22 Agosto 2009 08:44 NEW
YORK
Crisi:
fallita la texana Guaranty Bank
di ANSA
Nel 2009 sono 81 gli istituti falliti, depositi al Bbva
(ANSA) - NEW YORK, 22 AGO -La texana Guaranty Bank e'
stata chiusa dalla Federal Deposit Insurance Corp (Fdic)
allungando la lista delle banche americane fallite.Ora
sono 81 nel 2009. La chiusura di Guaranty rappresenta
l'11mo maggior fallimento di una banca nella storia
americana. I depositi dell'istituto verranno acquistati
da Bbva Compass, societa' attraverso cui opera negli Usa
l'istituto spagnolo Bbva. Al 30 giugno Guaranty contava
su asset per 13 miliardi di dollari e depositi per 12.
22 Agosto 2009 09:38 NEW
YORK
Opel: Magna non convince board, chiesto riconsiderare
Rhj
di ANSA
Scetticismo anche sugli aiuti della Germania
(ANSA) - NEW YORK, 22 AGO -Il nuovo cda di General
Motors non e' convinto dell'offerta della casa canadese
Magna per Opel. Lo riporta il Wall Street Journal.Il
board non ha infatti ancora assunto alcuna decisione e
avrebbe chiesto di riconsiderare l'offerta di Rhj. Il
cda sarebbe anche scettico sugli aiuti che la Germania
sarebbe pronta a mettere sul piatto per favorire la
vendita della maggioranza di Opel. Il governo tedesco
commentera' piu' avanti l'esito del cda.
22 Agosto 2009 12:46 ROMA
Crisi: stipendio a.d. Oracle ridotto a 1 dollaro
di ANSA
Da precedente 1 milione, ma Larry Ellison e' 4/o piu'ricco
mondo
(ANSA) - ROMA, 22 AGO -Stipendio base per il 2010
ridotto a 1 dollaro dal precedente di un milione di
dollari per l'ad di Oracle Larry Ellison.'Ellison gioca
un ruolo chiave e strategico in tutte le nostre
operazioni - dice la societa' californiana - tuttavia ha
accettato di ridursi lo stipendio base per il 2010 ad un
dollaro'. Per la rivista Forbes, Ellison, che fondo'
Oracle 32 anni fa, e' il quarto uomo piu' ricco del
mondo. Nel 2009 ha intascato 69,2 milioni di dollari.
22 Agosto 2009 14:12
PECHINO
Crisi: Cina creera' meta' dei posti di lavoro necessari
di ANSA
Con crescita 8% grave crisi occupazionale,dice ministro
Welfare
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Crescendo dell'8% la Cina
quest'anno riuscira' a creare 12 milioni di nuovi posti
di lavoro, il 50% in meno di quanti ne sarebbero
necessari.Neolaureati, operai di zone rurali e chi vive
quelli nelle citta' hanno enormi difficolta' a trovare
un posto di lavoro, ha detto il ministro del Welfare Yin
Weimin, per cui la crisi economica ha portato a
ridimensionare i posti di lavoro dell'export.
'L'occupazione resta precaria e vediamo un aumento del
divario tra domanda e offerta', ha concluso.
22 Agosto 2009 14:24
BERLINO
Opel: Ruettgers, questo stallo di Gm e' peso
insopportabile
di ANSA
'Governo americano superi questa gestione incapace'
(ANSA) - BERLINO, 22 AGO -'Questo stallo in Opel e' un
peso per dipendenti, sindacati, politica,
contribuenti'.Lo dice Juergen Ruettgers, capo della
Reno-Westfalia.Non gli e' piaciuta, commenta, la
decisione del cda di General Motors di rinviare la
scelta dell'acquirente per Opel.'Ora il governo Usa ha
la responsabilita' di superare l'incapace gestione in Gm
per arrivare finalmente a una decisione', ha aggiunto il
governatore di una delle regioni tedesche che ospitano
gli impianti della Opel.
22 Agosto 2009 16:18 ROMA
Banche: crescono clienti online over 55, +33% in 3 anni
di ANSA
Abi:i clienti piu' 'maturi' sono il 16%,aumentano anche
le donne
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - I servizi bancari online non
sono piu' solo una questione per giovani. Il 35% dei
clienti ha meno di 35 anni. Ma la fascia d'eta' 'over
55' e' quella che segna il piu' alto tasso di crescita
nel periodo 2005-2008: +33%. Insomma, anche i meno
giovani familiarizzano con i conti online. E a
rappresentare un segmento di mercato invitante per gli
istituti bancari. Curioso che, secondo Abi e GfK Eurisko,
aumentano di piu' i clienti dai 65 ai 74 anni (+50% in
tre anni). Nel 2008, complessivamente, i clienti piu'
maturi (oltre 55 anni) rappresentano il 16% del totale.
In crescita anche un'altra tipologia di cliente che non
ama molto la tecnologia: le donne, cioe' il 32% del
totale; in tre anni le donne con un conto online sono
aumentate del 20%. Complessivamente, i clienti che hanno
usato almeno una volta servizi di Internet banking con
la propria banca in 3 anni sono cresciuti del 62%, dal
16% registrato nel 2005 al 26% circa del 2008. Il 54%
degli home bankers risiede al Nord, il 25% nel Sud e
nelle isole; il 25% vive in centri urbani con piu' di
100 mila abitanti. Si tratta di clienti di cultura
elevata: circa la meta' ha un'istruzione media
superiore, il 20% e' laureato. E i clienti che
'navigano' si confermano attivi e dinamici: il 49% dei
clienti 'tecnologici' (contro il 38% di tradizionali)
usa il passaparola per confrontare informazioni,
notizie, prezzi e dettagli.(ANSA).
