Gb: Resta In Recessione, Pil Terzo Trimestre
-0,2%
martedì, 22 dicembre 2009 10:58 LONDRA
(AGI) - Londra, 22 dic. - Il pil della Gran Bretagna ha
segnato un -0,2% nel terzo trimestre dell'anno, rispetto
ai tre mesi precedenti. Lo rende noto l'Ufficio
Nazionale di Statistica britannico che ha rivisto al
rialzo la stima precedente pari a -0,3%. Nonostante il
lieve miglioramento la Gran Bretagna rimane l'ultima
grande economia in recessione.
Germania: Ifo, Aumentano Imprese Con Difficolta'
Accesso a Credito
martedì, 22 dicembre 2009 12:06 BERLINO
(ASCA) - Roma, 22 dic - Diventa piu' difficile l'accesso
al credito per le imprese tedesche, secondo le
rilevazioni dell'istituto Ifo secondo cui tale tendenza
minaccia la ripresa economica. A dicembre il 44,3% delle
imprese tedesche lamenta difficolta' di accesso al
credito rispetto al 42,9% di novembre. Situazione piu'
difficile per il settore delle costruzioni con il 50,6%
delle imprese che accusano pratiche restrittive dalle
banche per accedere ai finanziamenti rispetto al 47,4%
del mese scorso e l'Ifo sottolinea che da oltre 3 anni e
mezzo la meta' delle imprese del settore costruzioni
denuncia difficolta' di ottenere prestiti dagli istituti
di credito.
Costa caro il
rafforzamento di capitale a Lloyds Banking Group
BlueTG.it - martedì, 22 dicembre 2009 - 12:11 CET
Per aumentare il capitale di 2 miliardi di dollari a
livello di Tier1 Lloyds Banking Group Plc, controllata
al 43% dal Tesoro britannico, dovrà pagare non meno di
3,6 miliardi di dollari sugli strumenti ibridi collocati
lo scorso15 dicembre e che rendono il12% (ossia 240
milioni di dollari circa) l’anno fino al 2024.
Lo sottolinea oggi l’agenzia Bloomberg notando come si
tratti di un interesse superiore a quello pagato dal
produttore di biciclette TriMas Corp. sulle proprie
obbligazioni senior, il cui rating per Moody’s non va
oltre il livello di “Caa1”, ossia sette notch sotto la
soglia dell’investment grade. (l.s.)
Dubai World, piano
ristrutturazione verra' proposto a gennaio
BlueTG.it - martedì, 22 dicembre 2009 - 13:03 CET
Nuove indiscrezioni riguardo lo stato delle trattative
tra Dubai World e i suoi creditori: dopo la riunione di
ieri da cui non è emersa alcuna offerta concreta di
“standstill” da parte della compagnia finanziaria
dell’emirato arabo, alcuni banchieri presenti
all’incontro hanno riferito all’agenzia Bloomberg che di
un piano di ristrutturazione del debito da 22 miliardi
di dollari si parlerà a inizio gennaio e probabilmente
si arriverà alla cessione di alcuni asset per poter
ridurre l’indebitamento complessivo della holding.
Brasile: economia in
forte crescita nel 2010, inflazione vista al 4,6%
BlueTG.it - martedì, 22 dicembre 2009 14:29 SAN PAOLO
Secondo le ultime stime della banca centrale del Brasile
l’inflazione potrebbe risalire oltre la soglia
considerata come limite accettabile entro la fine del
2010, in conseguenza del rimbalzo dell’economia carioca
al tasso più forte degli ultimi tre anni.
L’inflazione è infatti stimata ora al 4,6% nel 2010 e
nel 2011 contro il 4,3% previsto per la fine dell’anno
in corso e rispetto ad un “tetto” del 4,5% fissato come
obiettivo dalla banca centrale, a fronte di un Pil visto
in rialzo del 5,8% l’anno venturo rispetto al +0,2%
(dato rivisto) di quest’anno. (l.s.)
Usa: Pil Terzo Trimestre
Rivisto In Calo a +2,2% Da +2,8%
martedì, 22 dicembre 2009 14:41 WASHINGTON
(ASCA-MarketNews) - Washington, 22 dic - Revisione al
ribasso per il Pil degli Stati Uniti. Nel terzo
trimestre, il Prodotto interno lordo americano ha
mostrato una crescita del 2,2%, contro una prima stima
preliminare che indicava un progresso del 2,8%. Il dato
risulta peggiore delle attese, gli analisti stimavano
una crescita del Pil nel terzo trimestre del 2,7%. Nel
secondo trimestre, il Prodotto interno lordo
statunitense e' cresciuto del 2,8%.
Usa: Vendita Case Sale
7,4% a Novembre, Piu' Di Attese
martedì, 22 dicembre 2009 - 16:11 CET
(AGI) - Washington, 22 dic. - La vendita di case
esistenti negli Usa sale del 7,4% a novembre al tasso
annuale di 6,54 milioni di unita', contro un atteso
+2,9%. A ottobre le vendite erano cresciute del 9,9%
(dato rivisto dall'iniziale +10,1%).
