La Borsa di Tokyo rimbalza sulla
scia di Wall Street
19.05.2009
La Borsa di Tokyo ha recuperato oggi tutto il terreno
perso ieri. Il Nikkei ha guadagnato il 2,8% a 9.290,29
punti ed il Topix il 2,3% a 879,76 punti. In ripresa gli
esportatori. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il
3,4%, Honda (JP3854600008) lo 0,9%, Canon (JP3242800005)
il 4,4% e Sony (JP3435000009) il 3,3%. Il dollaro ha
recuperato oggi terreno rispetto allo yen. La fiducia
dei costrutori edili è salita inoltre questo mese negli
USA ai più alti livelli dallo scorso settembre. La
notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori
nell'economia del principale partner commerciale del
Giappone.
Tra i titoli high-tech Advantest (JP3122400009) ha
chiuso in rialzo del 5,8%, Tokyo Electron (JP3571400005)
del 2,9% e Kyocera (JP3249600002) dell'1,4%. Morgan
Stanley ha promosso ieri il settore dei semiconduttori a
"Attractive" (per ulteriori dettagli clicca qui).
Il rally del settore finanziario a Wall Street ha spinto
i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha
guadagnato il 4,2% e Sumitomo Mitsui Financial Group
(JP3890350006) lo 0,5%.
Asahi Glass (JP3112000009) ha guadagnato il 9,4%. Daiwa
Securities ha promosso il titolo del primo produttore
giapponese di vetro da "Neutral" a "Buy".
Nel settore petrolifero Nippon Oil (JP3679700009) ha
chiuso in rialzo del 3,5%, Cosmo Oil (JP3298600002)
dell'1,3% e Inpex (JP3294430008) del 5,4%. Il prezzo del
petrolio ha guadagnato ieri a New York quasi il 5%
Redazione Borsainside 8.30
19 Maggio 2009 09:18 NEW YORK
American Express taglia 4.000 posti lavoro, il 6% del
totale
di ANSA
Annunciati tagli per 800 milioni di dollari
(ANSA) - NEW YORK, 19 MAG - American Express taglia
4.000 posti di lavoro, circa il 6% della sua forza
lavoro totale. Lo ha comunica la stessa societa'.La
riduzione si tradurra' in un risparmio 175 mln di
dollari nel 2009. La societa' ha deciso di tagliare
anche le spese di marketing per 500 mln. Risparmi per
altri 125 mln arriveranno invece dal taglio delle spese
per i viaggi. Complessivamente i tagli annunciati sono
pari a 800 milioni. I tagli per l'ad Kenneth Chenault
libereranno risorse da reinvestire.
19 Maggio 2009 09:56 NEW YORK
Gm: analisti, bancarotta appare ormai inevitabile
di ANSA
Colosso Detroit seguira' la sorte di Chrysler
(ANSA) - NEW YORK, 19 MAG - General Motors seguira' la
sua rivale Chrysler in bancarotta: secondo gli esperti
appare ormai inevitabile il ricorso al Chapter 11.
All'amministrazione Obama spettera' il compito di ridare
forma e vita ad un'icona dell'industria Usa. L'Ad di Gm,
Fritz Henderson ha precisato che il Tesoro non vuole
offrire ai creditori piu' del 10%.Nel piano di swap
lanciato da Gm e' previsto che ai creditori non
garantiti vada il 10% della societa', a fronte del 39%
del sindacato e del 50% del Governo.
19 Maggio 2009 12:04 ROMA
Germania: indice fiducia Zew tocca massimo da 2 anni a
31,1
di ANSA
Andando oltre le migliori previsioni degli analisti
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - L'indice tedesco Zew, che misura
il grado di fiducia degli investitori, tocca a maggio il
massimo da due anni a questa parte. Andando cosi' oltre
le migliori previsioni degli economisti. L'istituto di
ricerca Zew ha comunicato che l'indicatore delle
aspettative di investitori e analisti ha raggiunto a
maggio quota 31,1 da 13 del mese scorso. Gli economisti
avevano previsto una risalita dell'indice a 20 punti. Si
tratta del piu' alto livello dell'indice dal giugno
2007.
