22 Aprile 2009 09:53
TOKYO
Giappone: bilancia commerciale in rosso
di ANSA
E' la prima volta in 28 anni, deficit di 5,6 mld euro
(ANSA) - TOKYO, 22 APR - La bilancia commerciale del
Giappone, per la prima volta da 28 anni, nell'esercizio
fiscale 2008-09 ha segnato un deficit. Il rosso e' pari
a 725,3 miliardi di yen (5,6 miliardi di euro), rende
noto il ministero delle Finanze, spiegando che le
esportazioni sono crollate del 16,4% (a 71.140 mld di
yen), mentre le importazioni hanno segnato una
contrazione del 4,1%, a 71.870 mld. A marzo, mese di
chiusura dell'esercizio, si e' avuto un surplus di 11
mld.
22 Aprile 2009 09:57 ROMA
Gm: stampa, drastiche misure per evitare tracollo
di ANSA
Verso chiusura anticipata impianti e stop modelli
(ANSA) - ROMA, 22 APR - General Motors, nel tentativo di
evitare la bancarotta entro il primo giugno, potrebbe
chiudere alcuni impianti ed eliminare alcuni modelli. Lo
riferisce l'agenzia Bloomberg citando fonti vicine al
dossier.I tagli, secondo le fonti, potrebbero consentire
a Gm di tornare all'utile sul mercato americano con
vendite pari anche a solo 10 milioni di veicoli, contro
gli 11,5-12 milioni previsti dalla casa di Detroit a
febbraio. Nel 2008 le vendite sono state pari a 13,2
milioni (-18%).
22 Aprile 2009
12:44 BRUXELLES
Ue-16: record dei deficit pubblici nel 2008
di ANSA
Ammontare totale salito a 1,9% da 0,6% del 2007,
Eurostat
(ANSA) - BRUXELLES, 22 APR - Il 2008 ha registrato un
aumento record dei deficit pubblici nell'Ue-16:
l'ammontare totale e' passato da 0,6% del Pil del 2007 a
1,9%.E nei 27 da 0,8 a 2,3%. Lo ha reso noto Eurostat.
L'Italia si e' mantenuta sotto la soglia del 3% passando
da 1,5 del 2007 a un rapporto deficit-Pil del 2,7% nel
2008 ma mantiene il primato europeo sul fronte del
rapporto debito pubblico-Pil che nel 2008 ha raggiunto
105,8% contro 103,5 del 2007 (salendo in termini
assoluti da 1.598.975 euro a 1.663.650). L'impennata
registrata dai deficit ha inciso sul debito pubblico,
passato, nel complesso dei 16 Paesi di Eurolandia, da 66
a 69,3%. Nell'insieme di 27 e' salito da 58,7 a 61,5%
del Pil. Nel 2008 la palma del maggior rapporto deficit
pubblico-Pil e' andata all'Irlanda (7,1%) seguita da
Gran Bretagna (5,5%), Romania (5,4%), Grecia (5%), Malta
(3,4%), Lettonia (4%), Polonia (3,9%), Spagna (3,8%),
Francia (3,4%), Ungheria (3,4%), Lituania (3,2%) ed
Estonia (3%). Complessivamente, osserva Eurostat, lo
scorso anno 21 Paesi hanno registrato un peggioramento
del loro squilibrio di bilancio o sono riusciti solo a
mantenerlo invariato, mentre sette hanno conseguito un
miglioramento.(ANSA).
22 Aprile 2009 13:33 ROMA
Crisi: Usa, indice mutui casa salito del 5,3%
di ANSA
Rifinanziamenti aumentati del 7,7%
(ANSA) - ROMA, 22 APR - L'indice delle richieste dei
mutui ipotecari negli Usa e' salito del 5,3% la scorsa
settimana a quota 1.172,2 (1.113,2 la settimana prima).
Il balzo ha seguito la scia dei bassi livelli dei tassi
d'interesse sui prestiti immobiliari. Nel dettaglio, la
componente dell'indice relativa alle domande di
rifinanziamento -con cui gli americani alimentano la
propria liquidita'- ha registrato un +7,7% e le
richieste di mutuo per l'effettivo acquisto di un
immobile sono scese del 4,2%.
22 Aprile 2009 14:36 ROMA
Morgan Stanley: conti in rosso, primo trimestre -177 mln
di ANSA
Taglia il dividendo da 27 a 5 cent e le stime per il
2009
(ANSA) - ROMA, 22 APR - Morgan Stanley chiude il primo
trimestre con una perdita di 177 milioni di dollari,
pari a 57 cent per azione. Il risultato e' nettamente
peggiore rispetto alle attese degli analisti che si
aspettavano in media una perdita di 8 cent per azione.
