PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Lunedì 24 Maggio 2010

PARTE  2

.
             
       
..... Sabato 22 Maggio 2010 ..... Domenica 23 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010 .....
 

 

 

 

Ue: Barroso, In Alcuni Paesi Problemi Enormi Evasione Fiscale
sabato, 22 maggio 2010 - 14:37
(ASCA) - Firenze, 22 mag - Taglio delle spese ''non necessarie'' e lotta all'evasione fiscale, su cui alcuni Stati dell'Ue hanno ''enormi problemi''. Questa la 'ricetta' indicata da Jose' Manuel Durao Barroso, presidente della commissione europea, intervenuto alla chiusura del convegno 'Educazione per combattere l'esclusione sociale', organizzato a Firenze dal Comitato economico e sociale europeo (Cese) e dalla Regione Toscana. ''Negli stessi Stati membri - ha detto Barroso - si riconosce che ci sono spese non necessarie. E allora bisogna concentrarsi sulle spese che creano valore aggiunto in termini di crescita o di inclusione sociale, senza penalizzare le fasce piu' deboli''. Invece, ha aggiunto, ''per quanto riguarda le entrate in alcuni Paesi ci sono enormi problemi di evasione fiscale'' che devono essere affrontati, nell'ambito di una ''cultura di rigore''. ''Consolidamento fiscale e riforme strutturali - ha ribadito il numero uno della Commissione Ue - sono condizione necessaria per la crescita, altrimenti continueremo solo a pagare gli interessi sul debito anziche' investire sul futuro dei nostri figli. Tutti dovrebbero capire che senza il consolidamento fiscale non potremo creare fiducia, senza fiducia non c'e' crescita e senza crescita non c'e' inclusione''.

 

 

Ue: Barroso, Entro l'Anno Una ''Piattaforma'' Contro La Poverta'
sabato, 22 maggio 2010 - 15:14
(ASCA) - Firenze, 22 mag - Entro il 2010 l'Europa definira' la Piattaforma per la lotta alla poverta' che non sara' una forma di ''assistenzialismo'' ma una ''garanzia di diritti''. Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Durao Barroso, concludendo il convegno 'Educazione per combattere l'esclusione sociale', organizzato a Firenze dal Comitato economico e sociale europeo (Cese) e dalla Regione Toscana. Barroso ha espresso l'auspicio che ''il Consiglio europeo che si riunisce a giugno fissi obiettivi di qualita' per l'istruzione e l'inclusione sociale'' e poi ha sottolineato che se sara' possibile ''trovare il consenso'' sul tema della lotta alla poverta' entro il 2010 sara' messa a punto la ''piattaforma per il dialogo con gli Stati membri''. Per quanto riguarda la Commissione, ha annunciato che ''a novembre approveremo le raccomandazioni contro l'abbandono scolastico, nel 2011 prenderemo misure sull'istruzione per i migranti e sulle politiche per l'infanzia''. Per quanto riguarda le risorse che saranno assegnate alla 'Piattaforma per la lotta alla poverta', Barroso ha spiegato che al momento e' ''prematuro'' fare previsione perche' ''in autunno presenteremo le previsioni di bilancio''. Sul tema della lotta all'esclusione sociale, comunque, potranno essere impiegati ''fondi gia' esistenti'' e ''fondi che possono essere rafforzati''. Barroso ha comunque assicurato che la Piattaforma Ue contro la poverta' non sara' ''assistenzialismo'' ma un modo per ''garantire diritti a chi e' vittima di esclusione'', rilevando che ''rigore e inclusione sociale non sono in contrapposizione''.

 

 

Crisi:Barroso,eliminati 10 anni crescita
sabato, 22 maggio 2010 16:36 FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 22 MAG - 'La crisi economica e finanziaria ha spazzato via 10 anni di crescita e di progressi, e non e' ancora passata'. Cosi' Jose' Barroso. 'La situazione in Grecia e gli attacchi alla stabilita' lo dimostrano' ha precisato il presidente della Commissione europea durante il suo intervento alla conferenza del Comitato economico e sociale europeo, che si e' chiusa a Firenze. Dove Barroso ha anche sottolineato che 'l'Europa ha 'approvato un'azione coordinata per sostenere gli Stati membri'.

 

 

Crisi: Germania, Promulgata Legge Su Aiuti Piano Zona Euro
sabato, 22 maggio 2010 - 17:57
(AGI) - Berlino, 22 mag. - Il presidente tedesco Horst Koehler ha promulgato la legge con cui la Germania contribuira' al pacchetto di aiuti Ue e Fmi da 750 miliardi di euro per far fronte all'emergenza debito nella zona euro. Lo ha annunciato l'ufficio del presidente in una nota. Berlino fornira' circa 148 miliardi di euro in garanzie: una scelta che ha trovato forte opposizione popolare in Germania.

 

 

Clinton preme su Cina per accesso a mercato a vigilia vertice
reuters - domenica, 23 maggio 2010 - 10:38
Le aziende statunitensi meritano un "accesso equo" ai contratti del governo cinese e regole trasparenti da parte della grande economia asiatica. Lo ha dichiarato oggi il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, premendo per un maggiore accesso al mercato cinese.
Parlando nella capitale economica della Cina, Shanghai, alla vigilia dell'avvio a Pechino del vertice di alto livello Strategic and Economic Dialogue (S&ED), la Clinton ha insistito sui timori economici degli Stati Uniti per le relazioni con la Cina.
"Nei prossimi giorni, funzionari ai massimi livelli dei due governi discuteranno questioni di equilibrio economico e concorrenza", ha dichiarato Clinton in un discorso pronunciato all'interno di un grande hangar all'aeroporto di Shanghai.
"Trasparenza nell'elaborare le normative e nel fissare gli standard, non-discriminazione, accesso equo al mercato privato come a quello governativo, la rigida imposizione dei diritti di proprietà intellettuali sono tutti fattori importanti in modo vitale nell'economia globale del 21esimo secolo", ha detto la Clinton al pubblico formato da dirigenti economici americani e cinesi.
"Le aziende americane vogliono competere in Cina", ha aggiunto. "Vogliono vendere beni prodotti da lavoratori americani ai consumatori cinesi con reddito crescente e crescente domanda".
Il deficit commerciale annuale degli Stati Uniti nei confronti della Cina è sceso a 226,8 miliardi di dollari nel 2009, in discesa dal record di 268 miliardi di dollari nel 2008. L'amministrazione Obama però vuole aumentare esportazioni e occupazione, e il deficit resta un punto di frizione con Pechino.
Lo squilibrio ha alimentato le accuse da parte del Congresso Usa e del settore manifatturiero che la Cina manipoli la sua valuta per garantirsi un illegittimo vantaggio negli scambi commerciali, tenendo artificialmente basso il valore del suo yuan nei confronti del dollaro.
Ma sia i funzionari americani che quelli cinesi hanno insistito sul fatto che il vertice di Pechino non sarà dominato dalla questione yuan.