Borse Asia-Pacifico positive, Hong
Kong sale del 3,1%
19.05.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico
hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,9% a 2.676,68
punti. Il Direttore della National Development and
Reform Commission (NDRC) ha indicato ieri che la Cina
potrà raggiungere quest'anno il suo obiettivo di una
crescita dell'8% e che se necessario il Governo avrà
ancora dei mezzi a disposizione per sostenere
l'economia. Tra i bancari Bank of Communications
(CN000A0ERWC7) ha guadagnato l'1,3%, China Merchants
Bank (CN000A0KFDV9) lo 0,5% e Shanghai Pudong
Development Bank (CN0009282731) il 3,2%. Nel settore
immobiliare Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha chiuso in
rialzo del 4,1% e Gemdale (CNE000001790) del 3,2%.
Jiangxi Copper (CN0009070615) ha guadagnato il 10%. Dopo
le forti perdite della scorsa settimana il prezzo del
rame ha chiuso ieri a New York in rialzo del 2,7%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,1% a
17.544,03 punti. HSBC (GB0005405286) e Bank of East Asia
(HK0023000190) hanno guadagnato rispettivamente il 6,3%
e il 5,6%. Le due banche hanno ricevuto dalla Cina il
permesso di vendere ad Hong Kong delle obbligazioni in
yuan. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha
guadagnato il 5%, Sinopec (CN0005789556) il 3,8% e CNOOC
(HK0883013259) il 5,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in rialzo di quasi il 5%. Goldman Sachs
ha promosso inoltre oggi PetroChina a "Neutral" e CNOOC
a "Buy".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha guadagnato il 2,2%, il Kospi a Seul il 3%, il
Taiwan Weighted a Taipei l'1,2% e lo Straits Times a
Singapore il 3,8%.
Redazione Borsainside 12.45
19 Maggio 2009 13:31 ROMA
Crisi: Tremonti, da aiuti a economia leva per 100-200
mld
di ANSA
Effetto dato da moltiplicatore tipico di questi
strumenti
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - La liquidita' messa a
disposizione per l'economia, pari a 27-28 mld di euro,
produrra' per le imprese un effetto leva di 100-200 mld
di euro. E' quanto ha precisato il ministro
dell'Economia Giulio Tremonti. Che al termine del
Liquidity Day, ha ricordato che 'l'effetto per le
imprese e' dato dal moltiplicatore che e' tipico di
questi strumenti: in definitiva abbiamo una cifra di
100-200 mld di euro, superiore a quanto immaginavamo a
marzo'.
19 Maggio 2009 15:02 ROMA
Crisi: Usa, costruzioni nuove case, aprile -13% a
458.000
di ANSA
Scesi al minimo storico i permessi edilizi
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Le costruzioni di nuove case
negli Stati Uniti ad aprile sono crollate del 13% al
tasso annuo di 458 mila unita'. Il dato e' peggiore
delle attese degli economisti che si aspettavano un
tasso annuo di 520.000 unita'. Sono scesi al minimo
storico i permessi edilizi, che anticipano l'andamento
del settore: il mese scorso si e' registrato un ribasso
del 3,3% a un tasso di 494 mila, contro i 530 mila
stimati dagli economisti.
19 Maggio 2009 16:28 NEW YORK
200 MILIARDI DI PERDITE PER LA BANCHE DI PICCOLE E MEDIE
DIMENSIONI
di WSI - APCOM
E' l'allarme lanciato dal Wall Street Journal. Qualora
le condizioni economiche dovessero peggiorare, i
prestiti concessi a soggetti insolventi nel settore
immobiliare commerciale potrebbero costare caro a oltre
900 banche americane.
Se le condizioni economiche dovessero peggiorare, i
prestiti concessi a soggetti insolventi nel settore
immobiliare commerciale potrebbero costare caro a oltre
900 banche americane di medio-piccole dimensioni.
Le perdite subite a causa di tali prestiti, secondo
quanto rivelato da un'analisi condotta dal Wall Street
Journal, i cui calcoli sono stati effettuati basandosi
sullo stesso scenario pessimista previsto dagli "stress
test" governativi, raggiungerebbero in totale la cifra
di circa 100 miliardi di dollari entro la fine dell'anno
prossimo.
