PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 05 Gennaio 2010

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo chiude in leggero rialzo
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a 10.681,83 punti ed il Topix lo 0,4% a 919.57 punti. Anche il mercato azionario giapponese ha beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nella ripresa dell'economia globale. L'attività manifatturiera ha registrato lo scorso mese una solida espansione sia in Cina che negli USA. Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 3,9%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 3,7% e Nippon Yusen (JP3753000003) il 3,5%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito ieri del 4,5%. Tra i minerari Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha guadagnato il 2,1% e Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) lo 0,8%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York il 2%, quello dell'argento il 3,7% e quello del rame l'1,8%. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha chiuso in rialzo del 7,4%, Cosmo Oil (JP3298600002) del 4,1% e Inpex (JP3294430008) dell'1,8%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri al NYMEX quasi il 3%. Dopo il balzo di ieri Japan Airlines (JP3705400004) ha guadagnato oggi un ulteriore il 2,3%. Più di due terzi degli impiegati della linea aerea ha approvato i proposti tagli alle pensioni. Si tratta di un'importante tappa verso il salvataggio di Japan Airlines da parte del Governo. Fast Retailing (JP3802300008) ha perso il 3,2%. La spesa media per consumatore presso la principale catena d'abbigliamento del Giappone è calata lo scorso mese da anno ad anno dell'1,7%.
Redazione Borsainside 07:34

 

 

Germania: Tasso Disoccupazione Dicembre In Lieve Rialzo Al 7,8%
martedì, 5 gennaio 2010 10:16 BERLINO
(ASCA-MarketNews) - Francoforte, 5 gen - Il tasso di disoccupazione in Germania, a dicembre, si mostra in lieve rialzo al 7,8%, rispetto al 7,6% registrato a novembre. Lo riferisce l'agenzia federale del Lavoro. Il tasso di disoccupazione corretto per gli effetti stagionali rimane invece stabile all'8,1%, mentre i disoccupati scendono di 3 mila unita' a 3,421 milioni di senza lavoro. Tale calo deriva comunque dal diverso metodo di conteggio adottato dall'agenzia federale. Scontando tale diversita', i senza lavoro a dicembre risultano in crescita di 6 mila unita'.

 

 

Belgio: stampa, si aggrava deficit
martedì, 5 gennaio 2010 11:25 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES 5 GEN - Impennata in Belgio del deficit pubblico: nel 2009 dovrebbe raggiungere il 5,89% del Pil (20 mld euro) contro l'1,2% dell'anno precedente. I dati sono anticipati oggi dal quotidiano economico finanziario L'Echo che cita fonti ufficiali. Il risultato, il peggiore dal 1993 quando il deficit raggiunse il 7,7% del Pil, e' spiegato principalmente con un minor introito fiscale, pari a circa il 10%, ma anche con l'aumento delle spese per far fronte alla crisi economica e finanziaria

 

 

Ue-16: inflazione dicembre 0,9%
martedì, 5 gennaio 2010 12:58 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 5 GEN - Nei sedici Paesi dell'area dell'euro l'inflazione nel mese di dicembre e' stata pari allo 0,9% contro un tasso dello 0,5% di novembre. Lo rileva Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, nella sua stima flash. Il dato definitivo sara' reso noto il 15 gennaio prossimo.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong tornano a salire
Quasi tutte le borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,2% a 3.282,18 punti. Il settore del brokeraggio ha guidato la lista dei rialzi. Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato il 4,9% e Haitong Securities (CNE000000CK1) il 3,8%. Secondo delle voci di mercato la Cina potrebbe introdurre i futures sugli indici a partire dal prossimo marzo. Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 3%, Jiangxi Copper (CN0009070615) il 3,6% e Zijin Mining (CNE100000502) il 2,1%. Il prezzo dell'oro ha guadagnato ieri a New York il 2%, quello dell'argento il 3,7% e quello del rame l'1,8%. Ancora male il settore immobiliare. China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in calo del 2,3% e Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) del 3,1%. Secondo quanto riporta lo "Shanghai
Securities News" il Governo cinese potrebbe presto introdurre un'imposta sugli immobili per frenare la speculazione sui loro prezzi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,1% a 22.279,58 punti. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 5,9% e CNOOC (HK0883013259) il 5,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 2,7%. Hutchison Whampoa (HK0013000119) ha guadagnato il 4,1%. Secondo delle voci di stampa il miliardario Li Ka-Shing avrebbe aumentato durante gli scorsi mesi più volte la sua partecipazione nel conglomerato.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1%, il Taiex a Taipei lo 0,1% e lo Straits Times a Singapore lo 0,9%. Il Kospi a Seul ha perso lo 0,3%.
Redazione Borsainside 12:11

