02 Maggio 2009 10:48 VENEZIA
Risparmio: ammonta a 3mila mld la ricchezza delle
famiglie
di ANSA
Ricerca della Cgia di Mestre, in media 121mila euro a
nucleo
(ANSA) - VENEZIA, 2 MAG - La ricchezza finanziaria delle
famiglie italiane, circa 24 mln, ammonta a 3.000 mld di
euro secondo uno studio della Cgia di Mestre. L'importo
e' dato dalla differenza tra le attivita' finanziarie
(depositi bancari, risparmi postali, titoli,
azioni,fondi), che al 1 gennaio 2008 hanno raggiunto i
3.652 mld, e le passivita' (prestiti, crediti al
consumo, mutui, debiti commerciali, etc.) che ammontano
a 710,5 mld. Per ciascuna famiglia la ricchezza netta e'
calcolata in 121.140 euro. Negli ultimi 10 anni la
ricchezza netta e' aumentata del 38,7% contro un
incremento dell'inflazione del 22,1%. Le principali voci
di risparmio degli italiani sono le azioni e le
partecipazioni in societa' di capitali e i titoli di
stato. 'Sono dati molto positivi che denotano la tenuta
economica delle famiglie produttrici e consumatrici
,commenta Giuseppe Bortolussi della Cgia. Nonostante
cio' e' bene sottolineare che stiamo parlando di dati
medi che chiaramente non tengono conto delle forti
differenze reddituali e finanziarie esistenti sia tra le
classi sociali sia tra le aree geografiche del nostro
Paese''.Ed essendo dati riferiti all'inizio 2008 ancora
non sono presenti in pieno gli effetti della crisi
finanziaria.(ANSA).
02 Maggio 2009 10:53 NEW YORK
Crisi: Usa, Silverton Bank fallisce e passa alla Fdic
di ANSA
E' il trentesimo istituto di credito Usa crollato da
inizio 2009
(ANSA) - NEW YORK, 2 MAG - La Silverton Bank passa sotto
il controllo della Fdic e diventa la trentesima banca
statunitense a fallire dall'inizio del 2009. La Fdic (Federal
Deposit Insurance Corp, l'agenzia di assicurazione dei
depositi) creera' una banca ponte per rilevare le
attivita' della Silverton Bank, che puo' contare su 4,1
miliardi di dollari di asset e 3,3 miliardi depositi.
L'agenzia stima che la transazione costera' 1,3 miliardi
di dollari.
03 Maggio 2009 15:41 ROMA
Opel: Guttenberg, ecco le condizioni per la vendita
di ANSA
'Stabilimenti in Europa devono sopravvivere nel lungo
periodo'
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - Il governo tedesco sta definendo
le condizioni per i potenziali acquirenti di Opel
secondo quanto scrive oggi il Bild am Sonntag. Il
ministro dell'Economia tedesco Karl-Theodor zu
Guttenberg afferma che gli investitori devono dimostrare
che gli stabilimenti Opel in Europa possono sopravvivere
nel lungo periodo. Zu Guttenberg ha anche affermato che
lo Stato non vuole acquistare azioni Opel.
03 Maggio 2009 17:45 ROMA
Bce: i tassi di Eurolandia viaggiano verso l'1%
di ANSA
Pronto pacchetto misure 'non convenzionali' anticrisi
Eurotower
(ANSA) - ROMA, 3 MAG - I tassi di Eurolandia viaggiano
verso l'1% e al direttivo del 7 maggio i banchieri dell'Eurotower,
metteranno a punto il pacchetto anticrisi. Le
aspettative degli economisti dei principali centri studi
sono quasi unanimi nel ritenere che giovedi' prossimo da
Francoforte, arrivera' un nuovo taglio del tasso
principale di rifinanziamento Bce all'1%. Gli stessi
economisti, in media, si aspettano che i tassi
resteranno all'1% fino alla seconda meta' del 2010,
quando dovrebbe riaffacciarsi la ripresa. Molto
dipendera' dal braccio di ferro in atto nel consiglio
direttivo presieduto da Jean-Claude Trichet, dove la
Germania, rappresentata da Axel Weber, continua a
considerare l'1% una soglia minima invalicabile. Altri
membri, come il cipriota Athanasios Orphanides e
l'olandese Nout Wellink, sostengono invece che si debba
discutere l'ipotesi di scendere sotto l'1%. Il
compromesso che probabilmente verra' raggiunto la
prossima settimana l'ha anticipato John Hurley,
anch'egli membro del consiglio direttivo: sara' un
taglio 'misurato'. Trichet, come per avvertire che i
tassi si stanno approssimando al minimo, ha detto nei
giorni scorsi che e' 'troppo semplicistico' misurare
l'efficacia della politica monetaria di una banca
centrale da quanto questa riesce ad abbassare i
tassi.(ANSA).
04 Maggio 2009 07:22 ROMA
Fiat-Opel: Marchionne va a Berlino, chiudere entro
maggio
di ANSA
Ad, creare un gruppo con un fatturato di 80 mld di euro
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Col ''pieno appoggio'' del cda
del gruppo, l'ad di Fiat Marchionne va oggi a Berlino
per cercare di ''chiudere il cerchio'' con Opel.
L'intenzione e' creare un gruppo automobilistico con un
fatturato di circa 80 mld di euro. Se l'operazione avra'
successo, il Lingotto e' pronto a valutare uno spin-off
di Fiat Group Automobiles in una societa' quotata che ne
unisca le attivita' con quelle di GM Europe. Marchionne
ha detto al Financial Times che spera di chiudere con
Opel entro fine mese.
