PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 18 Gennaio 2010

PARTE  2

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..... Sabato 16 Gennaio 2010 ..... Domenica 17 Gennaio 2010 ..... Lunedì 18 Gennaio 2010 .....
 

 

 

 

Crisi: Obama Difende Tassa Banche, Non Scapperanno Con Soldi
 sabato, 16 gennaio 2010 13:17 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 16 gen. - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama difende la sua proposta di tassazione sul settore finanziario, affermando che la sua amministrazione non permettera' a Wall Street un "prendi i soldi e scappa".

 

 

Germania: Rivista Al Rialzo Stima Pil 2010 Da 1,2% a 1,5%
sabato, 16 gennaio 2010 14:01 BERLINO
(AGI) - Berlino, 16 gen. - Il governo tedesco rivedra' al rialzo le stime di crescita economica per il 2010, dall'1,2% all'1,5%. Lo scrive il settimanale Der Spiegel, anticipando la relazione periodica che sara' presentata il 27 gennaio prossimo dal ministro dell'Economia Rainer Bruederle. Il tasso di disoccupazione dovrebbe restare sotto la soglia dei 4 milioni di unita' mentre il rapporto deficit/pil superera' il 5%.

 

 

Gb, no a tasse su modello Usa
sabato, 16 gennaio 2010 - 15:24 CET
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - La Gran Bretagna non ha intenzione di imporre una tassa sulle banche nazionali come quella proposta dal Presidente Obama. Lo ha detto il Ministro delle Finanze britannico, Alistair Darling, spiegando che il Tesoro (NYSE: TSO - notizie) britannico recuperera' il denaro investito nelle banche del paese vendendo le sue quote in futuro.

 

 

Bundesbank, Banche Tedesche Devono Capitalizzarsi
domenica, 17 gennaio 2010 15:37 BERLINO
(AGI) - Berlino, 17 gen. - Le banche tedesche devono usare gli utili per aumentare le riserve patrimoniali: lo ha detto Hans-Helmut Kotz, membro del consiglio della Bundesbank, in un'intervista alla radio spiegando che le banche tedesche dovranno affrontare svalutazioni per 90 miliardi di euro di cui 10-15 dall'esposizione nelle cartolarizzazioni e 50-75 per i prestiti.

 

 

Cinema: un indiano vuole la Mgm
sabato, 16 gennaio 2010 - 18:53 CET
(ANSA) - NEW YORK, 16 GEN - Nuova zampata di Bollywood su Hollywood: il miliardario indiano Anil Ambani sta preparando la scalata alla Metro Goldwin Mayer. Reliance Big Entertainment, la societa' che fa capo a Ambani, e' uno di una decina di gruppi che stanno completando le loro offerte per la leggendaria major di Hollywood. Mgm appartiene dal 2005 a un consorzio guidato dalla Sony (Monaco: 853687 - notizie) che include anche Comcast e fondi di investimento. E' stata messa in vendita in novembre a un prezzo di circa 2 mld dlr.

 

 

17 Gennaio 2010 18:42
HAITI: GENERALE USA, VITTIME POTREBBERO ESSERE 200.000
(AGI) - Port-au-Prince, 17 gen. - La comunita' internazionale teme che il bilancio finale delle vittime ad Haiti arrivi a 200mila morti: lo ha detto il generale statunitense che guida le operazioni di soccorso militare messe in campo da Washington. "Dobbiamo essere pronti al peggio", ha detto il tenente generale Ken Keen. 17 Gennaio 2010 22:30
HAITI: OBAMA MOBILITA RISERVISTI ESERCITO PER PORT-AU-PRINCE
(AGI) - Washington, 17 gen. - Il presidente americano, Barack Obama, ha mobilitato i riservisti dell'esercito americano per aiutare la popolazione di Haiti. In particolare, e' stato allertato lo staff medico per lavorare nelle strutture allestite nel Paese caraibico, e la Guardia costiera per garantire la sicurezza dei porti.

 

 

 
  Lunedì 18 Gennaio 2010 ..... Lunedì 18 Gennaio 2010 ..... Lunedì 18 Gennaio 2010  
       
..... Rep. Singapore - Edizione Singapore ..... USA - Edizione Washington ..... India - Edizione New Delhi .....
 