22 Dicembre 2009 17:05
NEW YORK
BORSA:SI CHIUDE IL PEGGIOR DECENNIO DI SEMPRE
di WSI - APCOM
A New York sta per calare il sipario sul piu' brutto
periodo mai registrato nella storia. I mercati azionari
fanno segnare un calo medio dello 0.5% dal 1999 ad oggi.
Servirebbe un rally del 3.6% per migliorare il risultato
degli anni '30.
A Wall Street sta per calare il sipario sul peggiore
decennio di sempre. Lo scrive il Wall Street Journal
sulla base di stime di William Goetzmann, il direttore
della scuola di management dell'università di Yale. Il
mercati azionari di New York hanno fatto segnare un calo
medio dello 0,5 per cento, dal 1999 a oggi, e servirebbe
uno portentoso rally di fine anno, con una crescita del
3,6 per cento nelle ultime due settimane, per migliorare
il risultato degli anni Trenta, quelli della Grande
Depressione, quando il calo medio fu dello 0,2 per
cento.
Va detto che le statistiche di Goetzmann, che ha preso
in considerazione i decenni di Wall Street dal 1820 a
oggi, sono viziate da un fattore legato al calendario.
Il picco della Grande Depressione fu infatti l'autunno
del 1929, ma quell'anno non viene preso in
considerazione nella valutazione del decennio iniziato
il 1 gennaio 1930. In termini assoluti la Grande
Depressione è costata agli investitori americani di più
della recessione in atto.
Ma questo poco toglie al terribile decennio che si
chiude.
Dal 2000 al 2009, secondo l'economista Michele Gambera,
sarebbe stato meglio investire in obbligazioni, che
hanno reso tra il 5,6 e l'8 per cento, o meglio ancora
in oro, che ha chiuso la decade in rialzo del 15 per
cento, dopo aver perso il 3 per cento negli anni
Novanta. Anche tenere i soldi nel materasso, secondo il
Journal, sarebbe stato un investimento migliore rispetto
al mercato azionario.
Dalla fine del 1999 lo Standard & Poor's 500 ha perso
una media dello 3,3 per cento l'anno, contro il rialzo
medio dell'1,8 per cento degli anni Trenta. La stima è
in questo caso di Charles Jones, docente di finanza
dell'università della North Carolina, secondo il quale
il decennio 'perdente' peserà in maniera significativa
anche sui rendimenti su base trentennale, anche
ipotizzando una crescita sostenuta nei prossimi dieci
anni. I mercati sono cresciuti del 17,6 per cento in
media negli anni Novanta, e anche ipotizzando un rialzo
del 10 per cento nella prossima decate, la rendita
trentennale sarebbe solo dell'8,8 per cento.
Ci sono eccezioni? Ovviamente sì ma poche: solo 13 blue
chip hanno chiuso il decennio in positivo e solo due,
Caterpillar e United Technologies hanno raddoppiato il
loro valore negli ultimi dieci anni.
Borse europee: Chiusura
positiva, svetta Parigi
21.12.2009
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in forte rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato
l'1,9%, il DAX a Francoforte l'1,7%, il CAC40 a Parigi
il 2,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,6% e il FTSE MIB a Milano
l'1,2%.
Redazione Borsainside 18.15
Usa: accordo fra Lloyds e
autorita'
martedì, 22 dicembre 2009 - 20:35 CET
(ANSA) - NEW YORK, 22 dic - Lloyds ha raggiunto un
accordo extra-giudiziale con le autorita' Usa per
chiudere la disputa sulle transazioni condotte dalla
banca. Secondo gli Stati Uniti, queste hanno consentito
che alcuni pagamenti fossero veicolati verso paesi sotto
embargo quali Iran, Sudan e Libia.
Citigroup: Wsj,attacco
informatico
martedì, 22 dicembre 2009 - 21:03 CET
(ANSA) - NEW YORK, 22 dic - L'Fbi avvia un'indagine
sull'attacco informatico condotto a scapito di Citigroup
(NYSE: C - notizie) , scrive il WallStreet
Journal.Citando alcune fonti, il cyber attacco avrebbe
avuto tra le vittime Citibank, divisione di Citigroup
che raggruppa la attivita' bancarie retail negli Stati
Uniti.Citigroup smentisce le indiscrezioni. Intanto, il
presidente americano Barack Obama nomina Howard Schmidt
come numero uno della cyber sicurezza nazionale.
Russia: nasce banca degli
oligarchi
martedì, 22 dicembre 2009 - 21:23 CET
(ANSA) - MOSCA, 22 DIC (Francoforte: 864407 - notizie) -
In Russia nasce la banca degli oligarchi, con
l'ambizione di diventare uno dei maggiori attori
finanziari privati del Paese. L'iniziativa e' dell'uomo
piu' ricco di Russia, Mikhail Prokhorov, che ha deciso
di dividere la proprieta' della banca che controlla, la
'Mezhdunarodnui Finansovui Club.Al fianco di Prokhorov,
si legge in una nota, dovrebbero entrare a far parte
degli azionisti Aleksandr Abramov, Suliman Kerimov e
Viktor Vekselberg, fra i cento uomini piu' ricchi del
Paese.
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