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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 24 Agosto 2009

PARTE  2

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..... Sabato 22 Agosto 2009 ..... Domenica 23 Agosto 2009 ..... Lunedì 24 Agosto 2009 .....
 

 

 

 

22 Agosto 2009 08:44 NEW YORK
Crisi: fallita la texana Guaranty Bank
di ANSA
Nel 2009 sono 81 gli istituti falliti, depositi al Bbva
(ANSA) - NEW YORK, 22 AGO -La texana Guaranty Bank e' stata chiusa dalla Federal Deposit Insurance Corp (Fdic) allungando la lista delle banche americane fallite.Ora sono 81 nel 2009. La chiusura di Guaranty rappresenta l'11mo maggior fallimento di una banca nella storia americana. I depositi dell'istituto verranno acquistati da Bbva Compass, societa' attraverso cui opera negli Usa l'istituto spagnolo Bbva. Al 30 giugno Guaranty contava su asset per 13 miliardi di dollari e depositi per 12.

 

 

22 Agosto 2009 09:38 NEW YORK
Opel: Magna non convince board, chiesto riconsiderare Rhj
di ANSA
Scetticismo anche sugli aiuti della Germania
(ANSA) - NEW YORK, 22 AGO -Il nuovo cda di General Motors non e' convinto dell'offerta della casa canadese Magna per Opel. Lo riporta il Wall Street Journal.Il board non ha infatti ancora assunto alcuna decisione e avrebbe chiesto di riconsiderare l'offerta di Rhj. Il cda sarebbe anche scettico sugli aiuti che la Germania sarebbe pronta a mettere sul piatto per favorire la vendita della maggioranza di Opel. Il governo tedesco commentera' piu' avanti l'esito del cda.

 

 

22 Agosto 2009 12:46 ROMA
Crisi: stipendio a.d. Oracle ridotto a 1 dollaro
di ANSA
Da precedente 1 milione, ma Larry Ellison e' 4/o piu'ricco mondo
(ANSA) - ROMA, 22 AGO -Stipendio base per il 2010 ridotto a 1 dollaro dal precedente di un milione di dollari per l'ad di Oracle Larry Ellison.'Ellison gioca un ruolo chiave e strategico in tutte le nostre operazioni - dice la societa' californiana - tuttavia ha accettato di ridursi lo stipendio base per il 2010 ad un dollaro'. Per la rivista Forbes, Ellison, che fondo' Oracle 32 anni fa, e' il quarto uomo piu' ricco del mondo. Nel 2009 ha intascato 69,2 milioni di dollari.

 

 

22 Agosto 2009 14:12 PECHINO
Crisi: Cina creera' meta' dei posti di lavoro necessari
di ANSA
Con crescita 8% grave crisi occupazionale,dice ministro Welfare
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Crescendo dell'8% la Cina quest'anno riuscira' a creare 12 milioni di nuovi posti di lavoro, il 50% in meno di quanti ne sarebbero necessari.Neolaureati, operai di zone rurali e chi vive quelli nelle citta' hanno enormi difficolta' a trovare un posto di lavoro, ha detto il ministro del Welfare Yin Weimin, per cui la crisi economica ha portato a ridimensionare i posti di lavoro dell'export. 'L'occupazione resta precaria e vediamo un aumento del divario tra domanda e offerta', ha concluso.

 

 

22 Agosto 2009 14:24 BERLINO
Opel: Ruettgers, questo stallo di Gm e' peso insopportabile
di ANSA
'Governo americano superi questa gestione incapace'
(ANSA) - BERLINO, 22 AGO -'Questo stallo in Opel e' un peso per dipendenti, sindacati, politica, contribuenti'.Lo dice Juergen Ruettgers, capo della Reno-Westfalia.Non gli e' piaciuta, commenta, la decisione del cda di General Motors di rinviare la scelta dell'acquirente per Opel.'Ora il governo Usa ha la responsabilita' di superare l'incapace gestione in Gm per arrivare finalmente a una decisione', ha aggiunto il governatore di una delle regioni tedesche che ospitano gli impianti della Opel.

 

 

22 Agosto 2009 16:18 ROMA
Banche: crescono clienti online over 55, +33% in 3 anni
di ANSA
Abi:i clienti piu' 'maturi' sono il 16%,aumentano anche le donne
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - I servizi bancari online non sono piu' solo una questione per giovani. Il 35% dei clienti ha meno di 35 anni. Ma la fascia d'eta' 'over 55' e' quella che segna il piu' alto tasso di crescita nel periodo 2005-2008: +33%. Insomma, anche i meno giovani familiarizzano con i conti online. E a rappresentare un segmento di mercato invitante per gli istituti bancari. Curioso che, secondo Abi e GfK Eurisko, aumentano di piu' i clienti dai 65 ai 74 anni (+50% in tre anni). Nel 2008, complessivamente, i clienti piu' maturi (oltre 55 anni) rappresentano il 16% del totale. In crescita anche un'altra tipologia di cliente che non ama molto la tecnologia: le donne, cioe' il 32% del totale; in tre anni le donne con un conto online sono aumentate del 20%. Complessivamente, i clienti che hanno usato almeno una volta servizi di Internet banking con la propria banca in 3 anni sono cresciuti del 62%, dal 16% registrato nel 2005 al 26% circa del 2008. Il 54% degli home bankers risiede al Nord, il 25% nel Sud e nelle isole; il 25% vive in centri urbani con piu' di 100 mila abitanti. Si tratta di clienti di cultura elevata: circa la meta' ha un'istruzione media superiore, il 20% e' laureato. E i clienti che 'navigano' si confermano attivi e dinamici: il 49% dei clienti 'tecnologici' (contro il 38% di tradizionali) usa il passaparola per confrontare informazioni, notizie, prezzi e dettagli.(ANSA).

