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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 24 Marzo 2009

PARTE  2

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24 Marzo 2009 07:23 TOKYO
Borsa: Tokyo chiude in forte rialzo
di ANSA
Nikkei a +3,32%, ottimismo per piano Obama
(ANSA) - TOKYO, 24 MAR - La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in volata con un rialzo del 3,32%.Sulla scia dei guadagni di ieri a Wall Street e all'ottimismo verso il nuovo piano del governo Usa per liberare il settore bancario dai titoli tossici. L'indice Nikkei si porta a 8.488,30 punti: 272,77 in piu' della chiusura di ieri.

 

 

24 Marzo 2009 07:40 NEW YORK
Aig: manager vuotano tasche, restituiti 50 milioni di bonus
di ANSA
Soddisfatto il procuratore generale di New York Cuomo
(ANSA) - NEW YORK, 24 MAR - Restituiranno bonus per 50 milioni di dollari: 24 dei manager che hanno ricevuto assegni da Aig decidono di svuotare le tasche. In particolare a fare marcia indietro sono 15 dei 20 executive della divisione prodotti finanziari che hanno incassato i premi piu' sostanziosi e nove dei dieci manager di Aig.Il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, non nasconde la propria soddisfazione nell'annunciare la decisione di alcuni top manager del colosso assicurativo. Dei 165 milioni di dollari di bonus distribuiti da Aig, che ha ricevuto dal governo americano aiuti per oltre 170 miliardi di dollari, il 47% (cioe' circa 80 milioni) e' stato distribuito a dipendenti americani. L'annuncio giunge a poche ore dall'apparizione del segretario al Tesoro Timothy Geithner e del presidente della Fed Ben Bernanke di fronte alla Commissione Servizi Finanziari della Camera che, probabilmente, li mettera' sotto torchio per cercare di capire se e quanto l'amministrazione e la banca centrale fossero al corrente dei bonus. I premi hanno sollevato molte proteste e indignato l'opinione pubblica, anche perche' giunti poco dopo gli ulteriori aiuti per 30 miliardi accordati dal governo ad Aig.

 

 

Cina: Xiaochuan, serve una nuova moneta globale
24 Marzo 2009 07:40 PECHINO
MILANO (Finanza.com) - Dopo gli alti e bassi sui mercati valutari nel corso del 2008, per il dollaro è pronta una nuova sfida. Il governatore della banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, ha aperto il dibattito sostenendo che è necessario avere una valuta di riserva sovranazionale, in grado di scardinare lo strapotere del biglietto verde. Anche se la manovra richiederà molto tempo, a suo avviso bisogna andare avanti su questa strada. Secondo il governatore della Pboc la nuova valuta internazionale "non dovrebbe essere collegata a Nazioni individuali, ma capace di rimanere stabile sul lungo periodo".

 

 

Recessione Usa durerà nel 2010,dice consigliere Obama
martedì 24 marzo 2009 09:13 PECHINO
PECHINO (Reuters) - La recessione negli Stati Uniti continuerà anche il prossimo anno, probabilmente aumentando il bisogno di un nuovo pacchetto di stimolo fiscale ampio almeno quanto il primo. Lo ha detto il noto economista Martin Feldstein, professore ad Harvard e membro del board di consiglieri sulla ripresa economica del presidente Barack Obama.
In un'intervista a Reuters, Feldstein ha detto che il pacchetto di stimolo contrasterà solo in parte la caduta della spesa, dell'export e delle costruzioni.
"Temo che l'economia continuerà a scivolare anche il prossimo anno", ha detto Feldstein a Reuters, a margine di un congresso a Pechino.
"Non so quando finirà, ma le previsioni secondo cui potrebbe terminare verso la fine di quest'anno credo siano troppo ottimistiche", ha spiegato l'economista parlando della recessione.
Obama ha firmato per quest'anno un pacchetto di stimolo fiscale da 787 miliardi di dollari, in aggiunta alle migliaia di miliardi di dollari impegnati o allocati nel settore finanziario, incluso il piano pubblico-privato annunciato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore.
"Il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza ampio per eliminare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori. Credo che servirà un altro pacchetto a un certo punto", ha detto Feldstein.