 

 

Crisi: Gb, si lavora a tasse su banche
domenica, 23 maggio 2010 - 10:53
(ANSA) - LONDRA, 23 MAG - Il governo britannico sta pensando a tasse sulle banche che potrebbero arrivare a un onere di 8 miliardi di sterline (oltre 9mld euro).Lo scrive il quotidiano Independent. Le misure potrebbero essere introdotte in maniera unilaterale dalla coalizione di Conservatori e Liberaldemocratici il 22 giugno nel bilancio di previsione, nell'ambito di piani per limitare l'attuale deficit record. Il G20 esaminera'a giugno proposte analoghe, ma i Conservatori britannici sono pronti a procedere da soli.

 

 

Cina dice che deve lavorare con Usa contro rischi ripresa da Ue
reuters - domenica, 23 maggio 2010 11:59 PECHINO
Cina e Stati Uniti devono rafforzare la stabilità economica e il coordinamento delle politiche per combattere i rischi, provocati dai problemi di debito dell'Europa, che corre la ripresa globale. Lo ha dichiarato oggi il ministro delle Finanze cinese Xie Xuren.
Xie ha fatto le sue dichiarazioni in una nota pubblicata alla vigilia del vertice di alto livello con gli Usa che comincerà domani a Pechino.
Nell'intervento pubblicato dal Washington Post e sul sito del Ministero, Xie sostiene che le due grandi potenze economiche debbano trovare un terreno comune per affrontare i rischi che arrivano dall'Europa.
"Al momento, i rischi del debito sovrano europeo hanno fatto aumentare i fattori di instabilità nel cammino della ripresa economica globale", ha scritto Xie.
Il ministro ha scritto che la Cina e gli Stati Uniti devono "ciascuno proteggere la stabilità macroeconomica e rafforzare il coordinamento della politica macroeconomica, per consolidare il trend che conduce alla ripresa economica globale".

 

 

Zapatero: Non In Discussione Capacita' Pagamento Debiti
domenica, 23 maggio 2010 - 13:49
(AGI) - Madrid, 23 mag. - Il primo ministro spagnolo Jose' Luis Rodriguez Zapatero ha assicurato che il paese assolvera' al pagamento dei suoi debiti. "Nessuno dubita della capacita' della Spagna, un paese forte", ha detto in occasione di un incontro del partito socialista.

 

 

Credito: banche americane con "problemi" salgono a 775
Pubblicato il 23 maggio 2010 17:04 WASHINGTON
Fonte: WSI
In totale 775 banche, cioe' un decimo dell'intero sistema bancario degli Stati Uniti, e' sulla "lista nera" della FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) che comprende gli istituti bancari Usa con "problemi" alla fine del primo trimestre 2010. La lista e' cresciuta al nuovo massimo con l'incremento dei crediti in sofferenza nel settore immobiliare commerciale, che ha inciso negativamente sui bilanci delle banche. Lo scrive il Wall Street Journal.
La crescita dei crediti a rischio in altri comparti dell'economia continua poi a pesare sui bilanci degli istituti di credito americani. Il numero totale di prestiti bancari sui quali risultano ritardi di almeno tre mesi nel pagamento degli interessi e' in aumento per il 16esimo trimestre consecutivo (esattamente 4 anni), ha comunicato la FDIC.
"Il sistema bancario Usa ha ancora molti problemi da risolvere - ha detto il chairman della FDIC Sheila Bair - e non possiamo ignorare la possibilita' di ulteriore volitilita' del mercato".

 

 

Marea nera: Usa, molto arrabbiati con Bp
domenica, 23 maggio 2010 - 21:47
(ANSA)- WASHINGTON, 23 MAG - Il ministro dell'Interno Usa, Salazar, si e' detto 'molto arrabbiato e frustrato' con la BP, responsabile della marea nera. Salazar - che ha tenuto una conferenza stampa in Louisiana - ha accusato la British Petroleum di venir meno 'scadenza dopo scadenza' agli impegni presi. 'Se la BP non onorera' gli impegni assunti - ha affermato il ministro - se scopriremo che non sta facendo cio' che si suppone debba fare, la metteremo da parte'.

 

 

 
  Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010  
       
..... Cina - Edizione Pechino ..... Giappone - Edizione Tokyo ..... India - Edizione New Delhi .....
 
 

 

La Borsa di Tokyo chiude poco mossa
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi poco mossa. Il Nikkei ha perso lo 0,3% a 9.758,40 punti, il Topix ha guadagnato meno dello 0,1% a 880,01 punti. La solidità dello yen ha pesato anche oggi sugli esportatori. Honda (JP3854600008) ha perso lo 0,3%, Canon (JP3242800005) lo 0,4%, Sony (JP3435000009) lo 0,4% e Nikon (JP3657400002) l'1,2%.
Male anche il settore della assicurazioni. T&D (JP3539220008) ha chiuso in ribasso dello 0,8% e Tokio Marine Holdings (JP3910660004) dell'1,6%. Le recenti turbolenze sui mercati finanziari dovrebbero aver ridotto sensibilmente il valore degli assets delle imprese assicurative.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 2,6%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 3,9% e Nippon Yusen (JP3753000003) lo 0,9%. Nomura ha alzato il suo rating sui tre titoli da "Neutral" a "Buy". Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, è salito inoltre venerdì scorso dell'1,1%.
Redazione Borsainside 08:35

 

 

Effetto dividendi su borsa Milano, ma al netto il trend è al rialzo
Pubblicato il 24 maggio 2010 09:40 MILANO
Fonte: UNICREDIT
Avvio di settimana negativo per il FTSE/MIB, su cui pesa l'effetto del 2% circa dello stacco dei dividendi che ha coinvolto numerose blue chip di Piazza Affari.
Al netto di tale componente l’andamento dell’indice italiano sarebbe positivo.
Attenzione rivolta questa mattina a Geox dopo che il presidente e fondatore Mario Moretti Polegato ha negato un delisting della società e l'abbandono degli Usa, area in cui prevede nel 2010 una perdita in riduzione per arrivare a un a un probabile pareggio nel 2011.
Fari puntati anche a Fiat dopo che la controllata Chrysler ha annunciato che assumerà almeno 1.100 persone nel suo stabilimento di Detroit, nel quale verrà prodotta la nuova GrandCherokee, una Jeep su cui la compagnia fa affidamento per riconquistare quote di mercato.
Da monitorare infine MolMed, che ha annunciato di avere ottenuto dalla Food and Drug Administration il nulla osta alla propria richiesta relativa all'avvio negli Stati Uniti della sperimentazione clinica di NGR-hTNF per il trattamento del mesotelioma pleurico maligno con uno studio di Fase III (NGR015).
Cambi e commodities
Sul mercato dei cambi, negli scambi finali sulla piazza asiatica la valuta unica torna a perdere terreno contro dollaro, riportandosi in area 1,25. Voci di mercato riferiscono di vendite da parte di fondi 'hedge' innescate dal recente rally dell'euro/dollaro.
Perdono slancio le valute ad alto rendimento come il dollaro australiano, la cui risalita sul biglietto verde è frenata da ordini automatici di vendita.
Ancora estremamente volatile, il mercato torna a prediligere le divise meno rischiose e a minor rendimento, come dimostra la breve durata del rimbalzo dell'euro/dollaro.
Sul fronte delle commodities, negli ultimi scambi sulla piattaforma asiatica i derivati sul greggio riescono a interrompere le tre sessioni consecutive di pesante ribasso con un modesto recupero oltre la soglia dei USD70,0 al barile. A parere degli analisti l'impostazione del mercatoresta comunqua ribassista.
Obbligazioni e monetario
Avvio di seduta in calo per l'obbligazionario europeo, sulla scia della correzione dei Treasuries Usa.
A confermare l'impostazione ribassista dei governativi europei anche l'impronta al rialzo degli indici di borsa, che deprime il futures sul decennale tedesco sui minimi intraday. La sessione odierna si prefigura intanto dai volumi sottili, in considerazione della chiusura di molti mercati europei che festeggiano la Pentecoste.