04 Maggio 2009 12:45 ROMA
Usa: Bank of America e Citigroup studiano
ricapitalizzazione
di ANSA
Per innalzare di piu' di 10 mld di dollari il proprio
capitale
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Bank of America e Citigroup
stanno lavorando a un piano per innalzare di piu' di 10
miliardi di dollari il proprio capitale. E' quanto si
legge sul Financial Times online. Secondo fonti vicine
all'operazione, tuttavia, Citigroup, Bank of America e
almeno altri due istituti bancari cercheranno oggi di
convincere il Tesoro americano e la Federal Reserve che
le conclusioni a cui e' giunto lo 'stress test' sulla
loro situazione patrimoniale sono troppo pessimistiche.
Borse Asia-Pacifico:
Rally! Hong Kong sale del 5,5%
04.05.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in forte rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,3% a 2.559,91
punti. L'indice PMI, un indicatore chiave del settore
manifatturiero, è salito lo scorso mese ai suoi più alti
livelli da circa dieci mesi. La notizia ha fatto
aumentare la fiducia degli investitori sullo stato di
salute dell'economia cinese. Nel settore dell'acciaio
Baoshan Iron & Steel (CN0005910731) ha chiuso in rialzo
del 4,5%, Angang Steel (CN0009082362) dell'8,1% e Wuhan
Iron & Steel (CNE000000ZZ0) del 7,1%. Tra i titoli dei
produttori di carbone China Shenhua Energy
(CN000A0ERK49) ha guadagnato il 7,9%, Datong Coal
(CNE000001MZ6) il 10% e Yanzhou Coal (CN0009131243)
l'8%. L'aumento dei prezzi dei principali metalli ha
spinto i minerari. Aluminum Corporation of China
(CNE1000001T8) ha guadagnato il 4,1%, Tongling
Nonferrous Metals (CNE000000529) il 5,4% e Jiangxi
Copper (CN0009070615) il 6,1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 5,5% a
16.381,05 punti. Il mercato azionario della città
costiera ha beneficiato dei positivi segnali arrivati
dal fronte macroeconomico in Cina e negli USA. Li & Fung
(BMG5485F1445) ha guadagnato il 10,8%. L'indice Michigan
relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è
salito ad aprile ai suoi più alti livelli dallo scorso
settembre. Li & Fung è uno dei principali fornitori di
Wal-Mart (US9311421039). Foxconn (KYG365501041) ha
guadagnato un ulteriore 17,8%. Il primo produttore al
mondo di cellulari su contratto dovrebbe trarre
notevolmente vantaggio dal miglioramento dei rapporti
tra la Cina e Taiwan. China Mobile (HK0941009539) ha
guadagnato il 7,7%. Goldman Sachs ha alzato oggi il suo
rating sul titolo del colosso della telefonia mobile da
"Neutral" a "Buy". Secondo Goldman China Mobile
presenterebbe un'attrattiva valutazione. Tra i bancari
HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 3,9%, Hang Seng
Bank (HK0011000095) il 2,8%, Bank of East Asia
(HK0023000190) il 7,1% e Industrial and Commercial Bank
(CN000A0LB42) il 4,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato il 3%, il Kospi a Seul ha
guadagnato il 2,1%, il Taiwan Weighted a Taipei il 5,6%
e lo Straits Times a Singapore il 5,7%.
Redazione Borsainside 13.00
04 Maggio 2009 13:07 ROMA
Prezzi: a Rimini spesa piu' cara, 1000 euro in meno a
Napoli
di ANSA
Inchiesta Sole 24 Ore su dati Osservatorio prezzi
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - E' Rimini la citta' dove per
riempire il carrello della spesa si spende di piu'
(4.127 euro il valore medio in un anno). Napoli e'
invece all'ultimo posto con oltre 1.000 euro in meno
rispetto a Rimini (3.043 euro). E' quanto risulta da
un'indagine realizzata dal Sole 24 Ore su dati
dell'osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo
economico. In particolare, sono stati confrontati i
prezzi di 20 prodotti di largo consumo (e tra questi
pane, pasta, latte e caffe'). Le differenze sono
notevoli: ad esempio - spiega il quotidiano - per un
chilo di pane sulla Riviera si spendono in media 3,75
euro, nel capoluogo partenopeo ne bastano 1,94. Insomma
il Nord si conferma l'area del paese dove la spesa costa
di piu' con un record di ben sei citta'
emiliano-romagnole nei primi 15 posti mentre i centri
del sud sono tutti nella fascia del 'low cost'. Questo
anche se - spiega il quotidiano - non mancano alcune
sorprese: nella parte bassa della classifica, accanto al
Mezzogiorno, spiccano anche citta' toscane come Siena,
Firenze e Grosseto o centri di confine come Como,
Gorizia e Trieste. In tutte queste citta' acquistare i
beni del paniere individuato costa da 3.000 a 3.400
euro. (ANSA).
04 Maggio 2009 13:10 ROMA
Aig: vicina a vendita quartier generale in Giappone
di ANSA
Acquirente dovrebbe essere una compagnia assicurativa
giapponese
(ANSA) - ROMA, 4 MAG - American International Group (Aig)
e' vicina alla vendita del proprio quartier generale in
Giappone per un miliardo di dollari. E' quanto scrive il
Wall Street Journal precisando che l'acquirente dovrebbe
essere una compagnia assicurativa del Sol Levante. La
vendita sarebbe uno dei maggiori disinvestimenti fatti
da Aig per ripagare il maxi debito al governo americano.
04 Maggio 2009 14:38 ROMA
GIOCHI: GLI ITALIANI SPENDONO 150 MILIONI DI EURO AL
GIORNO
di WSI-APCOM
Dalle New Slot 66 milioni ogni 24 ore, dal gratta e
vinci 29 milioni. E' quanto gli italiani spendono al
giorno nei giochi pubblici. Un ritmo che nel primo
trimestre 2009 ha determinato un incasso complessivo
pari a 13,5 miliardi.
