26 Agosto 2009 07:57
MILANO – Il Sole 24 Ore
Morto Ted Kennedy, anima liberal degli Usa
Il senatore democratico americano Ted Kennedy, fratello
minore del presidente JFK e di Robert Kennedy, si è
spento nella notte nella sua casa di Hyannis Port, in
Massachusetts. Lo ha riferito la tv Cnn. Edward Kennedy,
77 anni, ha lottato contro un cancro al cervello, senza
perdere lucidità fino all'ultimo: nei giorni scorsi
aveva infatti chiesto di essere sostituito al Senato,
consapevole che la propria scomparsa avrebbe privato di
un voto il passaggio parlamentare della riforma
sanitaria. «Ho il cuore infranto, è stato il più grande
senatore americano dei nostri tempi», ha dichiarato il
presidente Barack Obama.
Una dinastia politica
Dopo l'uccisione del fratello John a Dallas nel 1963 e
di Bob nel 1968 a Los Angeles mentre era in corsa per la
nomination democratica, aspirò a sua volta alla corsa
per la Casa Bianca ma dovette rinunciare dopo che nel
1969 morì in un incidente stradale la sua assistente,
Mary Jo Kopechne. L'auto di Kennedy finì in mare a
Chappaquiddick, un'isoletta a fianco dell'esclusiva
isola Marthàs Vineyard, e la donna morì affogata. Il
senatore era alla guida, ma lasciò la scena
dell'incidente e non avvertì le autorità fino al giorno
dopo. Una scelta che gli costò cara politicamente e nel
rapporto con l'opinione pubblica del paese. Ted Kennedy
si candidò alle primarie democratiche solo nel 1980
contro il presidente Jimmy Carter, ma non ebbe successo.
Gli esordi
Edward M. Kennedy, era nato il 22 febbraio 1932 a
Boston, la città che ha segnato la sua carriera e le
sorti del clan familiare, la dinastia irlandese e
cattolica dei Kennedy insediatasi negli Usa proprio nela
capitale del Massachusetts alla metà del XIX secolo. Il
senatore scomparso era l'ultimo dei nove figli di Joe
Kennedy e Rose Fitzgerald. Ricevette una solida
educazione, attraverso scuole prestigiose e l'università
di Harvard, da cui fu però espulso per aver copiato un
compito (rientrò in seguito e si laureò dopo un periodo
nell'esercito).
Nel 1962 prese il seggio senatoriale lasciato libero dal
fratello presidente, e da allora lo aveva sempre
mantenuto senza grandi problemi: solo l'ex candidato
presidente Mitt Romney lo mise in seria difficoltà nel
1994. La morte dei fratelli lo rese il custode dei loro
13 figli, che andarono ad aggiungersi ai tre avuti dalla
moglie Joan. Il matrimonio con quest'ultima finì in
divorzio nel 1982 e Kennedy si risposò con Victoria
Reggie, adottando i suoi due figli.
La rinascita
Nel 1991, al minimo della popolarità, Ted Kennedy
presentò scuse pubbliche al paese «per i miei difetti».
Fu un momento di sostanziale rinascita politica e
personale, seguito dalle seconde nozze e dall'emergere
di Ted come guida e decano dei democratici. La sua voce
crebbe in autorevolezza e in Congresso, negli ultimi 15
anni, era diventato il punto di riferimento di tutte le
più importanti iniziative di legge, spesso di sapore
bipartisan, a volte accanto al repubblicano John McCain
e addirittura - nel caso della riforma del sistema
scolastico - persino al presidente George W. Bush.
L'eredità
Il senatore scomparso lascia in compenso una solida
eredità politica, costruita in mezzo secolo di battaglie
che ne hanno fatto una delle personalità più importanti
degli Stati Uniti a cavallo di due secoli. Un testimone
che ora può venir raccolto in primo luogo da Barack
Obama, l'ultimo di una serie di leader del partito
democratico ai quali Ted Kennedy ha offerto carisma e
peso politico, per cercare di aiutarli a centrare il
traguardo risultato per lui proibitivo: la Casa Bianca.
(M. Do.)
