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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Giovedì 07 Maggio 2009

PARTE  2

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07 Maggio 2009 00:52 NEW YORK
MARCHIONNE SARA' IL N. 1 DEL GRUPPO CHRYSLER
di WSI-APCOM
La conferma arriva dallo stesso ad di Fiat. L'idea è stata discussa insieme al dipartimento del Tesoro Usa. "Obiettivo vendere la prima Fiat 500 in Usa entro fine 2010".
Sergio Marchionne diventerà amministratore delegato di Chrysler, quando il terzo produttore automobilistico degli Stati Uniti emergerà dal Chapter 11 tra 60 giorni. E' quanto ha detto lo stesso Marchionne, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Bloomberg. L'idea, ha precisato, è stata discussa insieme al dipartimento del Tesoro Usa. Marchionne si trova negli Stati Uniti, dove incontrerà nella giornata di oggi e di domani i dirigenti di Chrysler, per mettere a punto i dettagli dell'alleanza siglata tra Fiat e Chrysler.
Nel corso dell'intervista concessa all'agenzia di stampa Bloomberg, Marchionne ha detto che il suo "obiettivo è quello di vendere la prima Fiat 500 negli Stati Uniti entro la fine del 2010". L'amministratore delegato ha precisato inoltre che Fiat è interessata all'acquisto del produttore svedese di auto Saab Automobile.
"Saab è un'opportunità interessante, il marchio tuttavia è troppo piccolo per il mercato di massa dell'auto - ha precisato l'amministratore delegato di Fiat - Potremmo combinare Saab con un altro marchio. Negli Stati Uniti, esiste una rete di concessionari Saab. Sarebbe un peccato rinunciarvi". Marchionne ha sottolineato anche di esere interessato a un'alleanza con General Motors in America Latina, escludendo però un interesse di Fiat nelle operazioni di Gm presenti in Russia e in Cina.

 

 

07 Maggio 2009 09:10 TOKYO
BORSA: BOOM DI TOKYO, NIKKEI +4,55%
di WSI
L'indice dei 225 titoli raggiunge il livello più alto mai raggiunto dal 5 novembre scorso e supera la soglia dei 9 mila punti.
Tokyo, 7 mag. (Ap) - Riapertura boom alla Borsa di Tokyo. Dopo tre giorni di chiusura per le festività della "settimana d'oro", l'indice Nikkei dei 225 titoli guida alla chiusura di oggi ha registrato un guadagno di 408,33 punti, pari al 4,55 per cento, salendo a 9.385,70 punti. Si tratta del livello più alto mai raggiunto dal 5 novembre scorso, ed è inoltre la prima volta dal 7 gennaio che l'indice Nikkei supera la soglia psicologica dei novemila punti. Anche l'indice allargato Topix ha chiuso con un guadagno di 39,08 punti (+4,61 per cento), salendo a 885,93 punti. Anche in questo caso si tratta del livello più alto raggiunto dall'inizio dell'anno. A spingere in alto i mercati asiatici sono stati i risultati positivi registrati ieri a Wall Street e le notizie preliminari relative agli 'stress test', i controlli eseguiti dall'amministrazione Obama sulle principali banche americane per verificarne le condizioni di salute. Oggi saranno diffusi i risultati di questi test, e come riportano i media americani la situazione si preannuncia meno grave del previsto. "Si possono vedere gli 'stress test' come un successo perché in apparenza aumentano la fiducia nel settore finanziario", ha detto anche Adrian Mowat, analista di JP Morgan a Hong Kong. Nella giornata di oggi registrano guadagni anche l'indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong (+1,38 per cento) e la Borsa di Taiwan (+0,1 per cento

 

 

07 Maggio 2009 10:41 SYDNEY
Australia: scende la disoccupazione, al 5,4%
di ANSA
Calo a sorpresa, economisti prevedevano un aumento
(ANSA) - SYDNEY, 7 APR - Il tasso di disoccupazione in Australia e' diminuito inaspettatamente in aprile, dal 5,7 al 5,4%, migliorando le prospettive per l'economia. Gli economisti prevedevano invece un aumento fino al 5,9%. Il numero di persone occupate e' aumentato in aprile di 27.300 fino a 10,7 mln, su una popolazione di 21 mln. L'occupazione a tempo pieno e' cresciuta di 49.100 unita' fino a 7,6 mln e quella part time di 21.800, fino a 3,1 mln. Diminuito anche il tasso di disoccupazione giovanile,-2% fino al 22,8%.

 

 

07 Maggio 2009 11:02 ROMA
Societe' generale: rosso di 278 milioni
di ANSA
Trimestrale negativa, analisti sorpresi
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Societe' Generale chiude il primo trimestre in rosso, sorprendendo gli analisti che si attendevano un utile di 332 milioni di euro. La perdita e' stata di 278 mln ed e' legata a svalutazioni connesse con il mercato obbligazionario americano. Lo riferisce Bloomberg. 'Gli effetti dei vari interventi di stimolo adottati dai governi dovrebbero consentire di mitigare le conseguenze della crisi nel 2009 e permettere una graduale ripresa della crescita, anche se a un tasso molto moderato'.

 

 

07 Maggio 2009 12:18 BRUXELLES
Hypo Re: Bruxelles avvia indagine su pacchetto aiuti Stato
di ANSA
Commissione intende assicurarsi della legalita' degli aiuti
(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - La Commissione Ue ha aperto un'indagine sugli aiuti di stato alla banca tedesca Hypo Real Estate. ''Si tratta del primo passo per trovare una soluzione a lungo termine, assieme alle autorita' tedesche'', si legge in una nota di Bruxelles. Hypo Real Estate, travolta dalla crisi, ha ottenuto un aiuto pari a 35 miliardi di euro. La Commissione ha deciso di aprire un'indagine approfondita sul pacchetto di sostegno per assicurarne la legalita'.