23 Agosto 2009 14:17
BAGDAD
Petrolio: Iraq, esportazioni al livello piu' alto dal
2003
di ANSA
Raggiunto il livello piu' alto dall'invasione
anglo-americana
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Le esportazioni di greggio
iracheno hanno raggiunto a luglio il livello piu' alto
dal 2003, momento dell'invasione anglo-americana. Lo ha
detto il portavoce del ministro del Petrolio Assem
Jihad. 'Le esportazioni hanno conosciuto a luglio il
loro livello piu' alto del 2003', ha detto aggiungendo
che l'Iraq ha esportato 63,1 milioni di barile, rispetto
ai 57,7 di giugno. Quanto invece ai ricavi, su una base
media di 64,42 dollari al barile, Baghdad ha raccolto
4,66 miliardi di dollari. L'Iraq aveva basato il proprio
bilancio 2009 sulla base di una quotazione del greggio a
50 dollari al barile. Il livello attuale di esportazioni
di greggio e' paragonabile al periodo precedente la
guerra del 2003, quando le esportazioni erano a quota
due milioni di barili al giorno, ovvero circa 60-62
milioni di barili al mese. Il petrolio rappresenta per
l'Iraq l'87% del budget del Paese. L'Iraq intende
raddoppiare le proprie esportazioni nei prossimi cinque
anni.(ANSA).
23 Agosto 2009 19:59
MILANO - Il Sole 24 Ore
Murdoch mette in vendita l'indice Dow Jones
Rupert Murdoch mette in vendita l'indice Dow Jones, uno
dei simboli del mercato made in Usa. L'editore ne era
diventato proprietario nel 2007 quando acquistò per 5,7
miliardi di dollari l'intero gruppo di cui fa parte il 'Wall
Street Journal', il più autorevole quotidiano
d'informazione economica degli Stati Uniti. A riferirlo
è 'la Repubblica' che spiega come indiscrezioni
sull'operazione, affidata a Goldman Sachs, siano
trapelate sul sito internet dello stesso WSJ.
Il gruppo Dow Jones nell'ultimo bilancio di News Corp è
stato responsabile di 2,8 miliardi di dollari di perdite
dovute però al giornale. Tra i candidati all'acquisto,
riferisce ancora il quotidiano, Bloomberg, la Borsa di
New York e la Msci che a sua volta gestisce altri
indici.
24 Agosto 2009 01:22
BUXELLES
TRICHET SI ISCRIVE AL PARTITO DEI PESSIMISTI
di WSI
Il n. 1 della BCE smentisce l'ottimismo della Fed. «Ci
attendono tempi difficili, nessuno s´illuda che i
mercati siano tornati alla normalità. Sarebbe una
catastrofe se i governi e le banche non imparassero la
lezione della crisì».
Jean-Claude Trichet presidente della Banca centrale
europea frena gli entusiasmi e avvisa: «Ci attendono
tempi difficili, nessuno s´illuda che i mercati siano
tornati alla normalità, sarebbe una catastrofe se i
governi e le banche non imparassero la lezione della
crisì».
Trichet risponde alle più ottimistiche dichiarazioni
rilasciate da Ben Bernanke, presidente della Fed,
durante il summit annuale sullo stato dell'economia a
Jackson Hole, località turistica del Wyoming, dove si
sono riuniti in questi giorni i banchieri centrali (per
la Banca d'Italia, Mario Draghi).
Le vendite di case a luglio negli Stati Uniti sono
aumentate del 7,3%, ma anche sequestri e pignoramenti
nel secondo trimestre 2009 sono cresciuti del 13%. Le
vendite al consumo a luglio sono state fiacche e
deludenti e l'altro ieri si era registrato un rimbalzo
nel numero di nuovi disoccupati. Continuano a fallire le
banche di dimensioni medio-piccole - a tal punto che la
federal deposit insurance corporation incaricata di
salvarle ha quasi esaurito i fondi statali a sua
disposizione. Anche Bernanke ieri non ha nascosto gli
elementi negativi che permangono.
24 Agosto 2009 08:25
TOKYO
Borsa: Tokyo chiude a +3,35% su ottimismo economia e
voto
di ANSA
Indice Nikkei a 10.581,05 punti
(ANSA) - TOKYO, 24 AGO - La Borsa di Tokyo chiude gli
scambi in volata a +3,35%, a ridosso dei massimi della
seduta. L'indice Nikkei si porta a 10.581,05 punti.
Secondo gli analisti, il progresso arriva sulla scia
dell'ottimismo degli investitori per la ripresa
economica globale e per l'indebolimento dello yen sulle
principali valute, oltre all'ipotesi di stabilita'
politica interna che potrebbe scaturire dall'imminente
voto generale del 30 agosto.
