07 Maggio 2009 00:52 NEW YORK
MARCHIONNE SARA' IL N. 1 DEL GRUPPO CHRYSLER
di WSI-APCOM
La conferma arriva dallo stesso ad di Fiat. L'idea è
stata discussa insieme al dipartimento del Tesoro Usa.
"Obiettivo vendere la prima Fiat 500 in Usa entro fine
2010".
Sergio Marchionne diventerà amministratore delegato di
Chrysler, quando il terzo produttore automobilistico
degli Stati Uniti emergerà dal Chapter 11 tra 60 giorni.
E' quanto ha detto lo stesso Marchionne, secondo quanto
riportato dall'agenzia di stampa Bloomberg. L'idea, ha
precisato, è stata discussa insieme al dipartimento del
Tesoro Usa. Marchionne si trova negli Stati Uniti, dove
incontrerà nella giornata di oggi e di domani i
dirigenti di Chrysler, per mettere a punto i dettagli
dell'alleanza siglata tra Fiat e Chrysler.
Nel corso dell'intervista concessa all'agenzia di stampa
Bloomberg, Marchionne ha detto che il suo "obiettivo è
quello di vendere la prima Fiat 500 negli Stati Uniti
entro la fine del 2010". L'amministratore delegato ha
precisato inoltre che Fiat è interessata all'acquisto
del produttore svedese di auto Saab Automobile.
"Saab è un'opportunità interessante, il marchio tuttavia
è troppo piccolo per il mercato di massa dell'auto - ha
precisato l'amministratore delegato di Fiat - Potremmo
combinare Saab con un altro marchio. Negli Stati Uniti,
esiste una rete di concessionari Saab. Sarebbe un
peccato rinunciarvi". Marchionne ha sottolineato anche
di esere interessato a un'alleanza con General Motors in
America Latina, escludendo però un interesse di Fiat
nelle operazioni di Gm presenti in Russia e in Cina.
07 Maggio 2009 09:10 TOKYO
BORSA: BOOM DI TOKYO, NIKKEI +4,55%
di WSI
L'indice dei 225 titoli raggiunge il livello più alto
mai raggiunto dal 5 novembre scorso e supera la soglia
dei 9 mila punti.
Tokyo, 7 mag. (Ap) - Riapertura boom alla Borsa di
Tokyo. Dopo tre giorni di chiusura per le festività
della "settimana d'oro", l'indice Nikkei dei 225 titoli
guida alla chiusura di oggi ha registrato un guadagno di
408,33 punti, pari al 4,55 per cento, salendo a 9.385,70
punti. Si tratta del livello più alto mai raggiunto dal
5 novembre scorso, ed è inoltre la prima volta dal 7
gennaio che l'indice Nikkei supera la soglia psicologica
dei novemila punti. Anche l'indice allargato Topix ha
chiuso con un guadagno di 39,08 punti (+4,61 per cento),
salendo a 885,93 punti. Anche in questo caso si tratta
del livello più alto raggiunto dall'inizio dell'anno. A
spingere in alto i mercati asiatici sono stati i
risultati positivi registrati ieri a Wall Street e le
notizie preliminari relative agli 'stress test', i
controlli eseguiti dall'amministrazione Obama sulle
principali banche americane per verificarne le
condizioni di salute. Oggi saranno diffusi i risultati
di questi test, e come riportano i media americani la
situazione si preannuncia meno grave del previsto. "Si
possono vedere gli 'stress test' come un successo perché
in apparenza aumentano la fiducia nel settore
finanziario", ha detto anche Adrian Mowat, analista di
JP Morgan a Hong Kong. Nella giornata di oggi registrano
guadagni anche l'indice Hang Seng della Borsa di Hong
Kong (+1,38 per cento) e la Borsa di Taiwan (+0,1 per
cento
07 Maggio 2009 10:41 SYDNEY
Australia: scende la disoccupazione, al 5,4%
di ANSA
Calo a sorpresa, economisti prevedevano un aumento
(ANSA) - SYDNEY, 7 APR - Il tasso di disoccupazione in
Australia e' diminuito inaspettatamente in aprile, dal
5,7 al 5,4%, migliorando le prospettive per l'economia.
Gli economisti prevedevano invece un aumento fino al
5,9%. Il numero di persone occupate e' aumentato in
aprile di 27.300 fino a 10,7 mln, su una popolazione di
21 mln. L'occupazione a tempo pieno e' cresciuta di
49.100 unita' fino a 7,6 mln e quella part time di
21.800, fino a 3,1 mln. Diminuito anche il tasso di
disoccupazione giovanile,-2% fino al 22,8%.
07 Maggio 2009 11:02 ROMA
Societe' generale: rosso di 278 milioni
di ANSA
Trimestrale negativa, analisti sorpresi
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Societe' Generale chiude il primo
trimestre in rosso, sorprendendo gli analisti che si
attendevano un utile di 332 milioni di euro. La perdita
e' stata di 278 mln ed e' legata a svalutazioni connesse
con il mercato obbligazionario americano. Lo riferisce
Bloomberg. 'Gli effetti dei vari interventi di stimolo
adottati dai governi dovrebbero consentire di mitigare
le conseguenze della crisi nel 2009 e permettere una
graduale ripresa della crescita, anche se a un tasso
molto moderato'.
07 Maggio 2009 12:18 BRUXELLES
Hypo Re: Bruxelles avvia indagine su pacchetto aiuti
Stato
di ANSA
Commissione intende assicurarsi della legalita' degli
aiuti
(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - La Commissione Ue ha aperto
un'indagine sugli aiuti di stato alla banca tedesca Hypo
Real Estate. ''Si tratta del primo passo per trovare una
soluzione a lungo termine, assieme alle autorita'
tedesche'', si legge in una nota di Bruxelles. Hypo Real
Estate, travolta dalla crisi, ha ottenuto un aiuto pari
a 35 miliardi di euro. La Commissione ha deciso di
aprire un'indagine approfondita sul pacchetto di
sostegno per assicurarne la legalita'.
