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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 10 Febbraio 2009

PARTE  2

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10 Febbraio 2009 07:38 NEW YORK
Crisi: Obama, stop spirale negativa, lavoreremo con banche
di ANSA
Economia basata su consumi e' insostenibile
(ANSA) - NEW YORK, 10 FEB - 'Fermare spirale negativa': 'insostenibile' che l'economia si regga solo sui consumi che,poi, non sono i responsabili della crisi. Alla radice, i 'rischi esorbitanti' cui le banche si sono esposte. Banche con cui l'amministrazione lavorera' per sbloccare il credito. Obama, alla prima conferenza stampa, esamina la crisi e indica le ricette: piano di stimolo, salvataggio del sistema finanziario per il quale 'non e' ancora chiaro' se serviranno o meno ulteriori fondi. 'L'ampio ricorso al leverage e alle esorbitanti prese di rischio delle banche' sono le origini delle turbolenze: 'Questo ha portato una contrazione del credito' per imprese e famiglie. 'Il nostro primo compito - ha aggiunto - e' fermare la spirale negativa e questo significa mettere soldi nelle tasche degli americani'. Il pacchetto di stimolo e quello per il rilancio del credito e la stabilizzazione dei mercati vanno proprio in questa direzione. 'Dobbiamo agire per evitare che la crisi di trasformi in catastrofe', ribadisce Obama. 'Quattro milioni di posti di lavoro, mercato del credito che gira e mercato immobiliare stabile' sono le tre misure del 'successo' individuate da Obama. Progetti caratterizzati - ha tenuto a precisare Obama - dalla 'trasparenza'. 'Gli americani potranno collegarsi on line per vedere come e' speso ogni dollaro'. (ANSA).
 

 

10 Febbraio 2009 08:46 NEW YORK
Crisi: Banca Mondiale, puo'durare a lungo
di ANSA
'Piano Marshall' finanziato con l'1% del Pil dei paesi ricchi
(ANSA) - NEW YORK, 10 FEB - Un 'piano Marshall' per far fronte alle crisi economica globale, propone il capo economista della Banca Mondiale, Justin Yifu Lin. In questo modo, spiega, si potra' permettere anche ai paesi che non hanno i mezzi necessari di rilanciare la propria economia. La crisi, puo' durare a lungo. L'ipotesi e' quella che i paesi ricchi destinino nei prossimi 5 anni l'1% del Pil per i paesi poveri. 'I paesi a reddito elevato come gli Stati Uniti - spiega - e quelli che possono contare su molte riserve come la Cina e i paesi esportatori di petrolio, potrebbero destinare 2.000 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, ossia l'1% del pil dei paesi ricchi, ad aiutare i paesi poveri a partecipare a un piano di rilancio mondiale coordinato'. Lin si e' mostrato allarmista sullo stato dell'economia globale: 'Continuiamo a prevedere una ripresa economica nel 2010' ma 'ci sono molte, molte incertezze. E il rischio che le nostre previsioni non si realizzino e' molto elevato'. La crescita mondiale 2009 sara' pari al +0,9%, a fronte di un calo in volume degli scambi del 2,1%. 'C'e' la possibilita' che questa recessione, questa crisi durino a lungo. Se guardiamo la flessione dei mercati di borsa, del mercato immobiliare e delle loro conseguenze sull'economia mondiale e' come una grande depressione'.

 

 

