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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 18 Febbraio 2009

PARTE  2

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18 Febbraio 2009 08:22
Borsa Tokyo negativa, depressa da finanziari e immobiliari
TOKYO (Reuters) - Borsa di Tokyo ancora in ribasso, con il Nikkei che tocca la chiusura minima in quasi quattro mesi. I titoli finanziari pesano sull'andamento del mercato, vittime dei timori che travolgono le banche europee. Male anche le società immobiliari. Il Nikkei ha ceduto l'1,5% a 7.534,44 punti, la chiusura peggiore dal 27 ottobre. Il più ampio Topix ha lasciato sul terreno l'1% a 749,26 punti, dopo aver toccato in seduta il livello di 744,37 (-1,6%), il più basso in 25 anni. Tra i finanziari, lettera marcata su Sumitomo Mitsui Financial Group, terza banca giapponese, e su Mizuho Financial Group. Nel settore del real estate, venduti Mitsui Fudosan, Sumitomo Realty & Development e Mitsubishi Estate.
 

 

18 Febbraio 2009 09:07
Usa, Allen Stanford accusato di maxi frode
di Anna Driver e Jason Szep HOUSTON/ST JOHN'S, Antigua (Reuters) - Il miliardario texano Allen Stanford e tre delle sue società sono stati accusati di frode di vaste proporzioni ieri dopo una irruzione degli agenti federali nel suo quartier generale negli Stati Uniti. In una denuncia in sede civile presentata alla corte federale di Dallas, la Security Exchange Commission ha accusato il finanziere Stanford e due suoi dirigenti per vendita fraudolenta per 8 miliardi in certificati di deposito ad alto rendimento in un giro che si estendeva dal Texas ai Caraibi. "Siamo di fronte a una frode di dimensioni enormi che ha allungato i suoi tentacoli in tutto il mondo", ha detto Rose Romero, direttrice regionale della Sec a Fort Worth, Texas. La denuncia della Sec ha citato la Stanford International Bank (Sib), con sede ad Antigua che conta 30.000 clienti in 131 paesi e azioni per 8,5 miliardi di dollari, e le unità broker-dealer e investment adviser del gruppo con sede a Houston. In tutto, la compagnia controlla 50 miliardi di dollari in azioni. La notizia ha diffuso un'ondata di shock nelle isole gemelle caraibiche di Antigua e Barbuda, dove il primo ministro ha dichiarato che la situazione potrebbe essere "catastrofica". Le azioni di Stanford sono state congelate e un giudice federale ha incaricato un ricevitore di "prendere in consegna e mettere sotto controllo i beni degli imputati per la protezione delle loro vittime". Ieri circa 15 agenti federali hanno fatto irruzione nella sede centrale della società a Houston, ha riferito un testimone. Stanford, 58 enne texano a capo dell'azienda fondata da suo nonno, ha negato ogni accusa, ma resta un mistero dove si trovi al momento.

 

 

18 Febbraio 2009 09:40 NEW YORK
Gm e Chrysler presentano piani di ristrutturazione
di ANSA
Colossi auto annunciano tagli e chiedono altri 21,6 mld
(ANSA) - NEW YORK, 18 FEB -General Motors e Chrysler consegnano al governo Usa i piani di ristrutturazione che prevedono tagli drastici e ulteriori richieste. Le due case automobilistiche potrebbero avere bisogno di ulteriori 21,6 mld di dlr,oltre a quelli finora stanziati. Chrysler annuncia il taglio di 3mila posti di lavoro e Gm di 47mila. La stessa Chrysler giudica l'alleanza con Fiat 'l'opzione migliore'.L'esame dei progetti partira' -dice il segretario al Tesoro Timothy Geithner- alla fine della settimana. Complessivamente Chrysler punta ad ottenere dal governo 9 miliardi di dollari, cioe' due miliardi in piu' rispetto alla richiesta iniziale. Senza gli ulteriori fondi, e in mancanza di concessioni da sindacati e creditori, Chrysler - spiega la societa' nel piano - potrebbe essere costretta a chiedere la bancarotta. Gm mette sul piatto riduzioni ben piu' pesanti ma chiede anche un cifra decisamente maggiore. Promettendo un'accelerazione nelle operazioni di ristrutturazione (12 impianti chiusi entro il 2012 e 47.000 posti di lavoro in meno entro il 2009), Gm chiede al governo aiuti ulteriori fino a 16,6 miliardi di dollari, che vanno a sommarsi ai 13,4 miliardi di dollari gia' ottenuti, portando cosi' - stima il colosso di Detroit - a 30 miliardi le risorse necessarie per il salvataggio.(ANSA).