 

 

18 Gennaio 2010 02:30 NEW YORK
DOW JONES: ENTRO UN ANNO A 15.000 PUNTI
di WSI
Grazie ad un balzo del 50% dopo una fase di correzione del 20-30%, sbalzi che non rappresenterebbero una novita'. Il livello e' semplicemnte la media tra i minimi e i massimi nel ciclo di 4 anni. L'economia e' in salute e l'inflazione sotto controllo.
Il paniere delle blue chip sta scambiando intorno a quota 10.700 punti, ma c'e' chi e' convinto che entro un anno raggiungera' e superera' la soglia dei 15.000 punti.
In un'intervista concessa alla Cnbc Jeff Hirsch, editor di Stock Traders Almanac, ha spiegato che la sua previsione si fonda per lo piu' su fattori puramente tecnici e storici e non su utili societari e dati macro.
Tuttavia senza dubbio l'azionario sara' aiutato dal fatto che l'economia si sta progressivamente riprendendo e che l'inflazioen rimanga sotto controllo.
"Basta rifarsi alla media mobile dai minimi di medio termine ai massimi del periodo precedente le elezioni per il Senato", ha dichiarato Jirsch, aggiungendo che il mercato accusera' una fase di ritracciamento del 20-30%, che creera' opportunita' di profitto notevoli, prima di un rally poderoso del 50%.
"Alcuni anni il paniere si e' attestato sotto quella cifra, altri scambiava su livelli piu' alti — e' un'estrapolazione da questo concetto: se il minimo nel 2010 e' in area 10.000 allora un rialzo del 50% vorra' dire che tocchera' 15.000".
"I calcoli si basano sull'andamento del mercato in un ciclo di quattro anni". Tra i mercati che guideranno senza dubbio i rialzi l'analista ha citato i fondi di investimento comune, con ben 400 nuovi ETF che dovrebbero essere lanciati nel 2010.

 

 

La Borsa di Tokyo scende, Nikkei -1,2%
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,2% a 10.855,08 punti ed il Topix lo 0,9% a 957,55 punti. Le indicazioni arrivate venerdì scorso dai risultati di J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) hanno pesato anche sul settore bancario giapponese. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso l'1,6%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) l'1,6% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,8%. J.P. Morgan ha generato lo scorso trimestre un utile superiore delle attese degli analisti, la sua divisione retail ha registrato però delle perdite. Il CEO James Dimon ha avvertito a proposito che i costi del credito al consumo rimangono elevati e che l'occupazione ed il mercato immobiliare continuano ad essere deboli.
Le perdite registrate venerdì scorso dal Nasdaq hanno penalizzato i titoli high-tech. Advantest (JP3122400009) ha chiuso in ribasso dello 0,6%, Tokyo Electron (JP3571400005) dell'1,8%, Kyocera (JP3249600002) del 2%, Elpida (JP3167640006) dell'1,8% e Toshiba (JP3592200004) dell'1,7%.
Japan Airlines (JP3705400004) ha perso il 28,6%. Secondo quanto riportano diverse fonti la linea area dovrebbe dichiarare domani ufficialmente bancarotta.
Tra i minerari Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha perso l'1,7%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) l'1,2% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) l'1,6%. Il prezzo dell'oro ha perso venerdì scorso a New York l'1%, quello dell'argento l'1,2% e quello del rame lo 0,5%. Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha perso il 2,9%, Cosmo Oil (JP3298600002) l'1,9% e Inpex (JP3294430008) l'1,5%. Il prezzo del petrolio ha chiuso venerdì al NYMEX in calo dell'1,8%.
Redazione Borsainside 07:38

 

 

Giappone: Ministro Finanze, Ripresa Rimane Fragile
lunedì, 18 gennaio 2010 10:15 TOKYO
(ASCA-AFP) - Tokyo, 18 gen - I rischi di deflazione e disoccupazione fanno si' che la ripresa economica del Giappone rimanga fragile. Lo afferma il ministro delle Finanze della seconda maggiore economia del mondo, intervendo in Parlamento a Tokyo. Il neo nominato ministro delle Finanze giapponese, Naoto Kan, ha spiegato che ''la situazione economica resta seria, nel breve termine, malgrado stia fallendo la possibilita' la crescita sostenuta dall'interno, e' iniziata la ripresa''. ''Osservando i dati, ci sono rischi di un ulteriore peggioramento della disoccupazione e della deflazione, mentre la domanda privata, che guida la ripresa, rimane fragile''.