07 Maggio 2009 12:29 ROMA
Barclays: utile a 826 mln sterline primo trimestre, +12%
di ANSA
Varley, guadagni in tutti i settori del gruppo
(ANSA)- ROMA, 7 MAG- Ricavi in crescita per Barclays nel
primo trimestre dell'anno. L'istituto di credito
britannico ha segnato un utile di 826 mln di sterline.
Pari a +12% rispetto ai 736 milioni dello stesso periodo
dell'anno precedente. ''Abbiamo segnato guadagni in
tutti i settori del nostro gruppo, spinti da
investimenti che abbiamo effettuato per espanderci, come
ad esempio nel comprare Lehman'', ha detto
l'amministratore delegato di Barclays, John Varley.
Borse Asia-Pacifico: Shanghai e
Hong Kong non si fermano
07.05.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,2% a 2.597,45
punti. Per il listino cinese si è trattato della sesta
seduta positiva di fila. Bene i bancari. Bank of
Communications (CN000A0ERWC7) ha guadagnato il 2,6%,
China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 2%, Shanghai
Pudong Development Bank (CN0009282731) lo 0,5% e
Minsheng Banking Corp. (CN0005910772) il 3,7%. La Banca
Centrale cinese ha ribadito ieri che manterrà la sua
politica monetaria moderamente allentata e che sosterrà
il sistema bancario con la liquidità necessaria per
garantire un regolare funzionamento del mercato del
credito. Nel settore minerario Aluminum Corporation of
China (CNE1000001T8) ha guadagnato lo 0,4%, Tongling
Nonferrous Metals (CNE000000529) il 2,2% e Jiangxi
Copper (CN0009070615) l'1,2%. Il prezzo del rame ha
chiuso ieri a New York in rialzo del 5%. Male i titoli
delle linee aeree. Air China (CNE1000001S0) ha perso il
5%, China Eastern Airlines (CN0009051771) lo 0,6% e
China Southern Airlines (CN0009084145) il 4,2%. Il
vice-Ministro della Salute cinese ha avvertito ieri che
i rischi di casi di influenza suina sono in aumento e
che il Governo prenderà tutte misure necessarie per
impedire i contagi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,3% a
17.217,89 punti. Il rally del settore finanziario a Wall
Street ha spinto i bancari. HSBC (GB0005405286) ha
guadagnato il 5,6%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il
3,8%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 10,4% e
Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) l'1,7%. I
risultati dei cosiddetti "stress tests" sembrano essere
stati più positivi del previsto. Durante la notte (in
Italia) il segretario al Tesoro americano Timothy
Geithner ha dichiarato che nessuna delle 19 banche
esaminate è a rischio di insolvenza. Tra i petroliferi
PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 3,9% e CNOOC
(HK0883013259) l'1,7%. Il prezzo del petrolio ha
guadagnato ieri a New York il 4,6%. Foxconn
(KYG365501041) ha perso il 4%. Macquarie ha declassato
oggi il titolo del primo produttore al mondo di
cellulari su contrattato da "Outperform" a "Neutral".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato l'1,9%, il Kospi a Seul lo 0,6%, il
Taiwan Weighted a Taipei lo 0,1% e lo Straits Times a
Singapore il 2,9%.
Redazione Borsainside 12.45
07 Maggio 2009 13:45 BRUXELLES
BCE, TAGLIO -0,25% E TASSI AL MINIMO STORICO: 1.0%
di WSI-APCOM
Nuova riduzione e nuovo minimo storico per i tassi di
interesse nell'area euro: a partire dal 13 maggio il
principale riferimento sul costo del denaro scenderà
all'1 per cento, contro l'attuale 1,25%.
Nuova riduzione e nuovo minimo storico per i tassi di
interesse nell'area euro: a partire dal 13 maggio il
principale riferimento sul costo del danaro scenderà
all'1 per cento, contro l'attuale 1,25 per cento. Lo ha
deciso il Consiglio direttivo della Banca centrale
europea, nel corso della riunione tenuta oggi a
Francoforte, effettuando una manovra in linea con le
attese dei mercati.
Diverse le dinamiche sugli altri due principali
riferimenti dei tassi. Il tasso sulle operazioni di
rifinanziamento marginali scende a sua volta di 0,50
punti, all'1,75 per cento, mentre non è stato ritoccato
il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi che
detiene per contro delle banche commerciali: è già allo
0,25 per cento e ridurlo lo avrebbe azzerato.
Anche in considerazione del venir meno dei margini
espansivi sul fronte dei tassi, nella riunione odierna
era previsto che il Consiglio direttivo della Bce
discutesse sulla possibilità di assumere ulteriori
misure non convenzionali di politica monetaria a
sostegno dell'economia. Già adesso la Bce stimola
energicamente il settore creditizio assicurando
rifinanziamenti illimitati a condizioni molto
convenienti a tutte le banche commerciali.
Fare leva sul comparto bancario è la sua prima linea di
intervento, tenuto conto che nell'area euro sono le
banche a fornire la stragrande maggioranza dei
finanziamenti al sistema economico (oltre il 70%). In
Gran Bretagna e Usa, dove il ruolo delle banche nel
finanziare il sistema è meno accentuato, gli istituti
centrali (Fed e Boe) hanno invece adottato misure non
convenzionali anche di altro tipo, in particolare
l'acquisto diretto di titoli pubblici e privati.
Acquisti finanziati tramite aumenti delle loro riserve:
materialmente stampano nuove banconote.
Proprio oggi la Banca d'Inghilterra, confermando allo
0,5 per cento i tassi sulla sterlina, ha deciso di
incrementare l'ammontare del suo programma di acquisti
per 50 miliardi di sterline, portandolo a quota 125
miliardi. Per queste ipotesi e per cogliere eventuali
indicazioni sul futuro della politica monetaria
nell'area euro, ora l'attenzione si sposta sulla
consueta conferenza stampa che del presidente della Bce,
Jean-Claude Trichet, terrà alle 14 e 30.
07 Maggio 2009 13:50 NEW YORK
GM SOTTO PRESSIONE: IL ROSSO SI ESTENDE A 6 MLD
di WSI
La crisi del settore auto e le difficili condizioni
economiche in tutto il mondo continuano a fare sentire
il loro peso sul colosso di Detroit. Utili e ricavi
quasi dimezzati. I timori di bancarotta allontanano i
consumatori.