 

18 Febbraio 2009 11:26 BERLINO
Crisi: Germania, da governo legge per nazionalizzare banche
di ANSA
Governo intende dotarsi di questo potere fino al 30 giugno
(ANSA) - BERLINO, 18 FEB - Lo Stato tedesco intende dotarsi del potere, fino al 30 giugno, di nazionalizzare le banche espropriandone, se necessario, gli azionisti. Lo prevede un progetto di legge presentato dal governo e anticipato dall'Afp. La legge e' stata studiata in particolare per la nazionalizzazione della Hypo Real Estate (Hre), l'istituto di credito specializzato nel settore immobiliare, che ha gia' ricevuto dallo Stato 102 mld di euro tra garanzie sul debito (52 mld) e iniezioni di capitali (50 mld).



 

18 Febbraio 2009 12:12 ROMA
Crisi: vola la domanda di oro, +29%
di ANSA
Salita nel 2008 a 102 miliardi di dollari
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - La crisi economica mette le ali alla domanda di oro, tradizionale bene rifugio nei momenti di recessione e di debolezza delle Borse. Secondo il Gold demand trends del World Gold Council (Wgc, associazione delle principali societa' minerarie aurifere), la domanda di oro nel 2008 e' salita a 102 miliardi di dollari (+29%), con un incremento in termini di tonnellate del 4% a 3.659. Mentre nel 2008 le quotazioni azionarie nel mondo perdevano in valore circa 14mila miliardi di dollari, la domanda di oro specifica per investimenti, che include Etf (fondi che investono nel metallo prezioso), lingotti e monete, ha mostrato un incremento del 64% (15 miliardi di dollari in piu'). Guardando ai prezzi, in media d'anno l'oro ha toccato gli 872 dollari l'oncia, con un aumento del 25% rispetto ai 695 del 2007. Secondo il Wgc lo sviluppo piu' sorprendente dell'anno e' stato il risveglio dell'interesse per l'oro fisico, con la domanda di lingotti e monete cresciuta dell'87%. Quanto al settore orafo, la domanda in termini di dollari e' cresciuta dell'11% a quasi 60 miliardi di dollari, ma e' diminuita dell'11% in volume, scendendo a 2.138 tonnellate. Secondo lo studio, ''le sfavorevoli condizioni economiche globali, associate all'elevatezza e alla volatilita' del prezzo del metallo giallo, hanno influito sugli acquisti di gioielli nei mercati chiave''. La domanda industriale di oro, un'altra vittima delle turbolenze economiche globali, e' invece scesa nel 2008 del 7% a 430 tonnellate dalle 461 tonnellate del 2007.(ANSA).

 

 

18 Febbraio 2009 12:53 ROMA
Ue: 18 mila miliardi asset banche a rischio tossicita'
di ANSA
Anticipazioni da un documento della Commissione Europea
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Diciotto mila miliardi di euro: e' la stima sull'entita' degli asset a rischio di tossicita' delle banche europee.E' contenuta in un documento riservato della Commissione europea- reso noto da Milano finanza- discusso la scorsa settimana dai ministri delle Finanze dell'Ue in sede Ecofin. E' una prima bozza delle linee guida che i governi dovranno tenere in tema di quantificazione degli asset tossici nei bilanci delle banche europee.

 

 

18 Febbraio 2009 17:07 ROMA
GM: rischio bancarotta se non scende il debito
di ANSA
Il gruppo sta facendo progressi nei negoziati con i creditori
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Sul piano di salvataggio di GM continua a gravare la ''minaccia'' di una bancarotta che sara' allontanata tagliando il debito di due terzi. Lo ha detto l'ad della casa automobilistica americana, Rick Wagoner a Bloomberg Television. Il gruppo di Detroit, che ha ricevuto 13,4 miliardi di dollari di prestiti federali, ha comunque fatto dei progressi nei negoziati con i suoi creditori, e si prepara a convertire in azioni i bond sottoscritti dai suoi obbligazionisti.

 

 

18 Febbraio 2009 19:40 NEW YORK
Crisi: Obama, un piano casa da 75 miliardi di dollari
di ANSA
Obiettivo, aiutare 9 milioni di famiglie
(ANSA) - NEW YORK, 18 FEB - L'Amministrazione Obama ha deciso di stanziare 75 mld di dlr per aiutare 9 mln di famiglie in difficolta' con i mutui accesi per le case. Nel progetto si indica che il piano punta a sostenere le famiglie responsabili e non i consumatori e a stabilizzare i prezzi delle case frenando la loro caduta. Il progetto mira a far si' che 4-5 mln di famiglie possano rifinanziare il proprio mutuo e punta a incentivi sia per coloro che prestano e modificano i mutui, sia per i mutuatari puntuali.