26 Agosto 2009 09:50
MILANO
Borsa: Asia recupera con Shanghai e Tokyo
di ANSA
Rimbalzo sui conti economici di alcune societa' cinesi
(ANSA) - MILANO, 26 AGO - Le Borse asiatiche e del
Pacifico rimbalzano sui conti economici di alcune
societa' cinesi migliori delle previsioni. Oltre che in
scia alla chiusura positiva di Wall street. L'indice
Msci della zona, che fotografa l'andamento dei
principali titoli dell'Estremo Oriente e dell'Oceania,
sta crescendo ai massimi delle ultime due settimane, con
Shanghai in ripresa e Tokyo in salute, con un rialzo
finale di oltre un punto. Bene la Borsa australiana.
Qualche limatura viene accusata solo da listini minori
come quello di Taiwan, che comunque si muove spesso in
controtendenza rispetto al dirimpettaio Shanghai. Sui
mercati dell'area e' soffiata una ventata di ottimismo
anche grazie all'indice della fiducia dei consumatori
statunitensi migliore delle previsioni, con la speranza
che una ripresa dell'economia Usa possa portare a un
rilancio delle esportazioni dei marchi asiatici. Sulla
piazza azionaria giapponese, infatti, mostrano un buon
recupero titoli di gruppi dalla forte vocazione
all'export, come Nikon e Nec, in rialzo finale
rispettivamente del 5,06% e del 3,02%. A Sidney, dove
sono quotati diversi titoli strettamente legati anche ai
mercati europei, spicca il boom dell'89% della divisione
infrastrutture della Babcock & Brown, che ha annunciato
la separazione dalla casa madre. Bene il titolo delle
linee aeree Qantas (+1,90%).(ANSA).
Mercoledì 26 Agosto 2009
10:05 NEW YORK
Crisi: il ceo di SunTrust Banks rinnova l'allarme su
banche e immobiliare
Sferzata di pessimismo nelle dichiarazioni rilasciate
ieri sera del presidente della statunitense SunTrust
Bank, James Wells III. Wells ha dichiarato che sarà
necessario ancora tempo prima che si arrivi a dei
miglioramenti nel comparto bancario americano e che gli
istituti del paese vanno incontro a ulteriori perdite.
Wells ha aggiunto che diverse società immobiliari
esposte verso il settore commerciale potrebbero chiudere
nel corso del 2010.
26 Agosto 2009 10:15
TOKYO
Toyota: verso taglio produzione 1 milione di veicoli
di ANSA
Casa giapponese, ridimensionamento da primavera a meta'
2011
(ANSA) - TOKYO, 26 AGO - Toyota Motor si avvia a
tagliare la produzione di veicoli di un milione di
unita' a livello globale. La casa automobilistica
giapponese avrebbe deciso un'azione che coinvolge la
sospensione di una delle due linee degli impianti di
Aichi. Lo riporta la stampa nipponica. La societa' ha
spiegato che e' in programma il ridimensionamento dalla
prossima primavera fino a meta' 2011 della capacita'
della struttura di Takaoka (Aichi) per un totale di
220mila auto. Toyota, al momento, dispone di una
capacita' potenziale per produrre, includendo anche i
marchi Hino e Daihatsu, 10 milioni di veicoli annui: nel
2007, il leader mondiale dell'auto ha superato quota 9,5
milioni, per scendere a 9,24 milioni nel 2008, ma
quest'anno le stime sono di un tonfo del 28%, a 6,68
milioni. La Nhk, la tv pubblica, ha ipotizzato un calo
produttivo di di circa 700.000 vetture, mentre il
quotidiano finanziario Nikkei ha parlato di circa un
milione di pezzi in meno. L'obiettivo finale e'
raggiungere un livello di utilizzo degli impianti pari
al 70%, nell'ambito degli sforzi per ottenere minori
costi da 850 miliardi di yen (circa 6,3 miliardi di
euro) gia' nell'anno fiscale in corso. (ANSA)
26 Agosto 2009 11:12
LONDRA – Il Sole 24 Ore
Londra
taglia le pensioni pubbliche
LONDRA - La scure si abbatte anche sul settore pubblico:
il Governo britannico ha deciso di affrontare il
problema del crollo del valore dei fondi pensione e ha
deciso di tagliare drasticamente le pensioni dei
dipendenti pubblici. L'obiettivo è ridurre il divario,
attualmente enorme, tra il settore privato e il settore
pubblico.
