14 Febbraio 2009 08:09 NEW YORK
Crisi: Usa, Senato approva, Congresso ok piano stimolo
di ANSA
Ora passa alla firma del presidente
(ANSA) - NEW YORK, 14 FEB - Con una vittoria per Barack
Obama, il Senato ha approvato, con 60 voti a favore e 38
contro, il piano di stimolo dell'economia .Ora passa
alla firma del presidente per la ratifica. Il piano
anti-crisi da 787 miliardi di dollari incassa cosi' il
via libera definitivo del Congresso .Il senatore
democratico Sherrod Brown ha votato per ultimo, dopo
aver partecipato a una cerimonia in memoria della madre.
Tre repubblicani hanno votato a favore del piano.
14 Febbraio 2009 09:49
Bozza comunicato G7: yuan flessibile, no protezionismo
ROMA (Reuters) - I Paesi del G7 apprezzano le misure di
politica fiscale adottate dalla Cina e l'impegno preso
dal Paese asiatico a favore di una maggiore flessibilità
del tasso di cambio che dovrebbe portare a un continuo
apprezzamento dello yuan. Nella bozza del comunicato dei
Sette, che non contiene riferimenti specifici a valute
diverse da quella cinese, si legge anche che "un eccesso
di volatilità e movimenti disordinati nei tassi di
cambio hanno implicazioni negative per la stabilità
dell'economia e della finanza". La sterlina inglese si è
oggi rafforzata sui mercati monetari e lo yen giappone
si è indebolito sui rumour che il G7 avrebbe espresso
preoccupazione per la debolezza della sterlina e per la
forza dello yen, malgrado una serie di indicazioni
contrarie a tutto ciò siano state espresse nel corso
dell'intera settimana da fonti del Gruppo dei sette
Paesi più industrializzati. In un linguaggio più o meno
identico a quello utilizzato al termine dell'incontro
dello scorso ottobre, la bozza del comunicato dice solo
che si continuerà a monitorare da vicino il forex
prendendo le opportune misure, ma senza menzionare né
sterlina né yen. "Continuiamo a monitorare da vicino i
mercati dei cambi, e a cooperare... Il gruppo rimane
determinato ad evitare misure protezionistiche", dice
ancora il documento. I Sette sono impegnati, inoltre, a
non innalzare nuove barriere commerciali e a lavorare
per una rapida conclusione del negoziato di Doha sul
commercio internazionale. "Rimane la nostra più alta
priorità" il ripristino di condizioni di normalità
dell'economia globale e dei mercati, scrivono i ministri
del G7. "Confermiamo l'impegno ad agire insieme per la
crescita e ad usare a questo fine tutti gli strumenti",
dicono ancora i Sette, pronti ad ogni ulteriore azione
necessaria per riportare la fiducia nel sistema
finanziario globale e a lavorare insieme per evitare
distorsioni e sovrapposizioni indesiderabili. Sul sito
www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano
14 Febbraio 2009 09:50
G7, Draghi offre aiuto Fsf per definizione Global legal
standard
ROMA (Reuters) - Mario Draghi, governatore della Banca
d'Italia, offre l'aiuto del Financial Stability Forum,
di cui è presidente, per la definizione di un 'global
legal standard' che stabilisca un insieme di regole di
base sulla trasparenza nella conduzione degli affari e
sul funzionamento della finanza e dell'economia globale.
Nell'intervento alla cena di inaugurazione del G7,
riferisce un partecipante, Draghi ha detto di
condividere l'opinione del ministro dell'Economia e
presidente di turno del G7 Giulio Tremonti anche
sull'opportunità di prendere i principi base fissati
dall'Ocse sulla corporate governance, la corruzione, il
riciclaggio di denaro sporco e l'evasione fiscale come
un buon punto di partenza. Draghi ha detto che sarebbe
contento che il Fsf e i suoi membri "standard setting"
contribuissero a questa iniziativa del G7 sia riempiendo
le lacune regolatorie sia contribuendo a farle
rispettare. L'aspetto più difficile di questa
iniziativa, infatti, è quello di far adottare i principi
Ocse dai Paesi che non ne fanno parte, allo scopo di
accrescerne l'enforcement. Il Fsf è impegnato nella
ridefinizione di un gran numero di standard già
esistenti nel settore finanziario che vanno dal
capitale, alla liquidità, alla contabilità, alle agenzie
di rating. Draghi ha detto che il Fsf sta sviluppando
principi che facciano in modo di non incoraggiare
l'assunzione di eccessivi rischi nelle istituzioni
finanziarie regolamentate e che un altro settore che
merita approfondimenti è quello della responsabilità
delle istituzioni finanziarie nei riguardi di coloro ai
quali vendono i loro prodotti finanziari.
14 Febbraio 2009 11:04
ROMA
G7: entro 4 mesi
relazione nuove regole finanza internazionale
ROMA (Reuters) - I ministri delle finanze del G7 hanno
incaricato i propri rappresentanti di preparare entro
quattro mesi una relazione sui progressi compiuti per la
definizione di un nuovo quadro di regole della finanza
internazionale, come proposto da più settimane dal
ministro dell'Economia italiano Giulio Tremonti. Il
riferimento è contenuto nella parte finale della bozza
del comunicato del G7 finanziario in corso a Roma,
anticipato questa notte dalla Reuters. La relazione
dovrebbe quindi essere pronta entro il prossimo G7
finanziario che dovrebbe tenersi a giugno. A
integrazione dell'attività di Fmi e Fsf, a cui spetta la
definizione di una valutazione puntuale e affidabile dei
rischi economico-finanziari, "i ministri delle finanze
G7 hanno chiesto ai loro vice di preparare, in
collaborazione con gli altri partner, entro quattro mesi
una relazione sullo stato di avanzamento di una cornice
di principi comuni su proprietà, integrità e trasparenza
dell'attività finanziaria ed economica internazionale",
si legge nella bozza del comunicato. "Il G7 è impegnato
a proseguire il lavoro con i partner nei fori
internazionali per accelerare le riforme del quadro
regolamentare".