24 Agosto 2009 11:18
BRUXELLES
Ue-16: ordini industria tornano positivi
di ANSA
Eurostat oggi registra una crescita del 3,1 rispetto a
maggio
(ANSA) - BRUXELLES, 24 AGO - Torna il segno piu'
nell'andamento degli ordinativi alle industrie dei 16
Paesi di Eurolandia, secondo i dati di Eurostat. Lo
scorso giugno i nuovi ordini hanno registrato una
crescita del 3,1% rispetto a maggio, quando c'era stata
una flessione dello 0,5%. Dall'inizio dell'anno, se non
si tiene conto del modestissimo piu' 0,1% di marzo, e'
la prima volta che questo indice torna positivo in
Eurolandia, anche se i dati complessivi indicano
comunque che la ripresa sara' lenta. Nell'insieme dei 27
l'andamento degli ordinativi alle industrie
manifatturiere ha invece registrato a giugno una
flessione dello 0,4% contro il piu' 0,5% di maggio. Su
base annua l'indice degli ordinativi, a giugno, ha fatto
registrare nell'insieme dei 16 Paesi di Eurolandia un
calo del 25,1% contro il 30,3 di maggio e il 35,1 di
aprile. Nell'Ue si e' arrivati al 24% di giugno dopo il
28,2 di maggio e il 34,7 di aprile. Quanto all'Italia da
Eurostat, contrariamente a quanto solitamente avvenuto
negli ultimi mesi, a giugno non e' stata fornita alcuna
cifra. Nella casella 'Italia' delle tabelle in cui sono
riportati gli indici rilevati in ciascun Paese Ue
compare una 'c' che, spiega la legenda, sta per 'confindenziale'.
Nel calendario predisposto dall'Istat e' prevista per il
18 settembre la diffusione dei dati su fatturato e
ordinativi dell'industria nei mesi di giugno e
luglio.(ANSA).
24 Agosto 2009 12:31
BERLINO
Opel: Ig Metall, stallo non e' soluzione accettabile
di ANSA
Schild e Franz: basta con politica del temporeggiamento
(ANSA) - BERLINO, 24 AGO - Il sindacato dei
metalmeccanici tedesco, Ig Metall, ha messo in guardia
GM contro un prolungamento dello stallo sul futuro della
Opel. ''Questa e' la seconda soluzione peggiore oltre
all'insolvenza -ha detto il leader della Ig Metall di
Francoforte, Armin Schild, all'emittente tv Zdf-
infatti, non e' affatto una soluzione''. Il presidente
del consiglio di fabbrica, Klaus Franz,sabato scorso
aveva lanciato un appello affinche' si ''ponga fine alla
politica del temporeggiamento''.
Lunedì 24 Agosto 2009
14:14 PECHINO
La Cina non modificherà le politiche macro economiche
Di Pierpaolo Molinengo
Il Governo Cinese, attraverso un comunicato, ha spiegato
che la Cina non modificherà le sue attuali politiche
macroeconomiche perché l'economia, pur in miglioramento,
non si è ancora stabilizzata, ha detto il premier Wen
Jiabao.
Il governo ha aggiunto che Pechino assicurerà un flusso
di credito sostenibile e un'offerta di liquidità
"ragionevolmente sufficiente" per sostenere un'economia
che, secondo lui, sta affrontando nuove difficoltà.
"Dobbiamo prendere chiaramente atto che le fondamenta
della ripresa non sono stabili, non sono solide, né
equilibrate. Non possiamo essere ciecamente ottimisti",
ha detto Wen dopo un viaggio nel weekend nella provincia
di Zhejiang.
24 Agosto 2009 16:33
MOSCA
Russia:
prima frenata del calo del pil
di ANSA
Viceministro Klepach: finita recessione, ma crisi non
superata
(ANSA) - MOSCA, 24 AGO - Primi segni positivi anche per
l'economia russa con una prima frenata del calo del pil:
meno 9,3% sui dodici mesi. In giugno la caduta era del
10,1% e in maggio dell'11,5%. 'La recessione e' finita
anche se la crisi non e' stata superata',dice il
viceministro russo per lo Sviluppo economico Klepach,
secondo cui a luglio il pil, depurato dalle componenti
stagionali,e' salito dello 0,5% su giugno. A incidere
sul risultato la crescita degli investimenti (+0,3% su
giugno).
Lunedì 24 Agosto 2009
17:17 NEW YORK
Fondi comuni Usa, si prevede una nuova tornata di risiko
Di BlueTG.it
Nel futuro del settore dei fondi d’investimento
americani è in vista una fase di consolidamento.
Ne sono convinti i commentatori di Marketwatch.com,
secondo i quali la recente acquisizione di Barclays
Global Investors (Bgi (BGII.PK - notizie) ) da parte di
BlackRock Inc (NYSE: BLK - notizie) . non rappresenta
solo la maggiore operazione di fusione e acquisizione
realizzata da inizio anno, ma una vera e propria
“finestra” sul futuro.
Una concentrazione che porterà molti operatori
finanziari diversificati a uscire dal business del
risparmio gestito, consentendo a un numero ristretto di
gestori di “crescere di taglia”.
E se la cessione di Bgi da parte di Barclays (Londra:
BARC.L - notizie) per 13,5 miliardi di dollari ha
rappresentato l’antipasto, una prossima operazione
potrebbe essere, si dice da tempo a Wall Street, la
cessione da parte di Bank of America (NYSE: IKJ -
notizie) della divisione Columbia Management Group.