 

 

Grecia anticipa taglio deficit sotto 3% Pil al 2012
martedì, 5 gennaio 2010 13:33 ATENE
La Grecia ridurrà il proprio deficit, attualmente in doppia cifra, fino alla soglia del 3% del Pil entro il 2012, un anno prima rispetto a quanto precedentemente annunciato. Lo ha detto il Ministro delle finanze greco.
"Il Primo ministro ha chiesto che il risanamento sia affrontato al più presto e che il rientro del deficit avvenga in tre anni" ha dichiarato George Papaconstantinou, al termine di un consiglio dei ministri dedicato ai temi economici.
Atene deve presentare il programma di stabilità alle autorità europee entro la fine di gennaio.
Intanto, secondo il responsabile della Pdma, l'agenzia nazionale del debito, arriveranno già questo mese le prime aste di governativi greci del 2009. Saranno le prime di un programma complessivo di emissioni da 53/54 miliardi di euro, con un ammontare in calo rispetto ai 66 miliardi del 2009.
"Ci saranno aste di titoli del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) in gennaio, molto probabilmente la prossima settimana" ha detto il numero uno della Pdma Spyros Papanicolaou a Reuters.
Entro la fine di gennaio giungeranno a scadenza titoli greci a 13, 26 e 52 settimane per un totale di circa 4,27 miliardi.
Oggi il differenziale di rendimento tra titoli di Stato greci e tedeschi a dieci

 

 

Islanda: Stop Legge Su Rimborsi Gb-Olanda, Londra Protesta
martedì, 5 gennaio 2010 - 14:33 CET
(AGI) - Londra, 5 gen. - Il presidente dell'Islanda Olafur Ragnar Grimsson ha bloccato la legge Icesave che prevede rimborsi per 5 miliardi di dollari agli investitori di Gran Bretagna e Olanda che hanno visto svanire i loro risparmi dopo il crac della banca Landsbanki. Lo ha annunciato in un discorso televisivo aggiungendo che indira' un referendum. Ma Londra protesta e chiede di rispettare gli impegni.

 

 

05 Gennaio 2010 15:15 NEW YORK
PIMCO RIDUCE ESPOSIZIONE AI TASSI IN USA E GB
di WSI
A preoccupare il gestore e' l'incertezza circa l'equazione offerta/domanda una volta che la Fed non sara' piu' disposta ad acquistare Titoli di Stato con l'intensita' mostrata nel 2009. Ma gli analisti restano moderatamente rialzisti per la zona euro.
Il maggiore fondo di investimento obbligazionario americano, il Pacific Investment Management Co, non si fida di Stati Uniti e Gran Bretagna e ha pertanto deciso di tagliare la sua esposizione ai tassi di interesse di entrambi i Paesi.
Nel pubblicare le sue previsioni per il nuovo anno, il Managing Director Paul McCulley ha fatto sapere che il rapporto tra domanda e offerta per il debito federale dei due Paesi sara' sottoposto a crescenti pressioni nel 2010, con i governi che aumenteranno le iniziative volte ad ottenere prestiti, mentre gli acquisti da parte delle Banche Centrali si ridurranno sempre di piu'.
Secondo il report di Pimco, con ogni probabilita' quest'anno negli Stati Uniti "avremo un deficit di $1400 miliardi senza pero' la Fed che si schierera' a favore del mercato", acquistando titoli di Stato con la stessa intensita' mostrata nel 2009. A preoccupare e' - parole di McCulley, "l'incertezza sull'equazione offerta/domanda una volta che la Federal Reserve sara' uscita di scena".
Gli analisti di Pimco rimangono tuttavia "moderatamente rialzisti" riguardo all'esposizione ai tassi di interesse nella zona euro, che non ha provveduto ad un'espansione delle politiche fiscali con la stessa aggressivita' che ha caratterizzato invece le iniziative governative di Usa e Gran Bretagna, in un'area dove nel 2010 le operazioni di acquisto di Titoli di Stato da parte delle Banche Centrali non diminuiranno cosi' tanto come nei due Paesi sopra citati.

