PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 03 Marzo 2010

PARTE  2

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03 Marzo 2010 01:52 NEW YORK
L'EX CEO DI EBAY SUCCEDERA' A SCHWARZENEGGER
di WSI
Meg Whitman, per 10 anni n.1 del colosso delle aste online, si presentera' come candidata repubblicana alla carica di Governatore della California nelle elezioni di novembre. Punta all'esperienza aziendale per risanare uno stato fallito.
Meg Whitman, ex CEO del colosso delle aste online EBay, si e' candidata per succedere ad Arnold Schwarzenegger alla carica di Governatore della California nelle elezioni che si terranno nel novembre 2010. Schwarzenegger non puo' ripresentarsi avendo governato per due mandati di seguito.
La Whitman, 52 anni, molta nota nella Silicon Valley per il decennio passato al vertice di EBay - una delle aziende web di maggior successo del mondo - si presenta alla nomination per il Partito Repubblicano senza avere alcuna esperienza di politica, non avendo mai ricoperto in passato cariche elettive.
La ex chief executive officer di Ebay tuttavia conta sull'interesse da parte dei cittadini della California alla sua candidatura, per il fatto che l'esperienza decennale al vertice di una blue chip internet molto ben gestita sia esattamente quello di cui lo stato ha bisogno, per spezzare il ciclo cronico di debiti alle stelle, disoccupazione e bancarotta che ne hanno fatto un esempio negativo mondiale di disastro fiscale. Se la California non fosse uno stato degli Stati Uniti ma una nazione, misurandone il pil apparterrebbe al gruppo dei paesi G8.
Cresciuta in uno dei sobborghi ricchi di New York, la Whitman comincio' la sua carriera nel marketing, promuovendo prodotti come lo shampoo Head & Shoulders e i giocattoli Mr. Potato Head. Come chief executive officer di EBay dal 1998 al 2008, la Whitman ha accumulato un notevole patrimonio, che adesso potra' spendere per la sua campagna elettorale. E' infatti diventata miliardaria grazie al boom delle azioni Ebay, un'azienda che sotto la sua guida e' esplosa da oscura startup a gigante globale delle aste online.

 

 

03 Marzo 2010 02:29 NEW YORK
PIMCO ALZA LA PUNTATA SUL DEBITO SOVRANO
di WSI
Vendendo CDS sui titoli di stato di Abu Dhabi e Brasile il fondo di Bill Gross dimostra di credere nel mercato obbligazionario dei due Paesi, aumentando l'esposizione. Venduti $55 milioni di swap sul debito di Abu Dhabi e $472 milioni sul Brasile.
Bill Gross, portfolio manager del fondo obbligazionario Pimco Total Return, aumenta la sua esposizione al debito sovrano, scommettendo forte sui Titoli di Stato di Abu Dhabi e Brasile. Nel quarto trimestre del 2009 il maggiore fondo obbligazionario al mondo, con quasi $210 miliardi di asset, ha venduto infatti contratti derivati CDS (Credit Default Swap) sul debito dell'emirato arabo e della nazione sudamericana.
Contestualmente Pimco ha venduto gli swap sui bond di Abu Dhabi per un valore pari a $55 milioni, secondo il report consegnato alla Sec, la Consob americana. I contratti scadranno a dicembre 2014.
Dal rapporto - rivelato da Bloomberg News - risulta che al 31 dicembre il fondo aveva venduto contratti swap su $472 milioni di titoli del debito governativo brasiliano. La somma si confronta con quella del 30 settembre, quando i contratti derivati sul credito erano su soli $212 milioni del debito sovrano brasiliano.
Di solito, gli investitori di bond societari comprano i CDS per proteggersi contro un default degli emittenti di bond, ma questi strumenti flessibili possono essere utilizzati anche in altri modi, ad esempio per modellare la propria esposizione al credito.

 

 

La Borsa di Tokyo sale ancora, bene Toyota
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,3% a 10,253.14 punti ed il Topix lo 0,3% a 905,65 punti. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato il 3,2%. Le vendite del colosso dell'auto sono calate a febbraio negli USA meno di quanto temuto dal mercato.
Fast Retailing (JP3802300008) ha chiuso in rialzo del 4,7%. La controllata Uniqlo, la principale catena d'abbigliamento del Giappone, ha aumentato a febbraio le sue vendite nei centri aperti da almeno un anno (same store sales) dell'1,8%.
L'aumento dei prezzi delle materie prime ha spinto i titoli delle grandi holdings commerciali. Mitsui & Co. (JP3893600001) ha guadagnato il 2,6% e Mitsubishi Corp. (JP3898400001) il 2,1%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo dell'1,2%, quello del rame dell'1,8%.
Jtekt (JP3292200007) ha perso il 4,1%. General Motors ha richiamato 1,3 milioni di veicoli a causa di problemi alla tenuta di strada. Jtekt fornisce il servosterzo elettronico per le auto richiamate dal gruppo di Detroit.
Daiichi Sankyo (JP3475350009) ha perso il 3,3%. La statunitense FDA non ha approvato un farmaco generico di una sussidiaria dell'impresa farmaceutica giapponese.
Redazione Borsainside 07:35

 

 

Cina: Ministro Commercio, Nel 2010 Export Meglio Che Nel 2009
mercoledì, 3 marzo 2010 - 8:31
(ASCA-MktNews) - Pechino, 3 mar - Per l'export cinese si profila un 2010 in crescita rispetto all'anno scorso. E' quanto afferma il ministro del commercio di Pechino, Chen Deming, sottolineando che ''le condizioni per le esportazioni quest'anno saranno migliori rispetto al 2009''. L'anno scorso le esportazioni cinesi sono scese del 16% sull'anno precedente ma a dicembre hanno registrato una crescita del 17,7% su base annuale e a gennaio un balzo del 21%.

