03 Febbraio 2009 08:46
Borse Asia Pacifico: in rialzo su speranza intervento
governi
MILANO (Reuters) - Le borse asiatiche sono
prevalentemente in rialzo, aiutate dagli interventi
aggressivi dei governi, ultimo quello giapponese, tesi a
stabilizzare l'economia con iniezioni di fondi e
investimenti. La banca centrale giapponese ha detto oggi
che comprerà 11,2 miliardi di dollari di azioni a
rischio per alleggerire le banche . "Preso da solo, è un
fenomeno positivo per l'azionariato e potrebbe portare a
un'attenuazione dell'avversione al rischio. Si tratta di
un fattore positivo per le azioni e negativo per lo
yen", commenta Tomoko Fujii, analista di Bank of America
a Tokyo. L'indice regionale MSCI - che esclude il
Giappone - viaggia in rialzo di quasi l'1% mentre il
Nikkei giapponese ha chiuso in calo dello 0,6%. Tra i
singoli listini, soltanto HONG KONG è negativo, a causa
dei titoli immobiliari frenati dai dati scoraggianti sui
mutui per le case. La migliore è invece TAIWAN, che
chiude ai massimi di tre settimane con i produttori di
Dram, tra cui ProMos, che guidano la corsa sulla
speranza che siano in arrivo nuovi prestiti per ripagare
i debiti. Bene anche SHANGHAI dove sono alte le
aspettative per un ulteriore aiuto del governo al
settore industriale, con i produttori di metalli, come
Aluminium Corp of China in netto rialzo. Sui listini di
SYDNEY l'umore resta contrastante, con Commonwealth Bank
of Australia che beneficia di una revisione al rialzo
delle previsioni di profitto, ma con altre società
penalizzate da una revisione al ribasso delle stime. A
SEUL sono i tecnologici a imporsi, convinti di
intravedere la fine del tunnel della crisi, nonostante
la compagnia aerea Korean Air zavorri i listini dopo
perdite maggiori delle attese. In rialzo anche la borsa
indiana, nonostante gli investitori si mantengano
estremamente prudenti e Tata Motor registri un calo di
quasi il 5% dopo aver annunciato una riduzione del 33%
delle vendite a gennaio. Sul sito www.reuters.it altre
notizie Reuters in italiano
03 Febbraio 2009 11:54
ROMA
Crisi: Euribor ai minimi dall'aprile 2004
di ANSA
Sceso oggi al 2,06% dal 2,08% di ieri
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Il tasso Euribor a tre mesi e'
sceso oggi al 2,06% dal 2,08% di ieri, toccando i minimi
dal 28 aprile 2004. Il tasso Euribor e' quello che le
banche applicano sui prestiti trimestrali di depositi
fra loro. Ne da' notizia la Bloomberg.
03 Febbraio 2009 13:22
MADRID
Spagna: aumento
storico dei disoccupati
di ANSA
A gennaio balzo a 3,3 mln. In un anno un milione ha
perso lavoro
(ANSA) - MADRID, 3 FEB - Non accenna a fermarsi il
crollo dell'occupazione nella Spagna del premier
socialista Zapatero,stando ai dati del Ministero del
lavoro. Il numero dei disoccupati ha superato in gennaio
i 3,3 milioni, con un aumento storico di 198.838 persone
(+6,35% rispetto a dicembre) solo nell'ultimo mese. I
senza lavoro a fine gennaio erano 3.327.801, una cifra
mai raggiunta dal 1996. In un anno, nel 2008,hanno perso
il lavoro piu' di un milione di persone,con un aumento
della disoccupazione del 47,12%.
03 Febbraio 2009 17:19 ROMA
Crisi: migliaia in piazza in Germania per aumento salari
di ANSA
A scioperare in massa i dipendenti di trasporti e scuole
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Migliaia di dipendenti pubblici
sono scesi in piazza oggi in Germania chiedendo un
aumento dei propri stipendi per far fronte alla crisi.
In Germania e' il momento peggiore per l'economia negli
ultimi 10 anni. A scioperare sono i dipendenti dei
trasporti e delle scuole. Il blocco dei trasporti ha
paralizzato 10 citta' della Baviera; quello nelle scuole
ha avuto conseguenze piu' pesanti nel nord e nell'est
del paese, afferma il sindacato Verdi che parla di
un'altissima adesione.
