La Borsa di Tokyo chiude in leggero rialzo
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il
Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a 10.681,83 punti ed il
Topix lo 0,4% a 919.57 punti. Anche il mercato azionario
giapponese ha beneficiato dell'aumento della fiducia
degli investitori nella ripresa dell'economia globale.
L'attività manifatturiera ha registrato lo scorso mese
una solida espansione sia in Cina che negli USA. Nel
settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines
(JP3362700001) ha guadagnato il 3,9%, Kawasaki Kisen
Kaisha (JP3223800008) il 3,7% e Nippon Yusen
(JP3753000003) il 3,5%. Il Baltic Dry, l'indice che
misura i costi del trasporto navale delle merci, è
salito ieri del 4,5%. Tra i minerari Sumitomo Metal
Mining (JP3402600005) ha guadagnato il 2,1% e Mitsui
Mining & Smelting (JP3888400003) lo 0,8%. Il prezzo
dell'oro ha guadagnato ieri a New York il 2%, quello
dell'argento il 3,7% e quello del rame l'1,8%. Nel
settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso
in rialzo del 7,4%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 4,1% e
Inpex (JP3294430008) dell'1,8%. Il prezzo del petrolio
ha guadagnato ieri al NYMEX quasi il 3%. Dopo il balzo
di ieri Japan Airlines (JP3705400004) ha guadagnato oggi
un ulteriore il 2,3%. Più di due terzi degli impiegati
della linea aerea ha approvato i proposti tagli alle
pensioni. Si tratta di un'importante tappa verso il
salvataggio di Japan Airlines da parte del Governo. Fast
Retailing (JP3802300008) ha perso il 3,2%. La spesa
media per consumatore presso la principale catena
d'abbigliamento del Giappone è calata lo scorso mese da
anno ad anno dell'1,7%.
Redazione Borsainside 07:34
Germania: Tasso Disoccupazione Dicembre In Lieve
Rialzo Al 7,8%
martedì, 5 gennaio 2010 10:16 BERLINO
(ASCA-MarketNews) - Francoforte, 5 gen - Il tasso di
disoccupazione in Germania, a dicembre, si mostra in
lieve rialzo al 7,8%, rispetto al 7,6% registrato a
novembre. Lo riferisce l'agenzia federale del Lavoro. Il
tasso di disoccupazione corretto per gli effetti
stagionali rimane invece stabile all'8,1%, mentre i
disoccupati scendono di 3 mila unita' a 3,421 milioni di
senza lavoro. Tale calo deriva comunque dal diverso
metodo di conteggio adottato dall'agenzia federale.
Scontando tale diversita', i senza lavoro a dicembre
risultano in crescita di 6 mila unita'.
Belgio: stampa, si
aggrava deficit
martedì, 5 gennaio 2010 11:25 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES 5 GEN - Impennata in Belgio del
deficit pubblico: nel 2009 dovrebbe raggiungere il 5,89%
del Pil (20 mld euro) contro l'1,2% dell'anno
precedente. I dati sono anticipati oggi dal quotidiano
economico finanziario L'Echo che cita fonti ufficiali.
Il risultato, il peggiore dal 1993 quando il deficit
raggiunse il 7,7% del Pil, e' spiegato principalmente
con un minor introito fiscale, pari a circa il 10%, ma
anche con l'aumento delle spese per far fronte alla
crisi economica e finanziaria
Ue-16: inflazione
dicembre 0,9%
martedì, 5 gennaio 2010 12:58 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 5 GEN - Nei sedici Paesi dell'area
dell'euro l'inflazione nel mese di dicembre e' stata
pari allo 0,9% contro un tasso dello 0,5% di novembre.
