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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 27 Aprile 2009

PARTE  2

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..... Sabato 25 Aprile 2009 ..... Domenica 26 Aprile 2009 ..... Lunedì 27 Aprile 2009 .....
 

 

 

 

25 Aprile 2009 11:26 ROMA
Banche: Berlusconi, tassi mutui fissi troppo alti
di ANSA
Premier risponde a passante, e' giusto abbassarli
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Gli interessi sui mutui a tasso fisso sono troppo elevati, sarebbe giusto abbassarli. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. Al termine della cerimonia all'Altare della Patria per il 25 Aprile, si e' fermato a parlare con un signore che gli ha esposto il problema del suo mutuo. ''Me ne occupero''' gli risponde il premier che aggiunge: ''Lei a tasso fisso quanto paga?'', il 7%, risponde il signore. ''E' giusto ribassarli, me ne occupo, me ne occupo''.

 

 

25 Aprile 2009 12:16 BERLINO
Opel: Berlino valutera' attentamente piano della Fiat
di ANSA
Ministro Economia a Der Spiegel conferma interesse Lingotto
(ANSA) - BERLINO, 25 APR - Il governo tedesco ''valutera' molto attentamente'' anche il piano industriale della Fiat per un eventuale acquisto della Opel. Lo ha detto a Der Spiegel il ministro dell'Economia, Karl Theodor zu Guttenberg (Csu), confermando indirettamente l'interesse di Fiat per la controllata Gm. Guttenberg - che a giorni incontrera' anche il gruppo austriaco-canadese Magna - ha inoltre criticato la dura accoglienza riservata alla Fiat da parte della Spd e dei sindacati.

 

 

25 Aprile 2009 13:41 WASHINGTON
G7: la crisi morde ancora ma rallenta
di ANSA
Chiusa riunione a Washington, possibile ripresa entro l'anno
(ANSA) - WASHINGTON, 25 APR - La crisi morde ancora il sistema ed e' difficile fare previsioni ma la velocita' di caduta dell'economia mostra i primi rallentamenti. Il G7 finanziario di Washington, e anche il governatore Mario Draghi, nelle vesti di presidente del Financial Stability Board, mettono un punto fermo alla caduta degli indicatori economici. ''Ci sono segni di miglioramento - ha detto il ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner - ma sarebbe errato concludere che siamo vicini ad uscire dal periodo buio''. Il G20 di Londra e l'azione congiunta dei Governi stanno cominciando ad ottenere i primi effetti ed i segnali di ripresa - recita il comunicato finale del G7 - potrebbero iniziare a manifestarsi alla fine dell'anno. I rappresentanti delle principali economie mondiali, nel solco della strategia avviata a Londra, hanno confermato a Washington il binomio delle priorita': crescita e occupazione. I sette grandi si impegnano inoltre ad affrontare il problema degli asset tossici, continuando ad agire per ripristinare il credito e la liquidita'. (ANSA).

 

 

25 Aprile 2009 19:00 ROMA
Crisi: Geithner, ancora troppo presto per parlare di ripresa
di ANSA
Comunque problemi stanno rallentando, ma Usa non fuori pericolo
(ANSA) - ROMA, 25 APR -Ci vorra' del tempo prima che l'economia americana si riprenda.Lo ha detto il Segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, al FMI.'L'economia americana deve affrontare delle grandi sfide', ha detto Geithner.E quindi 'ci vorra' ancora tempo prima che il clima economico migliori, ma ci sono alcuni segnali positivi'. Geithner ha poi detto che comunque negli Stati Uniti la crisi sta rallentando e che il mercato immobiliare sembra stabilizzato.