03 Febbraio 2009 17:44
Auto Usa: vendite gennaio previste in calo 35%, minimo
26 anni
DETROIT (Reuters) - A gennaio le vendite di automobili
dovrebbero scendere negli Stati Uniti del 35%, a un
livello che è un minimo di 26 anni. Le previsioni sono
del vicepresidente Chrysler Jim Press, che ai
giornalisti ha anche aggiunto di stimare nel mese un
tasso di vendita annualizzato sotto i 10 milioni di
vetture, dato che non si sono visti in gennaio
miglioramenti rispetto ai livelli depressi di dicembre
2008. "Dobbiamo affrontare il fatto che questo
(andamento) sarà normale per un po' di tempo" ha
dichiarato il manager. I dati delle grandi case
autopmobilistiche Usa saranno annunciati stasera. Le
vendite di auto rappresentano in genere il 20% del
totale delle vendite retail nel paese, ma nel 2008
questa quota è scesa al 18%, a un minimo di oltre 16
anni di 13,2 milioni di unità. Nel corso dell'incontro
con i giornalisti di oggi Chrysler ha detto anche che
finchè non saranno definiti i dettagli delle trattative
con Fiat non aprirà colloqui con altri potenziali
partner.
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WALL
STREET:
SALE CON VOCI DA WASHINGTON, CASE E FARMA
03 Febbraio 2009 22:07 NEW
YORK - di WSI ______________________________________________
Trapelano notizie sulla
possibile riduzione della pressione fiscale per le
aziende americane. Bene i settori immobiliare e
farmaceutico dopo dati macro e utili. Euro sopra $1.30;
giu' i bond.
I listini americani sono riusciti a chiudere in buon
rialzo dopo gli ultimi giorni di cali, grazie ad un
rally maturato nell’ultima ora sulle voci di una
proposta da parte dei senatori repubblicani che
abbasserebbe di fatto la pressione fiscale sulle aziende
americane su un arco di tempo non inferiore ad un anno.
L’azionario ha immediatamente accelerato alla notizia,
permettendo al Dow Jones di chiudere in rialzo
dell'1.78% a 8078, alll’S&P500 di guadagnare l'1.58% a
838 ed al Nasdaq di chiudere con un progresso dell'1.46%
a 1516.
Ad offrire supporto ai listini sono stati anche i
risultati fiscali migliori delle attese riportati da
alcune compagnie farmaceutiche, tra cui Merck e
Schering-Plough, che hanno spinto al rialzo i titoli
dell’intero settore. In evidenza anche il comparto
immobiliare, forte dell’ultimo dato macroeconomico che
ha segnalato finalmente un balzo inatteso delle vendite
di case con contratti in corso nell’ultimo mese dello
scorso anno.
La blue chip farmaceutica del Dow Jones ha effettuato un
balzo di oltre il 6% dopo aver diffuso utili migliori
delle attese pricipalmente grazie ai risparmi originati
dai tagli al personale; il taglio dei costi si e’
dimostrato fondmentale anche per la rivale
Schering-Plough, il cui titolo e’ cresciuto di oltre
l’8% a fine giornata.
Tra le altre aziende che hanno diffuso i risultati
trimestrali in giornata, hanno battuto le attese degli
analisti Northrop Grumman, Emerson Electric, Automatic
Data Processing, CME Group e Tyco. A delure sono stati
invece il colosso chimico Dow Chemical, che ha riportato
una perdita di $1.55 miliardi nell’ultimo trimestre, ed
il produttore di chip Sandisk, dettosi "deluso"
dall’ultima perdita trimestrale di $1.9 miliardi.
Notizie poco incoraggianti anche dalla famosa catena di
grandi magazzini Macy’s che ha annunciato l’eliminazione
di 7000 posti di lavoro e l’abbassamento del 62% del
dividendo.
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L’entusiasmo finale diffusosi sull’intero comparto
azionario ha coinvolto anche il titolo della casa
automobilistica Ford, il cui titolo e’ riuscito a
recuperare dai minimi giornalieri toccati subito dopo la
comunicazione di un impressionante calo delle vendite.
E’ rimasto in rosso invece il titolo GM, che ha
riportato a sua volta un tonfo del 50.8% a gennaio.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico chiusura
positiva per il petrolio. I futures con consegna marzo
hanno guadagnato $0.70 (+1.7%) a $40.78 il barile. Sul
valutario, euro in rialzo nei confronti del dollaro. Nel
tardo pomeriggio di martedi' a New York il cambio tra le
due valute e' di 1.3037. Sono continuate le prese di
beneficio sull’oro: i futures con consegna aprile hanno
ceduto $14.70 a $892.50 l’oncia. In ribasso infine i
Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10
anni e’ salito al 2.8420% dal 2.7190% di lunedi'.
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