11 Aprile 2009 17:42 ROMA
Crisi: Usa, fallite altre 2 banche,23 sparite da inizio
2009
di ANSA
Chiuse Cape Fear e New Frontier,il maggior fallimento
quest'anno
(ANSA) - ROMA, 11 APR - La crisi colpisce altre due
banche Usa, portando a 23 il numero degli istituti
costretti a dichiarare fallimento dall'inizio del 2009.
Nella notte le autorita' hanno chiuso Cape Fear Bank,
prima banca del North Carolina a fallire da 16 anni a
questa parte, e New Frontier Bank, uno dei principali
istituti del Colorado. Quello di New Frontier e' anche
il maggior fallimento di quest'anno per un gruppo
bancario americano: finora in testa alla classifica
c'era la californiana Merced Bank. Per far fronte
all'emergenza, la Federal Deposit Insurance (FDIC) - che
aveva cercato invano un acquirente per New Frontier -
ora ha dovuto creare una entita' ad hoc, la Deposit
Insurance National Bank di Greeley, che rimarra'
operativa per almeno un mese per consentire ai clienti
di avere piu' tempo per trasferire i propri conti presso
altri istituti. Il collasso di New Frontier costera'
alla FDIC circa 670 milioni di dollari. Dallo scoppio
della crisi finanziaria innescata dai mutui subprime nel
2007, sono state oltre 50 le banche americane costrette
a chiudere. La crisi ha falcidiato in breve tempo decine
di banche, tra cui il gigante Lehman Brothers,
spazzandone via 25 nel 2008 e 23 solo in questi primi
mesi del 2009. (ANSA).
13 Aprile 2009 12:10 BERLINO
Crisi: inflazione globale molto probabile
di ANSA
E' quanto prevede il centro studi tedesco Diw
(ANSA) - BERLINO, 13 APR - L'aumento della moneta in
circolazione provochera' con 'grande probabilita''
un'inflazione globale, afferma il centro studi tedesco
Diw. Intervistato da Handelsblatt, il presidente Klaus
Zimmermann non ha risparmiato critiche al governo
tedesco che - ha detto - non e' riuscito ad arginare la
crisi.La situazione, secondo Zimmermann, e'
'infiammabile':le nuove regole per i mercati sono
arrivate 'troppo tardi' e i titoli tossici 'non sono
stati ancora eliminati con lo strumento delle bad bank'.
13 Aprile 2009 14:35 PECHINO
Crisi: Cina, studia piano per rilancio consumi interni
di ANSA
Governo intende usare leva fiscale,premier ottimista su
economia
(ANSA) - ROMA, 13 APR - Dopo il piano da quasi 500
miliardi di euro per far fronte alla crisi, la Cina sta
studiando un piano per stimolare la domanda interna. Il
governo di Pechino, secondo un quotidiano ufficiale,
intende usare la leva fiscale per sostenere i consumi
nazionali. Nel fine settimana il primo ministro Wen
Jiabao si e' mostrato moderatamente ottimista sulle
prospettive economiche anche in virtu' del buon
andamento del mercato azionario e dei dati sulla
produzione industriale (+8,3% a marzo).
13 Aprile 2009 14:50 NEW YORK
GENERAL MOTORS: TESORO USA SPINGE PER BANCAROTTA
di WSI - ANSA
Colloqui con membri della task force anche questa
settimana. Possibile ingresso nella fase di
ammInistrazione controllata entro il primo giugno.
Una bancarotta rapida e 'chirurgica'. Sarebbe questa la
strada verso cui il Tesoro americano spingerebbe la
General Motors.
I membri dalla task force per l'auto, secondo il New
York Times, hanno gia' avuto lunghi contatti con i
rappresentanti di Detroit e i colloqui dovrebbero
proseguire in settimana.
L'obiettivo e' di preparare Gm ad una 'rapida e
chirurgica bancarotta' qualora, entro la scadenza dell'1
giugno, non riuscisse a trovare un accordo con
obbligazionisti e sindacato.
13 Aprile 2009 16:23 NEW YORK
Auto: General Motors, obbligazionisti contrari a
bancarotta
di ANSA
Temono che il procedimento comportera' alla fine pesanti
perdite
(ANSA) - NEW YORK, 13 APR - Gli obbligazionisti di
General Motors sarebbero del tutto contrari a un'
eventuale bancarotta di General Motors, pur pilotata.Di
conseguenza starebbero mettendo a punto le
argomentazioni legali contro il ricorso al Chapter 11
per la casa automobilistica che invece vertici e governo
vorrebbero. Lo riportano indiscrezioni di stampa
sottolineando che i creditori sarebbero preoccupati del
fatto che l'iniziativa li costringa ad accettare perdite
consistenti sui loro investimenti. Peraltro anche il
comitato dei creditori di Gm avrebbe gia' manifestato le
propria contrarieta' e le sue preoccupazioni alla task
force designata dall' amministrazione americana del
presidente Barack Obama per supervisionare la
ristrutturazione di Detroit, e avrebbero trovato sponda
adeguata anche non solo nel nocciolo duro degli
obbligazionisti ma anche sui minori.D' altra parte.
l'amministrazione Usa ha gia' fatto piu' interventi di
liquidita' in favore di General Motors senza ottenere
pero' sensibili miglioramenti. Cio' al punto che per
l'ultima iniezione di liquidita' l'amministrazione
americana ha chiesto e ottenuto le dimissioni del Ceo
Richard Wagoner.