 

 

Incubo corporate bond, i numeri ricordano il crollo di Lehman
Pubblicato il 24 maggio 2010 10:00 NEW YORK
Fonte: WSI
Confortati in qualche modo dalla chiusura al rialzo che Wall Street è riuscita ad archiviare lo scorso venerdì, i listini azionari europei hanno avviato la settimana tentando la strada dei guadagni.
Ma l'incertezza è palpabile e nessuno si fa false illusioni.
A dimostrare il forte momento di tensione che attanaglia gli investitori di tutto il mondo non sono infatti solo la turbolenza e la volatilità che assillano i listini azionari e il mercato dei cambi. Indicazioni più che chiare del brutto momento che il sentiment in generale sta vivendo arrivano infatti - e come poteva essere altrimenti - anche dal mercato del credito.
Tali indicazioni sono decisamente negative, come fa notare Bloomberg in un suo articolo.
Basti pensare che, molto probabilmente, le vendite dei corporate bond chiuderanno il mese di maggio con la peggiore performance in un decennio; e che i rendimenti relativi stanno balzando al ritmo più elevato dai tempi - e la sola parola fa accapponare decisamente la pelle - del collasso di Lehman Brothers.
Il motivo alla base di questa situazione è il solito e porta il nome di crisi di fiducia o di avversione al rischio.
In un contesto in cui si parla ogni giorno dei debiti europei e in cui a essere agitato ovunque è lo spettro dei Piigs, la fiducia degli investitori non riesce, infatti, a imporsi con convinzione.
I dati di Bloomberg indicano così che le stesse società hanno emesso nel mese di maggio obbligazioni per un valore di 47 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 183 miliardi di dollari di aprile e al minimo dal dicembre del 1999.
Contemporaneamente, l'indice Global Broad Market compilato da Bank of America Merrill Lynch, segnala come la fiducia dei potenziali sottoscrittori di bond è talmente malconcia che il rendimento extra che viene assicurato ai detentori dei bond - ovvero il differenziale in più rispetto ai rendimenti dei titoli di stato - si appresta a registrare la crescita maggiore dall'ottobre del 2008. (appunto, i tempi del crollo di Lehman).
I numeri parlano chiaro.
L'indice mostra che, al momento, i rendimenti sui corporate bond si attestano in media a un valore superiore di 188 punti base rispetto ai rendimenti assicurati dai titoli di stato; il differenziale è dunque cresciuto in modo sostenuto dai 142 punti base toccati lo scorso 21 aprile, e la velocità del rialzo è stata per l'appunto la più elevata dall'ottobre del 2008 (quando l'incremento fu di ben 108 punti base).
A essere più penalizzati, continua Bloomberg, sono soprattutto i junk bond emessi negli Stati Uniti: in questo caso gli spread sono arrivati a salire questo mese di 141 punti base fino a quota 702.
William Cunningham, responsabile delle strategie del credito e della divisione di ricerca dell'unità di investimento di State Street a Boston, parla così in una intervista a Bloomberg di una "crisi di liquidità" e continua: "Non è inconcepibile immaginare una situazione in cui i mercati si comportano in questo modo, in cui a essere sotto pressione è la liquidità e in cui la tolleranza al rischio, semplicemente, evapora, soprattutto in Europa".
Gli fa eco Peter Chatwell, strategist dei tassi di interesse di Credit Agricole Corporate and Investment Bank di Londra. "Stiamo assistendo a una intensificazione dell'avversione al rischio e anche a un allargamento dell'avversione al rischio nelle varie categorie di asset".
E uno specchio di tutto ciò è lo stesso Libor per i prestiti in dollari a tre mesi che, lo scorso 21 maggio, ha testato il massimo dal 24 luglio. Un record che conferma la nuova riluttanza delle banche a erogare prestiti.

 

 

 

Gb: Osborne Annuncia Tagli Spesa Pubblica Per 6,25 Mld Sterline
lunedì, 24 maggio 2010 11:19 LONDRA
(ASCA-AFP) - Londra, 24 mag - La Gran Bretagna ridurra' la spesa pubblica di 6,25 miliardi di sterline. Lo ha annunciato il responsabile delle finanze del nuovo governo, George Osborne, indicando che si tratta di una prima tranche di risparmi che saranno realizzati per ridurre il deficit pubblico.

 

 

Euro debole, pesano i timori sulla crescita europea
BlueTG.it - lunedì, 24 maggio 2010 11:22 MILANO
L’euro resta debole, mentre si diffondono i timori che le misure varate per cercare di porre un freno alla crisi del debito dei PIIGS peseranno sulla crescita europea per i prossimi anni, influenzando negativamente anche il commercio mondiale.
A metà mattinata la valuta unica europea scivola così a quota 1,2433 sul dollaro, mentre contro yen è indicata a quota 112,10 e verso franco svizzero si conferma a 1,438. Nei confronti della sterlina britannica l’euro cala infine a quota 0,86.

 

 

Borse Asia-Pacifico positive, vola Shanghai
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 3,5% a 2.673,42 punti. Per il listino cinese si è trattato della migliore seduta da più di sette mesi. Il mercato specula sul fatto che che l'incertezza relativa alle conseguenze della crisi del debito sovrano in Europa spingerà il Governo cinese a interrompere le sue misure volte ad evitare un possibile surriscaldamento dell'economia. A mettere di buon umore gli investitori sono state oggi inoltre le prime indicazioni arrivate dal Dialogo Strategico ed Economico sino-americano. I titoli del settore immobiliare hanno guidato anche oggi la lista dei rialzi. China Vanke (CN0008879206) ha guadagnato il 4,2%, Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) l'8,9% e Gemdale (CNE000001790) il 6,9%. Secondo delle voci di stampa una nuova tassa sugli immobili non verrà più introdotta nel breve termine.
Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo del 2%, Bank of China (CN000A0J3PX9) dell'1,3%, China Construction Bank (CN000A0HF1W3) dell'1,8% e Minsheng Banking Corp (CN0005910772) del 2,5%.
Tra i minerari Aluminum Corporation of China (CNE1000001T8) ha guadagnato il 3,7% e Jiangxi Copper (CN0009070615) il 4,8%. Il prezzo del rame ha guadagnato oggi a Shanghai circa il 3%.
Tra i titoli delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato il 7,3% e China Southern Airlines (CN0009084145) il 6,9%. La Cina e Taiwan hanno raggiunto un accordo per intensificare i voli tra i due paesi. Il Presidente cinese Hu Jintao si è mostrato inoltre più aperto ad una rivalutazione dello yuan. Le linee aeree beneficerebbero in particolar modo di un apprezzamento della valuta cinese visto che una parte dei loro debiti sono denominati in valuta straniera.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha guadagnato lo 0,6% a 19.667,76 punti. I titoli del settore immobiliare hanno registrato una ripresa. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato il 2,2%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,2%, Sino Land (HK0083000502) il 2% e Henderson Land (HK0012000102) il 2,6%. HSBC (GB0005405286) ha perso l'1,4%. Secondo delle voci di stampa il Chairman Stephen Green avrebbe l'intenzione di lasciare il suo posto nel corso dell'anno. Green dovrebbe venir sostituito da John Thornton.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato il 2,1% e il Taiex a Taipei l'1,2% e il Kospi a Seul lo 0,3%. Lo Straits Times sale al momento dello 0,8%.
Redazione Borsainside 11:26