 

 

25 Aprile 2009 19:32 WASHINGTON
FMI: Draghi, lieve recupero fiducia sui mercati
di ANSA
'Ora a breve stabilizzare istituzioni ed espandere credito'
(ANSA) - WASHINGTON, 25 APR -''Nell'ultimo periodo abbiamo visto lievi recuperi della fiducia sui mercati''.Cosi' Mario Draghi per l'FSB (Financial Stability Board).Parlando da presidente dell'organismo a una riunione del FMI, Draghi ha detto:''Sembra che i peggiori scenari sulle prospettive di economia e sistema finanziario non siano piu' cosi' rilevanti per gli attori di mercato.Cio' offre un'opportunita' unica nel breve per azioni finalizzate a stabilizzare istituzioni e promuovere espansione del credito''.Al contempo, questo ''ci da' l'opportunita' di attuare misure di rafforzamento del sistema nel lungo periodo. L'obiettivo - ha evidenziato - e' rompere la spirale negativa fra sistema finanziario ed economia reale, ripulire bilanci di istituzioni finanziarie, e in questo le autorita' hanno adottato una gamma di misure per garantire i loro obblighi e quelli delle banche, ridurre e rimuovere la loro esposizione agli asset tossici''. ''L'obiettivo ultimo di queste misure - ha aggiunto - e' creare un contesto in cui le banche possano riparare i propri bilanci con una crescita sostenibile dei profitti e la raccolta di capitale da privati a un costo relativamente basso.E questo significa fornire abbastanza trasparenza sulle esposizioni al rischio perche' il mercato distingua fra banche deboli e forti, riducendo le incertezze. Gli stress test fatti dagli americani sono parte centrale di questo processo,in quanto rappresentano uno sforzo la trasparenza''. (ANSA).

 

 

26 Aprile 2009 14:54 ALGERI
Petrolio: Opec, prezzo salga sopra quota 70 dollari
di ANSA
El Badri, prezzo attuale non copre costi degli investimenti
(ANSA) - ALGERI, 26 APR - L'Opec auspica che il prezzo del petrolio salga sopra i 70 dollari. Lo ha dichiarato ad Algeri il segretario generale del cartello. ''Il prezzo di 50 dollari non e' sufficiente per coprire i costi degli investimenti per il futuro'', ha detto El Badri, aggiungendo che ''il prezzo che permette delle entrate ragionevoli e' di oltre 70 dollari al barile''. Il segretario generale dell'Opec si trova in visita di lavoro in Algeria. Venerdi' a New York il greggio ha chiuso a 51,57 dollari.

 

 

26 Aprile 2009 17:03 ROMA
Bce: aumento euro falsi in aumento ma pochi rischi
di ANSA
Percentuali di banconote contraffatte restano bassissime
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Nel 2008 sono 666mila le banconote in euro false verificate dai centri analisi nei vari Paesi dell'Ue-16. Lo rivela la Bce. Si tratta di un lieve aumento rispetto alle 561mila del 2007 e anche sulle 565mila del 2006, ma la probabilita' di riceverne una resta estremamente bassa. A fine 2008, le banconote autentiche hanno visto un balzo a 13,1 miliardi. I tagli che hanno fatto di piu' la felicita' dei falsari sono stati quelli da 20 e 50 euro. Nessun falso, invece, per il taglio da 500, mentre quelli piu' piccoli da 5 e 10 euro sono pari soltanto all'1%. Secondo la Bce, dunque, ''il pubblico puo' continuare a fare affidamento sulla sicurezza dell'euro, che rimane una valuta ad elevata protezione sia per i sofisticati elementi di sicurezza sia per l'efficacia dell'azione delle forze dell'ordine europee e nazionali''. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia: la Bce consiglia ai cittadini di continuare a prestare attenzione e di rammentare il metodo fondato su tre parole chiave: ''Toccare-guardare-muovere''. (ANSA).