 

 

23 Agosto 2009 14:17 BAGDAD
Petrolio: Iraq, esportazioni al livello piu' alto dal 2003
di ANSA
Raggiunto il livello piu' alto dall'invasione anglo-americana
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Le esportazioni di greggio iracheno hanno raggiunto a luglio il livello piu' alto dal 2003, momento dell'invasione anglo-americana. Lo ha detto il portavoce del ministro del Petrolio Assem Jihad. 'Le esportazioni hanno conosciuto a luglio il loro livello piu' alto del 2003', ha detto aggiungendo che l'Iraq ha esportato 63,1 milioni di barile, rispetto ai 57,7 di giugno. Quanto invece ai ricavi, su una base media di 64,42 dollari al barile, Baghdad ha raccolto 4,66 miliardi di dollari. L'Iraq aveva basato il proprio bilancio 2009 sulla base di una quotazione del greggio a 50 dollari al barile. Il livello attuale di esportazioni di greggio e' paragonabile al periodo precedente la guerra del 2003, quando le esportazioni erano a quota due milioni di barili al giorno, ovvero circa 60-62 milioni di barili al mese. Il petrolio rappresenta per l'Iraq l'87% del budget del Paese. L'Iraq intende raddoppiare le proprie esportazioni nei prossimi cinque anni.(ANSA).

 

 

23 Agosto 2009 19:59 MILANO - Il Sole 24 Ore
Murdoch mette in vendita l'indice Dow Jones
Rupert Murdoch mette in vendita l'indice Dow Jones, uno dei simboli del mercato made in Usa. L'editore ne era diventato proprietario nel 2007 quando acquistò per 5,7 miliardi di dollari l'intero gruppo di cui fa parte il 'Wall Street Journal', il più autorevole quotidiano d'informazione economica degli Stati Uniti. A riferirlo è 'la Repubblica' che spiega come indiscrezioni sull'operazione, affidata a Goldman Sachs, siano trapelate sul sito internet dello stesso WSJ.
Il gruppo Dow Jones nell'ultimo bilancio di News Corp è stato responsabile di 2,8 miliardi di dollari di perdite dovute però al giornale. Tra i candidati all'acquisto, riferisce ancora il quotidiano, Bloomberg, la Borsa di New York e la Msci che a sua volta gestisce altri indici.

 

 

24 Agosto 2009 01:22 BUXELLES
TRICHET SI ISCRIVE AL PARTITO DEI PESSIMISTI
di WSI
Il n. 1 della BCE smentisce l'ottimismo della Fed. «Ci attendono tempi difficili, nessuno s´illuda che i mercati siano tornati alla normalità. Sarebbe una catastrofe se i governi e le banche non imparassero la lezione della crisì».
Jean-Claude Trichet presidente della Banca centrale europea frena gli entusiasmi e avvisa: «Ci attendono tempi difficili, nessuno s´illuda che i mercati siano tornati alla normalità, sarebbe una catastrofe se i governi e le banche non imparassero la lezione della crisì».
Trichet risponde alle più ottimistiche dichiarazioni rilasciate da Ben Bernanke, presidente della Fed, durante il summit annuale sullo stato dell'economia a Jackson Hole, località turistica del Wyoming, dove si sono riuniti in questi giorni i banchieri centrali (per la Banca d'Italia, Mario Draghi).
Le vendite di case a luglio negli Stati Uniti sono aumentate del 7,3%, ma anche sequestri e pignoramenti nel secondo trimestre 2009 sono cresciuti del 13%. Le vendite al consumo a luglio sono state fiacche e deludenti e l'altro ieri si era registrato un rimbalzo nel numero di nuovi disoccupati. Continuano a fallire le banche di dimensioni medio-piccole - a tal punto che la federal deposit insurance corporation incaricata di salvarle ha quasi esaurito i fondi statali a sua disposizione. Anche Bernanke ieri non ha nascosto gli elementi negativi che permangono.

 

 

24 Agosto 2009 08:25 TOKYO
Borsa: Tokyo chiude a +3,35% su ottimismo economia e voto
di ANSA
Indice Nikkei a 10.581,05 punti
(ANSA) - TOKYO, 24 AGO - La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in volata a +3,35%, a ridosso dei massimi della seduta. L'indice Nikkei si porta a 10.581,05 punti. Secondo gli analisti, il progresso arriva sulla scia dell'ottimismo degli investitori per la ripresa economica globale e per l'indebolimento dello yen sulle principali valute, oltre all'ipotesi di stabilita' politica interna che potrebbe scaturire dall'imminente voto generale del 30 agosto.

