Borsa di Tokyo positiva, continua
il rally degli esportatori
03.04.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di
fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a
8.749,84 punti ed il Topix lo 0,6% a 831,36 punti. Gli
esportatori hanno brillato anche oggi. Toyota
(JP3633400001) ha guadagnato il 7,2%, Honda
(JP3854600008) l'1,6%, Canon (JP3242800005) il 2%
Panasonic (JP3866800000) il 6,1% e Sony (JP3435000009)
il 3,2%. Lo yen si è indebolito oggi in Asia sia
rispetto al dollaro che all'euro. Il G-20 ha annunciato
inoltre ieri una serie di importanti misure volte a
sostenere l'economia. Gli investitori sono ora più
ottimisti sulle prospettive della congiuntura mondiale.
Sui bancari sono scattate oggi delle prese di beneficio.
Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha chiuso in
ribasso dello 0,4%, Mizuho Financial Group
(JP3885780001) dell'1,4% e Sumitomo Mitsui Financial
Group (JP3890350006) del 2,9%.
Nel settore del trasporto marittimo Kawasaki Kisen
Kaisha (JP3223800008) ha guadagnato il 9,7%. Goldman
Sachs ha introdotto oggi Kawasaki Kisen Kaisha nella sua
"Conviction Buy List".
Nel settore della distribuzione Isetan Mitsukoshi
(JP3894900004) ha chiuso in calo del 2,7%. UBS ha
tagliato oggi il suo rating sul titolo del primo
operatore giapponese di grandi magazzini da "Neutral" a
"Sell".
03 Aprile 2009 11:35
PRAGA
G20: reazioni negative da Lussemburgo e Svizzera
di ANSA
Junker: su paradisi fiscali decisione incomprensibile
(ANSA) - PRAGA, 3 MAR - Reazioni, negative, da
Lussemburgo e Svizzera dopo la decisione del G20 di
agire contro gli Stati che non collaborano sul segreto
bancario. Il Lussemburgo, nella ''lista grigia'' dei
paradisi fiscali stilata dall'Ocse giudica - come spiega
il premier e presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude
Juncker - ''incomprensibile il trattamento riservato ad
alcuni Paesi''. Hans-Rudolf Merz, presidente e ministro
delle Finanze svizzero ''prende atto'' della decisione,
ma deplora il modo di procedere.
03 Aprile 2009 12:49
MADRID
Spagna:
disoccupazione al 17% nel 2009
di ANSA
Banca centrale: nel 2010 previsto tasso record del 19,4%
(ANSA) - MADRID, 3 APR - La disoccupazione in Spagna
raggiungera' il 17% della popolazione attiva nel 2009,
secondo le previsioni della Banca di Spagna. Nel 2010,
prevede la banca centrale, il tasso di disoccupazione
nel paese raggiungera' il livello record del 19,4. La
Banca di Spagna ritiene inoltre che gli ultimi dati
economici fanno prevedere un ''approfondimento della
attuale recessione in Spagna nel 2009, e un calo del 3%
dell'attivita' economica quest'anno''.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai frena, sale ancora Hong Kong
03.04.2009
Quasi tutte le principali borse della regione
Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Dopo tre sedute positive di fila lo Shanghai Composite
ha perso lo 0,2% a 2.419,78 punti. Male gli auriferi.
Zhongjin Gold (CNE000001FM8) ha perso il 5,5% e Shandong
Gold Mining (CNE000001FR7) il 5,7%. Il prezzo dell'oro
ha chiuso ieri a New York in calo del 2,2%. Seduta
negativa anche per il settore delle utilities. Huaneng
Power International (CN0009115410) ha perso il 2,4%,
Datang International Power Generation (CNE1000002Z3) il
2,2% e GD Power Development (CNE000000PC0) l'1,5%. La
produzione di energia elettrica è calata a in Cina a
marzo dello 0,7%. Bene i bancari. Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato il 2%, China
Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 2,5% e Bank of China
(CNE1000001Z5) l'1,7%. Secondo quanto riporta lo
"Shanghai Securities News" il volume dei nuovi prestiti
potrebbe aver raggiunto a marzo in Cina CNY 1,3 bilioni.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,2% a
14.545,69 punti. Il forte aumento degli scambi degli
ultimi giorni ha spinto Hong Kong Exchanges and Clearing
(HK0388034859). Il titolo della società che gestisce la
Borsa di Hong Kong ha guadagnato il 5,1%. Tra i
petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato
l'1,1%, Sinopec (CN0005789556) lo 0,4% e CNOOC
(HK0883013259) l'1,2%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato ieri a New York quasi il 9%. Dopo
l'eccezionale balzo di ieri HSBC (GB0005405286) ha
guadagnato oggi lo 0,1%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,5%, il Taiwan Weighted a Taipei
l'1%, il Kospi a Seul lo 0,5% e lo Straits Times a
Singapore l'1%.