 

 

26 Aprile 2009 17:25 WASHINGTON
Cina: Banca centrale, surplus non e' problema
di ANSA
Con crescita domanda interna si ridurra' in riequilibrio con Usa
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR -Il surplus cinese di partite correnti non sara' piu' un problema a lungo termine. L' ha detto il governatore della Banca Centrale.Zhou Xiaochun ha spiegato che non appena il piano di stimolo fiscale varato iniziera' a dare effetti di stimolo della domanda interna, il surplus si ridurra'. Lo scorso anno il surplus cinese e' aumentato del 15% a 426 miliardi di dollari:e' quindi urgente un calo dell'avanzo cinese e una diminuzione del disavanzo Usa per una crescita mondiale equilibrata.

 

 

26 Aprile 2009 19:05 WASHINGTON
Fmi: Russia, resistenza paesi sviluppati su riforma quote
di ANSA
Brasile,Russia,India,Cina vogliono piu'rappresentanza nel Fondo
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR -I paesi sviluppati resistono alla riforma delle quote di rappresentanza nel FMI. Lo dice il ministro delle finanze russo Alexei Kudrin. I maggiori paesi emergenti, Brasile, Russia, India e Cina, vogliono aumentare la loro rappresentanza nell'ottica della riforma del Fondo ma i grandi ''non hanno fretta'' ad accelerare il processo. L'India ha fatto sapere di non prevedere l'uso della promessa di un prestito da parte del Fmi come leva per rafforzare la propria posizione nell'istituzione.

 

 

26 Aprile 2009 20:33 WASHINGTON
G20:per Fmi aumentare stimoli 2009-2010
di ANSA
820mld dollari da immettere nel sistema per il 2009,660 nel 2010
(ANSA) - WASHINGTON, 26 APR -Per contrastare la crisi per il FMI i paesi del G20 mobiliteranno stimoli fiscali 820mld di dollari nel 2009 e 660 nel 2010.Gli stati dovranno farlo per evitare che la crisi non ancora debellata riparta, e se cosi' sara' l'FMI potra' rivedere al rialzo le previsioni ''relative alla meta' di marzo'' portando dall'1,8% al 2% del pil il peso degli stimoli fiscali per l'anno in corso. Per il 2010 il peso degli stimoli e' ritoccato dall'1,3% all'1,5%.Alla meta' di marzo il Fmi aveva previsto che gli stimoli sarebbero risultati pari a 780 miliardi di dollari per il 2009 e a 590 per il 2010. Quindi l'aggiornamento e' di poco conto, segno che la crisi e' ormai abbastanza sotto controllo, secondo gli analisti. Nell'aggiornare le misure prese sul settore finanziario e sul fronte degli stimoli fiscali, il Fmi spiega che la revisione riflette ''le misure decise in diversi paesi'', quali il Giappone, la Corea, la Russia, Argentina, Brasile, Francia e Turchia. Per quanto riguarda l'Italia in base ai dati del Fmi - secondo quanto emerge dalle tabelle - le misure decise risultano pari allo 0,2% del pil nel 2009 e allo 0,1% nel 2010.E se il fisco registrera' valide entrate l'impatto fiscale delle misure italiane potra' essere in linea con quello di Germania e Francia. Infatti nella media 2008-2010 l'impatto complessivo di stabilizzatori e misure per l'Italia discrezionali e' del 3,2%, uguale cioe' a quello della Germania (3,2%), superiore a quello della Francia (2,7%).

 

 

27 Aprile 2009 07:17 TOKYO
Giappone: il governo taglia le stime
di ANSA
Il pil nel 2009-2010 -3,3%
(ANSA) - TOKYO, 27 APR - Il governo giapponese ha tagliato le stime di crescita per l'esercizio in corso, il 2009/10, portandole da zero a una flessione del 3,3%.Si tratta del peggior dato dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il calo, ha reso noto l'Ufficio di gabinetto, e' legato al fatto che l'economia ''ha cominciato a deteriorarsi a un passo senza precedenti'', in particolare dall'ultima parte del 2008. Il ministro delle Finanze Kaoru Yosano ha ipotizzato il rischio di ulteriore taglio delle stime.