 

 

07 Maggio 2009 12:29 ROMA
Barclays: utile a 826 mln sterline primo trimestre, +12%
di ANSA
Varley, guadagni in tutti i settori del gruppo
(ANSA)- ROMA, 7 MAG- Ricavi in crescita per Barclays nel primo trimestre dell'anno. L'istituto di credito britannico ha segnato un utile di 826 mln di sterline. Pari a +12% rispetto ai 736 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. ''Abbiamo segnato guadagni in tutti i settori del nostro gruppo, spinti da investimenti che abbiamo effettuato per espanderci, come ad esempio nel comprare Lehman'', ha detto l'amministratore delegato di Barclays, John Varley.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong non si fermano
07.05.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,2% a 2.597,45 punti. Per il listino cinese si è trattato della sesta seduta positiva di fila. Bene i bancari. Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha guadagnato il 2,6%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) il 2%, Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) lo 0,5% e Minsheng Banking Corp. (CN0005910772) il 3,7%. La Banca Centrale cinese ha ribadito ieri che manterrà la sua politica monetaria moderamente allentata e che sosterrà il sistema bancario con la liquidità necessaria per garantire un regolare funzionamento del mercato del credito. Nel settore minerario Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato lo 0,4%, Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) il 2,2% e Jiangxi Copper (CN0009070615) l'1,2%. Il prezzo del rame ha chiuso ieri a New York in rialzo del 5%. Male i titoli delle linee aeree. Air China (CNE1000001S0) ha perso il 5%, China Eastern Airlines (CN0009051771) lo 0,6% e China Southern Airlines (CN0009084145) il 4,2%. Il vice-Ministro della Salute cinese ha avvertito ieri che i rischi di casi di influenza suina sono in aumento e che il Governo prenderà tutte misure necessarie per impedire i contagi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,3% a 17.217,89 punti. Il rally del settore finanziario a Wall Street ha spinto i bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 5,6%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 3,8%, Bank of East Asia (HK0023000190) il 10,4% e Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) l'1,7%. I risultati dei cosiddetti "stress tests" sembrano essere stati più positivi del previsto. Durante la notte (in Italia) il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner ha dichiarato che nessuna delle 19 banche esaminate è a rischio di insolvenza. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato il 3,9% e CNOOC (HK0883013259) l'1,7%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 4,6%. Foxconn (KYG365501041) ha perso il 4%. Macquarie ha declassato oggi il titolo del primo produttore al mondo di cellulari su contrattato da "Outperform" a "Neutral".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato l'1,9%, il Kospi a Seul lo 0,6%, il Taiwan Weighted a Taipei lo 0,1% e lo Straits Times a Singapore il 2,9%.
Redazione Borsainside 12.45

 

 

07 Maggio 2009 13:45 BRUXELLES
BCE, TAGLIO -0,25% E TASSI AL MINIMO STORICO: 1.0%
di WSI-APCOM
Nuova riduzione e nuovo minimo storico per i tassi di interesse nell'area euro: a partire dal 13 maggio il principale riferimento sul costo del denaro scenderà all'1 per cento, contro l'attuale 1,25%.
Nuova riduzione e nuovo minimo storico per i tassi di interesse nell'area euro: a partire dal 13 maggio il principale riferimento sul costo del danaro scenderà all'1 per cento, contro l'attuale 1,25 per cento. Lo ha deciso il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, nel corso della riunione tenuta oggi a Francoforte, effettuando una manovra in linea con le attese dei mercati.
Diverse le dinamiche sugli altri due principali riferimenti dei tassi. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali scende a sua volta di 0,50 punti, all'1,75 per cento, mentre non è stato ritoccato il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi che detiene per contro delle banche commerciali: è già allo 0,25 per cento e ridurlo lo avrebbe azzerato.
Anche in considerazione del venir meno dei margini espansivi sul fronte dei tassi, nella riunione odierna era previsto che il Consiglio direttivo della Bce discutesse sulla possibilità di assumere ulteriori misure non convenzionali di politica monetaria a sostegno dell'economia. Già adesso la Bce stimola energicamente il settore creditizio assicurando rifinanziamenti illimitati a condizioni molto convenienti a tutte le banche commerciali.
Fare leva sul comparto bancario è la sua prima linea di intervento, tenuto conto che nell'area euro sono le banche a fornire la stragrande maggioranza dei finanziamenti al sistema economico (oltre il 70%). In Gran Bretagna e Usa, dove il ruolo delle banche nel finanziare il sistema è meno accentuato, gli istituti centrali (Fed e Boe) hanno invece adottato misure non convenzionali anche di altro tipo, in particolare l'acquisto diretto di titoli pubblici e privati. Acquisti finanziati tramite aumenti delle loro riserve: materialmente stampano nuove banconote.
Proprio oggi la Banca d'Inghilterra, confermando allo 0,5 per cento i tassi sulla sterlina, ha deciso di incrementare l'ammontare del suo programma di acquisti per 50 miliardi di sterline, portandolo a quota 125 miliardi. Per queste ipotesi e per cogliere eventuali indicazioni sul futuro della politica monetaria nell'area euro, ora l'attenzione si sposta sulla consueta conferenza stampa che del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, terrà alle 14 e 30.

