22 Maggio 2009 08:00 TOKYO
Giappone: Boj lascia i tassi fermi allo 0,1%
di ANSA
Alza valutazione economia, ok a titoli stato Usa, Gb,
Francia
(ANSA) - TOKYO, 22 MAG - La Bank of Japan (BoJ) lascia i
tassi invariati allo 0,1% e,per la prima volta in 2 anni
e 10 mesi,rialza la sua valutazione sull'economia.La
decisione e' stata presa in scia ai segnali positivi
emergenti. L'istituto centrale, dopo due giorni di
riunioni, ha anche approvato di ampliare la gamma delle
garanzie che potranno essere accettate dalla BoJ per
rilasciare finanziamenti a banche e istituzioni
finanziarie, accettando i titoli di Stato emessi da Usa,
Gran Bretagna, Francia e Germania.Le condizioni
economiche in Giappone sono state oggetto di
deterioramento, ma ''le esportazioni e la produzione
stanno cominciando a risalire'' dopo il crollo delle
scorte in Giappone e all'estero, si legge in una nota
della BoJ. Le condizioni finanziarie ''sono rimaste
difficili anche se si e' avuto un alleggerimento della
tensione rispetto a qualche tempo fa''. Guardando
avanti, anche se la domanda privata interna e' probabile
che continui a indebolirsi, le esportazioni e la
produzione ''sono attese'' in recupero con un'attivita'
economica in miglioramento graduale. Nel frattempo,
l'inflazione 'core' (al netto degli alimentari freschi)
ha recentemente moderato il passo, riflettendo il calo
dei prezzi dei prodotti petroliferi e la stabilizzazione
di quelli dei prodotti alimentari. (ANSA).
22 Maggio 2009 09:09 MILANO
Borsa: piazze Asia in calo con Lenovo (-9%),
di ANSA
Lo yen forte frena la Sony
(ANSA) - MILANO, 22 MAG - Sedute in calo sulle piazze
asiatiche dopo i risultati annunciati da Lenovo peggiori
delle attese e lo yen che si rafforza sul dollaro. Sony
che deve il 24% del suo fatturato all'America ha perso
il 2,2%, Shin-Etsu Chemical il 3,3% e Nintendo il 2,4%.
Lenovo ha lasciato il 9,4%, Bhp Billiton il 2,9%,
Woodside Petroleum il 4,8%. Di seguito, gli indici dei
titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico.
Tokyo: -0,41%. Hong Kong: -1,88%. Shanghai: -1,20%
(seduta in corso). Seul: -1,26%. Taiwan: +0,28%. Sidney:
-1,37%. Mumbay: -0,76% (seduta in corso). Singapore:
-0,64% (seduta in corso). Kuala Lumpur: +0,17% (seduta
in corso). Bangkok: -0,26%. Giakarta: -1,27%. (ANSA).
22 Maggio 2009 11:12 BERLINO
Opel: offerta del gruppo Magna e' piu' attraente
di ANSA
Governatore Assia Koch, piano Fiat ha deluso aspettative
(ANSA) - BERLINO, 22 MAG - L'offerta presentata dal
gruppo austro-canadase Magna per l'acquisizione della
Opel e' la piu' attraente, dice il governatore dell'Assia.
Per Roland Koch (Cdu) il piano Fiat ha deluso le
aspettative mentre l'offerta di Magna sarebbe migliore
in termini di tutela dell'occupazione e prospettive
future della casa automobilistica tedesca. Il piano
Magna, osserva Koch, 'e' il piu' vicino alle attese e ai
desideri di molti nell'arena politica tedesca, ma anche
dei lavoratori'.
22 Maggio 2009 11:45 WASHINGTON
GM: voci e smentite su ipotesi di bancarotta
di ANSA
Washington Post da' notizia, il Tesoro non commenta
(ANSA) - WASHINGTON, 22 MAG - Smentita l'intenzione
della Casa Bianca di avviare la procedura di bancarotta
controllata per General Motors. Dopo che il Washington
Post ne ha dato notizia, una fonte citata dalla Reuters
ha smentito l'operazione. Il portavoce del Tesoro Usa
non ha invece commentato il quotidiano. Intanto lo
stesso Tesoro ha iniettato 7,5 miliardi di dollari di
capitali in Gmac, la finanziaria controllata per il 49%
da General Motors e per il 51% da Cerberus.