 

 

Roach (Morgan Stanley): e' tempo di avviare exit strategy
BlueTG.it - martedì, 5 gennaio 2010 15:29 NEW YORK
Secondo Stephen Roach, da tempo uno degli strategist più ascoltati di Wall Street oltre che presidente delle attività asiatiche di Morgan Stanley, la Federal Reserve e il Tesoro americano dovrebbero iniziare ora ad intraprendere una exit strategy se davvero la ripresa economica è forte come affermano le autorità.
“Non c’è mai un tempo in cui sia facile farlo” ha ricordato Roach in una intervista a Bloomberg Television, aggiungendo che “più si attende, maggiore è la probabilità di far germogliare i semi di una prossima bolla”. Per cui tanto vale rompere gli indugi e iniziare a eliminare le misure di sussidio all’economia varate lo scorso anno.

 

 

05 Gennaio 2010 16:00 NEW YORK
USA: VENDITA DI CASE, E' UN ALTRO CROLLO -16%
di WSI
Brusca frenata nel comparto immobiliare per i contratti in corso. Primo forte calo dopo nove mesi consecutivi di rialzi. Deluse le attese del mercato, le stime erano per una contrazione del 2%.
Le vendite di case con contratti in corso negli Stati Uniti hanno registrato una variazione negativa a novembre pari a -16%. Si tratta del primo calo dopo nove mesi consecutivi di rialzi.
A comunicarlo e' stata la National Association of Realtors.
Le attese degli analisti prevedevano una variazione negativa, ma piu’ contenuta, pari a -2%.
L'indice ora si trova il 15.5% sopra i livelli di novembre 2008. Il mese scorso il dato era risultato in progresso del 3.7%, poi rivisto a +3.9%.

 

 

Usa: Ordinativi Industria Novembre +1,1%, Sopra Le Attese
martedì, 5 gennaio 2010 16:06 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 5 gen - Gli ordinativi all'industria negli Stati Uniti sono aumentati a novembre dell'1,1%. Il dato e' uscito superiore alle previsioni degli analisti che si attendevano un incremento dello 0,7%. Il dato dell'1,1% e' confermato anche depurando gli ordini del comparto della difesa.

 

 

USA: fondi pensione chiedono aiuti
martedì, 5 gennaio 2010 16:24 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 5 GEN - I fondi pensione pubblici americani potrebbero aver bisogno di ulteriori 2.000 miliardi di dollari per far fronte ai loro obblighi. E' quanto prevede, in un'intervista al Financial Times, il presidente del fondo pensione del New Jersey, Orin Kramer.
La stima sul deficit record rischia di alimentare i timori sul deterioramento delle finanze pubbliche dei singoli stati americani, gia' messi a dura prova dalla recessione.

 

 

Usa: bancarotte personali +32%
martedì, 5 gennaio 2010 16:32 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 5 GEN - La perdita del posto di lavoro e i pignoramenti si sono tradotti in un aumento delle richieste di bancarotta personale negli Stati Uniti. Il numero degli americani che vi ha fatto ricorso e' salito di circa un terzo nel 2009 a quota 1,41 milioni (+32% rispetto al 2008). Lo riporta il New York Times (NYSE: NYT - notizie) citando i dati della National Bankruptcy Research Center. Sempre nel 2009, il numero delle bancarotte pilotate e' triplicato attestandosi a quota 30 fra le societa' private.

