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PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 24 Febbraio 2009

PARTE  2

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24 Febbraio 2009 08:32
Borsa Tokyo chiude in calo dell'1,46%, pesa instabilità banche
TOKYO (Reuters) La borsa di Tokyo ha terminato la seduta in calo dell'1,46%, ai minimi di 4 mesi, sulla scia del tonfo di Wall Street al livello più basso in 12 anni e sulle forti perdite di Nomura. A mettere pressione sul mercato sono ancora le paure sulla stabilità del sistema finanziario. Gli investitori hanno preso alla leggera un commento del ministro delle Finanze giapponese sulla volontà del governo di pensare a nuove misure per incoraggiare il mercato azionario. Il Nikkei è sceso nel corso della seduta a 7.155,16 punti, al di sotto della chiusura del 27 ottobre che aveva segnato i minimi di fine seduta dall'ottobre 1982. L'indice Nikkei ha perso l'1,46% a 7.268,56, mentre l'indice allargato Topix ha lasciato sul terreno lo 0,68% a 730,28 punt, scendendo ai minimi di 25 anni per il terzo giorno consecutivo.

 

 

24 Febbraio 2009 08:44
Borse Asia Pacifico, indici in forte calo su scia WS, giù banche
MILANO (Reuters) - Le borse asiatiche risentono pesantemente dell'accoglienza negativa riservata dal mercato americano al piano del governo sull'acquisizione di una quota del colosso bancario Citigroup. "Il problema non riguarda soltanto una banca in un unico paese", commenta Hwang Chang-joong, analista di Woori investment & securities a Seul. "Gli investitori stanno perdendo la fiducia vedendo il modo in cui i listini americani e europei stanno continuando a scendere". Tra le singole borse maglia nera a SHANGHAI, seguita da HONG KONG e SEUL, mentre resistono meglio SYDNEY e la borsa INDIANA. Particolarmente colpiti dalle vendite i finanziari, sulla nuova incertezza nel futuro che non risparmia neanche American International Group che, dopo due salvataggi governativi, è in trattative per ottenere nuovi aiuti. Intorno alle 8,35 l'indice regionale MSCI che esclude il Giappone cede oltre il 2%, mentre a Tokyo il Nikkei ha chiuso in calo di quasi l'1,5%, ai minimi di 4 mesi. Dopo aver trascinato ieri la borsa al rialzo, sono proprio le banche ad affondare oggi i listini a SHANGHAI, con China Construction Bank che cede il 4% e China Life Insurance il 4,3%. Resta inoltre l'incertezza sulla veridicità delle indiscrezioni stampa sul possibile acquisto della Shenzhen Development Bank - ieri in rialzo di oltre il 10% - da parte della China Development Bank. Non è migliore la situazione a HONG KONG, scesa ai minimi di un mese sulla nuova ondata di paura scatenata dall'instabilità del sistema finanziario globale e dal calo dei prezzi delle commodities, con il leader asiatico del petrolio PetroChina in calo del 4,7% e Real Gold Mining a -13% all'indomani del suo debutto sul mercato. I finanziari restano protagonisti anche a SEUL dove le crescenti paure per le notizie americane e per il forte calo della valuta locale contro il dollaro oscurano persino i timori sulla preparazione del lancio di un satellite, visto come una possibile preludio al lancio di missili, della vicina Corea del Nord. E' invece il parere negativo sul mercato dei pc dato da Morgan Stanley a inquietare a TAIWAN i titoli delle società di computer tra cui Acer e Asustek. Più contenute le perdite di INDIA e SYDNEY, con gli indici in calo intorno all'1% sulla scia di Wall Street in attesa di conoscere i prossimi sviluppi dell'economia globale.

 

 

24 Febbraio 2009 08:44 NEW YORK

Perdite colossali per Aig

New York - Il colosso assicurativo Usa Aig ha chiesto nuovi aiuti al governo, che ha già salvato la società del fallimento per due volte, e prevede per il quarto trimestre 2008 un inaudito rosso da 60 miliardi di dollari a causa di svalutazioni di asset. Lo rendono noto fonti vicine al dossier.
Se i dati ufficiali confermassero l'indiscrezione, ci si troverebbe di fronte alla più grande perdita mai registrata da una società in un bilancio trimestrale, record attualmente detenuto da Time Warner, che nel 2002 perse 54 miliardi di dollari in tre mesi. Aig nel terzo trimestre aveva perso 24,5 miliardi di dollari, spingendo il governo Usa ad alzare a 150 miliardi i fondi messi sul tavolo per salvarla. Secondo la fonte, la situazione è ancora fluida e non è ancora chiaro dove porteranno le trattative con il governo.
Secondo l'agenzia Bloomberg, la società potrebbe chiedere di trasformare in azioni ordinarie le azioni privilegiate detenute dal governo. Intanto, sempre secondo Bloomberg, che cita fonti riservate, Metlife e Axa si sarebbero fatte avanti per acquistare Aig. Metlife avrebbe messo sul piatto 11,2 miliardi di dollari. Axa avrebbe pronta un'offerta che non prevede però le attività giapponesi.