22 Maggio 2009 12:01 KHABAROVSK
(RUSSIA)
Gas: Medvedev non esclude altre crisi
di ANSA
Vertice Russia-Ue, leader Cremlino: le colpe sono di
altri
(ANSA) - KHABAROVSK (RUSSIA), 22 MAG - La Russia non
puo' fornire garanzie all'Europa che non ci saranno
altre interruzione di forniture del gas, afferma
Medvedev. Alla conferenza stampa finale del vertice
Russia-Ue, il leader del Cremlino sottolinea che la
Russia 'non ha dato e non dara' alcune assicurazione.
Per quale motivo? Non ci sono problemi da parte nostra.
Non abbiamo alcun problema su tutto il fronte del gas,
impegni o obblighi. Lasciamo le assicurazioni a quelli
che devono pagare'.
Borse Asia-Pacifico: Shanghai e
Hong Kong scendono per la terza seduta di fila
22.05.2009
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in ribasso.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% a 2.597,60 punti.
Per il listino cinese si è trattato della terza seduta
negativa di fila. Il calo del prezzo del petrolio ha
fatto scattare delle prese di beneficio su PetroChina
(CN0009365379) e sui titoli dei produttori di carbone.
Petrochina ha perso il 2,4%, China Shenhua Energy
(CN000A0ERK49) il 2,1% e Datong Coal (CNE000001MZ6) il
2,9%. I bancari hanno chiuso contrastati. Industrial and
Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,5%,
China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,2% e Bank of
China (CNE1000001Z5) lo 0,3%. Bank of Communications
(CN000A0ERWC7) ha perso l'1,3% e Bank of Beijing
(CNE100000734) l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,8%
a 17.062,52 punti. Anche per l'Hang Seng si è trattato
della terza seduta negativa di fila. Sul listino dela
città costiera ha pesato la debole performance di Wall
Street di ieri. Tra i titoli dell'Hang Seng HSBC
(GB0005405286) ha perso lo 0,8%, China Life
(CN0003580601) l'1,3%, CNOOC (HK0883013259) il 2,8% e
China Mobile (HK0941009539) lo 0,6%. Sun Hung Kai
Properties (HK0016000132) ha guadagnato controtendenza
il 5%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo
della prima impresa immobiliare di Hong Kong ad "Overweight".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha perso l'1,4% e il Kospi a Seul l'1,3%. Il
Taiwan Weighted a Taipei e lo Straits Times a Singapore
hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e l'1,6%.
Redazione Borsainside 12.30
22 Maggio 2009 13:27 MOSCA
Russia: crollo degli investimenti esteri
di ANSA
Nel primo trimestre flessione del 43%
(ANSA) - MOSCA, 22 MAG - Gli investimenti diretti esteri
in Russia sono crollati nel primo trimestre del 43% a
3,2 miliardi di dollari. Complessivamente gli
investimenti esteri nel paese sono scesi del 30,2% a 12
miliardi di dollari. Lo ha annunciato l'ufficio federale
di statistica Rosstat, riferiscono le agenzie russe.
22 Maggio 2009 14:01 TOKYO
Giappone: il peggio e' passato, pil in ripresa
di ANSA
Ne e' convinto il governatore della Bank of Japan
(ANSA) -TOKYO, 22 MAG -Il periodo dell'economia
giapponese 'in caduta libera' e' passato,anche se non e'
possibile dire ora se il punto piu' basso sia stato
toccato. Ne e' convinto il governatore della Bank of
Japan (BoJ), Masaaki Shirakawa:''il Pil dovrebbe
migliorare in modo significativo nel trimestre
aprile-giugno rispetto a gennaio-marzo''. Proprio il
primo trimestre 2009 ha visto l'economia cedere al passo
annualizzato del 15,2% (-4% su base congiunturale), il
calo piu' pesante mai registrato dal 1955.
22 Maggio 2009 15:05 NEW YORK
BANCHE USA: FALLIMENTI, ADDIO A BANKUNITED
di WSI - APCOM
Altra vittima della crisi finanziaria. Si tratta del
34esimo default del 2009 e del piu' grave dell'anno.
Intervengono gli investitori privati, tra cui Blackstone
e Carlyle.
Il fallimento della banca statunitense BankUnited, il
piu' grave dall'inizio dell'anno, costera' alla Federal
Deposit Insurance Corporation (FIDC) 4,9 miliardi di
dollari. L'istituto regionale, l'ultimo in ordine di
tempo a cadere sotto i colpi della crisi finanziaria
verra' acquistato immediatamente da un gruppo di
investitori privati, mentre le perdite verranno sparite
tra la FDIC e la nuova proprieta'.