 

 

07 Maggio 2009 13:50 NEW YORK
GM SOTTO PRESSIONE: IL ROSSO SI ESTENDE A 6 MLD
di WSI
La crisi del settore auto e le difficili condizioni economiche in tutto il mondo continuano a fare sentire il loro peso sul colosso di Detroit. Utili e ricavi quasi dimezzati. I timori di bancarotta allontanano i consumatori.
La casa automobilistica General Motors ha archiviato il primo trimestre con una perdita netta di $6 miliardi, pari a $9.78 per azione, che si confronta con il rosso di $3.3 miliardi, equivalenti a $5.80 dollari per titolo, di un anno prima.
Escludendo le poste non ricorrenti, il risultato e' stato negativo per $9.66 per azione, in netto calo rispetto al rosso di $0.67 per titolo del corrispondente periodo 2008. Gli analisti si aspettavano in media una perdita di $11.39 per titolo. Nel periodo preso in esame i ricavi della societa' di Detroit sono risultati quasi dimezzati rispetto all'anno prima, attestandosi a $22.4 miliardi. Nel primo trimestre del 2008 le vendite erano state pari a $42.4 miliardi.
I risultati rispecchiano la persistente crisi dell'industria automobilistica e i livelli molto bassi dei volumi di auto dovunque nel mondo.
Secondo il direttore finanziario Ray Young, la paura che la societa' dovra' fare ricorso ad una bancarotta pilotata sembra avere influito negativamente sulla fiducia dei consumatori. GM ha tempo fino al primo giugno per presentarte un piano di ristrutturazione che soddisfi le richieste del governo, altrimenti l'unica strada percorreribile sara' quella del Chapter 11.

 

 

07 Maggio 2009 14:11 BERLINO
Germania: intercettazioni, decimato consiglio Deutsche Bahnk
di ANSA
Dopo dimissioni presidente, a rischio tre poltrone top manager
(ANSA) - BERLINO, 7 MAG - Lo scandalo delle intercettazioni continua a fare vittime alle Ferrovie tedesche (Deutsche Bahn). Dopo le dimissioni del presidente Hartmut Mehdorn e l'arrivo di Ruediger Grube al suo posto, altri tre top manager potrebbero lasciare le loro poltrone. Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung scrive oggi che e' gia' certo il passaggio al gruppo chimico Basf di Margret Suckale, finora responsabile della Mobility Logistics della Db.

 

 

07 Maggio 2009 14:21 ROMA
Tassi: Banca Inghilterra li lascia invariati allo 0,5%
di ANSA
La decisione era prevista dai mercati
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - La Banca d'Inghilterra ha deciso di lasciare i tassi di interesse fermi al minimo storico dello 0,5%. La decisione era prevista dal mercato.

 

 

07 Maggio 2009 14:30 NEW YORK
USA: PRODUTTIVITA' DEL PRIMO TRIMESTRE +0.8%
di WSI
Il dato preliminare si e' rivelato superiore alle attese (+0.6%). Il costo unitario del lavoro, indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’ cresciuto del 3.3%, oltre le stime.
Nel primo trimestre 2009 la produttivita' degli Stati Uniti ha registrato un rialzo dello 0.8% (dato preliminare).
Lo ha reso noto il Dipartimento del Lavoro Usa.
L'indicatore si e' rivelato superiore alle previsioni del mercato, che erano per un avanzamento pari a +0.6%.
Nel quarto trimestre la produttivita' aveva registrato un ribasso pari a -0.4%, poi rivisto a -0.6%
Il costo unitario del lavoro, un indicatore chiave sulle pressioni inflazionistiche, e’ avanzato del 3.3%; il consensus era per un rialzo del 2.7%

 

 

07 Maggio 2009 14:43 BRUXELLES
Northern Rock: antitrust Ue estende inchiesta su aiuti
di ANSA
Modifica riguarda scissione in 'banca sana' e 'bad bank'
(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - La Commissione Ue estendera' l'inchiesta del 2 aprile 2008 sugli aiuti della Gran Bretagna alla ristrutturazione della Northern Bank. Dopo le modifiche al piano notificate da Londra il 30 marzo scorso. Lo annuncia la Commissione Ue, precisando che la modifica piu' importante riguarda la scissione di Northern Rock in 'banca sana' che prosegue le attivita' commerciali, e in una 'bad bank' nella quale sara' allocato la parte principale dei vecchi prestiti ipotecari che saranno liquidati.

 

 

07 Maggio 2009 15:53 BRUXELLES
TRICHET: OGGI DALLA GERMANIA PRIMO DATO POSITIVO DA MOLTI MESI
di WSI-APCOM
Segni stabilizzazione dell'economia in Europa, graduale ripresa nel 2010. I tedeschi: a marzo gli ordini dell'industria hanno segnato un rimbalzo del 3,3% dal mese precedente, il primo in 6 mesi.
Dalla Germania, la prima economia di Eurolandia oggi sono giunti "i primi dati positivi dopo molti mesi". Lo ha affermato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet durante la conferenza stampa a seguito del consiglio direttivo. Oggi il ministero dell'Economia tedesco ha riferito che a marzo gli ordini dell'industria hanno segnato un rimbalzo positivo del 3,3 per cento dal mese precedente, è il primo incremento dopo sei mesi consecutivi di cali.
L'economia di Eurolandia e mondiale continuano ad attraversare una fase di "profonda recessione", ma la Bce rileva che le ultime indagini "suggeriscono una possibile stabilizzazione" del quadro, dopo che il primo trimestre dell'anno si è rivelato "molto debole". Lo ha affermato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet durante la conferenza stampa a seguito del consiglio direttivo. Per i mesi a venire l'istituzione monetaria si attende un andamento "molto debole" dell'economia per nel resto del 2009, ma a cui seguirà "una graduale ripresa nel 2010", ha detto Trichet. Nel frattempo le pressioni sul fronte dell'inflazione sono ulteriormente calate, e la Bce prevede che il caro vita permanga all'interno dei suoi livelli obiettivo.