 

 

Usa: gli investitori privati continuano a scommettere sull'high-tech
BlueTG.it - martedì, 5 gennaio 2010 - 16:41 CET
Secondo quanto riferisce il sito specializzato Paidcontent.org, proseguono i round di finanziamento da parte degli investitori privati statunitensi nei confronti di start up e società già da tempo presenti sul mercato operanti in particolare nel settore di internet.
Così LivingSocial, azienda che sviluppa applicativi per siti di social network, ha raccolto altri 5 milioni di dollari da Grotech Ventures, dal fondatore di Aol, Steve Case, e da sua moglie Jean , oltre che dall’attuale Ceo di LivingSocial, Tim O’Shaughnessy.
Sempre negli Usa PowerReviews, una start-up che sta sviluppando una tecnologia per consentire ai negozianti al dettaglio di utilizzare le recensioni degli utenti sui propri siti online, avrebbe finora raccolto 4,9 milioni di dollari in un primo round di finanziamento tuttora in corso mentre Graphic.ly, specializzata nello sviluppo di piattaforme per la consegna di contenuti e che sta per lanciare una nuova community online dedicata agli amanti dei fumetti, avrebbe raccolto 1,2 milioni di dollari.
In quest’ultimo caso i finanziatori sarebbero DFJ Mercury, Starz Media, Northstar Equity Partners e GC&H Investments oltre a singoli investitori indipendenti tra I quali Dave McClure, Chris Sacca e Paige Craig.

 

 

Giappone: Governo Accetta Dimissioni Ministro Finanze
martedì, 5 gennaio 2010 - 17:04 CET
(AGI) - Tokyo, 5 gen. - Il governo giapponese ha accettato le dimissioni del ministro delle Finanze Hirohisa Fuji, che ha chiesto di lasciare per ragioni di salute. Sembra gravare sulla poltrona una maledizione: Shoichi Nakagawa, predecessore di Fuji, fu trovato morto il 4 ottobre scorso dopo essere passato alle cronache per la conferenza stampa in stato di ebbrezza al G7 di Roma che gli costo' l'incarico nel febbraio 2009.

 

 

Spagna: balzo disoccupazione
martedì, 5 gennaio 2010 18:39 MADRID
(ANSA) - ROMA, 5 GEN - La disoccupazione in Spagna schizza ai massimi da oltre dieci anni a questa parte a dicembre. Il numero dei disoccupati e' aumentato dell'1,41% da novembre.
Si tratta del livello piu' alto dal 1997. Negli ultimi 12 mesi la disoccupazione in Spagna ha segnato un balzo del 25%. Il tasso ufficiale di disoccupazione e' invece salito al 19,3%, e dovrebbe superare il 20% entro la fine dell'anno, in base alle stime del Fondo Monetario Internazionale.

 

 

Borse europee: Chiusura contrastata, i bancari sostengono Londra
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,4% e il FTSE MIB a Milano lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,8%. Il CAC40 a Parigi ha chiuso invariato.
I bancari hanno sostenuto il FTSE 100 a Londra. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 6,3%, HSBC (GB0005405286) l'1,4%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) il 3,4% e Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 10,4%. Secondo delle voci di mercato Barclays potrebbe alzare le sue stime. Deutsche Bank ha espresso inoltre oggi ottimismo sulle prospettive del titolo di Barclays nel 2010.
Cadbury (GB00B2PF6M70) ha perso il 3,2%. Nestlé (CH0012056047) ha indicato oggi di non voler fare una controfferta per l'impresa britannica. Il leggendario finanziere Warren Buffett è inoltre contro l'offerta di Kraft Foods (US50075N1046) per Cadbury (per ulteriori dettagli clicca qui).
Novartis (CH0012005267) ha perso a Zurigo l'1,7%. Moody’s ha tagliato il suo outlook sull'impresa farmaceutica da "Stable" a "Negative".
Carrefour (FR0000120172) ha guadagnato a Parigi il 2,4%. Bank of America ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso della distribuzione a "Buy".
K+S (DE0007162000) ha chiuso a Francoforte in rialzo del 6,7%. Bank of America ha promosso oggi il titolo del primo produttore europeo di fertilizzanti a base di potassio a "Buy".
Redazione Borsainside 18:48