La casa automobilistica General Motors ha archiviato il
primo trimestre con una perdita netta di $6 miliardi,
pari a $9.78 per azione, che si confronta con il rosso
di $3.3 miliardi, equivalenti a $5.80 dollari per
titolo, di un anno prima.
Escludendo le poste non ricorrenti, il risultato e'
stato negativo per $9.66 per azione, in netto calo
rispetto al rosso di $0.67 per titolo del corrispondente
periodo 2008. Gli analisti si aspettavano in media una
perdita di $11.39 per titolo. Nel periodo preso in esame
i ricavi della societa' di Detroit sono risultati quasi
dimezzati rispetto all'anno prima, attestandosi a $22.4
miliardi. Nel primo trimestre del 2008 le vendite erano
state pari a $42.4 miliardi.
I risultati rispecchiano la persistente crisi
dell'industria automobilistica e i livelli molto bassi
dei volumi di auto dovunque nel mondo.
Secondo il direttore finanziario Ray Young, la paura che
la societa' dovra' fare ricorso ad una bancarotta
pilotata sembra avere influito negativamente sulla
fiducia dei consumatori. GM ha tempo fino al primo
giugno per presentarte un piano di ristrutturazione che
soddisfi le richieste del governo, altrimenti l'unica
strada percorreribile sara' quella del Chapter 11.
07 Maggio 2009 14:11 BERLINO
Germania: intercettazioni, decimato consiglio Deutsche
Bahnk
di ANSA
Dopo dimissioni presidente, a rischio tre poltrone top
manager
(ANSA) - BERLINO, 7 MAG - Lo scandalo delle
intercettazioni continua a fare vittime alle Ferrovie
tedesche (Deutsche Bahn). Dopo le dimissioni del
presidente Hartmut Mehdorn e l'arrivo di Ruediger Grube
al suo posto, altri tre top manager potrebbero lasciare
le loro poltrone. Il quotidiano tedesco Sueddeutsche
Zeitung scrive oggi che e' gia' certo il passaggio al
gruppo chimico Basf di Margret Suckale, finora
responsabile della Mobility Logistics della Db.
07 Maggio 2009 14:21 ROMA
Tassi: Banca Inghilterra li lascia invariati allo 0,5%
di ANSA
La decisione era prevista dai mercati
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - La Banca d'Inghilterra ha deciso
di lasciare i tassi di interesse fermi al minimo storico
dello 0,5%. La decisione era prevista dal mercato.
07 Maggio 2009 14:30 NEW YORK
USA: PRODUTTIVITA' DEL PRIMO TRIMESTRE +0.8%
di WSI
Il dato preliminare si e' rivelato superiore alle attese
(+0.6%). Il costo unitario del lavoro, indicatore chiave
sulle pressioni inflazionistiche, e’ cresciuto del 3.3%,
oltre le stime.
Nel primo trimestre 2009 la produttivita' degli Stati
Uniti ha registrato un rialzo dello 0.8% (dato
preliminare).
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni
del mercato, che erano per un avanzamento pari a +0.6%.
Nel quarto trimestre la produttivita' aveva registrato
un ribasso pari a -0.4%, poi rivisto a -0.6%
Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle
pressioni inflazionistiche, e’ avanzato del 3.3%; il
consensus era per un rialzo del 2.7%
07 Maggio 2009 14:43 BRUXELLES
Northern Rock: antitrust Ue estende inchiesta su aiuti
di ANSA
Modifica riguarda scissione in 'banca sana' e 'bad bank'
(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - La Commissione Ue estendera'
l'inchiesta del 2 aprile 2008 sugli aiuti della Gran
Bretagna alla ristrutturazione della Northern Bank. Dopo
le modifiche al piano notificate da Londra il 30 marzo
scorso. Lo annuncia la Commissione Ue, precisando che la
modifica piu' importante riguarda la scissione di
Northern Rock in 'banca sana' che prosegue le attivita'
commerciali, e in una 'bad bank' nella quale sara'
allocato la parte principale dei vecchi prestiti
ipotecari che saranno liquidati.
07 Maggio 2009 15:53 BRUXELLES
TRICHET: OGGI DALLA GERMANIA PRIMO DATO POSITIVO DA
MOLTI MESI
di WSI-APCOM
Segni stabilizzazione dell'economia in Europa, graduale
ripresa nel 2010. I tedeschi: a marzo gli ordini
dell'industria hanno segnato un rimbalzo del 3,3% dal
mese precedente, il primo in 6 mesi.
Dalla Germania, la prima economia di Eurolandia oggi
sono giunti "i primi dati positivi dopo molti mesi". Lo
ha affermato il presidente della Bce, Jean-Claude
Trichet durante la conferenza stampa a seguito del
consiglio direttivo. Oggi il ministero dell'Economia
tedesco ha riferito che a marzo gli ordini
dell'industria hanno segnato un rimbalzo positivo del
3,3 per cento dal mese precedente, è il primo incremento
dopo sei mesi consecutivi di cali.
L'economia di Eurolandia e mondiale continuano ad
attraversare una fase di "profonda recessione", ma la
Bce rileva che le ultime indagini "suggeriscono una
possibile stabilizzazione" del quadro, dopo che il primo
trimestre dell'anno si è rivelato "molto debole". Lo ha
affermato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet
durante la conferenza stampa a seguito del consiglio
direttivo. Per i mesi a venire l'istituzione monetaria
si attende un andamento "molto debole" dell'economia per
nel resto del 2009, ma a cui seguirà "una graduale
ripresa nel 2010", ha detto Trichet. Nel frattempo le
pressioni sul fronte dell'inflazione sono ulteriormente
calate, e la Bce prevede che il caro vita permanga
all'interno dei suoi livelli obiettivo.
07 Maggio 2009 15:55 FRANCOFORTE
Bce: Trichet, prestiti a banche saranno a 12 mesi
di ANSA
Banca Centrale terra' una nuova serie di aste
(ANSA) - FRANCOFORTE, 7 MAG - Il consiglio della Bce ha
deciso di allungare a 12 mesi le operazioni di
rifinanziamento alle banche. Lo ha detto il presidente
della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet.In
particolare - ha spiegato- la Bce terra' una nuove aste
di rifinanziamento pronti contro termine in cui fornira'
alle banche liquidita' illimitata a tasso fisso, con
scadenze che vanno dai 6 ai 12 mesi. Per quanto riguarda
i tassi Trichet ha detto, ''Non abbiamo deciso oggi che
l'attuale livello dei tassi sia il minimo possibile'',
anche se al momento i tassi ''sono appropriati''.