 

 

In Germania piano austerity da 10 mld
lunedì, 24 maggio 2010 11:52 BERLINO
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - La Germania sta preparando un piano di austerity per i prossimi anni che prevede tagli per 10 mld all'anno fino al 2016. Lo scrive il FT. Il Financial Times, che cita fonti vicine al governo tedesco, sottolinea che il piano di Berlino 'e' d'esempio all'Eurozona' e che le misure rappresentano uno 'shock' per gli altri Paesi membri dell'area. Il programma di tagli, scrive l'Ft, dovrebbe basarsi su un aumento della pressione fiscale oltre che sulla riduzione della spesa.

 

 

Banche: Abi, Utili 2009 -22% Ma Bene Patrimonializzazione
lunedì, 24 maggio 2010 12:04 ROMA
(ASCA) - Roma, 24 mag - La crisi economica globale ha lasciato il segno sulle banche italiane anche per il 2009, con un utile netto d'esercizio in calo del 22,2% a 10,2 miliardi. Il Rapporto 2009 sul settore bancario, realizzato dall'Abi, pur evidenziando le difficolta' del sistema a causa della crisi, registra comunque una sostanziale tenuta del settore, con un miglioramento del livello di patrimonializzazione, determinato da un tier 1 capital ratio che passa dal 6,89% del 2008 all'8,20% nel 2009. Il total capital ratio, relativo all'intero ''patrimonio di vigilanza'', si attesta all'11,60%, rispetto al 10,42% dell'anno precedente.

 

 

Crisi: rendimento bund tedesco al 2,64%
lunedì, 24 maggio 2010 - 12:12
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Sono in calo i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi: il rendimento del bund decennale e' sceso di tre punti base, al 2,64%. Quello dei titoli biennali e' calato di due punti base, a 0,51%. Quanto ai titoli di Stato della Grecia, il rendimento del bond decennale si e' attestato sul 7,78%, portando lo spread (differenziale di rendimento) rispetto al bund a 514 punti. Il rendimento sui titoli ellenici a due anni e' sceso al 7,24%.

 

 

Usa: Obama Chiede Al Congresso Tagli Alla Spesa
lunedì, 24 maggio 2010 - 13:55
(ASCA-AFP) - Washington, 24 mag - Il presidente americano, Barack Obama, chiedera' oggi al Congresso il via libea per tagli a spese non necessarie. Secondo quanto reso noto da funzionari della Casa Bianca, il ''Reduce unnecessary spending act of 2010'' che verra' presentato a Capitol Hill sara' accompagnato dalla raccomandazione di approvare il testo senza modifiche. L'iniziativa legislativa del presidente americano e' indirizzata a contrastare le proposte legirlative di diversi parlamentari che in vista delle elezioni autunnali di medio termine cercano di far approvare provvedimenti con benefici economici per i propri collegi elettrorali. Per il 2010 e l'anno prossimo l'amministrazione Obama ha proposto tagli alla spesa di circa 20 miliardi di dollari oltre al congelamento di alcuni capitoli di spese per tre anni che portera' a risparmi per 250 miliardi di dollari in un arcon di tempo di dieci anni.

 

 

Crisi Europa, Usa sminuisce problema, Cina preoccupata
reuters - lunedì, 24 maggio 2010 - 13:57
Gli Usa hanno indicato che la crisi europea del debito sovrano avrà un impatto minimo sulla crescita mondiale, ma la Cina ha adottato un punto di vista più pessimista, sottolineando che essa avrà un impatto sulla domanda dei suoi prodotti d'esportazione e che anche altre regioni soffriranno.
I veritici dei due paesi, riuntiti a Pechino per colloqui di alto livello, hanno adottato toni differenti mentre i leader della zona euro hanno cercato di fugare i dubbi sul fatto che possono tagliare i deficit fiscali e stimolare la crescita per superare la crisi.
I mercati globali sono stati preda della paura che la crisi del debito che attanaglia la Grecia si possa espandere ad altri paesi altamente indebitati, specialmente nell'Europa meridionale, portando al ribasso l'economia del continente e colpendo gli scambi commerciali con Usa e Asia.
"I problemi della zona euro non sono ancora stati superati" dice Nagayuki Yamagishi, strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities a Tokyo.
"E anche se l'economia globale sta decisamente mostrando più segnali di ripresa rispetto a 6 mesi fa, permane il timore che i problemi della zona euro pongano un freno a tale crescita".
Il primo ministro greco ieri ha escluso il mancato pagamento del debito o la sua ristrutturazione, mentre la Spagna si è impegnata a portare avanti un piano di austerità nonostante le minacce di sciopero dei sindacati.
Da Pechino, dove funzionari della prima e della terza economie mondiali, tengono il loro secondo 'dialogo strategico ed economico', sono emersi messaggi contrastanti sui pericoli che i problemi europei costituiscono per la ripresa mondiale.
Il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner, domani in Europa per colloqui in Gran Bretagna e Germania sulla stabilizzazione dei mercati finanziari del continente, ha detto oggi che l'economia mondiale si è rafforzata più rapidamente del previsto.
Durante il week-end, un alto funzionario del Tesoro Usa che ha preferito restare anonimo aveva detto che la crisi europea avrà un impatto minimo sull'economia mondiale.
La Cina è parsa meno ottimista, dichiarando oggi che la crisi impatterà sulla domanda di beni cinesi. Domenica il ministro delle Finanze Xie Xuren aveva detto che il problema del debito in Europa potrebbe colpire altre aree.
"Allo stato attuale i rischi del debito sovrano in Europa hanno aumentato i fattori di instabilità nella ripresa economica globale" ha detto Xie in un intervento pubblicato dal Washinton Post e dal sito del ministero (www.mof.gov.cn).
Alcuni analisti indicano che la Cina potrebbe rimandare la rivalutazione della sua divisa - come invece richiesto in modo pressante da Washington - per via dei timori che le sue esportazioni in Europa possano soffrire.
"È improbabile che la Cina disancori lo yuan nel breve" ha detto Standard Chartered Bank in una nota ai clienti.
Citando, fra altri fattori, il bisogno di vedere maggiore stabilizzazione nei mercati mondiali e un sostenuto avanzo commerciale, la banca ha detto che Pechino probabilmente aspetterà fino al terzo trimestre prima di disancorare lo yan. Standard Chartered (Londra: STAN.L - notizie) precedentemente aveva indicato maggio.

 

 

Usa: Indice Fed Chicago In Rialzo Ad Aprile
lunedì, 24 maggio 2010 14:41 CHICAGO
(AGI) - Chicago, 24 mag. - L'indice Fed di Chicago sale a +0,29 punti ad aprile, dai +0,13 punti di marzo. E' il livello piu' alto dal dicembre 2006. Nella media degli ultimi tre mesi passa da -0,09 a -0,03.

