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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 06 Maggio 2009

PARTE  2

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..... Mercoledì 06 Maggio 2009 ..... Mercoledì 06 Maggio 2009 ..... Mercoledì 06 Maggio 2009 .....
 

 

 

 

Borsa di Tokyo chiusa per festività
06.05.2009
La Borsa di Tokyo è rimasta oggi chiusa per il terzo di giorno di fila. In Giappone si celebra oggi la Festa della Costituzione (Kenpo Kinenbi).
Redazione Borsainside 7.15

 

 

06 Maggio 2009 10:00
Fiat: Chrysler piu' vicina, ok Corte a procedura rapida
di ANSA
Via libera a vendita asset attraverso asta entro 27 maggio
ANSA) - NEW YORK, 6 MAG - Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata. Al termine di un'udienza durata oltre 8 ore il giudice ha dato il disco verde alla vendita attraverso asta dalla maggior parte degli asset della societa',con la Fiat principale offerente. Entro il 20 maggio potranno pervenire offerte concorrenti: il 27, sara' decretato il vincitore. Il giudice spiana cosi' la strada all'alleanza Fiat-Chrysler. 'La corte ha deciso che le procedure di gara sono appropriate e necessarie' ha spiegato Gonzalez. Chrysler propone di cedere i propri asset a una nuova societa' controllata da Fiat, dal sindacato United Auto Worker (Uaw), dal Tesoro americano e dal governo canadese. Una volta conclusa l'asta, la vendita dovra' essere completata entro il 15 giugno, con un'estensione di 30 giorni per le autorizzazioni necessarie. Per gli asset di Chrysler l'offerta di Fiat sara' di 2 miliardi di dollari. Si tratta di un'offerta ''equa, l'unico accordo disponibile'' per la casa automobilistica americana, spiega l'advisor finanziario di Chrysler, Grenhill & Co. Se tutto procedera' come previsto, Fiat si trovera' inizialmente in mano il 20% della nuova Chrysler con la possibilita' di salire al 35%, contro il 55% del Veba, l'8% del Tesoro americano e il 2% del governo canadese.(ANSA).

 

 

06 Maggio 2009 10:31 ROMA
Gb: sale fiducia consumatori ad aprile
di ANSA
Ai massimi da quasi due anni
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - La fiducia dei consumatori inglesi ad aprile e' salita ai massimi da quasi due anni grazie al rally delle Borse. Sull'aumento di fiducia ha contribuito anche il rallentamento del crollo del mercato immobiliare. L'indice, calcolato dal Nationwide Building Society, e' salito a 50 punti, otto in piu' rispetto a marzo. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg.

 

 

06 Maggio 2009 10:40 ROMA
Pensioni: giovani dovranno lavorare 5 anni in piu'
di ANSA
Per avere in pensione lo stesso livello di vita
(ANSA) - ROMA,6 MAG - I giovani che cominciano a lavorare dovranno aspettare per andare in pensione 5 anni in piu' dei genitori per avere lo stesso livello di vita. E' quanto emerge dal Rapporto previsionale della spesa pensionistica curato dal Cer per il Cnel secondo il quale per compensare il calo del tasso di sostituzione della pensione nel 2045 (dal 66,5% attuale al 48,4% dello stipendio per gli uomini dipendenti del settore privato e dal 54,2% al 36,5% per le donne) sara' necessario lavorare molto piu' a lungo. Se si tiene conto del prelievo fiscale e contributivo su salari e pensioni la riduzione del tasso di sostituzione comunque - precisa il Rapporto - viene parzialmente ridimensionata con un calo per gli uomini dal 77,4% al 63,2% e per le donne dal 66,9% al 54,8%. Nei prossimi anni andra' a regime il sistema contributivo che prevede come il calcolo della pensione sia fatto sulla base dei contributi versati e dell'aspettativa di vita. Cio' significa che se adesso a 61 anni si esce dal lavoro in media con circa due terzi dell'ultimo stipendio per mantenere la stessa percentuale nel 2020-2030 bisognera' lavorare circa un anno in piu', uscendo dal lavoro a 62 anni. Nel decennio successivo sara' necessario restare in ufficio 3 anni in piu' mentre nel decennio 2040-2050,saranno 5 gli anni in piu'.(ANSA).