 

 

27 Aprile 2009 09:20 TOKYO
BORSE: ASIA, FEBBRE SUINA FRENA MERCATI MA TOKYO E' POSITIVA
di WSI
L'indice Nikkei ha terminato la prima seduta della settimana con un guadagno dello 0,21%, sulla scia delle buone performance degli istituti finanziari.
Roma, 27 apr. (Ap-Apcom) - Le preoccupazioni sulle eventuali conseguenze di una pandemia di influenza da suini sull'economia internazionale, che potrebbe ulteriormente aggravare la recessione globale, frena i mercati asiatici: è una seduta negativa quella odierna per le principali piazze della regione, dove gli investitori restano cauti e "guardano nervosamente" alle possibilità di vendita, ha confermato Miles Remington, di BNP Paribas Securities a Hong Kong. In controtendenza la Borsa di Tokyo, spinta in territorio positivo dalle buone performance degli istituti finanziari, nonostante le previsioni del governo su una contrazione del prodotto interno lordo per l'anno fiscale 2009-2010. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida alla chiusura di oggi ha guadagnato 18,35 punti, pari allo 0,21 per cento, salendo a 8.726,34 punti. A contrattazioni ancora in corso, l'indice Hang Seng di Hong Kong perde il 2,7%, pari a 413,63 punti, mentre l'indice Kospi a Seoul registra un calo dell'1%. In territorio negativo anche la borsa di Shanghai (-1,2%) e i mercati di Australia (-0,5%), Taiwan (-3,2%), Singapore (-2,76%). "La paura per l'influenza da suini può creare ansietà nei mercati", ha confermato Nader Naemi, di Amp Capital Investors a Sydney, citato sul sito di Bloomberg. Il governo giapponese ha annunciato oggi che si aspetta una contrazione del 3,3% del prodotto interno lordo nell'anno fiscale 2009-2010, cominciato l'1 aprile, mentre prima aveva assicurato di prevedere una crescita zero. Se il dato sarà confermato in sede di consuntivo, il ribasso annuale del Pil sarà il peggiore da quando il governo di Tokyo ha cominciato a calcolare queste statistiche nel 1955. Il governo ha inoltre rivisto al ribasso la sua stima di crescita economica portandola da -0,8% a -3,1%. Venerdì Wall Street aveva chiuso in rialzo una giornata caratterizzata da una serie di notizie confortanti sia sul fronte macro che societario. Il Dow Jones aveva guadagnato l'1,50% a 8.076 punti, l'S&P500 l'1,68% a 866, il Nasdaq il 2,55% a quota 1.694. In ribasso il prezzo del petrolio in Asia, che è tornato appena sopra i 50 dollari al barile dopo i rialzi di venerdì a New York. Nel dopomercato elettronico che fa riferimento al Nymex, la Borsa merci di New York, a Singapore il greggio "light sweet" per consegna a giugno è stato trattato oggi a mezzogiorno, ora locale, a 50,43 dollari a barile, con un ribasso di 1,12 dollari sulle quotazioni di venerdì sera a New York, dove al termine della giornata aveva guadagnato 1,93 dollari salendo a 51,55 dollari a barile.

 

 

27 Aprile 2009 10:38 NEW DELHI
India: al 5/o posto tra i paesi dove ci sono uscite illecite
di ANSA
Ogni anno 27 mld di dollari esportati illegalmente
(ANSA) - NEW DELHI, 27 APR - Ogni anno dall'India escono illegalmente circa 27 mld di dollari. E' quanto sostiene un rapporto della ''Global Financial Integrity''. Nel rapporto, intitolato ''Uscite illecite dai Paesi in via di Sviluppo dal 2002 al 2006'' si legge che l'India figura al 5/o posto posto nella lista dei paesi nei quali ogni anno si registrano ingenti uscite di denaro attraverso canali illeciti. In cima alla lista figurano Cina (con uscite illecite da 233 a 289 mld dlr), Arabia Saudita, Messico e Russia.