 

 

Australia: Nel 4* Trim Pil Accelera (+0,9%)
mercoledì, 3 marzo 2010 - 8:36
(ASCA) - Roma, 3 mar - L'economia australiana nel quarto trimestre dell'anno ha registrato una crescita dello 0,9% sul trimestre precedente rispetto allo 0,3% della prima stima dell'ufficio statistico. Rispetto all'ultimo trimestre del 2008 il pil risulta in crescita del 2,7%. A trainare l'espansione la spesa pubblica che e' aumentata del 10% alla voce investimenti mentre la spesa per consumi e' salita dello 0,7%.

 

 

Toyota: balza in borsa (+3%)
mercoledì, 3 marzo 2010 - 10:07
(ANSA) - TOKYO, 3 MAR - Balzano le azioni Toyota alla Borsa di Tokyo, dove si attestano a quota 3.415 yen, in rialzo del 3%.I titoli, che hanno toccato un guadagno massimo del 3,5%, beneficiano della flessione delle vendite di febbraio negli Usa migliore delle attese malgrado la crisi legata ai maxi-richiami di quasi 9 mln di veicoli per problemi di sicurezza. Il calo e' stato dell'8,7% su base annua (gli analisti si aspettavano almeno il 10%), a 100,027 unita'.

 

 

03 Marzo 2010 10:54 NEW YORK
EURO: E ORA I FONDI SI AFFRETTANO A CHIUDERE LE SCOMMESSE AL RIBASSO
di APCOM
Fuggi fuggi dalle posizioni, con gli hedge fund che temono la possibilità che le autorità europee possano mettere queste operazioni al bando, come avvenne nel 2008 quando erano concentrate sui titoli bancari. Per cui...
Fuggi fuggi dei fondi speculativi dalle posizioni di investimento con cui avevano puntato al ribasso sull'euro, scommettendo che avrebbe subito altri deprezzamenti a seguito delle difficoltà sui conti pubblici della Grecia.
Lo riporta oggi in apertura il Financial Times, secondo cui la ressa a chiudere queste posizioni - che sfruttano alcuni strumenti articolati, come i contratti di assicurazione conto le insolvenze di un titolo obbligazionario - è stata innescata dai timori che le autorità europee possano metterle al bando, come avvenne nel 2008 quando erano concentrate sui titoli dei gruppi bancari.
Ieri il commissario europeo al mercato interno, Michel Barnier ha riferito che l'Ue intende effettuare una indagine su questo segmento.
E sulla stessa linea si è mostrato orientato il presidente dell'autorità sulla Finanze della Gran Bretagna, Lord Turner, dove hanno sede la maggior parte degli hedge fund europei, veicoli di investimento specializzati sulle operazioni altamente speculative.
Nei giorni scorsi anche il Wall Street Journal aveva parlato di una possibile ondata di chiusure su questi investimenti, legata al rischio che sul mercato non fosse possibile reperire titoli sufficienti a coprire le posizioni aperte.
Stamattina l'euro consolida i recuperi che aveva registrato ieri in serata, attestandosi a 1,3648 dollari mentre ieri era calato fin sotto 1,35 dollari.

 

 

WEf:3 italiani tra 197 leader globali
mercoledì, 3 marzo 2010 - 11:00
(ANSA)- ROMA,3 MAR- Ci sono 3 italiani tra i 197 Young global leaders che il World economic forum ha scelto nel 2010 per impegno e contributo al futuro del mondo. Sono Davide Serra di Algebris, Marco Magnani, managing director di Madiobanca e Irene Tinagli, ricercatrice e lettrice dell'Universita' Carlos III di Madrid. Molto forte e' il contributo dell'Asia, che piazza tra i 197 oltre 60 giovani, mentre il Nord America si ferma a 38: le donne sono il 38%La giuria era presieduta da Rania di Giordania.

 

 

Grecia, sindacato settore pubblico teme esplosione sociale
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 - 11:14
Il maggior sindacato greco del settore pubblico, Adedy, ha reagito con veemenza alle nuove misure di austerity sottolineando che potrebbero innescare agitazioni sociali.
"Scenderemo in strada con tutta la nostra forza. Temo che ci sarà un'esplosione sociale", ha detto a Reuters il segretario generale Adedy, Ilias Iliopoulos. "Presto le persone cominceranno ad avere fame".
Il governo greco oggi ha deciso misure aggiuntive di austerity per un totale di 4,8 miliardi di euro per assicurare il raggiungimento degli obiettivi fiscali di quest'anno, ha riferito una fonte governativa.

 

 

