Faber e Biggs scommettono sul dollaro
BlueTG.it - martedì, 29 dicembre 2009 10:29 NEW YORK
Nonostante i 2 triliardi di dollari quasi di debito a
breve che il prossimo anno il Tesoro Usa si troverà a
dover rifinanziare e gli ulteriori 1,5-2 triliardi di
debito addizionale che verranno emessi nel corso
dell’anno tra l’altro per continuare a sostenere la
ripresa economica, Barton Biggs e Marc Faber continuano
a sostenere che il 2010 sarà l’anno del dollaro.
I due esperti di Wall Street, che avevo all’unisono
consigliato di acquistare azioni lo scorso marzo quando
ancora il panico era diffuso sui mercati, ci riprovano
scommettendo sull’estensione del rally della borsa di
New York e sul conseguente rafforzamento del biglietto
verde. Per i due esperti il recupero della divisa usa
potrebbe oscillare attorno al 5%-10% contro le
principali divise nel corso dei prossimi dodici mesi.
Il Tesoro Usa aumenta il sostegno al mercato immobiliare
BlueTG.it - martedì, 29 dicembre 2009 10:34 WASHINGTON
La decisione del Tesoro Usa, annunciata il 24 dicembre
scorso, di elevare a 200 miliardi di dollari il limite
degli aiuti di stato che potranno essere forniti entro i
prossimi tre anni a Fannie Mae e Freddie Mac, le due
agenzie semigovernative che forniscono mutui a tasso
agevolato negli Usa (finora le due agenzie hanno
ricevuto rispettivamente 60 e 51 miliardi di dollari di
aiuti), potrebbe secondo molti esperti americani
presagire la decisione di dare un sostegno di fatto
illimitato al mercato immobiliare, così da ridurre
l’ammontare di prestiti complessivamente gravanti sulle
due agenzie e al tempo stesso consentire una ripresa del
mercato del mattone, da anni in crisi.
Greggio ritraccia da massimi cinque mesi intorno
a 79 dlr
martedì, 29 dicembre 2009 - 13:03 CET
Il petrolio è piatto al di sotto di 79 dollari al
barile, lontano dai massimi da cinque settimane toccati
nella sessione precedente, a seguito del balzo del
dollaro che ha bilanciato l'inverno freddo negli Usa e i
timori sugli sviluppi politici in Iran.
Il futures su greggio scadenza febbraio sale di 13
centesimi a 78,90 dollari al barili fra scambi sottili.
Il London brent febbraio sale di 20 centesimi a 77,52
dollari.
"L'inverno più freddo in Nordamerica, i timori
geopolitici sull'Iran, così come le attese di ulteriori
abbassamenti degli stock di petrolio restano" osserva
però un analista "e ci aspettiamo maggiore attività sul
mercato oggi a seguito del ritorno di alcuni investitori
dalle vacanze".
Usa, ricerca: datori di lavoro assumeranno di
più nel 2010
martedì, 29 dicembre 2009 - 13:59 CET
I datori di lavoro statunitensi si aspettano di
assumere, nel 2010, più di quanto fatto nel 2009, segno
che la recessione negli Stati Uniti sta allentando la
sua morsa. Lo rivela una ricerca pubblicata oggi.
Un quinto dei datori di lavoro ha in programma di
assumere con contratti a tempo indeterminato il prossimo
anno, in crescita rispetto al 14% del 2009, stando a
quanto riporta CareerBuilder.com, sito web che ha
raccolto i pareri di 2700 manager e professionisti che
operano nel campo delle risorse umane.
Solo il 9% degli intervistati ha risposto di avere in
programma dei tagli al personale nel 2010, in netto calo
rispetto al 16% del 2009.
"C'è senz'altro una crescita. Il numero di datori di
lavoro che ha detto di avere in programma assunzioni a
tempo pieno è in crescita rispetto allo scorso anno, e
questa è un'ottima notizia", ha detto Michael Erwin,
consulente per CareerBuilder.
C'è, in ogni caso, ancora un 61% di datori di lavoro che
non prevede modifiche allo staff, mostrando ancora un
certo grado di cautela.
"I manager sono in attesa di vedere che cosa fa
realmente l'economia e che cosa porterà l'anno nuovo",
ha detto Erwin. Tra coloro che si aspettano nuove
assunzioni, un terzo le prevede nel settore tecnologico,
mentre il 28% degli intervistati ha in programma di
assumere nel settore del servizio ai clienti e il 23%
nel reparto vendite.
"I manager con cui stiamo parlando si stanno
allontanando da una logica di contenimento dei costi.
Loro possono davvero far crescere l'economia e far
tornare al tempo stesso soldi e clienti", ha commentato
Erwin.
I salari e i benefit, in ogni caso, rimarranno
contenuti, si legge nella ricerca.