14 Febbraio 2009 15:56 ROMA
G7: grave rallentamento economia in
buona parte 2009
di ANSA
No a protezionismo, tutti gli strumenti per sostenere
crescita
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - I Paesi del G7 si sono impegnati
a contrastare un 'grave' rallentamento economico che
persistera' per buona parte del 2009. Nel comunicato
finale si legge che 'il G7 si impegna ad evitare misure
protezionistiche che potrebbero solo peggiorare il
rallentamento dell'economia': 'un sistema aperto di
commercio e investimenti globali e' indispensabile per
la crescita'. I Paesi del G7 utilizzeranno tutti gli
strumenti per sostenere la crescita e l'occupazione. La
stabilizzazione dei mercati e dell'economia e' la 'priorita'
piu' alta' dei Paesi del G7, affermano i ministri
dell'economia e delle finanze nel comunicato in cui si
evidenzia la necessita' di evitare l' 'eccessiva
volatilita'' delle valute. 'Siamo d'accordo - aggiungono
- che un Fmi riformato, rafforzato con risorse
aggiuntive, e' cruciale per rispondere efficacemente e
in modo flessibile all'attuale crisi'. 'E'
particolarmente importante una maggiore collaborazione
tra l'Fmi e un esteso Financial Stability Forum'. I
ministri 'hanno chiesto ai loro vice di preparare un
rapporto in quattro mesi sullo sviluppo di un insieme
condiviso di principi e regole sulla proprieta', l'integrita'
e la trasparenza delle attivita' internazionali
economiche e finanziarie'. (ANSA).
14 Febbraio 2009 19:14
NEW YORK
Crisi: Usa,
autorita' chiudono altre quattro banche
di ANSA
Dall'inizio dell'anno sono falliti 13 istituti bancari
(ANSA) - NEW YORK, 14 FEB - Le autorita' americane
chiudono altre 4 banche, portando cosi' a 13 il bilancio
delle istituzioni fallite dall'inizio dell'anno. La Fdic,
l'agenzia federale di assicurazione sui depositi ha
chiuso Riverside Bank (Florida), Sherman County Bank
(Nebraska), Pinnacle Bank (Oregon) e Corn Belt Bank and
Trust Co. (Illinois). Nel solo mese di gennaio la Fdic
ha chiuso 6 banche, il massimo dal 1993.
16 Febbraio 2009 08:19
TOKYO
Giappone, Pil 4°
trimestre - 3,3%, massima contrazione da 1974
TOKYO (Reuters) - Nel quarto trimestre il Pil del
Giappone è sceso del 3,3% rispetto al trimestre
precedente, mettendo a segno la sua massima contrazione
dal 1974, a fronte di attese per un declino lievemente
più limitato del 3,1%. Le cifre si traducono in un calo
annualizzato del 12,7%, contro le stime del mercato per
un -11,7%. Il ministro dell'Economia Kaoru Yosano ha
detto che il paese si trova ad affrontare la sua
peggiore crisi dalla seconda guerra mondiale, ma ha
precisato di non star valutando di adottare ulteriori
misure di stimolo prima che in parlamento passi il
bilancio per l'anno fiscale che inizia il primo aprile.
Le produzione industriale relativa a dicembre è scesa
del 9,8% su mese, contro un dato preliminate di -9,6%,
mentre l'utilizzo degli impianti è sceso dell'11,8% su
mese.
16 Febbraio 2009 09:48 MILANO
Borsa: limatura per Tokyo dopo crollo del Pil
di ANSA
Scendono Hong Kong, Seul, Sidney, scivola Bombay
(ANSA) - MILANO, 16 FEB - La Borsa di Tokyo si e'
mostrata sostanzialmente insensibile al crollo del pil
giapponese, di poco inferiore a quello del 1974.
L'indice Nikkei 225, che fotografa l'andamento dei
principali titoli quotati sul listino nipponico, ha
chiuso con una limatura dello 0,38% rispetto al
risultato di venerdi'. Piu' pesanti risultano altre
piazze dell'area asiatica e del Pacifico, come Hong Kong
e Seul, in discesa di circa un punto percentuale e
mezzo. Debole anche Sidney, mentre scivola pesantemente
Bombay. In abituale controtendenza la Borsa cinese. Il
listino azionario giapponese non sembra aver accusato
nemmeno il tonfo del 9,8% della produzione industriale
di dicembre, piu' ampio delle previsioni del governo. Il
titolo che a Tokyo accusa ancora le maggiori vendite e'
Pioneer, sceso dell'8,45% finale. Pesanti cali anche per
Fuji e Sharp, in ribasso rispettivamente del 4,35% e del
4,32%. Bene invece il marchio della fotografia
Konica-Minolta (+4,42%), Sanyo (+4,41%) e Suzuki e
Nissan, cresciuti rispettivamente del 4,38% e del 4,36%.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali
borse di Asia e Pacifico: Tokyo: -0,38%.Hong
Kong:-1,36%(in corso). Shanghai: +2,96%. Taiwan:-0,03%.
Seul:-1,42%. Sidney:-1,19%. Bombay: -2,85% (in corso).
Singapore:-0,36% (in corso). Kuala Lumpur:-0,55% (in
corso). Bangkok:-0,24% Giakarta:-0,04% (in
corso).(ANSA).
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