PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 10 Dicembre 2009

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo scende, male gli esportatori
10.12.2009
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,4% a 9.862,82 punti e il Topix l'1,3% a 873,90 punti. La solidità dello yen rispetto al dollaro ha pesato sugli esportatori. Toyota (JP3633400001) ha perso l'1,6%, Honda (JP3854600008) l'1,5%, Panasonic (JP3866800000) l'1,9% e Sony (JP3435000009) lo 0,8%
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha chiuso in ribasso del 2,5%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) del 4,3% e Nippon Yusen (JP3753000003) del 2,6%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è calato ieri per il terzo giorno consecutivo.
Nel settore delle costruzioni. Obayashi (JP3190000004) ha guadagnato controtendenza lo 0,3%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo dell'impresa edile da "Neutral" ad "Outperform".
Redazione Borsainside 7.30

 

 

Dubai: Ancora Un Forte Calo Per La Borsa (-4%)
giovedì, 10 dicembre 2009 - 8:31 CET
(ASCA) - Roma, 10 dic - Ancora un forte calo per la borsa di Dubai. L'indice generale al termine delle contrattazioni accusa una flessione del 4,03% dopo un avvio in recupero. A condizionare la seduta l'annuncio del gruppo Emaar che rinuncia alla integrazione con il gruppo a controllo pubblico Dubai Holding. Elevata volatilita' per il titolo che a fine seduta registra un calo del 7%. Flessione di quasi il 10% per Arabtec Construction. Nell'ultima settimana l'indice DFM della borsa di Dubai ha perso il 26%

 

 

Crisi: Sarkozy e Brown, Tassa Straordinaria Su Bonus Banchieri
giovedì, 10 dicembre 2009 11:50 PARIGI
(ASCA) - Roma, 10 dic - Una tassa straordinaria sui bonus dei banchieri per il 2009. E' quanto propongono il presidente francese, Nicolas Sarkozy e il premier britannico Gordon Brown in un intervento congiunto pubblicato oggi dal Wall Street Journal nel quale il presidente francese e il primo ministro britannico lanciano la proposta di un ''patto mondiale di lungo termine'' per regolamentare il settore bancario. Sarkozy e Brown auspicano ''un'intesa globale che rappresenti la sintesi sia delle responsabilita' del sistema bancario sia del rischio che presenta per l'economia nel suo insieme''. Diverse proposte sono state avanzate e meritano di essere esaminate: vanno dai fondi di garanzia ai premi assicurativi, dai prelievi sulle transazioni finanziarie a un'imposta sui premi. Nel loro intervento i leader britannico e francese apprezzano il ruolo di pioniere dell'Europa ''nella ristrutturazione del nostro sistema bancario'' e ''nella messa in campo di un nuovo forum di cooperazione economica come il G20'', come del rilancio di tutte quelle misure ''che hanno impedito che la recessione non si trasformasse in depressione mondiale''. L'iniziativa congiunta di Sarkozy e Brown assume un particolare significato dopo i contrasti tra Parigi e Londra proprio sulla regolamentazione del sistema finanziario.

 

 

Spagna, Zapatero chiede ristrutturazione rapida sistema banche
giovedì, 10 dicembre 2009 11:52 MADRID
Il primo ministro spagnolo, Jose Luis Rodriguez Zapatero, ha detto di volere che le banche si focalizzino su una ristrutturazione rapida, per rispondere alle difficoltà economiche causate dal crollo del mercato immobiliare.
"Anche se è vero che le banche commerciali e quelle d'affari hanno resistito alla crisi abbastanza bene, dobbiamo fare in modo che l'attività di credito supporti la ripresa", ha spiegato, in un intervento televisivo, Zapatero. "Pertanto, nelle prossime settimane gli sforzi dovrebbero concentrarsi su una razionalizzazione rapida delle dimensioni del sistema finanziario".

