PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 30 Dicembre 2009

PARTE  2

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30 Dicembre 2009 08:21
Borsa: Tokyo chiude a -0,9% ma l'anno segna un rialzo del 19%
L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha chiuso l'ultima seduta dell'anno in calo dello 0,9% a quota 10.546,44 punti, ma con un guadagno annuale del 19%. Il positivo bilancio annuale è dovuto soprattutto al rimbalzo dei tecnologici legati all'export che hanno beneficiato dell'indebolimento dello yen e della ripresa trainata dalle misure di stimolo all'economia. Dai minimi da 26 anni lo scorso marzo il Nikkei ha guadagnato il 50%.

 

 

Japan Airlines: Crolla In Borsa (-24%) Su Timori Bancarotta
mercoledì, 30 dicembre 2009 08:45 TOKYO
(ASCA) - Roma, 30 dic - Ore decisive per Japan Airlines. Oggi il governo si riunisce per discutere sui possibili rimedi per salvare la piu' grande compagnia aerea dell'intero continente asiatico. Intanto il titolo di JAL (Berlino: JAY.BE - notizie) sprofonda in borsa con un crollo del 24% ad appena 67 yen, il livello piu' basso dall'esordio in borsa nel 2002. Gli investitori temono che la bancarotta sia sempre piu' l'epilogo finale per la compagnia aerea che viaggia in profondo rosso da oltre 3 anni, anche se il ministro dei trasporti di Tokyo ha ribadito che l'esecutivo valutera' una serie di alternative per cercare di salvare JAL. Negli ultimi 4 esercizi, Japan Airlines ne ha chiusi tre in rosso con una perdita di 63 miliardi di yen nell'ultimo anno. La compagnia ha gia' avuto un prestito ponte dalle banche che insieme all'Etic (ente statale per le societa' in crisi) stanno valutando altre misure di emergenza per garantire la continuita' aziendale di Japan Airlines.

 

 

Bce: Anche a Novembre Prestiti In Calo Nell'Area Euro (-0,7%)
mercoledì, 30 dicembre 2009 10:19 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 30 dic - Anche a novembre per il terzo mese consecutivo prestiti in calo nell'area euro. Secondo i dati diffusi dalla Bce i prestiti al settore privato il mese scorso sono scesi dello 0,7% dopo la flessione dello 0,8% di ottobre. In lieve calo anche la massa monetaria che a novembre mostra un -0,2% su base mensile, la prima contrazione per l'M3.

 

 

Francia: Nel 3* Trim Debito Pubblico Record a 1.457 Mld Di Euro
mercoledì, 30 dicembre 2009 11:20 PARIGI
(ASCA) - Roma, 30 dic - Corre il debito pubblico della Francia. Nel terzo trimestre, secondo i dati diffusi dall'Insee, il debito e' salito a 1.457 miliardi di euro (+1,9% sul precedente trimestre) raggiungendo il 75,8% del Prodotto Interno Lordo. Secondo le proiezioni del governo, il rapporto debito/pil dovrebbe salire all'84% del Pil alla fine del 2010.

 

 

Usa: Chicago Pmi Sale a Quota 60 a Dicembre
mercoledì, 30 dicembre 2009 - 15:51 CET
(ASCA) - Roma, 30 dic - Il Chicago Pmi negli Usa, sale a dicembre a quota 60, da 56,1 di novembre. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che avevano pronisticato un valore piu' basso anche rispetto al emse precedente, a quota 54,9.

 

 

Il 2010 non sara' un anno eccezionale per fusioni e acquisizioni
BlueTG.it - mercoledì, 30 dicembre 2009 17:15 NEW YORK
Nonostante il rimbalzo a sorpresa che ha caratterizzato l’ultimo trimestre dell’anno per quanto riguarda le operazioni di fusione e acquisizione, in buona parte per merito delle acquisizioni varate da Exxon Mobil e dalla Berckshire Hathaway di Warren Buffett, per la maggioranza degli esperti occorreranno anni prima che il settore torni ai livelli ante-crisi.
Lo segnala l’agenzia Bloomberg, che cita le analisi alquanto prudenti di Morgan Stanley e Sanford Bernstein per quanto riguarda questo genere di operazioni per l’anno venturo.

 

 

Usa: Washington Impone Dazio Su Importazione Acciaio Cinese
mercoledì, 30 dicembre 2009 - 17:36 CET
(ASCA-AFP) - Washington, 30 dic - La Commissione statunitense sul commercio internazionale ha approvato in via definitiva l'imposizione di un dazio doganale del 15% sull'importazione di tubi di acciaio dalla Cina.