Chi si farà sotto? Ancora non vi sono nomi ufficiali né
ufficiosi, ma non sarebbe una sorpresa se tra i
contendenti dovessero apparire gruppi come Franklin
Resources (NYSE: BEN - notizie) o T. Rowe Price Group,
spesso menzionati in questi ultimi mesi come potenziali
candidati all’acquisto di loro concorrenti diretti. (l.s.)
Lunedì 24 Agosto 2009
17:23 NEW YORK
La Fed riacquista T-bond per poco piu' di 6 miliardi di
dollari
Di BlueTG.it
La Federal Reserve Bank di New York ha riacquistato
6,096 miliardi di T-bond stamane, a fronte di un’offerta
di 29,371 miliardi avanzata dai broker con scadenze tra
il 2011 e il 2012.
L’istituto centrale aveva acquistato, nell’ultima asta
di questo tipo su scadenze analoghe, circa 7,5 miliardi
di dollari di titoli, ma il mercato si attendeva un calo
degli acquisti dopo l’annuncio dato dalla Fed
dell’intenzione di rallentare progressivamente questo
tipo di operazioni per terminare il buy-back di titoli
di stato entro fine ottobre, un mese dopo rispetto
all’iniziale scadenza di settembre. (l.s.)
24 Agosto 2009 17:58 ROMA
Crisi: -8,8% consumo tecnologia in secondo trimestre
di ANSA
Lo riferisce un rapporto elaborato da Gfk Italia
(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Mercato italiano della
tecnologia di consumo in flessione del -8,8% nel secondo
trimestre del 2009 rispetto allo stesso periodo del
2008. Secondo un rapporto di Gfk Italia il trend
negativo riguarda tutti i settori con differente
intensita'. In calo piu' lieve i piccoli
elettrodomestici (-4,4%);poi la telefonia, i grandi
elettrodomestici e l'informatica. Contrazioni maggiori
per l'elettronica di consumo (tranne il digitale
terrestre) e la fotografia, ma soprattutto l'office
equipment(-13,5%). I piccoli elettrodomestici segnano un
calo nelle vendite pari al 4,4: per la prima volta in
flessione le macchinette da caffe', mentre il comparto
cura della persona non contribuisce piu' positivamente.
Il settore della telefonia ha registrato un trend del
-6,5: sommando smartphone e cellulari si ottiene
comunque un mercato in contrazione. Il fatturato
generale dei grandi elettrodomestici segna una
diminuzione del 7,1%, soprattutto per la crisi delle
vendite dei frigoriferi. Il dato negativo per quanto
riguarda l'informatica e' stato del -7,6%: soltanto
novita' come i netbook, con la loro crescita a tre
cifre, attutiscono il crollo di tutto il comparto
hardware. L'elettronica di consumo mostra una
contrazione del -11,4%: per la prima volta flat tv,
lettori audio portatili e navigatori chiudono il
trimestre con dati negativi. I ricevitori digitali
terrestri, invece sono oggi il secondo mercato per
importanza dietro al flat tv e mostrano un trend di
crescita a tre cifre. (ANSA).
Le borse europee chiudono
per la terza seduta di fila in rialzo
24.08.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
per la terza seduta di fila in rialzo. Il FTSE 100 a
Londra ha guadagnato lo 0,9%, il DAX a Francoforte l'1%,
il FTSE MIB a Milano il 2,1%, il CAC40 a Parigi l'1% e
lo SMI a Zurigo lo 0,9%. Il mercato punta sempre più sul
fatto che il peggio della recessione sia passato.
La lista dei rialzi è stata guidata dai bancari.
UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato il 5,2%. Goldman
Sachs ha confermato oggi il suo rating di "Buy" sul
titolo della prima banca italiana ed alzato il target
sul prezzo a €3. Banco Bilbao Vizcaya Argentaria
(ES0113211835) ha chiuso in rialzo del 3,3%. J.P. Morgan
ha promosso il titolo della banca spagnola ad "Overweight".
Tra gli altri titoli del settore Deutsche Bank
(DE0005140008) ha guadagnato il 3,1%, Société Générale
(FR0000130809) il 2,7%, Royal Bank of Scotland
(GB0006764012) il 6,8% e Lloyds Banking Group
(GB0008706128) il 6,3%.
Molto bene anche i minerari. BHP Billiton (GB0000566504)
ha guadagnato il 3,6%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4,9%
e Xstrata (GB0031411001) il 4,3%. Il prezzo del rame ha
guadagnato oggi a Londra circa il 2,5%.
Redazione Borsainside 18.45
24 Agosto 2009 19:04
MILANO – Il Sole 24 Ore
Banche Usa ancora in rallyIl retrogusto è di
speculazione
Il settore bancario, almeno in quel di Wall Street,
negli ultimi tempi sembra non avere timori a crescere.