 

 

24 Marzo 2009 12:09 ROMA
Tassi: Euribor a 3 mesi si arresta dopo 27 cali consecutivi
di ANSA
Invariato a 1,56%. Risale quello a una settimana
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Dopo ventisette cali consecutivi, la corsa al ribasso dell'Euribor a tre mesi si arresta. Oggi e' rimasto invariato all'1,56%. Euribor e' il tasso che le banche applicano fra loro per i prestiti di depositi trimestrali. Risale allo 0,99%, invece, l'Euribor a una settimana, mentre quello a un mese resta all'1,17%. I dati sono rilevati dall'European Banking Federation.

 

 

Martedì 24 Marzo 2009, 12:25 NEW YORK
BlackRock non si fida del rimbalzo dei mercati
Di BlueTG.it
Lo riporta l’agenzia Bloomberg, notando come l’Asset Allocation Alpha Fund (questo il nome del prodotto), che nel 2008 ha guadagnato il 41% contro il 19% in media registrato dai fondi hedge, sia “corto” di azioni sui mercati statunitense, inglese, australiano e canadese oltre che di bond britannici, come confermato dal gestore, David Hudson.
Il gestore spiega che “il rischio è che nel secondo semestre dell’anno l’andamento economico risulti molto deludente e costringa i mercati a toccare nuovamente i minimi entro pochi mesi e forse a calare ulteriormente”. (l.s.)

 

 

Borse Asia-Pacifico: Il rally continua, Shanghai sale per la settima seduta di fila
24.03.2009
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso anche oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,6% a 2.338,42 punti. Per il listino cinese si è trattato della settima seduta positiva di fila. I bancari hanno registrato, come su tutte le piazze finanziarie internazionali, dei rialzi. Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,3%, Bank of China (CNE1000001Z5) lo 0,9% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,5%. Il Segretario al Tesoro degli USA Timothy Geithner ha presentato ieri un piano da $1 bilione volto a ripulire i bilanci delle banche dagli assets tossici. Bene anche il settore immobiliare. Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) ha guadagnato l'1,1% e China Merchants Property Development (CNE0000008B3) il 4,1%. Le vendite di immobili sono aumentate a febbraio nella maggior parte delle città cinesi. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha chiuso in rialzo dello 0,9% e Sinopec (CN0005789556) dello 0,8%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York il 3,3% e raggiunto i suoi più alti livelli dallo scorso 1 dicembre. Sui minerari sono scattate oggi delle prese di beneficio. Zijin Mining (CNE100000502) ha perso il 4,9%, Tongling Nonferrous Metals (CNE000000529) l'1,8% e Jiangxi Copper (CN0009070615) l'1,3%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,4% a 13.910,34 punti. L'eccezionale rally del settore finanziario a Wall Street ha messo le ali ai bancari. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato il 9,8%, Hang Seng Bank (HK0011000095) il 4,9% e Bank of East Asia (HK0023000190) il 7%. Molto bene anche il settore immobiliare. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 5,4%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) il 3,8%, Sino Land (HK0083000502) l'8,2% e Henderson Land (HK0012000102) il 4,2%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha perso controtendenza l'1,9%. Goldman Sachs ha cancellato il titolo del fornitore di beni di consumo dalla sua "Conviction Buy List".
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,8%, il Kospi a Seul l'1,9%, il Taiwan Weighted a Taipei il 2,3% e lo Straits Times a Singapore il 2,5%.
Redazione Borsainside 12.30

 

 

24 Marzo 2009 16:12 STRASBURGO
G20: Brown, crisi un uragano, nessun Paese risparmiato
di ANSA
Azione globale contro paradisi fiscali, fine delle banche ombra
(ANSA) - STRASBURGO, 24 MAR - Dobbiamo affrontare 'un uragano internazionale. Nessun singolo Paese e' risparmiato': ha detto il premier britannico, Gordon Brown. Brown e' intervenuto oggi alla sessione plenaria del Parlamento europeo. Dal prossimo G20 potra' 'partire la prima azione globale contro i paradisi fiscali': ha spiegato Brown, 'E' l'inizio della fine per i paradisi fiscali, le nostre regole dovranno essere applicate ad ogni banca, ovunque', senza la possibilita' che ci siano ancora 'banche ombra'.