Grecia: approvato piano antideficit
mercoledì, 3 marzo 2010 11:59 ATENE
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Il governo di Atene ha approvato il piano di riduzione del deficit da 4,8 miliardi di euro. Lo ha reso noto la tv pubblica greca. Il premier Papandreou ha detto che adesso tocca all'Europa. Le misure includono tagli a tredicesima e quattordicesima, nuova stretta sui salari, congelamento pensioni, aumento di Iva e imposte su benzina, alcol e sigarette. Angela Merkel ha tenuto ieri sera un incontro con alcuni rappresentanti del governo per discutere delle misure per aiutare la Grecia.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai chiude ai massimi delle ultime sei settimane
Quasi tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,8% a 3.097,01 punti. Era da circa sei settimane che il listino cinese non saliva a tali livelli. In gran spolvero il settore delle energie rinnovabili. Shanghai Electric (CNE100000437) ha guadagnato il 10% e Baoding Tianwei Baobian Electric (CNE000001758) il 4,8%. Secondo quanto riporta il "Securities Times" il Governo cinese starebbe studiando delle misure volte a sostenere la produzione delle energie verdi per ridurre la dipendenza dal carbone. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha guadagnato lo 0,3% e Sinopec (CN0005789556) lo 0,4%. Il prezzo del petrolio è tornato oggi in Asia al di sopra di quota $80. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha chiuso in rialzo dello 0,4% e Bank of China (CN000A0J3PX9) dello 0,5%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 20.876,79 punti. Sui titoli del settore immobiliare sono scattate oggi delle prese di beneficio. Cheung Kong Holdings (HK0001000014) ha perso lo 0,8%, Sino Land (HK0083000502) il 2,9%, Henderson Land (HK0012000102) il 2,1% e Hang Lung Properties (HK0101000591) lo 0,5%. I bancari hanno registrato invece una ripresa. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato l'1,1%, Bank of East Asia (HK0023000190) lo 0,8% e BOC Hong Kong (HK2388011192) lo 0,3%. China Mobile (HK0941009539) ha perso il 2,4%. Il colosso della telefonia mobile ha annunciato che potrebbe acquistare una quota di Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731). L'operazione permetterebbe a China Mobile di accelerare il suo ingresso nel segmento dei servizi finanziari per il wireless.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,7%, il Taiex a Taipei lo 0,4%, il Kospi a Seul lo 0,5% e lo Straits Times a Singapore lo 0,4%.
Redazione Borsainside 12:15

 

 

Cit Group e Sallie Mae emettono nuovi bond
BlueTG.it - mercoledì, 3 marzo 2010 - 12:31
Cit Group, centenario gruppo finanziario Usa di recente riemerso dalla procedura di bancarotta pilotata, e Slm Corporation, un istituto emittente di finanziamenti per studenti, stanno concludendo la più importante vendita di asset-backed bond degli ultimi sei mesi. Cit colloca infatti 667 milioni di bond, Slm (nota anche come Sallie Mae) sta vendendo altri 1,55 miliardi di bond.
Come ricorda stamane l’agenzia Bloomberg i due emittenti (cui si dovrebbero sommare altri gruppi per un totale di nuove emissioni previste in settimana pari a 7 miliardi di dollari) sfruttano la prevista conclusione del programma Tarf (Term Asset-Backed Securities Loan Facility), grazie al quale lo scorso anno gli acquirenti di bond hanno potuto contare su finanziamenti a basso costo che hanno facilitato il collocamento di 178 miliardi di dollari di nuove emissioni obbligazionarie.

 

 

Usa: Richieste Mutui +14,6%, Rifinanziamenti +17,2%. Spinge Calo Tassi
mercoledì, 3 marzo 2010 13:07 NEW YORK
(ASCA)- Roma, 3 mar - Numeri positivi dal mercato immobiliare Usa. Nella settimana conclusa lo scorso 26 febbraio, le richieste dei mutui immobliari sono saliti del 14,6 su base settimanale, i rifinanziamenti dei mutui in essere sono saliti dal 17,2%. ''Il rimbalzo e' dovuto al calo dei tassi scesi la scorsa settimana sotto il 5%'', spiega la nota della Mortgage Bankers Association.

 

 

Grecia: Atene Senza Aiuti Dalla Ue Si Rivolgera' All'Fmi
mercoledì, 3 marzo 2010 - 13:29
(ASCA-Afp) - Atene, 3 mar - Se l'Europa non dovesse aiutare la Grecia, allora Atene si rivolgera' al Fondo Monetario Internazionale. Sarebbe questa la posizione assunta da George Papandreou, primo ministro della Grecia, dopo la riunione del governo che ha annunciato ulteriori misure antideficit per 4,8 miliardi di euro. Si tratta della cifra richiesta dall Ue e che Bruxelles ritiene necessaria per portare il rapporto deficit/pil all'8,7% nel 2010 dall'attuale 12,7%. ''Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca alla Ue'', ha detto Papandreou. Entro oggi Bruxelles dovrebbe fornire una risposta al piano di Atene, che spera nel via libera e vuole misure di ''solidarieta' finanziaria'' dalla Ue . Le politiche antidefict sono impopolari e, nel breve termine, appaiono destinate ad acutizzare il conflitto sociale. Se Atene dovesse rivolgersi al Fondo Monetario per la Ue sarebbe una disfatta. Finora Bruxelles ha tenuto il Fondo fuori dalla porta, una scelta per riaffermare l'autosufficienza finanziaria dell'Eurozona.

 

 

Grecia: Annunciati Taglio Ai Salari, Aumento Tasse e Blocco Pensioni
mercoledì, 3 marzo 2010 - 13:41
(ASCA-AFP) - Atene, 3 mar - Taglio del 30% alle tredicesime e del 60% alle quattordicesime dei dipendenti pubblici, aumento del 2% dell'Iva, aumento delle tasse su alcol, tabacchi, carburanti e prodotti di lusso, blocco delle pensioni del settore pubblico e privato. Sono le drastiche misure che il governo greco si appresta a varere per convincere l'Unione Europea di poter evitare la bancarotta, illustrate dal portavoce dell'esecutivo, Georges Petalotis.