Centocinquanta milioni di euro al giorno. E' quanto gli
italiani spendono al giorno nei giochi pubblici. Un
ritmo che nel primo trimestre 2009 ha determinato un
incasso complessivo pari a 13,5 miliardi, suddivisi tra
i 12,7 miliardi per la raccolta tradizionale (il 94% del
totale) e 850 milioni per l'online (6%).
Sul primo versante, quello della raccolta tradizionale,
sviluppata fra agenzie, ricevitorie e corner, la spesa
giornaliera degli italiani supera i 140 milioni.
Complessivamente, dunque, nei primi tre mesi, è stato
raggiunto il traguardo dei 12,7 miliardi, un dato che se
dovesse mantenersi costante - fa sapere Agipronews -
porterebbe gli incassi del comparto giochi a 51
miliardi, contro i 47,5 miliardi del 2008 (un dato in
crescita del +7,4%).
Il mese più ricco è risultato gennaio, con una media di
giocate pari a 141,3 milioni, seguito dai 140,3 milioni
di marzo. La fetta più consistente in termini di incassi
deriva dagli apparecchi da intrattenimento, le
cosiddette New Slot, che nel primo trimestre dell'anno
viaggiano a una media di 65,7 milioni di euro di
raccolta al giorno e rappresentano quindi quasi la metà
della raccolta complessiva.
Da gennaio a marzo la raccolta ha sfiorato i 6 miliardi
di euro. Alle loro spalle i gratta e vinci, con quasi 29
milioni di euro di biglietti grattati ogni 24 ore.
Gennaio è risultato il mese nel quale si è grattato di
più, con 29,8 milioni ogni 24 ore. La raccolta
complessiva nei primi tre mesi dell'anno è stata pari a
2,6 miliardi. In terza posizione troviamo il Lotto, con
una media giornaliera di 15,9 milioni di euro. La quarta
voce è rappresentata dalle scommesse sportive.
Le giocate giornaliere raggiungono 12,4 milioni, un dato
in costante crescita, con il picco dei 12,6 milioni a
marzo. Prosegue il trend positivo del SuperEnalotto, che
viaggia a una media di 6,7 milioni di euro di raccolta
al giorno, visto che nei primi tre mesi dell'anno nella
caccia alla sestina sono stati investiti
complessivamente 628 milioni. Il bingo incassa in media
4,3 milioni al giorno, mentre si mantiene costante la
raccolta sull'ippica, con una media i 6,2 milioni al
giorno. Fanalino di coda, i concorsi pronostici
Totocalcio-Il9-Totogol e la scommessa Big match, con una
raccolta media giornaliera di 550 mila euro. (fonte:
Agipronews)
04 Maggio 2009 14:48 NEW
YORK
WARREN BUFFETT VEDE LA FINE DELLA RECESSIONE
di WSI
Incertezza pero' sui tempi della fine di una crisi che
ha messo a dura prova la fiducia del popolo americano.
Il rallentamento economico terminera', anche se e'
ancora difficile determinarne il periodo.
La recessione ha sicuramente messo a dura prova la
fiducia del popolo americano, ma il rallentamento
economico terminera'. E' quanto sostiene l'investitore
miliardario statunitense Warren Buffett. Il numero uno
della societa' d'investimento statunitense Berkshire
Hathaway ha detto oggi che non puo' prevedere quanto in
fretta le condizioni economiche registreranno un
miglioramento. Secondo gli economisti la recessione e'
iniziata a dicembre 2007.
In un'intervista rilasciata all'emittente televisiva
ABC, Buffett ha dichiarato che la decisione peggiore
presa nel 2008 e' stata quella di investire nella
societa' ConocoPhillips in un momento in cui i prezzi
del petrolio erano molto alti. La scelta migliore e'
invece stata quella di investire nella societa'
assicurativa Geico.
Nell'assemblea dei soci azionisti tenuta lo scorso fine
settimana, Buffett ha difeso le decisioni prese con
l'obiettivo di permettere all'azienda di superare
indenne "l'uragano finanziario". Berkshire ha registrato
un utile pari a 4,99 miliardi di dollari nel 2008,
equivalenti a 3,224 dollari per azioni di classe A. Le
cifre risultano inferiori del 62% se paragonate con
quelle di un anno prima, ma comunque superiori della
maggior parte delle altre societa'.
Lunedì 4 Maggio 2009,
16:49
Buffett: banche Usa sane al di là dei risultati dello
stress test
Di BlueTG.it
Mentre nel weekend si è saputo di altre tre chiusure di
istituti minori da parte della Federal Deposit Insurance
Corporation (il totale da inizio anno sale così a 32
fallimenti), Warren Buffett, il “guru” della Berskhire
Hathaway, si dice certo che il sistema creditizio
americano sia nel suo complesso solido e che non vi
saranno altri grandi fallimenti.
Non solo, l’anziano gestore esprime dubbi circa la
significatività dello “stress test” cui sono state
sottoposte le 19 maggiori istituzioni finanziarie del
paese nelle scorse settimane e i cui risultati
dovrebbero essere resi noti in settimana. In ogni caso,
ha spiegato Buffett, al di là dei dati che emergeranno
alcune banche come Wells Fargo continueranno a
prosperare.