 

 

Crisi:Fmi, presto per exit strategy
lunedì, 18 gennaio 2010 - 10:22 CET
(ANSA) - TOKYO, 18 GEN - Dominique Strauss-Kahn avverte i governi dai rischi di 'una exit strategy prematura' dalle misure straordinarie per contrastare la crisi. Per il direttore generale del Fondo monetario internazionale, infatti, c'e' il rischio di dare slancio a una nuova recessione a partire dal settore privato. 'Se abbiamo un nuovo rallentamento della crescita - spiega - poi, davvero, non so cosa si potrebbe piu' fare per contrastare una nuova crisi'.

 

 

18 Gennaio 2010 10:41 NEW YORK
STRAUSS-KAHN:RIPRESA PIU' FORTE MA ATTENTI A BOLLE
di Apcom
Il Fondo monetario internazionale non prevede nuovi crolli del Pil o una "recessione a W", ma il suo direttore afferma che "dobbiamo restare molto cauti, perché la ripresa resta fragile".
La Cina e le economie emergenti stanno trainando una ripresa globale più rapida a solida del previsto, ma il direttore del Fondo monetario internazionale mette in guardia dai rischi di bolle speculative legati al forte afflusso di investimenti verso questi paesi. L'istituzione di Washington non prevede nuovi crolli del Pil, o una "recessione a W", come la chiamano gli economisti, ma non di meno "dobbiamo restare molto cauti, perché la ripresa resta fragile", ha rilevato Dominique Strauss-Kahn incontrando i giornalisti a Tokyo. Ma è il quadro di fondo che punta verso un miglioramento. A breve l'Fmi pubblicherà un aggiornamento delle sue previsioni economiche, rispetto all'outlook globale dello scorso ottobre in cui per quest'anno stimava un incremento del 3,1 per cento Pil mondiale. "Le previsioni che pubblicheremo tra due giorni mostreranno che questa ripresa procede con più forza e velocità del previsto", ha aggiunto Strauss-Kahn. Ora la questione più delicata riguarda le decisioni sui tempi per la rimozione delle misure anti crisi che hanno consentito di superare la recessione. "Dovremo affrontare le conseguenze delle politiche messe in campo per contrastare la crisi", in particolare il fardello supplementare che hanno creato sui conti pubblici. "E' veramente difficile la scelta del tempo appropriato per le exit strategies: se è troppo tardi sprechi risorse - ha spiegato - se è troppo presto c'è il rischio di ricadere in depressione".

 

 

Jal: Titolo Ai Minimi Storici, Si Avvicina Fallimento
lunedì, 18 gennaio 2010 - 10:52 CET
(ASCA-AFP) - Tokyo, 18 gen - Le azioni di Japan Airlines hanno terminato la seduta odierna alla borsa di Tokyo ai minimi storici di 5 centesimi di dollaro per azione. Gli investitori si attendono oramai il fallimento della piu' grande compagnia aerea asiatica, che potrebbe rappresentare il maggiore crack di una compagnia giapponese degli ultimi decenni. Il titolo Jal (Berlino: JAY.BE - notizie) ha ceduto oggi 2 yen lasciando sul terreno il 28,6% del suo valore. Il valore della compagnia si attesta ora sui 150 milioni di dollari, meno del costo di un solo jet di nuova generazione. I debiti della compagnia si attestano invece sui 22 miliardi di dollari.

 

 

Dubai World: vendita debito banche
lunedì, 18 gennaio 2010 11:41 DUBAI
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Timorose di perdere tutto, le banche creditrici di Dubai World hanno deciso di collocare sul mercato il debito del conglomerato emiratino.Le banche di Dubai cercano cosi' di ridurre la propria esposizione. Secondo il Financial Times, uno dei creditori la settimana scorsa avrebbe offerto agli investitori 100 mln del debito dovuto da Dubai. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno al 70% del valore del debito, indicano gli operatori. Ma, stando al FT, non e' detto che la transazione andra' in porto.

 

 

In crescita gli spread tra bond corporate e titoli di stato
BlueTG.it - lunedì, 18 gennaio 2010 - 11:47 CET
Sale il costo di prendere a prestito denaro sotto la spinta della corsa al collocamento di nuove emissioni corporate da parte in particolare delle grandi banche e imprese europee.
Barclays, Lloyds Banking Group “ed un’altra dozzina di istituti” europei stanno infatti collocando i propri titoli di debito per rinnovare un debito che nel corso dell’anno vedrà scadere 2 triliardi di dollari secondo quanto ricorda stamane l’agenzia Bloomberg.