 

 

07 Maggio 2009 15:55 FRANCOFORTE
Bce: Trichet, prestiti a banche saranno a 12 mesi
di ANSA
Banca Centrale terra' una nuova serie di aste
(ANSA) - FRANCOFORTE, 7 MAG - Il consiglio della Bce ha deciso di allungare a 12 mesi le operazioni di rifinanziamento alle banche. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet.In particolare - ha spiegato- la Bce terra' una nuove aste di rifinanziamento pronti contro termine in cui fornira' alle banche liquidita' illimitata a tasso fisso, con scadenze che vanno dai 6 ai 12 mesi. Per quanto riguarda i tassi Trichet ha detto, ''Non abbiamo deciso oggi che l'attuale livello dei tassi sia il minimo possibile'', anche se al momento i tassi ''sono appropriati''. Trichet ha poi reso noto che la Banca europea degli investimenti, dal prossimo 8 luglio, avra' accesso alle operazioni di rifinanziamento della Banca centrale europea come le banche commerciali. La Bei, in particolare, avra' accesso alle operazioni di rifinanziamento della Bce e cio' verra' incontro alle sue necessita' di finanziamento. Le nuove proiezioni economiche degli economisti della Banca centrale europea, le 'staff projections' in arrivo a giugno, conterranno una significativa riduzione degli indicatori di crescita rispetto a quelle precedenti. Ha spiegato inoltre il presidente della Bce. Gia' le stime trimestrali di marzo avevano rivisto in netto peggioramento gli indicatori economici rispetto a quelle di dicembre.(ANSA)

 

 

07 Maggio 2009 16:04 NEW YORK
Fed: Bernanke, banche rivedano pratiche compensi e rischi
di ANSA
Istituti di credito Usa devono revisionare le loro politiche
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - Il presidente della Fed, Ben Bernanke, invita le banche a rivedere la pratiche sui compensi e sulle prese di rischio. I compensi - spiega Bernnake - dovrebbero promuovere la solidita' dell'istituto nel lungo termine. Le banche statunitensi poi devono revisionare le proprie politiche a partire dagli indennizzi ai dipendenti fino alla gestione del rischio. Ha affermato Bernanke: ''La crisi ha rivelato serie mancanze da parte di alcuni istituti finanziari''.

 

 

07 Maggio 2009 16:07 NEW YORK
BUY SUL DOLLARO, EURO SOTTO PRESSIONE
di WSI
Non solo il taglio Bce. La valuta Usa guadagna terreno contro le principali monete. Motivo: le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate sui minimi da gennaio.
Il dollaro Usa guadagna terreno contro le sue principali valute rivali, dopo che i dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono calate sui minimi da gennaio nella settimana conclusasi il 2 maggio. Il dollar index, che misura la performance del biglietto verde contro un basket di sei valute concorrenti - euro, yen, sterlina britannica, dollaro canadese, franco svizzero e corona svedese - scambia a quota 84,014, in rialzo da 83,826.
Dal report odierno e' emerso tuttavia che le richieste di sussidi continuativi hanno raggiunto un nuovo massimo storico negli Stati Uniti, segnale della persistente difficolta' che i disoccupati incontrano nella ricerca di un impiego. Domani gli occhi saranno puntati sul rapporto occupazionale del governo relativo allo scorso mese, che sara' cruciale per avere un quadro piu' completo della situazione del mercato del lavoro. Quanto alla moneta unica, ha iniziato a perdere terreno dopo che la Banca Centrale Europea ha tagliato il costo del denaro al minimo storico di 1,0% e annunciato al contempo l'acquisto di obbligazioni garantite. L'euro vale 1,3338 dollari, in calo da 1,3341 della chiusura di ieri.

 

 

07 Maggio 2009 16:13 NEW YORK
BERNANKE: PIU' CONTROLLI SUL SISTEMA FINANZIARIO
di WSI
Per il presidente della Fed occorre una riforma del sistema di supervisione per scongiurare il ripetersi della crisi. Standard piu' rigidi per le banche.
Il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha lanciato un appello per imporre controlli piu' efficaci sul sistema finanziario, adottando un approccio globale, in modo tale da scongiurare il ripetersi di una crisi in futuro.
In un intervento che verra' trasmesso via satellite ad una conferanza della Fed a Chicago, Bernanke ha detto che le autorita' di controllo non devono solo imporre standard piu' rigidi sui singoli istituti, ma anche esaminare il sistema finanziario nel suo complesso, in modo da riuscire a percepire i rischi che potrebbero mettere in pericolo il flusso regolare del commercio, del credito e delle operazioni di mercato.
Questi sono fattori fondamentali per facilitare il funzionamento dell'economia statunitense, ha sottolineato Bernanke, che non ha reso noti i dettagli degli "stress test" condotti sui 19 principali istituti finanziari del Paese. I risultati ufficiali verranno annunciati in serata, a mercati chiusi.
"Una delle lezioni piu' importanti che la crisi ci ha dato e' che adottando un approccio focalizzato solo sul controllo minuzioso dei singoli istituti si rischia di tralasciare problemi piu' grossi che affliggono il sistema nel suo complesso", ha dichiarato il numero uno della Banca Centrale nell'intervento che e' stato trasmesso via satellite.
La crisi finanziaria attuale, la peggiore dagli anni trenta, ha messo in evidenza "gravi mancanze" in alcuni istituti finanziari, a cui le autorita' di controllo stanno cercando di porre rimedio.
Tali lacune, ha continuato Bernanke, includono cuscinetti o una posizione di capitale inadeguati in caso di eventuali perdite. Inoltre alcune banche non hanno preparato un piano per rispondere con efficacia ad un potenziale peggioramento delle condizioni economiche, non essendo dotate di asset "liquidi" di cui e' facile liberarsi nel caso del bisogno. Molte banche, sostiene sempre Bernanke, hanno dimostrato di non avere politiche di gestione del rischio solide, in grado di percepire i problemi.
"Aumentare l'efficacia del sistema di supervisione deve essere una delle priorita' assolute", ha detto Bernanke. Le societa' finanziarie che, legate da uno stretto rapporto le une con le altre, rappresentano un fattore di rischio per l'economia statunitense nel suo complesso, dovrebbero essere sottoposte "a una rigida struttura che preveda controlli consolidati".
Ieri in un intervento dinanzi al Senato, Sheil Bair, presidente della Federal Deposit Insurance (FDIC), l'agenzia federale americana responsabile per la gestione delle assicurazioni sui depositi bancari negli Stati Uniti, ha lanciato un appello per la creazione di un nuovo sistema di supervisione delle societa' finanziarie che rappresentano un fattore di rischio per l'economia, suggerendo che il Dipartimento del Tesoro, la FDIC, la Federal Reserve e la Sec, la Consob americana, si dividano i compiti, diventando membri di un nuovo "consiglio del rischio sistemico".