13 Aprile 2009 16:38 NEW YORK
Wells Fargo: servono 50mld di dlr
di ANSA
Per restituire un prestito ottenuto da un organismo
statale
(ANSA) - NEW YORK, 13 APR -Wells Fargo potrebbe dover
sborsare 50 mld di dollari inclusi 25 per il prestito
avuto mediante il Tarp (Troubled Asset Relief Program).La
prossima settimana il Tesoro americano dovrebbe rendere
noti i risultati degli stress test condotti sulle
maggiori 19 banche statunitensi.
13 Aprile 2009 17:37 NEW YORK
Usa: Tarp indaga banche nel sospetto di conti truccati
di ANSA
Possono aver mostrato dati peggiori per avere fondi
stato
(ANSA) - NEW YORK, 13 APR - L'ispettore generale del
Tarp (Troubled Asset Relief Program), Neil Barofsky,
indaga alcune banche beneficiarie di fondi pubblici.Cio'
per verificare se gli istituti beneficiari di fondi
pubblici ion questa fase di crisi abbiano in qualche
modo abbiano in qualche modo truccato i propri conti -
facendoli risultare peggiori della realta' - per
assicurarsi le risorse messe a disposizione del governo
per stabilizzare il mercato finanziario e rilanciare il
credito. Lo ha detto lo stesso Barofsky, spiegando che
le istituzioni che hanno chiesto di accedere al Tarp
dovevano mostrare la loro solidita', e questo requisito
potrebbe aver spinto alcune istituzioni a rivedere i
propri conti, soprattutto per quando l'iscrizione a
bilancio di alcuni asset. Barofsky si augura comunque
che non incontri nel corso delle sue indagini alcuna
evidenza di un fatto simile, data l'attenzione dei media
e della popolazione americana al denaro pubblico dato
dall'amministrazione alle banche per i loro salvataggi.
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WALL
STREET:
LIMA PERDITE, OTTIMISMO SU BANCHE
13 Aprile 2009 22:04 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Resta debole il Dow Jones,
Nasdaq e S&P500 terminano in positivo. Grande attesa per
gli utili degli istituti finanziari. Tensioni sul futuro
di GM. Alert profitti da Boeing e Chevron. Balzo
dell'euro, giu' il petrolio.
Dopo aver iniziato la giornata con tono decisamente
negativo, gli indici azionari americani sono riusciti a
recuperare terreno durante gli scambi per poi chiudere
la seduta contrastati, non lontani dalla linea di
parita'. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.32% a 8057,
l’S&P500 ha guadagnato lo 0.25% a 858, il Nasdaq e’
avanzato dello 0.05% a 1653. A permettere il recupero
dei listini e’ stato l’ottimismo sui risultati fiscali
delle banche che saranno diffusi nei prossimi giorni.
Dopo i brillanti risultati preliminari offerti lo scorso
giovedi’ dal gruppo californiano Wells Fargo, in
settimana giungeranno i numeri trimestrali di Goldman
Sachs, Citigroup e JP Morgan. Gli operatori sperano che
il ciclo di perdite iniziato lo scorso anno a causa
della crisi dei mutui subprime possa presto giungere a
termine, permettendo la ripartenza delle operazioni di
prestito e il recupero dell’economia piu’ in generale.
Il titolo Citigroup e’ avanzato del 24%, Bank of America
ha guadagnato il 15%.
"Il mercato apprezza non tanto il fatto che le banche
siano in una fase di guarigione, quanto piu’ che non
sembrano destinate a morire" dichiara Les Satlow,
portfolio manager di Cabot Money Management. "Queste
sono banche che hanno rischiato di sparire, sembra che
la fase critica per l’economia sia ormai alle spalle".
Non sono mancate pero’ alcune news negative che hanno
confermato l’ancora difficile momento per gli altri
settori. Nel comparto dell’auto, General Motors ha
ceduto piu’ del 15% a causa dei timori legati al rischio
di bancarotta, dopo che il Dipartimento del Tesoro Usa
ha suggerito alla societa' di prepararsi alla fase di
amministrazione controllata entro il primo giugno,
nonostante gli sforzi del gruppo per evitare il "Chapter
11". Il management dell’azienda e’ attualmente in
trattative con gli obbligazionisti ed i sindacati per
ottenere la conversione di parte del debito in azioni.
Notizie negative anche dal colosso aerospaziale Boeing.
L’azienda e’ stata costretta a lanciare un profit
warning sui risultati del primo trimestre che
risentiranno della riduzione dei prezzi di alcuni
velivoli e del taglio della produzione. Nel comparto
energetico, Chevron ha annunciato che nell’anno in corso
i profitti si attesteranno a livelli "significativamente
inferiori" rispetto al 2008.
Tra le altre news societarie, in evidenza nel comparto
farmaceutico le trattative tra Express Scripts e
WellPoint: la prima sarebbe intenzionata a rilevare la
divisione responsabile della gestione delle prescizioni
mediche dell’altra per un corrispettivo di 4,68 miliardi
di dollari.
Sugli altri mercati, in calo il greggio. I contratti
futures con consegna maggio hanno ceduto $2.24 dollari
(-4.3%), archiviando la sessione a $50 al barile. Sul
valutario, buona reazione dell’euro nei confronti del
dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il
cambio tra le due valute e’ di 1.3377. In buon progresso
l'oro: i futures con consegna giugno sul metallo
prezioso hanno guadagnato $12.50 a $895.800 l’oncia.
Avanzano infine i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul
Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.8450% dal 2.9260% di
giovedi’.
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