Trichet ha poi reso noto che la Banca europea degli
investimenti, dal prossimo 8 luglio, avra' accesso alle
operazioni di rifinanziamento della Banca centrale
europea come le banche commerciali. La Bei, in
particolare, avra' accesso alle operazioni di
rifinanziamento della Bce e cio' verra' incontro alle
sue necessita' di finanziamento. Le nuove proiezioni
economiche degli economisti della Banca centrale
europea, le 'staff projections' in arrivo a giugno,
conterranno una significativa riduzione degli indicatori
di crescita rispetto a quelle precedenti. Ha spiegato
inoltre il presidente della Bce. Gia' le stime
trimestrali di marzo avevano rivisto in netto
peggioramento gli indicatori economici rispetto a quelle
di dicembre.(ANSA)
07 Maggio 2009 16:04 NEW YORK
Fed: Bernanke, banche rivedano pratiche compensi e
rischi
di ANSA
Istituti di credito Usa devono revisionare le loro
politiche
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - Il presidente della Fed, Ben
Bernanke, invita le banche a rivedere la pratiche sui
compensi e sulle prese di rischio. I compensi - spiega
Bernnake - dovrebbero promuovere la solidita'
dell'istituto nel lungo termine. Le banche statunitensi
poi devono revisionare le proprie politiche a partire
dagli indennizzi ai dipendenti fino alla gestione del
rischio. Ha affermato Bernanke: ''La crisi ha rivelato
serie mancanze da parte di alcuni istituti finanziari''.
07 Maggio 2009 16:07 NEW YORK
BUY SUL DOLLARO, EURO SOTTO PRESSIONE
di WSI
Non solo il taglio Bce. La valuta Usa guadagna terreno
contro le principali monete. Motivo: le nuove richieste
di sussidi di disoccupazione sono calate sui minimi da
gennaio.
Il dollaro Usa guadagna terreno contro le sue principali
valute rivali, dopo che i dati del Dipartimento del
Lavoro hanno mostrato che le nuove richieste di sussidio
di disoccupazione sono calate sui minimi da gennaio
nella settimana conclusasi il 2 maggio. Il dollar index,
che misura la performance del biglietto verde contro un
basket di sei valute concorrenti - euro, yen, sterlina
britannica, dollaro canadese, franco svizzero e corona
svedese - scambia a quota 84,014, in rialzo da 83,826.
Dal report odierno e' emerso tuttavia che le richieste
di sussidi continuativi hanno raggiunto un nuovo massimo
storico negli Stati Uniti, segnale della persistente
difficolta' che i disoccupati incontrano nella ricerca
di un impiego. Domani gli occhi saranno puntati sul
rapporto occupazionale del governo relativo allo scorso
mese, che sara' cruciale per avere un quadro piu'
completo della situazione del mercato del lavoro. Quanto
alla moneta unica, ha iniziato a perdere terreno dopo
che la Banca Centrale Europea ha tagliato il costo del
denaro al minimo storico di 1,0% e annunciato al
contempo l'acquisto di obbligazioni garantite. L'euro
vale 1,3338 dollari, in calo da 1,3341 della chiusura di
ieri.
07 Maggio 2009 16:13 NEW YORK
BERNANKE: PIU' CONTROLLI SUL SISTEMA FINANZIARIO
di WSI
Per il presidente della Fed occorre una riforma del
sistema di supervisione per scongiurare il ripetersi
della crisi. Standard piu' rigidi per le banche.
Il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha
lanciato un appello per imporre controlli piu' efficaci
sul sistema finanziario, adottando un approccio globale,
in modo tale da scongiurare il ripetersi di una crisi in
futuro.
In un intervento che verra' trasmesso via satellite ad
una conferanza della Fed a Chicago, Bernanke ha detto
che le autorita' di controllo non devono solo imporre
standard piu' rigidi sui singoli istituti, ma anche
esaminare il sistema finanziario nel suo complesso, in
modo da riuscire a percepire i rischi che potrebbero
mettere in pericolo il flusso regolare del commercio,
del credito e delle operazioni di mercato.
Questi sono fattori fondamentali per facilitare il
funzionamento dell'economia statunitense, ha
sottolineato Bernanke, che non ha reso noti i dettagli
degli "stress test" condotti sui 19 principali istituti
finanziari del Paese. I risultati ufficiali verranno
annunciati in serata, a mercati chiusi.
"Una delle lezioni piu' importanti che la crisi ci ha
dato e' che adottando un approccio focalizzato solo sul
controllo minuzioso dei singoli istituti si rischia di
tralasciare problemi piu' grossi che affliggono il
sistema nel suo complesso", ha dichiarato il numero uno
della Banca Centrale nell'intervento che e' stato
trasmesso via satellite.
La crisi finanziaria attuale, la peggiore dagli anni
trenta, ha messo in evidenza "gravi mancanze" in alcuni
istituti finanziari, a cui le autorita' di controllo
stanno cercando di porre rimedio.
Tali lacune, ha continuato Bernanke, includono
cuscinetti o una posizione di capitale inadeguati in
caso di eventuali perdite. Inoltre alcune banche non
hanno preparato un piano per rispondere con efficacia ad
un potenziale peggioramento delle condizioni economiche,
non essendo dotate di asset "liquidi" di cui e' facile
liberarsi nel caso del bisogno. Molte banche, sostiene
sempre Bernanke, hanno dimostrato di non avere politiche
di gestione del rischio solide, in grado di percepire i
problemi.
"Aumentare l'efficacia del sistema di supervisione deve
essere una delle priorita' assolute", ha detto Bernanke.
Le societa' finanziarie che, legate da uno stretto
rapporto le une con le altre, rappresentano un fattore
di rischio per l'economia statunitense nel suo
complesso, dovrebbero essere sottoposte "a una rigida
struttura che preveda controlli consolidati".