 

 

Fmi: Cina ed emergenti Asia bene
lunedì, 18 gennaio 2010 - 11:51 CET
(ANSA) - TOKYO, 18 GEN - La ripresa in Asia e' piu' forte e piu' rapida rispetto alle stime di settembre del Fondo monetario internazionale. Cosi' Strauss-Kahn.Il direttore generale dell'Fmi ha detto che Cina, India, Indonesia, Thailandia e altri Paesi asiatici 'si stanno avvicinando agli stessi livelli di crescita pre-crisi'. 'La ripresa - aggiunge - e' ancora molto fragile', ma 'i segnali positivi ci sono'.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Domina il segno più, ancora bene Shanghai
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,4% a 3.237,10 punti. Per il listino cinese si è trattato della terza seduta positiva di fila. Il settore delle linee aeree ha guidato la lista dei rialzi. Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato il 4,6%, China Eastern Airlines (CN0009051771) il 5,1% e China Southern Airlines (CN0009084145) il 4%. L'impresa madre di Air China ha ricevuto dal Governo cinese un'iniezione di liquidità di CNY 1,5 miliardi. China Eastern ha inoltre comunicato che potrebbe aver generato nel 2009 un utile netto. Nel settore della distribuzione Beijing Xidan Department Store ha chiuso in rialzo del 2,9% e Nanjing Xinjiekou Department Store del 4,8%. Secondo il Ministro del Commercio della Cina le vendite al dettaglio potrebbero aver registrato nel 2009 la loro più forte crescita annuale degli ultimi due decenni. I bancari hanno sottoperformato l'intero mercato. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso stabile, China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) ha perso lo 0,8%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 21.460,01 punti. Era da circa tre settimane che l'indice della città costiera non scendeva a tali livelli. I titoli dei settori bancario ed immobiliare hanno registrato anche oggi una debole performance. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l'1,6%, Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,7% e Bank of China (CN000A0J3PX9) l'1,5%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in calo dell'1,2%, Sino Land (HK0083000502) dello 0,1% e Henderson Land (HK0012000102) dell'1,6%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso l'1,3% e CNOOC (HK0883013259) il 2%. Il prezzo del petrolio ha chiuso venerdì scorso a New York in calo dell'1,8%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,2%, il Kospi a Seul lo 0,6% e lo Straits Times a Singapore lo 0,1%. Il Taiex a Taipei ha perso lo 0,2%.
Redazione Borsainside 12:51

 

 

Ue: 17% cittadini rischio poverta'
lunedì, 18 gennaio 2010 13:18 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 18 GEN - Nel 2008 il 17% della popolazione dell'Unione europea aveva un reddito al di sotto della soglia della poverta'. Lo rileva Eurostat.L'ufficio europeo di statistica indica inoltre che il dato stabile tra il 16% e il 17% dal 2005. In Italia, secondo i dati, il tasso era invece del 19%. Ma quello piu' elevato tra i Paesi Ue e' indicato in Lettonia (26%), in Romania (23%) e in Bulgaria (21%). La Spagna e la Grecia sono al 20%, mentre in Germania scende al 15% e in Francia al 13%.

 

 