Citi, che a inizio 2009 quotava 7,14 dollari per poi
scivolare ancora più giù a 1,02 dollari (il 5 marzo
scorso), viaggia adesso sui 4,4 dollari (chiusura del 21
agosto). Il balzo dai minimi dell'anno è del 331%. Un
po' peggio, anche se il consuntivo rimane positivo, ha
fatto Bank of America: il 2 gennaio 2009 quotava 21,1
dollari, adesso prezza 23,3 dollari. Dai minimi di marzo
(9,76 dollari) è cresciuta del 9,95 per cento. Migliore
la performance di Godman Sachs: da inizio anno, dov'era
venduta a 86,7 dollari, ha realizzato una progressione
per arrivare attorno agli attuali 162,3 dollari. La
crescita è stata dell'87,9 per cento. Bene anche la
stessa Jp Morgan: il 2 gennaio quotava 31,3%; il 9 marzo
era scesa a 15,9 dollari; ora viene scambiata a 42,42
dollari. Anche qui, dai minimi dell'anno, la ripresa è
notevole: + 166,7 per cento.
Insomma, i numeri sono lì a testimoniare che i tanto
bistrattati istituti finanziari a stelle e strisce
(spesso aiutati dall'iniezione dei soldi del
contribuente americano) in Borsa hanno spiccato il volo.
Un balzo eccessivo? Le banche hanno corso troppo e
troppo presto?
Alcuni esperti, come riporta Cnn Money, rispondono
negativamente al quesito: «La solidità delle banche è
una preoccupazione ma non così grande come qualche mese
fa - commenta Alan Levenson, capo economista di T.Rowe
Price - . Le società fallite, e poi salvate, sono state
vendute velocemente: non esite più un sistema sistemico
come ai tempi del crack di Lehman e Aig». Di più: John
Paulson, noto gestore hedge fund, ha annunciato proprio
la settimana scorsa che ha acquistato azioni in diverse
banche, comprese Bank of America, Regions e SunTrust. La
sua convinzione è che i minimi di marzo non verranno
ripetuti.
Ciò detto, non manca però chi esprime meno ottimismo sul
comparto bancario: Danel Alpert, managing director di
Westwood Capital, si aspetta: «Ancora molte svalutazioni
in bilancio nei prossimi due trimestri. Un trend che
sarà causato dal cattivo andamento dei mutui immobiliari
e commerciali». Questo aspetto, com è noto, è legato ad
un più ampio dibattito: quello della valutazione degli
asset bancari. Le lobby degli istituti finanziari sono
contrarie alla contabilizzazione dei loro asset, che
comprendono anche quelli problematici, al fair value:
l'idea alla base è che queste (le banche) conserveranno
gli asset fino a scadenza e che i prezzi di mercato
attuali non corrispondono al valore effettivo degli
asset. Una presa di posizione che non contribuisce a
fare chiarezza. Se si pensa, infatti, ai mutui
immobiliari, tenuto conto che il prezzo delle case è
sceso, è abbastanza banale ipotizzare che un potenziale
acquirente valuterà il mutuo stesso ad un prezzo
inferiore rispetto al passato. Soprattutto, più basso
rispetto a quello iscritto nei libri contabili. È ben
vero che, imponendo la regola del fair value, il rischio
è quello di provocare svalutazioni e, quindi, di
innescare una nuova spirale al ribasso. Ma anche la
scelta di non fare chiarezza sui reale valore degli
asset provoca quella mancanza di fiducia che è alla base
dello scetticismo di molti investitori. Come testimonia
il commento di Mark Travis, presidente di Intrepid
Capital Fund: «Potrei essere interessatto ad acquistare
titoli bancari ma non lo faccio perché c'è ancora troppa
incertezza su come verranno valutati i toxic asset».
Insomma, non ci si fida troppo dei numeri che la banca
pubblica. Senza, poi, dimenticare un'altra
considerazione diffusa tra i broker di Wall Street:
«Proprio il fatto che operatori di hedge fund, come
Paulson, prendano posizione - dice Travis -è l'indizio
che la speculazione è all'opera. Una situazione non
positiva per chi vuole investire» nel medio-lungo
periodo.
Gli stessi banchieri, peraltro, non sembrano avere le
idee chiare su quale sia il futuro degli istituti di
credito. Secondo una ricerca di Kpmg, solamente poco più
di un terzo dei senior executive bank pensano che le
loro società possano rimbalzare in anticipo rispetto
alla ripresa economica. «Il crollo - commenta Tony
Anzevino, partner di Kpmg, ha talmente impattato
sull'industria dei servizi finanziari che ci vorrà molto
tempo prima di rivedere una reale ripresa». L'unica
notizia positiva, ma già ampiamente scontata dal
mercato, è che il governo non lascerà fallire i grandi
istituti bancari.
Già i fallimenti. Il tema, dopo la bancarotta di
Guaranty Bank, è tornato prepotentemente di moda.
Secondo Richard Bove, della Rochdale Security, saranno
fino a 200 le banche Usa che potranno essere costrette a
portare i libri in tribunale a causa della crisi. «La
difficoltà- scrive Bove - è che non ci sono in questo
momento tante istituzioni "sane" in grado di acquisire
le società che falliscono». Un problema, quest'ultimo,
sentito dall'intero sistema. Tanto che la Fdic,
fortemente criticata per le regole considerate
eccessivamente rigide in tema di acquisizioni, dovrebbe
a breve emettere norme più elastiche a favore dei
private equity che voglio investitire negli istituti
finanziari.
24 Agosto 2009 20:05 NEW
YORK
PETROLIO: LA SPECULAZIONE SPINGE AL RIALZO
di WSI-ANSA
Il greggio con consegna ad ottobre ha sfiorato i 75
dollari (74,81 al barile) segnando il livello piu' alto
dal 21 ottobre scorso, prima di ripiegare a $74,45.