 

 

Borse Asia-Pacifico: Sale Shanghai, ancora male Hong Kong
10.12.2009
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 3.254,26 punti. La Cina ha prolungato gli incentivi volti a sostenere l'acquisto di piccoli veicoli e di elettrodomestici. Nel settore dell'industria automobilistica Beiqi Foton Motor (CNE000000WC6) ha chiuso in rialzo dello 0,4%, Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) del 2% e Tianjin FAW Xiali Automobile (CN0009239269) dell'1,6%. Tra i titoli dei produttori di elettrodomestici Hefei Meiling (CNE000000M23) ha guadagnato il 3,6% e Sichuan Changhong Electric (CNE000000GJ4) il 3,5%. Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha perso l'1%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) lo 0,8% e Gemdale (CNE000001790) l'1%. Il Governo cinese ha deciso che la vendita di case di seconda mano sarà esente tasse solo se avverrà cinque anni dopo l'acquisto.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 21.700,04 punti. Per il listino della città costiera si è trattato della quinta seduta negativa di fila. I titoli del settore immobiliare hanno sofferto anche ad Hong Kong. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso l'1,4%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,7%, Henderson Land (HK0012000102) lo 0,3% e New World Development (HK0017000149) lo 0,5%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha registrato una ripresa ed ha chiuso in rialzo dello 0,5%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,7%, lo Straits Times a Singapore lo 0,6% e il Taiex a Taipei l'1,5%. Il Kospi a Seul ha guadagnato l'1,1%.
Redazione Borsainside 12.15

 

 

Dubai: Borsa Chiude In Rialzo 7%, Bene Anche Abu Dhabi
giovedì, 10 dicembre 2009 13:20 DUBAI
(AGI) - Dubai, 10 dic. - La Borsa di Dubai chiude in rialzo del 7%, a 1.640,7 punti, il miglior risultato dalla crisi del 25 novembre. Emaar Properties sale del 14,8%, dopo aver cancellato la fusione con Dubai World. Avanza dell'1,43% anche il listino di Abu Dhabi, mentre quello del Qatar sale dell'1,9% e quello del Kuwait cresce dello 0,21%.

 

 

Grecia: Record Storico Del Debito Pubblico a 300 Mld Euro
giovedì, 10 dicembre 2009 - 14:43 CET
(ASCA-AFP) - Atene, 10 dic - Il debito pubblico della Grecia ha raggiunto i 300 miliardi di dollari, il livello piu' alto nella storia moderna del Paese. Lo ha annunciato il viceministro delle finanze di Atene, Philippos Sahinidis, al Parlamento.

 

 

10 Dicembre 2009 14:51 NEW YORK
PIMCO INIZIA A COMPRARE IN QATAR E ABU DHABI
di WSI
Approfittando dei prezzi ai minimi storici, ad ogni sell-off il fondo obbligazionario sta acquistando il debito degli emirati, che sono ritenuti in grado di ripagare i prestiti grazie alle riserve di gas.
Pacific Investment Management Co., gestore del maggiore fondo obbligazionario al mondo, sta comprando a piene mani il debito di Abu Dhabi, del Qatar e della societa' Ras Laffan Liquefied Natural Gas, approfittando dei prezzi stracciati dei bond dopo la crisi che ha colpito Dubai World.
A riferirlo e' stato oggi Michael Gomez, co-head dei mercati in via di Sviluppo del gestore di fondi, citato da Bloomberg. Pimco sta sfruttando il crollo sui minimi storici dei prezzi dei bond venduti dalle societa' controllate dall'emirato dopo la crisi del debito che si e' abbattuta su Dubai.

 

 

 
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Usa: Sussidi Disoccupazione Salgono Piu' Di Attese
giovedì, 10 dicembre 2009 14:57 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 10 dic. - I sussidi settimanali di disoccupazione negli Usa salgono di 17 mila unita' a 474 mila unita'. Gli analisti si aspettavano un rialzo di 3 mila unita'. Nella media delle ultime quattro settimane le richieste scendono sa 481.500 a 473.750 unita'. A livello continuativo i sussidi arretrano da 5,460 a 5,157 milioni di unita'.
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Usa: deficit commerciale in calo
giovedì, 10 dicembre 2009 - 15:40 CET
(ANSA) - ROMA, 10 DIC (Francoforte: 864407 - notizie) - Il deficit commerciale statunitense a ottobre ha segnato un calo del 7,6% a 32,9 miliardi di dollari, mentre le stime prevedevano un rialzo.
La contrazione si deve principalmente alla ripresa delle esportazioni che segnano un rialzo per il sesto mese di fila. L'export e' aumentato del 2,6% raggiungendo i livelli piu' alti da novembre 2008 a quota 136,8 miliardi di dollari. Le importazioni sono cresciute dello 0,4% a 169,8 miliardi.