 

 

06 Maggio 2009 10:50 ROMA
BANCHE:PER BOFA NECESSITA' DI RICAPITALIZZAZIONE MAGGIORE
di Sole 24 Ore
Il governo Usa ha calcolato che a Bank of America servono capitali freschi per almeno 34 miliardi di dollari, la cifra é superiore alle stime e andrebbe ad aggiungersi ai 45 miliardi di fondi statali già ricevuti finora dalla banca. Lo rende noto la stampa Usa citando fonti vicine all'amministrazione americana che sta eseguendo gli stress test presso i 19 principali istituti di credito americani. Dieci di loro avrebbero bisogno di ricapitalizzarsi. Tra cui appunto Bank of America, ma anche Wells Fargo e Citigroup. A quest'ultima, secondo il New York Times, servirebbero dai 5 ai 10 miliardi di euro per raggiungere i requisiti di capitale richiesti dal governo statunitense, che oscillano tra i 50 e i 55 miliardi di dollari.
La notizia ha pesato sui future azionari di Wall Street che hanno accentuato le perdite ed ha frenato il dollaro che ha perso terreno soprattutto contro lo yen, considerato attualmente una moneta rifugio. I risultati ufficiali degli stress test avviati tre mesi dal governo Usa per determinare lo stato di salute delle grandi banche, dopo la massiccia iniezione di fondi pubblici, saranno resi noti giovedì notte a borsa chiusa. Bank of America é l'istituto che necessita della maggior ricapitalizzazione per far fronte alle pesanti perdite e alla controversa acquisizione di Merril Lynch che l'attuale presidente Kenneth Lewis ha chiuso dopo una trattativa lampo durata meno di 48 ore, per un controvalore di 29,1 miliardi di dollari. Per ora il governo Usa detiene solo azioni privilegiate senza diritto di voto, ma se Bank of America non riuscirà a reperire gli ingenti capitali freschi di cui ha bisogno, lo Stato potrebbe diventare azionista della banca e vanificare l'ambizione del presidente Lewis di restituire entro il 2010 i fondi ricevuti dallo stato. Lo scorso 20 aprile, rispondendo alla domanda di un analista, Lewis aveva escluso la necessità di capitali aggiuntivi.
Il Tesoro Usa ha fatto pressione perché gli istituti di credito facciano ricorso al mercato, onde evitare di esaurire i 700 miliardi del Tarp, il fondo per salvare le banche in difficoltà. Qualche settimana fa il blog americano Turner Radio Network, citando documenti ufficiali, aveva diffuso la notizia secondo cui 16 delle 19 maggiori banche americane sarebbero state tecnicamente insolventi. Le prime indicazioni che arrivano dai risultati degli stress test sembrano dargli (parzialmente) ragione (le sue previsioni infatti si sono rivelate più pessimistiche). (An. Fr.)

 

 

06 Maggio 2009 11:46 ROMA
Munich Re: trimestrale, utile -46% a 415 milioni
di ANSA
Risultato inferiore a stime analisti
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Munich Re, primo riassicuratore mondiale, ha chiuso il primo trimestre con utile in calo del 46% a 415 milioni di euro.Lo riferisce Bloomberg citando un comunicato. Il risultato e' inferiore alle stime degli analisti, che avevano puntato su un utile di 444 milioni. Il reddito d'investimento netto risulta in flessione del 19% a 1,37 miliardi di euro.