 

 

Crisi: Ue, arriva strategia 2020
mercoledì, 3 marzo 2010 - 14:28
(ANSA) - BRUXELLES, 3 MAR- Cinque gli obiettivi nella strategia 'Europa 2020' lanciata oggi dalla Commissione Ue, tra cui portare al 75% il tasso di occupazione. E ancora: aumentare al 3% del Pil della Ue le risorse investite in ricerca e innovazione; ridurre del 20% le emissioni di C02; abbassare a meno del 10% la quota di giovani che abbandonano la scuola e portare al 40% il numero dei diplomati o laureati; puntare a 20 mln in meno di persone a rischio poverta'.
Per Barroso 'obiettivi ambiziosi ma raggiungibili'. Progetti che verranno tradotti in obiettivi nazionali'. Questa la grande differenza con la strategia del decennio precedente, quella dell'agenda di Lisbona, che tiene conto delle differenze tra Paese e Paese. Ogni Stato membro, infatti, dovra' presentare ogni anno il suo programma con dentro i traguardi che intende raggiungere rispetto ai 5 parametri indicati nella 'strategia 2020'.
Sara' poi la Ue a giudicare se gli sforzi di ogni singolo Paese sono sufficienti o meno, proprio come gia' avviene nel campo dei conti pubblici, con gli Stati che ogni anno devono presentare il Programma di stabilita'.E se gli Stati 'virtuosi' saranno premiati con incentivi sul fronte dell'accesso ai fondi europei, quelli inadempienti saranno oggetto di raccomandazioni da parte della Ue, le quali potranno essere seguite da dei ''policy warning'', vale a dire da allarmi da parte della Commissione Ue. Non sono previste invece sanzioni: 'Non credo che sia il caso', ha spiegato Barroso.

 

 

03 Marzo 2010 14:36 LEGNANO
CAMBI: 200 PUNTI DI RANGE IN 24 ORE
di FXCM
Euro e sterlina vittime sacrificali che stanno dando linfa vitale al dollaro. Prove di "rottura" per EUR/USD, passato da 1.3450 a 1.3650 in una seduta. In atto forze contrastanti di ampio calibro.
(WSI) – Giornata dedicata alle correzioni tecniche quella di ieri, ma pensiamo che i movimenti innescatisi negli scorsi giorni siano tutt’altro che finiti. Anche le borse hanno chiuso in territorio positivo, pur non essendo stato l’appetito al rischio il focus delle sessioni di ieri.
Inutile tornare a ripetere quali siano i veri market mover del momento, che fanno si che Eur e Gbp siano le vittime sacrificali ed allo stesso tempo ridanno linfa vitale al dollaro.

 

 

Usa: Adp, a Febbraio -20 Mila Posti Di Lavoro. Minimo Dei 2 Anni
mercoledì, 3 marzo 2010 14:52 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 3 mar - Sempre in rosso il mercato del lavoro Usa. Secondo le stime di Adp (Parigi: FR0010340141 - notizie) , societa' Usa leader nel settore delle buste paga, nel mesi di fabbraio sono stati persi 20 mila posti di lavoro. Si tratta del livello minimo dal febbraio 2008. Cattive notizie invece dai numeri di gennaio: il dato sulla perdita di posti di lavoro e' stato aggiornato a -60 mila dalla stima preliminare di -22 mila

 

 

 
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Grecia,sindacato settore privato annuncia scioperi contro misure
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 - 15:04
Il principale sindacato greco del settore privato, il Gsse, ha annunciato il ricorso allo sciopero questo mese per protestare contro le nuove misure d'austerità varate oggi dal governo.
"Faremo più scioperi a partire dalla fine del mese. [Sono misure] ingiuste, anti-sindacali che aggraveranno la recessione", ha dichiarato il portavoce Stathis Anestis a Reuters.
Le date precise degli scioperi verranno decise nel giro di qualche giorno, ha aggiunto.
Il pacchetto di misure varato oggi dal governo prevede risparmi per 4,8 miliardi di euro. Nel dettaglio sono indicati tagli dei bonus salariali dei dipendenti pubblici, riduzione del 30% dei premi e il rialzo dell'Iva di due punti percentuali al 21%. Tra gli altri provvedimenti fiscali: l'incremento delle imposte su benzina, tabacco e alcolici, una tassa una tantum sulle proprietà immobiliari, una tassazione sugli introiti e i beni immobiliari ecclesiastici, una nuova imposta sui beni di lusso, un prelievo una tantum dell'1% a coloro che nel 2009 hanno guadagnato oltre 100.000 euro.
Infine verranno ridotti del 30% gli straordinari del settore statale e verranno congelate le pensioni.

 

 

Crisi: Cremaschi (Fiom), Verso Decine Di Migliaia Di Licenziamenti
mercoledì, 3 marzo 2010 - 15:33
(ASCA) - Udine, 3 mar - ''La crisi non passa da sola: questa e' solo una favola raccontata da Governo e Confindustria. Senza una politica per la ripresa e senza investimenti da parte delle imprese, il Paese va verso decine di migliaia di licenziamenti''. Lo ha dichiarato Giorgio Cremaschi, della segreteria nazionale Fiom, nel suo intervento al congresso regionale dei metalmeccanici Cgil, tenutosi oggi a Tricesimo. ''Ma l'idea del Governo e di Confindustria - ha aggiunto Cremaschi - e' quella di scaricare la crisi sui lavoratori, colpendo un'altra volta i salari. A testimoniarlo il disegno di legge 1167-B, che con l'arbitrato non mette in discussione solo l'articolo 18, ma l'intero sistema delle tutele dei lavoratori. Un attacco partito con la riforma del sistema contrattuale, firmata da Cisl e Uil e respinta dalla Cgil''. Potenziamento ed estensione degli ammortizzatori in deroga. Lotta al precariato. Difesa del contratto nazionale, estensione della contrattazione integrativa e una nuova politica fiscale per aumentare i redditi reali dei lavoratori e rilanciare i consumi. Queste, per la Fiom, le ricette per uscire da una crisi che nel settore metalmeccanico continua a essere durissima: un centinaio in regione le aziende toccate dalla cassa integrazione, diverse migliaia quelli che hanno gia' perso il posto dall'inizio della crisi, tra licenziamenti e contratti a termine non confermati.