Lo rileva Eurostat, l'ufficio europeo di statistica,
nella sua stima flash. Il dato definitivo sara' reso
noto il 15 gennaio prossimo.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai e Hong Kong tornano a salire
Quasi tutte le borse della regione Asia-Pacifico hanno
chiuso oggi in rialzo
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,2% a 3.282,18
punti. Il settore del brokeraggio ha guidato la lista
dei rialzi. Citic Securities (CNE000001DB6) ha
guadagnato il 4,9% e Haitong Securities (CNE000000CK1)
il 3,8%. Secondo delle voci di mercato la Cina potrebbe
introdurre i futures sugli indici a partire dal prossimo
marzo. Tra i minerari Aluminum Corporation of China
(CNE1000001T8) ha guadagnato il 3%, Jiangxi Copper
(CN0009070615) il 3,6% e Zijin Mining (CNE100000502) il
2,1%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York
il 2%, quello dell'argento il 3,7% e quello del rame
l'1,8%. Ancora male il settore immobiliare. China Vanke
(CN0008879206) ha chiuso in calo del 2,3% e Poly Real
Estate (CN000A0KE8T0) del 3,1%. Secondo quanto riporta
lo "Shanghai
Securities News" il Governo cinese potrebbe presto
introdurre un'imposta sugli immobili per frenare la
speculazione sui loro prezzi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,1% a
22.279,58 punti. Tra i petroliferi PetroChina
(CN0009365379) ha guadagnato il 5,9% e CNOOC
(HK0883013259) il 5,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in rialzo del 2,7%. Hutchison Whampoa
(HK0013000119) ha guadagnato il 4,1%. Secondo delle voci
di stampa il miliardario Li Ka-Shing avrebbe aumentato
durante gli scorsi mesi più volte la sua partecipazione
nel conglomerato.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1%, il Taiex a Taipei lo 0,1% e
lo Straits Times a Singapore lo 0,9%. Il Kospi a Seul ha
perso lo 0,3%.
Redazione Borsainside 12:11
Grecia anticipa taglio
deficit sotto 3% Pil al 2012
martedì, 5 gennaio 2010 13:33 ATENE
La Grecia ridurrà il proprio deficit, attualmente in
doppia cifra, fino alla soglia del 3% del Pil entro il
2012, un anno prima rispetto a quanto precedentemente
annunciato. Lo ha detto il Ministro delle finanze greco.
"Il Primo ministro ha chiesto che il risanamento sia
affrontato al più presto e che il rientro del deficit
avvenga in tre anni" ha dichiarato George
Papaconstantinou, al termine di un consiglio dei
ministri dedicato ai temi economici.
Atene deve presentare il programma di stabilità alle
autorità europee entro la fine di gennaio.
Intanto, secondo il responsabile della Pdma, l'agenzia
nazionale del debito, arriveranno già questo mese le
prime aste di governativi greci del 2009. Saranno le
prime di un programma complessivo di emissioni da 53/54
miliardi di euro, con un ammontare in calo rispetto ai
66 miliardi del 2009.
"Ci saranno aste di titoli del Tesoro (NYSE: TSO -
notizie) in gennaio, molto probabilmente la prossima
settimana" ha detto il numero uno della Pdma Spyros
Papanicolaou a Reuters.
Entro la fine di gennaio giungeranno a scadenza titoli
greci a 13, 26 e 52 settimane per un totale di circa
4,27 miliardi.
Oggi il differenziale di rendimento tra titoli di Stato
greci e tedeschi a dieci
Islanda: Stop Legge Su
Rimborsi Gb-Olanda, Londra Protesta
martedì, 5 gennaio 2010 - 14:33 CET
(AGI) - Londra, 5 gen. - Il presidente dell'Islanda
Olafur Ragnar Grimsson ha bloccato la legge Icesave che
prevede rimborsi per 5 miliardi di dollari agli
investitori di Gran Bretagna e Olanda che hanno visto
svanire i loro risparmi dopo il crac della banca
Landsbanki. Lo ha annunciato in un discorso televisivo
aggiungendo che indira' un referendum. Ma Londra
protesta e chiede di rispettare gli impegni.
05 Gennaio 2010 15:15 NEW
YORK
PIMCO RIDUCE ESPOSIZIONE AI TASSI IN USA E GB
di WSI
A preoccupare il gestore e' l'incertezza circa
l'equazione offerta/domanda una volta che la Fed non
sara' piu' disposta ad acquistare Titoli di Stato con l'intensita'
mostrata nel 2009. Ma gli analisti restano moderatamente
rialzisti per la zona euro.
Il maggiore fondo di investimento obbligazionario
americano, il Pacific Investment Management Co, non si
fida di Stati Uniti e Gran Bretagna e ha pertanto deciso
di tagliare la sua esposizione ai tassi di interesse di
entrambi i Paesi.
Nel pubblicare le sue previsioni per il nuovo anno, il
Managing Director Paul McCulley ha fatto sapere che il
rapporto tra domanda e offerta per il debito federale
dei due Paesi sara' sottoposto a crescenti pressioni nel
2010, con i governi che aumenteranno le iniziative volte
ad ottenere prestiti, mentre gli acquisti da parte delle
Banche Centrali si ridurranno sempre di piu'.