 

 

06 Maggio 2009 11:55 ROMA
USA: BANCHE DEI SUBPRIME HANNO SPESO 370 MLN$ IN LOBBING
di Il Sole 24 Ore
Lo rivela un'indagine dell'associazione no profit di giornalisti investigativi «Center for Public Integrity', che viene anticipata dal 'Financial Times'.
Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
– I venticinque maggiori istituti di credito americani che hanno concesso e trattato sui mercati i mutui subprime hanno speso, negli ultimi dieci anni, quasi 370 milioni di dollari in lobbying e in contributi per le campagne elettorali. Lo rivela un'indagine dell'associazione no profit di giornalisti investigativi «Center for Public Integrity', che viene anticipata dal 'Financial Times'. L'obiettivo degli istituti era spingere Washington a non imporre regole più rigide su questa categoria di prestiti ad alto rischio, poi scambiata sul mercato dei derivati, che è stata il detonatore della crisi finanziaria.
Lo studio mostra come buona parte di questi istituti, ora quasi tutti in bancarotta, fossero posseduti o finanziati dalle maggiori banche statunitensi, come Citigroup, Goldman Sachs, Wells fargo, JP Morgan e Bank of America. Le regine di Wall Street, salvate dal fallimento grazie all'intervento dello stato, avrebbero - a quanto riferisce l'associazione - anche contribuito direttamente all'azione di lobbying. In cima alla lista figura Countrywide Financial, poi entrata nell'orbita di Bank of America, che ha concesso mutui subprime per 97 miliardi di dollari tra il 2005 e il 2007 e ha speso da sola 11 milioni in lobbying e donazioni tra il 1999 e il 2008. Segue First Franklin, ora controllata da Merrill Lynch, con 68 miliardi di prestiti subprime e 3 milioni spesi in lobbying. Nove delle dieci maggiori società attive sul mercato dei subprime hanno base in California. Il »Golden State«, da solo l'ottava economia del mondo, è stato messo in ginocchio dall'esplosione della crisi immobiliare ed è sull'orlo della bancarotta.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong salgono per la quinta seduta di fila
06.05.2009
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1% a 2.592,52 punti. Per il listino cinese si è trattato della quinta seduta positiva di fila. In gran spolvero il settore dell'industria automobilistica. Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) ha comunicato che le sue vendite sono aumentate ad aprile del 51%. Il titolo del produttore cinese di automobili ha chiuso in rialzo del 10%. Sulla scia di Chongqing Changan Automobile SAIC Motor (CNE000000TY6) ha guadagnato il 9,6% e Dongfeng Automobile (CNE000000ZT3) il 3,1%. Molto bene anche il settore dell'industria alimentare. Bright Dairy & Food (CNE000001C99) ha guadagnato il 7,5%, Inner Mongolia Yili Industrial (CN0005814545) il 5% e Beijing Sanyuan Foods (CNE000001FX5) il 10%. Secondo delle voci di mercato il Governo cinese potrebbe lanciare delle misure fiscali per sostenere i produttori di latticini. Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) ha guadagnato il 2,8%. L'assemblea degli azionisti ha approvato l'emissione di nuovi titoli proposta dalla banca cinese.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,5% a 16.834,57 punti. Anche per l'indice della città costiera si è trattato della quinta seduta positiva di fila. In luce i bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 6,3%. J.P. Morgan ha alzato oggi il suo rating sul titolo del colosso finanziario da "Underweight" a "Neutral". Tra gli altri titoli del settore Hang Seng Bank (HK0011000095) ha chiuso in rialzo del 10%, Bank of East Asia (HK0023000190) del 6,1% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) del 2,8%. China Construction Bank (CN000A0HF1W3) ha perso lo 0,4%. Secondo delle voci di stampa Bank of America (US0605051046) potrebbe cedere la sua partecipazione nella seconda banca cinese. Tra gli altri titoli dell'Hang Seng PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 2,1%, China Mobile (HK0941009539) l'1% e China Life (CN0003580601) l'1,6%.
Tra gli altri listini della regione il Taiwan Weighted a Taipei ha guadagnato il 2,9% e lo Straits Times a Singapore il 5,1%. L'S&P/ASX 200 a Sydney e il Kospi a Seul hanno perso rispettivamente lo 0,6% e lo 0,3%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