 

 

03 Marzo 2010 16:25 NEW YORK
CINA: DEBITO SCHIZZERA' AL 96% DEL PIL NEL 2011
di WSI
Allarmante la previsione dell'economista Victor Shih, che si confronta con il 22% stimato dal FMI (che al contrario non tiene conto delle passivita' dei governi locali). Si rischia crisi finanziaria di almeno due anni e di dimensioni enormi.
La crescita esponenziale delle passivita' dei governi locali della Cina potrebbe spingere il debito governativo al 96% del PIL l'anno prossimo, aumentando seriamente le possibilita' di uno scoppio di una crisi finanziaria per la terza maggiore economia al mondo.
A lanciare l'avvertimento e' stato il professore di economia Victor Shih, secondo cui il "peggiore scenario e' una crisi finanziaria di dimensioni enormi intorno al 2012".
L'economista della Northwestern University di Evanston, nell'Illinois, che ha trascorso mesi effettuando ricerche sulle transazioni del debito di circa 8000 entita' locali governative, ha dichiarato in un'intervista telefonica concessa a Bloomberg che "il rallentamento dovrebbe durare almeno due anni e forse anche di piu'".
Secondo i calcoli di Shih, l'anno prossimo il debito cinese potrebbe raggiungere quota 39.838 miliardi di yuan (pari a $5.800 miliardi). Le sue previsioni per il rapporto tra debito e PIL (96%) si confrontano con quelle del Fondo Monetario Internazionale, pari al 22%, che escludono pero' le passivita' dei governi locali. L'FMI vede il rapporto tra debito e Pil spagnolo al 69.6%, quello Usa al 94%, quello greco al 115% e quello del Giappone al 227%.

 

 

Usa, indice Ism Nmi febbraio sale a 53, max da dicembre 2007
mercoledì, 3 marzo 2010 16:41 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 3 MAR - L'indice Ism che monitora l'andamento del comparto dei servizi negli Usa, a febbraio e' salito a quota 53 da 50,5 di gennaio. Si conferma cosi' la ripresa dell'attivita'. Il rialzo e' superiore alle previsioni degli economisti che si aspettavano un incremento a 51 punti. La soglia 50 fa da spartiacque fra espansione e contrazione del ciclo.

 

 

Turchia: disoccupazione al 14% nel 2009
mercoledì, 3 marzo 2010 17:25 ANKARA
(ANSA) - ANKARA, 3 MAR - In Turchia nel 2009 la disoccupazione e' cresciuta di 3 punti percentuali rispetto al 2008 raggiungendo il 14%.Lo rivela l'Ufficio Statistico Turco TurkStat. I disoccupati lo scorso anno sono stati 3 milioni e 417.000. La leggera ripresa, secondo gli analisti locali, non sara' accompagnata nel 2010 da nuove assunzioni. Istanbul sta pagando la crisi con un incremento della disoccupazione ben oltre la media del paese (16,8%) ed in crescita del 5,6% rispetto al 2008.

 

 

Grecia: Moody's, Misure Compatibili Con Rating A2. Ora Servono Fatti
mercoledì, 3 marzo 2010 17:28 LONDRA
(ASCA) - Roma, 3 mag - Le ulteriori misure prese dalla Grecia per ridurre il deficit, ''sono compatibili con il rating di A2'' sul debito pubblico del paese. Questo il giudizio dell'agenzia di rating Moody's. L'Outlook non cambia e ''resta negativo'', spiega Moody's, riconoscendo che i passi di Atene''aggiungono credibilita' al piano di risanamento''. Ora, avverte l'agenzia di rating, ''il governo greco deve raggiungere gli obiettivi, agli annunci devono seguire i fatti. Se dovesse fallire, molto probabilmente declasseremo ancora il debito sovrano della Grecia''.Grecia: Fitch, Piano Antidefict Credibile. Confermato Rating Bbb+
mercoledì, 3 marzo 2010 - 18:11
(ASCA) - Roma, 3 mar - La manovra aggiuntiva antideficit decisa da Atene e pari all'1,5% del Pil rende il piano di risanamento dei conti pubblici ''credibile e coerente con l'obiettivo di ridurre del 4% il rapporto deficit/pil'', cosi' la nota dell'agenzia di rating Fitch. L'obiettivo 2010 di Atene e' portare il rapporto deficit/pil all'8,7% dal 12,7% del 2009. Fitch conferma il rating BBB+ sul debito sovrano della Grecia con Outlook Negativo. ''A breve termine, la Grecia deve dimostrare di avere ancora accesso al mercato dei capitali'', conclude la nota. Tra aprile e maggio Atene deve rinnovare titoli di stato in scadenza per circa 20 miliardi di euro.

 

 

Grecia: Fmi, Misure Adottate Da Atene Sono Molto Solide
mercoledì, 3 marzo 2010 - 18:02
(AGI) - New York, 3 mar. - Il nuovo pacchetto di misure fiscali proposto da Atene "e' molto solido". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale che sottolinea come "l'attuazione delle misure prese sia un passo avanti cruciale" sulla via del Risanamento. L'Fmi "e' pronto a sostenere la Grecia, condividendo la propria esperienza tecnica in materia".