 

 

07 Maggio 2009 16:40 ROMA
Bce: Trichet, pil Ue in netto miglioramento aprile-giugno
di ANSA
Dipende dalla nostra capacita' di infondere fiducia
(ANSA)- ROMA, 7 MAG - Il primo trimestre 2009 e' stato peggiore delle previsioni ma ora e' alle spalle, il secondo sara' molto meno negativo. Lo ha detto Trichet. Secondo il presidente della Banca centrale europea ''la situazione e' complessa e dipendera' dalla nostra capacita' di infondere fiducia'' per far si' che i segnali di miglioramento si consolidino.

 

 

Giovedì 7 Maggio 2009, 17:01
Brusca inversione per l'Europa. Piazza Affari in rosso con Fiat e banche
Di Alberto Susic
Brusca inversione di tendenza per le Borse europee che dopo aver trascorso tre quarti della seduta in positivo, hanno ridotto progressivamente i guadagni, scivolando in territorio negativo, ad eccezione del Ftse100 che si mantiene ancora poco al di sopra della parità. Diversa (DVSA - notizie) la situazione per il Cac40 (Parigi e il Dax30 che ora perdono rispettivamente lo 0,89% e lo 0,65%.
A causare questo cambio di rotta è stato l'andamento di Wall Street che dopo un'apertura in rialzo, ha cambiato direzione di marcia, con i tre indici principali che ora si muovono tutti in flessione trainati dal Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) che cede l'1,6%, mentre il Dow Jones (notizie) e l'S&P500 limitano i danni allo 0,6% e allo 0,41%.
Dal fronte macro hanno sorpreso in positivo le richieste di sussidi, calate a 601mila unità rispetto alle 610mila attese, mentre il dato preliminare della produttività ha segnato un rialzo dello 0,8%, in linea con le attese. E' salito più del previsto il costo unitario del lavoro, cresciuto del 3,3% mentre il mercato si aspettava un incremento del 2,7%.
Intanto ha invertito la rotta anche Piazza Affari dove l'indice S&P/mib è arrivato a toccare un minimo a 19.671 punti, per poi risalire e riportarsi negli ultimi minuti poco sotto i 20.000, con un calo dello 0,64%.
Tra le blue chips che resistono in positivo troviamo Banco Popolare (Milano: BP.MI - notizie) che viaggia in rally di oltre sei punti, ma riescono a fare bene anche alcune utilities come Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI - notizie) e Terna (Milano: TRN.MI - notizie) , in ascesa del 3,38% e del 2,03%, diversamente da Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) e da A2A (Milano: A2A.MI - notizie) che scendono entrambi di quasi due punti.
Invertono direzione di marcia le banche con Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) e Banca popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) in rosso di un punto e mezzo, preceduti da Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) e da Ubi Banca (Milano: BPU.MI - notizie) che flettono del 2% e del 3%.
Sotto pressione gli industriali con Fiat (Milano: F.MI - notizie) che perde il 4,1% dopo la negativa trimestrale di General Motors (NYSE: GM - notizie) , ma le vendite colpiscono anche Pirelli (Milano: PC.MI - notizie) che flette del 4,39%. In positivo i petroliferi con Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) in rally di oltre tre punti, mentre ENI (Milano: ENI.MI - notizie) riduce i guadagni a circa mezzo punto, riuscendo comunque a fare meglio di Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) che cede lo 0,87%.

 

 

07 Maggio 2009 17:09 NEW YORK
GM:Young,servono altri 2,6 mld aiuti da governo entro maggio
di ANSA
Prima del termine fissato dall'amministrazione Obama
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - A Gm servirano altri 2,6 mld di dollari dal governo in maggio, prima del termine fissato dall'amministrazione per la ristrutturazione. Lo ha detto il chief financial officer della societa', Ray Young. Il quale conferma cosi' quanto dichiarato nei giorni scorsi dalla stessa Gm in un comunicato alla Sec. Nel caso in cui Gm incassasse entro il primo giugno gli ulteriori 2,6 miliardi di dollari, porterebbe a 18 miliardi il debito nei confronti dello Stato.

 

 

07 Maggio 2009 17:24 NEW YORK
Fiat: punta ad accordo Gm Europe e Sud America senza cash
di ANSA
WSJ, Marchionne vuole offrire una quota della nuova societa'
(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - Fiat potrebbe arrivare ad avere il controllo della attivita' europee e sud americane di General Motors senza sborsare soldi. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti secondo cui Fiat non prevede di pagare Gm nell'ambito di un possibile accordo per rilevare Gm Europe e Gm America latina. Sergio Marchionne intende offrire una quota della nuova societa' che nascerebbe da Fiat Auto, la partecipazione in Chrysler e le attivita' di Gm, incluse Opel e Vauxhall.

 

 

07 Maggio 2009 17:34 ROMA
Bce:Scajola,banche ora riducano tassi per imprese e famiglie
di ANSA
Riduzione tassi ulteriore stimolo a ripresa economia produttiva
(ANSA)- ROMA, 7 MAG- La riduzione del tasso di sconto Bce dall'1,25% all'1% e' un ulteriore stimolo all'economia produttiva per superare la crisi', ha detto Scajola. 'Oltre che rafforzare quelli che il presidente Trichet ha definto i 'primi germogli' di ripresa'. Cosi' il ministro dello Sviluppo Economico ha commentato la decisione della Bce di portare i tassi ufficiali al minimo storico. 'Le banche devono ora ridurre i tassi per le imprese e le famiglie, in modo da spingere gli investimenti e i consumi'.