La decisione, anticipata oggi dal quotidiano The Times,
è destinata a suscitare le proteste dei sindacati e
potrebbe portare a ondate di scioperi. La chiusura, per
quanto graduale, dei generosi schemi basati sulla
prestazione definita segnala la fine delle cosiddette
"pensioni d'oro" per funzionari degli enti locali. Le
proposte, stilate da John Denham, ministro delle
Comunità e degli Enti Locali, riguarderà inizialmente 2
milioni di dipendenti pubblici e verranno poi ampliate
anche a insegnanti, dottori e infermieri del servizio
sanitario nazionale.
Il "peso" delle pensioni per i forzieri sempre più vuoti
dello Stato è diventato ormai insostenibile ed è
necessario intervenire in modo deciso stabilendo una
pensione basata sulla media degli stipendi ricevuti
durante la carriera invece che sull'ultimo stipendio. Ad
esempio il capo di un'amministrazione comunale che
riceve 200mila sterline all'anno allo stato attuale ha
una pensione annua garantita di 132mila sterline, che
con il nuovo sistema sarebbe ridotta di decine di
migliaia di sterline.
Negli ultimi mesi molte delle maggiori società private
del Paese hanno chiuso il sistema tradizionale basato
sull'ultimo stipendio sia per i nuovi assunti che per i
dipendenti di lungo corso. L'ultima tra queste è stata
Royal Bank of Scotland, che ieri ha seguito l'esempio di
Barclays e ha ridotto le pensioni dei 62.500 dipendenti.
26 Agosto 2009 11:56
BERLINO
Germania: indice Ifo sale a 90,5 punti
di ANSA
Quinto rialzo consecutivo, superiore ad attese analisti
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - L'indice Ifo, che misura il
clima di fiducia fra le imprese tedesche, ad agosto e'
salito a 90,5 punti, dagli 87,4 del mese precedente. Si
tratta, secondo quanto rileva l'agenzia Bloomberg, del
quinto rialzo consecutivo e del valore massimo
registrato da settembre 2008. Il risultato e' anche
superiore alle attese degli analisti, fissate a 89
punti.
26 Agosto 2009 11:57
BERLINO
Opel: il governo tedesco apre a RHJ International
di ANSA
Ma solo se ci fosse anche partner industriale
internazionale
(ANSA) - BERLINO, 26 AGO - Il governo tedesco potrebbe
accettare una Opel nelle mani della Rhj International.
Ma se ad acquistare la casa automobilista tedesca,
insieme alla controllata belga del fondo americano
Ripplewood ci fosse anche un partner industriale
internazionale attivo nel settore dell'auto. Lo scrive
oggi il tabloid Bild.
26 Agosto 2009 11:58 ROMA
Banche: Natixis, perdite sopra le stime
di ANSA
Ma per banca francese garanzie su 35 miliardi asset
(ANSA) - ROMA, 26 AGO - Natixis chiude il trimestre con
una perdita superiore alle attese ma ottiene garanzie
dalla controllante su asset del valore di 35 miliardi.
La perdita della banca francese che fa capo a Bpce
(istituto nato dalla fusione di Banque Populaire e
Caisse d'Epargne completata a luglio scorso), secondo
Bloomberg, e' stata pari a 883 milioni di euro,
inferiore a quella di 1,02 miliardi dello stesso periodo
dello scorso anno, ma superiore ai 552 milioni di rosso
stimati dagli analisti.
Mercoledì 26 Agosto 2009,
14:29
Pechino studia nuove misure di controllo dell'economia
Di BlueTG.it
La Cina sta studiando misure per tagliare la
sovracapacità produttiva in alcuni settori industriali
tra cui quelli dell’acciaio, del cemento, del vetro e
delle batterie.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando una nota apparsa
sul sito web del Consiglio di Stato cinese nella quale
si precisa che il governo di Pechino intende anche
rafforzare i controlli sulla vendita di azioni e
obbligazioni da parte di aziende appartenenti a questi
settori. (l.s.)
26 Agosto 2009 14:56 ROMA
Crisi: Colonial Bankgroup chiede bancarotta pilotata
di ANSA
Prevista da Chapter 11, ha asset per 45mln dlr e debiti
per 380
(ANSA) - ROMA, 26 AGO -Chiede l'amministrazione
controllata Colonial BankGroup, la holding statunitense
specializzata in prestiti immobiliari.La sua sussidiaria
Colonial Bank e' stata appena chiusa dal governo e
venduta a BB&T.La societa' ha fatto richiesta per la
bancarotta pilotata prevista negli Usa dal Chapter 11.