06 Maggio 2009 14:55 ROMA
Usa: +47% licenziamenti annunciati ad aprile
di ANSA
Soprattutto negli enti pubblici e industria automobilistica
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - I licenziamenti programmati negli Stati Uniti hanno segnato un incremento del 47% ad aprile rispetto a un anno fa.Emerge dal sondaggio effettuato da Challenger, Gray & Christmas che ha rilevato un aumento dei licenziamenti previsti a quota 132.590 da 90.015 di aprile 2008. L'emorragia piu' forte viene registrata negli enti pubblici e nell'industria automobilistica con una quota complessiva del 39% sul totale dei tagli occupazionali previsti.

 

 

06 Maggio 2009 15:06 MADRID
Spagna: crolla produzione industriale, a marzo -24,7%
di ANSA
E' il calo peggiore nel Paese dal 1992
(ANSA) - MADRID, 6 MAG - Nuovo crollo della produzione industriale in Spagna, che ha registrato in marzo un calo del 24,7% rispetto allo stesso mese dell'anno prima. Secondo l'Istituto nazionale statistiche Ine e' il calo maggiore registrato nel paese iberico dall'inizio della serie statistica nel 1992. Nel primo trimestre 2009 il calo e' stato,rispetto allo stesso periodo 2008,del 22,8%. In marzo il calo e' stato del 13,7% nei beni di consumo, del 30,6% nei prodotti per le attrezzature e del 31,8% per i beni intermedi.

 

 

06 Maggio 2009 16:13 ROMA
Usa: ad aprile persi 491.000 posti di lavoro
di ANSA
Sondaggio Adp nel settore privato (a marzo erano 708.000)
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - L'occupazione nel settore privato negli Usa avrebbe registrato ad aprile la perdita di 491.000, secondo il sondaggio fatto dalla societa' Adp. A marzo ne erano stati cancellati 708.000 (dato rivisto). Venerdi' prossimo il Dipartimento del Lavoro rendera' noti i dati ufficiali sulla disoccupazione negli Stati Uniti ad aprile: gli economisti prevedono un rialzo del tasso di disoccupazione dall'8,5% all'8,9%, il livello piu' alto dal settembre 1983, e la perdita di 610.000 posti di lavoro.

 

 

06 Maggio 2009 16:21 ROMA
Citigroup: potrebbe aver bisogno di 5-10 mld di capitale
di ANSA
Lo afferma il NYT, per rispondere a richieste del governo Usa
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Citigroup potrebbe aver bisogno di nuovi capitali per 5-10 mld di dollari al fine di rispondere adeguatamente alle richieste del governo Usa. E' quanto scrive il New York Times citando fonti vicine al dossier. Secondo il quotidiano, infatti, come conseguenza dei risultati dello stress test condotto dalla Federal Reserve il Tesoro Usa ha detto che Citigroup ha bisogno di un capitale di 50-55 miliardi di dollari per far fronte a eventuali nuovi cali dell'economia.

 

 

06 Maggio 2009 16:21 NEW YORK
SHILLER: PUNTARE SU AZIONARIO E IMMOBILIARE
di WSI
Il famoso professore della Yale University, che aveva previsto il collasso del mercato nel 2000, mette da parte un po' di pessimismo. Diversificare gli investimenti per guadagnare il massimo.
Durante un’intervista rilasciata a Bloomberg, Robert Shiller, il famoso professore della Yale University, noto per la visione pessimistica sui mercati azionari, ha dichiarato che esistono ancora diversi rischi per l’economia, ma che e’ comunque importante proseguire sulla strada della diversificazione degli investimenti.
Gli investitori dovrebbero considerare il rischio di un "caos economico" ha affermato l’esperto, consigliando comunque l’acquisto di titoli quotati e l’investimento sul settore immobiliare.
"Sono meno pessimista di quanto lo fossi alcuni mesi fa" ha detto Shiller in riferimento al comparto azionario. "E gli investitori dovrebbero puntare anche sul real estate in quanto ci sono buone chance per un rimbalzo".

