La Borsa di Tokyo sale
sulla scia di Wall Street
13.08.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha
guadagnato lo 0,8% a 10.517,19 punti ed il Topix lo 0,9%
a 968,41 punti.
Redazione Borsainside 8.20
13 Agosto 2009 09:35
BERLINO
Germania: Pil, nel secondo trimestre in crescita dello
0,3%
di ANSA
Lo riferisce l'Istituto federale di statistica
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Il Pil in Germania nel secondo
trimestre di quest'anno ha messo a segno una crescita
dello 0,3% rispetto al primo trimestre. Lo riferisce
l'istituto federale di statistica.
13 Agosto 2009 10:48
BRUXELLES
Bce: recessione mondiale sta raggiungendo punto svolta
di ANSA
Inflazione bassa o negativa sara' di breve durata
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - 'Il livello di incertezza resta
elevato ma con crescenti segnali che la recessione
mondiale stia verso un punto di svolta', scrive la Bce.
Nel suo bollettino mensile la Bce spiega che per
l'eurozona 'ci si attende che l'attivita' economica
rimanga debole nella restante parte dell'anno' e che nel
prossimo 'a una fase di stabilizzazione segua una
graduale ripresa con tassi di crescita trimestrali
positivi'. La fase attuale con tassi d'inflazione
estremamente bassi o negativi avra' breve durata. La
stabilita' dei prezzi - si legge nel Bollettino - 'sara'
preservata nel medio periodo, continuando a sostenere il
potere d'acquisto delle famiglie nell'area euro'. Il Pil
dell'area euro si contrarra' quest'anno del 4,5%.
Dovrebbe poi crescere dello 0,3% nel 2010 (con una
revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali) e
dell'1,5% nel 2011. 'I programmi di finanza pubblica per
il 2010, attualmente in fase di completamento in diversi
paesi, e le strategie di risanamento dei conti a medio
termine devono riflettere l'impegno a ripristinare
finanze pubbliche solide e sostenibili in tempi brevi':
i governi dunque 'dovrebbero predisporre nonche' rendere
note strategie di uscita dalle misure di stimolo e
strategie di riequilibrio dei conti che siano ambiziose
e realistiche, nel quadro del patto di stabilita' e
crescita'.(ANSA).
13 Agosto 2009 12:54
BRUXELLES
Bce: disoccupazione in area euro attesa in discesa al
9,7%
di ANSA
Meglio del 2010 con un tasso del 10,9%
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Eurolandia ha corretto le stime
sulla disoccupazione, e nell'area ci si attende per il
2009 un tasso del 9,7% rispetto al 10,9 del 2010.In base
alle stime del bollettino di Francoforte ci si attende
anche una ripresa della disoccupazione nel 2011 al
10,6%.
13 Agosto 2009 12:59
MADRID
Inflazione: Spagna a minimi storici, -1,4% a luglio
di ANSA
Indicate come cause crisi, saldi e caduta prezzo
petrolio
(ANSA) - MADRID, 13 AGO - L'indice prezzi al consumo a
luglio registra in Spagna un calo di nove decimi sul
mese precedente e si e' attesta a -1,4% su base annua.E'
il livello minimo dal 1961, anno di inizio del
rilevamento del dato. La crisi, i saldi e il crollo del
prezzo del petrolio vengono indicate come cause della
caduta dei prezzi.
13 Agosto 2009 13:04 NEW
YORK
Crisi: record di pignoramenti in Usa in luglio
di ANSA
In secondo trimestre calo valore case -15,6%
(ANSA) - ROMA, 13 AGO -Altri record storici di
pignoramenti immobiliari Usa: 360.149 persone sono state
dichiarate a luglio insolventi o si son visti pignorare
casa.E una famiglia americana su 355 ha ricevuto
un'ingiunzione di sfratto. Lo rileva l'apposita agenzia
governativa. L'aumento dei pignoramenti trascina al
ribasso i prezzi immobiliare. Nel secondo trimestre il
prezzo medio di una casa e' crollato del 15,6% a 174.100
dollari, il livello piu' basso dal 1979.
13 Agosto 2009 13:14
MILANO – Il Sole 24 Ore
«Mamma, si è ristretto il tinello»: negli Usa la crisi
riduce le case
Negli Stati Uniti, secondo Cnn Money, la metratura media
dei nuovi appartamenti è scesa del 7 per cento. Una
nuova etica del risparmio o solo mancanza di soldi?
Mamma...mi si è ristretto il tinello. Potrà anche far
sorridere, ma negli Stati Uniti, per la prima volta
negli ultimi 15 anni, la metratura quadrata media di un
nuovo appartemento è in diminuzione. Le nuove case,
secondo quanto riportato da Cnn Money, sono più piccole,
in media, del 7 per cento.