 

 

30 Dicembre 2009 22:49 NEW YORK
Crisi: Usa, da Tesoro 3,8 mld dollari a Gmac
di ANSA
La quota pubblica nella societa' sale al 56%
(ANSA) - NEW YORK, 30 DIC - Terzo salvataggio per Gmac. La societa' ricevera' dal Tesoro Usa ulteriori 3,8 miliardi di dollari, oltre ai 13,5 miliardi gia' ricevuti. Con i nuovi fondi - spiega il Tesoro americano in una nota - la quota pubblica in Gmac sale al 56% dal precedente 35%.

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES IN CALO, MA SARA' L'ANNO MIGLIORE DAL 2003

30 Dicembre 2009 14:30 NEW YORK - WSI
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La maggior parte dei titoli chiudera' il 2009 con il miglior risultato annuale degli ultimi sei anni. Il mese di dicembre finira' per risultare positivo. GMAC fa ricorso ad altri aiuti, pari a $3.5 miliardi. Il dollaro forte grava sulle commodity.
Si prospetta una seconda seduta negativa consecutiva per l'azionario americano, con i contratti sugli indici principali di Borsa che quando mancano due ore all’apertura delle borse scambiano in ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) tra volumi sottili.

Nel frattempo il rafforzamento del dollaro mette sotto pressione le materie prime e di conseguenza le societa' ad esse piu' legate. La maggior parte dei titoli archiviera' tuttavia il 2009 con il miglior risultato annuale degli ultimi sei anni e il mese di dicembre dovrebbe senza problemi chiudersi in positivo.

I trader sembrano piu' propensi a intascare profitti, piuttosto che a fare scommesse in vista dell'anno prossimo, vanificando in parte i rialzi accumulati nel rally di fine anno. Ieri il Dow Jones ha interrotto una serie positiva che durava da ben sette sedute, in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di dati macro positivi sia sul fronte immobiliare che dei consumi.

L'indice Case/Shiller della fiducia dei consumatori e' salito sui massimi livelli da dicembre 2007, mentre i prezzi immobiliari hanno subito il calo meno marcato degli ultimi due anni. Il miglioramente delle previsioni per l'economia americana e mondiale hanno aiutate nel 2009 le blue chip a guadagnare il 20% da gennaio ed effettuare un balzo del 61% dai minimi storici di marzo.

Tuttavia desta ancora preoccupazioni il settore finanziario, il cui stato di salute resta incerto: stando a quanto riportanto dal Wall Street Journal, GMAC Financial Service starebbe per ottenere $3.5 miliardi di nuovi aiuti dal governo, dopo i 12.5 miliardi di prestiti gia' ricevuti.

In ambito di notizie societarie, Nokia ha presentato causa contro Apple, ritenendo i prodotti di quest'ultima responsabili di infrangere la sua licenza esclusiva.

Oggi e' anche il giorno dell'ultima asta del Tesoro Usa, che emettera' Treasuries a sette anni per una somma complessiva di $32 miliardi. Sempre sul fronte macro, gli operatori conosceranno inoltre i dati relativi all'attivita' manifatturiera nell'area di Chicago e le scorte di petrolio. Dal PMI gli economisti si attendono un risultato di 55.5, che risulterebbe inferiore alla lettura dello scorso mese di 56.1, ma allo stesso tempo ben sopra la soglia dei 50 punti, linea di demarcazione che divide l'espansione delle attivita' dalla contrazione delle stesse.

Nel settore farmaceutico, giungono notizie positive per due colossi del settore. La Food and Drug Administration non ha approvato i dati di laboratorio del medicinale contro le infezioni prodotto da Johnson & Johnson. Pfizer nel frattempo ha interrotto i test per la cura contro il cancro ai polmoni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna gennaio cedono $0.17 a $78.75 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in ribasso a $1.4332 nei confronti del dollaro. In contrazione anche l’oro a $1091.60 l’oncia (-$6.50).

Alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 perde 6.90 punti a 1114.80.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna -8.75 a 1863.75.

Il contratto sull'indice Dow Jones lascia sul campo 56 punti a 10431.00.

 

 

WALL STREET: APRE IN ROSSO DEPRESSA DAL DOLLARO

30 Dicembre 2009 15:35 NEW YORK - WSI
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Senza molti elementi da cui prendere spunto, i trader preferiscono intascare qualche profitto alla fine di un anno che si concludera' con i maggiori rialzi dal 2003. Il dollaro forte pesa su titoli e materie prime. Ora occhi sui dati macro.
Partenza in calo per i listini azionari americani nell'ultima seduta dell'anno, che si chiudera' con il progresso piu' consistente dal 2003.

In mancanza di notizie societarie di rilievo, gli operatori preferiscono pertanto vendere e intascare qualche profitto dopo i guadagni delle ultime sedute, cosi' come avvenuto ieri sul finale di seduta. Intanto e' il dollaro a dettare i tempi, estendendo il rimbalzo iniziato ieri e mettendo pressioni su titoli e materie prime.