Il gruppo ha inoltre tagliato il dividendo da 27 a 5
cent per azione e le previsioni per il 2009.
22 Aprile 2009 15:28 ROMA
Wells Fargo: primo trimestre, utili record
di ANSA
La banca Usa ha raggiunto 3,05 miliardi di dollari con
+53%
(ANSA) - ROMA, 22 APR - Utili record per Wells Fargo, la
banca Usa che ha acquisito Wachovia. Nel 1/o trimestre
l'utile netto e' salito del 53% a 3,05 mld di dlr. Al
netto del dividendo delle azioni privilegiate, l'utile
netto risulta pari a 2,38 miliardi di dollari contro i 2
miliardi dello stesso periodo 2008. I ricavi sono saliti
a 21 miliardi. I risultati sono superiori alle stime
degli analisti che in media si attendevano un utile per
azione di 55 cent e ricavi pari a 19,9 miliardi.
22 Aprile 2009 15:59
WASHINGTON
Fmi: il mondo arretra, Pil 2009 -1,3%, +1,9% nel 2010
di ANSA
Italia -4,4% nel 2009 e -0,4% nel 2010
(ANSA) - WASHINGTON, 22 APR - L'Fmi rivede al ribasso le
previsioni precedenti: l'economia mondiale 2009
arretrera' dell'1,3% e nel 2010 il Pil avanzera'
dell'1,9%. E' la nuova stima dell'Fmi che per l'Italia
prevede nel 2009 una contrazione del 4,4% e nel 2010
dello 0,4%, stime di crescita riviste al ribasso quindi
per il nostro Paese. Il debito italiano si attestera'
quest'anno al 115,3% del Pil, mentre nel 2010 risultera'
pari al 121,1%. Le economie avanzate arretreranno del
3,8% nel 2009, contro un +1,6% di quelle emergenti. Il
Pil 2010 delle economie avanzate restera' invariato
(+1,1% a gennaio) mentre quelle emergenti e in via di
sviluppo si espanderanno del 4% (+5% in gennaio). Il Fmi
taglia le stime di crescita per gli Usa: Pil 2009 a
-2,8% contro il -1,6% previsto a gennaio, disoccupazione
all'8,9% per salire a 10,1% nel 2010 e prezzi al consumo
a -0,9%. Quanto a Eurolandia, il Pil 2009 si contrarra'
del 4,2% (-2,0% stime gennaio), mentre nel 2010 il calo
sara' dello 0,4% (+0,2% previsioni di gennaio) con la
maglia nera che spettera' all'Irlanda, il cui Pil si
contrarra' nel 2009 dell'8% e nel 2010 del 3%. Il Pil
tedesco invece calera' quest'anno del 5,6% (-1,0% nel
2010), mentre quello finlandese del 5,2% (-1,2% nel
2010). La Gran Bretagna subira' una contrazione del Pil
del 4,1% quest'anno e dello 0,4% il prossimo.(ANSA).
22 Aprile 2009 16:27 NEW
YORK
FREDDIE
MAC: IL CFO SI E' IMPICCATO
di WSI - APCOM
Il responsabile finanziario della societa' di mutui
ipotecari al centro della crisi immobiliare americana (e
della recessione) si e' suicidato nella sua casa in
Virginia. L'uomo, 41 anni, padre di due figli, lavorava
in azienda da 16 anni.
David Kellerman, a capo del settore finanze della
societa' americana di mutui ipotecari Freddie Mac, e'
stato trovato morto nella sua abitazione, in quello che
secondo la polizia sarebbe stato un suicidio. Stando
alle ultime indiscrezioni, riportate dall'emittente
statunitense Cnbc, l'uomo si sarebbe ammazzato
impiccandosi.
Freddie Mac e' una società a controllo governativo che
insieme a Fannie Mae elargisce la maggior parte dei
mutui per la casa delle famiglie americane, pari in
totale a oltre 5.000 miliardi di dollari. Le due
societa' sono considerate l'epicentro della crisi
immobiliare e finanziaria che ha provocato la recessione
negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Mary Ann Jennings, direttore delle relazioni con il
pubblico del Dipartimento di polizia di Fairfax County,
in Virginia, ha reso noto che il manager e' stato
trovato morto nella sua casa nello stato del Virginia.
