21 Maggio 2009 09:07 TOKYO
BORSA: TOKYO GIU', YEN PESA SU ESPORTATORI
di WSI
Tra i titoli Honda ha perso il 2,6%, Canon Inc. il 3% e
Toyota Motor Corp il 2,2%.Tra gli hi-tech Sony Corp ha
ceduto l'1,6%.
Tokyo, 21 mag. (Apcom) - La Borsa di Tokyo chiude in
netto ribasso la seduta del mattino sulla scia di uno
yen, sempre più forte sul dollaro, che pesa sugli
esportatori e sull'high-tech e delle stime della Federal
Reserve che ha rivisto al ribasso le previsioni per
l'intero 2009. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida a
metà seduta ha registrato un ribasso di 108,49 punti,
pari all'1,16 per cento, scendendo a 9.235,15 punti
mentre il Topix ha perso l'1% a 877,06 punti. Tra gli
esportatori Honda ha perso il 2,6%, Canon Inc. il 3% e
Toyota Motor Corp il 2,2%. Tra gli hi-tech Sony Corp ha
ceduto l'1,6%. Ieri sono stati diffusi i dati sul Pil
giapponese che hanno dimostrato quanto già sostenuto
dagli analisti: il Giappone ha iniziato il 2009 con la
recessione economica più grave da almeno da mezzo secolo
a questa parte. Il Pil ha subito un tracollo del 15,2
per cento nei primi tre mesi, nel paragone con lo stesso
periodo di un anno prima. La seconda economia globale è
tra le più sbilanciate sul commercio con l'estero: tra
fine 2008 e inizio 2009 l'export del Sol Levante è
andato a picco del 26 per cento.
21 Maggio 2009 09:46 NEW YORK
Gm: tre super manager vendono azioni
di ANSA
Operazione dei vicepresidenti Lutz Stephens e Kempston
Darkes
(ANSA) - NEW YORK, 21 MAG - Tre manager di General
Motors cedono titoli della societa': sono i vice
presidenti Bob Lutz, Thomas Stephens e Maureen Kempston
Darkes. Hanno ceduto complessivamente 203.615 azioni a
un prezzo compreso fra 1,09 e 1,45 dollari. Le cessioni
sembrano alimentare l'ipotesi che Gm possa ricorrere
alla bancarotta. La scorsa settimana sei manager
dell'azienda, fra i quali Lutz e Stephens, avevano gia'
ceduto azioni della societa', facendo crollare il titolo
ai minimi dal 1993.
21 Maggio 2009 09:54 NEW DELHI
Oro: India, forte caduta domanda in primo trimestre 2009
di ANSA
Business Standard rivela, a gennaio-marzo -83% sul 2008
(ANSA) - NEW DELHI, 21 MAG - La domanda di oro in India,
il piu' grande mercato del mondo di questo metallo, e'
caduta pesantemente nel primo trimestre 2009. Rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno e' scesa dell'83%
a 17,7 tonnellate (-83%). Lo scrive il Business Standard
di New Delhi. Citando dati del Consiglio mondiale
dell'oro (Wgc), il giornale precisa che nel periodo
gennaio-marzo 2008 la richiesta era stata di 107,2
tonnellate mentre nei primi tre mesi del 2007 avevaq
toccato le 202,2 tonnellate.
21 Maggio 2009 11:13 NEW DELHI
Usa: India compra bond Tesoro, ora e' 4/o detentore
titoli
di ANSA
Negli ultimi sei mesi operazioni per 20mld dollari
(ANSA) - NEW DELHI, 21 MAG - Negli ultimi sei mesi,
l'India ha prestato agli Stati Uniti quasi 20 mld dlr
mediante l'acquisto di bond del Tesoro di Washington.
L'operazione la colloca ora al quarto posto fra i
maggiori detentori di questi speciali titoli di debito
dopo la Cina, il Giappone e la Russia. Lo scrive L'Economic
Times. Esaminando le statistiche pubblicate dallo stesso
Tesoro Usa, si rileva che l'esposizione di New Delhi e'
passata da 18,3 mld dlr (ottobre 2008) a 38,2 (marzo
2009).
Borse Asia-Pacifico: Sale solo
Taipei
21.05.2009
Tra le principali borse della regione Asia-Pacifico solo
Taipei ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha perso l'1,5% a 2.610,62 punti.