Redazione Borsainside 13.00
03 Aprile 2009 13:13
BERLINO
Germania: via libera all'esproprio delle banche
di ANSA
La legge prevede la nazionalizzazione come ultima ratio
(ANSA) - BERLINO, 3 APR - Il Bundesrat ha approvato il
progetto di legge del governo della cancelliera Angela
Merkel per la nazionalizzazione di banche in crisi. Il
Bundestag aveva gia' approvato il 20 marzo la proposta,
che diventa cosi' legge. Il provvedimento prevede come
'ultima ratio' l'esproprio delle azioni di istituti in
crisi ed e' diretto in particolare alla
nazionalizzazione della Hypo Real Estate, istituto
specializzato nel credito immobiliare che ha gia'
ricevuto aiuti statali per oltre 100 miliardi.
03 Aprile 2009 14:47 ROMA
Usa: a marzo persi 663.000 posti di lavoro
di ANSA
Il tasso di disoccupazione e' salito all'8,5%
(ANSA) - ROMA, 3 APR - L'economia Usa a marzo ha perso
663.000 posti di lavoro, poco piu' della stima media
degli analisti secondo il sondaggio di Bloomberg. Il
tasso di disoccupazione negli Stati Uniti e' salito a
marzo dall'8,1% all'8,5%, rimanendo ai massimi da oltre
25 anni. Il dato e' in linea con le stime. Dall'inizio
della recessione (fine 2007) negli Stati Uniti hanno
perso 5,1 milioni di posti di lavoro, l'emorragia
peggiore dai tempi del dopoguerra, scrive l'agenzia
Bloomberg.
03 Aprile 2009 17:16
PRAGA
Bei: deciso aumento capitale di 67 miliardi nel 2009
di ANSA
L'operazione era inizialmente prevista per il 2010
(ANSA) - PRAGA, 3 APR - Il consiglio dei governatori
della Bei ha dato il via libera a un aumento di capitale
di 67 miliardi, portandolo a 232,4 miliardi.
Inizialmente prevista per il 2010, l'operazione di
ricapitalizzazione e' stata anticipata di un anno, per
permettere al braccio finanziario della Ue di accrescere
il volume dei prestiti nell'ambito della lotta alla
crisi economica.
03 Aprile 2009 17:19 ROMA
Irlanda: pil in calo del 12% tra il 2008 e il 2010
di ANSA
Banca centrale: il prossimo anno disoccupazione al 14,4%
(ANSA) - ROMA, 3 APR - L'economia dell'Irlanda subira'
una contrazione del 12% tra il 2008 e il 2010: lo
prevede la Banca Centrale Irlandese. Il pil del Paese
vedra' un calo del 6,9% quest'anno e del 3% nel 2010, ha
reso noto l'istituto di Dublino nel bollettino
trimestrale, aggiungendo che la disoccupazione tocchera'
il 14,4% nel 2010. Il 7 aprile il governo presentera'
una finanziaria straordinaria per far fronte ad una
delle peggiori crisi economiche che sta attraversando
l'Irlanda.
03 Aprile 2009 17:41 ROMA
Crisi: Usa, scende l'indice Ism sui servizi
di ANSA
A marzo e' a 40,8, peggio delle stime degli economisti
(ANSA) - ROMA, 3 APR - L'indice Ism che monitora
l'andamento del comparto dei servizi negli Stati Uniti,
a marzo e' sceso a 40,8 da 41,6 del mese prima. Il
risultato e' peggiore rispetto alle stime degli
economisti, che si aspettavano un rialzo a quota 42, e
conferma la fase contrazione dell'attivita'. La soglia
50, infatti, fa da spartiacque fra espansione e
contrazione del ciclo.
03 Aprile 2009 17:42 ROMA
Crisi: i titoli di Stato italiani vanno meglio di altri
di ANSA
Lo sottolinea responsabile debito pubblico del Tesoro
(ANSA) - ROMA, 3 APR - In Europa ''i titoli di Stato
italiani vanno meglio degli altri'', dice Maria Cannata
Bonfrate, responsabile del debito pubblico del Tesoro.
Bonfrate aggiunge che ''alla fine del 2008 avevamo un
po' di timore sulla competizione e invece le aste
italiane son le uniche che non hanno minimamente
registrato effetti di debolezza, con una cover-ratio
soddisfacente''.