 

 

Geithner: Economia Globale Sta Migliorando
lunedì, 24 maggio 2010 - 15:24
(AGI) - Pechino, 24 mag. - L'economia mondiale sta migliorando. Lo sostiene il segretario al Tesoro (NYSE: TSO - notizie) , Timothy Geithner, che e' in Cina con una delegazione di 200 rappresentanti degli Stati Uniti, incluso il segretario di stato Hillary Clinton. Geithner apprezza anche i commenti dei leader cinesi sull'importanza di riformare il tasso di cambio dello yuan.

 

 

Usa: Vendite Case Ad Aprile +7,6%, Oltre Le Attese
lunedì, 24 maggio 2010 16:07 WASHINGTON
(ASCA-MarketNews) - Washington, 24 mag - Le vendite di case negli Stati Uniti, ad aprile, sono aumentate del 7,6%. Lo rende noto l'Associazione nazionale delle imprese immobiliari. In particolare, nel mese scorso, sono state vendute 5,77 milioni di case. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti, che si attendevano vendite per 5,60 milioni di case. Il prezzo medio di vendita risulta in rialzo, da 169.600 dollari di marzo a 173.100 dollari del mese scorso.

 

 

Spagna: Fmi, Urgente Riforma Lavoro e Sistema Bancario
lunedì, 24 maggio 2010 - 16:32
(AGI) - Washington, 24 mag. - Il Fondo Monetario Internazionale ha fatto appello alla Spagna per un "urgente" riforma del lavoro e del sistema bancario, appoggiando le misure di austerity proposte dal governo di Madrid.

 

 

Sei grandi banche faranno piu' luce sul trading OTC
BlueTG.it - lunedì, 24 maggio 2010 16:46 BRUXELLES
Sei grandi banche d’investimento, nell’occhio del ciclone per il sospetto di aver seguito pratiche non del tutto corrette nelle loro operazioni di trading sui mercati non regolamentati (i cosidetti “dark pools”), forniranno tutti i dati relativi agli scambi effettuati a Markit Ltd che al termine della giornata registrerà e validerà così gli eseguiti di Ubs, Citigroup, Deutsche Bank, Morgan Stanley, Jp Morgan Cazenove e Credit Suisse.
L’iniziativa mira a gettare una prima luce sulle attività over the counter (OTC) da tempo nel mirino delle autorità di mercato europee (oltre che statunitensi), che vogliono capire a quanto effettivamente ammontino, chi vi ricorra con maggiore frequenza e con che risultati.

 

 

AIG, il Dipartimento di Giustizia Usa non formulera' accuse
BlueTG.it - lunedì, 24 maggio 2010 16:59 NEW YORK
La montagna stavolta non ha partorito neppure un topolino: dopo due anni di indagini, infatti, il Dipartimento di Giustizia americana ha deciso, secondo quanto riporta la stampa finanziaria mondiale, che vi sono prove insufficienti per avanzare alcuna accusa contro American International Group (AIG) o alcuni suoi manager.
Le indagini erano partite nel febbraio del 2008, quando la compagnia assicuratrice americana (per salvare la quale da un collasso finanziario dovette intervenire il Tesoro Usa nel settembre dello stesso anno) aveva dichiarato che il suo revisore dei conti, Pricewaterhouscooper, aveva scoperto delle “debolezze” nel sistema contabile relative a come Aig valutava il portafoglio della propria divisione finanziaria, per focalizzarsi in particolare sul ruolo di Joseph Cassano, responsabile da Londra di tale divisione, oltre che di altri manager come Andrew Forster e Tom Athan.

 

 

Ue, Barroso:"quasi impossibile" modificare patto stabilità
reuters - lunedì, 24 maggio 2010 17:35 BRUXELLES
Il presidente dell'Unione europea Jose Manuel Barroso ha definito "naif" l'obiettivo della Germania di modificare il trattato Ue perché questo potrebbe spingere altri stati membri a proporre altre modifiche.
Lo si legge in un'anticipazione del Frankfurter Allgemeine Zeitung in edicola domani, mettendo in evidenza le perduranti difficoltà che l'Europa affronta nel tentativo di accordarsi sulle riforme per ridurre i problemi economici nella zona euro, che Barroso ha definito necessarie.
"Non proporremo modifiche del trattato, anche se siamo aperti alle buone idee", ha detto Barroso al quotidiano. "Sarebbe anche naif pensare che uno possa riformare il trattato solo nelle aree che la Germania considera importanti".
La cancelliere tedesca Angela Merkel ha detto che modifiche al trattato Ue sono inevitabili se il blocco vuole imparare dalla crisi del debito greca, anche se i leader sono d'accordo che un processo del genere apra le porte a lunghi negoziati.
Berlino punta a rafforzare il rispetto delle regole di budget Ue conosciuto come Patto di crescita e stabilità, con penalità che potrebbero includere il ritiro di fondi strutturali e del diritto di voto ai paese che le violano.
Barroso ha precisato che alcune penalità, compreso il ritiro del diritto di voto, esistono già per alcuni casi estremi nel trattato Ue e che i leader stanno già valutando la creazione di un rapporto più forte tra l'accesso ai fondi Ue e il rispetto delle regole.

 

 

Le borse europee chiudono contrastate
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il DAX a Francoforte e il FTSE MIB a Milano hanno perso rispettivamente lo 0,4% e il 2,6%, il CAC40 a Parigi ha chiuso invariato. La Borsa di Zurigo è rimasta oggi ferma.
Da notare è che la performance della Borsa di Milano è stata influenzata fortemente dallo stacco delle cedole di molti titoli.
La seduta di oggi è stata piuttosto volatile. Durante il fine settimana la Banca Centrale della Spagna ha dovuto salvare la cassa di risparmio CajaSur. La notizia ha fatto riaumentare i timori del mercato relativi ai problemi delle economie più deboli della zona euro.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso lo 0,6%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,1%, Deutsche Bank (DE0005140008) l'1%, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (ES0113211835) il 2% e Banco Santander (ES0113900J37) l'1,2%.
Nel settore della siderurgia ArcelorMittal (LU0323134006) ha perso l'1,5% e ThyssenKrupp (DE0007500001) lo 0,8%. Gli investitori temono che la crisi del debito sovrano in Europa possa frenare la crescita della congiuntura mondiale.
BP (GB0007980591) ha perso il 2,7%. La falla nel Golfo del Messico sta continuando a far uscire petrolio. Il Governo statunitense ha minacciato che potrebbe estromettere il gruppo britannico dalle operazioni volte ad evitare che il disastro peggiori ulteriormente. Tra gli altri titoli petroliferi Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha chiuso in calo dell'1,8%, Eni (IT0003132476) dello 0,5% e Total (FR0000120271) dello 0,2%. Il prezzo del petrolio è caduto nel pomeriggio a New York al di sotto di quota $70.
I minerari hanno continuato a recuperare terreno. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2%, Rio Tinto (GB0007188757) l'1,7% e Xstrata (GB0031411001) lo 0,7%. I metalli di base si sono apprezzati oggi a Londra.
Redazione Borsainside 18:46

 

 