 

 

07 Maggio 2009 17:42 ROMA
Crisi:Usa,richieste sussidi disoccupazione in calo a 601.000
di ANSA
Contro le attese degli analisti
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti sono calate la settimana scorsa di 34.000 unita' a quota 601.000 unita'. Contro le attese degli analisti che prevedevano un rialzo a 635.000 unita'. E' stato pero' rivisto al rialzo il dato della settimana prima a quota 635.000 da 631.000 della precedente lettura.

 

 

07 Maggio 2009 19:19 ROMA
Petrolio: sopra 58 dollari a barile, a massimi da 6 mesi
di ANSA
Secondo voci sarebbe finito momento peggiore crisi bancaria
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Il petrolio e' salito sopra i 58 dollari al barile al mercato di New York, toccando i massimi da sei mesi. A spingere le quotazioni del greggio, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg, sarebbero le voci secondo cui il momento peggiore della crisi bancaria ed economica sarebbe finito. Il petrolio con consegna a giugno e' arrivato a toccare 58,57 dollari al barile, il livello piu' alto dal novembre scorso, per poi scendere a 57,35 dollari.

 

 

07 Maggio 2009 23:31 NEW YORK
COLPO DI SCENA: IL CAPO DELLA FED DI NEW YORK DA' LE DIMISSIONI
di WSI
Stephen Friedman ha comunicato che la decisione ha effetto immediato. Cio' accade proprio mentre vengono diramati i dettagli sullo stress test relativi alle banche Usa. Conflitto di interessi con il caso Goldman Sachs?
Il chairman of the board della Federal Reserve di New York Stephen Friedman ha dato le dimissioni all'improvviso, comunicando che hanno effetto immediato. Cio' accade proprio mentre vengono diramati i dettagli sullo stress test relativi alla solidita' dei maggiori gruppi bancari e finanziari degli Stati Uniti con la relativa necessita' per 10 su 19 di una forte ricapitalizzazione. Dai primi rumor circolati a New York subito dopo l'annuncio, le dimissioni vengono messe in relazione con il possibile conflitto di interessi di Friedman con Goldman Sachs, quando la banca lo scorso ottobre nel pieno della crisi finanziaria si trasformo' da banca d'affari a banca commerciale. Friedman era presente nel board di Goldman Sachs e ne aveva acquistato un numero notevole di azioni subito prima di un forte apprezzamento. Il che sembrerebbe clamorosamente in contrasto con io suo ruolo di controllore nell'ambito della sede regioanle della Federal Reserve di New York.

 

 

07 Maggio 2009 23:47 NEW YORK
STRESS TEST: $74.6 MILIARDI DI NUOVI CAPITALI PER 10 GRANDI BANCHE USA SU 19
di WSI-APCOM
Dieci dei 19 principali istituti finanziari americani avranno bisogno di una ricapitalizzazione complessiva di $74.6 miliardi. Se l'economia non si riprende, perdite cumulative previste fino a $600 miliardi entro la fine del 2010.
Dieci dei 19 principali istituti finanziari americani sottoposti agli stress test del governo Usa avranno bisogno di aumentare di 74,6 miliardi di dollari complessivi le proprie finanze. A guidare la lista e' Bank of America con 33,9 miliardi di dollari, segue Wells Fargo con 13,6 miliardi; saranno necessari invece 11,5 miliardi per GMAC e 5,5 miliardi per Citigroup.
Il governo americano ha stimato che nel peggiore degli scenari (questo lo scopo degli stress test) 19 dei maggiori gruppi bancari americani potrebbero subire perdite cumulative fino a $600 miliardi entro la fine del 2010, se l'economia non si riprende e il tasso di disoccupazione continua salire.
Dei 19 istituti sottoposte ai controlli del governo, studiati per vedere come reagirebbero nel caso in cui l'economia dovesse peggiorare, i dieci istituti che avranno bisogno di aumentare le proprie finanze sono: Bank of America, cui saranno necessari 33,9 miliardi, Citigroup, per cui serviranno 5,5 miliardi, Fifth Third Bancorp (1,1 miliardi), GMAC LLC (11,5 miliardi), KeyCorp (1,8 miliardi), Morgan Stanley (1,8 miliardi), PNC Financial Services Group (600 milioni), Regions Financial (2,5 miliardi), SunTrust Banks (2,2 miliardi) e Wells Fargo (13,7 miliardi).
Le nove società che hanno invece superato i test e a cui di conseguenza non verra' chiesto di aumentare le proprie finanze, sono le banche JP Morgan Chase, Goldman Sachs, U.S. Bancorp, Bank of New York Mellon, Capital One Financial e BB&T; la compagnia assicurativa MetLife, la societa' di investimento State Street e la società specializzata in carte di credito American Express.
 