18 Gennaio 2010 15:17 NEW YORK
USA: SANITA', PIANO D'EMERGENZA PER SALVARE LA RIFORMA
di APCOM
La Casa Bianca prepara una nuova strategia per ovviare ad un'eventuale vittoria dei Repubblicani nelle supplettive del Massachussets. Un evento che priverebbe i Democratici della maggioranza necessaria in Senato per...
La Casa Bianca prepara una strategia di emergenza per ovviare ad un'eventuale vittoria dei Repubblicani nelle supplettive del Massachussets, che priverebbe i Democratici della maggioranza necessaria in Senato per evitare ostruzionismi parlamentari, e salvare la legge di riforma della Sanità voluta da Barack Obama. Se necessario, verrebbe richiesto ai Democratici della Camera dei Rappresentanti di approvare senza alcuna modifica il testo licenziato dal Senato, rinunciando di fatto all'armonizzazione dei due provvedimenti: Obama potrebbe così ratificare il provvedimento senza un'ulteriore votazione alla Camera Alta.
Eventuali emendamenti potrebbero essere apportati in seguito dallo stesso Senato, sfruttando un diverso iter parlamentare che richiederebbe una serie di voti a maggioranza semplice. Le suppletive del Massachussetts mettono inaspettatamente a rischio non solo l'approvazione della legge di riforma della sanità ma anche quella sulla tassazione delle banche: il candidato del Gop nel Massachussetts, Scott Brown, minaccia infatti il rivale Democratico Martha Coakley in quello che era stato il feudo elettorale dello scomparso Ted Kennedy.
Brown si è dichiarato contrario alla tassa sulle banche e proprio per questo Obama - che si recherà in Massachussetts per partecipare alla campagna elettorale di Coakley - approfitta della questione per attaccare indirettamente il candidato Repubblicano. La proposta di Obama prevede una tassa dello 0,15% la cui applicazione durerebbe dieci anni, periodo nel quale dovrebbe raccogliere 90 milioni di dollari: il provvedimento riguarderebbe tutti gli istituti con attivi superiori a 50 miliardi di dollari, tra le quali molte non interessate dal piano di salvataggio del governo.
Il Presidente ha sfidato coloro che affermano che le banche non farebbero che trasferire i costi delle tasse su azionisti e clienti: "E' difficile crederlo, quando circolano notizie secondo le quali Wall Street si prepara a pagare bonus e compensazioni il cui ammontare per il solo 2009 supera il costo di questa imposta nei prossimi dieci anni: se i grandi istituti finanziari possono permettersi bonus massicci, possono permettersi di rimborsare il popolo americano".
Sei delle principali banche americane hanno infatti in programma il pagamento di bonus per un totale di 150 miliardi di dollari, una cifra di poco inferiore al record del 2007, l'anno precedente alla crisi, quando le compensazioni a management e azionisti raggiunsero i 164 miliardi di dollari.

 

 

Crisi: Strauss-Kahn, Allarme Su Rischio Nuova Recessione
lunedì, 18 gennaio 2010 - 15:44 CET
(AGI) - Tokyo, 18 gen. - Il numero uno del Fmi, Dominique Strauss-Kahn avverte che il mondo rischia di cadere in una nuova recessione, se i governi dovessero implementare troppo presto le exit strategy. "La ripresa nelle economia avanzate - dice - e' stagnante. Dobbiamo stare attenti perche' la ripresa e' fragile".

 

 

Grecia: Borsa in forte calo
lunedì, 18 gennaio 2010 - 17:38 CET
(ANSA) - ATENE, 18 GEN - La Borsa di Atene ha chiuso oggi in forte calo, mentre il 'piano di stabilita' del governo greco e'sul tavolo dell'Eurogruppo e dell'Ecofin. Gli agricoltori hanno bloccato la rete autostradale nel primo degli scioperi previsti contro la crisi economica e le misure di austerita'.I blocchi sulle principali arterie terrestri ed ai valichi di confine, sono contro la crisi del settore: gli agricoltori chiedono il pagamento di sussidi arretrati e nuovi aiuti dal governo.

 

 

Le borse europee chiudono in rialzo, in luce Richemont e Telecom Italia
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, iI DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,6%, il FTSE MIB a Milano lo 0,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,4%. La seduta è stata piuttosto tranquilla a causa della giornata festiva negli USA.
I titoli del settore del lusso hanno brillato su tutte le piazze finanziarie del Vecchio Continente. Richemont (CH0012731458) ha chiuso a Zurigo in rialzo del 3,2%. Il primo produttore al mondo di gioielli ha aumentato lo scorso trimestre i suoi ricavi più di quanto atteso dagli analisti. Sulla scia di Richemont Bulgari (IT0001119087) ha guadagnato il 2,3%, LVMH (FR0000121014) l'1,8% e PPR (FR0000121485) l'1,9%.
Molto bene anche i minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 3,2%, BHP Billiton (GB0000566504) l'1,5%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9% e Xstrata (GB0031411001) del 2,4%. I metalli di base si sono apprezzati oggi a Londra.
Telecom Italia (IT0003497168) ha chiuso a Milano in rialzo del 2,1%. Il Ministro dell'Industria della Spagna Miguel Sebastian ha dichiarato nel pomeriggio che l'Italia dovrebbe essere aperta agli investitori iberici così come la Spagna si è mostrata aperta al capitale italiano. Le dichiarazioni di Sebastian hanno alimentato ulteriormente la speculazione su una possibile fusione tra Telefónica (ES0178430E18) e Telecom Italia.
Novartis (CH0012005267) ha guadagnato a Zurigo l'1,9%. Merrill Lynch ha promosso oggi il titolo dell'impresa farmaceutica da "Neutral" a "Buy".
L'Oréal (FR0000120321) ha guadagnato a Parigi il 2,1%. Deutsche Bank ha alzato oggi il suo rating sul titolo del leader mondiale dei cosmetici da "Hold" a "Buy".
Cadbury (GB00B2PF6M70) ha chiuso Londra in rialzo dell'1,8%. Il "Sunday Times" ha scritto ieri che Kraft Foods (US50075N1046) alzerà la sua offerta per Cadbury a 820 p per azione.
International Power (GB0006320161) ha perso il 3,4%. L'impresa britannica ha confermato di aver discusso di una sua possibile fusione con GDF Suez (FR0010208488). Secondo International Power le trattative non avrebbero però condotto ad alcun accordo e sarebbero di conseguenza terminate.
Le indicazioni arrivate venerdì scorso dai risultati di J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) hanno pesato ancora sui bancari. HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,5%, Commerzbank (DE0008032004) lo 0,4%, Société Générale (FR0000130809) l'1,1%, Crédit Agricole (FR0000045072) l'1,4% e Intesa Sanpaolo (IT0000072618) e lo 0,6%. J.P. Morgan ha generato lo scorso trimestre un utile superiore delle attese degli analisti, la sua divisione retail ha registrato però delle perdite. Il CEO James Dimon ha avvertito a proposito che i costi del credito al consumo rimangono elevati e che l'occupazione ed il mercato immobiliare continuano ad essere deboli.
Redazione Borsainside 18:34