Il sospetto, commenta tuttavia qualche operatore, è che
Buffett parli a vantaggio esclusivo dei propri interessi
visto che in Wells Fargo, come anche in US Bancorp
(NYSE: USB - notizie) , Sun Trusts Bank o Goldman Sachs
(NYSE: GS - notizie) , la stessa Berkshire Hathaway
(NYSE: BRK-A - notizie) (che nel complesso investe il
50% dei propri asset in attività del settore
assicurativo e finanziario) ha già preso cospicue
partecipazioni. (l.s.)
Governo Usa pronto a nuove misure contro i paradisi
fiscali
04 Maggio 2009 16:58 SOLE
Ormai è guerra aperta tra l'amministrazione Obama e
paradisi fiscali. Il presidente annuncierà nelle
prossime ore un pacchetto di misure fortemente
penalizzanti verso le società e i cittadini benestanti
che hanno aperto conti correnti offshore. Secondo i
calcoli dell'amministrazione lo scudo fiscale, i cui
particolari saranno svelati nelle prossime ore dal
segretario al Tesoro Timothy Geithner, permetterà
all'amministrazione di recuperare oltre 210 miliardi di
dollari nei prossimi 10 anni.
Uno degli aspetti chiave del piano è il divieto per le
aziende di dilazionare i pagamenti delle tasse sui
profitti fatti all'estero. Fonti dell'amministrazione
poi confermano che il Governo sia intenzionato
disincentivare la pratica, adottata da diverse imprese,
di aumentare artificiosamente le tasse pagate all'estero
per aumentare la quota deducibile. Ci saranno
probabilmente anche degli sgravi fiscali per le aziende
che creano posti di lavoro negli Stati Uniti. Una mossa
che potrebbe destare preoccupazione all'estero e tra
quanti paventano il rischio protezionismo dietro queste
manovre.
04 Maggio 2009 17:23
WASHINGTON
PAKISTAN: BOMBE ATOMICHE SOTTO CONTROLLO
di WSI-APCOM
L'arsenale nucleare del Pakistan è "in sicurezza" e non
cadrà nelle mani degli estremisti islamici: ad
assicurarlo è l'ammiraglio Mike Mullen, il capo di Stato
maggiore interforze degli Stati Uniti.
L'arsenale nucleare del Pakistan è "in sicurezza" e non
cadrà nelle mani degli estremisti islamici: ad
assicurarlo è l'ammiraglio Mike Mullen, il capo di Stato
maggiore interforze degli Stati Uniti. Proprio oggi i
principali giornali americani, come il New York Times e
il Washington Post, hanno lanciato l'allarme per il
rischio che l'arsenale nucleare pachistano (tra le 60 e
le 100 testate) possa finire nelle mani dei talebani,
che stanno acquisendo sempre maggiore forza nel Paese di
fronte al governo centrale di Islamabad. (fonte Afp)
04 Maggio 2009 18:13 NEW
YORK
GM: accelera sul piano di ristrutturazione
di ANSA
Per gli analisti la bancarotta e' sempre piu' probabile
(ANSA) - NEW YORK, 4 MAG - General Motors accelera sul
piano di ristrutturazione in vista della scadenza del
termine fissato dall'amministrazione Obama. Anche se -
secondo gli analisti - la bancarotta sembrerebbe sempre
piu' probabile. Durante la settimana il colosso di
Detroit dovrebbe incontrare il United Auto Worker (Uaw):
il vero nodo da sciogliere sono pero' i creditori. Gm ha
reso oggi noto che per Saturn, uno dei marchi di cui
intende disfarsi, ci sono ''numerosi potenziali
acquirenti''.
04 Maggio 2009 19:12 NEW
YORK
Usa: Obama, stretta sulle tasse
di ANSA
Geithner annuncia giro di vite su evasione con paradisi
fiscali
(ANSA) - NEW YORK, 4 mag - ''A nessuno piace pagare le
tasse ma la maggior parte degli americani capisce'' che
e' necessario farlo. Lo afferma il presidente Obama.''Molti
cittadini e imprese adempiono ai loro obblighi ma ci
sono altri che non lo fanno aiutati da un codice delle
imposte'' non adeguato e ''scritto da lobby per
proteggere interessi particolari'', spiega Obama. Al
riguardo il segretario del Tesoro Geithner ha annunciato
un giro di vite ''sugli abusi'' perpetrati attraverso i
paradisi fiscali''. Geithner precisa che l'Irs (internal
Revenues Service, l'agenzia delle entrate americane)
rafforzera' le proprie capacita di agire.''Quando e'
divenuto presidente, Obama ha promesso una riforma delle
norme fiscali, per renderle piu' semplici e giuste nei
confronti degli americani che lavorano duramente'',
spiega Geithner. ''E' per questo che voglio annunciare -
sottolinea il presidente Usa - una serie di proposte per
bloccare l'evasione fiscale illegale fuori dai confini,
chiudere le scorciatoie esistenti, e far si' che per le
aziende sia piu' vantaggioso investire negli Usa.
Bloccheremo le deduzioni sulle spese per le aziende
americane che creano occupazione oltreoceano, e
utilizzeremo i risparmi derivanti per concedere
incentivi alle societa' che rafforzano la competitivita'
americana''.(ANSA).
04 Maggio 2009 19:47 NEW
YORK
WELLS FARGO: VERAMENTE 'FAVOLOSA' COME DICE WARREN
BUFFETT?
di WSI
Dopo i commenti favorevoli dell'oracolo di Omaha, alla
banca statunitense e' stato chiesto di ricorrere ad un
aumento di capitale. Sembra infatti che dagli 'stress
test' siano emerse delle difficolta' nella...
Le autorita' di controllo americane hanno chiesto alla
banca Wells Fargo di aumentare le proprie finanze, dopo
che i risultati degli "stress test" hanno evidenziato
che l'istituto avrebbe delle difficolta' a sopravvivere
nel caso in cui la recessione dovesse aggravarsi. Lo
hanno riferito alla Associated Press due persone
informate sulla vicenda che hanno chiesto di rimanere
anonime.