Grecia: restano i dubbi su pacchetto aiuti, dice economista Fmi
reuters - lunedì, 24 maggio 2010 - 20:04
(Reuters) - Secondo il capo economista del Fondo monetario internazionale, persistono i dubbi sul fatto che l'Unione europea sia in grado di distribuire gli aiuti promessi.
Ci sono dei "dubbi sulla capacità dell'Unione europea a distribuire il denaro che ha promesso per finanziare il governo greco. Questo forse non è molto giustificato, ma fino a quando il denaro non sarà sul tavolo, l'inquietudine resterà", ha detto l'economista Olivier Blanchard in un'intervista a "La tribune".
Blanchard ha inoltre aggiunto che i mercati si stanno chiedendo se la Grecia sarà in grado di pagare i suoi debiti, considerati i comportamenti dei governi greci nel passato.
L'economista ha però sottolineato che il pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari messo a punto da UE e Fmi è sufficiente e che gli altri paesi dell'UE non hanno bisogno di prendere misure d'austerità drammatiche come quelle prese in Grecia.
L'economista ha infine detto che il deprezzamento dell'euro non è una buona notizia nemmeno per gli Stati Uniti e che anche Washington dovrà prendere delle misure per mettere a posto i conti e far rientrare il deficit.

 

 

Le borse di Mosca, Praga e Varsavia chiudono in rialzo
Le borse di Mosca, Praga e Varsavia hanno chiuso oggi in rialzo. La Borsa di Budapest è rimasta ferma.
Dopo tre sedute negative di fila l'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,1% a 1.311,70 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a venerdì e sono stati nella media. La stabilizzazione del prezzo del petrolio ha fatto scattare oggi delle ricoperture sulla piazza finanziaria moscovita. Tra i titoli del listino russo Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato l'1,9%, LUKoil (RU0009024277) l'1%, Sberbank (RU0009029540) il 2,2% e RusHydro (RU000A0JPKH7) il 2,7%. MTS (RU0007775219) e Gazprom Neft (RU0009062467) hanno perso rispettivamente il 2,2% e il 2%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,8% a 1.156,60 punti. Tutti i titoli del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Dopo il massacro delle scorse sedute NWR (NL0006282204) ha guadagnato il 3,6%. Tra i bancari Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato il 2,9% e Komercni Banka (CZ0008019106) l'1,6%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dell'1,1%. Secondo delle voci di stampa il CEO Martin Roman potrebbe venir sostituito dall'attuale Presidente del Consiglio di Sorveglianza Martin Kocourek.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 39.920,63 punti. Quasi tutti i bancari hanno chiuso in forte rialzo. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l'1,9%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 3% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,7%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso lo 0,5%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso invariato nonostante il prezzo del rame abbia continuato oggi a Londra a recuperare terreno.
Redazione Borsainside 20:48

 

 

Borse dell'America Latina: Scende San Paolo, sale Città del Messico
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,6% a 59.915,14 punti. Durante il fine settimana la Banca Centrale della Spagna ha dovuto salvare la cassa di risparmio CajaSur. La notizia ha fatto tornare le vendite anche sul mercato azionario brasiliano. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha perso lo 0,9%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) l'1% e Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) l'1,7%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in calo dello 0,8%. Il prezzo del petrolio è sceso ieri a New York temporaneamente al di sotto di $70 al barile. Dopo il rimbalzo di venerdì scorso Vale (BRVALEACNPA3) ha perso l'1,2%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 30.759,48 punti. I prezzi al consumo sono calati in Messico nelle prime due settimane di maggio dello 0,54%. Il mercato specula ora sul fatto che i tassi d'interesse rimarranno in Messico invariati almeno fino alla fine dell'anno. Tra i titoli principali dell'IPC América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,7%, Cemex (MXP225611567) l'1,2%, Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,6% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Colcap a Bogotà ha guadagnato l'1%, il General a Lima lo 0,1% e l'IBVC a Caracas lo 0,9%. L'IPSA a Santiago del Cile ha perso lo 0,2%. La Borsa di Buenos Aires è rimasta ieri ferma.
Redazione Borsainside 01:44


 

 

 
  Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010  
       
.....
ASIA - Edizione Hong Kong
  USA - Edizione New York   EUROPA - Edizione Internazionale .....
 

 

 

WALL STREET: I futures Usa limitano le perdite

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 15:03 - WSI
______________________________________________

il che lascia prevedere un altro avvio in rosso per Wall Street. Il tutto avviene dopo un'ottava che ha visto il Dow Jones perdere il 4%, il Nasdaq il 5% e l'S&P il 4.2%.

La cautela e' dettata ancora una volta dalla convinzione, sempre piu' diffusa, che la crisi del debito in Europa possa continuare facendo sentire i suoi effetti negativi anche al di la' dell'oceano. Per questo, Wall Street, almeno al momento, propende per l'attendismo, dopo la seduta dello scorso venerdì, quando gli indici azionari americani erano riusciti a chiudere all'insegna degli acquisti. L'S&P 500 tuttavia risulta ancora in calo dell'11% dai massimi di aprile. Non aiuta nemmeno l'andamento delle borse europee, con Milano che cede quasi il 3% (la perdita' e pero' in parte legata allo stacco dividendi) mentre Madrid lascia sul terreno circa il 2%.

La tensione che domina ovunque si spiega anche con le notizie che arrivano dai mercati del credito , che al momento non promettono nulla di buono. Anche se non mancano i bullish. Stando a un'indagine condotta da The National Association for Business Economics nel 2010 gli States dovrebbero registrare una crescita del 3.2% del Pil, su rispetto al +3.1% previsto a febbraio.

Sul fronte macroeconomico, i fari sono puntati sulle vendite di case esistenti nel mese di aprile. Il dato verra' pubblicato alle 16:00 ora italiana. Attenzione anche alle parole arrivate dalla sessione di apertura del vertice bilaterale Usa-Cina. Pechino il segretario al Tesoro Timothy Geithner ha detto che la Cina dovrebbe permettere una libera fluttuazione del tasso di cambio. Immediata la risposta del presidente cinese Hu Jintao: la riforma del tasso di cambio va avanti, ma ancora non c'e' una specifica tabella di marcia.

Da Usa e Cina arrivano interpretazioni contrastanti sulla situazione europea: le difficolta' sul fronte del debito sovrano Ue secondo gli States avranno un impatto minimo sulla crescita mondiale mentre per la Cina si fara' sentire sulla domanda dei suoi prodotti d'esportazione tanto che anche altre regioni soffriranno.

Tra i titoli in evidenza nel pre-mercato, balzo di Sprint Nextel dopo che la rivista Barron's ha detto di sostenere che il titolo possa passare dagli attuali $4.60 a $6. Il merito: l'introduzione di un telefonino che opera su network ad alta velocita'. stesso target price per Goldman Sachs, che lo ha rivisto dal precedente $3.50.

Ibm sborsera' $1.4 miliardi oer comprare da AT&T Sterling Commerce. Campbell Soup ha registrato un calo degli utili trimestrali ma in termini adjusted, la cifra e' superiore alle stime. BP intanto ha fatto sapere che dall'inizio della crisi nel Golfo del Messico ha speso $760 milioni per tentare di fermare la marea nera.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio invertono rotta. I futures con consegna luglio segnano un rialzo di $0.20 attestandosi a quota $70.24 al barile (+0.29%). Sul valutario la moneta unica si attesta a $1.2380 (-1.52%). L'oro guadagna $13.70 attestandosi a $1.1189.50. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.19% dal 3.200% di venerdi'..