Il gruppo che si e' aggiudicato il diritto di rilevare
la banca e' composto da colossi di private equity come
Blackstone, Carlyle, Centerbridge e WLRoss, e assumera'
il controllo di 12,7 miliardi di dollari di asset e 8,3
miliardi di dollari degli 8,6 miliardi di dollari
depositi a disposizione.
Colpito dalle perdite legate ai prestiti, l'istituto ha
archiviato il 2008 con un rosso di 1,2 miliardi di
dollari, ritrovandosi con una situazione patrimoniale
inadegueta a garantire la tenuta in tempo di crisi.
Dall'inizio dell'anno la FDIC, il corrispettivo della
nostra Cassa depositi e prestiti, ha gestito 34
fallimenti. Il default piu' oneroso dall'inizio della
crisi e' stato quello della californiana IndyMac Bank,
che l'anno scorso e' costato 10,7 miliardi di dollari.
22 Maggio 2009 15:23 ROMA
Mastercard: perdera' meta' clienti, pari a 59 mld di
dollari
di ANSA
Dopo che JP Morgan Chase le ha preferito Visa
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Mastercard perdera' oltre la
meta' del suo portafoglio di clienti, pari a 59 miliardi
di dollari. JP Morgan Chase ha deciso infatti di
indirizzare le proprie operazioni verso Visa e non piu'
sul secondo gruppo al mondo nel mercato delle carte di
credito. Lo riferiscono due fonti vicino alla vicenda,
citate da Bloomberg.
22 Maggio 2009 16:05 NEW YORK
EURO
SOPRA $1.40, E' RECORD DA INIZIO ANNO
di IL SOLE 24 ORE
Il biglietto verde ha toccato il minimo sull'euro da
inizio anno, rompendo sopra quota 1,40 (fino a 1,406).
Il dollaro scivola anche ai minimi dal 2 gennaio anche
contro il franco svizzero (1,0862), da metà febbraio
sullo yen (93,81) e addirittura...
Il dollaro accentua ribasso con l'apertura dei mercati
Usa, oggetto di speculazione sui rinnovati timori per
l'elevato debito pubblico d'Oltreoceano. Il biglietto
verde ha toccato il minimo sull'euro da inizio anno,
rompendo sopra quota 1,40 (fino a 1,406). Il dollaro
scivola anche ai minimi dal 2 gennaio anche contro il
franco svizzero (1,0862), da metà febbraio sullo yen
(93,81) e addirittura degli ultimi sette mesi sulla
sterlina (1,5945).
Il dollaro soffre una corrente di pessimismo che ha
preso origine sin dalla vigilia sulla decisione di
Standard &Poor's di mettere sotto osservazione negativa
l'outlook della Gran Bretagna per il suo elevato
indebitamento. Una scelta, quella dell'agenzia di
rating, che ha alimentato i timori anche per il debito
degli Stati Uniti che, secondo gli speculatori,
rischierebbe di perdere la massima valutazione (la
tripla A). La debolezza accusata dallo yen riflette la
decisione della BoJ di confermare il tasso di interesse
allo 0,10%. La valuta nipponica tuttavia mostra una
buona resistenza di fondo perche la Banca centrale anche
migliorato le prospettive dell'economia del Paese per la
prima volta negli ultimi tre anni.
22 Maggio 2009 17:30 – MILANO
di Andrea Franceschi – SOLE24ORE
Stretta di Obama sull'uso disinvolto delle carte di
credito
Stop all'uso disinvolto delle carte di credito. Con
disegno di legge che Barack Obama firmerà nelle prossime
ore, l'amministrazione americana punta a una vera e
propria inversione di rotta in questo campo. Per evitare
che gli americani si indebitino troppo e che questo
possa dare il via a una bolla sullo stile dei subprime.
È un provvedimento annunciato. Dallo scoppio della crisi
dei mutui subprime che le autorità stanno facendo
pressione sui gestori. Uno dei punti principali del
programma di Obama era appunto una regolamentazione più
severa. Anche la Gran Bretagna ha preso questa strada. A
dicembre 2008 i rappresentanti del settore hanno
accettato di firmare una «carta di principi» che
contiene ad esempio il divieto di adottare clausole
inique (come ad esempio la pratica di aumentare i tassi
di interesse ai clienti in ritardo con i pagamenti). La
"carta dei diritti" che Obama firmerà nelle prossime ore
va in questa direzione e impone ai gestori di carte di
credito maggiore trasparenza nei confronti dei clienti.