 

 

 

 

WALL STREET: FUTURES BUY CON BANCHE E DATI MACRO

07 Maggio 2009 15:00 NEW YORK - di WSI
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Gli aggiornamenti sulla congiuntura Usa si attestano a livelli migliori delle attese. Avanza il comparto finanziario: la situazione appare meno grave del previsto. Greggio sopra i $58.
A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano al rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in progresso per l’azionario. Oltre al supporto offerto dall’allungo del comparto finanziario, a spingere i futures negli ultimi minuti sono stati gli aggiornamenti sulla congiuntura Usa che hanno mostrato un incremento della produttivita’ migliore delle attese nel primo trimestre, ed un calo delle nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati la socrsa settimana.
Per il resto, il tono positivo iniziale era stato gia’ stabilito dai risultati sugli stress test, che verranno comunicati ufficialmente in serata, ma che hanno iniziato a circolare gia’ da alcuni giorni . Dalle notizie diffuse dai media si apprende che gli istituti interessati avranno bisogno di nuove infusioni di capitali in misura inferiore rispetto a quanto temuto dalla maggior parte di analisti ed operatori.
Si vocifera su una somma complessiva pari a $75 miliardi, $34 mld dei quali solo per Bank of America, il cui titolo continua a salire in mattinata. Citigroup potrebbe necessitare di $5 miliardi, Morgan Stanley di $1.5 mld. Nessun problema invece per JP Morgan, Goldman Sachs e American Express.
Grande incertezza resta invece nel comparto auto. General Motors ha riportato una perdita pari a $6 miliardi nel primo trimestre, a causa del crollo delle vendite. Le attese degli analisti erano comunque peggiori ed il titolo avanza del 5% circa nel preborsa.
Nel settore retail, appare evidente il rallentamento della spesa dei consumatori anche nell’ultimo mese. Tra le aziende che hanno diffuso i dati sulle vendite comparate di aprile, Costco, Urban Outfitters, Limited e Big Lots hanno comunicato un abbassamento dei volumi ad aprile.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano $1.68 a $58.02 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3368. Guadagnaterreno l’oro a $923.40 l’oncia (+$12.40). Giu’ i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.24%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 e’ in rialzo di 7.90 punti (+0.86%) a 925.10.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna +2.75 punti (+0.19%) a 1432.50.
Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 70 punti (+0.83%) a 8541.00.

 

 

WALL STREET: SALE, SITUAZIONE BANCHE SOTTO CONTROLLO

07 Maggio 2009 15:34 NEW YORK - di WSI
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I risultati sugli stress test trapelati negli ultimi giorni mostrano che per i grossi istituti finanziari americani sono necessarie somme inferiori al previsto. Comunicazione ufficiale dopo la chiusura.
Avvio di seduta positivo per gli indici americani. L’allungo del settore finanziario e il rilascio degli ultimi dati macro, migliori delle attese, stanno permettendo ai listini di proseguire sulla strada dei rialzi. Nelle ultime quattro sedute gli indici americani hanno realizzato un progresso pari al 5%.
Gli ultimi aggiornamenti sulla congiuntura Usa hanno mostrato un incremento della produttivita’ migliore delle attese nel primo trimestre, ed un calo delle nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati la socrsa settimana. La situaizone nel mercato del lavoro resta ancora molto incerta comunque, come conferma il nuovo record delle richieste continuative, fondamentale sara’ nella giornata di domani il rilascio del rapporto occupazionale.
A stabilire il tono positivo iniziale erano gia’ stati i risultati sugli stress test, che verranno comunicati ufficialmente in serata, ma che hanno iniziato a circolare gia’ da alcuni giorni. Dalle notizie diffuse dai media si apprende che gli istituti interessati avranno bisogno di nuove infusioni di capitali in misura inferiore rispetto a quanto temuto dalla maggior parte di analisti ed operatori.
Si vocifera su una somma complessiva pari a $75 miliardi, $34 mld dei quali solo per Bank of America, il cui titolo continua a salire in mattinata. Citigroup potrebbe necessitare di $5 miliardi, Morgan Stanley di $1.5 mld. Nessun problema invece per JP Morgan, Goldman Sachs e American Express.
Grande incertezza resta invece nel comparto auto. General Motors ha riportato una perdita pari a $6 miliardi nel primo trimestre, a causa del crollo delle vendite. Le attese degli analisti erano comunque peggiori ed il titolo si spinge al rialzo in apertura.
Nel settore retail, in chiaroscuro gli ultimi numeri sulle vendite comparate. Il colosso Wal-Mart ha riportato un incremento del 5% delle vendite nel mese di aprile, battendo le attese degli analisti. Target ha registrato un incremento dello 0.3%. Risultati in calo invece per JC Penney, Costco, Urban Outfitters, Limited e Big Lots.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo il greggio. I futures con consegna giugno guadagnano $2.04 a $58.38 al barile. Sul valutario, avanza l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3459. Guadagna terreno l’oro a $918.70 l’oncia (+$7.70). Giu’ i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.25%.

 

 

 

WALL STREET: VIRA IN ROSSO, SFUMANO I GUADAGNI

07 Maggio 2009 18:07 NEW YORK - di WSI
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Gli operatori hanno ottenuto nuove notizie incoraggianti sullo stato di salute dell'economia, ma preferiscono intascare i guadagni accumulati in settimana. Particolarmente deboli tech e telecomunicazioni.
I dati macro migliori del previsto riguardanti il mercato del lavoro e la produttivita', uniti ai risultati convincenti delle societa' di vendite al dettaglio, hanno inizialmente spinto il mercato azionario americano in rialzo. Ma i listini hanno poi bruciato tutti i guadagni, (controlla la performance in tempo reale), con gli investitori che, mentre si interrogano su cosa si devono aspettare ora, preferiscono intascare qualche profitto dopo il rialzo del 4.8% accumulato sin qui da inizio settimana.
"E' un mercato che sta iniziando a ricevere un bel po' di sorprese positive", dice market strategist del broker Jefferies. Le vendite arrivano a poche ore dal rilascio ufficiale dei risultati degli stress test governativi condotti sui bilanci delle 19 banche principali del Paese. L'annuncio arrivera' in serata a mercati chiusi. La sfilza di notizie e indiscrezioni a riguardo, ha gia' fornito agli investitori un'idea di cosa aspettarsi, pertanto gli analisti non si attendono grosse sorprese.
Un poderoso rally che va avanti da due settimane ha consentito al paniere allargato S&P 500 di tornare in positivo sull'anno, mentre dall'inizio di marzo il guadagno e' stato di un impressionante +30%. Non sorprende pertanto che il mercato voglia prendersi una pausa dopo rialzi di tale portata.
Tra i settori, la maglia nera va ai tecnologici, appesantiti dai risultati trimestrali deludenti di Symantec. I titoli della societa' produttrice di sistemi di sicurezza Internet cedono il 14%. Pesante anche il comparto delle telecomunicazioni: dopo essere state declassate da JP Morgan a Neutral da Overweight, AT&T e Verizon cedono rispettivamente il 4% e il 2.5%.
Contrastante invece l'andamento delle societa' di vendite al dettaglio, nonostante la maggior parte di esse, tra cui l'azienda leader della grande distribuzione Wal-Mart Stores, abbia chiuso il mese di aprile con vendite superiori alle previsioni. I titoli Wal-Mart scambiano in progresso dello 0.8%, mentre Costco Wholesale, tra le poche aziende del settore ad aver deluso le attese, scivola di quasi il 2%.
"Il fatto che gli investitori stiano vendendo le aziende retail dopo le sorprese positive di oggi, suggerische che ormai le societa' devono fare di piu' per spingere al rialzo il mercato", sostiene Peckham.