 

 

Germania: Nessun Aiuto Finanziario Alla Grecia
mercoledì, 3 marzo 2010 18:17 BERLINO
(ASCA-MarketNews) - Berlino, 3 mar - Nessun aiuto finanziario alla Grecia da parte della Germania. E' questa la conclusione della riunione della Commissione Affari Europei del Bundestag. Lo ha spiegato ai giornalisti, al termine dell'incontro, Gunther Krichbaum, presidente della commissione. Il vice ministro delle finanze Joerg Asmussen ha informato la Commmissione, ha spiegato Krichbaum, ''che un aiuto finanziario alla Grecia'', da parte dei Berlino ''non e' argomento oggetto di discussione'' e potrebbe essere ''controproducente''.

 

 

Borse europee: Ancora una seduta positiva per Londra, Parigi, Francoforte e Milano
Quasi tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%il DAX a Francoforte lo 0,7%, il CAC40 a Parigi lo 0,8% e il FTSE MIB a Milano l'1,5%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,1%. Come anticipato ieri da alcune agenzia di stampa la Grecia ha annunciato oggi delle misure aggiuntive per ridurre il suo deficit. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato inoltre delle notizie positive arrivate nel pomeriggio d'oltreoceano. ADP ha indicato che il settore privato statunitense potrebbe tornare questo mese a creare dei posti di lavoro. L'indice ISM non-manifatturiero è aumentato inoltre a febbraio ai suoi più alti livelli dal gennaio del 2008.
I minerari hanno preso il volo. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 4%, Rio Tinto (GB0007188757) il 2,5%, Xstrata (GB0031411001) il 3,8% e Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 4,8%. Il dollaro si è indebolito sensibilmente rispetto all'euro. Le quotazioni delle materie prime si sono di conseguenza impennate. Il prezzo del rame è salito a Londra per la quarta seduta di fila.
Bene anche per i petroliferi. BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,7%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,5%, Total (FR0000120271) lo 0,4% e Eni (IT0003132476) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York quota $81.
Adidas (DE0005003404) ha perso a Francoforte il 4,1%. La seconda impresa al mondo dell'abbigliamento sportivo ha pubblicato dei deludenti dati di bilancio per il 2009.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato il 2,4%. Commerzbank ha promosso oggi il titolo del colosso della logistica e delle spedizioni a "Buy".
Bouygues (FR0000120503) ha guadagnato a Parigi il 4,8%. Gli utili ed i ricavi del conglomerato sono calati lo scorso anno meno di quanto temuto dal mercato.
Adecco (CH0012138605) ha chiuso a Zurigo in rialzo del 4%. Il leader mondiale nella gestione delle risorse umane si attende un ulteriore miglioramento delle condizioni di mercato nel corso del 2010.
Redazione Borsainside 18:24

 

 

Grecia: Bce, Misure Antideficit Convicenti e Appropriate
mercoledì, 3 marzo 2010 - 19:01
(ASCA) - Roma, 3 mar - ''Convincenti'' e ''appropriate'', cosi' la Bce giudica le ulteriori misure antideficit adottate oggi dalla Grecia per portare il rapporto deficit/pil all'8,7% nel 2010 (12,7% nel 2009). ''I tagli alla spesa pubblica e gli aggiustamenti agli stipendi del settore pubblico sono elementi chiave per conti pubblici sostenibili nel lungo termine e per migliorare la competitivita' dell'economia greca'', spiega la Bce. Un programma di riforme strutturali di ''cui beneficieranno i cittadini greci'' e che consentira' di ''superare le attuali difficolta' e riportare l'economia su un sentiero di crescita e di maggiore occupazione'', conclude l'Eurotower.

 

 

SINTESI 1 - Grecia vara piano austerità, punta a sostegno Ue
reuters - mercoledì, 3 marzo 2010 19:19 ATENE
di Lefteris Papadimas e Renee Maltezou
Il governo greco ha approvato oggi e sottoposto al Parlamento un piano di austerity da 4,8 miliardi (2% del Pil), il terzo in tre mesi, nel tentativo di riportare sotto controllo il deficit di bilancio e assicurarsi l'appoggio finanziario dell'Unione europea.
Lo conferma un portavoce del governo greco dopo che la cifra era stata anticipata a Reuters da fonti governative.
Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha detto che la Ue sostiene la Grecia in tale sforzo, ma la Germania ha gelato le attese del mercato su ulteriori supporti concreti affermando che non offrirà aiuti alla Grecia in occasione dell'incontro di venerdì a Berlino tra il cancelliere Angela Merkel e il primo ministro greco George Papandreou.
"Voglio dire chiaramente che nell'incontro di venerdì non si parlerà di aiuti alla Grecia, ma delle buone relazioni fra i due Paesi", ha detto oggi la cancelliera Angela Merkel aggiungendo che la Grecia deve mettere in pratica le misure annunciate oggi.
"Ci aspettiamo la solidarietà europea adesso, che è l'altra faccia del nostro piano", ha detto oggi il primo ministro George Papandreou.
Nel dettaglio si tratta di tagli dei bonus salariali dei dipendenti pubblici, i premi verranno ridotti del 30%, e il rialzo dell'Iva di due punti percentali al 21%. Ci sono poi altri provvedimenti fiscali, quali l'incremento delle imposte su benzina, tabacco e alcolici, un'imposta una tantum sulle proprietà immobiliari, una tassazione sugli introiti e i beni immobiliari ecclesiastici, una nuova tassa sui beni di lusso, un prelievo una tantum dell'1% a coloro che nel 2009 hanno guadagnato oltre 100.000. Infine verranno ridotti del 30% gli straordinari del settore statale e verranno congelate le pensioni.
Papandreou ha anche detto ai membri del governo che se adesso l'Unione europea non dovesse fornire aiuti finanziari Atene si rivolgerebbe al Fondo monetario internazionale.
Il fondo ha accolto con favore le sostanziali" misure fiscali del piano ed ha sollecitato le autorità ad attuare le riforme necessarie per aumentare la produttività e la crescita.
La Grecia è sotto pressione da parte dell'Europa e dei mercati affinché tagli il deficit all'8,75 del Pil quest'anno dal 12,7% del 2009 ma secondo gli ispettori Ue il piano di austeriry riuscirà a metà a causa di una recessione che andrà oltre le attese.
Ieri il leader greco aveva rivolto un appello drammatico ai membri del partito di governo Pasok in cui paragonava la crisi finanziaria del suo paese a una guerra e annunciava misure dure e impopolari.
Se la Grecia non fosse in grado di prendere decisioni coraggiose per tagliare un debito di 300 miliardi di euro, 125% del Pil, metterebbe in pericolo tutta l'Europa, ha detto ieri Papandreou.
Sulla notizia proveniente da Atene l'euro si è rafforzato sui mercati valutari e i costi di finanziamento della Grecia si sono ulteriormente ridotti: lo spread tra i titoli greci a 10 anni e i bund tedeschi è adesso a quota 291 punti base, livello minimo da inizio febbraio.