10 Febbraio 2009 09:48 MILANO
Borsa: seduta contrastata per le principali piazze dell'Asia
di ANSA
Male materie prime, bene le banche, a due velocita' le auto
(ANSA) - MILANO, 10 FEB - Seduta contrastata per le principali borse di Asia e Pacifico, con gli indici poco variati - a parte Shanghai - a cavallo della parita'.I contratti future sullo S&P500 di New York cedono l'1%. Pesante il comparto delle materie prime insieme all'elettronica, frenato dalla caduta della domanda, guadagnano le banche. A due velocita' le auto.Sugli scudi Nissan (+7,28%), che ha annunciato 20 mila tagli posti di lavoro, e Hino Motors (+4,09%), Bridgestone (-3,52%), Isuzu (-2,8%) e Toyota (-1,57%).Sotto pressione a Tokyo Kobe Steel (-12,69%), dopo l'annuncio dell'abbandono del presidente Yasuo Inubishi sospettato di aver versato contributi irregolari ad esponenti politici. In calo anche Japan Steel (-7,51%) e Sumitomo Metal Mining (-2,98%), insieme a Posco (-0,89% a Seul) e a Fortescue Metals (-3,89%) e Rio Tinto (-0,89%) sulla piazza di Sidney. Sul comparto pesano le previsioni relative alle quotazioni del ferro e degli altri metalli, mentre a New York il rame ha ceduto l'1% e l'oro il 2,4%.Difficolta' per l'elettronica, da Samsung (-1,33% a Seul), che realizza il 14% dei ricavi in America, a Sharp (-2,57%), Panasonic Electric (-2,21%) e Toshiba (-1,92%).Bene i bancari Sumitomo Mitsui Financial (+4,44%), Bank of Yokohama (+0,91%) e Bank of China (+1,39%) sulla piazza di Hong Kong, a seduta ancora in corso. (ANSA).
 

 

 

10 Febbraio 2009 10:46 PECHINO
Cina, inflazione gennaio a minimi 30 mesi,spazi per taglio tassi
PECHINO (Reuters) - A gennaio l'inflazione è sceso ai minimi da 30 mesi in Cina, dando alla Banca centrale maggiori spazi per abbassare i tassi di interesse ulteriormente al fine di sostenere l'economia e allontanare la minaccia della deflazione. A gennaio l'inflazione su base annuale si è attestata all'1% dall'1,2% di dicembre, vicina alle attese del mercato di un incremento dello 0,9%. Secondo un analista, "in termini di politica monetaria, il rischio di deflazione certamente dà grandi spazi all'espansione della politica moneteria, qualora si ritenga necessario sostenere la crescita anche per preveinire un ulteriore peggioramento della deflazione".

 

 

10 Febbraio 2009 13:05 ROMA
Crisi: Gb, vendite case scendono ai minimi da oltre 30 anni
di ANSA
Lo ha annunciato la Royal Institution of Chartered Surveyors
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - La crisi si abbatte sul mercato immobiliare della Gb: le vendite di case sono scese al livello minimo da almeno il 1978. Lo ha annunciato la Royal Institution of Chartered Surveyors. Il numero medio di transazioni registrato presso un campione di operatori immobiliari e' sceso a 9,9 ciascuno.



 

10 Febbraio 2009 13:13 PECHINO
Crisi: auto, la Cina supera gli Usa e diventa primo mercato
di ANSA
A gennaio vendute 735mila vetture, 657mila negli Stati Uniti
(ANSA) - PECHINO, 10 FEB - La crisi morde ma in Cina il settore auto resiste e a gennaio ha superato per la prima volta gli Usa diventando il 1/o mercato del mondo.Secondo i dati di China Association of Automobile Manufacturers, a gennaio in Cina ne sono state vendute 735mila contro 656.976 degli Usa. Per gli analisti il sorpasso potrebbe essere temporaneo, perche' a gennaio gli Usa risentono di un calo fisiologico delle vendite nel dopo-Natale mentre in Cina le festivita' del Capodanno provocano l'effetto opposto.



 

10 Febbraio 2009 15:40 NEW YORK
UBS: MAGGIORE PERDITA DELLA STORIA SVIZZERA
di WSI
La banca ha chiuso l'anno in profondo rosso, il piu' pesante mai visto nella storia del Paese elvetico. Annunciati tagli al personale per 2 mila unita' nel settore investment banking.
UBS ha chiuso l'anno in profondo rosso, il piu' pesante mai visto nella storia del Paese elvetico.
La banca ha inoltre annunciato la riduzione di 2 mila posti di lavoro nel settore dell'investment banking, una misura presa nel tentativo di rilanciare il travagliato brand del wealth management.
Il deflusso di capitali dalle attivita' core del wealth management ha subito un'accelerazione nel quarto trimestre, ma a gennaio l'afflusso netto di nuovi capitali e' risultato positivo sia nell'asset che nel wealth management dopo tre trimestri consecutivi in rosso.