La polizia non ha fatto sapere se Kellerman ha lasciato
un messaggio prima di togliersi la vita.
Kellerman, 41 anni, viveva a Hunter Mill Estates, un
quartiere periferico caratterizzato da grandi case
familiari dotate di ampio giardino interno. La casa di
proprieta' del manager vale 900 mila dollari. L'uomo,
alla guida di Freddie Mac da settembre, quando il
governo ha assunto il controllo dell'azienda finanziaria
per salvarla dal fallimento, lavorava nella societa' da
16 anni.
Freddie Mac ha perso oltre 50 miliardi di dollari l'anno
scorso, e Washington ha versato nelle sue casse 45
miliardi di dollari di aiuti per mantenerla a galla. La
societa' controllata dal governo, che gestisce circa 3
milioni di mutui, e' stata criticata per i suoi affari
nei mutui ad alto rischio, alla base della bolla
immobiliare scoppiata nel 2007.
La notizia della morte di Kellerman giunge come uno
shock per i dipendenti della societa' dello stato del
Virginia, con quelli che conoscevano personalmente
l'uomo che sono a pezzi. Stamattina, Sharon McHale,
portavoce di Freddie Mac, ha riferito che i top manager
dell'azienda sono venuti a conoscenza della notizia
dalla radio locale prima di recarsi al lavoro. "E' tutto
semplicemente terribile", ha commentato la donna.
John Koskinen, amministratore delegato ad interim, ha
dichiarato in un comunicato che Kellermann "era un uomo
dal grande talento... La sua straordinaria etica
lavorativa e integrita' sono state fonti di ispirazione
per tutte le persone che hanno collaborato con lui".
Freddie Mac e la societa' gemella Fannie Mae sono finite
entrambe nell'occhio del ciclone dopo che hanno espresso
l'intenzione di pagare oltre 210 milioni di dollari di
bonus da qui al prossimo anno ai propri dipendenti, in
modo da dare loro un incentivo per continuare a
mantenere il proprio posto di lavoro in seno
all'azienda. Se da un lato Fannie Mae ha reso noto i
nomi dei manager che avranno diritto ai compensi,
Freddie Mac non lo ha ancora fatto.
Mercoledì 22 Aprile 2009,
16:09
Fmi: pil Giappone a picco nel 2009, la Cina dovrebbe
tenere
Variopinto il panorama mondiale per il 2009 dipinto oggi
dal Fondo Monetario Internazionale. Per gli Stati Uniti
le previsioni del Fmi sono di una contrazione economica
del 2,8% nel 2009 e di una crescita piatta nel 2010. Il
World Economic Outlook di aprile prevede invece un anno
molto difficile per il Giappone: la seconda economia
mondiale è infatti attesa in contrazione del 6,2% dal
-2,6% stimato a gennaio. Tra le altre principali
economie il Fmi lima solo lievemente le stime sulla Cina
(+6,5% da +6,7% nel 2009), mentre ad accusare fortemente
la crisi globale sarà la Russia il cui pil è ora atteso
in calo del 6% nel 2009 rispetto al -0,7%
precedentemente stimato. Segno meno anche per il pil
2009 del Brasile (-1,3%) con un a correzione al ribasso
del 3,1% rispetto a quanto previsto a gennaio.
Mercoledì 22 Aprile 2009,
16:47 WASHINGTON
Fmi: Paesi ex-Urss i più colpiti da rovesciamento sorti
economia
WASHINGTON (Reuters) - Gli stati dell'ex-Unione
sovietica (Cis) si trovano di fronte a un drammatico
collasso economico a causa degli shock provocati dalla
crisi globale, dal crollo della domanda e prezzi
dell'energia in ritirata.
"Tra tutte le regioni dell'economia globale, i paesi Cis
dovrebbero sperimentare nel breve il più brusco
rovesciamento delle sorti dell'economia", scrive il
Fondo monetario internazionale nel World Economic
Outlook pubblicato oggi.
Le economie ex-sovietiche dovrebbe contrarsi del 5,1%
quest'anno tornando a crescere solo dell'1,2% il
prossimo con una violenta decelerazione dal passo di
5,5% messo a segno nel 2008.
La sfida per le autorità dei paesi dell'Europa
orientale, secondo l'Fmi, è la ricerca di un equilibrio
tra l'utilizzo di politiche macroeconomiche per attutire
l'effetto dei deflussi netti di capitale e il tentativo
di preservare la fiducia nelle valute locali.