Una nuova etica
Un dato che, a detta degli esperti, può essere la
conseguanza di un mix di cause. «Può essere
l'espressione della nascita di una nuova etica che, in
questo periodo, sta prendendo sempre più piede - dice
Sara Susank, autrice del libro "La casa non così grande"
- Un po' com è successo per l'attività di riciclare gli
oggetti che, attualmente è molto diffusa, e solo pochi
anni fa non era presa in considerazione». Insomma:
costruire e abitare case più piccole perché è giusto
essere più "austeri". Perché lo spreco, che fa più rima
con Wall Street piuttosto che Main Street, non è più di
moda. E' giusto essere formiche e non cicale. E, poi,
«in questo periodo - riprende la Susank - c'è più la
ricerca di una qualità, che può riscontrarsi anche in
case più piccole, piuttosto che la quantità» di metri
quadrati.
Pesa la recessione
Al di là della possibile modifica dei costumi sociali,
c'è chi sostiene che, in realtà, la restrizione della
casa sia dovuta essenzialmente alla recessione. La
minore ricchezza, sia sul fronte della produzione sia su
quello della domanda, può aver indotto il settore a
cercare di risparmiare. Anche sulla dimensione delle
case. Più in generale, comunque, è probabile che le
motivazione siano da ritrovare sia negli aspetti etici
sia in quelli morali. Secondo Steve Melman, direttore
dei servizi economici della National Association of Home
Builders quattro sono i punti chiave:
1) Sostenibilità nella spesa che, alla fine, determina
ogni comportamento. Le persone, soprattutto in questo
periodo di crisi, tendono a comprare beni che possono
permettersi. Evidentemente le case più piccole sono
maggiormente alla loro portata
2) Costi energetici. Sembrerà banale ma pagare la
bolletta ogni mese è una spesa non indifferente. Più la
casa è piccola e più i costi energetici legati alla casa
si riduce.
3) L'aspetto demografico. Negli Stati Uniti sono sempre
più numerose le famiglie con un solo figlio. Una
situazione che richiede case meno grandi, con un minore
numero di stanze.
4) La stretta sul credito. La difficoltà nel riuscire a
trovare dei prestiti incide sulle finanze delle
famiglia. Queste ultime, giocoforza, dovranno
indirizzare il loro interesse verso case più piccole e
meno costose rispetto al passato.
Alla fine comunque, per adesso, la casa si è
rimpicciolita, negli Stati Uniti. C'è da domandarsi se
questa situazione rimarrà nel tempo. O, come spesso
accade, passata la tempesta si tornerà ai comportamenti
che hanno caratterizzato l'economia prima della grande
crisi (Vittorio Carlini).
13 Agosto 2009 15:12 ROMA
Usa: richieste sussidi disoccupazione in aumento
di ANSA
La scorsa settimana 4mila in piu', previsioni erano
diverse
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Le richieste di sussidio di
disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 4.000
unita' la settimana scorsa, a quota 558.000 unita'. Il
risultato e' peggiore delle stime degli analisti che
prevedevano un ribasso di 9.000 unita' a quota 545.000
unita', dalle 554.000 (dato rivisto al rialzo) della
settimana precedente.
13 Agosto 2009 16:15 NEW
YORK
Crisi: John Paulson acquista 2% Bank Of America
di ANSA
Il principe degli hedge fund torna in azione dopo i
subprime
(ANSA) - NEW YORK, 13 ago -John Paulson, il manager di
hedge fund che ha guadagnato miliardi scommettendo sui
mutui subprime, ha acquistato il 2% di Bank of
America.Cosi' ne e' diventato il quarto maggior
azionista. L'acquisto mostra - secondo gli analisti - un
forte appoggio per la banca guidata da Kenneth Lewis che
ha ricevuto aiuti pubblici per 45 miliardi in aiuti
pubblici.
13 Agosto 2009 17:00
MADRID
Spagna: piano di aiuti del governo per disoccupati
di ANSA
In 34mila riceveranno 420 euro al mese
(ANSA) - MADRID, 13 AGO - Il governo spagnolo del
premier Zapatero ha approvato oggi un sussidio
straordinario di 420 euro al mese per circa 340mila
disoccupati.Si tratta di quelle persone rimaste senza
alcuna risorsa: lo ha annunciato la vicepremier Maria
Teresa de la Vega dopo una riunione del consiglio dei
ministri. La misura entrera' in vigore il primo
settembre, con effetto retroattivo al primo agosto, e
avra' una durata di sei mesi, e costera' 640 milioni di
euro, ha precisato de la Vega.
13 Agosto 2009 18:40
MILANO – Il Sole 24 Ore
Cheney scarica Bush: un politico come tanti
Lo credeva un uomo risoluto, invece era solo «un
politico come tanti». E' questo il giudizio espresso
dall'ex vicepresidente americano Dick Cheney sul suo ex
capo, il Presidente americano George W. Bush, durante
una delle conversazioni informali che l'ex numero due
della Casa Bianca sta tenendo negli ultimi mesi con
scrittori, diplomatici, analisti ed ex colleghi, in
vista dell'uscita, nella primavera del 2011, della
biografia.