 

 

10 Febbraio 2009 16:33
Usa, nel piano del Tesoro 100 mld per iniezioni capitale banche
NEW YORK (Reuters) - Il piano di aiuto all'economia che il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner annuncerà a breve prevede 100 miliardi di dollari da destinare a iniezioni di capitale nelle banche, riferisce una fonte vicina al dossier. Il piano conterrà limitazioni sui dividendi, i riacquisti di azioni proprie e le acquisizioni in modo da assicurare che i fondi forniti vengano utilizzati per incrementare i prestiti. Il piano limiterà inoltre i contatti con i lobbisti in modo da smorzare l'influenza politica sugli investimenti. Alle principali banche Usa verranno imposti standard uniformi e 'stress test'. Il piano destina 50 miliardi di dollari ad aiutare chi viene colpito da procedimenti di escussione della garanzia sui debiti.

 

 

10 Febbraio 2009 18:30 NEW YORK
USA: PIANO SALVA BANCHE, PRESTITI FINO A 2000 MILIARDI DI DOLLARI
di WSI - REUTERS
Limitazioni sui dividendi, riacquisti di azioni proprie e acquisizioni in modo da assicurare che i fondi forniti vengano utilizzati per incrementare i prestiti. E massicci investimenti per far ripartire i prestiti.
Il piano di aiuto all'economia prevede 100 miliardi di dollari da destinare a iniezioni di capitale nelle banche, riferisce una fonte vicina al dossier.
Il piano conterrà limitazioni sui dividendi, i riacquisti di azioni proprie e le acquisizioni in modo da assicurare che i fondi forniti vengano utilizzati per incrementare i prestiti.
Il piano limiterà inoltre i contatti con i lobbisti in modo da smorzare l'influenza politica sugli investimenti. Alle principali banche Usa verranno imposti standard uniformi e 'stress test'. Il piano destina 50 miliardi di dollari ad aiutare chi viene colpito da procedimenti di escussione della garanzia sui debiti.
Geithner ha anche affermato che i finanziamenti del governo potrebbero raggiungere un valore di $2 miliardi nel tentativo di incoraggiare i prestiti e porre fine al credit crunch sta sta da ormai troppi mesi mettendo in ginocchio l'economia.

 

 

10 Febbraio 2009 19:02 NEW YORK
Usa, via libera Senato a pacchetto stimolo economia
di ANSA
Presidente annuncia piano contro crisi mercato immobiliare
(ANSA) - NEW YORK, 10 feb - Il Senato degli Stati Uniti ha dato il via libera, con 61 voti a favore e 37 contrari, al pacchetto di stimolo dell'economia. Il piano era stato chiesto dal presidente Usa Obama ed ha un valore di circa 800 mld dlr. Per un suo varo definitivo, Camera e Senato devono mettersi d'accordo su un testo comune, e quindi votare di nuovo, prima della firma presidenziale. Obama ha anche rivelato che annuncera' entro due settimane un piano per affrontare la crisi del mercato immobiliare.

 

 

10 Febbraio 2009 19:40 NEW YORK
WALL ST: MERCATO DELUSO DA GEITHNER E BERNANKE
di WSI
I listini si avvitano al ribasso, Dow Jones -4.00%. Gli investitori speravano in maggiori dettagli sulle operazioni del governo relative all'acquisto degli asset tossici delle banche in difficolta'. Sell-off sui finanziari.
Il mercato azionario ha esteso le perdite negli ultimi minuti in parallelo alla presentazione dei dettagli sul piano salva banche da parte del Segretario al Tesoro Timothy Geithner. Il Dow Jones segna una perdita del 3.43%, il Nasdaq arretra -2.46%.
I dettagli offerti da Geithner erano ampiamente attesi dal mercato, la delusione degli operatori e’ da ricondurre dunque alla mancanza di particolari indicazioni sulle prossime mosse del governo in materia di bilancio delle banche in difficolta’. Il Dipartimento del Tesoro e’ ancora impegnato infatti a valutare diversi strumenti ed opzioni relativi all’acquisto degli asset tossici ed illiquidi.
Cio' ha originato forti preoccupazioni sull'abilita' dell'amministrazione di gestire la delicata questione in tempi brevi. Per alcuni analisti la soluzione definitiva al problema potrebbe essere ancora lontana.
Al mercato non sono piaciute neanche le parole del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che si e' detto soddisfatto dei risultati ottenuti dalle misure straordinarie per stabilizzare il sistema finanziario.
Scontate le vendite sui finanziari: Bank of America cede piu' del 16%, JP Morgan arretra -7.44%, Citigroup -11%. Lo spider settoriale XLF lascia sul terreno oltre l'8%.