Le perdite derivate dai prestiti in questione - che
servono per finanziare attivita' come la costruzione di
centri commerciali, di uffici, di complessi residenziali
o di hotel - rappresenterebbero quasi la meta' delle
perdite complessive subite dai 940 istituti di
medio-piccola dimensione presi in esame, erodendo il
capitale che e' essenziale come cuscinetto contro i
prestiti concessi a soggetti risultati insolventi.
Sempre secondo lo studio, le perdite complessive
potrebbero infatti superare i 200 miliardi di dollari
nel periodo preso in esame.
19 Maggio 2009 17:28 ROMA
Crisi: gb, governo avvia trattative vendita Rbs e Lloyds
di ANSA
Privatizzazione potrebbe partire entro l'anno
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Il governo britannico ha avviato
trattative con potenziali investitori per cedere le
proprie quote in Royal Bank of Scotland e in Lloyds. Si
e' appreso da fonti governative. E' ancora troppo presto
per speculare sui dettagli della vendita, ha aggiunto la
fonte, specificando che il processo di privatizzazione
dei due istituti potrebbe partire entro l'anno se le
offerte saranno interessanti.
19 Maggio 2009 18:40 NEW YORK
DERIVATI: VOLUMI PER LA PRIMA VOLTA IN CALO
di WSI
Nella seconda meta' del 2008 il valore scambiato e'
diminuito del 13,4%. A compromettere i dati e' stata la
crisi finanziaria globale. Minimo record anche per le
contrattazioni di Cds, in ribasso del 27%.
Nella seconda meta' del 2008 il mercato degli strumenti
derivati e' scivolato per la prima volta in assoluto,
con gli scambi che sono stati seriamente compromessi
dalla crisi finanziaria globale. A riferirlo e' un
rapporto preparato dalla Bank for International
Settlements (Banca dei Regolamenti Internazionali).
L'importo complessivo dei contratti circolanti legati a
bond, valute, materie prime, azioni e tassi di interesse
e' sceso del 13,4% a 592.000 miliardi di dollari,
secondo i dati forniti dalla Banca. Si tratta della
prima contrazione da quando l'istituto ha iniziato a
raccogliere i dati, 10 anni fa.
Il volume complessivo dei credit-default swap, derivati
legati al credito che coprono dai rischi contro
eventuali perdite, e' scivolato del 27% a 41.900 mila
miliardi di dollari.
Fonte: Bloomberg
19 Maggio 2009 19:44
Obama lancia il piano per tagliare le emissioni delle
auto
«E' arrivata l'ora di mettere fine alla nostra
dipendenza dal petrolio». Il presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, annuncia da Washington la nuova
normativa per abbattere le emissioni di C02 delle
automobili e i consumi di carburante. «Qui al mio fianco
ci sono oggi i produttori di auto, i sindacati e gli
ambientalisti - ha detto Obama - gente che in passato ha
spesso litigato, che si é portata in tribunale a vicenda
ma che oggi è qui unita per il bene comune. Questo fatto
da solo è straordinario». Obama ha annunciato misure che
permetteranno a ogni singolo automobilista di
risparmiare in minori consumi di benzina fino a 2.800
dollari per l'intera durata del veicolo a fronte di un
aumento iniziale del costo delle auto di circa 600
dollari.
Segnando un decisa inversione di tendenza rispetto alla
precedenza amministrazione Bush, Obama ha insistito nel
corso della conferenza stampa sull'impatto che la stessa
America, con il suo alto consumo di benzina, sta avendo
sull'ambiente. «Non rappresentiamo che il 5% della
popolazione mondiale - ha detto - eppure consumiamo
oltre un quarto del petrolio estratto ogni anno nel
mondo. Questo ha un pesante impatto sull'ambiente così
come anche sulla nostra bilancia commerciale perché le
importazioni di greggio sono una ragione cruciale del
nostro deficit. E' ora di mettere fine alla nostra
dipendenza dal greggio anche se occorrerà tempo per
riuscire nello scopo». Obama ha ricordato che entro il
2016 le nuove auto dovranno compiere almeno 35,5 miglia
ogni gallone (cioé circa 15 chilometri con un litro)
contro i circa 25 di oggi. Le leggi prevedono di
raggiungere questo obiettivo solo nel 2020. Il programma
annunciato oggi da Obama permetterà di risparmiare circa
1,8 miliardi di barili di petrolio entro il 2016, una
cifra equivalente, ha spiegato Obama, «a togliere dalla
strada 58 milioni di auto».