Secondo il report di Pimco, con ogni probabilita'
quest'anno negli Stati Uniti "avremo un deficit di $1400
miliardi senza pero' la Fed che si schierera' a favore
del mercato", acquistando titoli di Stato con la stessa
intensita' mostrata nel 2009. A preoccupare e' - parole
di McCulley, "l'incertezza sull'equazione
offerta/domanda una volta che la Federal Reserve sara'
uscita di scena".
Gli analisti di Pimco rimangono tuttavia "moderatamente
rialzisti" riguardo all'esposizione ai tassi di
interesse nella zona euro, che non ha provveduto ad
un'espansione delle politiche fiscali con la stessa
aggressivita' che ha caratterizzato invece le iniziative
governative di Usa e Gran Bretagna, in un'area dove nel
2010 le operazioni di acquisto di Titoli di Stato da
parte delle Banche Centrali non diminuiranno cosi' tanto
come nei due Paesi sopra citati.
Roach (Morgan Stanley):
e' tempo di avviare exit strategy
BlueTG.it - martedì, 5 gennaio 2010 15:29 NEW YORK
Secondo Stephen Roach, da tempo uno degli strategist più
ascoltati di Wall Street oltre che presidente delle
attività asiatiche di Morgan Stanley, la Federal Reserve
e il Tesoro americano dovrebbero iniziare ora ad
intraprendere una exit strategy se davvero la ripresa
economica è forte come affermano le autorità.
“Non c’è mai un tempo in cui sia facile farlo” ha
ricordato Roach in una intervista a Bloomberg Television,
aggiungendo che “più si attende, maggiore è la
probabilità di far germogliare i semi di una prossima
bolla”. Per cui tanto vale rompere gli indugi e iniziare
a eliminare le misure di sussidio all’economia varate lo
scorso anno.
05 Gennaio 2010 16:00 NEW
YORK
USA: VENDITA DI CASE, E' UN ALTRO CROLLO -16%
di WSI
Brusca frenata nel comparto immobiliare per i contratti
in corso. Primo forte calo dopo nove mesi consecutivi di
rialzi. Deluse le attese del mercato, le stime erano per
una contrazione del 2%.
Le vendite di case con contratti in corso negli Stati
Uniti hanno registrato una variazione negativa a
novembre pari a -16%. Si tratta del primo calo dopo nove
mesi consecutivi di rialzi.
A comunicarlo e' stata la National Association of
Realtors.
Le attese degli analisti prevedevano una variazione
negativa, ma piu’ contenuta, pari a -2%.
L'indice ora si trova il 15.5% sopra i livelli di
novembre 2008. Il mese scorso il dato era risultato in
progresso del 3.7%, poi rivisto a +3.9%.
Usa: Ordinativi Industria
Novembre +1,1%, Sopra Le Attese
martedì, 5 gennaio 2010 16:06 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 5 gen - Gli ordinativi all'industria
negli Stati Uniti sono aumentati a novembre dell'1,1%.
Il dato e' uscito superiore alle previsioni degli
analisti che si attendevano un incremento dello 0,7%. Il
dato dell'1,1% e' confermato anche depurando gli ordini
del comparto della difesa.
USA: fondi pensione
chiedono aiuti
martedì, 5 gennaio
2010 16:24 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 5 GEN - I fondi pensione pubblici
americani potrebbero aver bisogno di ulteriori 2.000
miliardi di dollari per far fronte ai loro obblighi. E'
quanto prevede, in un'intervista al Financial Times, il
presidente del fondo pensione del New Jersey, Orin
Kramer.
La stima sul deficit record rischia di alimentare i
timori sul deterioramento delle finanze pubbliche dei
singoli stati americani, gia' messi a dura prova dalla
recessione.
Usa: bancarotte personali
+32%
martedì, 5 gennaio 2010
16:32 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 5 GEN - La perdita del posto di
lavoro e i pignoramenti si sono tradotti in un aumento
delle richieste di bancarotta personale negli Stati
Uniti. Il numero degli americani che vi ha fatto ricorso
e' salito di circa un terzo nel 2009 a quota 1,41
milioni (+32% rispetto al 2008). Lo riporta il New York
Times (NYSE: NYT - notizie) citando i dati della
National Bankruptcy Research Center. Sempre nel 2009, il
numero delle bancarotte pilotate e' triplicato
attestandosi a quota 30 fra le societa' private.
Usa: gli investitori
privati continuano a scommettere sull'high-tech
BlueTG.it - martedì, 5
gennaio 2010 - 16:41 CET
Secondo quanto riferisce il sito specializzato
Paidcontent.org, proseguono i round di finanziamento da
parte degli investitori privati statunitensi nei
confronti di start up e società già da tempo presenti
sul mercato operanti in particolare nel settore di
internet.