 

 

06 Maggio 2009 16:46 BRUXELLES
Ue: dazi Usa, accordo preliminare su carne agli ormoni
di ANSA
Questione complessa dopo divieto europeo e ritorsioni Usa
(ANSA) - BRUXELLES, 6 MAG - Bruxelles e Washington hanno raggiunto un accordo preliminare per regolamentare la controversa questione della carne bovina agli ormoni. La difficile controversia sul divieto europeo di commercializzare in Europa carne bovina agli ormoni risale agli anni ottanta e si era aggravata negli ultimi mesi con la decisione dell'amministrazione Usa uscente di applicare all'Ue ulteriori sanzioni commerciali come ritorsione al divieto europeo.

 

 

Mercoledì 6 Maggio 2009, 17:27
Wells Fargo, da stress test emergerebbe necessità iniezione di capitale da 15 mld
Impazza la speculazione in attesa dei responsi degli stress test in programma domani. Wells Fargo, secondo quanto riportato da Bloomberg citando fonti vicine alla vicenda, necessiterebbe di una ricapitalizzazione da circa 15 miliardi di dollari alla luce di quanto emerso dagli stress test.A Walll Street Weel Fargo fa comunque segnare un rialzo del 6,24% a quota 24,67 dollari.

 

 

06 Maggio 2009 21:23 NEW YORK
BANCHE USA: STRESS TEST, TRAPELANO I PRIMI RISULTATI
di APCOM
Passano senza dubbio l'esame American Express, JP Morgan e Bank of New York Mellon. Voci danno l'ok anche per Morgan Stanley, Goldman Sachs e MetLife. $5 miliardi per Citi, $11.3 mld per GMAC.
American Express, JP Morgan Chase e Bank of New York Mellon non avranno bisogno di incrementare le loro finanze quando i funzionari federali annunceranno i risultati degli stress test condotti sulle 19 principali banche statunitensi. Lo hanno riferito alla Associated Press persone informate sui fatti, che hanno chiesto di rimanere anonime perche' non autorizzate a dare informazioni sui risultati.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, anche Morgan Stanley, Goldman Sachs e il gruppo assicurativo MetLife avrebbero superato con successo gli esami. Gli stress test sono studiati per verificare come reagirebbero le societa' nel caso in cui le condizioni economiche dovessero peggiorare.
Gli analisti si aspettano che circa la meta' degli istituti finanziari sottoposti ai test dovranno ricorrere ad un aumento di capitale. Secondo le ultime indiscrezioni tra queste figurerebbero Citigroup, Bank of America, Wells Fargo e GMAC (ex-braccio finanziario di GM). Quest'ultima avrebbe bisogno di aumentare di 11,5 miliardi di dollari le proprie finanze, mentre a Citi serviranno 5 miliardi.
Gli stress test sono uno dei punti chiave del piano di stabilizzazione del sistema bancario messo a punto dall'amministrazione Obama. Il metodo degli stress test consiste nel calcolare le perdite a cui le banche potrebbero incorrere sulla base di scenari differenti. Uno di questi prevede che nei prossimi due anni il tasso di disoccupazione arrivi al 10,3% e che i prezzi delle case subiscano una contrazione del 22%. Il governo vuole essere sicuro che le societa' abbiano una situazione patrimoniale tale da consentire loro di continuare a concedere prestiti anche nel caso in cui la recessione dovesse aggravarsi. I funzionari hanno precisato che nessuno degli istituti finanziari verra' lasciato fallire.