 

 

24 Febbraio 2009 12:32 MILANO
Borsa: Europa debole (-2%) con auto e assicurativi
di ANSA
La piu' pesante Francoforte, Amsterdam in frenata
(ANSA)- MILANO, 24 FEB - Soffrono le Borse ue:l'indice paneuropeo Dj Stoxx 600 cede il 2,12%, i peggiori sono auto (-5,5%) e assicurazioni (-5,39%). Tra le piazze europee la piu' pesante e' Francoforte (-2,53%) spinta verso il basso da Bmw(-8,93%), Daimler(-7,67%) e Allianz(-6,19%). A Milano il Mibtel cede il 2,28% e lo S&P/Mib il 2,25% con ordini in vendita in particolare per Fiat(-4,72%), Finmeccanica(-4,67%) e Tenaris (-4,26%). Ad Amsterdam (-2,2%) frenano Aegon(-13,3%), Ing(-10,7%) e TomTom(-10,2%).

 

 

24 Febbraio 2009 14:06 TOKYO
Giappone: Yosano, misure a sostegno mercati azionari
di ANSA
Sceso a Tokio ai minimi degli ultimi 26 anni
(ANSA)-TOKYO,24 FEB- Il ministro dell'Economia giapponese, apre all'ipotesi di misure a sostegno del mercato azionario, sceso a Tokyo ai minimi degli ultimi 26 anni. 'L'eccessivo calo delle titoli e' indesiderabile: il governo prendera' in considerazione cio' che puo' fare se i prezzi dovessero scendere troppo', ha commentato il super ministro.Partendo dal principio che l'eccessiva volatilita' dei mercati ha un impatto negativo sull'economia, 'i prezzi delle azioni devono essere determinati dalle forze di mercato'.

 

 

24 Febbraio 2009 14:28 LONDRA/TOKYO
Crisi, giù fiducia imprese Germania. Paura per maxi perdite Aig
di Ross Finley e Hideyuki Sano LONDRA/TOKYO (Reuters) - Il calo del dato sulla fiducia delle imprese della Germania è giunto dopo le notizie secondo cui la compagnia di assicurazioni americana Aig starebbe per archiviare il peggior risultato trimestrale della sua storia, facendo colare a picco i mercati finanziari globali. Dopo che ieri la borsa americana ha chiuso toccando i minimi dal 1997, Washington ha garantito che sosterrà le banche in difficoltà mentre fonti dicono che siano in corso trattative per la cessione al governo Usa di una quota maggiore di Citigroup, e che Washington starebbe meditando di iniettare denaro nelle casse di Aig. Mentre la crisi globale raggiunge nuovi record negativi, Aig sarebbe in trattativa per avere ulteriori aiuti statali dopo aver già beneficiato di due salvataggi governativi e si starebbe preparando ad archiviare nell'ultimo trimestre perdite per circa 60 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da una fonte, oltre il doppio di quelle registrate nel trimestre precedente pari a 24,5 miliardi. In una nota, American International Group ha detto di non aver ancora i risultati. In mattinata inoltre, la notizia che l'indice tedesco Ifo ha registrato un calo inatteso a febbraio ha spazzato via l'ottimismo raggiunto il mese scorso quando si pensava che l'economia avesse già toccato il punto peggiore della crisi. "Le speranze che la già debole economia potesse essere vicina a risalire la china sono state spazzate via oggi", ha commentato Carsten Brzeksi, economista a Ing Financial Markets. Nonostante il consensus non parlasse di cali o rialzi per l'Ifo, l'indice è sceso a 82,6 a febbraio da 83,0 del mese scorso. L'indice sulle aspettative è aumentato leggermente a 80,9 da 79,5. A deprimere ulteriormente gli animi la notizia di un pesante calo del 5,2% negli ordini all'industria di dicembre per la zona euro. Stessa reazione dopo i dati ufficiali che mostravano gli investimenti nelle industrie in Gran Bretagna archiviare il peggior calo dal 1991. Andrew Sentance, membro del Comitato per la politica monetaria della Banca d'Inghilterra, ha detto oggi che servono altri sforzi per risollevare l'economia britannica.