Sale ancora il petrolio al mercato di New York. Il
greggio con consegna ad ottobre ha sfiorato i 75 dollari
a 74,81 dollari al barile, segnando il livello piu' alto
dal 21 ottobre scorso, prima di ripiegare a 74,45
dollari.
"L'economia mondiale - ha scritto ieri l'economista
Nouriel Roubini sul Financial Times - non potrebbe
tollerare un altro shock da contrazione" se la
speculazione portasse in tempi rapidi il prezzo del
petrolio verso la soglia dei $100 al barile". Alla
chiusura dei mercati venerdi' scorso la quotazione dei
futures sul greggio era salita ai massimi di periodo a
quota $73.83 (vedi quotazione in tempo reale).
24 Agosto 2009 21:22 NEW
YORK
Lipsky: sono stati fatti progressi nel superare crisi
di ANSA
Per numero 2 del Fmi, chiari segni di ritorno a crescita
globale
(ANSA) - NEW YORK, 24 AGO - Per il numero due del Fondo
Monetario Internazionale John Lipsky, ''sono stati fatti
progressi nel superare la crisi''. Per Lipsky ci sono
''chiari segnali'' di ritorno alla crescita globale.
24 Agosto 2009 21:47 NEW
YORK
Madoff: autorita', non ha cancro, non e' malato
terminale
di ANSA
Smentite indiscrezioni riportate dal New York Post
(ANSA) - NEW YORK, 24 ago - A Bernard Madoff non e'
stato diagnosticato il cancro e non e' un malato
terminale. Lo afferma il Bureau of Federal Prison. Sono
state smentite cosi' le indiscrezioni riportate dal New
York Post, raccolte fra i compagni di cella dell'ex
finanziere condannato a 150 anni di carcere per una
maxi-truffa. L'ex finanziere trascorre le sue giornate
di prigionia partecipando alle cerimonie di
purificazione degli indiani.
|
WALL
STREET: FUTURES: CORSA CONTINUA, OCCHI SU BANCHE
CENTRALI
24 Agosto 2009 14:00 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
Si profila un avvio di
settimana positivo. Dagli istituti di tutto il mondo
arrivano segnali di un mantenimento dello status quo sui
tassi. Bene i finanziari, favoriti dai commenti positivi
degli analisti. Oggi scade il programma "Cash for
Clunkers".
Si profila una seduta positiva per l'azionario
americano, con i contratti sui principali indici di
Borsa che quando manca un'ora e mezzo al suono della
campanella sono orientati in lieve rialzo (vedi
quotazioni a fondo pagina).
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Gli investitori sembrano dunque intenzionati a cavalcare
il momento positivo del mercato, incoraggiati dai
segnali di un miglioramento delle attivita' economiche
giunti negli ultimi giorni.
Tuttavia l'economista Nouriel Roubini, noto ribassita,
ha detto di vedere un enorme rischio di ricaduta prima
di una nuova ripresa. Se infatti le Banche Centrali
dovessero applicare una politica di stretta monetaria
troppo in fretta, rischierebbero di compromettere la
ripresa economia, facendola ripiombare in una fase di
stagflazione. Tuttavia se allo stesso tempo non agiranno
abbastanza in fretta, "verranno puniti dai vigilanti dei
mercati obbligazionari" e i rendimenti sui Titoli di
Stato a lungo termine e i tassi di prestito saliranno.
Gli istituti centrali del mondo non sembrano pero'
intenzionati ad imporre una stretta monetaria sul breve
termine. Rappresenta un'eccezione Israele, con
l'istituto centrale che proprio oggi potrebbe invece
rivedere al rialzo i tassi guida.
Con un agenda macro scarna di appuntamenti di rilievo,
saranno le notizie societarie a polarizzare l'attenzione
degli investitori. Procter & Gamble potrebbe decidere di
vendere le sue attivita' di farmaci per cui e' richiesta
la prescrizione per $3 miliardi alla societa' Warner
Chilcott, stando a quanto riportato dal Wall Street
Journal, che cita persone informate sui fatti. Sotto i
riflettori sara' anche il settore auto, con il programma
di incentivi "Cash for Clunkers" che scadra' questa
notte.
BBVA accelera di quasi il 2% dopo che la banca spagnola
ha acquistato $12 miliardi di asset dall'americana
Guaranty Financial e dopo essere stata promossa da J.P.
Morgan a Overweight da Neutral. Anche la concorrente
Banco Santander sta giovando di un upgrade da parte
degli stessi analisti.
Tra i titoli in evidenza nelle primissime, figurano
American Express e Capital One, favorite dai commenti
positivi degli analisti, mentre sembra non volersi
fermare la corsa di AIG. In denaro anche RBS, mentre il
rincaro delle commodity favorisce titoli dei colossi
energetici e minerari, in particolare Rio Tinto, con cui
Chinalco ha avviato le trattative.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo
il greggio. I futures con consegna settembre guadagnano
$0.10 0 a $74.09 al barile. Sul valutario, euro
sostanzialmente invariato nei confronti del dollaro a
quota $1.4325. Avanza anche l’oro a $957.60 l’oncia
(+$2.90). In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento
sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.5500% dal 3.5560%
di venerdi'.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 3.30 punti (+0.32%) a
1028.50.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.50 punti
(+0.15%) a 1638.00.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 34 punti
(+0.36%) a 9523.00.