 

 

24 Agosto 2009 11:18 BRUXELLES
Ue-16: ordini industria tornano positivi
di ANSA
Eurostat oggi registra una crescita del 3,1 rispetto a maggio
(ANSA) - BRUXELLES, 24 AGO - Torna il segno piu' nell'andamento degli ordinativi alle industrie dei 16 Paesi di Eurolandia, secondo i dati di Eurostat. Lo scorso giugno i nuovi ordini hanno registrato una crescita del 3,1% rispetto a maggio, quando c'era stata una flessione dello 0,5%. Dall'inizio dell'anno, se non si tiene conto del modestissimo piu' 0,1% di marzo, e' la prima volta che questo indice torna positivo in Eurolandia, anche se i dati complessivi indicano comunque che la ripresa sara' lenta. Nell'insieme dei 27 l'andamento degli ordinativi alle industrie manifatturiere ha invece registrato a giugno una flessione dello 0,4% contro il piu' 0,5% di maggio. Su base annua l'indice degli ordinativi, a giugno, ha fatto registrare nell'insieme dei 16 Paesi di Eurolandia un calo del 25,1% contro il 30,3 di maggio e il 35,1 di aprile. Nell'Ue si e' arrivati al 24% di giugno dopo il 28,2 di maggio e il 34,7 di aprile. Quanto all'Italia da Eurostat, contrariamente a quanto solitamente avvenuto negli ultimi mesi, a giugno non e' stata fornita alcuna cifra. Nella casella 'Italia' delle tabelle in cui sono riportati gli indici rilevati in ciascun Paese Ue compare una 'c' che, spiega la legenda, sta per 'confindenziale'. Nel calendario predisposto dall'Istat e' prevista per il 18 settembre la diffusione dei dati su fatturato e ordinativi dell'industria nei mesi di giugno e luglio.(ANSA).

 

 

24 Agosto 2009 12:31 BERLINO
Opel: Ig Metall, stallo non e' soluzione accettabile
di ANSA
Schild e Franz: basta con politica del temporeggiamento
(ANSA) - BERLINO, 24 AGO - Il sindacato dei metalmeccanici tedesco, Ig Metall, ha messo in guardia GM contro un prolungamento dello stallo sul futuro della Opel. ''Questa e' la seconda soluzione peggiore oltre all'insolvenza -ha detto il leader della Ig Metall di Francoforte, Armin Schild, all'emittente tv Zdf- infatti, non e' affatto una soluzione''. Il presidente del consiglio di fabbrica, Klaus Franz,sabato scorso aveva lanciato un appello affinche' si ''ponga fine alla politica del temporeggiamento''.

 

 

Lunedì 24 Agosto 2009 14:14 PECHINO
La Cina non modificherà le politiche macro economiche
Di Pierpaolo Molinengo
Il Governo Cinese, attraverso un comunicato, ha spiegato che la Cina non modificherà le sue attuali politiche macroeconomiche perché l'economia, pur in miglioramento, non si è ancora stabilizzata, ha detto il premier Wen Jiabao.
Il governo ha aggiunto che Pechino assicurerà un flusso di credito sostenibile e un'offerta di liquidità "ragionevolmente sufficiente" per sostenere un'economia che, secondo lui, sta affrontando nuove difficoltà.
"Dobbiamo prendere chiaramente atto che le fondamenta della ripresa non sono stabili, non sono solide, né equilibrate. Non possiamo essere ciecamente ottimisti", ha detto Wen dopo un viaggio nel weekend nella provincia di Zhejiang.

 

 

24 Agosto 2009 16:33 MOSCA
Russia: prima frenata del calo del pil
di ANSA
Viceministro Klepach: finita recessione, ma crisi non superata
(ANSA) - MOSCA, 24 AGO - Primi segni positivi anche per l'economia russa con una prima frenata del calo del pil: meno 9,3% sui dodici mesi. In giugno la caduta era del 10,1% e in maggio dell'11,5%. 'La recessione e' finita anche se la crisi non e' stata superata',dice il viceministro russo per lo Sviluppo economico Klepach, secondo cui a luglio il pil, depurato dalle componenti stagionali,e' salito dello 0,5% su giugno. A incidere sul risultato la crescita degli investimenti (+0,3% su giugno).