Tra gli aspetti più rilevanti ad esempio c'è il divieto
per i fornitori di carte di credito di aumentare i costi
nel primo anno dall'apertura del conto. Oppure la durata
minima di sei mesi per le tariffe promozionali. Alle
aziende sarà poi vietato richiedere commissioni extra in
caso di sforamento dei limiti mensili di spesa. A meno
che non sia lo stesso titolare della carta a chiedere
restrizioni in caso di spese maggiori del previsto. Le
penali poi dovranno essere limitate e commisurate
all'entità della violazione. (di Andrea Franceschi)
22 Maggio 2009 19:51 MILANO
Rossella Bocciarelli – SOLE24ORE
Banche. Il sistema è solido, ma non immune dalla crisi
Meno colpite delle consorelle europee dalla crisi
finanziaria, sì. Completamente immuni, non era
possibile. Le banche italiane, nel loro insieme, hanno
chiuso i bilanci del 2008 con una flessione dell'utile
netto pari al 56% e anche nel primo trimestre dell'anno
in corso non si è invertito il trend e il calo degli
utili è intorno al 60 per cento. I calcoli sono
dell'Abi, che ha appena presentato il rapporto con le
elaborazioni realizzate sui bilanci di 41 gruppi
italiani al 31 dicembre, ma ha anche realizzato dei
confronti internazionali, dai quali si desume che nei
cinque paesi, Italia esclusa, con i sistemi bancari più
sviluppati (Gran Bretagna, Olanda, Francia, Spagna e
Germania) nell'esercizio 2008 si é registrata una
contrazione media degli utili netti del 123% circa
rispetto all'anno precedente.
All'origine di questa minore vulnerabilità delle aziende
di credito italiane rispetto alle altre banche europee,
è stato ribadito, c'è la composizione stessa del
business delle banche italiane: mentre la media delle
aziende di credito europee destina a impieghi il 38% del
suo giro d'affari e investe il 47% dei mezzi
amministrati in attività finanziarie, i gruppi creditizi
italiani destinano il 63% agli impieghi a clienti e solo
il 18% in attività finanziarie, un quarto delle quali è
rappresentato da titoli di Stato. Ma, nel corso della
presentazione del rapporto, il direttore generale
dell'associazione dei banchieri, Giuseppe Zadra ha
spiegato che se l'urto della crisi finanziaria è stato
retto bene perchè in definitiva mancavano i "toxic
assets" la «nostra vera preoccupazione - ha aggiunto - é
il 2009, ossia quanti crediti andranno perduti sul
fronte delle imprese. Il problema del 2009 non saranno i
toxic asset, ma i toxic credit». In sostanza, il vero
problema sarà l'impatto della recessione dell'economia
reale sui bilanci bancari. Già durante l'anno scorso,
secondo lo studio dell' Abi, il rapporto tra nuove
sofferenze e impieghi alle aziende é raddoppiato,
passando dall'1% al 2% (mentre per le famiglie é salito
dallo 0,8% all'1 per cento).
22 Maggio 2009 20:16 NEW YORK
USA: IN ARRIVO NUOVI COSTI PER LE GROSSE BANCHE
di WSI - APCOM
E' il nuovo sistema sulle commissioni speciali allo
studio della FDIC. Obiettivo: raccogliere $5.6 miliardi
per il fondo dell'Agenzia Federale. I fallimenti bancari
comporteranno...
I legislatori federali adotteranno un nuovo sistema
sulle commissioni speciali pagate dalle istituzioni
finanziarie americane che gravera' maggiormente sulle
grosse banche del sistema.
La FDIC (Federal Deposit Insurance Corp) terra’ un
incontro a riguardo, in cui verra’ decisa l’approvazione
appunto del suddetto sistema. L’operazione e’ mirata
alla raccolta di 5,6 miliardi di dollari per coprire le
perdite dovute ai fallimenti bancari, responsabili della
contrazione del valore del fondo dell’Agenzia Federale.
La FDIC stima che la scomparsa di numerose banche dovuta
alla crisi finanziaria avra’ un costo totale per il
fondo di circa 70 miliardi di dollari entro il 2013, in
rialzo rispetto alle precedenti stime pari a 65 mld.
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