WALL
STREET: VERSO QUINTO GIORNO DI RIALZI DI FILA
24 Agosto 2009 18:00 NEW
YORK -
WSI ______________________________________________
Mercato rialzista: le
parole dei numeri uno della Banche Centrali rassicurano
gli investitori sullo stato di salute dell'economia
globale. In luce le societa' di carte di credito,
favorite dai commenti degli analisti. Petrolio sui
massimi di 10 mesi.
I listini azionari si avvicinano al traguardo di meta'
seduta in buon rialzo, estendendo i guadagni dell'avvio.
Il mercato americano segue dunque le orme delle altre
Borse mondiali, i cui rialzi hanno senza dubbio
contribuito a mantenere intatta la fiducia anche tra gli
investitori statunitensi.
Intervenuti al simposi annuale dei banchieri centrali in
corso di svolgimento nello stato del Wyoming, il
presidente della Federal Reserve, Ben S. Bernanke, e il
suo omologo della Banca Centrale Europea, Jean-Claude
Trichet, hanno sottolineato che l'economia mondiale sta
uscendo dalla fase di recessione.
"Siamo giunti ad un punto in cui gli investitori
accettano l'idea che sita un mercato rialzista e non
vogliono perdere il treno", dice Hugh Johnson,
presidente di Johnson Illington. "Le principali cifre
macroeconomiche confermano che si tratta di un mercato
rialzista".
Mercato che si appresta ad archiviare in rialzo la
quinta seduta consecutiva. In mattinata i trader sono
alla caccia soprattutto di titoli finanziari, energetici
e minerari. Cosi' la Borsa scambia sui livelli piu' alti
dal 2009, motivo per il quale sono in molti a temere che
presto si assistera' ad un naturale ritracciamento.
Primo fra tutti l'economista Nouriel Roubini, noto
ribassita, che ha detto di vedere un enorme rischio di
ricaduta prima di una nuova ripresa. Se infatti le
Banche Centrali dovessero applicare una politica di
stretta monetaria troppo in fretta, rischierebbero di
compromettere la ripresa economica, facendola ripiombare
in una fase di stagflazione. Tuttavia se allo stesso
tempo non agiranno abbastanza in fretta, "verranno
puniti dai vigilanti dei mercati obbligazionari" e i
rendimenti sui Titoli di Stato a lungo termine e i tassi
di interesse sui prestiti saliranno.
Gli istituti centrali del mondo non sembrano pero'
intenzionati ad imporre una stretta monetaria sul breve
termine. Rappresenta un'eccezione Israele, con
l'istituto centrale che proprio oggi ha rivisto al
rialzo i tassi di interesse per settembre 2009 dello
0.25% a 0.75%.
Sinora appare evidente che il cliche' di Wall Street
"sell in May and go away" quest'anno non si e'
verificato. Anzi, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq
vengono da quattro giorni consecutivi di guadagni, la
serie positiva piu' lunga dell'ultimo mese. In caso di
chiusura in progresso quest'oggi, il paniere composito e
quello allargato si renderebbero protagonisti della
sesta seduta positiva di fila. Il paniere delle blue
chip e' invece ben posizionato per mettere a segno il
quinto giorno di rialzi su sei, mentre la chiusura di
venerdi' scorso e' stata la piu' positiva dallo scorso
ottobre.
Tuttavia oggi potrebbe essere uno di quei classici
giorni segnati dall'assenza di notizie importanti. Se si
considerano i pochi eventi in calendario macroeconomico
e societario, oltre ai volumi sottili visti negli ultimi
tempi, crescono le possibilita' di assistere ad una
seconda parte di seduta caretterizzata dall'alta
volatilita'.
Sul fronte societario, ad attirare l'attenzione del
mercato e' un accordo multimiliardario nel settore della
vendita di beni al consumo. Procter & Gamble potrebbe
decidere di vendere le sue attivita' di produzione di
farmaci per cui e' richiesta la prescrizione per $3
miliardi alla societa' Warner Chilcott, stando a quanto
riportato dal Wall Street Journal, che cita persone
informate sui fatti. Sotto i riflettori sara' anche il
settore auto, con il programma di incentivi "Cash for
Clunkers" che scadra' questa notte.
BBVA accelera di quasi il 2% dopo che la banca spagnola
ha acquistato $12 miliardi di asset dall'americana
Guaranty Financial e dopo essere stata promossa da J.P.
Morgan a Overweight da Neutral. Anche la concorrente
Banco Santander sta giovando di un upgrade da parte
degli stessi analisti.
Intanto la famiglia Ricketts ha raggiunto un accordo per
l'acquisto della squadra di baseball dei Chicago Cubs
dal Tribune per $845 milioni. Per essere approvata,
l'operazione ha ancora bisogno del via libera dei
proprietari della lega di baseball professionista
americana, la Major League Baseball, e del tribunale che
sta seguendo il caso della bancarotta del giornale dello
stato dell'Illinois.