Wells Fargo e' una delle banche americane a cui e' stato
chiesto di ricorrere ad un aumento di capitale in modo
da essere preparate in maniera adeguata contro eventuali
perdite future. Al momento non e' stato possibile
raggiungere i rappresentati della societa' di San
Francisco per avere un commento sulle indiscrezioni.
La data della presentazione dei risultati degli "stress
test", inizialmente prevista per oggi, e' stata
posticipata a giovedi' pomeriggio. I test condotti sulle
19 principali societa' finanziarie del Paese sono uno
dei punti chiave del piano di stabilizzazione del
sistema bancario messo a punto dall'amministrazione
Obama.
Il metodo degli stress test consiste nel calcolare le
perdite a cui le banche potrebbero incorrere sulla base
di scenari differenti. Uno di questi prevede che nei
prossimi due anni il tasso di disoccupazione arrivi al
10,3% e che i prezzi delle case subiscano una
contrazione del 22%.
Le borse dell'Europa
dell'Est chiudono per la terza seduta di fila in rialzo
04.05.2009
Le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso
oggi per la terza seduta di fila in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,7% a 855,67
punti. I volumi di scambio sono scesi sensibilmente
rispetto a giovedì e sono stati nella media. La seduta è
stata piuttosto tranquilla a causa della chiusura della
Borsa di Londra. Il mercato azionario russo ha
beneficiato del clima positivo sulle borse degli altri
paesi emergenti. Tra le blue chips russe Rosneft
(RU000A0J2Q06) ha guadagnato l'1,2%, Gazprom
(RU0007661625) il 2,2%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il
3% e Sberbank (RU0009029540) il 5%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 5,7% a 13.609,42
punti. Il peggio della crisi sembra essere passato,
sempre più investitori stanno perciò tornando a puntare
sulle borse dei paesi in via di sviluppo. Tutte le blue
chips ungheresi hanno chiuso in forte rialzo. OTP Bank
(HU0000061726) ha guadagnao il 5,3%, MOL (HU0000068952)
il 7,5%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,7% e Gedeon
Richter (HU0000067624) il 6,5%.
Il PX a Praga ha guadagnato il 2,6% a 903,70 punti. Era
da quattro mesi che il listino ceco non saliva a tali
livelli. Dopo il balzo di giovedì scorso Erste Group
Bank (AT0000652011) ha guadagnato oggi un ulteriore
6,7%. La banca austriaca ha pubblicato la scorsa
settimana una trimestrale che ha battuto le attese degli
analisti. Tra gli altri titoli di maggior peso del
listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato
il 2,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l'1% e Ceske
Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 2,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 3,4% a 30.018,26
punti. Tutti i venti titoli di maggior peso del listino
polacco hanno chiuso in rialzo. Tra le blue chips Bank
Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,8%, PKO Bank
Polski (PLPKO0000016) il 5,3%, KGHM Polska Miedz
(PLKGHM000017) il 6,2%, Telekomunikacja Polska
(PLTLKPL00017) l'1,5% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il
5,7%.
Redazione Borsainside 20.45
Lunedì 4 Maggio 2009,
22:25 REUTERS
Ue, non più caduta libera
ma ripresa solo da metà 2010
BRUXELLES (Reuters) -
L'economia europea, destinata a contrarsi del 4%
quest'anno, attraversa ora il momento di recessione
peggiore, ma non è più in caduta libera. Per una
ripresa, tuttavia, bisognerà aspettare la seconda metà
del 2010 e non si può ancora dire di aver toccato il
fondo.
E' questa la fotografia scattata dalla Commissione
europea che oggi ha pubblicato le stime primaverili
indicando la "recessione più profonda e diffusa dell'era
post-bellica", senza tuttavia tralasciare un riferimento
a recenti segnali positivi che "fanno presupporre una
stabilizzazione dell'economia nella seconda parte
dell'anno e un graduale recupero nel 2010".
"I ministri sono tutti d'accordo sul fatto che siamo nel
momento peggiore della recessione, ma allo stesso tempo
osserviamo segnali positivi", ha detto il Commissario Ue
agli Affari economici Joaquin Almunia al termine della
riunione dell'Eurogruppo.
Il prossimo anno l'economia europea frenerà ancora di
0,1% mentre a livello globale la ripresa dovrebbe
raggiungere il 2%. Le stime di crescita della
Commissione, -4% e -0,1%, sono le stesse tanto per il
blocco dell'euro che per i 27 dell'Unione.
"Riceviamo segnali positivi. Abbiamo l'impressione che
il fondo del ciclo sia sempre più vicino", ha spiegato
Almunia, citando anche i dati odierni relativi agli
indici Pmi manifatturieri, leggermente superiori alle
attese di mercato.
"Non siamo più in caduta libera", ha affermato ancora,
anche se nel complesso "i dati incoraggianti non hanno
ancora sufficiente massa critica per farci dire che il
peggio è alle spalle".
Le stime di crescita della Commissione sull'area euro
sono state pesantemente riviste al ribasso rispetto alle
proiezioni del 19 gennaio scorso, che vedevano una
contrazione limitata all'1,9% per quest'anno e una
crescita dello 0,4% il prossimo.
PER JUNCKER DOPO CRISI ECONOMICA SI VA VERSO "CRISI
SOCIALE"
La disoccupazione Uem, nelle stime della Commissione,
raggiungerà l'11,5% della forza lavoro nel 2010, con
un'inflazione ben al di sotto al target della Banca
centrale europea quest'anno e quello prossimo. Almunia
ha tuttavia escluso il rischio di deflazione.