Sullo stesso terreno si è giù mosso il Parlamento
europeo, che lo scorso 17 dicembre ha adottato il
regolamento varato precedentemente dal Consiglio. In
sede comunitaria l'intesa raggiunta riguarda
direttamente i grammi di CO2 emessi per chilometro.
L'obiettivo è passare dagli attuali 158 grammi per
chilometro a una media di 130 grammi da qui al 2015, con
una marcia di avvicinamento graduale che inizierà nel
2012. Tra tre anni il 65% delle auto nuove immesse sul
mercato dovrà essere in regola con le nuove norme.
L'anno dopo la percentuale salirà al 75%, il seguente
all'80% fino al 100% nel 2015.
19 Maggio 2009 20:40 NEW YORK
IMMOBILIARE USA, IL PEGGIO NON E' ANCORA PASSATO
di WSI
I dati diffusi oggi hanno placato l'entusiasmo suscitato
negli ultimi giorni dai conti migliori delle attese di
Home Depot e Lowe's. Continua a pesare l'impatto della
stretta creditizia e della crisi del mercato del lavoro.
L'euforia scatenata negli ultimi giorni dai risultati
superiori alle attese delle due principali societa' di
articoli per la casa degli Stati Uniti e dalla
promozione dei titoli dell'azienda edile Lennar si e'
spenta oggi, dopo i dati macroeconomici deludenti giunti
dal fronte immobiliare.
Le cifre hanno evidenziato un calo sui minimi assoluti
dei nuovi cantieri edili e delle licenze di costruzione
nel mese di aprile, deprimendo il morale del mercato
azionario statunitense, che sperava in un miglioramento
dei nuovi cantieri edili, in particolare dopo le
trimestrali di Lowe's ieri, e di Home Depot in
mattinata.
Tuttavia gli operatori non si sono fatti prendere dal
panico, perche', sebbene oscurate dal pesante calo degli
appartamenti e dei condomini, le licenze per le unita'
familiari sono cresciute per il secondo mese consecutivo
(+2,8% in aprile), offrendo almeno un piccolo segnale di
conforto.
Home Depot, la maggiore catena di articoli per la casa
del Paese, ha archiviato l'ultimo trimestre con utili in
rialzo del 44%. Ieri i listini azionari avevano messo a
segno un rally del 3% proprio sulla scia delle buone
prospettive relative al comparto, nel giorno in cui
Lowe's ha riportato utili in calo del 22%, ma superiori
alle attese.
Lowe's ha inoltre espresso un outlook favorevole per il
settore, con l'AD del gruppo, Robert A. Niblock,
convinto che le condizioni economiche potrebbero
migliorare. "Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad
un miglioramento della fiducia dei consumatori, ad un
rallentamento del calo dei prezzi e ad alcuni segnali
che indicano che il settore potrebbe avere toccato il
fondo".
Sempre ieri Citigroup ha promosso i titoli Lennar a Buy
da Hold sulla considerazione che le azioni della terza
maggiore azienda di costruzione edile degli Usa stanno
trattando ad uno sconto di circa il 50% rispetto alle
concorrenti.
Le notizie sono state interpretate da molti come un
segnale del fatto che per il mercato immobiliare il
peggio potrebbe essere ormai alle spalle, ma oggi le
speranze hanno dovuto scontrarsi con la dura realta' dei
nuovi numeri macro.
Secondo gli analisti il tasso di disoccupazione in
crescita e' destinato a compromettere un'eventuale
ripresa del comparto, e il calo delle licenze per
appartamenti e condomini alimenta i timori legati
all'impatto che la stretta creditizia avra' sul mercato
immobiliare commerciale.
"Questi dati confermano l'idea che i nuovi cantieri
edili non hanno ancora toccato il fondo, che invece
probabilmente toccheranno all'inizio dell'estate",
sostiene Adam York, economista di Wachovia. "Ci stiamo
avvicinando, ma questo non vuol dire che dobbiamo
aspettarci un rimbalzo deciso", ha proseguito York,
aggiungendo che "ovviamente le condizioni finanziarie
restano difficili per i costruttori, cosi' come per i
potenziali acquirenti".