Così LivingSocial, azienda che sviluppa applicativi per
siti di social network, ha raccolto altri 5 milioni di
dollari da Grotech Ventures, dal fondatore di Aol, Steve
Case, e da sua moglie Jean , oltre che dall’attuale Ceo
di LivingSocial, Tim O’Shaughnessy.
Sempre negli Usa PowerReviews, una start-up che sta
sviluppando una tecnologia per consentire ai negozianti
al dettaglio di utilizzare le recensioni degli utenti
sui propri siti online, avrebbe finora raccolto 4,9
milioni di dollari in un primo round di finanziamento
tuttora in corso mentre Graphic.ly, specializzata nello
sviluppo di piattaforme per la consegna di contenuti e
che sta per lanciare una nuova community online dedicata
agli amanti dei fumetti, avrebbe raccolto 1,2 milioni di
dollari.
In quest’ultimo caso i finanziatori sarebbero DFJ
Mercury, Starz Media, Northstar Equity Partners e GC&H
Investments oltre a singoli investitori indipendenti tra
I quali Dave McClure, Chris Sacca e Paige Craig.
Giappone: Governo Accetta
Dimissioni Ministro Finanze
martedì, 5 gennaio 2010 - 17:04 CET
(AGI) - Tokyo, 5 gen. - Il governo giapponese ha
accettato le dimissioni del ministro delle Finanze
Hirohisa Fuji, che ha chiesto di lasciare per ragioni di
salute. Sembra gravare sulla poltrona una maledizione:
Shoichi Nakagawa, predecessore di Fuji, fu trovato morto
il 4 ottobre scorso dopo essere passato alle cronache
per la conferenza stampa in stato di ebbrezza al G7 di
Roma che gli costo' l'incarico nel febbraio 2009.
Spagna: balzo
disoccupazione
martedì, 5 gennaio
2010 18:39 MADRID
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - La disoccupazione in Spagna
schizza ai massimi da oltre dieci anni a questa parte a
dicembre. Il numero dei disoccupati e' aumentato
dell'1,41% da novembre.
Si tratta del livello piu' alto dal 1997. Negli ultimi
12 mesi la disoccupazione in Spagna ha segnato un balzo
del 25%. Il tasso ufficiale di disoccupazione e' invece
salito al 19,3%, e dovrebbe superare il 20% entro la
fine dell'anno, in base alle stime del Fondo Monetario
Internazionale.
Borse europee: Chiusura
contrastata, i bancari sostengono Londra
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4%
e il FTSE MIB a Milano lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha
perso lo 0,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Il CAC40 a
Parigi ha chiuso invariato.
I bancari hanno sostenuto il FTSE 100 a Londra. Barclays
(GB0031348658) ha guadagnato il 6,3%, HSBC
(GB0005405286) l'1,4%, Lloyds Banking Group
(GB0008706128) il 3,4% e Royal Bank of Scotland
(GB0006764012) il 10,4%. Secondo delle voci di mercato
Barclays potrebbe alzare le sue stime. Deutsche Bank ha
espresso inoltre oggi ottimismo sulle prospettive del
titolo di Barclays nel 2010.
Cadbury (GB00B2PF6M70) ha perso il 3,2%. Nestlé
(CH0012056047) ha indicato oggi di non voler fare una
controfferta per l'impresa britannica. Il leggendario
finanziere Warren Buffett è inoltre contro l'offerta di
Kraft Foods (US50075N1046) per Cadbury (per ulteriori
dettagli clicca qui).
Novartis (CH0012005267) ha perso a Zurigo l'1,7%.
Moody’s ha tagliato il suo outlook sull'impresa
farmaceutica da "Stable" a "Negative".
Carrefour (FR0000120172) ha guadagnato a Parigi il 2,4%.
Bank of America ha alzato oggi il suo rating sul titolo
del colosso della distribuzione a "Buy".
K+S (DE0007162000) ha chiuso a Francoforte in rialzo del
6,7%. Bank of America ha promosso oggi il titolo del
primo produttore europeo di fertilizzanti a base di
potassio a "Buy".