 

 

27 Aprile 2009 11:13 PARIGI
Soc Gen: nuove perdite per 5 miliardi
di ANSA
Liberation: uscite per investimenti imprudenti.Banca smentisce
(ANSA) - PARIGI, 27 APR - Una delle principali banche francesi, la Societe' Generale, potrebbe far registrare 5-10 mld di perdite per investimenti imprudenti. Lo scrive Liberation, subito smentito dalla banca. ''Nella massima discrezione - si legge - e ben nascosta nelle pieghe dei suoi conti, la banca riconosce un altro fallimento da circa 5 mld di euro'', da attribuire a ''un intero settore della filiale incaricata della gestione degli attivi''. La banca ha ''smentito formalmente le affermazioni''.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Sale solo Sydney
27.04.2009
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso l'1,8% a 2.405,35 punti. Sul mercato azionario cinese hanno pesato le notizie negative arrivate dal fronte societario. China Pacific Insurance (CNE1000008M8) ha perso il 7%. La terza impresa cinese del settore delle assicurazioni ha comunicato che nel primo trimestre di quest'anno il suo utile netto è calo dell'89%.
China State Shipbuilding (CNE000000W05) ha chiuso in calo del 7%. Il primo costruttore cinese di navi ha comunicato che lo scorso trimestre il suo utile netto è sceso del 36%.
Yanzhou Coal (CN0009131243) ha perso il 4,9%. L'utile del produttore di carbone è calato ni primi tre mesi di quest'anno del 49%.
Nel settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) e China Southern Airlines (CN0009084145) hanno perso entrambi poco più del 6%. Il mercato teme che a causa del rischio di pandemia il traffico aereo possa calare sensibilmente.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha perso il 2,7% a 14.840,42 punti. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in calo del 5,9%. Secondo delle voci di stampa alcuni importanti azionisti potrebbero cedere una parte delle loro quote nella prima banca cinese. Tra gli altri titoli bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l'1,8%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 3,4%, Bank of Communications (CN000A0ERWC7) il 4,6% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 3,6%. Nel settore delle linee aeree Cathay Pacific Airways (HK0293001514) ha perso l'8% a causa dei timori legati all'influenza suina.
Tra gli altri listini della regione il Kospi a Seul ha perso l'1,1%, il Taiwan Weighted a Taipei il 3% e lo Straits Times a Singapore l'1,9%. l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,5%.
Redazione Borsainside 13.00

 

 

27 Aprile 2009 13:05 ROMA
Tesoro: nuovi minimi per Bot semestrali
di ANSA
Collocati 13 miliardi di titoli
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Forte richiesta e nuovi minimi per i rendimenti (1,07%) dei Bot semestrali collocati oggi. Sono stati assegnati tutti i 9,5 miliardi offerti a fronte di una richiesta per 18,1 miliardi. Oggi e' stata collocata anche una seconda tranche di Bot (durata residua 214 giorni) per 3,5 miliardi a un rendimento medio di 1,066 rispetto una domanda di 5,94 miliardi e Ctz per 3 miliardi con scadenza 31 marzo 2011.

 

 

27 Aprile 2009 13:29 NEW YORK
Bank of America: ex ad Merrill accusa banca di mentire
di ANSA
John Thain al WSJ, non ha detto verita' su bonus a manager
(ANSA) - NEW YORK, 27 APR - Bank of America non ha detto tutta la verita' sul ruolo che ha avuto nella faccenda dei bonus e delle perdite di Merrill Lynch. Lo ha detto l'ex ad di Merrill Lynch, John Thain, in un'intervista al Wall Street Journal. ''L'ipotesi che BoA non fosse coinvolta nella faccenda e che io da solo abbia preso tutte le decisioni e' falsa'', ha dichiarato Thain. Merrill Lynch ha elargito bonus ai dirigenti poco prima di essere rilevata da Bank of America il primo gennaio scorso.