Dai documenti consegnati al tribunale emerge che
l'istituto conta asset per 45 milioni di dollari e
debiti per 380.
26 Agosto 2009 15:29 NEW
YORK
Crisi:
ordini beni durevoli Usa +4,9%
di ANSA
Sopra aspettative ma Borsa cede,recupero atteso per piu'comparti
(ANSA) - ROMA, 26 AGO -Gli ordini di beni durevoli in
Usa, un indicatore degli investimenti aziendali, a
luglio sono saliti del 4,9% dopo il calo di 1,3% di
giugno.Il dato e' superiore alle attese degli analisti
che avevano previsto un 3%. Nei settori per i trasporti
si e' registrato un rialzo dello 0,8%, dopo il +2,5% del
mese prima. Sono intanto in calo i futures sugli indici
di Borsa: il Dow Jones cede lo 0,1% a 9,515 punti.Il
rialzo era atteso per piu' comparti oltre le Auto.
26 Agosto 2009 16:00
VENEZIA
Redditi: studio, il 14,5% sotto soglia poverta' locale
di ANSA
Rimini, Brescia e Cesena prime per numero di poveri
(ANSA) - VENEZIA, 26 AGO - Il 14,5% vive con 10mila euro
l'anno e quindi non e' al riparo dal rischio poverta'
legato al costo della vita del luogo ove si vive.Il
Centro Studio Sintesi di Venezia considera la media dei
redditi per contribuente in 114 comuni nel 2006 e ha
fatto uno studio rilevando che avere 11mila euro a
Milano non e' come averli a Cagliari. Definito 'rischio
di poverta' locale', emerge cosi' che Rimini, Brescia,
Cesena e Verbania sono in testa per numero di poveri sul
terrirorio. Lo studio prende in considerazione la media
dei redditi per contribuente in 114 comuni nel 2006, e
su un piano generale, circa il 14,5% dei contribuenti
(1,4 milioni di individui) dichiara un reddito inferiore
alla soglia media di poverta' locale, pari a 10.388 euro
annui, a fronte del quale il reddito medio e' di 24.593
euro. L'indice del rischio di poverta' locale esprime la
percentuale di contribuenti che dichiarano un reddito
inferiore a una determinata soglia critica, variabile da
Comune a Comune, dipendendo dal potere d'acquisto reale
sul territorio. Cosi' la cittadina sarda di Villacidro,
14.000 abitanti, e' la piu' esposta al rischio poverta',
ma al 2/o posto si colloca Rimini. Seguono altre due
cittadine sarde (Sanluri e Tortoli'), poi Brescia,
Cesena e Verbania. (ANSA).
26 Agosto 2009 16:57 NEW
YORK
Crisi: in Usa +9,6% vendita case nuove in luglio
di ANSA
Balzo supera previsioni ed e' il piu' alto dal 2005
(ANSA) - ROMA, 26 AGO -Le vendite di abitazioni nuove
negli Stati Uniti, a luglio, hanno segnato un balzo
mensile del 9,6% al tasso annuo di 433.000 unita'.Il
dato e' superiore alle previsioni degli analisti che si
attendevano un rialzo dell'1,6% a un tasso annuo di
390.000 unita'. L'incremento del 9,6% e' il piu' alto da
febbraio 2005, riferisce il Dipartimento del commercio
Usa, aggiungendo, tuttavia, che il numero delle
abitazioni in vendita e' sceso ai minimi da 16 anni a
questa parte.
26 Agosto 2009 18:32
CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO)
Crisi: Doris, peggio passato ma occupazione puo' andar
male
di ANSA
'Per fortuna abbiamo degli ammortizzatori sociali forti'
(ANSA) - CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO), 26 AGO - Per l'ad
di Mediolanun Ennio Doris l'andamento dell'economia dice
che il peggio e' passato, ma non per l'occupazione.Lo ha
detto a margine di un dibattito di 'Cortinaincontra'.'La
storia - ha osservato - ci insegna che la disoccupazione
continua ad aumentare anche durante la prima fase di
ripresa. Per fortuna in Italia abbiamo degli
ammortizzatori sociali che funzionano e sono stati
potenziati da questo governo'.
Borse europee: Sale solo
Milano
26.08.2009
Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno
chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo
0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo
0,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,4%. Il FTSE MIB a Milano ha
guadagnato lo 0,4%. Per l'indice italiano si è trattato
della quinta seduta positiva di fila.