 

 

Lunedì 24 Agosto 2009 17:17 NEW YORK
Fondi comuni Usa, si prevede una nuova tornata di risiko
Di BlueTG.it
Nel futuro del settore dei fondi d’investimento americani è in vista una fase di consolidamento.
Ne sono convinti i commentatori di Marketwatch.com, secondo i quali la recente acquisizione di Barclays Global Investors (Bgi (BGII.PK - notizie) ) da parte di BlackRock Inc (NYSE: BLK - notizie) . non rappresenta solo la maggiore operazione di fusione e acquisizione realizzata da inizio anno, ma una vera e propria “finestra” sul futuro.
Una concentrazione che porterà molti operatori finanziari diversificati a uscire dal business del risparmio gestito, consentendo a un numero ristretto di gestori di “crescere di taglia”.
E se la cessione di Bgi da parte di Barclays (Londra: BARC.L - notizie) per 13,5 miliardi di dollari ha rappresentato l’antipasto, una prossima operazione potrebbe essere, si dice da tempo a Wall Street, la cessione da parte di Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) della divisione Columbia Management Group.
Chi si farà sotto? Ancora non vi sono nomi ufficiali né ufficiosi, ma non sarebbe una sorpresa se tra i contendenti dovessero apparire gruppi come Franklin Resources (NYSE: BEN - notizie) o T. Rowe Price Group, spesso menzionati in questi ultimi mesi come potenziali candidati all’acquisto di loro concorrenti diretti. (l.s.)

 

 

Lunedì 24 Agosto 2009 17:23 NEW YORK
La Fed riacquista T-bond per poco piu' di 6 miliardi di dollari
Di BlueTG.it
La Federal Reserve Bank di New York ha riacquistato 6,096 miliardi di T-bond stamane, a fronte di un’offerta di 29,371 miliardi avanzata dai broker con scadenze tra il 2011 e il 2012.
L’istituto centrale aveva acquistato, nell’ultima asta di questo tipo su scadenze analoghe, circa 7,5 miliardi di dollari di titoli, ma il mercato si attendeva un calo degli acquisti dopo l’annuncio dato dalla Fed dell’intenzione di rallentare progressivamente questo tipo di operazioni per terminare il buy-back di titoli di stato entro fine ottobre, un mese dopo rispetto all’iniziale scadenza di settembre. (l.s.)

 

 

24 Agosto 2009 17:58 ROMA
Crisi: -8,8% consumo tecnologia in secondo trimestre
di ANSA
Lo riferisce un rapporto elaborato da Gfk Italia
(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Mercato italiano della tecnologia di consumo in flessione del -8,8% nel secondo trimestre del 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008. Secondo un rapporto di Gfk Italia il trend negativo riguarda tutti i settori con differente intensita'. In calo piu' lieve i piccoli elettrodomestici (-4,4%);poi la telefonia, i grandi elettrodomestici e l'informatica. Contrazioni maggiori per l'elettronica di consumo (tranne il digitale terrestre) e la fotografia, ma soprattutto l'office equipment(-13,5%). I piccoli elettrodomestici segnano un calo nelle vendite pari al 4,4: per la prima volta in flessione le macchinette da caffe', mentre il comparto cura della persona non contribuisce piu' positivamente. Il settore della telefonia ha registrato un trend del -6,5: sommando smartphone e cellulari si ottiene comunque un mercato in contrazione. Il fatturato generale dei grandi elettrodomestici segna una diminuzione del 7,1%, soprattutto per la crisi delle vendite dei frigoriferi. Il dato negativo per quanto riguarda l'informatica e' stato del -7,6%: soltanto novita' come i netbook, con la loro crescita a tre cifre, attutiscono il crollo di tutto il comparto hardware. L'elettronica di consumo mostra una contrazione del -11,4%: per la prima volta flat tv, lettori audio portatili e navigatori chiudono il trimestre con dati negativi. I ricevitori digitali terrestri, invece sono oggi il secondo mercato per importanza dietro al flat tv e mostrano un trend di crescita a tre cifre. (ANSA).

 

 

Le borse europee chiudono per la terza seduta di fila in rialzo
24.08.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%, il DAX a Francoforte l'1%, il FTSE MIB a Milano il 2,1%, il CAC40 a Parigi l'1% e lo SMI a Zurigo lo 0,9%. Il mercato punta sempre più sul fatto che il peggio della recessione sia passato.
La lista dei rialzi è stata guidata dai bancari. UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato il 5,2%. Goldman Sachs ha confermato oggi il suo rating di "Buy" sul titolo della prima banca italiana ed alzato il target sul prezzo a €3. Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (ES0113211835) ha chiuso in rialzo del 3,3%. J.P. Morgan ha promosso il titolo della banca spagnola ad "Overweight". Tra gli altri titoli del settore Deutsche Bank (DE0005140008) ha guadagnato il 3,1%, Société Générale (FR0000130809) il 2,7%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 6,8% e Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 6,3%.
Molto bene anche i minerari. BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato il 3,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,9% e Xstrata (GB0031411001) il 4,3%. Il prezzo del rame ha guadagnato oggi a Londra circa il 2,5%.
Redazione Borsainside 18.45

 

 