Ieri in un intervento dinanzi al Senato, Sheil Bair,
presidente della Federal Deposit Insurance (FDIC),
l'agenzia federale americana responsabile per la
gestione delle assicurazioni sui depositi bancari negli
Stati Uniti, ha lanciato un appello per la creazione di
un nuovo sistema di supervisione delle societa'
finanziarie che rappresentano un fattore di rischio per
l'economia, suggerendo che il Dipartimento del Tesoro,
la FDIC, la Federal Reserve e la Sec, la Consob
americana, si dividano i compiti, diventando membri di
un nuovo "consiglio del rischio sistemico".
07 Maggio 2009 16:40 ROMA
Bce: Trichet, pil Ue in netto miglioramento
aprile-giugno
di ANSA
Dipende dalla nostra capacita' di infondere fiducia
(ANSA)- ROMA, 7 MAG - Il primo trimestre 2009 e' stato
peggiore delle previsioni ma ora e' alle spalle, il
secondo sara' molto meno negativo. Lo ha detto Trichet.
Secondo il presidente della Banca centrale europea ''la
situazione e' complessa e dipendera' dalla nostra
capacita' di infondere fiducia'' per far si' che i
segnali di miglioramento si consolidino.
Giovedì 7 Maggio 2009, 17:01
Brusca inversione per l'Europa. Piazza Affari in rosso
con Fiat e banche
Di Alberto Susic
Brusca inversione di tendenza per le Borse europee che
dopo aver trascorso tre quarti della seduta in positivo,
hanno ridotto progressivamente i guadagni, scivolando in
territorio negativo, ad eccezione del Ftse100 che si
mantiene ancora poco al di sopra della parità. Diversa (DVSA
- notizie) la situazione per il Cac40 (Parigi e il Dax30
che ora perdono rispettivamente lo 0,89% e lo 0,65%.
A causare questo cambio di rotta è stato l'andamento di
Wall Street che dopo un'apertura in rialzo, ha cambiato
direzione di marcia, con i tre indici principali che ora
si muovono tutti in flessione trainati dal Nasdaq
Composite (NASDAQ: notizie) che cede l'1,6%, mentre il
Dow Jones (notizie) e l'S&P500 limitano i danni allo
0,6% e allo 0,41%.
Dal fronte macro hanno sorpreso in positivo le richieste
di sussidi, calate a 601mila unità rispetto alle 610mila
attese, mentre il dato preliminare della produttività ha
segnato un rialzo dello 0,8%, in linea con le attese. E'
salito più del previsto il costo unitario del lavoro,
cresciuto del 3,3% mentre il mercato si aspettava un
incremento del 2,7%.
Intanto ha invertito la rotta anche Piazza Affari dove
l'indice S&P/mib è arrivato a toccare un minimo a 19.671
punti, per poi risalire e riportarsi negli ultimi minuti
poco sotto i 20.000, con un calo dello 0,64%.
Tra le blue chips che resistono in positivo troviamo
Banco Popolare (Milano: BP.MI - notizie) che viaggia in
rally di oltre sei punti, ma riescono a fare bene anche
alcune utilities come Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI -
notizie) e Terna (Milano: TRN.MI - notizie) , in ascesa
del 3,38% e del 2,03%, diversamente da Enel (Milano:
ENEL.MI - notizie) e da A2A (Milano: A2A.MI - notizie)
che scendono entrambi di quasi due punti.
Invertono direzione di marcia le banche con Unicredit
(Milano: UCG.MI - notizie) e Banca popolare di Milano
(Milano: PMI.MI - notizie) in rosso di un punto e mezzo,
preceduti da Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie)
e da Ubi Banca (Milano: BPU.MI - notizie) che flettono
del 2% e del 3%.
Sotto pressione gli industriali con Fiat (Milano: F.MI -
notizie) che perde il 4,1% dopo la negativa trimestrale
di General Motors (NYSE: GM - notizie) , ma le vendite
colpiscono anche Pirelli (Milano: PC.MI - notizie) che
flette del 4,39%. In positivo i petroliferi con Tenaris
(Milano: TEN.MI - notizie) in rally di oltre tre punti,
mentre ENI (Milano: ENI.MI - notizie) riduce i guadagni
a circa mezzo punto, riuscendo comunque a fare meglio di
Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) che cede lo 0,87%.
07 Maggio 2009 17:09 NEW YORK
GM:Young,servono altri 2,6 mld aiuti da governo entro
maggio
di ANSA
Prima del termine fissato dall'amministrazione Obama
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - A Gm servirano altri 2,6 mld
di dollari dal governo in maggio, prima del termine
fissato dall'amministrazione per la ristrutturazione. Lo
ha detto il chief financial officer della societa', Ray
Young. Il quale conferma cosi' quanto dichiarato nei
giorni scorsi dalla stessa Gm in un comunicato alla Sec.
Nel caso in cui Gm incassasse entro il primo giugno gli
ulteriori 2,6 miliardi di dollari, porterebbe a 18
miliardi il debito nei confronti dello Stato.
07 Maggio 2009 17:24 NEW YORK
Fiat: punta ad accordo Gm Europe e Sud America senza
cash
di ANSA
WSJ, Marchionne vuole offrire una quota della nuova
societa'
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - Fiat potrebbe arrivare ad
avere il controllo della attivita' europee e sud
americane di General Motors senza sborsare soldi. Lo
riporta il Wall Street Journal citando fonti secondo cui
Fiat non prevede di pagare Gm nell'ambito di un
possibile accordo per rilevare Gm Europe e Gm America
latina. Sergio Marchionne intende offrire una quota
della nuova societa' che nascerebbe da Fiat Auto, la
partecipazione in Chrysler e le attivita' di Gm, incluse
Opel e Vauxhall.