 

 

Martedì 24 Marzo 2009, 16:30 NEW YORK
Bernanke (Fed): lasciar fallire AIG avrebbe causato crisi stile anni Trenta
Di BlueTG.it
Ben Bernanke ne è certo: lasciar fallire (anche) AIG avrebbe causato davvero una recessione “stile anni Trenta”. Ciò detto secondo il numero uno della Federal Reserve le attuali regole non danno abbastanza potere alle autorità (un parere condiviso dal segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) , Timothy Geithner) per intervenire in modo da evitare alcune distorsioni come i famosi bonus elargiti dalla compagnia assicurativa ai tuoi manager ed ex manager. (l.s.)

 

 

 

 

WALL STREET: FRENA DOPO IL BIG RALLY DEL GIORNO PRIMA

24 Marzo 2009 21:10 NEW YORK - di WSI
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Tornano a prevalre le vendite in una giornata volatile, con il mercato che ha seguito l'andamento dei finanziari (-5%), peggiorando sul finale. Movimento tecnico, nuove rassicurazioni dalle banche.
I listini azionari lasciano per strada parte dei guadagni messi a segno lunedi’, con gli investitori in attesa di ottenere nuovi segnali direzionali a 24 ore dalla migliore performance giornaliera in cinque mesi. Il Dow Jones ha perso l'1.49% a 7660,29 punti. Nel corso della seduta l’indice delle blue chip e’ riuscito a portarsi momentaneamente sopra i livelli di parita’, ma i guadagni hanno avuto vita breve. L’S&P 500 ha ceduto il 2.02% a 806,28 punti, il Nasdaq il 2.43% a quota 1517.93.
Un rallentamento era atteso dopo che il Dow Jones aveva fatto un balzo di 498 punti in una sola seduta, in risposta al piano lanciato dal governo per aiutare le banche esposte agli asset "tossici". Secondo i trader, al mercato e’ mancato il carburante sufficiente ad estendere il rally che ha permesso all’azionario di guadagnare circa il 20% in dieci giorni.
In un raro intervento congiunto alla Camera sulla spinosa questione dei bonus versati ai manager AIG, il Segretario al Tesoro Usa Geithner e il presidente della Fed Bernanke hanno chiesto di ottenere piu’ poteri per poter gestire al meglio le societa’ in crisi ed evitare situazioni disastrose come quella creatasi negli ultimi mesi.
Guardando ai singoli settori, seduta sull’ottovolante per i finanziari, che chiudono in pesante ribasso, mentre sul mercato si fanno anche sentire i cali degli energetici e delle commodities. Bank of America, dopo una seduta a zig-zag e’ scesa del 7%, JP Morgan del 9%, mentre Citigroup fa segnare un rosso di quasi il 4%.
Tuttavia sono per lo piu' positive le notizie giunte dal settore: Goldman Sachs ha annunciato che intendera’ vendere parte dei propri investimenti nella Industrial and Commercial Bank of China per ripagare una quota dei fondi ($10 miliardi) ottenuti dal governo americano lo scorso ottobre. Il titolo limita le perdite (-1.5%) facendo meglio del settore (spider XLF in calo del 5%). Credit Suisse, da parte sua, ha dichiarato di aver registrato una buona performance nella prima parte dell’anno mentre Deutsche Bank ha assicurato che il livello di liquidita' resta solido e che sara' in grado di generare profitti nell'anno in corso.
Anche se non riescono a chiudere in positivo, i retail battono il mercato, sostenuti da Williams-Sonoma e Phillips-Van Heusen, dopo che entrambe le societa’ hanno presentato risultati superiori alle stime di mercato. Il benchmark settoriale cede lo 0.5%. Ribassi di oltre il 3% per le compagnie aeree, dopo che l’associazione del trasporto aereo ha detto di aspettarsi un rosso piu’ accentuato del previsto nel 2009. US Airways cede quasi il 3%, mentre United Airlines il 5%. All’interno del comparto (indice settoriale XAL -2,5% circa) vengono risparmiate solo 4 societa’ su 13.
Sugli altri mercati, il petrolio chiude in progresso, estendendo i recenti guadagni. I contratti con consegna aprile avanzano di $0.18 a $53.98 il barile dopo essere scivolati in area $52 (-2.5%). Sul valutario, l'euro perde terreno nei confronti della controparte americana. Nel tardo pomeriggio di martedi' il cambio tra le due valute e' di 1.3459. Pesante l’oro, sceso a quota $923.80 l’oncia (-$28.70). In moderato rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e' sceso al 2.6540% dal 2.6600% della chiusura di lunedi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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