Sono molto sottili gli scambi in vista della fine dell'anno, anche se le attivita' sono aumentate, di pari passo con un miglioramento del tono generale, dopo la pubblicazione del Chicago PMI, risultato superiore al previsto. Il focus si concentrera' piu' tardi sull'esito dell'ultima asta de Tesoro dell'anno, in questo caso di Titoli a sette anni, che verra' interpretata dagli operatori come barometro dell'appetito del rischio.

Nell'anno che volge al termine, il miglioramente delle previsioni per l'economia americana e mondiale hanno aiutato le blue chip a guadagnare il 20% da gennaio ed effettuare un balzo del 61% dai minimi storici di marzo.

Tuttavia desta ancora preoccupazioni il settore finanziario, il cui stato di salute resta incerto: stando a quanto riportanto dal Wall Street Journal, GMAC Financial Service starebbe per ottenere $3.5 miliardi di nuovi aiuti dal governo, dopo i 12.5 miliardi di prestiti gia' ricevuti.

Sempre in ambito di notizie societarie, Nokia ha presentato causa contro Apple, ritenendo i prodotti di quest'ultima responsabili di infrangere la sua licenza esclusiva.

Nel settore farmaceutico, giungono notizie negative per due colossi del settore. La Food and Drug Administration non ha approvato i dati di laboratorio del medicinale contro le infezioni prodotto da Johnson & Johnson. Pfizer nel frattempo ha interrotto i test per la cura contro il cancro ai polmoni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna gennaio cedono $0.17 a $78.75 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in ribasso a $1.4332 nei confronti del dollaro. In contrazione anche l’oro a $1091.60 l’oncia (-$6.50).

 

 

 

WALL STREET: PIATTA, IL 31/12 MERCATI USA APERTI

30 Dicembre 2009 21:00 NEW YORK - WSI
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Dopo i dati macro positivi aumentano le voci sul ritiro delle misure di rilancio dell'economia da parte della Fed. Il dollaro si rafforza contro le principali valute, in ribasso indici e oro. GMAC fa ricorso a nuovi aiuti.
La borsa di New York anche oggi e' piatta, con quasi tutti i brooker in vacanza, il Dow Jones ha chiuso a +0,02% e il Nasdaq a +0,13%. Domani Wall Street e' regolarmente aperta, per l'ultima seduta dell'anno. Ai segnali ulteriori di miglioramento dell'economia si sono aggiunti oggi i commenti di alcuni economisti, secondo cui la Fed potrebbe ritirare, prima del previsto, le misure straordinarie di sostegno ai mercati. Sul valutario, euro in leggero calo, a 1.4332 sul dollaro, mentre il petrolio continua a salire e stasera e' stato fissato ad appena 70 centesimi da quota 80 dollari.

Il Dollar Index fa un balzo dello 0.4% a 78.144 ed e' destinato a registrare i primi guadagni mensili da giugno. Poco variati invece i Treasuries in vista dell'ultima asta dell'anno da $32 miliardi di titoli a sette anni.

Al momento il contratto sull'oro con scadenza febbraio cede lo 0.7% a quota $1.090,50 l'oncia. Il paniere S&P 500, pur in calo quest'oggi, e' in progresso del 24% da inizio 2009 e si avvia pertanto a chiudere con il rialzo piu' consistente dal 2003.

L'Institute for Supply Management di Chicago ha reso noto questa mattina che il PMI, barometro delle attivita' manifatturiere dell'area di Chicago, e' salito a quota 60, superando le attese degli analisti e raggiungendo i massimi da gennaio 2006.

Alimentata dagli incentivi del governo e dai prezzi scontati, la crescente domanda globale ha ridotto le scorte, il che potrebbe spingere le societa' manifatturiere americane ad incrementare i livelli di produzione a inizio 2010.

Restano comunque molto sottili gli scambi in vista della fine dell'anno, durante il quale, grazie al miglioramente delle previsioni per l'economia americana e mondiale, le blue chip sono riuscite a guadagnare il 20% da gennaio ed effettuare un balzo del 61% dai minimi storici di marzo.

Tuttavia desta ancora preoccupazioni il settore finanziario, il cui stato di salute resta incerto: stando a quanto riportanto dal Wall Street Journal, GMAC Financial Service starebbe per ottenere $3.5 miliardi di nuovi aiuti dal governo, dopo i 12.5 miliardi di prestiti gia' ricevuti.

Nel settore farmaceutico, giungono notizie negative per due colossi del settore. La Food and Drug Administration non ha approvato i dati di laboratorio del medicinale contro le infezioni prodotto da Johnson & Johnson. Pfizer nel frattempo ha interrotto i test per la cura contro il cancro ai polmoni.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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