 

 

06 Maggio 2009 22:40 NEW YORK
Fiat: Marchionne, saro' amministratore delegato di Chrysler
di ANSA
Ok corte a ristrutturazione rapida, Casa Bianca soddisfatta
(ANSA) - NEW YORK, 6 mag - Sergio Marchionne sara' l'amministratore delegato di Chrylser. La conferma arriva dallo stesso numero uno di Fiat. Marchionne e' a Detroit per incontrare manager di Chrysler e lavorare alla definizione dell'alleanza industriale, forte del via libera del tribunale per la bancarotta di New York a una ristrutturazione rapida della casa americana che spiana la strada all'alleanza. Una decisione, quella della corte newyorkese, accolta con soddisfazione dalla Casa Bianca. La Casa Bianca punta infatti a far uscire Chrysler dal Chapter 11 entro 60 giorni. Marchionne si dice fiducioso che l'uscita possa avvenire anche prima del termine fissato da Washington. Respingendo le obiezioni sollevate dai creditori, il giudice Arthur Gonzales ha dato il proprio disco verde alle procedure per la vendita all'asta della maggior parte degli asset di Chrysler. L'offerta di Fiat e' la principale. Le procedure approvate - ha spiegato Gonzalez - non escludono la possibilita' di presentare offerte concorrenti entro il 20 maggio. Il 26 sara' decretato il vincitore mentre il 27 di terra' l'udienza definitiva, quella che potrebbe sancire in via ufficiale l'alleanza del Lingotto e della casa automobilistica americana. La cessione degli asset dovra' essere ultimata entro il 15 giugno. (ANSA).

 

 

06 Maggio 2009 23:59 NEW YORK
Banche: Geithner, risultati stress test rassicuranti
di ANSA
'Nessuno dei 19 istituti Usa esaminati e' a rischio insolvenza'
(ANSA) - NEW YORK, 6 MAG - I risultati degli stress test saranno ''rassicuranti''. Lo afferma il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner. In un'intervista all'agenzia Bloomberg, Geithner ha precisato che nessuna delle 19 banche esaminate e' a rischio di insolvenza.
 

 

 

 

 

WALL STREET: RIMBALZA SOSPINTA DALLE BANCHE

06 Maggio 2009 22:10 NEW YORK - di WSI
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A incoraggiare il mercato il dato sul lavoro e le ultime indiscrezioni sui risultati degli stress test, che se dovessero venire confermati risulterebbero migliori del previsto. Tonfo di GM. Petrolio sui massimi di sei mesi.
L'azionario statunitense ha archiviato la seduta in rialzo, cancellando le perdite subite ieri, in una giornata caratterizzata dalle speculazioni riguardanti il settore bancario, secondo cui la maggior parte degli istituti che non hanno superato gli stress test dovra' fare ricorso ad una ricapitalizzazione di dimensioni piu' contenute del previsto. Il paniere delle blue chip Dow Jones ha guadagnato l'1.21% a 8512 punti, oltrepassando la soglia degli 8500 punti per la prima volta dal 13 giugno dell'anno scorso. L'indice allargato S&P 500 ha fatto un balzo dell'1.74% a quota 919.53, mentre il paniere composito Nasdaq ha chiuso in progresso dello 0.28% a 1759.10 punti.

A sostenere il mercato e' stato anche il rapporto dell'ADP sulla situazione occupazionale nel settore privato, che nel mese di aprile ha evidenziato una perdita di posti di lavoro inferiore alle previsioni. L'ADP ha sottolineato che il tasso di disoccupazione e' destinato a crescere ancora nei prossimi mesi, ma ad un ritmo piu' moderato.

"L'economia sta invertendo rotta", dice James Paulsen, chief investment strategist di Wells Capital Management, aggiungendo che "chiunque sia preoccupato per gli stress test e i risultati viene constantemente rassicurato sul fronte economico, da dove continuano ad arrivare dati migliori delle previsioni".