24 Agosto 2009 19:04 MILANO – Il Sole 24 Ore
Banche Usa ancora in rallyIl retrogusto è di speculazione
Il settore bancario, almeno in quel di Wall Street, negli ultimi tempi sembra non avere timori a crescere. Citi, che a inizio 2009 quotava 7,14 dollari per poi scivolare ancora più giù a 1,02 dollari (il 5 marzo scorso), viaggia adesso sui 4,4 dollari (chiusura del 21 agosto). Il balzo dai minimi dell'anno è del 331%. Un po' peggio, anche se il consuntivo rimane positivo, ha fatto Bank of America: il 2 gennaio 2009 quotava 21,1 dollari, adesso prezza 23,3 dollari. Dai minimi di marzo (9,76 dollari) è cresciuta del 9,95 per cento. Migliore la performance di Godman Sachs: da inizio anno, dov'era venduta a 86,7 dollari, ha realizzato una progressione per arrivare attorno agli attuali 162,3 dollari. La crescita è stata dell'87,9 per cento. Bene anche la stessa Jp Morgan: il 2 gennaio quotava 31,3%; il 9 marzo era scesa a 15,9 dollari; ora viene scambiata a 42,42 dollari. Anche qui, dai minimi dell'anno, la ripresa è notevole: + 166,7 per cento.
Insomma, i numeri sono lì a testimoniare che i tanto bistrattati istituti finanziari a stelle e strisce (spesso aiutati dall'iniezione dei soldi del contribuente americano) in Borsa hanno spiccato il volo. Un balzo eccessivo? Le banche hanno corso troppo e troppo presto?
Alcuni esperti, come riporta Cnn Money, rispondono negativamente al quesito: «La solidità delle banche è una preoccupazione ma non così grande come qualche mese fa - commenta Alan Levenson, capo economista di T.Rowe Price - . Le società fallite, e poi salvate, sono state vendute velocemente: non esite più un sistema sistemico come ai tempi del crack di Lehman e Aig». Di più: John Paulson, noto gestore hedge fund, ha annunciato proprio la settimana scorsa che ha acquistato azioni in diverse banche, comprese Bank of America, Regions e SunTrust. La sua convinzione è che i minimi di marzo non verranno ripetuti.
Ciò detto, non manca però chi esprime meno ottimismo sul comparto bancario: Danel Alpert, managing director di Westwood Capital, si aspetta: «Ancora molte svalutazioni in bilancio nei prossimi due trimestri. Un trend che sarà causato dal cattivo andamento dei mutui immobiliari e commerciali». Questo aspetto, com è noto, è legato ad un più ampio dibattito: quello della valutazione degli asset bancari. Le lobby degli istituti finanziari sono contrarie alla contabilizzazione dei loro asset, che comprendono anche quelli problematici, al fair value: l'idea alla base è che queste (le banche) conserveranno gli asset fino a scadenza e che i prezzi di mercato attuali non corrispondono al valore effettivo degli asset. Una presa di posizione che non contribuisce a fare chiarezza. Se si pensa, infatti, ai mutui immobiliari, tenuto conto che il prezzo delle case è sceso, è abbastanza banale ipotizzare che un potenziale acquirente valuterà il mutuo stesso ad un prezzo inferiore rispetto al passato. Soprattutto, più basso rispetto a quello iscritto nei libri contabili. È ben vero che, imponendo la regola del fair value, il rischio è quello di provocare svalutazioni e, quindi, di innescare una nuova spirale al ribasso. Ma anche la scelta di non fare chiarezza sui reale valore degli asset provoca quella mancanza di fiducia che è alla base dello scetticismo di molti investitori. Come testimonia il commento di Mark Travis, presidente di Intrepid Capital Fund: «Potrei essere interessatto ad acquistare titoli bancari ma non lo faccio perché c'è ancora troppa incertezza su come verranno valutati i toxic asset». Insomma, non ci si fida troppo dei numeri che la banca pubblica. Senza, poi, dimenticare un'altra considerazione diffusa tra i broker di Wall Street: «Proprio il fatto che operatori di hedge fund, come Paulson, prendano posizione - dice Travis -è l'indizio che la speculazione è all'opera. Una situazione non positiva per chi vuole investire» nel medio-lungo periodo.
Gli stessi banchieri, peraltro, non sembrano avere le idee chiare su quale sia il futuro degli istituti di credito. Secondo una ricerca di Kpmg, solamente poco più di un terzo dei senior executive bank pensano che le loro società possano rimbalzare in anticipo rispetto alla ripresa economica. «Il crollo - commenta Tony Anzevino, partner di Kpmg, ha talmente impattato sull'industria dei servizi finanziari che ci vorrà molto tempo prima di rivedere una reale ripresa». L'unica notizia positiva, ma già ampiamente scontata dal mercato, è che il governo non lascerà fallire i grandi istituti bancari.
Già i fallimenti. Il tema, dopo la bancarotta di Guaranty Bank, è tornato prepotentemente di moda. Secondo Richard Bove, della Rochdale Security, saranno fino a 200 le banche Usa che potranno essere costrette a portare i libri in tribunale a causa della crisi. «La difficoltà- scrive Bove - è che non ci sono in questo momento tante istituzioni "sane" in grado di acquisire le società che falliscono». Un problema, quest'ultimo, sentito dall'intero sistema. Tanto che la Fdic, fortemente criticata per le regole considerate eccessivamente rigide in tema di acquisizioni, dovrebbe a breve emettere norme più elastiche a favore dei private equity che voglio investitire negli istituti finanziari.