"ESPLOSIONE SOCIALE"

Il principale sindacato del settore pubblico, che ha indetto uno sciopero per il 16 marzo, ha subito contestato la nuova manovra restrittiva.
"Protesteremo per le strade con tutte le nostre forze. Temo che ci sarà una esplosione sociale", ha detto il segretario generale Ilias Iliopoulos a Reuters.
Al centro di Atene circa 500 pensionati si sono diretti in corteo verso il ministero delle Finanze dando vita alla prima protesta contro le nuove misure.
Anche i dipendenti pubblici hanno in programma una manifestazione anti-austerity davanti il ministero.
Oggi i tassisti sono in sciopero e il sindacato comunista terrà una manifestazione di protesta in piazza Syntagma.
I sondaggi mostrano che il governo può contare sulla maggioranza dei consensi.
Secondo fonti governative europee Germania e Francia sono al lavoro su un piano di riserva in base al quale istituzioni finanziarie pubbliche acquisterebbero miliardi di euro di bond greci o sarebbero offerte garanzie statali alle banche commerciali che lo facessero.
S&P valuta il debito greco BBB+, due notches sopra il livello minimo, con un outlook negativo. Fitch ha accolto con favore il piano ma non ha intenzione di cambiare il suo rating BBB+ né l'outlook.
Moody's ha detto che le nuove misure di austerità danno credibilità alla manovra di aggiustamento di bilancio e sono coerenti con l'attuale rating A2, con outlook negativo.
Se anche Moody's, l'ultima agenzia di rating ad attribuire una A al debito greco dovesse abbassare la propria valutazione, i titoli di Stato greci non potrebbero più essere utilizzati come collaterale nelle operazioni di finanziamento presso la Banca centrale europea a partire dalla fine di quest'anno. Moody's ha però posto sotto osservazione per un possibile downgrade cinque delle principali banche della Grecia (National Bank of Greece (Francoforte: 876113 - notizie) , Efg Eurobank Ergasias (Francoforte: 919700 - notizie) , Alpha Bank (Xetra: 876116 - notizie) , Piraeus Bank e Emporiki Bank of Greece (Francoforte: 876577 - notizie) ).

MERCATO SCETTICO

Nel suo discorso di ieri, Papandreou ha messo in guardia i greci dall'illusione che un default sia uno scenario remoto e ha sottolineato come ogni giorno emergano nuovi buchi nel bilancio dello Stato.
Nonostante negli ultimi giorni la pressione dei mercati sulla Grecia si sia allentata, un sondaggio Reuters tra economisti mostra che è ancora profondo lo scetticismo sulla capacità del governo di centrare l'obiettivo di riduzione del deficit di quattro punti percentuali.
Solo 18 su 47 hanno risposto di credere che Atene ce la farà. La maggior parte prevede uno scenario in cui il governo riesce a realizzare solo parziali riduzioni del deficit.

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Mosca e Varsavia salgono per la quarta seduta di fila
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1% a 1.460,20 punti. Per l'indice russo si è trattato della quarta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato anche oggi dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio è salito nel pomeriggio a New York al di sopra di $81, il prezzo dell'oro ha raggiunto i suoi massimi livelli da quasi due mesi. Dopo il crollo di ieri Uralkali (RU0007661302) è rimbalzato ed ha guadagnato il 4,5%. Tra gli altri titoli del listino russo Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso in rialzo dell'1,8%, Sberbank (RU0009029540) dell'1,6%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) del 2,5% e Norilsk Nickel (RU0007288411) del 2,6%. LUKoil (RU0009024277) ha chiuso invariato. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,4% a RUB 171,49.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,7% a 21.474,79 punti. La seduta è stata molto tranquilla. Secondo gli operatori sarebbero mancati degli impulsi dal fronte societario. Tra le blue chips ungheresi Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso l'1,6% e MOL (HU0000068952) l'1,2%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,1%, OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.149,10 punti. Anche nella capitale ceca la seduta è stata povera di spunti. Tra i titoli di maggior peso del PX Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,1%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo 0,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,3%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,4% a 39.796,87 punti. Per l'indice polacco si è trattato della quarta seduta positiva di fila. BRE Bank (PLBRE0000012) ha chiuso in rialzo del 3,6%. Citigroup ha promosso oggi il titolo della banca polacca da "Sell" a "Buy". Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso stabile dopo aver pubblicato dei dati di bilancio confermi alle attese del mercato. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell'aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato l'1,2%.
Redazione Borsainside 20:00

 

 