Solo il 57% dei datori di lavoro, infatti, prevede di
migliorare gli stipendi degli impiegati nel 2010, in
calo rispetto al 65% del 2009. Inoltre, solo il 29%
degli intervistati ha detto di voler offrire stipendi
più alti ai nuovi assunti, in calo rispetto al 33% del
2009.
La ricerca è stata condotta dal 5 al 23 novembre e i
risultati complessivi hanno un margine di errore di 1,88
punti percentuali.
Germania: a Dicembre Inflazione Annua Raddoppia a +0,8%.
Sopra Attese
martedì, 29 dicembre 2009 15:12 BERLINO
(ASCA) - Roma, 29 dic - Nel mese di dicembre torna a
salire l'inflazione in Germania, e' quanto certificano i
dati preliminari diffusi dall'ufficio statistico
federale. Su base mensile, l'indice nazionale dei prezzi
al consumo e' salito a +0,7%. Raddoppiato il tasso di
inflazione annua che sale a +0,8% da +0,4% del mese
precedente. Si tratta di numeri superiori alle attese
degli economisti. L'indice dei prezzi al consumo
armonizzato Ue e' salito a +0,9% su base mensile, piu'
che raddoppiato il tendenziale annuo che passa da +0,3%
a +0,8%. Anche in questo caso numeri superiori alle
attese degli economisti.
Anche Morgan Stanley si
prepara a cambiare le regole per i bonus
BlueTG.it - martedì, 29 dicembre 2009 - 15:20 CET
Come altre grandi case d’investimento anche Morgan
Stanley starebbe studiando delle modifiche al sistema di
incentivazione dei propri top banker; le indiscrezioni
rilanciate ampiamente dalla stampa americana parlano
della possibilità di un differimento del pagamento dei
bonus e di una comparazione degli stessi con quelli
pagati da altre banche d’affari.
In questo modo secondo quanto ha anticipato il Wall
Street Journal citando fonti interne alla banca i top
manager del gruppo potrebbero ricevere solo un quarto
dei bonus legati al 2009 in contanti e il resto in
titoli la cui vendita sarebbe consentita solo dopo un
lock up di alcuni anni.
Il monte bonus verrebbe inoltre tagliato del 20% per
adeguarlo a quello pagato dai principali concorrenti,
alcuni dei quali come ha annunciato giorni fa Goldman
Sachs hanno già fatto sapere che non pagheranno bonus in
contanti per quest’anno ma solo stock option
riscattabili nel corso dei prossimi anni dai manager più
meritevoli.
Usa: a Ottobre Prezzi Abitazioni In Calo Del 7,3% Su
Base Annua
martedì, 29 dicembre 2009 15:40 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 29 dic - Prezzi delle case ancora in
discesa negli Usa. L'indice S&P Case Shiller, che rileva
i prezzi delle prime 20 aree metropolitane degli Stati
Uniti, ha registrato a ottobre un calo del 7,3% su base
annua, si tratta di un progresso rispetto al -9,4% del
mese di settembre. Nei momenti piu' acuti della crisi
immobiliare, l'indice aveva registrato anche contrazione
a ridosso del 20% su base annua.
GB: Jp Morgan forse
rivede piani
martedì, 29 dicembre 2009 - 16:36 CET
(ANSA)- LONDRA 29 DIC (Francoforte: 864407 - notizie) -
Jp Morgan forse fara' marcia indietro sui suoi nuovi
quartieri generali a Londra a causa della tassa sui
bonus bancari introdotta dal governo. Secondo la stampa
britannica, da due mesi i dirigenti della banca
discuterebbero se ridurre in maniera sostanziale o
abbandonare del tutto il loro progetto per la
costruzione di un'imponente nuova sede a Canary Wharf,
nell'area delle Docklands, proprio per via delle nuove
tasse e severe regole imposte dal governo sulle
operazioni finanziarie.
Pimco: nel 2010 meglio puntare sui bond corporate che
sui titoli di stato
BlueTG.it - martedì, 29 dicembre 2009 16:44 NEW YORK
Secondo i gestori di Pacific Investment Management Co. (Pimco),
società che gestisce il più grande fondo obbligazionario
al mondo, nel 2010 i bond corporate supereranno in
termini di performance i titoli di stato.
La minor necessità di ricorrere a nuove emissioni,
legata anche al recupero della capacità di generare
flussi di cassa positiva, contrariamente all’atteso
incremento delle aste di titoli governativi (attualmente
in crescita al ritmo del 30%) dovrebbe infatti favorire
le performance delle emissioni obbligazionarie
societarie.
Eric Sprott fa la cassandra: i mercati scenderanno sotto
i minimi di marzo
BlueTG.it - martedì, 29 dicembre 2009 16:56 NEW YORK
Secondo il gestore di fondi hedge Eric Sprott l’indice
S&P500 è destinato a vedere le proprie quotazioni
ridiscendere sotto i minimi dello scorso marzo a causa
del venir meno dell’atteso rimbalzo dell’economia sulla
scorta del recupero delle materie prime.