 

 

24 Agosto 2009 20:05 NEW YORK
PETROLIO: LA SPECULAZIONE SPINGE AL RIALZO
di WSI-ANSA
Il greggio con consegna ad ottobre ha sfiorato i 75 dollari (74,81 al barile) segnando il livello piu' alto dal 21 ottobre scorso, prima di ripiegare a $74,45.
Sale ancora il petrolio al mercato di New York. Il greggio con consegna ad ottobre ha sfiorato i 75 dollari a 74,81 dollari al barile, segnando il livello piu' alto dal 21 ottobre scorso, prima di ripiegare a 74,45 dollari.
"L'economia mondiale - ha scritto ieri l'economista Nouriel Roubini sul Financial Times - non potrebbe tollerare un altro shock da contrazione" se la speculazione portasse in tempi rapidi il prezzo del petrolio verso la soglia dei $100 al barile". Alla chiusura dei mercati venerdi' scorso la quotazione dei futures sul greggio era salita ai massimi di periodo a quota $73.83 (vedi quotazione in tempo reale).

 

 

24 Agosto 2009 21:22 NEW YORK
Lipsky: sono stati fatti progressi nel superare crisi
di ANSA
Per numero 2 del Fmi, chiari segni di ritorno a crescita globale
(ANSA) - NEW YORK, 24 AGO - Per il numero due del Fondo Monetario Internazionale John Lipsky, ''sono stati fatti progressi nel superare la crisi''. Per Lipsky ci sono ''chiari segnali'' di ritorno alla crescita globale.

 

 

24 Agosto 2009 21:47 NEW YORK
Madoff: autorita', non ha cancro, non e' malato terminale
di ANSA
Smentite indiscrezioni riportate dal New York Post
(ANSA) - NEW YORK, 24 ago - A Bernard Madoff non e' stato diagnosticato il cancro e non e' un malato terminale. Lo afferma il Bureau of Federal Prison. Sono state smentite cosi' le indiscrezioni riportate dal New York Post, raccolte fra i compagni di cella dell'ex finanziere condannato a 150 anni di carcere per una maxi-truffa. L'ex finanziere trascorre le sue giornate di prigionia partecipando alle cerimonie di purificazione degli indiani.


 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES: CORSA CONTINUA, OCCHI SU BANCHE CENTRALI

24 Agosto 2009 14:00 NEW YORK - WSI
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Si profila un avvio di settimana positivo. Dagli istituti di tutto il mondo arrivano segnali di un mantenimento dello status quo sui tassi. Bene i finanziari, favoriti dai commenti positivi degli analisti. Oggi scade il programma "Cash for Clunkers".
Si profila una seduta positiva per l'azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando manca un'ora e mezzo al suono della campanella sono orientati in lieve rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).

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Gli investitori sembrano dunque intenzionati a cavalcare il momento positivo del mercato, incoraggiati dai segnali di un miglioramento delle attivita' economiche giunti negli ultimi giorni.

Tuttavia l'economista Nouriel Roubini, noto ribassita, ha detto di vedere un enorme rischio di ricaduta prima di una nuova ripresa. Se infatti le Banche Centrali dovessero applicare una politica di stretta monetaria troppo in fretta, rischierebbero di compromettere la ripresa economia, facendola ripiombare in una fase di stagflazione. Tuttavia se allo stesso tempo non agiranno abbastanza in fretta, "verranno puniti dai vigilanti dei mercati obbligazionari" e i rendimenti sui Titoli di Stato a lungo termine e i tassi di prestito saliranno.

Gli istituti centrali del mondo non sembrano pero' intenzionati ad imporre una stretta monetaria sul breve termine. Rappresenta un'eccezione Israele, con l'istituto centrale che proprio oggi potrebbe invece rivedere al rialzo i tassi guida.

Con un agenda macro scarna di appuntamenti di rilievo, saranno le notizie societarie a polarizzare l'attenzione degli investitori. Procter & Gamble potrebbe decidere di vendere le sue attivita' di farmaci per cui e' richiesta la prescrizione per $3 miliardi alla societa' Warner Chilcott, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita persone informate sui fatti. Sotto i riflettori sara' anche il settore auto, con il programma di incentivi "Cash for Clunkers" che scadra' questa notte.

BBVA accelera di quasi il 2% dopo che la banca spagnola ha acquistato $12 miliardi di asset dall'americana Guaranty Financial e dopo essere stata promossa da J.P. Morgan a Overweight da Neutral. Anche la concorrente Banco Santander sta giovando di un upgrade da parte degli stessi analisti.

Tra i titoli in evidenza nelle primissime, figurano American Express e Capital One, favorite dai commenti positivi degli analisti, mentre sembra non volersi fermare la corsa di AIG. In denaro anche RBS, mentre il rincaro delle commodity favorisce titoli dei colossi energetici e minerari, in particolare Rio Tinto, con cui Chinalco ha avviato le trattative.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio. I futures con consegna settembre guadagnano $0.10 0 a $74.09 al barile. Sul valutario, euro sostanzialmente invariato nei confronti del dollaro a quota $1.4325. Avanza anche l’oro a $957.60 l’oncia (+$2.90). In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.5500% dal 3.5560% di venerdi'.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 3.30 punti (+0.32%) a 1028.50.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.50 punti (+0.15%) a 1638.00.

Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 34 punti (+0.36%) a 9523.00.
 

 

 

WALL STREET: VERSO QUINTO GIORNO DI RIALZI DI FILA

24 Agosto 2009 18:00 NEW YORK - WSI
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Mercato rialzista: le parole dei numeri uno della Banche Centrali rassicurano gli investitori sullo stato di salute dell'economia globale. In luce le societa' di carte di credito, favorite dai commenti degli analisti. Petrolio sui massimi di 10 mesi.
I listini azionari si avvicinano al traguardo di meta' seduta in buon rialzo, estendendo i guadagni dell'avvio. Il mercato americano segue dunque le orme delle altre Borse mondiali, i cui rialzi hanno senza dubbio contribuito a mantenere intatta la fiducia anche tra gli investitori statunitensi.
Intervenuti al simposi annuale dei banchieri centrali in corso di svolgimento nello stato del Wyoming, il presidente della Federal Reserve, Ben S. Bernanke, e il suo omologo della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, hanno sottolineato che l'economia mondiale sta uscendo dalla fase di recessione.

"Siamo giunti ad un punto in cui gli investitori accettano l'idea che sita un mercato rialzista e non vogliono perdere il treno", dice Hugh Johnson, presidente di Johnson Illington. "Le principali cifre macroeconomiche confermano che si tratta di un mercato rialzista".

Mercato che si appresta ad archiviare in rialzo la quinta seduta consecutiva. In mattinata i trader sono alla caccia soprattutto di titoli finanziari, energetici e minerari. Cosi' la Borsa scambia sui livelli piu' alti dal 2009, motivo per il quale sono in molti a temere che presto si assistera' ad un naturale ritracciamento.

Primo fra tutti l'economista Nouriel Roubini, noto ribassita, che ha detto di vedere un enorme rischio di ricaduta prima di una nuova ripresa. Se infatti le Banche Centrali dovessero applicare una politica di stretta monetaria troppo in fretta, rischierebbero di compromettere la ripresa economica, facendola ripiombare in una fase di stagflazione. Tuttavia se allo stesso tempo non agiranno abbastanza in fretta, "verranno puniti dai vigilanti dei mercati obbligazionari" e i rendimenti sui Titoli di Stato a lungo termine e i tassi di interesse sui prestiti saliranno.

Gli istituti centrali del mondo non sembrano pero' intenzionati ad imporre una stretta monetaria sul breve termine. Rappresenta un'eccezione Israele, con l'istituto centrale che proprio oggi ha rivisto al rialzo i tassi di interesse per settembre 2009 dello 0.25% a 0.75%.

Sinora appare evidente che il cliche' di Wall Street "sell in May and go away" quest'anno non si e' verificato. Anzi, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq vengono da quattro giorni consecutivi di guadagni, la serie positiva piu' lunga dell'ultimo mese. In caso di chiusura in progresso quest'oggi, il paniere composito e quello allargato si renderebbero protagonisti della sesta seduta positiva di fila. Il paniere delle blue chip e' invece ben posizionato per mettere a segno il quinto giorno di rialzi su sei, mentre la chiusura di venerdi' scorso e' stata la piu' positiva dallo scorso ottobre.

Tuttavia oggi potrebbe essere uno di quei classici giorni segnati dall'assenza di notizie importanti. Se si considerano i pochi eventi in calendario macroeconomico e societario, oltre ai volumi sottili visti negli ultimi tempi, crescono le possibilita' di assistere ad una seconda parte di seduta caretterizzata dall'alta volatilita'.

Sul fronte societario, ad attirare l'attenzione del mercato e' un accordo multimiliardario nel settore della vendita di beni al consumo. Procter & Gamble potrebbe decidere di vendere le sue attivita' di produzione di farmaci per cui e' richiesta la prescrizione per $3 miliardi alla societa' Warner Chilcott, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita persone informate sui fatti. Sotto i riflettori sara' anche il settore auto, con il programma di incentivi "Cash for Clunkers" che scadra' questa notte.

BBVA accelera di quasi il 2% dopo che la banca spagnola ha acquistato $12 miliardi di asset dall'americana Guaranty Financial e dopo essere stata promossa da J.P. Morgan a Overweight da Neutral. Anche la concorrente Banco Santander sta giovando di un upgrade da parte degli stessi analisti.

Intanto la famiglia Ricketts ha raggiunto un accordo per l'acquisto della squadra di baseball dei Chicago Cubs dal Tribune per $845 milioni. Per essere approvata, l'operazione ha ancora bisogno del via libera dei proprietari della lega di baseball professionista americana, la Major League Baseball, e del tribunale che sta seguendo il caso della bancarotta del giornale dello stato dell'Illinois.