Forte preoccupazione per i numeri sul mercato del lavoro
è stata espressa dal presidente dell'Eurogruppo, Jean
Claude Juncker.
"Siamo nel mezzo di una crisi economica e ci avviamo
verso una crisi sociale", ha detto Juncker al termine
della riunione, chiedendo ai governi politiche mirate e
alle imprese di evitare licenziamenti preventivi.
Le "ambiziose" misure adottate dai governi hanno creato
un argine al processo di caduta economica ma, ha
esortato Almunia, bisogna "lavorare duro e in maniera
coordinata ... per far sì che lo scenario di graduale
ripresa nel 2010 prenda corpo".
"Spero che questa sia l'ultima correzione al ribasso o,
se volete, spero che la prossima volta valuteremo una
revisione al rialzo", ha detto il commissario nel
briefing mattutino.
"Dobbiamo ripulire i bilanci bancari", ha aggiunto,
invitando a rafforzare il patrimonio degli istituti dove
necessario e a continuare ad agire sugli attivi tossici.
Tuttavia, Juncker ha spiegato che l'Eurogruppo non
ritiene che i programmi congiunturali varati dai diversi
paesi - che dispiegheranno appieno i loro effetti nel
2010 - abbiano bisogno di integrazioni.
Rispetto a qualche mese fa, tra l'altro, lo spazio di
manovra degli stati membri si è considerevolmente
ridotto e in alcuni stati europei è stato interamente
utilizzato, ha ammonito Almunia ricordando l'atteso
significativo peggioramento dei bilanci pubblici atteso
a livello europeo.
A livello aggregato il disavanzo di bilancio dei 16
stati dell'euro lieviterà quest'anno al 5,3% del Pil
dall'1,9% nel 2008. L'Irlanda vestirà la maglia nera con
un deficit al 12% del Pil. Sia Almunia che Juncker hanno
speso parole di apprezzamento per le misure "difficili e
coraggiose" di Dublino sui conti.
La disciplina del Patto di Stabilità continuerà a essere
applicata, ha assicurato Almunia, preannunciando azioni
contro Malta, Polonia, Romania, Lituania e Lettonia, il
cui deficit ha superato il limite di Maastricht del 3%
del Pil nel 2008.
Nei prossimi mesi si valuterà poi come agire verso i
paesi destinati a infrangere il tetto del 3% quest'anno.
Almunia ha ribadito l'adeguatezza, al momento, dei
termini di fine 2013 e fine 2010 fissati,
rispettivamente, per Irlanda e Grecia per riportare il
deficit entro il limite del 3%.
In base alla raccomandazioni adottate dall'Ecofin in
aprile, inoltre, Francia e Spagna hanno fino al 2012 per
abbassare il disavanzo entro il del 3%. La scadenza per
la Gran Bretagna è nell'anno fiscale 2013-2014.
Borse dell'America
Latina: San Paolo vola al di sopra di 50.000 punti
04.05.2009
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso
oggi in forte rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 6,6% a 50.404,53
punti. Era dallo scorso settembre che il listino
brasiliano non saliva a tali livelli. Petroleo
Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 7,1%. Il
prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York ai suoi
più alti livelli degli ultimi cinque mesi. Vale
(BRVALEACNPA3) ha guadagnato l'8,8%. I prezzi dei
metalli di base hanno registrato oggi a Shanghai e a
Londra dei forti rialzi. Le quotazioni del rame sono
salite al NYMEX del 2%. Tra i titoli dei produttori
d'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6)
ha guadagnato il 7,2%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) l'8,9% e
Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 6,2%. L'indice PMI, un
indicatore chiave del settore manifatturiero, è salito
lo scorso mese in Cina ai suoi più alti livelli da circa
dieci mesi. La notizia ha fatto aumentare la fiducia
degli investitori sulle prospettive dell'intero settore
della siderurgia. Il rally del settore finanziario a
Wall Street ha spinto i bancari. Banco do Brasil
(BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 4,8%, Banco Bradesco
(BRBBDCACNPR8) il 4,8%, Itaubanco (BRITAUACNPR3) il
5,5%.
L'IPC a Città del Messico ha guadagnato il 5,1% a
23.014,05 punti. Cemex (MXP225611567) ha guadagnato il
18,5%. Sia le spese per costruzioni che le vendite di
case con contratti da concludere sono aumentate negli
USA a marzo. Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per
il colosso del cemento. Grupo Mexico (MXP370841019) ha
beneficiato dell'aumento del prezzo del rame ed ha
chiuso in rialzo dell'11,6%. América Móvil
(MXP001691213) ha guadagnato il 4,4% e Wal-Mart de
Mexico (MXP810081010) il 5,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 6,1%, il General
a Lima il 2,4%, l'IGBC a Bogotà l'1,6% e l'IPSA a
Santiago del Cile il 3,2%. L'IBVC a Caracas ha chiuso
invariato.
Redazione Borsainside 23.55
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WALL
STREET: FUTURES IN LIEVE
RIALZO, RIFLETTORI SU BANCHE
04 Maggio 2009 14:58 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Si prevede un avvio di
settimana poco sopra la linea di parita'. Bofa e Citi
starebbero lavorando alla raccolta di nuovi capitali.
Gli analisti: "nessuna sorpresa, si sa che sono nella
lista (stress test)".
A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli
indici Usa sono poco sopra la pinea di parita’ (vedi
quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un
avvio in rialzo per l’azionario.
La scorsa settimana gli indici hanno realizzato un
guadagno medio di poco inferiore ai due punti
percentuali, aprile si e’ invece conluso con la migliore
performance mensile di oltre sette anni. Gli operatori
si interrogano sulle possibilita’ di estensione del
recente rally che ha permesso all’azionario Usa di
risollevarsi del 25% circa dai minimi toccati agli inizi
di marzo.