 

 

 

WALL STREET: SELL-OFF, DELUDE IL PIANO FINANZIARIO

10 Febbraio 2009 22:07 NEW YORK - di WSI
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La mancanza di dettagli sulle manovre relative agli asset tossici ed illiquidi delle banche preoccupa gli operatori. Per alcuni la soluzione e' ancora lontana. Pesanti i finanziari, rally dei bond, dollaro in recupero.
Seduta in pesante calo per gli indici azionari americani. Il mercato e’ evidentemente rimasto deluso dall’intervento del Segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner, sul piano di salvataggio del sistema bancario a causa della mancanza di importanti dettagli sull’acquisto degli asset tossici e illiquidi degli istituti in difficolta’. Il Dow Jones ha ceduto il 4.62% a 7888.88, l’S&P500 il 4.91% a 827, il Nasdaq ha perso il 4.20% a 1524.
Stando a quanto dichiarato da Geithner, il Dipartimento del Tesoro e’ ancora impegnato a valutare diversi strumenti ed opzioni in grado di ripulire i bilanci delle banche da quegli elementi che stanno ormai deteriorandone lo stato di salute. "Tutti sono delusi dalla mancanza di dettagli" ha affermato Diane Garnick, di Invesco. "Sono venuti fuori con qualcosa del tipo: ‘vogliamo che crediate che stiamo ancora lavorando alla risoluzione di questo importnate problema’. E questo gia’ si sapeva".
Il fatto ha originato forti preoccupazioni sull'abilita' dell'amministrazione di gestire la delicata questione in tempi brevi. Per alcuni analisti la soluzione definitiva al problema potrebbe essere ancora lontana. "C’e ancora una mancanza di chiarezza" afferma Dan McMahon, director of equity trading di Raymond James Financial. "Siamo di fronte a persone intelligenti che avrebbero gia’ dovuto risolvere l’intera questione. Abbiamo aspettato piu’ di una settimana per sentire nulla di nuovo".
Geithner ha comunque annunciato tre punti chiave previsti nel piano salva banche : il rilancio del credito (con un’estensione dei prestiti garantiti dalla Fed fino ad un valore di $2000 miliardi); il supporto alle piccole imprese e ai proprietari immobiliari, e il rafforzamento delle stesse banche.
Agli investitori, gia’ chiaramente delusi dal piano, non sono piaciute neanche le parole del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che si e' detto soddisfatto dei risultati ottenuti dalle misure straordinarie per stabilizzare il sistema finanziario, mentre ancora molti istituti continuano a risentire degli effetti del credit crunch.
Il disappunto generale ha innescato un’ondata di vendite sull’azionario, che ha colpito prevalentamente il comparto finanziario. Lo spider settoriale XLF ha lasciato sul terreno il 10.30%; Bank of America ha ceduto il 19%, JP Morgan quasi l'11%, Citigroup oltre il 14%. Il gruppo assicurativo Principal Financial Group ha registrato un tonfo di quasi il 30% a causa delle preoccupazioni relative alla necessita’ di nuove infusioni di capitali.
Negli altri settori, nel comparto minerario giu’ il colosso dell’alluminio Alcoa, vittima di un taglio del rating sul credito da parte dell’agenzia S&P a BBB-. In calo, nel comparto alimentare, Kroger e Safeway dopo che Citigroup ha anticipato una guerra dei prezzi tra le due rivali. Tra i titoli media, Sell su Time Warner, il cui titolo e’ stato giudicato troppo costoso dagli analisti di Bernstein.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, seduta negativa per il petrolio. I futures con consegna marzo hanno perso $2.01 a $37.55 al barile. Sul valutario, euro in calo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e' di 1.2890. In buon progresso l’oro: i futures con consegna aprile hanno guadagnato $21.40 a $914.20 l’oncia. In rally infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.8470% dal 3.027% di lunedi’.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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