 

 

Grecia: Rimbalzano In Chiusura i Listini Di Borsa (+5,15%)
giovedì, 10 dicembre 2009 16:56 ATENE
(ASCA-AFP) - Atene, 10 dic - La borsa di Atene rimbalza in chiusura di seduta dopo le forti perdite dei giorni scorsi provocate dalla profonda crisi finanziaria della Grecia. L'indice principale della borsa greca ha chiuso gli scambi con un rialzo del 5,15%, a 2.214 punti, dopo aver perso il 3,36% ieri e il 6,04% martedi' scorso in seguito alla raffica di downgrade sul debito greco per l'allarme bancarotta dello stato europeo.

 

 

10 Dicembre 2009 17:45 NEW YORK
Proposta di Soros: risorse Fmi per ridurre le emissioni di CO2

Utilizzare le risorse del Fondo monetario internazionale per sbloccare i finanziamenti sul clima ed evitare così che il negoziato di Copenaghen arrivi a una fase di stallo. L'idea è stata proposta dal finanziere George Soros proprio al vertice sul clima. Il finanziere americano, di origine ungheresi, ha annunciato pochi mesi fa la sua intenzione di fare investimenti miliardari nelle energie rinnovabili.
Secondo Soros le nazioni industrializzate potrebbero investire una parte dei loro 283 miliardi di dollari di diritti speciali di prelievo in progetti per il taglio delle emissioni nei paesi emergenti. Una proposta che potrebbe pagare gli interessi sui 100 miliardi di dollari indicati come costo complessivo nel prossimo decennio. Inoltre le riserve di oro del Fmi garantirebbero interessi e capitali. Soros ha ammesso che l'idea non sarà comunque facile da realizzare per via di possibili ostacoli che potrebbero essere posti dal Congresso Usa, dallo stesso Fondo monetario, e dalla difficoltà di fissare un prezzo globale per il carbone. Tra le altre idee per finanziare gli aiuti proposti anche quelle della tassazione sui carburanti oppure di un fondo «verde» da calibrare sull'impegno climatico dei diversi paesi.

 

 

Draghi: Senza Bcc Piu' Severi Effetti Crisi Sulle Famiglie e Pmi
giovedì, 10 dicembre 2009 - 18:01 CET
(ASCA) - Roma, 10 dic - ''Senza la presenza di una pluralita' di piccole banche e tra queste delle BCC, probabilmente gli effetti sull'offerta di prestiti alle piccole e medie imprese della ristrutturazioni delle grandi banche sarebbero stati piu' restrittivi e la concorrenza nei mercati locali del credito meno vivace. Le conseguenze della crisi attuale sarebbero piu' severe per un numero rilevante di famiglie e di piccole e medie imprese''. Il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi interviene cosi' alle Celebrazioni dei 50 anni di CrediUmbria che seguono di poche settimane quelle del centenario della Federcasse, parlando di ''Solidarieta' nella crisi:il credito cooperativo nelle economie locali''. ''L'acuirsi delle difficolta' delle imprese a onorare gli obblighi contrattuali riduce i margini reddituali, indebolisce la situazione patrimoniale, rende le BCC vulnerabili al pari delle altre banche'', continua il governatore. ''Nel corso della loro storia - rileva - hanno mantenuto la forma cooperativa e il carattere largamente mutualistico, coniugando l'esercizio dell'attivita' bancaria secondo criteri imprenditoriali con la missione di banca della comunita' locale, che antepone i vincoli di solidarieta' al profitto''. Gli utili, poi ''sono sistematicamente reinvestiti per consolidare le basi che consentono il perseguimento di questa missione''. Draghi richiama la storia della nascita del movimento mutualistico e spiega che l'essere piccoli ''comporta inevitabilmente nuovi rischi'', e soprattutto quelli legati ''ai controlli dei rischi, all'esposizione verso controparti meno conosciute rispetto a quelle nei tradizionali mercati di insediamento''. La sfida per le BCC e' proprio quella di ''affrontare e gestire questi rischi: una sfida - dice - resa piu' ardua dalle difficili condizioni in cui si trovano ad operare le imprese italiane''. Infatti, con l'acuirsi delle difficolta'le Bcc diventano ''piu' vulnerabili'' al pari delle altre banche''. Draghi comunque ''esprime la propria fiducia nei confronti delle loro capacita' motivandola con le considerazioni che faceva un altro governatore della Banca d'Italia, Donato Menichella, quando affermava che la fiducia riposta nel credito cooperativo ''e' grande'' perche' ''il risparmio e' meglio utilizzato''.