"Durante il secondo mandato, Cheney capì che Bush si
stava allontanando da lui - ha raccontato al Washington
Post uno dei partecipanti a questi incontri - vedeva
Bush colpito dalla reazione dell'opinione pubblica e
dalle critiche che gli piovevano addosso. Bush era più
arrendevole. Il risultato era che era più refrattario ai
consigli di Cheney, dando prova di un'indipendenza che
Cheney non aveva visto prima. Era chiaro che la dottrina
di Cheney era di tener duro sempre, mai presentare
scuse, mai dare spiegazioni, e che Bush stava invece
diventando più conciliante".
L'influenza di Cheney su Bush toccò il suo apice durante
il primo mandato Bush, ricorda oggi il Wp, soprattutto
nella strategia di lotta al terrorismo, che ancora oggi
l'ex vicepresidente rivendica con forza. Negli ultimi
anni del suo mandato, l'ex inquilino della Casa Bianca
decise invece di rivedere tale politica, mettendo fine
alla pratica del 'waterboarding' (finto annegamento,
ndr) contro i presunti terroristi, chiudendo le carceri
segrete della Cia, chiedendo il via libera del Congresso
per il programma di controlli nel Paese e raggiungendo
accordi con la Corea del Nord e l'Iran. Questioni
centrali per l'ex vicepresidente che ancora oggi si
sente "in dovere" di salvare il Paese dal pericolo,
stando a quanto sottolineato da un suo ex collaboratore,
John P. Hannah.
Altro motivo di attrito tra Bush e Cheney sorse riguardo
alla vicenda giudiziaria che nel 2007 portò alla
condanna per spergiuro dell'ex collaboratore del
vicepresidente, Lewis 'Scooter' Libby, accusato di aver
rivelato l'identità dell'agente della Cia Valerie Plame.
Nonostante le forti pressioni di Cheney, Bush rifiutò
infatti di graziare Libby prima di lasciare la Casa
Bianca.
Cheney non ha mai gradito i libri di memorie scritti
dagli ex collaboratori di Bush, ma ora ha deciso che su
molti dei suoi segreti "non ci sono più limiti". "Quando
il Presidente prendeva decisioni che non condividevo, io
lo sostenevo comunque, non correvo a lanciare colpi
bassi - ha spiegato l'ex vicepresidente - oggi parlo
dopo aver lasciato l'incarico e non ho più alcun motivo
per non raccontare con franchezza i miei punti di
vista".
Le borse europee chiudono
di nuovo in rialzo, Milano la migliore
13.08.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso anche
oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo
0,8%, il DAX a Francoforte l'1%, il CAC40 a Parigi lo
0,5%, lo SMI a Zurigo lo 0,4% e il FTSE MIB a Milano
l'1,3%.
Redazione Borsainside 19.15
13 Agosto 2009 19:16
WASHINGTON
Crisi: economia migliora ma Obama fa appello alla
cautela
di ANSA
Pil 2/0 trimestre -1% meglio di attese, +6,4% produzione
(ANSA) - WASHINGTON, 13 AGO - Lo ha sottolineato anche
la Federal Reserve ieri, pur mantenendo una nota di
cautela: l'economia americana migliora. Il pil Usa nel
secondo trimestre e' diminuito solo dell'1%, meno del
previsto. Le scorte all'ingrosso sono diminuite a giugno
dell'1,7%: un segnale positivo paragonato alle stime
degli analisti che prevedevano un calo piu' contenuto
(-0,3%) mentre gli esperti hanno salutato come
incoraggiante la produttivita' non agricola: +6,4% nel
2/o trimestre.Ma non sono tutte rose e fiori. Lo stesso
Presidente Barack Obama lo ha chiarito: ''l'economia
americana non e' ancora fuori dai guai''. L' indice Ism
di luglio, che misura l'attivita' manifatturiera, a
luglio ha registrato un calo inatteso a 46,4 punti,
sotto la soglia dei 50 che segna la distanza tra
'espansione' e 'contrazione'. E proprio oggi i dati su
vendite e richieste di sussidi hanno smorzato i toni di
ottimismo, risvegliando timori sull'occupazione. Cio'
nonostante da avvio anno Wall Street ha ripreso parte
del denaro fumato lo scorso fine anno. A inizio agosto
l' indice Standard & Poor's ha superato la soglia dei
1.000 punti per la prima volta dallo scorso novembre.
Poi hanno influito sulla percezione del miglioramento
economico le buone performance del 2/o trimestre 2009
proprio di banche protagoniste della crisi, Bank of
America, Citigroup, Goldman Sachs e JP Morgan tutte
tornate all'utile.
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