07 Maggio 2009 17:34 ROMA
Bce:Scajola,banche ora riducano tassi per imprese e
famiglie
di ANSA
Riduzione tassi ulteriore stimolo a ripresa economia
produttiva
(ANSA)- ROMA, 7 MAG- La riduzione del tasso di sconto
Bce dall'1,25% all'1% e' un ulteriore stimolo
all'economia produttiva per superare la crisi', ha detto
Scajola. 'Oltre che rafforzare quelli che il presidente
Trichet ha definto i 'primi germogli' di ripresa'. Cosi'
il ministro dello Sviluppo Economico ha commentato la
decisione della Bce di portare i tassi ufficiali al
minimo storico. 'Le banche devono ora ridurre i tassi
per le imprese e le famiglie, in modo da spingere gli
investimenti e i consumi'.
07 Maggio 2009 17:42 ROMA
Crisi:Usa,richieste sussidi disoccupazione in calo a
601.000
di ANSA
Contro le attese degli analisti
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Le richieste di sussidio di
disoccupazione negli Stati Uniti sono calate la
settimana scorsa di 34.000 unita' a quota 601.000 unita'.
Contro le attese degli analisti che prevedevano un
rialzo a 635.000 unita'. E' stato pero' rivisto al
rialzo il dato della settimana prima a quota 635.000 da
631.000 della precedente lettura.
07 Maggio 2009 19:19 ROMA
Petrolio: sopra 58 dollari a barile, a massimi da 6 mesi
di ANSA
Secondo voci sarebbe finito momento peggiore crisi
bancaria
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Il petrolio e' salito sopra i 58
dollari al barile al mercato di New York, toccando i
massimi da sei mesi. A spingere le quotazioni del
greggio, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg,
sarebbero le voci secondo cui il momento peggiore della
crisi bancaria ed economica sarebbe finito. Il petrolio
con consegna a giugno e' arrivato a toccare 58,57
dollari al barile, il livello piu' alto dal novembre
scorso, per poi scendere a 57,35 dollari.
07 Maggio 2009 23:31 NEW YORK
COLPO DI SCENA: IL CAPO DELLA FED DI NEW YORK DA' LE
DIMISSIONI
di WSI
Stephen Friedman ha comunicato che la decisione ha
effetto immediato. Cio' accade proprio mentre vengono
diramati i dettagli sullo stress test relativi alle
banche Usa. Conflitto di interessi con il caso Goldman
Sachs?
Il chairman of the board della Federal Reserve di New
York Stephen Friedman ha dato le dimissioni
all'improvviso, comunicando che hanno effetto immediato.
Cio' accade proprio mentre vengono diramati i dettagli
sullo stress test relativi alla solidita' dei maggiori
gruppi bancari e finanziari degli Stati Uniti con la
relativa necessita' per 10 su 19 di una forte
ricapitalizzazione. Dai primi rumor circolati a New York
subito dopo l'annuncio, le dimissioni vengono messe in
relazione con il possibile conflitto di interessi di
Friedman con Goldman Sachs, quando la banca lo scorso
ottobre nel pieno della crisi finanziaria si trasformo'
da banca d'affari a banca commerciale. Friedman era
presente nel board di Goldman Sachs e ne aveva
acquistato un numero notevole di azioni subito prima di
un forte apprezzamento. Il che sembrerebbe
clamorosamente in contrasto con io suo ruolo di
controllore nell'ambito della sede regioanle della
Federal Reserve di New York.
07 Maggio 2009 23:47 NEW YORK
STRESS TEST: $74.6 MILIARDI DI NUOVI CAPITALI PER 10
GRANDI BANCHE USA SU 19
di WSI-APCOM
Dieci dei 19 principali istituti finanziari americani
avranno bisogno di una ricapitalizzazione complessiva di
$74.6 miliardi. Se l'economia non si riprende, perdite
cumulative previste fino a $600 miliardi entro la fine
del 2010.
Dieci dei 19 principali istituti finanziari americani
sottoposti agli stress test del governo Usa avranno
bisogno di aumentare di 74,6 miliardi di dollari
complessivi le proprie finanze. A guidare la lista e'
Bank of America con 33,9 miliardi di dollari, segue
Wells Fargo con 13,6 miliardi; saranno necessari invece
11,5 miliardi per GMAC e 5,5 miliardi per Citigroup.
Il governo americano ha stimato che nel peggiore degli
scenari (questo lo scopo degli stress test) 19 dei
maggiori gruppi bancari americani potrebbero subire
perdite cumulative fino a $600 miliardi entro la fine
del 2010, se l'economia non si riprende e il tasso di
disoccupazione continua salire.
Dei 19 istituti sottoposte ai controlli del governo,
studiati per vedere come reagirebbero nel caso in cui
l'economia dovesse peggiorare, i dieci istituti che
avranno bisogno di aumentare le proprie finanze sono:
Bank of America, cui saranno necessari 33,9 miliardi,
Citigroup, per cui serviranno 5,5 miliardi, Fifth Third
Bancorp (1,1 miliardi), GMAC LLC (11,5 miliardi),
KeyCorp (1,8 miliardi), Morgan Stanley (1,8 miliardi),
PNC Financial Services Group (600 milioni), Regions
Financial (2,5 miliardi), SunTrust Banks (2,2 miliardi)
e Wells Fargo (13,7 miliardi).
Le nove società che hanno invece superato i test e a cui
di conseguenza non verra' chiesto di aumentare le
proprie finanze, sono le banche JP Morgan Chase, Goldman
Sachs, U.S. Bancorp, Bank of New York Mellon, Capital
One Financial e BB&T; la compagnia assicurativa MetLife,
la societa' di investimento State Street e la società
specializzata in carte di credito American Express.
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WALL
STREET: FUTURES BUY CON
BANCHE E DATI MACRO
07 Maggio 2009 15:00 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Gli aggiornamenti sulla
congiuntura Usa si attestano a livelli migliori delle
attese. Avanza il comparto finanziario: la situazione
appare meno grave del previsto. Greggio sopra i $58.
A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli
indici Usa trattano al rialzo (vedi quotazioni a fondo
pagina) il che lascia prevedere un avvio in progresso
per l’azionario. Oltre al supporto offerto dall’allungo
del comparto finanziario, a spingere i futures negli
ultimi minuti sono stati gli aggiornamenti sulla
congiuntura Usa che hanno mostrato un incremento della
produttivita’ migliore delle attese nel primo trimestre,
ed un calo delle nuove richieste di sussidio da parte
dei disoccupati la socrsa settimana.