 

 

Le borse europee rialzano la testa, in ripresa i titoli del settore finanziario
10.12.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,8%, il DAX a Francoforte l'1,1%, il CAC40 a Parigi l'1,1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,7% e lo SMI a Zurigo lo 0,9%.
Dopo le forti perdite delle scorse sedute i titoli del settore finanziario hanno registrato una ripresa. Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 4,6%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 3,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) l'1,5%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 2,2%, UniCredit (IT0000064854) il 2,1% e UBS (CH0024899483) il 2,2%. Tra gli assicurativi Allianz (DE0008404005) ha guadagnato l'1,8%, AXA (FR0000120628) l'1,3% e Swiss Re (CH0012332372) lo 0,7%. Jean-Claude Juncker, il Presidente dell'Eurogruppo, ha escluso oggi completamente una possibile bancarotta della Grecia. Juncker ha inoltre indicato che la Grecia non avrà bisogno dell'aiuto dell'UE per uscire dalla crisi.
ING Groep (NL0000303600) ha chiuso in rialzo del 7,4%. BofA Merrill Lynch ha introdotto oggi il titolo del colosso finanziario olandese nella sua "Europe 1 List".
Inditex (ES0148396015) ha guadagnato a Madrid il 3,6%. La più grande catena di abbigliamento d'Europa ha aumentato lo scorso trimestre i suoi utili più di quanto atteso dagli analisti (per ulteriori dettagli clicca qui).
France Télécom (FR0000133308) ha perso lo 0,9%. Exane BNP Paribas ha tagliato oggi il suo rating sul titolo dell'operatore telefonico ad "Underperform" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Redazione Borsainside 18.20

 

 

10 Dicembre 2009 20:06 NEW YORK
GOLDMAN: BONUS DI FINE ANNO IN AZIONI, NO DENARO
di WSI
La banca americana paghera' il bonus di Natale ai dirigenti piu' importanti in azioni che dovranno mantenere per almeno cinque anni, che potranno essere anche ritirate se...
Goldman Sachs ha deciso che i suoi 30 dirigenti piu' importanti avranno i bonus di fine anno in azioni ad alto rischio invece che in denaro.
Goldman spiega che le azioni dovranno essere mantenute per cinque anni e si riserva il diritto di riprendersele se i dirigenti lanceranno operazioni ad alto rischio che comporteranno perdite per la banca.
Inoltre, dal 2010 gli azionisti del gruppo avranno diritto a un voto non vincolante sui compensi dei dirigenti.

 

 

Le borse dell'Europa dell'Est chiudono contrastate
10.12.2009
Le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi contrastate.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,2% a 1.351,98 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato della positiva apertura di Wall Street, i suoi guadagni sono stati però limitati dall'ulteriore debolezza del prezzo del petrolio. Le blue chips russe hanno chiuso contrastate. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato lo 0,5% e Sberbank (RU0009029540) il 2,5%. Gazprom (RU0007661625) ha perso lo 0,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l'1,1% e LUKoil (RU0009024277) lo 0,7%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,9% a 20.551,62 punti. Quasi tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3%, MOL (HU0000068952) l'1% e Magyar Telekom (HU0000016522) l'1,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l'1,5%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 1.100,00 punti. La seduta è stata tranquilla, i volumi di scambio sono stati molto bassi. Tra i titoli principali del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso l'1,8%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,2% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l'1,4%. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 39.169,19 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) perso il 3,6%. Sul titolo dell'l'impresa mineraria polacca ha pesato anche oggi il calo dei prezzi dei metalli. KGHM è il primo produttore europeo di rame ed il secondo produttore al mondo d'argento. La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato l'1,1%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,9% e BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,6%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l'1,9%.
Redazione Borsainside 20.30

 

 