 

 

Le borse dell'Europa dell'Est chiudono in rialzo, in luce i petroliferi
Le borse di Budapest, Praga e Varsavia hanno chiuso anche oggi in rialzo. La Borsa di Mosca resterà ferma fino all'11 gennaio a causa delle festività di inizio anno e del Natale ortodosso.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,2% a 22.043,62 punti. MOL (HU0000068952) ha beneficiato anche oggi dell'aumento del prezzo del petrolio ed ha chiuso in rialzo del 4,5%. Tra le altre blue chips ungheresi OTP Bank (HU0000061726) ha guadaganto il 2,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) l'1,8%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso in ribasso dello 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,5% a 1.149,7 punti. I titoli legati alle materie prime hanno guidato come ieri la lista dei rialzi. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato il 2,5%, NWR (NL0006282204) il 4,3% e Unipetrol (CZ0009091500) il 3,2%. Ancora male Komercni Banka (CZ0008019106) -1,4% a CZK 3.860.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 41.052,00 punti. L'aumento del prezzo del greggio ha spinto PKN Orlen (PLPKN0000018). Il titolo dell'impresa petrolchimica polacca ha guadagnato il 3,7%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha perso invece l'1,9% nonostante l'apprezzamento dei principali metalli. Tra le altre blue chips polacche Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l'1,6% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 2,4%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso lo 0,3%.
Redazione Borsainside 20:45

 

 

05 Gennaio 2010 22:44 WASHINGTON
Auto: Usa, mercato buono a dicembre ma e' crollo nel 2009
di ANSA
Nell'anno regge Ford (+1%), altre perso 20-25%, tiene Chrysler
(ANSA) - WASHINGTON, 5 GEN -E' stata Ford a tenere il mercato dell'auto negli States visto che ha chiuso dicembre con vendite salite del 32,8% sullo scorso anno.Nell'intero anno peraltro e' stato l'unico marchio a chiudere con segno positivo (+1%) attestandosi su una quota di mercato del 15%. Risultato ovviamente superiore alle attese degli analisti, visto che l'altra big, GM, in dicembre ha ceduto il 6,1% ed oltre il 20% nell'anno.Per quanto riguarda Crysler, a dicembre non e' crollata, beneficiando dell'alleanza con Fiat (-4% le vendite ma +36% rispetto a novembre), che ha retto anche alla promessa di prolungare gli incentivi per suo conto fino a marzo. Per le straniere, le vendite sul mercato di Bmw in dicembre sono salite del 9,2% a quota 23.617 unita', bene anche Nissan in progresso del 18% a 73.404 unita'. Stabile Porsche, che archivia dicembre a quota 2.118 unita', in linea con le 2.154 dello stesso mese dello scorso anno: la casa tedesca comunica di aver chiuso pero' il 2009 con vendite in calo sul mercato americano per il 24%. E di un calo intorno al 20-25% annuo parlano anche le altre case straniere. (ANSA).

 

 

Borse dell'America Latina: San Paolo sale per la settima seduta di fila
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,3% a 70,239.82 punti. Per il listino brasiliano si è trattato della settima seduta positiva di fila. Nel settore dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato lo 0,9%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) l'1,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) lo 0,3%. La produzione industriale è aumentata lo scorso mese negli USA più di quanto atteso dagli economisti. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo dell'1,4%. Bank of America ha confermato ieri il suo rating di "Buy" sul titolo del primo produttore al mondo di ferro. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso lo 0,9%. Secondo delle voci di stampa l'impresa petrolifera brasiliana sarebbe interessata alla partecipazione di Eni (IT0003132476) nella portoghese Galp (PTGAL0AM0009).
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 32.732,76 punti. Nel corso della seduta l'indice messicano ha raggiunto un nuovo massimo assoluto a 33.073,71 punti. Tra i titoli di maggior peso dell'IPC América Móvil (MXP001691213) ha perso lo 0,5% e Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,4%. Cemex (MXP225611567) e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e l'1,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,7%, il General a Lima il 2,5%, l'IGBC a Bogotà lo 0,2% e l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,1%. L'IBVC a Caracas ha perso lo 0,5%.
Redazione Borsainside 00:24