Tra i titoli in evidenza nelle primissime battute, figurano American Express, Discover Financial e Capital One, favorite dai commenti positivi degli analisti di Barclays, mentre sembra non volersi fermare la corsa di AIG. In denaro anche Citi, BofA, JP Morgan e RBS, mentre il rincaro delle commodity favorisce titoli energetici e delle aziende legate ai metalli, in particolare BHP Billinton e Rio Tinto, con cui Chinalco ha avviato le trattative per stringere un rapporto di collaborazione tra i due giganti minerari.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio: dopo essersi portati sui massimi di 10 mesi a quota $74.76 i futures con consegna settembre guadagnano $0.76 0 a $74.65 al barile. Sul valutario, euro in lieve ribasso nei confronti del dollaro a quota $1.4316. Arretra anche l’oro a $953.40 l’oncia (-$1.30). Dopo un avvio sottotono girano in positivo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.5330% dal 3.5560% di venerdi'.

 

 

 

WALL STREET: ci ripensa e torna sui suoi passi nel finale. In lieve rialzo solo il Dow

Lunedì 24 Agosto 2009, 23:05 NEW YORK - Alberto Susic
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Seduta a due velocità quest'oggi per la piazza azionaria americana che sembrava intenzionata ad inanellare la quinta giornata consecutiva al rialzo, senza riuscire però nel suo intento. La giornata non ha consegnato aggiornamenti di rilievo sul fronte macro, dove è stato diffuso solo l'indice CFNAI dell'attività nazionale. A luglio l'indicatore si è attestato a -0,74 punti, in rimonta rispetto alla rilevazione precedente che si era fermata a -1,82 punti. Pubblicità
I listini però, come di consueto, hanno sostanzialmente ignorato questo dato, continuando a guardare con fiducia ad una ripresa dell'economia. Le ultime dichiarazioni rilasciate dai banchieri centrali, con riferimento a Bernanke e a Trichet, i quali hanno affermato che la congiuntura si sta avviando verso l'uscita dalla recessione, hanno avuto l'effetto di alimentare ulteriori acquisti a Wall Street.
Lo shopping ha riguardato in un primo momento soprattutto i finanziari e i titoli del settore energetico, ma non è stato confermato nella seconda parte della seduta. Dopo essere arrivati a segnare rialzi anche di circa un punto percentuale, gli indici hanno ripiegato azzerando il vantaggio iniziale e scivolando al di sotto della parità, complici anche le prese di beneficio dopo i consistenti guadagni delle ultime sessioni.
A fine giornata così solo il Dow Jones (notizie) è riuscito a conservare il segno più, peraltro con un frazionale vantaggio dello 0,03%, diversamente dall'S&P500 che ha ceduto lo 0,05%. In rosso anche il Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) che si è fermato a 2.017,98 punti, con un ribasso dello 0,14%, dopo aver toccato un massimo a 2.036 e un minimo a 2.012.
Tra i titoli del Dow Jones, denaro su Boeing (NYSE: BA - notizie) che è salito del 2,75%, ma si sono distinti in positivo anche Exxon Mobil (NYSE: XOM - notizie) e Chevron (NYSE: CVX - notizie) che hanno sfruttato il rialzo dei prezzi del petrolio, chiudendo in progresso rispettivamente dell'1,97% e dell'1,48%.
Bene United Tech e Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) , in guadagno dell'1% e dello 0,94%, ma hanno mantenuto il segno più anche AT&T & Verizon Commnications, in guadagno dello 0,54% e dello 0,13%.
In rosso dello 0,55% American Express (NYSE: AXP - notizie) nonostante Barclays (Londra: BARC.L - notizie) abbia deciso di promuovere il titolo migliorando la raccomandazione da “equalweight” a “overweight”. In flessione anche gli altri protagonisti del settore finanziario con Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) e JP Morgan, in calo dello 0,63% e dell'1,49%.
In correzione dello 0,45% Procter & Gamble (NYSE: PG - notizie) dopo aver confermato la cessione della sua divisione farmaceutica globale a Warner Chilcott (NASDAQ: WCRX - notizie) per 3,1 miliardi di dollari.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, si è messo in evidenza proprio Warner Chilcott che ha chiuso con un rally del 27,09%. Bene (Vienna: BENE.VI - notizie) anche Dell (NASDAQ: DELL - notizie) che è salito del 2% sfruttando la promozione di AmTech Research che ha migliorato il rating da “neutral” a “buy”.
In luce verde anche Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) e Oracle (NASDAQ: ORCL - notizie) che hanno guadagnato l'1,35% e lo 0,95%, mentre Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e eBay sono saliti rispettivamente dello 0,75% e dello 0,68%. Quasi invariato Apple (NASDAQ: AAPL - notizie) che ha ceduto lo 0,09%, mentre Amazon.com (NASDAQ: AMZN - notizie) e Cisco Systems (NASDAQ: CSCO - notizie) sono scesi dello 0,59% entrambi.
Tra le peggiori performance si segnala quella di Nvidia Corporation (NASDAQ: NVDA - notizie) che ha lasciato sul parterre quasi tre punti percentuali.

 

Fonte - Trendonline.com

 

 

 
 

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