 

 

24 Febbraio 2009 16:45 ROMA
Crisi: S&P taglia rating Lettonia a BB+, outlook negativo
di ANSA
Peggioramento indicatori nei rapporti con l'estero
(ANSA)- ROMA, 24 FEB- Standard & Poor's ha tagliato il rating del debito della Lettonia a livello spazzatura, portandolo da BBB- a BB+. L'outlook e' negativo per il peggioramento degli indicatori economici nei rapporti con l'estero. E' quanto si legge in una nota in cui si sottolinea che i rating di Estonia e Lituania - rispettivamente a livello A e BBB+ - sono sotto osservazione con implicazioni negative.

 

 

24 Febbraio 2009 16:50 ROMA
Crisi: Usa, fiducia consumatori a quota 25, minimo record
di ANSA
Conference Board, da 37,4 in gennaio
(ANSA)- ROMA, 24 FEB- L'indice della fiducia dei consumatori Usa, calcolato dal Conference Board, nel mese di febbraio e' crollato al minimo record di 25 da 37,4.

 

 

24 Febbraio 2009 17:47 WASHINGTON
Fed, Bernanke: la fine della recessione nel 2009 non è certa
WASHINGTON (Reuters) - Il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha detto che se l'impegno dei governi non riuscirà a ripristinare la stabilità finanziaria, la recessione del paese potrebbe non finire quest'anno. Bernanke ha detto ai legislatori che l'economia, già in forte declino, corre ulteriori rischi dal rafforzamento reciproco della debolezza della crescita e delle difficoltà dei mercati. "Per interrompere questo ciclo avverso, è necessario che si continui a coniugare lo stimolo fiscale con una forte azione di governo per stabilizzare le istituzioni finanziarie e i mercati finanziari" ha detto Bernanke in una testimonianza preparata per la commissione bancaria del Senato. "Se le azioni prese dall'amministrazione, il congresso e la Federal Reserve riusciranno a restaurare alcune misure di stabilità finanziaria -- e solo in questo caso, secondo me -- c'è una ragionevole prospettivache l'attuale recessione finisca in 2009 e che il 2010 sia l'anno della ripresa" ha detto. Bernanke ha detto di aspettarsi che le condizioni economiche garantiscano tassi d'interesse bassi per un certo periodo e che nel primo trimestre del 2009 si vedrà probabilmente un proseguimento della "drastica contrazione economica". La Fed si impegna, secondo quanto dichiarato dal suo presidente a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per stimolare l'economia e risanare i mercati. Nell'audizione preparata, Bernanke non ha menzionato il possibile acquisto di titoli del Tesoro Usa a lungo termine. Il presidente della Fed ha anche detto che un altro fattore di rischio per le sue previsioni sull'economia è la natura globale del rallentamento economico, che potrebbe ridurre le esportazioni Usa e danneggiare le condizioni finanziarie a un livello peggiore di quanto attualmente atteso.

 

 

24 Febbraio 2009 18:26 MOSCA
Russia, Pil in calo di 8,8% su anno a gennaio
MOSCA (Reuters) - Il prodotto interno lordo russo ha accusato a gennaio una contrazione di 8,8% in termini tendenziali. Lo scrive l'agenzia 'Interfax' citando una fonte governativa. Il ministero dell'Economia, che non ha voluto commentare l'indiscrezione, diffonderà la propria stima sulla crescita di gennaio con il raporto mensile sullo stato della congiuntura. Il mese scorso la produzione industriale russa ha visto una flessione tendenziale di 16% e i funzionari prospettano per quest'anno un rallentamento dell'economia al ritmo di 2,2%. "Con un calo della produzione pari a 16% cosa ci si può aspettare per il resto dell'economia?" osserva Yevgeny Nadorshin di Trust Bank. Il ministro dell'Economia Elvira Nabiullina ha annunciato la scorsa settimana che il prodotto interno lordo si è contratto a gennaio di 2,4% rispetto a dicembre e dovrebbe continuare a frenare durante il primo trimestre.

 

 

24 Febbraio 2009 18:43
Usa, crollo record prezzi case in dicembre - S&P Case-Shiller
NEW YORK (Reuters) - Ulteriore contrazione e calo record della serie a dicembre negli Stati Uniti per i prezzi delle case uni-familiari nelle venti principali aree urbane del paese. Lo segnala l'indice nazionale sui prezzi residenziali a cura di Standard & Poor's e Case Shiller, in caduta di 2,5% su novembre e 18,5% sullo stesso periodo dell'anno scorso a segnale di un mercato ancora in profonda contrazione. In flessione del 2,3% su novembre - dice S&P - anche l'indice relativo alle prime dieci aree urbane, che evidenzia un calo annuo pari a 19,2%.