Il nervosismo del mercato a cui fa riferimento l'analista riguarda in particolare l'incertezza per la situazione di Bank of America, che stando alle ultime informazioni trapelate, avrebbe bisogno di altri $34 miliardi di capitali (altri rumots riportano invece solo di un "cuscinetto" interno). Wells Fargo dovrebbe invece ricorrere ad un incremento delle proprie finanze di 15 miliardi di dollari.

All'interno di un comparto finanziario positivo, Citigroup accelera dopo che alcune fonti hanno riferito che la banca potrebbe aver bisogno di aumentare di 5 miliardi di dollari le proprie finanze. Prova maiuscola anche quella di Goldman Sachs e Morgan Stanley, che registrano un progresso di almeno il 3%. Dalle ultime indiscrezioni emerge che i due istituti, al pari di JP Morgan Chase, MetLife, American Express e Bank of New York Mellon, hanno superato con successo gli stress test. Bank of America, la maggiore banca statunitense per numero di asset e Citigroup sono avanzate di oltre il 16%, mentre JP Morgan di oltre il 6%.

L'indice S&P 500 dei finanziari, composto da 80 aziende tra banche, compagnie di assicurazioni e societa' di investimento, avanza dell'8%. Sulla scia delle speculazioni secondo cui il peggio della crisi creditizia sarebbe ormai alle spalle, il valore del paniere e' piu' che raddoppiato dai minimi di 17 anni testati il 6 marzo scorso. Ad innescare il rally, partito la seconda settimana di marzo, sono state le notizie secondo cui Bank of America e Citigroup sono tornate alla redditivita' all'inizio del 2009.

Con l'appetito per il rischio che continua ad aumentare, i listini azionari potrebbero estendere il rally che dura da due mesi, osserva Richard Bernstein, ex chief investment strategist di Bank of America. L'analista aspetta pero' di ottenere segnali evidenti di una ripresa dell'economia, precisando che sara' fondamentale un miglioramento della situazione occupazionale.

Sul fronte degli utili aziendali, Walt Disney ha riportato un calo del 46% dei profitti, che le ha comunque consentito di battere le attese degli analisti. In seguito alla presentazione dei conti, Barclays Plc ha promosso il rating dell'azienda a Overweight da Underweight e il titolo ha reagito bene in Borsa. Forte di un rialzo dell'11%, il colosso dell'entertainement si rende protagonista della terza prova migliore sul Dow dopo BofA e Citi. Dopo la chiusura a riportare i risultati fiscali saranno, tra le altre, Cisco Systems e News Corp.

Da parte sua Lincoln National chiude in rialzo di oltre il 25%, dopo che la compagnia assicurativa ha riportato utili trimestrali, escluse poste non ricorrenti, pari a 66 centesimi per azione, battendo le stime degli analisti del 72%. In spolvero anche il titolo Zions Bancorporation, favorito dalle speculazioni secondo cui la capacita' patrimoniale dell'istituto di Salt Lake City sia aumentata. Forte di un rialzo del 27% l'azione chiude in vetta all'S&P 500.

In netta controtendenza invece la societa’ automobilistica General Motors. L’azione scivola del 10% dopo che l’azienda ha dichiarato che, qualora andasse in porto il piano di ristrutturazione attualmente allo studio del management, il Dipartimento del Tesoro finirebbe col possedere circa la meta’ del gruppo, lasciando ai semplici azionisti solo l’1% dell’intero capitale circolante.

Sugli altri mercati, i prezzi del petrolio salgono sui livelli piu' alti in quasi sei mesi dopo che le scorte settimanali di greggio sono cresciute, ma in misura inferiore alle attese, mentre quelle di benzina sono calate. Il contratto con consegna a giugno ha guadagnato $2.50 (+4.6%) a $56.34 il barile. Sul valutario. Sostanzialmente invariato l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.3329. Guadagna terreno l'oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso sono saliti di $6.70 (+0.7%) a $911 l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul benchmark a 10 anni e' sceso al 3.1440% dal 3.1570% di martedi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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