 

 

27 Aprile 2009 14:06 BERLINO
Germania: Weber, forse pil crescera' seconda meta' 2010
di ANSA
Presidente Bundesbank, si' a nuovo taglio tassi d'interesse
(ANSA) - BERLINO, 27 APR -La Germania riprendera' a crescere probabilmente non prima della seconda meta' del 2010, secondo il presidente della Bundesbank,Axel Weber.Fino ad allora l'economia ''continuera' a scendere, solo non piu' cosi' velocemente come nei mesi scorsi''. Bisognera' invece attendere il 2011 per vedere segnali positivi sul fronte dell'occupazione, ha aggiunto. Weber si e' inoltre detto favorevole a un ulteriore taglio dei tassi d'interesse nell'Eurozona, attualmente all'1,25%, ma non al di sotto dell'1%.

 

 

27 Aprile 2009 16:33 NEW YORK
GM: LE ULTIME MOSSE PER EVITARE LA BANCAROTTA
di APCOM
Annunciati 21000 tagli al personale entro il 2010, un nuovo piano di ristrutturazione del debito di 27 miliardi di dollari e la cancellazione, a malincuore, del suo storico marchio Pontiac.
La casa automobilistica in crisi General Motors ha annunciato il taglio di 21 mila posti di lavoro entro il prossimo anno, la cancellazione del suo storico marchio Pontiac e l'offerta al Tesoro di una quota del capitale in cambio di meta' del debito governativo di GM, nell'ambito di un massiccio piano di ristrutturazione necessario per ottenere un ulteriore aiuto economico da Washington.
I tagli al personale riguarderanno gli operai negli Stati Uniti.
La societa' di Detroit ha inoltre fatto sapere che offrira' ai proprietari di bond 225 azioni comuni in cambio di mille titoli del debito, nell'ambito di un'operazione di swap "debt-for-equity".
GM, che sopravvive grazie ad un prestito governativo di 15,4 miliardi, ha tempo sino al primo giugno per presentare un piano di ristrutturazione che le consentirebbe di ottenere un ulteriore aiuto da Washington. Se il piano non dovesse soddisfare il governo, allora l'azienda potrebbe vedersi costretta a fare ricorso ad una procedura di amministrazione controllata.
In un comunicato General Motors ha fatto sapere che chiedera' al governo di rilevare entro il primo giugno il 50% delle sue azioni comuni in cambio della cancellazione di meta' del debito che la societa' ha nei confronti del governo.
L'operazione di swap ha l'obiettivo di cancellare gran parte del debito non garantito dell'azienda, pari a 27 miliardi di dollari. La societa' prevede che dopo lo scambio, i proprietari di bond saranno in possesso del 10% dell'azienda.
Inoltre GM offira' a United Auto Workers azioni fino almeno alla meta' dei 20 miliardi di dollari che la societa' deve pagare al trust del sindacato, che dal prossimo anno si fara' carico delle spese sanitarie dei pensionati.
Tutte le offerte di azioni sopra citate implicano che agli attuali soci azionisti restera' solo l'1% dell'azienda. Il piano per il momento e' stato accolto con favore dal mercato, con i titoli GM che in avvio guadagnano circa il 4% a 1,76 dollari.
GM ha detto che tentera' di accelerare la chiusura, annunciata a febbraio, di altri sei stabilimenti, anche se il comunicato non specifica quali. Se si includono le chiusure annunciate in precedenza, al termine del piano di ristrutturazione alla societa' resteranno 34 fabbriche alla fine dell'anno, in calo dalle 47 dell'anno prima. La societa' prevede inoltre di ridurre le sue concessionarie auto del 42% dal 2008 al 2010, tagliandole da 6.246 a 3.605.
Il programma prevede la cancellazione dello storico brand Pontiac entro la fine dell'anno, mentre una decisione sul futuro di Hummer, Saturn e Saab verra' presa entro la fine del 2009. Per quanto riguarda Pontiac, la decisione presa significa la scomparsa di un marchio noto per le macchine sportive e aggressive, tra cui la Trans Am resa famosa da diversi film e telefilm, come Supercar, e la GTO, protagonista di una malinconica canzone dei Beach Boys e considerata da molti la prima vera "muscle car".
Parlando della storica divisione fondata nel 1926, in una conferenza stampa l'amministratore delgato Fritz Henderson ha fatto sapere che "non c'erano le risorse sufficienti per riuscire a farcela da un punto di vista produttivo" o di marketing. Considerato il patrimonio storico del brand, la decisione non e' stata affatto facile da prendere. Henderson ha aggiunto che l'intenzione di GM e' che un piano di ristrutturazione di questo tipo non si debba piu' ripetere in futuro.