In generale, per quanto riguarda le economie emergenti,
il Fondo ammonisce sui rischi di default societari dal
momento che 1.800 miliardi di dollari di debito
corporate deve essere rinnovato quest'anno in questi
paesi.
Non solo la crisi ha asciugato il credito bancario, ma
questi paesi soffrono anche del fatto che hedge fund e
altri investitori abbiano ritirato i fondi da questi
mercati.
Finora, secondo il Fondo, le banche operanti nell'Europa
emergente hanno sostanzialmente mantenuto invariata la
propria esposizione ma questo potrebbe cambiare
"rapidamente a fronte del deterioramento della
situazione"
Mercoledì 22 Aprile 2009,
16:54 WASHINGTON
Crisi, Geithner: Usa hanno gran parte responsabilità
WASHINGTON (Reuters) - Gli Usa hanno una quota
sostanziale di responsabilità per l'attuale crisi
economica.
Lo dice il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner,
in commenti prima del suo intervento all'Economic Club
di Washington.
Il segretario al Tesoro dice di non aver ancora fatto
riflessioni su eventuali risorse TARP aggiuntive da
stanziare ma sottolinea che verranno "salutati con
favore" i rimborsi che le grandi banche verseranno nelle
casse dello Stato.
Il resto del mondo ha bisogno che l'economia e il
sistema finanziario si riprendano, spiega ancora
Geithner, e per questo occorrono 'risposte eccezionali'
perchè non si tratta di una semplice recessione.
E' importante, tra l'altro, che ai primi segnali di
ripresa i governi "diano supporto alla domanda e agli
investimenti" ma siano anche preparati a "contenere
l'aumento del deficit".
Geithner si è anche soffermato sulla Cina, sottolineando
che il Paese orientale ha un ruolo "importante" nello
stabilizzare l'economia mondiale.
La Cina "deve continuare ad evolvere il proprio regime
valutario, così fondamentale per se stessa ma anche per
il resto del mondo", ha aggiunto.
22 Aprile 2009 16:57 ROMA
Geithner: governi potrebbero dover adattare strategie
di ANSA
Usa hanno una gran parte di responsabilita' nella crisi
(ANSA) - ROMA, 22 APR - I governi di tutto il mondo
potrebbero trovarsi a dover cambiare le strategie
anti-crisi finanziaria ed economica, cosi' Timothy
Geithner.In un discorso a Washington, il segretario al
Tesoro Usa ha aggiunto che e' 'molto importante' non
abbassare troppo presto la guardia perche' la ripresa
richiedera' tempo e la disoccupazione restera' a lungo
'alta'. Ha poi riconosciuto che gli Usa hanno una gran
parte di responsabilita' ma tutto il mondo dovra'
lavorare insieme per ridurne le conseguenze.
22 Aprile 2009 17:47 NEW
YORK
GEITHNER: SIAMO SULLA STRADA GIUSTA PER USCIRE DALLA
CRISI
di WSI - APCOM
Il Segretario al Tesoro Usa difende le iniziative
dell'amministrazione Obama e delle altre nazioni per
combattere la recessione globale. Ma sulla domanda
relativa al disastrato gruppo AIG...
Il Segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner ha difeso
le iniziative intraprese dall'amministrazione Obama e
dalle altre nazioni per combattere la recessione
globale. "Le misure che sono in atto ora offrono basi
piu' solide, alimentando l'ottimismo per un pronto
recupero globale", ha detto Geithner in un intervento
tenuto all'Economic Club di Washington.
Geithner ha citato l'ultimo rapporto del Fondo Monetario
Internazionale, che prevede che il Pil globale segni una
contrazione dell'1,3% quest'anno. Se il dato dovessere
venire confermato, si tratterebbe del peggior risultato
da oltre 60 anni. Tuttavia, secondo Geithner, sono
arrivati segnali di una moderazione del rallentamento.
In una certa misura, le spese al consumo e la produzione
industriale hanno iniziato a stabilizzarsi e le
condizioni finanziarie sono migliorate "in modo
modesto", ha sottolineato il capo del dicastero
economico Usa. Segnali di incoraggiamento arrivano anche
dl modo in cui gli Stati Uniti e gli altri Paesi del
mondo hanno risposto alla velocita' e forza senza
precedenti della crisi, anche se sara' fondamentale fare
ulteriori passi in avanti nel tentativo di alimentare la
crescita economica e finalizzare i sistemi finanziari.