Per il resto, il tono positivo iniziale era stato gia’
stabilito dai risultati sugli stress test, che verranno
comunicati ufficialmente in serata, ma che hanno
iniziato a circolare gia’ da alcuni giorni . Dalle
notizie diffuse dai media si apprende che gli istituti
interessati avranno bisogno di nuove infusioni di
capitali in misura inferiore rispetto a quanto temuto
dalla maggior parte di analisti ed operatori.
Si vocifera su una somma complessiva pari a $75
miliardi, $34 mld dei quali solo per Bank of America, il
cui titolo continua a salire in mattinata. Citigroup
potrebbe necessitare di $5 miliardi, Morgan Stanley di
$1.5 mld. Nessun problema invece per JP Morgan, Goldman
Sachs e American Express.
Grande incertezza resta invece nel comparto auto.
General Motors ha riportato una perdita pari a $6
miliardi nel primo trimestre, a causa del crollo delle
vendite. Le attese degli analisti erano comunque
peggiori ed il titolo avanza del 5% circa nel preborsa.
Nel settore retail, appare evidente il rallentamento
della spesa dei consumatori anche nell’ultimo mese. Tra
le aziende che hanno diffuso i dati sulle vendite
comparate di aprile, Costco, Urban Outfitters, Limited e
Big Lots hanno comunicato un abbassamento dei volumi ad
aprile.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo
il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano
$1.68 a $58.02 al barile. Sul valutario, avanza l’euro
nei confronti del dollaro a quota 1.3368.
Guadagnaterreno l’oro a $923.40 l’oncia (+$12.40). Giu’
i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10
anni e’ salito al 3.24%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 7.90 punti (+0.86%) a
925.10.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.75 punti
(+0.19%) a 1432.50.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 70 punti
(+0.83%) a 8541.00.
WALL
STREET: SALE, SITUAZIONE
BANCHE SOTTO CONTROLLO
07 Maggio 2009 15:34 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
I risultati sugli stress
test trapelati negli ultimi giorni mostrano che per i
grossi istituti finanziari americani sono necessarie
somme inferiori al previsto. Comunicazione ufficiale
dopo la chiusura.
Avvio di seduta positivo per gli indici americani.
L’allungo del settore finanziario e il rilascio degli
ultimi dati macro, migliori delle attese, stanno
permettendo ai listini di proseguire sulla strada dei
rialzi. Nelle ultime quattro sedute gli indici americani
hanno realizzato un progresso pari al 5%.
Gli ultimi aggiornamenti sulla congiuntura Usa hanno
mostrato un incremento della produttivita’ migliore
delle attese nel primo trimestre, ed un calo delle nuove
richieste di sussidio da parte dei disoccupati la socrsa
settimana. La situaizone nel mercato del lavoro resta
ancora molto incerta comunque, come conferma il nuovo
record delle richieste continuative, fondamentale sara’
nella giornata di domani il rilascio del rapporto
occupazionale.
A stabilire il tono positivo iniziale erano gia’ stati i
risultati sugli stress test, che verranno comunicati
ufficialmente in serata, ma che hanno iniziato a
circolare gia’ da alcuni giorni. Dalle notizie diffuse
dai media si apprende che gli istituti interessati
avranno bisogno di nuove infusioni di capitali in misura
inferiore rispetto a quanto temuto dalla maggior parte
di analisti ed operatori.
Si vocifera su una somma complessiva pari a $75
miliardi, $34 mld dei quali solo per Bank of America, il
cui titolo continua a salire in mattinata. Citigroup
potrebbe necessitare di $5 miliardi, Morgan Stanley di
$1.5 mld. Nessun problema invece per JP Morgan, Goldman
Sachs e American Express.
Grande incertezza resta invece nel comparto auto.
General Motors ha riportato una perdita pari a $6
miliardi nel primo trimestre, a causa del crollo delle
vendite. Le attese degli analisti erano comunque
peggiori ed il titolo si spinge al rialzo in apertura.
Nel settore retail, in chiaroscuro gli ultimi numeri
sulle vendite comparate. Il colosso Wal-Mart ha
riportato un incremento del 5% delle vendite nel mese di
aprile, battendo le attese degli analisti. Target ha
registrato un incremento dello 0.3%. Risultati in calo
invece per JC Penney, Costco, Urban Outfitters, Limited
e Big Lots.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo
il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano
$2.04 a $58.38 al barile. Sul valutario, avanza l’euro
nei confronti del dollaro a quota 1.3459. Guadagna
terreno l’oro a $918.70 l’oncia (+$7.70). Giu’ i Titoli
di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’
salito al 3.25%.
WALL
STREET: VIRA IN ROSSO,
SFUMANO I GUADAGNI
07 Maggio 2009 18:07 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Gli operatori hanno
ottenuto nuove notizie incoraggianti sullo stato di
salute dell'economia, ma preferiscono intascare i
guadagni accumulati in settimana. Particolarmente deboli
tech e telecomunicazioni.
I dati macro migliori del previsto riguardanti il
mercato del lavoro e la produttivita', uniti ai
risultati convincenti delle societa' di vendite al
dettaglio, hanno inizialmente spinto il mercato
azionario americano in rialzo. Ma i listini hanno poi
bruciato tutti i guadagni, (controlla la performance in
tempo reale), con gli investitori che, mentre si
interrogano su cosa si devono aspettare ora,
preferiscono intascare qualche profitto dopo il rialzo
del 4.8% accumulato sin qui da inizio settimana.
"E' un mercato che sta iniziando a ricevere un bel po'
di sorprese positive", dice market strategist del broker
Jefferies. Le vendite arrivano a poche ore dal rilascio
ufficiale dei risultati degli stress test governativi
condotti sui bilanci delle 19 banche principali del
Paese. L'annuncio arrivera' in serata a mercati chiusi.
La sfilza di notizie e indiscrezioni a riguardo, ha gia'
fornito agli investitori un'idea di cosa aspettarsi,
pertanto gli analisti non si attendono grosse sorprese.
Un poderoso rally che va avanti da due settimane ha
consentito al paniere allargato S&P 500 di tornare in
positivo sull'anno, mentre dall'inizio di marzo il
guadagno e' stato di un impressionante +30%. Non
sorprende pertanto che il mercato voglia prendersi una
pausa dopo rialzi di tale portata.