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Chiusura positiva, svetta Praga
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,4% a 1.581,09 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi poco al di sotto della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato della positiva performance delle borse dell'Europa occidentale e della ripresa del prezzo del petrolio. Severstal (RU0009046510) ha guidato la lista dei rialzi. Il primo produttore russo d'acciaio ha guadagnato il 7,6% a $12,80. Tra gli altri titoli del listino russo Sberbank (RU0009029540) ha chiuso in rialzo del 2,4% e Norilsk Nickel (RU0007288411) dell'1,2%. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso invariato.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,8% a 22.693,78 punti. Tutte le blue chips ungheresi hanno chiuso in rialzo. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l'1,2%, MOL (HU0000068952) l'1%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,1% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,8%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,9% a 1.208,20 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo del 2,5%. Gli operatori hanno parlato di alcuni importanti ordini d'acquisto da parte di fondi d'investimento dell'Europa occidentale. Molto bene anche i bancari. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato l'1,5% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 3,4%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,7% a 41.256,40 punti. In luce il settore delle costruzioni. Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019) ha guadagnato l'1,9%, Budimex (PLBUDMX00013) il 2,9% e PBG (PLPBG0000029) l'1,9%. UniCredit ha alzato oggi il suo rating su Polimex-Mostostal e su Budimex da "Hold" a "Buy". Bene anche i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,6%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,8%, BZW Bank (PLBZ00000044) l'1,1% e BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,2%. Ancora male Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): -0,6% a PKN 16,03. Il CEO dell'operatore telefonico ha avvertito la scorsa settimana che il declino dei ricavi del gruppo ha accelerato nel quarto trimestre 2009.
Redazione Borsainside 21:09

 

 

Rischi banche a vertice Iqaluit
lunedì, 18 gennaio 2010 21:08 IQUALUIT
(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Al vertice canadese dei ministri finanziari del G7 si discutera' dei rischi delle banche e della loro capitalizzazione ancora insufficiente. Ma anche dell'euforia che sembra essere tornata nei mercati finanziari.Lo hanno detto oggi alcuni funzionari del governo canadese secondo quanto riporta la Bloomberg. Al G7 di Iqaluit si discutera' anche della ricostruzione di Haiti dopo il terremoto. Fra i temi finanziari sul tavolo figurano i tassi di cambio delle principali valute mondiali.

 

 

Crisi: pil Ue-16 cresciuto
lunedì, 18 gennaio 2010 22:02 BRUXELLES
(ANSA) - ROMA, 18 GEN -L'economia di Eurolandia e' cresciuta anche nel quarto trimestre.Lo ha detto a Francoforte Bini Smaghi del comitato esecutivo della Bce. Secondo lui, c'e' ''un qualche miglioramento'' nel clima di fiducia, anche se la crescita rimane ''debole''. Ad aiutare l'Europa ha finora contribuito il recupero della domanda globale, nonostante un 2009 che l'esponente della Bce ha definito un ''anno orribile''.


 

 

 
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WALL STREET CHIUSA PER FESTIVITA'

18 Gennaio 2010 00:00 NEW YORK - WSI
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Borsa New York chiusa per festività Martin Luther King day.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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