 

 

18 Febbraio 2009 19:55
Fed amplia orizzonte stime, verso target inflazione
WASHINGTON (Reuters) - La Federal Reserve ha fatto un passo avanti sulla strada della fissazione di un target d'inflazione, alla luce del fatto che il presidente Ben Bernanke ha detto che l'istituto centrale comunicherà delle stime più a lungo termine sulle attese di andamento dell'economia. In un discorso preparato per il National Press Club, Bernanke ha spiegato che le minute della riunione più recente del comitato di politica monetaria evidenzieranno proiezioni della Fed sulle attese di andamento dell'economia più in là dell'orizzonte consueto di tre anni, fino a 5-6 anni. "Le proiezioni più a lungo termine sull'inflazione potrebbero essere lette... come il tasso d'inflazione che i membri del comitato di politica monetaria vedono come maggiormente coerente con il mandato attribuito dal Congresso, ovvero il tasso d'inflazione che crea equilibrio fra creazione dell'occupazione e stabilità dei prezzi", ha argomentato Bernanke. Il numero uno della Fed ha difeso le misure adottate per combattere la crisi finanziaria e ha detto che c'è l'intenzione di cedere asset di Bear Stearns e Aig per recuperare i crediti. Parlando al suo auditorio, Bernanke ha anche fatto accenni al caso Lehman, spiegando che la Fed era intenzionata a non farla fallire ma alla fine non ha avuto altra scelta. Sottolineando l'importanza di sostenere le società importanti per il sistema, il presidente Fed ha parlato di dispiacere per il fallimento della banca, che ha reso peggiore lo shock finanziario.

 

 

18 Febbraio 2009 20:01
Strauss-Kahn: Fmi potrebbe rivedere stime crescita mondo a zero
PARIGI (Reuters) - Il Fondo monetario internazionale potrebbe dover rivedere ancora al ribasso le stime sulla crescita mondiale, con l'economia globale che sembrerebbe muovere verso una stagnazione. Lo dice, in un'intervista al quotidiano francese Les Echos, Dominique Strauss-Kahn, presidente del fondo. "Questa situazione è abbastanza chiara. Il 2009 è già ampiamente determinato e sarà un anno molto negativo", dice Strauss-Kahn. Il mese scorso il Fondo ha tagliato allo 0,5% le stime sul 2009, l'anno più debole dalla Seconda Guerra Mondiale, contro la stima di +2,2% di novembre. Secondo Strauss-Kahn le economie avanzate potrebbero conoscere una fase recessiva nell'ordine del 2% per il 2009.



 

 

 

WALL STREET: INDECISA TRA PIANO MUTUI E FED

18 Febbraio 2009 22:04 - di WSI
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Il programma in soccorso delle famiglie in difficolta' col mutuo lascia qualche perplessita', mentre la Banca Centrale continua a tagliare le stime sul Pil. Economia in deterioramento, ripresa nel 2010.
Alta volatilita’ a Wall Street con gli indici azionari che hanno piu’ volte attraversato la linea della parita’ prima di terminare la sessione poco variati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.04% a 7555, l'S&P500 ha ceduto lo 0.10% a 788, il Nasdaq lo 0.18% a 1467. Il piano-mutui annunciato dal presidente Obama non e’ stato sufficiente a distendere la tensione tra gli operatori, evidentemente preoccupati dalle condizioni economiche dopo il rilascio degli ultimi dati macro. Ad ingrigire le prospettive di recupero e’ stata anche la Federal Reserve secondo cui l’attivita’ economica a stelle e strisce subira’ una contrazione nell’anno in corso, per poi ripartire probabilmente nel 2010.
Nel tentativo di limitare il crescente trend di pignoramenti, l’amministrazione Obama, sempre piu’ determinata a porre fine alla crisi in atto, ha evidenziato un nuovo programma rivolto alle famiglie in difficolta’ con il pagamento delle rate sui mutui della casa, secondo cui il Dipartimento del Tesoro condividera' i costi principali dei prestiti immobiliari, per permettere ai contraenti di ricevere un incentivo per rispettare le scadenze dei pagamenti stessi. Il piano ha un valore iniziale di $75 miliardi, potrebbe 'salvare' ben 9 milioni di famiglie, e potrebbe raggiungere un valore finale di $275 miliardi.
L’economia resta debole ed appare sempre piu’ evidente l'urgenza di un piano di rilancio di gorsse dimensioni, dopo le nuove, deprimenti notizie giunte dai nuovi cantieri edili, che in gennaio hanno subito una contrazione superiore delle attese, aggiornando i minimi storici. Nell’ultimo mese e’ risultata inferiore alle stime anche la produzione industriale , mentre i prezzi alle importazioni sono scesi in misura leggermente piu’ contenuta del consensus.
A gettare benzina sul fuoco e’ stata la Federal Reserve con il rilascio delle minute relative all’incontro svoltosi lo scorso 28 gennaio da cui e’ emerso che l’economia si e’ indebolita nell’ultimo periodo e addirittura potrebbe registrare una contrazione fino all’1.3% nel 2009, prima di riprendere la fase di espansione negli anni a seguire.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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