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WALL
STREET:
CONTRASTATA, OPERATORI PRUDENTI
19 Maggio 2009 22:18 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Il crollo dei nuovi
cantieri edili riporta la calma tra gli investitori dopo
l'euforia della vigilia. Deboli i finanziari, bene le
grosse societa' hi-tech. Il petrolio schizza ai massimi
di sei mesi, poi ritraccia: chiude comunque in positivo.
I listini azionari americani chiudono contrastati una
seduta caratterizzata dall'incertezza dopo che i dati
giunti sul fronte immobiliare hanno placato l'ottimismo
scaturito negli ultimi giorni riguardante le prospettive
di un miglioramento delle condizioni economiche. Il Dow
Jones ha chiuso in ribasso dello 0.34% a 8474 punti,
l'S&P 500 dello 0.17% a quota 908. In progresso invece
il Nasdaq (+0.13% a 1734 punti).
A sostenere in territorio positivo il paniere composito
ci pensano i titoli di alcune grandi societa'
tecnologiche, favorite da una serie di notizie
incoraggianti. Tra queste Hewlett Packard, spinta dalle
previsioni ottimiste in vista della presentazione dei
conti trimestrali, che avverra' a mercati chiusi.
Intanto l'AD del colosso informatico IBM ha detto di
aspettarsi un miglioramento dei margini nei prossimi
mesi. Il mercato ha inoltre accolto con favore il
giudizio di Barclays sui titoli Apple, confermati in
cima alla lista delle azioni preferite dagli analisti
della banca, che citano il potenziale rappresentato
dalla gamma di nuovi prodotti e dalle buone previsioni
per quanto riguarda la capacita' di generazione di
flussi di cassa.
"E' molto probabile che i risultati (di Hewlett Packard)
saranno molto positivi", sostiene Marc Pado, market
strategist Usa di Cantor Fitzgerald & Co. "E' una buona
societa'", ha proseguito. "Potrebbero anche fare
commenti sorprendenti, senza limitarsi solo a dei
'forse' e dei 'se'".
Guardando sempre alle performance settoriali, gli
energetici traggono giovamento dalla corsa dei prezzi
del petrolio, che si sono avvicinati a quota $60. I
contratti sull'oro nero Usa hanno guadagnato 62
centesimi (+1.1%), attestandosi a quota $59.65 il
barile, dopo aver raggiunto punte di $60.48, sui massimi
da meta' novembre.
Chiudono in rosso i bancari, con il benchmark settoriale
KBW che perde il 3% circa, vanificando i rialzi di meta'
seduta. In controtendenza invece Morgan Stanley,
supportata dai commenti favorevoli espressi da Credit
Suisse. Oggi l’Associated Press ha riportato che Morgan
e Goldman Sachs hanno presentato la richiesta formale
per il ripagamento di $20 miliardi ottenuti nei mesi
scorsi sotto forma di aiuti governativi. Stando a quanto
riferito da un funzionario del governo, l'approvazione
delle richieste avanzate da diverse delle 19 banche del
Paese che erano state sottoposte agli stress test
potrebbe arrivare nei primi giorni di giugno.
I dati macro pubblicati prima del suono della campanella
hanno evidenziato un calo sui minimi assoluti dei nuovi
cantieri edili e delle licenze di costruzione, con buona
pace di quanti ritenevano che per il settore fosse stato
gia’ toccato il fondo. Tuttavia gli operatori, che si
aspettavano un miglioramento dei nuovi cantieri edili,
in particolare dopo le trimestrali superiori alle attese
dei due principali colossi Usa degli articoli per la
casa, Lowe's e Home Depot, non si sono fatti prendere
dal panico. Sebbene oscurate dal pesante calo degli
appartamenti multifamiliari, le licenze per le unita'
familiari sono infatti cresciute del 2.8%.
Sul valutario l’euro guadagna terreno nei confronti del
dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il
cambio tra le due valute e' di 1.3634. In rialzo l'oro:
i contratti sul metallo prezioso hanno chiuso in rialzo
di $5.00 (+0.5%) a quota $926.70 l'oncia. In ribasso,
infine, i Titoli di Stato, con il rendimento sul
benchmark a 10 anni che e' salito al 3.2430% dal 3.2110%
di lunedi’.
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