Tra i settori, la maglia nera va ai tecnologici,
appesantiti dai risultati trimestrali deludenti di
Symantec. I titoli della societa' produttrice di sistemi
di sicurezza Internet cedono il 14%. Pesante anche il
comparto delle telecomunicazioni: dopo essere state
declassate da JP Morgan a Neutral da Overweight, AT&T e
Verizon cedono rispettivamente il 4% e il 2.5%.
Contrastante invece l'andamento delle societa' di
vendite al dettaglio, nonostante la maggior parte di
esse, tra cui l'azienda leader della grande
distribuzione Wal-Mart Stores, abbia chiuso il mese di
aprile con vendite superiori alle previsioni. I titoli
Wal-Mart scambiano in progresso dello 0.8%, mentre
Costco Wholesale, tra le poche aziende del settore ad
aver deluso le attese, scivola di quasi il 2%.
"Il fatto che gli investitori stiano vendendo le aziende
retail dopo le sorprese positive di oggi, suggerische
che ormai le societa' devono fare di piu' per spingere
al rialzo il mercato", sostiene Peckham.
WALL
STREET:
ARRETRA, CAUTELA TRA GLI OPERATORI
07 Maggio 2009 22:20 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Prese di profitto dopo la
corsa degli ultimi giorni, alcune preoccupazioni legate
all'ultima asta dei bond governativi. Punte di
nervosismo sulle banche, grande attesa per i dettagli
sul rapporto occupazionale.
L'azionario statunitense scivola dai massimi di quattro
mesi, appesantito dal calo del comparto finanziario, dei
titoli hi-tech e delle telecomunicazioni, vanificando il
tentativo di rally iniziale. Il Dow Jones cede l'1.20% a
8409 punti, il Nasdaq il 2.44% a 1716.24, mentre l'S&P
500, che ha fatto un balzo del 35% dai minimi di 12 anni
toccati nella prima settimana di marzo, e' arretrato
dell'1.32% a 907.39 punti.
"Il mercato sperava di lasciarsi alle spalle
l'incertezza, ma non e' chiaro se i risultati degli
stress test saranno sufficienti in tal senso", dice
Michael Holland, presidente di Holland & Co. LLC. I
listini avevano aperto in rialzo, aiutati dalle parole
del segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner e
dall'aggiornamento settimanale sulle nuove richieste di
sussidi di disoccupazione, calate oltre le attese. Ieri
Geithner ha detto che i risultati degli stress test
delle banche tranquillizeranno gli investitori.
Seduta da dimenticare per Wells Fargo e KeyCorp, che
hanno perso oltre il 7%, mentre AT&T e Verizon
Communications hanno lasciato sul terreno almeno il 3%
dopo che JP Morgan Chase ha declassato le due societa'
citando le pressioni sui prezzi e i timori di un calo
della crescita degli abbonati. Sull'S&P 500 il comparto
della telefonia ha fatto registrare un -3.6%. Dopo aver
fatto previsioni deludenti per le vendite del trimestre
in corso, Symantec, il maggiore produttore di programmi
di sicurezza informatica, ha ceduto il 15%, schiacciata
nei bassifondi del paniere allargato.
In media le 75 societa' tecnologiche che compongono
l'indice S&P 500 hanno perso il 3%. Dall'inizio
dell'anno il comparto tech si e' reso protagonista della
prova migliore, registrando un progresso del 15%, in
netta controtendenza rispetto al mercato, con l'S&P 500
che nello stesso periodo ha perso l'1%. Micron
Technology ha perso il 10% circa, nel giorno in cui il
principale produttore di chip del Paese e' stato
declassato a Hold da Buy da Deutsche Bank AG, secondo
cui la societa' potrebbe deludere le attese sulle
vendite.
Il benchmark di riferimento delle 80 societa'
finanziarie, tra banche, compagnie di assicurazione e
societa' di investimento, che compongono l'S&P 500 ha
ceduto il 3.6%, vanificando un rally del 4.2%.
Sull'andamento del settore hanno pesato i commenti di
Fitch Ratings, che ha rivisto i rating di alcune banche,
citando le previsioni di "perdite creditizie piu' alte".
JP Morgan Chase ha perso oltre il 4%, Goldman Sachs il
4%, mentre Bank of America ha chiuso in rialzo del 7%.
Morgan Stanley ha promosso la maggiore banca per numero
di asset del Paese a Overweigth da Underweight.
"Questi istituti dispongono di un cuscinetto importante
e tutti gli americani dovrebbero avere fiducia nel fatto
che col tempo dovrebbero tornare a essere societa'
redditizie", ha dichiarato ieri Geithner in
un'intervista concessa all'emittente PBS.
"Dopo aver conosciuto i risultati degli stress test,
l'attenzione del mercato si spostera' sulla diluizione
di capitale e sulla capacita' di generare utili degli
istituti finanziari", sostiene Walter "Bucky" Hellwig di
Morgan Asset Management. "Anche se continuiamo a
ricevere notizie migliori sul fronte economico,
l'incertezza sul futuro dei finanziari non se ne e'
andata" e continuera' inevitabilmente a influenzare
l'andamento delle contrattazioni.
Sugli altri mercati, i prezzi del petrolio chiudono in
rialzo ma lontano dai massimi di seduta. Il contratto
con consegna a giugno ha guadagnato $0.37 (+0.7%) a
$56.71 il barile dopo aver toccato punte di +4% a $58.57
al barile. Sul valutario. Si rafforza l’euro nei
confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi'
a New York il cambio tra le due valute e' di 1.3375.
Guadagna terreno anche l'oro: i futures con consegna
giugno sul metallo prezioso sono saliti di $4.50 a
$915.50 l’oncia. In ribasso, infine, i Titoli di Stato.
Messi sotto pressione dalla debole domanda della nuova
asta del Tesoro Usa da $14 miliardi di titoli, i
Treasury sono scivolati sui livelli piu' bassi dallo
scorso febbraio. Il rendimento sul benchmark a 10 anni
e' salito al 3.2950% dal 3.1440% di mercoledi'.
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