Tra i titoli in evidenza nelle primissime battute,
figurano American Express, Discover Financial e Capital
One, favorite dai commenti positivi degli analisti di
Barclays, mentre sembra non volersi fermare la corsa di
AIG. In denaro anche Citi, BofA, JP Morgan e RBS, mentre
il rincaro delle commodity favorisce titoli energetici e
delle aziende legate ai metalli, in particolare BHP
Billinton e Rio Tinto, con cui Chinalco ha avviato le
trattative per stringere un rapporto di collaborazione
tra i due giganti minerari.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo
il greggio: dopo essersi portati sui massimi di 10 mesi
a quota $74.76 i futures con consegna settembre
guadagnano $0.76 0 a $74.65 al barile. Sul valutario,
euro in lieve ribasso nei confronti del dollaro a quota
$1.4316. Arretra anche l’oro a $953.40 l’oncia (-$1.30).
Dopo un avvio sottotono girano in positivo i prezzi dei
Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10
anni e’ sceso al 3.5330% dal 3.5560% di venerdi'.
WALL
STREET:
ci ripensa e torna sui suoi passi nel finale. In lieve
rialzo solo il Dow
Lunedì 24 Agosto 2009,
23:05 NEW YORK -
Alberto Susic ______________________________________________
Seduta a due velocità
quest'oggi per la piazza azionaria americana che
sembrava intenzionata ad inanellare la quinta giornata
consecutiva al rialzo, senza riuscire però nel suo
intento. La giornata non ha consegnato aggiornamenti di
rilievo sul fronte macro, dove è stato diffuso solo
l'indice CFNAI dell'attività nazionale. A luglio
l'indicatore si è attestato a -0,74 punti, in rimonta
rispetto alla rilevazione precedente che si era fermata
a -1,82 punti. Pubblicità
I listini però, come di consueto, hanno sostanzialmente
ignorato questo dato, continuando a guardare con fiducia
ad una ripresa dell'economia. Le ultime dichiarazioni
rilasciate dai banchieri centrali, con riferimento a
Bernanke e a Trichet, i quali hanno affermato che la
congiuntura si sta avviando verso l'uscita dalla
recessione, hanno avuto l'effetto di alimentare
ulteriori acquisti a Wall Street.
Lo shopping ha riguardato in un primo momento
soprattutto i finanziari e i titoli del settore
energetico, ma non è stato confermato nella seconda
parte della seduta. Dopo essere arrivati a segnare
rialzi anche di circa un punto percentuale, gli indici
hanno ripiegato azzerando il vantaggio iniziale e
scivolando al di sotto della parità, complici anche le
prese di beneficio dopo i consistenti guadagni delle
ultime sessioni.
A fine giornata così solo il Dow Jones (notizie) è
riuscito a conservare il segno più, peraltro con un
frazionale vantaggio dello 0,03%, diversamente
dall'S&P500 che ha ceduto lo 0,05%. In rosso anche il
Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) che si è fermato a
2.017,98 punti, con un ribasso dello 0,14%, dopo aver
toccato un massimo a 2.036 e un minimo a 2.012.
Tra i titoli del Dow Jones, denaro su Boeing (NYSE: BA -
notizie) che è salito del 2,75%, ma si sono distinti in
positivo anche Exxon Mobil (NYSE: XOM - notizie) e
Chevron (NYSE: CVX - notizie) che hanno sfruttato il
rialzo dei prezzi del petrolio, chiudendo in progresso
rispettivamente dell'1,97% e dell'1,48%.
Bene United Tech e Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) ,
in guadagno dell'1% e dello 0,94%, ma hanno mantenuto il
segno più anche AT&T & Verizon Commnications, in
guadagno dello 0,54% e dello 0,13%.
In rosso dello 0,55% American Express (NYSE: AXP -
notizie) nonostante Barclays (Londra: BARC.L - notizie)
abbia deciso di promuovere il titolo migliorando la
raccomandazione da “equalweight” a “overweight”. In
flessione anche gli altri protagonisti del settore
finanziario con Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) e
JP Morgan, in calo dello 0,63% e dell'1,49%.
In correzione dello 0,45% Procter & Gamble (NYSE: PG -
notizie) dopo aver confermato la cessione della sua
divisione farmaceutica globale a Warner Chilcott
(NASDAQ: WCRX - notizie) per 3,1 miliardi di dollari.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, si è
messo in evidenza proprio Warner Chilcott che ha chiuso
con un rally del 27,09%. Bene (Vienna: BENE.VI -
notizie) anche Dell (NASDAQ: DELL - notizie) che è
salito del 2% sfruttando la promozione di AmTech
Research che ha migliorato il rating da “neutral” a “buy”.
In luce verde anche Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) e
Oracle (NASDAQ: ORCL - notizie) che hanno guadagnato
l'1,35% e lo 0,95%, mentre Google (NASDAQ: GOOG -
notizie) e eBay sono saliti rispettivamente dello 0,75%
e dello 0,68%. Quasi invariato Apple (NASDAQ: AAPL -
notizie) che ha ceduto lo 0,09%, mentre Amazon.com
(NASDAQ: AMZN - notizie) e Cisco Systems (NASDAQ: CSCO -
notizie) sono scesi dello 0,59% entrambi.
Tra le peggiori performance si segnala quella di Nvidia
Corporation (NASDAQ: NVDA - notizie) che ha lasciato sul
parterre quasi tre punti percentuali.
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