 

 

 
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WALL STREET: SI PRENDE UNA PAUSA NEL GIORNO DI FORD

05 Gennaio 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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La casa automobilistica balza sui massimi di 4 anni dopo aver annunciato vendite in forte rialzo in dicembre, unica delle tre sorelle di Detroit ad esserci riuscita. Bene anche finanziari ed energetici. Rimbalzo del dollaro.
Seduta interlocutoria alla Borsa di New York, in una giornata segnata da dati macroeconomici constrastanti, dal rafforzamento del dollaro, ma anche dalle vendite migliori delle attese di Ford in dicembre.

Wall Street ha chiuso con gli indici contrastati, per lo piu' in prossimita' dei livelli della vigilia: il Dow Jones ha registrato un ribasso dello 0.12% a quota 10570.73 punti, il Nasdaq ha fatto un progresso marginale dello 0.01% a 2308.71 e l'S&P 500 dello 0.3% a $1136.43. Sugli altri mercati il biglietto verde si e' rafforzato sulle principali valute concorrenti. L'euro accusa una flessione dello 0.31% sulla valuta americana a quota $1.4368.

Se da un lato gli ordini alle fabbriche hanno mostrato un rialzo superiore alle previsioni, le vendite di case con contratti in corso con contratti in corso hanno nettamente deluso, accusando un calo marcato superiore alle attese.

I dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio hanno mostrato un rialzo della domanda alle fabbriche nel mese di novembre piu' di due volte superiore alle stime, cifre che rispecchiano la ripresa nei settori industriale, tecnologico, chimico e dell'acciaio.

Nel frattempo, tuttavia, il numero di acquirenti che hanno accettato di acquistare case gia' occupate in precedenza e' sceso nettamente due mesi fa, suggerendo che le vendite caleranno questo inverno. La National Association of Realtors ha reso noto che l'indice che misura la vendita di case con contratti in corso e' scivolato del 16% a quota 96: si tratta del primo calo dopo nove mesi di rialzi e il livello piu' basso dallo scorso giugno.

Tra i settori hanno chiuso in progresso i finanziari, gli energetici e i titoli delle societa' legate ai consumi discrezionari, mentre i comparti piu' difensivi come le utility, e i colossi del consumo all'ingrosso e le societa' di assistenza sanitaria cedono il passo.

Salta all'occhio il balzo di Ford, con i titoli che mettono a segno un rialzo di circa il 7%, sui massimi da agosto 2005, nel giorno in cui la casa di Detroit ha annunciato di aver chiuso dicembre con vendite superiori alle attese del mercato, in progresso del 32.8%. E' l'unica dei tre colossi dell'auto Usa - insieme a Chrysler e GM - ad aver registrato un incremento del numero di vetture vendute.

Non ha influito sull'andamento del mercato la notizia, per lo piu' attesa, secondo cui Kraft Foods ha alzato l'offerta per aggiudicarsi Cadbury, dopo che la potenziale acquirente Nestle ha annunciato il suo ritiro dalla battaglia per rilevare la produttrice britannica di cioccolato.

Sotto i riflettori Google, che oggi durante l'incontro con i media ha lanciato la sfida all'iPhone di Apple e al Blackberry di Research in Motion, alzando il velo sul telefonino multifunzione di sua produzione che si chiamera' Nexus One, sara' dotato di sistema operativo Android, di un touch screen spesso 11,5 millimetri e di un processore da 1 Giga Hertz. Il prezzo di mercato senza un contratto con un operatore tlc sara' quello di $529.

Sempre in ambito tecnologico, Apple ha ufficializzato l'acquisto della societa' che offre messaggi promozionali sui dispositivi portatili Quattro Wireless per una cifra pari a $275 milioni.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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