Il gestore canadese, che negli ultimi nove anni secondo
quanto riporta l’agenzia Bloomberg ha fatto salire del
496% le quotazioni del proprio Sprott Hedge Fund,
ritiene infatti che tuttora ci si trovi “in un mercato
orso che durerà nel complesso dai 15 ai 20 anni”, dei
quali solo nove sarebbero già alle spalle.
Solo la decisione della Federal Reserve di mantenere
“artificiosamente” i tassi a zero e di riacquistare il
debito delle agenzie governative e le emissioni legate
ai mutui immobiliari (un programma la cui scadenza è
annunciata per il prossimo marzo) avrebbe dato vita
all’attuale rimbalzo, destinato a terminare col graduale
crescere dei tassi d’interesse e con la conseguente
azione di freno sulla ripresina economica in atto.
2009: per banche anno
della fenice
martedì, 29 dicembre 2009 - 17:39 CET
(ANSA) - ROMA, 29 DIC (Francoforte: 864407 - notizie) -
Dal baratro alla ripresa grazie al massiccio intervento
pubblico e al fiume di liquidita' a basso prezzo erogato
dalle banche centrali. Il 2009 e' stato l'anno della
fenice per le banche nel mondo dopo che, nel 2008, la
catena di perdite e fallimenti, primo fra tutti quello
della Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie) , aveva
fatto temere un tracollo del sistema bancario e
finanziario. Con le spalle coperte da garanzie e fondi
pubblici le banche, dopo un primo trimestre nero,
riprendono a rivedere i profitti.
Lehman Brothers: 11mld a
clienti
martedì, 29 dicembre 2009 - 21:26 CET
(ANSA) - ROMA, 29 DIC (Francoforte: 864407 - notizie) -
I clienti di Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie)
potranno recuperare circa 11 miliardi di dollari dalle
attivita' europee della banca fallita lo scorso anno. Lo
ha fatto sapere in una nota PriceWaterhouseCoopers, la
societa' che gestisce la liquidazione degli asset di
Lehman, spiegando di aver riscontrato un largo consenso
per il piano predisposto per restituire quel che resta
delle attivita' finanziarie di Lehman Brothers
International Europe ai clienti della banca. I pagamenti
inizieranno dopo il 19 marzo.
29 Dicembre 2009 22:55
MILANO - Il Sole 24 Ore
Borsa: Londra azzera il calodal crac Lehman. Milano
dietro
La Borsa di Londra ha
cancellato per prima tra le principali Borse mondiali le
perdite messe a segno dal crac Lehman. Grazie ai rialzi
messi a segno oggi (+0,65%) l'indice londinese Ftse 100
segna infatti un progresso dello 0,39% dal 12 settembre
del 2008, ultimo giorno di contrattazione della storica
banca d'affari americana prima della bancarotta.
Tutti i listini mondiali stanno mettendo a punto i
'bilanci' delle performance nel 2009.
Nel Vecchio Continente gli ultimi ritocchi ci saranno
nelle contrattazioni di domani, mentre la piazza di Wall
Street sarà aperta anche il 31 dicembre. Nei 473 giorni
trascorsi dal 12 settembre del 2008 i mercati mondiali
hanno dapprima visto la crisi allargarsi a precipizio
per estendersi presto anche all'economia reale,
anticipando poi nelle quotazioni una ripresa che in
molti paesi ancora non si tocca con mano. In mezzo ci
sono stati interventi pubblici differenziati nei diversi
paesi, in molti casi con misure straordinarie a sostegno
o salvataggio dei grandi gruppi bancari, e tassi
d'interesse prossimi allo zero nelle maggiori economie.
La situazione dal crac Lehman non sembra però
differenziarsi troppo tra gli indici dei principali
listini.
Dal 12 settembre 2008 l'indice Ftse Mib a Milano è in
negativo del 17,61%. Nel resto d'Europa, Francoforte si
piazza alle spalle di Londra e segna attualmente un calo
del 3,58%. Parigi cede l'8,6%.
Il bilancio provvisorio del 2009 vede intanto Milano in
recupero del 20,12% da inizio anno. Londra avanza del
22,63% da gennaio, Parigi del 23,06%, Francoforte del
24,98%. Il Nasdaq in dodici mesi avanza del 45,11% (in
corso gli indici a Wall Street), il Dow Jones recupera
del 20,32% e lo S&P 500 guadagna il 24,81%.
A livello mondiale si segnalano poi il recupero segnato
da inizio anno sulla Borsa brasiliana, con il Bovespa in
rialzo attualmente dell'81,17%. In Asia, Tokyo recupera
il 20,07% (-12,91% dal crac Lehman). Shangai è
attualmente in rialzo del 76,39% da inizio anno (+54,44%
dal settembre 2008).
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