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 cede 8.20 punti (-0.76%) a quota 1076.40.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 segna una flessione di 9.25 punti (-0.51%) a quota 1810.

Il contratto sull'indice Dow Jones scambia in calo di 58 punti (-0.57%) a quota 10102.
 

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

WALL STREET: l'incertezza si fa sentire

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 15:31 - WSI
______________________________________________

La settimana si apre in calo per la borsa americana. Il tutto dopo un'ottava che ha visto il Dow Jones perdere il 4%, il Nasdaq il 5% e l'S&P il 4.2%.

Il Dow segna un calo di 32 punti a 10158 (-0.32%), l'S&P 500 flette di 3 punti a 1085 (-0.24%) mentre il Nasdaq dopo pochi minuti passa in territorio positivo con un rialzo di 6 punti a 2235 (+0.27%).

La cautela e' dettata ancora una volta dalla convinzione, sempre piu' diffusa, che la crisi del debito in Europa possa continuare facendo sentire i suoi effetti negativi anche al di la' dell'oceano. Per questo, Wall Street, almeno al momento, non sa bene che direzione prendere, dopo la seduta dello scorso venerdì, quando gli indici azionari americani erano riusciti a chiudere all'insegna degli acquisti. L'S&P 500 tuttavia risulta ancora in calo dell'11% dai massimi di aprile. Non aiuta nemmeno l'andamento delle borse europee, con Milano che cede quasi il 3% (la perdita' e pero' in parte legata allo stacco dividendi) mentre Madrid lascia sul terreno circa il 2%.

La tensione che domina ovunque si spiega anche con le notizie che arrivano dai mercati del credito , che al momento non promettono nulla di buono. Anche se non mancano i bullish. Stando a un'indagine condotta da The National Association for Business Economics nel 2010 gli States dovrebbero registrare una crescita del 3.2% del Pil, su rispetto al +3.1% previsto a febbraio.

Attenzione nel frattempo alle pressioni sul sistema bancario spagnolo dopo che la cassa di risparmio Cajasur e' stata messa sabato sotto la tutela della Banca di Spagna. Secondo il quotidiano economico Expansion potrebbe costare 2.7
miliardi di euro.

Sul fronte macroeconomico, i fari sono puntati sulle vendite di case esistenti nel mese di aprile. Il dato verra' pubblicato alle 16:00 ora italiana. Attenzione anche alle parole arrivate dalla sessione di apertura del vertice bilaterale Usa-Cina. Pechino il segretario al Tesoro Timothy Geithner ha detto che la Cina dovrebbe permettere una libera fluttuazione del tasso di cambio. Immediata la risposta del presidente cinese Hu Jintao: la riforma del tasso di cambio va avanti, ma ancora non c'e' una specifica tabella di marcia.

Da Usa e Cina arrivano interpretazioni contrastanti sulla situazione europea: le difficolta' sul fronte del debito sovrano Ue secondo gli States avranno un impatto minimo sulla crescita mondiale mentre per la Cina si fara' sentire sulla domanda dei suoi prodotti d'esportazione tanto che anche altre regioni soffriranno.

Tra i titoli in evidenza, balzo del 6% per Sprint Nextel dopo che la rivista Barron's ha detto di sostenere che il titolo possa passare dagli attuali $4.60 a $6. Il merito: l'introduzione di un telefonino che opera su network ad alta velocita'. Stesso target price per Goldman Sachs, che lo ha rivisto dal precedente $3.50.

Ibm e' piatta nel giorno dell'annuncio che sborsera' $1.4 miliardi oer comprare da AT&T Sterling Commerce. Campbell Soup (-0.86%) ha registrato un calo degli utili trimestrali ma in termini adjusted, la cifra e' superiore alle stime. BP (-2.83%) intanto ha fatto sapere che dall'inizio della crisi nel Golfo del Messico ha speso $760 milioni per tentare di fermare la marea nera.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio invertono rotta. I futures con consegna luglio segnano un rialzo di $0.46 attestandosi a quota $70.50 al barile (+0.66%). Sul valutario la moneta unica si attesta a $1.2373 (-1.57%). L'oro guadagna $12.80 attestandosi a $1.1188.90. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.21% dal 3.200% di venerdi'.
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

WALL STREET: sell, resiste solo il Nasdaq

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 20:00 - WSI
______________________________________________

Andamento incerto per la borsa americana. Le flessioni ci sono, ma sono contenute se paragonate alla peggior seduta da oltre un anno registrata la settimana scorsa. Soltanto il Nasdq viaggia in territorio positivo, sostenuto da titoli come Apple, anche se va detto che l'incremento si e' sgonfiato.

Il Dow segna un -0.63% a 10129 (-64 punti), il Nasdaq guadagna lo 0.12% a 2231 (+2 punti), l'S&P 500 perde lo 0.49% a 1083 (-5 punti).

L'unica sopresa degna di nota e' arrivata oggi dal settore immobiliare: rialzo del 7.6% per le vendite di case esistenti in aprile. Il risultato di 5.77 milioni e' migliore dei 5.65 del consensus. Si tratta del secondo progresso mensile consecutivo. Netta la crescita rispetto a due mesi fa.

Intanto, proprio in questi istanti il consigliere della Casa Bianca Lawrence Summers tenta di rassicurare: per gli States una depressione dell'economia sembra alquanto "remota".

La cautela d'altra parte permane ed e' legata ancora una volta dalla convinzione, sempre piu' diffusa, che la crisi del debito in Europa possa continuare facendo sentire i suoi effetti negativi anche al di la' dell'oceano. Per questo, Wall Street, almeno al momento, non sa bene che direzione prendere, dopo la seduta dello scorso venerdì, quando gli indici azionari americani erano riusciti a chiudere all'insegna degli acquisti. L'S&P 500 tuttavia risulta ancora in calo dell'11% dai massimi di aprile. Non aiuta nemmeno l'andamento delle borse europee, con Milano che cede quasi il 2% (la perdita' e pero' in parte legata allo stacco dividendi) mentre Madrid lascia sul terreno oltre l'1%.

La tensione che domina ovunque si spiega anche con le notizie che arrivano dai mercati del credito , che al momento non promettono nulla di buono. Anche se non mancano i bullish. Stando a un'indagine condotta da The National Association for Business Economics nel 2010 gli States dovrebbero registrare una crescita del 3.2% del Pil, su rispetto al +3.1% previsto a febbraio.

Attenzione nel frattempo alle pressioni sul sistema bancario spagnolo dopo che la cassa di risparmio Cajasur e' stata messa sabato sotto la tutela della Banca di Spagna. Secondo il quotidiano economico Expansion potrebbe costare 2.7
miliardi di euro.

Attenzione alle parole arrivate dalla sessione di apertura del vertice bilaterale Usa-Cina. Pechino il segretario al Tesoro Timothy Geithner ha detto che la Cina dovrebbe permettere una libera fluttuazione del tasso di cambio. Immediata la risposta del presidente cinese Hu Jintao: la riforma del tasso di cambio va avanti, ma ancora non c'e' una specifica tabella di marcia.

