacchi (+5,3%) e prodotti
alimentari e bevande analcoliche (+4,7%). Una variazione
tendenziale negativa si e' verificata nel capitolo
comunicazioni (-3,6%).(ANSA).
28 Novembre 2008 21:45 MILANO
Borsa: Europa in rialzo con banche
di ANSA
Milano unica eccezione, tirano in Usa titoli auto
(ANSA) - MILANO, 28 NOV - Le Borse europee superano il
traguardo di seduta in territorio positivo con Londra in
vetta su tutte (+1,46%). Milano (-0,83%) ha rappresentato
l'eccezione, piazzandosi in fondo alla classifica del
Vecchio Continente. Pochi gli spunti che hanno attraversato
l'Oceano con Wall Street positiva (Dow Jones +1,1%) ma
comunque in sordina per effetto del lungo ponte del 'Giorno
del Ringraziamento', che ha condizionato la durata delle
contrattazioni. E cosi' nel giorno del 'Black Friday', il
tradizionale appuntamento che inaugura la stagione delle
vendite natalizie, sono scesi i titoli della grande
distribuzione come Wal Mart (-1,4%), mentre sono volate le
General Motors (+8,8%) e le Ford (+25%) in vista del piano
di salvataggio governativo. Listini in rialzo anche in
Europa dove, sulla spinta della chiusura positiva dei
mercati asiatici, sono saliti mediamente dell'1,3% (indice
Dj Stoxx 600) sull'onda degli acquisti messi a segno nella
City e a Zurigo (+3,12%). Rialzi piu' marginali invece sulle
altre piazze di Eurolandia: Parigi e' cresciuta dello 0,38%,
Madrid dello 0,69%, mentre Francoforte ha chiuso quasi
invariata (+0,09%). A recuperare terreno sono stati in
particolare i titoli delle compagnie aeree, grazie alle
quotazioni al ribasso del petrolio a New York. (ANSA).
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WALL STREET: LE MIGLIORI CINQUE SEDUTE DAI TEMPI DELLA
GRANDE DEPRESSIONE
28 Novembre 2008 19:10 NEW YORK - di
WSI ______________________________________________
Continua l'ottimismo sull'azionario
Usa. Negli ultimi 5 giorni l'indice S&P500 recupera il 19%
segnando la migliore performance dal 1933. Test importante
per le societa' retail. Resta pero' negativa la prova
mensile.
Chiusura anticipata per i mercati americani in occasione del
ponte di Thanksgiving. La seduta, caratterizzata da bassi
volumi, si e' conclusa con gli indici in progresso: il Dow
Jones ha guadagnato l'1.17% a 8829, l’S&P500 lo 0.96% a 896,
il Nasdaq e’ avanzato dello 0.23% a 1535. Per l’indice
S&P500 si e’ trattato della migliore settimana degli ultimi
34 anni con un rialzo del 12%, grazie alle speculazioni sul
fatto che i salvataggi del governo americano riusciranno a
far ripartire l’economia. La striscia positiva ammonta a 5
giornate, con una performance complessiva pari a +19%, la
migliore in assoluto dal 1993. Resta pero' negativa la prova
mensile: l’indice industriale lascia sul terreno il 5.2%, lo
S&P500 cede l’8%, -10.8% per il listino hi-tech.
Ad occupare la scena in giornata e’ stato il comparto delle
vendite al dettaglio. Il "Black Friday" (venerdi’ seguente
il Giorno del Ringraziamento) apre ufficialmente il periodo
dello shopping natalizio, quest’anno particolarmente debole,
stando alle previsioni degli analisti, a causa della crisi
che ha messo in ginocchio l’economia globale.
Gli operatori temono che gli sconti applicati dalle aziende
del settore possano infatti rivelarsi insufficienti a far
ripartire gli acquisti delle famiglie americane in un clima
economico che resta debole. "La stagione sara’ veramente
difficile" ha affermato Alan Gayle, senior investment
strategist di Ridgeworth Capital Management. "Tuttavia
sembra che le notizie negative siano gia’ scontate
nell’attuale valutazione dei listini".
Il prossimo weekend sara’ cruciale per valutare il sentiment
dei consumatori, la cui spesa rappresenta un catalizzatore
fondamentale dell’economia a stelle e strisce, in un periodo
in cui il Paese continua a pagare gli effetti di quella che
e’ stata definita la peggiore crisi finanziaria dai tempi
della Grande Depressione. Lo spider del comparto retail ha
archiviato la seduta in ribasso del 2.1%, in controtendneza
rispetto al resto del mercato.
Tra i singoli titoli del comparto, ha riportato solidi
rialzi la famosa catena commerciale Macy’s, mentre hanno
chiuso in calo i colossi retail Wal-Mart e Target e la
societa’ leader nell’elettronica di consumo Best Buy.
Tra i titoli del Dow Jones, il miglior progresso e’ stato
realizzato dal gruppo finanziario Citigroup, che continua a
beneficiare dell’euforia originata dal piano d;investimento
da parte del governo annunciato all’inizio della settimana.
Molto bene anche General Motors, che nei prossimi giorni
dovra’ convincere il Congresso Usa a stanziare i fondi per
evitare la bancarotta. GM e’ avanzato del 9%, la
sorella-rivale Ford ha effettuato un balzo del 25%.
Nel settore hi-tech, in calo Nokia dopo aver annunciato
l'uscita dal mercato giapponese. In ribasso anche Research
In Motion a causa dei primi commenti negativi espressi sul
nuovo smartphone Storm della linea BlackBerry. Nel comparto
minerario, vendite su ArcelorMittal in seguito all'annuncio
relativo alla riduzione della forza lavoro.
Nel settore energetico, alcune pressioni di vendita hanno
interessato Exxon Mobil, in calo di quasi l’1%, a causa del
ritracciamento del greggio sui livelli di maggio 2005
nonostante la possibile riduzione dell’output da parte
dell’Opec che si riunira’ durante il weekend al Cairo.
Sugli altri mercati, sul valutario, ritraccia l’euro nei
confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di venerdi’ a
New York il cambio tra le due valute e’ di 1.2692. In rialzo
l’oro: i futures con consegna febbraio sul metallo prezioso
hanno guadagnato $7.70 a $819.00 l’oncia. In progresso i
Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’
sceso al 2.9570% dal 3.0010% di mercoledi’.
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