Venerdì 3 Aprile 2009,
20:00
Usa: nel 2008 più che raddoppiati i casi di morosità sui
mutui “prime”
Di Alberto Susic - Trend on Line
La crisi dei mutui subprime sta assumendo dimensioni
sempre maggiori che esorbitano dal precipuo settore di
riferimento. Secondo quanto citato da Bloomberg, stando
al rapporto di vigilanza sul mercato, nel 2008 negli
Stati Uniti sono raddoppiate le insolvenze sui mutui
“prime”, ossia quello considerati più sicuri.
Mentre nel primo trimestre del 2008 i casi di morosità
hanno segnato un rialzo dell'1,1%, alla fine dello
stesso anno viene segnalata una crescita del 2,4%.
03 Aprile 2009 20:21
PRAGA
Crisi: Draghi, segnali rallentamento del deterioramento
di ANSA
Governatore Bankitalia, sia fatta luce sui paradisi
fiscali
(ANSA) - PRAGA, 3 APR -'Ci sono segnali di un
rallentamento del deterioramento' della crisi: lo ha
detto il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi.
'Bisogna stare attenti - ha pero' precisato - a non
interpretare una rondine per la primavera'. Secondo
Draghi, che e' anche presidente del Fsb (Financial
Stability Board)' e' importante politicamente che si
faccia luce sui paradisi fiscali'. Per il governatore di
Bankitalia 'serve uno sforzo di trasparenza sui bilanci
bancari'. L'Fsb ha elaborato per la finanza
internazionale un quadro di regole che impone 'un regime
di sanzioni per essere rispettato, sanzioni che devono
applicare le autorita' nazionali'. E' chiaro - ha
aggiunto Draghi - che se si impongono delle regole ci
vogliono delle sanzioni'. Il G20 di Londra ha
evidenziato 'un agire e opinioni comuni' fra le maggiori
economie internazionali e 'sono state enfatizzate
eccessivamente le differenze tra Stati Uniti ed Europa'.
Anche se la crisi non si risolve con un provvedimento, i
20 capi di Stato - conclude Draghi - si sono
completamente impegnati per risolvere la crisi'.(ANSA).
03 Aprile 2009 20:23
PRAGA
CRITERI CONTABILI BANCHE: PERCHE' IN EUROPA DOBBIAMO
FARE I TEMPLARI?
di APCOM
Lo dice il ministro del Tesoro Tremonti. "Basterebbe
andare su Google e tirare giù il testo americano".
L'Unione europea dovrebbe modificare i suoi criteri
contabili, sul modello di quanto fatto dagli Stati
Uniti.
L'Unione europea dovrebbe modificare i suoi criteri
contabili, sul modello di quanto fatto dagli Stati
Uniti. E' quanto ha messo in evidenza il ministro del
Tesoro Giulio Tremonti nel corso di una conferenza
stampa a margine dell'Ecofin, osservando: "La
contabilità ha l'apparenza fredda di una tecnica, ma
dietro ci sono ideologie diverse". "Se gli Usa hanno
cambiato i criteri, perché noi dobbiamo fare i templari
del mercato?", ha proseguito Tremonti, sottolineando
come negli Stati Uniti il processo sia più semplice, in
quanto deciso dal Congresso. "Basterebbe andare su
google e tirare giù il testo americano", ha suggerito il
ministro.
03 Aprile 2009 20:46
PRAGA
Crisi: Tremonti, Europa vari nuovo piano Delors
di ANSA
Se necessario nuove misure, ma per ora non servono
(ANSA) - PRAGA, 3 MAR - Giulio Tremonti chiede una nuova
versione del 'piano Delors' da parte dell'Europa per
varare un'azione collettiva di stimolo all'economia. Il
ministro dell'economia, a margine dei lavori
dell'Ecofin, spiega che tali incentivi potrebbero essere
attuati tramite l'emissione di obbligazioni europee e di
piani industriali comuni. Quanto all'Italia, Tremonti
dice: Se ci fosse la necessita' di ulteriori interventi
li stiamo studiando, ma per ora non mi pare ce ne sia
bisogno. Per il ministro dell'Economia, non c'e' una
questione di sfondamento ma di spostamento di risorse.
''A parita' di spesa pubblica - spiega - la nostra
politica e' quella di spostare le risorse dal resto
verso il sociale, dando priorita' alla coesione sociale.
Quello che abbiamo fatto stanziando 8-9 miliardi per gli
ammortizzatori sociali''. Riguardo invece ai paradisi
fiscali, secondo Tremonti le liste stilate dall'Ocse e
richiamate dal G20 sono solo un punto di inizio anche
perche' ''i criteri di identificazione usati sono ancora
da vedere''. La ''vera alternativa alla crisi -dice
infine Tremonti- non e' se fare o non fare la Bad Bank''
per riunire i titoli tossici degli istituti, ma se
questa sia ''all'interno o all'esterno'' della banca e
quindi se vengano utilizzati soldi privati o pubblici.