 

 

27 Aprile 2009 18:17 ROMA
Fmi: economia mondo vedra' calo piu' forte ultimi 50 anni
di ANSA
Strauss-Kahn, piani stimolo paesi G-20 raggiungeranno 25% Pil
(ANSA) - ROMA, 27 APR - L'economia mondiale vedra' quest'anno la contrazione piu' forte degli ultimi 50 anni. Lo ha detto il direttore generale del Fmi Strauss-Kahn. L'economista ha aggiunto che i piani di stimolo fiscale dei paesi appartenenti al G-20 raggiungeranno quest'anno il 2% del prodotto interno lordo.

 

 

27 Aprile 2009 19:56 NEW YORK
AIR FORCE ONE A BASSA QUOTA, PANICO A NEW YORK
di Corriere della Sera
Il Boeing di riserva del presidente ha sorvolato l'Hudson, scortato da due caccia, per un servizio fotografico. Le autorità erano state avvertite. Choc tra i cittadini, grattacieli evacuati.
Momenti di paura a New York: per qualche lunghissimo minuto qualcuno ha temuto una ripetizione dell'11 settembre. L'Air Force One di riserva ha volato a bassa quota sulla città provocando allarme tra i newyorchesi e l'evacuazione di alcuni grattacieli. Il Boeing 747 usato come riserva per i voli della Casa Bianca ha sorvolato l'Hudson, la punta sud di Manhattan e il cielo di Staten Island scortato da due caccia e i newyorchesi, memori delle stragi dell'11 setembre, hanno temuto un attentato.

SORVOLO AUTORIZZATO PER FARE DELLE FOTO - Il presidente Barack Obama non era a bordo. Il Jumbo, si è scoperto poi, stava effettuando un sorvolo autorizzato per un servizio fotografico commissionato dal Dipartimento della Difesa. Nonostante molte persone si siano riversate in strada, Wall Street non è stata evacuata. Sono stati invece evacuati alcuni palazzi per uffici nell'area sud di Manhattan e nella prospicente Jersey City. Jim Peters, portavoce della Federal Aviation Administration, ha spiegato che il volo era stato concordato con il Dipartimento dei Trasporti, e che le autorità cittadine erano state avvertite. Nessuno aveva però avvisato la cittadinanza che ha temuto un altro attacco come quello che distrusse il World Trade Center.
 

 

 

 

 