Redazione Borsainside 18:48
Le borse dell'Europa
dell'Est chiudono in rialzo, in luce i petroliferi
Le borse di Budapest, Praga e Varsavia hanno chiuso
anche oggi in rialzo. La Borsa di Mosca resterà ferma
fino all'11 gennaio a causa delle festività di inizio
anno e del Natale ortodosso.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,2% a 22.043,62
punti. MOL (HU0000068952) ha beneficiato anche oggi
dell'aumento del prezzo del petrolio ed ha chiuso in
rialzo del 4,5%. Tra le altre blue chips ungheresi OTP
Bank (HU0000061726) ha guadaganto il 2,7% e Magyar
Telekom (HU0000016522) l'1,8%. Gedeon Richter
(HU0000067624) ha chiuso in ribasso dello 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,5% a 1.149,7 punti. I
titoli legati alle materie prime hanno guidato come ieri
la lista dei rialzi. Ceske Energeticke Zavody
(CZ0005112300) ha guadagnato il 2,5%, NWR (NL0006282204)
il 4,3% e Unipetrol (CZ0009091500) il 3,2%. Ancora male
Komercni Banka (CZ0008019106) -1,4% a CZK 3.860.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dello 0,7% a
41.052,00 punti. L'aumento del prezzo del greggio ha
spinto PKN Orlen (PLPKN0000018). Il titolo dell'impresa
petrolchimica polacca ha guadagnato il 3,7%. KGHM Polska
Miedz (PLKGHM000017) ha perso invece l'1,9% nonostante
l'apprezzamento dei principali metalli. Tra le altre
blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha
guadagnato l'1,6% e Telekomunikacja Polska
(PLTLKPL00017) il 2,4%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016)
ha perso lo 0,3%.
Redazione Borsainside 20:45
05 Gennaio 2010 22:44
WASHINGTON
Auto: Usa, mercato buono a dicembre ma e' crollo nel
2009
di ANSA
Nell'anno regge Ford (+1%), altre perso 20-25%, tiene
Chrysler
(ANSA) - WASHINGTON, 5 GEN -E' stata Ford a tenere il
mercato dell'auto negli States visto che ha chiuso
dicembre con vendite salite del 32,8% sullo scorso
anno.Nell'intero anno peraltro e' stato l'unico marchio
a chiudere con segno positivo (+1%) attestandosi su una
quota di mercato del 15%. Risultato ovviamente superiore
alle attese degli analisti, visto che l'altra big, GM,
in dicembre ha ceduto il 6,1% ed oltre il 20% nell'anno.Per
quanto riguarda Crysler, a dicembre non e' crollata,
beneficiando dell'alleanza con Fiat (-4% le vendite ma
+36% rispetto a novembre), che ha retto anche alla
promessa di prolungare gli incentivi per suo conto fino
a marzo. Per le straniere, le vendite sul mercato di Bmw
in dicembre sono salite del 9,2% a quota 23.617 unita',
bene anche Nissan in progresso del 18% a 73.404 unita'.
Stabile Porsche, che archivia dicembre a quota 2.118
unita', in linea con le 2.154 dello stesso mese dello
scorso anno: la casa tedesca comunica di aver chiuso
pero' il 2009 con vendite in calo sul mercato americano
per il 24%. E di un calo intorno al 20-25% annuo parlano
anche le altre case straniere. (ANSA).
Borse dell'America
Latina: San Paolo sale per la settima seduta di fila
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha
chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,3% a 70,239.82
punti. Per il listino brasiliano si è trattato della
settima seduta positiva di fila. Nel settore
dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional
(BRCSNAACNOR6) ha guadagnato lo 0,9%, Gerdau
(BRGGBRACNPR8) l'1,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) lo 0,3%.
La produzione industriale è aumentata lo scorso mese
negli USA più di quanto atteso dagli economisti. Vale
(BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo dell'1,4%. Bank of
America ha confermato ieri il suo rating di "Buy" sul
titolo del primo produttore al mondo di ferro. Petroleo
Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,9%. Secondo
delle voci di stampa l'impresa petrolifera brasiliana
sarebbe interessata alla partecipazione di Eni
(IT0003132476) nella portoghese Galp (PTGAL0AM0009).
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello
0,1% a 32.732,76 punti. Nel corso della seduta l'indice
messicano ha raggiunto un nuovo massimo assoluto a
33.073,71 punti. Tra i titoli di maggior peso dell'IPC
América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,5% e Grupo
Mexico (MXP370841019) lo 0,4%. Cemex (MXP225611567) e
Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) hanno guadagnato
rispettivamente lo 0,3% e l'1,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,7%, il General
a Lima il 2,5%, l'IGBC a Bogotà lo 0,2% e l'IPSA a
Santiago del Cile lo 0,1%. L'IBVC a Caracas ha perso lo
0,5%.
Redazione Borsainside 00:24
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