Tra i bancari Industrial and Commercial Bank
(CN000A0LB42) ha perso lo 0,9%, Shanghai Pudong
Development Bank (CN0009282731) il 3%, China
Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,5% e Bank of China
(CNE1000001Z5) l'1,4%. Fitch si attende a causa del
declino degli utili societari un aumento delle perdite
su crediti presso le banche cinesi. Male anche il
settore immobiliare. Shimao Property (KYG810431042) ha
perso l'1%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) il 3,8% e
Gemdale (CNE000001790) il 3,5%. Secondo alcuni analisti
il recente rally dei titoli immobiliari cinesi sarebbe
stato eccessivo. Nel settore delle linee aree Air China
(CNE1000001S0) ha perso il 3,1% e China Southern
Airlines (CN0009084145) il 3,4%. La Cina ha confermato
un nuovo caso di influenza suina nel Paese. PetroChina
(CN0009365379) ha beneficiato dell'aumento del prezzo
del petrolio ed ha guadagnato l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,6%
a 17.199,49 punti. Tra gli esportatori Esprit
(BMG3122U1457) ha perso l'1,9%, Li & Fung (BMG5485F1445)
il 2,6%, Yue Yuen (BMG988031446) il 2,1% e Foxconn
(KYG365501041) il 5,1%. Dai verbali del FOMC si è
appreso ieri che la Fed ha rivisto al ribasso le sue
stime sul PIL degli USA, uno dei principali partner
commerciali di Hong Kong. Tra gli altri titoli del
listino della città costiera HSBC (GB0005405286) ha
perso il 2,6%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014)
l'1,2%, Hutchison Whampoa (HK0013000119) il 3,1% e China
Life (CN0003580601) l'1,8%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso lo 0,3%, il Kospi a Seul l'1% e lo
Straits Times a Singapore il 2,6%. Il Taiwan Weighted a
Taipei ha guadagnato lo 0,2%.
Redazione Borsainside 12.30
21 Maggio 2009 13:45 ROMA
Crisi: Greenspan, a banche Usa serve gran quantita'
capitali
di ANSA
Necessaria molta piu' liquidita' di quanto emerso da
stress test
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Le banche statunitensi hanno
ancora bisogno di una gran quantita' di capitali.Lo ha
detto l'ex presidente della Fed, Alan Greenspan.
Greenspan ha lasciato intendere che al sistema delle
banche commerciali Usa serve molta piu' liquidita' di
quanto non sia emerso dallo 'stress test' della Fed, la
verifica condotta sui 19 maggiori istituti Usa per
testarne la solidita' finanziaria nel caso di un
peggioramento della crisi.
21 Maggio 2009 14:16 ROMA
Crisi: Gran Bretagna rischia perdere rating tripla A di
S&P
di ANSA
Per via del peso dell'indebitamento e deterioramento
finanze
(ANSA)- ROMA, 21 MAG- La Gran Bretagna rischia di
perdere il rating di 'tripla A' (livello massimo di
giudizio sul merito di credito) assegnato da Standard &
Poor's. L'agenzia di rating ha infatti abbassato da
'stabile' a 'negativo' l'outlook del Regno Unito, per
via del 'peso dell'indebitamento' e del deterioramento
delle finanze pubbliche in seguito agli interventi
varati dal governo per sostenere l'economia.
21 Maggio 2009 14:51 ROMA
Usa: richieste sussidi disoccupazione -12.000 a 631.000
di ANSA
Analisti prevedevano quota 625 mila unita'
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Le richieste di sussidio di
disoccupazione negli Usa sono diminuite di 12.000 unita'
la settimana scorsa a quota 631.000 unita'. Gli analisti
prevedevano un calo a quota 625.000 unita' dalle 637.000
della settimana precedente.
21 Maggio 2009 22:42 NEW YORK
Gm:
titolo vola in borsa a Wall Street
di ANSA
Aumento del 32,4% a 1,92 dollari
(ANSA) - NEW YORK, 21 MAG - General Motors vola in Borsa
a Wall Street: il titolo avanza del 32,4% a 1,92
dollari. Questo a poche ore dalla presentazione delle
offerte per Opel e nella giornata dell'accordo con il
sindacato United Auto Worker (Uaw).
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WALL
STREET:
TERZA SEDUTA CONSECUTIVA IN ROSSO
21 Maggio 2009 22:05 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Indici in netto calo, con
gli operatori intimoriti dalla persistente debolezza del
mercato del lavoro e dal declassamento dell'outlook sul
credito del Regno Unito. La ripresa economica potrebbe
arrivare piu' tardi del previsto.