 

 

 

WALL STREET: ARRETRA, CAUTELA TRA GLI OPERATORI

07 Maggio 2009 22:20 NEW YORK - di WSI
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Prese di profitto dopo la corsa degli ultimi giorni, alcune preoccupazioni legate all'ultima asta dei bond governativi. Punte di nervosismo sulle banche, grande attesa per i dettagli sul rapporto occupazionale.
L'azionario statunitense scivola dai massimi di quattro mesi, appesantito dal calo del comparto finanziario, dei titoli hi-tech e delle telecomunicazioni, vanificando il tentativo di rally iniziale. Il Dow Jones cede l'1.20% a 8409 punti, il Nasdaq il 2.44% a 1716.24, mentre l'S&P 500, che ha fatto un balzo del 35% dai minimi di 12 anni toccati nella prima settimana di marzo, e' arretrato dell'1.32% a 907.39 punti.
"Il mercato sperava di lasciarsi alle spalle l'incertezza, ma non e' chiaro se i risultati degli stress test saranno sufficienti in tal senso", dice Michael Holland, presidente di Holland & Co. LLC. I listini avevano aperto in rialzo, aiutati dalle parole del segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner e dall'aggiornamento settimanale sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, calate oltre le attese. Ieri Geithner ha detto che i risultati degli stress test delle banche tranquillizeranno gli investitori.
Seduta da dimenticare per Wells Fargo e KeyCorp, che hanno perso oltre il 7%, mentre AT&T e Verizon Communications hanno lasciato sul terreno almeno il 3% dopo che JP Morgan Chase ha declassato le due societa' citando le pressioni sui prezzi e i timori di un calo della crescita degli abbonati. Sull'S&P 500 il comparto della telefonia ha fatto registrare un -3.6%. Dopo aver fatto previsioni deludenti per le vendite del trimestre in corso, Symantec, il maggiore produttore di programmi di sicurezza informatica, ha ceduto il 15%, schiacciata nei bassifondi del paniere allargato.
In media le 75 societa' tecnologiche che compongono l'indice S&P 500 hanno perso il 3%. Dall'inizio dell'anno il comparto tech si e' reso protagonista della prova migliore, registrando un progresso del 15%, in netta controtendenza rispetto al mercato, con l'S&P 500 che nello stesso periodo ha perso l'1%. Micron Technology ha perso il 10% circa, nel giorno in cui il principale produttore di chip del Paese e' stato declassato a Hold da Buy da Deutsche Bank AG, secondo cui la societa' potrebbe deludere le attese sulle vendite.
Il benchmark di riferimento delle 80 societa' finanziarie, tra banche, compagnie di assicurazione e societa' di investimento, che compongono l'S&P 500 ha ceduto il 3.6%, vanificando un rally del 4.2%. Sull'andamento del settore hanno pesato i commenti di Fitch Ratings, che ha rivisto i rating di alcune banche, citando le previsioni di "perdite creditizie piu' alte". JP Morgan Chase ha perso oltre il 4%, Goldman Sachs il 4%, mentre Bank of America ha chiuso in rialzo del 7%. Morgan Stanley ha promosso la maggiore banca per numero di asset del Paese a Overweigth da Underweight.
"Questi istituti dispongono di un cuscinetto importante e tutti gli americani dovrebbero avere fiducia nel fatto che col tempo dovrebbero tornare a essere societa' redditizie", ha dichiarato ieri Geithner in un'intervista concessa all'emittente PBS.
"Dopo aver conosciuto i risultati degli stress test, l'attenzione del mercato si spostera' sulla diluizione di capitale e sulla capacita' di generare utili degli istituti finanziari", sostiene Walter "Bucky" Hellwig di Morgan Asset Management. "Anche se continuiamo a ricevere notizie migliori sul fronte economico, l'incertezza sul futuro dei finanziari non se ne e' andata" e continuera' inevitabilmente a influenzare l'andamento delle contrattazioni.
Sugli altri mercati, i prezzi del petrolio chiudono in rialzo ma lontano dai massimi di seduta. Il contratto con consegna a giugno ha guadagnato $0.37 (+0.7%) a $56.71 il barile dopo aver toccato punte di +4% a $58.57 al barile. Sul valutario. Si rafforza l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.3375. Guadagna terreno anche l'oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso sono saliti di $4.50 a $915.50 l’oncia. In ribasso, infine, i Titoli di Stato. Messi sotto pressione dalla debole domanda della nuova asta del Tesoro Usa da $14 miliardi di titoli, i Treasury sono scivolati sui livelli piu' bassi dallo scorso febbraio. Il rendimento sul benchmark a 10 anni e' salito al 3.2950% dal 3.1440% di mercoledi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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