 

 

 

WALL STREET: RIMBALZA, BANCHE IN RALLY, GRAZIE BERNANKE

24 Febbraio 2009 22:05 NEW YORK - di WSI
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I listini tagliano il traguardo in rialzo di oltre il 3%, sostenuti dalle parole rassicuranti del numero uno della Fed che vede l'uscita dal tunnel nel 2009. Bene finanza e tech. Primissima di Obama al Congresso.
Wall Street chiude in netto progresso, dopo che il numero uno della Federal Reserve Ben Bernanke ha ipotizzato la conclusione della recessione entro il 2009. In attesa di conoscere i dettagli sulle prossime mosse del governo proprio in tale materia, il paniere delle blue chip Dow Jones fa un balzo del 3.32% a 7350.94. L'indice allargato S&P 500 chiude in rialzo del 4.01% a 773.13, mentre il Nasdaq segna un +3.9% a 1441.83.
Il primo discorso che il presidente Obama terra' al Congresso vertera' principalmente sui temi economici e sul piano di rilancio studiato dal governo per le banche. Settore che nonostante i guadagni di oggi ha perso lo scettro di primo delle classe dell'S&P 500, ora in mano a farmaceutici e tecnologia.
"Il settore finanziario si e' totalmente deteriorato", commenta Silverblatt, senior index analyst di Standard & Poor's, riferendosi al calo dell'80% subito dal comparto dal 9 ottobre 2007 (il punto piu' alto toccato dai mercati da quando e' scoppiata la crisi) alla chiusura di ieri. Ma oggi i principali istituti bancari hanno avuto una seduta decisamente positiva: Citigroup sale di oltre il 20%, Bank of America di circa il 20%. JPMorgan Chase avanza di oltre sette punti percentuali dopo aver annunciato un taglio del dividendo trimestrale di 5 centesimi da 38 cents, in una mossa che consentira' al colosso bancario di risparmiare circa $5 miliardi l'anno. L'indice dei finanziari XLF ha guadagnato l'11% circa.
A favorire il rally dopo le ingenti perdite di lunedi', quando gli indici erano tornati sui livelli di quasi dodici anni fa, sono state le parole del numero uno della Banca Centrale, secondo cui, se le misure per guarire i mali del sistema finanziario nazionale avranno successo, la recessione potrebbe concludersi entro la fine dell’anno, e l’economia potrebbe entrare in una fase di ripresa nel 2010.
Non si possono definire altrettanto rassicuranti le notizie che arrivano dal fronte macroeconomico, con la fiducia dei consumatori che e' crollata a nuovi minimi storici, cosi' come i prezzi delle case, stando a quanto riportato dagli ultimi dati macro rilasciati in mattinata. Nel frattempo la banca JP Morgan Chase ha lanciato un nuovo allarme, stimando che la recessione durera’ due anni, il tasso di disoccupazione oltrepassera’ la soglia del 10% ed i prezzi degli immobili subiranno un calo del 40% dal picco.
Sul fronte societario, l'attenzione del mercato e' rivolta sul colosso assicurativo AIG, salvato in extremis lo scorso anno dal governo. Sembra che l’azienda potrebbe riportare perdite per $60 miliardi e sia in trattative con la Federal Reserve Bank di New York per valutare nuove strategie. Il titolo ha chiuso in ribasso di oltre il 26%.
In forte denaro il colosso media online Yahoo!, sostenuto dall'ipotesi, ventilata dall'AD di Microsoft Ballmer, di una riapertura delle trattative con il colosso del software. Il titolo chiude in progresso di oltre il 6%. Bene anche Apple (+3.8%) che, incurante dei downgrade degli analisti, contribuisce al rally del comparto tecnologico.
In giornata hanno rilasciato i risultati trimestrali diverse aziende, in particolare nel settore delle vendite al dettaglio, sotto pressione per il calo dei consumi. Di queste ha deluso le attese il gigante retail Target, mentre Macy’s, Nordstrom, Heinz e Home Depot hanno fatto meglio delle stime.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, seduta positiva per il petrolio, che si riavvicina a quota $40 il barile. I futures con consegna aprile hanno guadagnato $1.52 a $39.96 al barile. Sul valutario, euro in recupero nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi' a New York il cambio tra le due valute e' di 1.2856. Ritraccia sotto $1000 l'oncia l’oro: i futures con consegna aprile hanno ceduto $25.50 a $969.50 l’oncia. In ribasso infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.7990% dal 2.7770% di lunedi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 
 

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