WALL STREET: VENDITE SU TIMORI FEBBRE SUINA

27 Aprile 2009 21:50 NEW YORK - di WSI
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I listini chiudono in rosso una seduta nervosa segnata dalla preoccupazione che l'epidemia possa compromettere il recupero dell'economia. Non manca tuttavia qualche spunto al rialzo, che interessa le case farmaceutiche e GM (+20%).
Wall Street scivola in una seduta segnata dall'alto nervosismo, con i governi di tutto il mondo che stanno studiando misure per prevenire e eventualmente contenere la diffusione di una possibile epidemia da influenza suina, un virus che si ritiene abbia ucciso sinora oltre 100 persone in Messico e che si sia esteso a Stati Uniti e Canada e forse sino alla Nuova Zelanda. Il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0.64% a quota 8025, l'S&P 500 dell'1.01% a 857.50, mentre il Nasdaq dello 0.88% a 1679.41 punti.
Secondo il parere di diversi economisti, se si dovesse espandere, l'epidemia potrebbe compromettere il recupero dell'economia globale, prolungando e aggravando la recessione. "Non siamo ancora arrivati a questo punto. Deve prima diventare una pandemia su larga scala", dice James Auger, senior analyst di IHS Global Insight. Ma se l'epidemia dovesse espandarsi a macchia d'olio, allora secondo Auger gli scambi commerciali potrebbero essere messi seriamente sotto pressione dalle restrizioni di esportazioni. "Potrebbe condurre a restrizioni sui viaggi sia per gli oggetti che per le persone, con sempre piu' controlli in porti e aeroporti".
L'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) ha reso noto che ci sono 73 nuovi casi confermati nel mondo, tra cui 40 negli Stati Uniti. Tuttavia, in Messico la malattia ha causato 103 morti e ci sono ancora 1.700 casi che non sono stati confermati. "Ora come ora bastano poche notizie negative per far cambiare il morale degli operatori".
Particolarmente colpite dalle vendite le compagnie aeree: L'indice settoriale Amex Airline Index lascia sul campo oltre undici punti percentuali, con gli investitori che temono che il business dei viaggi venga compromesso dai timori legati all'influenza. Tra i peggiori del comparto UAL Corp (-14%), proprietaria di United Airlines, mentre Continental Airlines cede il 16%.
Tuttavia i timori sono stati in parte contenuti dal balzo del 20% di General Motors, nel giorno dell'annuncio di un piano di ristrutturazione che il mercato spera possa scongiurare la bancarotta. "Il messaggio del mercato circa quello che succedera' a GM, da tempo una questione calda, e' che forse potrebbero aver fatto esattamente quello di cui avevano bisogno per potersi salvare" commentano gli analisti.
Sul Dow saltano all'occhio i cali delle petrolifere Chevron e Exxon Mobil, appesantiti dai ribassi delle quotazioni del petrolio, sui timori legati alla febbre suina. Preoccupazioni che allo stesso tempo favoriscono i titoli delle societa' sanitarie e biotech, in progresso sulle speculazioni che l'influenza alimentera' le vendite dei farmaci. Gilead Sciences sale del 4%, il paniere Merrill Lynch Biotech Holders ETF fa un balzo del 2%.
Sotto pressione invece finanziari, in attesa di conoscere l'esito degli stress test condotti sui 19 istituti principali del Paese. L'indice settoriale KBW Bank index perde il 3.5%, Wells Fargo scivola di quasi il 5% dopo che Richard Bove, analista solitamente molto influente, ha abbassato il rating della banca a Hold da Buy.
Sul fronte delle trimestrali societarie, l'azienda di telecomunicazioni Verizon Communications, numero due del Paese nel settore della telefonia, ha registrato utili migliori del previsto aiutata dall'acquisto della piccola concorrente Alltel. I titoli pero' segnano un ribasso di oltre il 2%. Sul Nasdaq si mette in evidenza il produttore di chip per telefonini Qualcomm in progreesso del 4.5% circa dopo aver rivisto al rialzo l'obiettivo per i ricavi 2009, citando segnali di miglioramento del mercato.
Sugli altri mercati, il contratto sul petrolio Usa con consegna a giugno ha ceduto $1.41 (-2.7%) bruciando gran parte dei guadagni accumulati venerdi', ritracciando a quota $50.12 al barile. Sul valutario, si indebolisce l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.3027. In calo anche l'oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno perso $5.90 a $908.20 l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul benchmark a 10 anni e' sceso di 7.5 punti base al 2.9210% dal 2.9960% di venerdi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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