Le misure messe a punto a Londra il 2 aprile scorso dal
Gruppo dei 20 Paesi industrializzati e nazioni in via di
sviluppo sono un ottimo punto di partenza ed e'
importante che non si sollevi il piede dall'acceleratore
ai primi segnali di recupero, ha avvertito Geithner,
secondo cui nella riunione in agenda questo fine
settimana i ministri delle Finanze dovrebbero ribadire
gli impegni presi.
Dopo il suo intervento Geithner ha evitato di rispondere
direttamente ad una domanda circa le possibilita' che il
governo rimborsi i 182 miliardi di dollari di aiuti
versati nelle casse del gigante dell'assicurazione in
crisi American International Group. Riferendosi alla
societa', Geithner ha parlato di "sfida fuori dal
comune", ma ha precisato che i manager scelti dal
governo stanno lavorando sodo per "contribuire a
migliorare le cose, affinche' il contribuente venga
risarcito".
22 Aprile 2009 19:29 NEW
YORK
GENERAL MOTORS VERSO IL DEFAULT A GIUGNO
di WSI
Il colosso di Detroit non prevede il pagamento del
debito (un miliardo) entro il primo giugno. Potrebbe
fare affidamento allo scambio debito-azioni. Bancarotta
sempre piu' vicina.
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, il
colosso automobilistico General Motors non effettuera’
il pagamento del debito (un miliardo di dollari) entro
il primo giugno e potrebbe invece fare affidamento allo
scambio di debito per azioni (con gli obbligazionisti).
A comunicarlo e’ stato il direttore finanziario del
gruppo, Ray Young, durante un summit sull’industria
automobilistica cinese vicino Detroit.
Young ha confermato che la bancarotta e’ "probabile", ma
che il governo americano continuera’ ad offrire supporto
all’azienda per emergere dalla crisi. "Vogliono che
l’azienda sia in grado di operare una volta superato il
difficile momento, e ce la faremo" ha concluso Young.
La portavoce di GM Renee Rashid-Merem ha detto che la
casa di Detroit sta facendo tutto il possibile per
raggiungere un accordo con i proprietari di bond,
precisando che si tratta di un "elemento essenziale"
nell'ambito del piano di ristrutturazione.
Rashid-Merem ha spiegato che ora sono due gli scenari
possibili in cui Gm non riuscira' a pagare il debito: il
primo prevede che lo scambio di bond non venga
completato entro il primo giugno e l'altro che la
societa' finisca in bancarotta prima di quella data.
Non e' la prima volta che la parola bancarotta viene
associata alla casa automobilistica. La settimana scorsa
l'amministratore delegato Fritz Henderson ha detto che,
anche se non e' la soluzione migliore, considerando le
richieste dell'amministrazione Obama, il default rimane
la conclusione piu' probabile.
Sempre oggi Goldman Sachs ha detto di prevedere che sia
GM che Chrysler faranno ricorso alla bancarotta nelle
prossime settimane, lasciando libera la strada alla
rivale Ford (il cui titolo sale di oltre il 13%) che
potra' aprofittare della situazione, aggiudicandosi
quote di mercato.
22 Aprile 2009 21:18
WASHINGTON
Usa: Obama annuncia piano energia e cita Enrico Fermi
di ANSA
Parla di energy revolution da 15 miliardi di dollari
l'anno
(ANSA) - WASHINGTON, 22 APR - Il presidente americano
Barack Obama ha citato Enrico Fermi, scienziato italiano
che segno' il futuro nel campo dell'energia.Nell'annunciare
le linee guida del nuovo piano energetico previsto dalla
sua amministrazione, definito ''la prossima energy
revolution'', Obama ha detto che la produzione di
energia e' sempre stata una campo di sfida e l'America
e' sempre stata all'avanguardia ''dagli esperimenti di
Franklin a quelli di Fermi per sfruttare l'energia
contenuta in un atomo''.
22 Aprile 2009 23:23 WASHINGTON
Fmi: Italia,Sadun,entita'sostegno fiscale simile altri
paesi
di ANSA
Sistema finanziario italiano meno esposto di altri paesi
(ANSA)-WASHINGTON, 22 APR -''L'entita'complessiva del
sostegno fiscale in Italia e'simile a quello degli altri
paesi europei,grazie agli ammortizzatori automatici''.
Lo ha detto il direttore esecutivo del Fondo Monetario
Internazionale per l'Italia, Arrigo Sadun, precisando
che ''il Fmi non ha detto che l'Italia e' a rischio. Il
sistema finanziario italiano e' molto meno esposto di
quello di altri paesi''.
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