Da Usa e Cina arrivano interpretazioni contrastanti sulla situazione europea: le difficolta' sul fronte del debito sovrano Ue secondo gli States avranno un impatto minimo sulla crescita mondiale mentre per la Cina si fara' sentire sulla domanda dei suoi prodotti d'esportazione tanto che anche altre regioni soffriranno.

Tra i titoli in evidenza, balzo per Sprint Nextel dopo che la rivista Barron's ha detto di sostenere che il titolo possa passare dagli attuali $4.60 a $6. Il merito: l'introduzione di un telefonino che opera su network ad alta velocita'. Stesso target price per Goldman Sachs, che lo ha rivisto dal precedente $3.50.

Ibm e' piatta nel giorno dell'annuncio che sborsera' $1.4 miliardi oer comprare da AT&T Sterling Commerce. Campbell Soupcede nel giorno in cui ha registrato un calo degli utili trimestrali ma in termini adjusted, la cifra e' superiore alle stime. Vendite per BP intanto ha fatto sapere che dall'inizio della crisi nel Golfo del Messico ha speso $760 milioni per tentare di fermare la marea nera.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio erodono i guadagni. I futures con consegna luglio segnano un rialzo di $0.06 attestandosi a quota $70.10 al barile (+0.09%). Sul valutario la moneta unica si attesta a $1.2380 (-1.52%). L'oro guadagna $17.20 attestandosi a $1.1193.30. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.20% dal 3.200% di venerdi'.
 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

WALL STREET: sui minimi, sell accelerati sul finale

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 22:05 - WSI
______________________________________________

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 22:05
Altra perdita per gli indici americani, accentuata proprio negli ultimi minuti della seduta con un calo a candela (vedere grafico). Il Dow Jones si e' riavvicinato a quota 10000 ed e' ora ai livelli minimi di 3 mesi, in piena zona "correzione" (equivalente ad almeno -10% dal top di periodo, cioe' aprile). I sell sono scattati sul finale per fattori tecnici e ordini automatizzati di vendita e in generale durante la seduta per le preoccupazioni dovute all'effetto domino e alle vicende in Europa. Mentre da una parte alcuni strategist (per la verita; non i maggiori) invitano ad approfittare dei prezzi semprfe piu' bassi per entrare sull'azionario, dall'altra ogni giorno c'e' qualche notizia dalla zona euro che conferma la pesantezza dello scenario globale (oggi la cassa di risparmio Cajasur in Spagna e' stata salvata dalle autorita' di Madrid)

Il Dow lascia sul terreno 126.82 punti a 10066.57 (-1.24%), il Nasdaq cede lo 0.69% a 2213.55 (-15.49 punti); giu' dell'1.29% a 1063.75 (-14.04 punti) l'S&P 500. Con il calo odierno, la flessione del mese di maggio e' per il benchmark pari a -9.5% (-3.7% da inizio anno). Il Nasdaq ha perso questo mese -10.1% e il Dow Jones -8.6%. Si tratta maggio piu' brutto da molti anni.

Sell a pioggia sulle banche, con Bank of America e JPMorgan Chase in calo - 3.5% (sono titoli del Dow) e Wells Fargo in ribasso -4.7% dopo un
downgrade da parte di Goldman Sachs. Dal comparto hi-tech sono arrivati i pochi spunti positivi, con Apple in rialzo dell'1.8% dopo che il titolo e' stato inserito nella lista Best Ideas degli analisti di Morgan Stanley, convinti che possa raggiungere quota $310. A far bene al titolo anche la conferma che il numero uno Steve Jobs aprira' la 5 giorni che prendera' il via il prossimo 7 giugno, evento in cui generalmente la casa di Cupertino svela aggiornamenti dei suoi prodotti.

Balzo in avanti per Sprint Nextel, dopo che la rivista Barron's ha detto di sostenere che il titolo possa passare dagli attuali $4.60 a $6. Il merito: l'introduzione di un telefonino che opera su network ad alta velocita'. Stesso target price per Goldman Sachs, che lo ha rivisto dal precedente $3.50.

A nulla e' servita l'unica sorpresa degna di nota arrivata oggi dal fronte macro, in particolarte dal settore immobiliare: rialzo del 7.6% per le vendite di case esistenti in aprile. Il risultato di 5.77 milioni e' migliore dei 5.65 del consensus. Si tratta del secondo progresso mensile consecutivo. Netta la crescita rispetto a due mesi fa.

Sul mercato, coem detto, pesano ancora i timori sulle condizioni fiscali e del debito dei paesi europei. Ancora una volta gli aamericani hanno paura che le misure di austerita' che le nazioni della zona euro stanno mettendo a punto siano necessarie per arginare un debito galoppante, ma allo stesso tempo cosi' facendo la crescita frenera' mettendo a repentaglio la ripresa globale.

A tutto cio' si e' aggiunta la notizia in arrivo da Madrid dove la cassa di risparmio Cajasur e' stata messa sabato sotto la tutela della Banca di Spagna. Secondo il quotidiano economico Expansion la mossa potrebbe costare 2.7 miliardi di euro. Proprio sul sistema bancario europeo e' intervenuto il numero uno della Fdic. Sheila Bair ha sostenuto che i regolatori Ue dovrebbero forzare gli istituti ad avere a disposizioni piu' capitale in modo tale da stabilizzare i mercati finanziari e promuovere la crescita economica. "Ci sono molte proccupazioni su quel che succedera' in Europa e come cio' potrebbe impattare sull'economia cinese e sugli States".

Proprio su questo punto si sono confrontati il segretario al Tesoro Timothy Geithner e il presidente cinese Hu Jintao. Parlando da Pechino nel corso del vertice bilaterale Usa-Cina, da cui arrivano le parole della stessa Bair, Geithner ha detto che le difficolta' derivanti dal debito sovrano Ue avranno un impatto minimo sulla crescita mondiale mentre secondo la Cina si fara' sentire sulla domanda dei suoi prodotti d'esportazione tanto che anche altre regioni soffriranno.

Dall'incontro, non e' mancato l'invito americano alla Cina affinche' permetta una libera fluttuazione del tasso di cambio. Immediata la risposta del presidente Jintao: la riforma del tasso di cambio va avanti, ma ancora non c'e' una specifica tabella di marcia.

La tensione che domina ovunque si spiega anche con le notizie che arrivano dai mercati del credito , che al momento non promettono nulla di buono. Ma non mancano i bullish. Stando a un'indagine condotta da The National Association for Business Economics nel 2010 gli States dovrebbero registrare una crescita del 3.2% del Pil, su rispetto al +3.1% previsto a febbraio.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio chiudono in leggero rialzo. I futures con consegna luglio segnano un +$0.08 attestandosi a quota $70.12 al barile (+0.11%, il calo da inizio mese e' del 18%). Sul valutario la moneta unica si attesta a $1.2376 (-1.55%). L'oro guadagna $19.00 attestandosi a $1.1195.10. Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.22% dal 3.200% di venerdi'.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

 

  Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010 ..... Lunedì 24 Maggio 2010  
       
..... Regno Unito - Edizione Londra ..... USA - Edizione Los Angeles ..... Francia - Edizione Parigi .....
 

 

 

PARTE  1 PARTE  CRONOLOGICA PARTE  2