Importanti dati in calendario riguardano oggi il settore
immobiliare, con la spesa per le costruzioni e le
vendite di case con contratti in corso, entrambi
relativi al mese di marzo. L’aggiornamento piu’
importante della settimana riguardera’ il rapporto
occupazionale, in programma per venerdi’.
Sul fronte societario, riflettori ancora puntati sul
settore bancario: stando ad alcune indiscrezioni, Bank
of America e Citigroup starebbero lavorando alla
raccolta di $10 miliardi in nuovi capitali dopo i
risultati preliminari emersi dagli stress test condotti
dal governo. Citi guadagna il 2% nel preborsa, mentre
BofA sale dello 0.98%. "Gli investitori sanno gia’ che
le due banche sono nella lista degli istituti che
necessitano maggiori capitali" ha commentato Peter
Cardillo, capo economista di Avalon Partners.
In ambito di trimestrali societarie, sugli scudi
l’azienda telecom Sprint-Nextel, dopo aver battuto le
attese degli analisti su utili e ricavi. Nel preborsa
l’azione segna un progresso del 9.64%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il
greggio. I futures con consegna giugno cedono $0.43 a
$52.77 al barile. Sul valutario, scende l’euro nei
confronti del dollaro a quota 1.3230. Stabile l’oro in
area $891.00 l’oncia. Avanzano i Titoli di Stato Usa: il
rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.15%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 2.80 punti (+0.32%) a
879.80.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +6.25 punti
(+0.45%) a 1404.75.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 28 punti
(+0.34%) a 8209.00.
WALL
STREET: APRE IN RIALZO,
ESTENDE IL RALLY
04 Maggio 2009 15:34 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Sentiment positivo sulla
piazza di New York. Qualche spunto incoraggiante nel
settore finanziario dopo i commenti di Warren Buffett.
Banc of America smentisce la notizia riportata dal WSJ
sulla raccolta di nuovi capitali.
Avvio di settimana in progresso per gli indici
americani. I listini continuano sulla strada dei rialzi
in attesa di nuovi aggiornamenti dal fronte immobiliare.
Qualche spunto positivo nel comparto finanziario, con i
commenti favorevoli espressi dal noto investitore
miliardario Warren Buffett su Wells Fargo e US Bancorp.
La scorsa settimana gli indici hanno realizzato un
guadagno medio di poco inferiore ai due punti
percentuali, aprile si e’ invece conluso con la migliore
performance mensile di oltre sette anni. Gli operatori
si interrogano sulle possibilita’ di estensione del
recente rally che ha permesso all’azionario Usa di
risollevarsi del 25% circa dai minimi toccati agli inizi
di marzo.
Importanti dati in calendario riguardano oggi il settore
immobiliare, con la spesa per le costruzioni e le
vendite di case con contratti in corso, entrambi
relativi al mese di marzo. L’aggiornamento piu’
importante della settimana riguardera’ il rapporto
occupazionale, in programma per venerdi’.
Sul fronte societario, riflettori ancora puntati sul
settore bancario: stando ad alcune indiscrezioni, Bank
of America e Citigroup starebbero lavorando alla
raccolta di $10 miliardi in nuovi capitali dopo i
risultati preliminari emersi dagli stress test condotti
dal governo. BofA ha pero' smentito la notizia negli
ultimi minuti, sostenendo che ancora non si conoscono i
dettagli sugli esami condotti dall'amministrazione Obama.
Citi guadagna il 5.72%, BofA sale del 4.84%. "Gli
investitori sanno gia’ che le due banche sono nella
lista degli istituti che necessitano maggiori capitali"
ha commentato Peter Cardillo, capo economista di Avalon
Partners.
In ambito di trimestrali societarie, sugli scudi
l’azienda telecom Sprint-Nextel, dopo aver battuto le
attese degli analisti su utili e ricavi. L'azione segna
un progresso di oltre il 13%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico stabile il
greggio. I futures con consegna giugno scambiano a
$53.19 al barile. Sul valutario, in lieve progresso
l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3278. Stabile
l’oro in area $891.00 l’oncia. Avanzano i Titoli di
Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso
al 3.15%.
WALL
STREET: ESTENDE I
RIALZI, BUY SULL' IMMOBILIARE
04 Maggio 2009 18:06 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Gli indici si spingono fino
a segnare un progresso vicino al 2%. Entusiasmo per le
cifre sulle case. In luce in particolare i titoli legati
alle commodity e i finanziari. Wells Fargo +10% dopo che
Buffett l'ha definita una banca "favolosa".
I listini azionari estendono i guadagni a meta' seduta
(controlla la performance in tempo reale), dopo che una
serie di dati macroeconomici hanno alimentato le
speranze di un recupero del mercato immobiliare. Il
rialzo sorprendente delle vendite di case con contratti
in corso e della spesa per le costruzioni nel mese di
marzo hanno infatti offerto ulteriori segnali di una
stabilizzazione dell'economia del Paese, consentendo
all'S&P 500 di ritornare sui livelli di inizio anno.
Tuttavia l'entusiasmo generale potrebbe essere
compromesso dal rilascio dei risultati degli "stress
test" condotti sulle 19 principali societa' finanziarie
statunitensi, che rimane una delle maggiori
preoccupazioni del mercato. Se i risultati dovessero
infatti alimentare l'incertezza sullo stato di salute
del sistema bancario, il poderoso rally iniziato due
mesi fa e che ha spinto il paniere allargato S&P 500 in
rialzo di quasi il 30%, potrebbe arrivare al capolinea.