Borse dell'America Latina: San Paolo chiude ai massimi dal giugno del 2008
10.12.2009
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,1% a 68,728.29 punti. Era dal giugno del 2008 che il listino brasiliano non chiudeva a tali livelli. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l'1,9%. J.P. Morgan ha alzato oggi il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di ferro ad "Overweight". Dopo il balzo di ieri Centrais Eletricas Brasileiras (BRELETACNOR6) ha guadagnato oggi un ulteriore 4,6%. Il Governo brasiliano ha esteso le sovvenzioni per l'elettricità generata per fornire i consumatori nel nord del Paese. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato lo 0,5% nonostante il prezzo del petrolio abbia chiuso a New York di nuovo in ribasso.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 31,916.60 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,4%, Cemex (MXP225611567) il 2,4% e Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,8%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso l'1,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,8%, il General a Lima lo 0,5%, l'IPSA a Santiago del Cile l'1,2% e l'IBVC a Caracas lo 0,9%. L'IGBC a Bogotà ha perso lo 0,6%.
Redazione Borsainside 23.55

 

 

 
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WALL STREET: AVANZA, SI RESTRINGE IL DEFICIT USA

10 Dicembre 2009 22:10 NEW YORK - WSI
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Il dato sulla bilancia commerciale permette agli operatori di guardare oltre i deludenti numeri giunti dal mercato del lavoro. Ritorno in borsa di Cit Group. Costco riprende Coca-Cola. In calo i Titoli di Stato.
Chiusura positiva per il mercato azionario statunitense. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.67% a 10405, l’S&P500 lo 0.58% a 1102, il Nasdaq e’ avanzato dello 0.33% a 1190. Il calo inatteso del deficit della bilancia commerciale, dovuto alla maggiore attivita’ di esportazione, ha permesso agli investitori di guardare oltre l’aumento delle richieste di sussidio da parte dei senza lavoro, che ha confermato l’ancora difficile situazione del mercato del lavoro.

Le cifre sugli indennizi settimanali sono state dunque offuscate, oltre che dalla diminuzione delle richieste continuative, sopratutto dall'aggiornamento mensile sulla bilancia commerciale di ottobre che, restringendosi a quota $32.9 miliardi, e' risultata migliore del previsto.

L’incremento della domanda estera per i prodotti americani (il sesto consecutivo) segnala che i produttori di auto, di velivoli e di macchinari industriali stanno ricevendo elevati ordinativi da parte dei clienti stranieri. "Si tratta di una notizia notevole" ha detto James Cox di Harris Financial. "Ogni qualvolta si assite ad un restringimento del deficit, si ha un buon contributo reale alla crescita del Pil".

In ambito societario, al suo ritorno in Borsa dopo sei mesi di amministrazione controllata, i titoli dell'erogatrice di prestiti alle piccole e medie imprese CIT Group hanno archiviato la seduta in buon rialzo. Nel settore farmaceutico Eli Lilly ha confermato le stime precedentemente riviste al ribasso per l'esercizio in corso ed emesso un outlook sugli utili in linea per il 2010.

Citigroup non ha ancora reso ufficiale l’intenzione di raccogliere finanziamenti (attraverso la vendita di azioni) tali da consentirle di restituire i soldi ricevuti in prestito dal governo nell'ambito del programma TARP. Le voci di un aumento di capitale continuanotuttavia a rimbalzare nelle sale operative di New York. La banca Goldman Sachs ha annunciato che il bonus di fine anno per i top managers sara’ in azioni anziche’ in denaro.

Nel settore retail, sotto i riflettori Costco Wholesale, che ha rispettato le stime del mercato annunciando profitti trimestrali sostanzialmente invariati. L’azienda ha annunciato che riprendera’ a vendere i prodotti Coca-Cola, il cui titoli si e’ spinto ai massimi di 19 mesi sulla notizia. National Semiconductor e Ciena renderanno noti i propri conti trimestrali subito dopo la chiusura dei mercati.

In ambito di fusioni ed acquisizioni societarie, Hershey e la sua societa' di controllo stanno decidendo in queste ore se lanciare un'Opa o meno sulla produttrice britannica di cioccolato Cadbury, che ha gia' precedentemente ricevuto un'offerta di acquisto da Kraft.

Sugli altri mercati, sul valutario sostanzialmente invariato l'euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ pari a 1.4724. Nel settore energetico, il greggio ha chiuso in calo per la settima seduta consecutiva. I futures con consegna gennaio hanno ceduto $0.13 a $70.54 al barile. Giu’ anche l’oro: i futures con scadenza febbraio si sono attestati a quota $1126.40 (+$5.50) l’oncia. In ribasso infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' salito al 3.4820% dal 3.4230% di mercoledi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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