I segnali di una persistente debolezza del mercato del
lavoro, uniti al declassamento dell'outlook sul credito
del Regno Unito hanno intimorito gli operatori,
compremettendo la prova dell'azionario americano, che
chiude in netto calo. Il Dow Jones ha perso l'1.54% a
quota 8292.13, l'S&P 500 ha ceduto l1.68% a 888.63
punti, mentre il Nasdaq ha lasciato sul campo l'1.89% a
quota 1695.25.
Il calo dei listini azionari arriva all'unisono con
quello dei Treasury e del dollaro. Dopo la revisione al
ribasso del giudizio sull'outlook del Regno Unito a
"Negative" da "Stable", gli investori temono che un
evento di questo tipo possa ripetersi anche per gli
altri Paesi industrializzati, mentre si fa sempre piu'
largo l'idea che le nazioni europee potrebbero
compromettere la ripresa dell'economia mondiale.
"Il declassamento dell'outlook del debito del Regno
Unito e' stato preso piuttosto male dal mercato",
osserva Rick Meckler, presidente della societa' d'affari
LibertyView Capital Management. "Crea un precedente per
quello che potrebbe succedere in altri Paesi del mondo,
considerando le ingenti somme spese dai governi".
L'agenzia Standard & Poor's ha avvertito che potrebbe
tagliare il rating sul debito del Regno Unito (che per
il momento e' di tripla A) nel giro di due anni, per via
del peso dell'indebitamento e del deterioramento delle
finanze pubbliche in seguito agli interventi varati dal
governo per sostenere l'economia.
Notizie poco confortanti sono arrivate anche dal fronte
macro. Nonostante il Superindice abbia offerto un
segnale di un probabile miglioramento delle condizioni
economiche, il mercato del lavoro sembra destinato a
rimanere debole sino al 2010 e forse anche oltre. I dati
diffusi dal Dipartimento del lavoro hanno evidenziato un
calo delle richieste di sussidio meno accentuato delle
attese, accompagnato da un nuovo record di quelle
continuative.
Per la prima volta in sette mesi, in aprile l'indice che
fornisce una previsione sull'attivita' economica
americana per i prossimi 6-12 mesi ha registrato una
variazione positiva, lasciando pensare ad una probabile
ripresa dell'economia verso la fine dell'anno.
Ma nel frattempo l'indice che misura l'andamento dell'attivita'
manifatturiera nell'area di Philadelphia, sebbene in
recupero, e' risultato inferiore alle attese nel mese di
maggio. "Abbiamo bisogno di cifre positive e non di
cifre 'meno negative'", dice Kevin Rendino, analista di
BlackRock. "Quando pensi a 600.000 richieste di sussidio
di disoccupazione, non importa come la vuoi mettere, e'
un dato negativo".
Guardando alle performance settoriali, le vendite hanno
colpito in particolare i colossi manifatturieri, tra cui
United Technologies (circa -2%) e Boeing (quasi -3%). Il
produttore di aerei ha confermato le previsioni
sull'intero anno fiscale.
Schiacciati in fondo ai listini i titoli Alcoa,
Schlumberger e Deere & Co, che cedono almeno il 4% sulla
scia dei timori che la recessione finira' per ridurre la
domanda di metalli, energia e macchinari per l'agricoltura.Bank
of America cede terreno (-1% circa), ma fa meglio del
settore bancario, in flessione di quasi il 2%. Il
Financial Times scrive che la banca americana intende
ripagare i $45 miliardi ricevuti sotto forma di fondi
governativi entro la fine dell'anno. Seduta da
dimenticare invece per Regions Financial, che fa un
tonfo di quasi il 16% dopo aver venduto titoli ad un
prezzo scontato.
Sugli altri mercati, dopo aver chiuso ieri sui livelli
piu' alti dal 10 novembre scorso, i futures sul Nymex
con consegna luglio hanno perso $0.99 (-1.6%)
attestandosi a $61.04 al barile. Sul valutario l’euro
guadagna ancora terreno nei confronti del dollaro. Nel
tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le
due valute e' di 1.3883. In forte progresso l'oro: i
contratti sul metallo prezioso con consegna
giugno hanno guadagnato $13.80 dollari (+1.5%),
attestandosi a quota $951.20 dollari l'oncia, sui
livelli piu' alti dal 23 marzo scorso. In flessione,
infine, i Titoli di Stato, con il rendimento sul
benchmark a 10 anni che e' salito al 3.3530% dal 3.2020%
di mercoledi’.
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