In particolare gli investitori sono preoccupati sulla
situazione patrimoniale di Citigroup e Bank of America,
con le ultime indiscrezioni che sostengono che entrame
avrebbero bisogno di un aumento di almeno $10 miliardi
di capitale. BofA ha pero' smentito la notizia negli
ultimi minuti, sostenendo che ancora non si conoscono i
dettagli sugli esami condotti dall'amministrazione Obama.
Guardando ai singoli settori, gli acquisti si fanno
particolarmente consistenti proprio nel comparto
finanziario, favorito dai commenti favorevoli espressi
dal noto investitore miliardario Warren Buffett su Wells
Fargo e US Bancorp. I titoli Citi fanno un balzo del
4,5%, BofA del 5,5%, Wells Fargo del 9,7% e US Bancorp
del 5,7%. Alcoa e Freeport-McMoRan Copper & Gold
guadagnano oltre il 7% sulla scia dei rialzi dei prezzi
dei metalli.
In ambito di trimestrali societarie, prosegue in forte
progresso l'azienda di telecomunicazioni Sprint-Nextel,
dopo aver battuto le attese degli analisti su utili e
ricavi. L'azione segna un progresso di oltre il 12%.
WALL
STREET:
CRESCE OTTIMISMO, IL RALLY CONTINUA
04 Maggio 2009 22:09 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Sono sempre di piu' gli
operatori convinti che la recessione e' in fase di
moderazione. Aiutano i dati immobiliari
sorprendentemente positivi. S&P 500 +33% dai minimi di
12 anni toccati il 9 marzo.
Sostenuti dai dati confortanti sul fronte immobiliare
negli Stati Uniti e della produttivita' in Cina,
cresciuta per la prima volta in nove mesi, i listini
azionari hanno chiuso la seduta in forte rialzo,
consentendo all'S&P 500 di oltrepassare l'importante
soglia psicologica dei 900 punti. Il Dow Jones ha
registrato un progresso del 2.61% a 8426.74 punti, l'S&P
500 del 3.39% a quota 907.24, mentre il Nasdaq del 2.58%
a quota 1763.56.
"E' un po' come una valanga di neve", osserva Walter "Bucky"
Hellwig di Morgan Asset Management. "Il rally cresce di
intensita' ogni volta che arriva un dato macroeconomico
favorevole. Sono soldi che escono dalle posizioni cash e
finiscono in titoli piu' a rischio".
Le azioni del comparto finanziario hanno effettuato un
rimbalzo deciso (+7%), aiutate dalla promozione del
settore ad opera di uno strategist di Goldman Sachs
Group. Tra queste si mette in evidenza Wells Fargo
(+21%) definita dal miliardario Warren Buffett, una
banca "favolosa". In spolvero anche Alcoa e
Freeport-McMoRan Copper & Gold, in rialzo di oltre il 6%
sulla scia della corsa dei prezzi dei metalli. Lennar ha
fatto un balzo del 9%, trascinando al rialzo una serie
di societa' costruttrici di case, all'interno di un
indice settoriale S&P in progresso dell'8.5%.
I guadagni di giornata vanno ad aggiungersi al rally del
9.4% messo a segno in aprile, quando i listini si sono
resi protagonisti della prova migliore dal 2000. Dal 9
marzo gli indici hanno dato il via ad un rally poderoso,
con l'S&P 500 che e' avanzato del 33%, favoriti dalle
speculazioni secondo cui il piano studiato dal
segretario del Tesoro Timothy Geithner per finanziare
l'acquisto di sino a mille miliardi di asset illiquidi
dalle banche, mettera' la parola fine alla recessione.
Anche una serie di trimestrali societarie migliori delle
attese ha offerto un supporto importante nelle ultime
settimane. Oltre i due terzi delle societa' che
compongono il paniere S&P 500 ha riportato utili
migliori del previsto.
Tra queste Sprint-Nextel, i cui titoli fanno un
progresso dell'8%, dopo che la societa' di
telecomunicazioni ha battuto le stime degli analisti su
utili e ricavi.
Il mercato ha iniziato a estendere in guadagni a meta'
mattinata, dopo che la National Association of Realtors
ha reso noto che le vendite di case con contratti in
corso sono aumentate del 3.2% nel mese di marzo,
sorprendendo le previsioni degli economisti che erano
per una variazione nulla. Un altro dato ha mostrato che
la spesa per le costruzioni ha fatto un balzo
inaspettato a marzo per la prima volta in sei mesi.
L'indice Pmi cinese, che misura l'andamento dell'attivita'
manifatturiera del Paese, in aprile e' salito per il
secondo mese consecutivo, superando quota 50 per la
prima volta dal luglio del 2008.
David Kostin, analista di Goldman Sachs, ha rivisto al
rialzo il suo rating sui titoli finanziari a Neutral da
Overweight, citando il pacchetto di rilancio economico e
i risultati migliori delle attese delle banche nel primo
trimestre. Il governo e la Federal Reserve hanno speso o
prestato o si sono impegnati a investire, almeno 12800
miliardi per mettere fine alla peggiore crisi
finanziaria dalla Grande Depressione.
Sugli altri mercati, il contratto sul petrolio con
consegna a giugno ha guadagnato $1.27, pari a un rialzo
del 2.3%, attestandosi a quota $54.47 al barile, sui
massimi di cinque mesi. Sul valutario, si rafforza
l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio
di lunedi' a New York il cambio tra le due valute e' di
1.3383. Rimbalza l'oro: i futures con consegna giugno
sul metallo prezioso sono saliti di $14.00 a $902.20
l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato Usa. Il
rendimento sul benchmark a 10 anni e' sceso al 3.1470%
dal 3.1640% di venerdi'.
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