Sulle piazze finanziarie del Vecchio Continente sono
scattate oggi delle prese di beneficio. Il calo dei
prezzi delle materie prime ha penalizzato i petroliferi
ed i minerari. BHP Billiton (GB0000566504) ha perso
l'1,4%, Rio Tinto (GB0007188757) il 4%, BP
(GB0007980591) l'1% e Total (FR0000120271) lo 0,9%.
Swiss Life (CH0014852781) ha chiuso in ribasso del 7%.
L'utile dell'impresa svizzera è calato nel primo
semestre di più del 90%.
Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato
quasi il 15%. La banca italiana ha pubblicato dei
convincenti dati di bilancio. Credit Suisse ha promosso
oggi il titolo da "Neutral" ad "Outperform".
Redazione Borsainside 18.45
26 Agosto 2009 18:57 ROMA
Crisi: Merkel appoggera' Sarkozy su bonus-malus banche
di ANSA
Proposta al G20 di Pittsburgh per responsabilizzare i
trader
(ANSA) - ROMA, 26 AGO -Angela Merkel appoggera' appieno
al G20 a settembre la proposta del presidente francese,
Nicolas Sarkozy, di imporre bonus-malus ai trader.Lo ha
detto la stessa Merkel in una intervista a Berlino in
tv. In pratica, i trader bancari avranno un utile se i
clienti guadagneranno, ma parteciperanno anche a
eventuali perdite viceversa. Sarkozy ha imposto ieri ai
banchieri francesi questa norma affinche' cresca il
senso di responsabilita' di chi opera con denaro
privato.La Merkel ha precisato che ne discutera' con
Sarkozy gia' la prossima settimana durante un incontro a
Berlino e la questione sara' anche al centro dei
colloqui durante il G-20 di Pittsburgh. ''Il problema
dei bonus bancari sara' materia centrale di discussione
perche' urta sapere che alcune banche continuano ad
operare esattamente come facevano prima della crisi'',
ha detto la Merkel. ''Questa pratica - ha aggiunto -
promuove il rischio ed e' per questa ragione che bisogna
pensare a come intervenire per contenerli e far si' che
su loro le banche svolgano rituali controlli''. (ANSA).
26 Agosto 2009 19:36 ROMA
Swiss Life: utile giu' del 91%, 520 i tagli di
dipendenti
di ANSA
L'utile semestrale crolla e la societa' ricorre ai
licenziamenti
(ANSA) - ROMA, 26 AGO -Swiss Life, principale societa'
di polizze vita in Svizzera tagliera' 520 posti di
lavoro dopo che l'utile del gruppo e' crollato del
91%.Peraltro, specifica la societa', si tratta dei conti
al 30 giugno. Con i tagli Swiss Life spera di
risparmiare 400 milioni di franchi (263 mln euro) nei
prossimi tre anni.
26 Agosto 2009 19:57
RIMINI
Crisi: Draghi, sta lentamente rientrando
di ANSA
Ma per governatore Bankitalia 'molte imprese ancora a
rischio'
(ANSA) - RIMINI, 26 AGO - 'La crisi sta rientrando ma
molte imprese sono a rischio' per Mario Draghi, che dice
'no a gabbie salariali, si' a contratti
flessibili'.'Anche sulla nostra economia l'impatto piu'
duro si sta attenuando', spiega il governatore parlando
al meeting di Cl. A livello internazionale 'la
sensazione e' che il peggio sia passato' anche se 'non
poche imprese rischiano la sopravvivenza'. Il Paese
dispone di una 'risorsa, di grande rilevanza, il lavoro
straniero', ha aggiunto Draghi. Il governatore pero'
avverte: 'potremo utilizzarla solo se saranno governati
i gravi problemi che essa pone'. Sul tema economico piu'
'caldo' negli ultimi giorni il governatore ha spiegato
che 'non serve il ripristino delle cosiddette gabbie
salariali ma, al contrario, di conseguire gradi piu'
elevati di decentramento e di flessibilita' nella
contrattazione'. Secondo Draghi nel 2010 il Pil italiano
potrebbe tornare a crescere, anche se di poco, e
'L'espansione del debito pubblico, indispensabile per
fronteggiare la crisi nel breve periodo, richiedera' in
futuro significative politiche correttive'.(ANSA).
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