(ANSA).
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WALL
STREET:
non si spaventa dei dati sul lavoro e chiude in
progresso
Venerdì 3 Aprile 2009,
22:47 NEW
YORK - di Alberto Susic ______________________________________________
L'ultima seduta della
settimana si è conclusa nel migliore dei modi per la
piazza azionaria americana che ha vissuto una giornata
piuttosto volatile. Gli indici infatti hanno
oltrepassato più volte la linea della parità ma alla
fine gli acquirenti hanno avuto la meglio spingendo i
listini sui massimi della seduta. Pubblicità
Dal fronte macro sono arrivate indicazioni allarmanti
sul mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione
salito in linea con le attese all'8,5%, sui massimi da
novembre del 1983. Sempre a marzo sono stati persi 663
mila posti di lavoro, poco più di quelli previsti dagli
analisti a 658mila, segnalando che il dato di gennaio è
stato rivisto al ribasso a 741mila impieghi mandati in
fumo, peggior livello dal '49.
A deludere è stato anche l'indice ISM servizi che è
sceso da 41,6 a 40,8 punti, mentre la comunità
finanziaria si era preparata ad una lettura pari a 42
punti.
Inizialmente il mercato ha reagito negativamente a
queste indicazioni, mostrando non poca incertezza per
buona parte della seduta. Nel finale però si è avuto un
allungo favorito anche dalle dichiarazioni del
presidente della Fed, il quale ha dichiarato che gli
interventi attuati in favore del mercato del credito
stanno iniziando a sortire gli effetti sperati. Bernanke
ha fatto sapere che l'accesso al credito sta diventando
più agevole sia per i consumatori che per le imprese
statunitensi.
Il mercato ha accolto con favore queste dichiarazioni e
sulla scia anche di alcune buone notizie arrivate dal
fronte societario e in particolare da quello high-tech,
ha reagito bene in chiusura di sessione. Il Dow Jones e
l'S&P500 sono saliti rispettivamente dello 0,5% e dello
0,97%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato sui
massimi intraday a 1.621,87 punti, con un progresso
dell'1,2%, dopo aver toccato un minimo a 1.593 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, in buon rialzo i finanziari
con Bank of America e Citigroup in ascesa del 4,97% e
del 4,01%, seguiti da JP Morgan e da American Express
(NYSE: AXP - notizie) che si sono apprezzati del 3,98% e
del 2,34%. Bene ancora i titoli legati all'andamento del
ciclo economico sostenuti dall'attesa di un possibile
miglioramento dello scenario attuale: Du Pont ha
guadagnato il 2,93%, mentre Caterpillar ha chiuso in
progresso dell'1,93%.
Bene i telefonici con AT&T e Verizon Communications in
ascesa di oltre un punto, mentre General Motors si è
accontentato dello 0,48%. Poco sopra la parità Exxon
Mobil e Chevron, in rialzo dello 0,27% e dello 0,24%,
nonostante il lieve calo dei prezzi del greggio.
In rosso Walt-Disney che ha ceduto l'1,04% dopo la
bocciatura di Jp Morgan che ha ridotto il giudizio sul
titolo da “overweight” a “neutral”, con un prezzo
obiettivo rivisto da 23 a 21 dollari.
In calo i farmaceutici con Pfizer e Merck in flessione
dell'1,6% e del 2%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite,
scoppiettante rialzo per Research in Motion che ha messo
a segno un rally del 20,78%, festeggiando i conti
trimestrali. La società ha riportato utili superiori
alle attese, consegnando un outlook piuttosto
convincente per il trimestre in corso, portando diversi
brokers tra cui Deutsche Bank e Credit Suisse a rivedere
al rialzo il giudizio sul titolo.
In evidenza Dell e eBay, in salita dell'8,63% e del
5,22%, ma sono riusciti a performare bene anche Yahoo ed
Apple, in ascesa del 3,01% e del 2,91%.
Denaro su Google che ha chiuso in progresso del 2,01%,
sulla scia delle indiscrezioni di stampa secondo cui la
società starebbe valutando l'acquisizione di Twiterr, il
famoso sito di micro-blogging, per il quale potrebbe
offrire 250 milioni di dollari in contanti.
Tra i titoli in controtendenza si segnala Microsoft che
ha ceduto il 2,8%, insieme a Biogen che ha lasciato sul
parterre il 3,6%.
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