03 Marzo 2010 20:18 NEW YORK
FED: ECONOMIA IN ESPANSIONE, IL PROBLEMA RESTA L'OCCUPAZIONE
(ASCA-AFP) - Washington, 3 mar - L'economia degli Stati Uniti continua a riprendersi in modo graduale, sulla scia della ripresa della spesa per consumi, ma il mercato del lavoro resta stagnante. E' quanto emerge dal Beige Book, la ricerca economica che la Federal Reserve utilizzera' nella sua prossima riunione del 16 marzo. Nel rapposto si legge che ''le condizioni economiche continuano a migliorare'' in molte delle 12 aree della Fed, specie nei settori manifatturiero e dei servizi, cosi' come la spesa per consumi che ''aumenta leggermente''. Notizie meno positive sul fronte dell'occupazione. ''Sebbene alcuni distretti abbiano registrato un aumento delle assunzioni o una frenata dei licenziamenti - rileva il Beige Book - i mercati del lavoro restano in linea generale deboli in tutta la nazione, circostanza che si riflette su una trascurabile pressione salariale''. In sintesi, nove distretti su dodici hanno rilevato un miglioramento dell'attivita' economica ma ''nella maggior parte dei casi gli incrementi sono stati modesti''.

 

 

Borse dell'America Latina: San Paolo frena, sale ancora Città del Messico
La maggior parte delle borse dell'America Latina ha chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,2% a 67.641,34 punti. Dopo i guadagni delle scorse sedute sulla piazza finanziaria brasiliana sono scattate oggi delle prese di beneficio. Nel settore della distribuzione Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) ha perso il 2,1% e Lojas Renner (BRLRENACNOR1) il 3,6%. Nel settore delle utilities Centrais Eletricas Brasileiras (BRELETACNOR6) ha perso il 3,1%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in calo dello 0,3%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato lo 0,1%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York l'1,5%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 32.353,54 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,1%, Cemex (MXP225611567) il 2,5% e Grupo Mexico (MXP370841019) l'1,8%. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso l'1,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,2%, il General a Lima lo 0,3%, l'IBVC a Caracas lo 0,5% e l'IGBC a Bogotà lo 0,7%. L'IPSA a Santiago del Cile ha perso l'1,4%.
Redazione Borsainside 00:24


 

 

 
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WALL STREET: FUTURES INDECISI DOPO IL REPORT SUL LAVORO

03 Marzo 2010 15:00 NEW YORK - WSI
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Lieve miglioramento del settore privato in febbraio, ma le cifre di gennaio risultano peggiori di quelle annunciate in precedenza. Pfizer lancia Opa su Ratiopharm. Novell finisce nel mirino di un fondo hedge. Euro su. Occhi su servizi e Beige Book.
A mezz'ora dal suono della campanella i contratti sui principali indici borsistici scambiano in lieve rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina), ma senza troppa decisione in una giornata caratterizzata da una nuova serie di annunci di fusioni e acquisizioni.

All'indomani di una seduta a luci ed ombre per l'azionario, anche oggi il mercato scambia in un range ristretto, con gli investitori focalizzati sulle nuove misure austere che la Grecia annuncera' in giornata, mentre cresce l'attesa per conoscere nuovi dati economici che dovrebbero fare luce sullo stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce.

Il rapporto ADP ha offerto un quadro contrastato del settore privato, che e' migliorato in febbraio, ma e' risultato al contempo peggiore di quanto precedentemente annunciato in gennaio. Lo scorso mese l'economia americana ha perso 22 mila posti nel privato. I dati hanno rispettato in pieno le stime degli analisti.

Alle 20 italiane, un'ora dopo dell'intervento del presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart, sara' poi la volta del Beige Book della Fed sulle condizioni economiche.

Sul fronte delle operazioni di fusione e acquisizione, Pfizer ha intenzione di lanciare un'offerta di acquisto sulla societa' tedesca rivale Ratiopharm. Stando a quanto riferito da Bloomberg il colosso farmaceutico sarebbe pronto a mettere sul piatto sino a 3 miliardi di euro (circa $4.1 miliardi).

Pfizer dovra' prima vedersela pero' con l'israeliana Teva Pharmaceuticals Industries e l'islandese Actavis, le quali hanno le stesse intenzioni. I titoli Pfizer avanzano di circa l'1%.

Novell strappa del 29% sulle notizie di un'Opa lanciata dal fondo hedge Elliott & Associates, che a quanto risulta avrebbe messo sul piatto $1 miliardo, equivalenti a $5.75 per titolo. L'azienda di software open source e' impegnata a valutare i pro e contro dell'offerta.

Un gruppo di investimento capitanato da J.P. Morgan Asset Management e Water Asset Management ha annunciato che acquistera' SouthWest Water per $275 milioni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con consegna aprile avanzano di $0.47 attestandosi a quota $80.15 al barile. Sul valutario la moneta unica guadagna terreno a $1.3654. L'oro avanza di $4.10 a quota $1141.50 l’oncia. In moderata flessione i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.621% (+5 punti base).

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 guadagna 2.80 punti (+0.25%) a 1120.20.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 avanza di 3.25 punti (+0.18%) a 1855.50.

Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 18 punti (+0.17%) a 10417.00.

 

 

 

WALL STREET: IN RIALZO PER LA QUARTA SEDUTA DI FILA

03 Marzo 2010 15:30 NEW YORK - WSI
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Ancora in fermento l'M&A: Pfizer pronta a mettere sul tavolo $4.1 miliardi per aggiudicarsi Ratiopharm. Novell finisce nel mirino di un fondo hedge. Netflix paga il downgrade di Bofa. Cresce l'attesa per il piano della Grecia. Euro in progresso.
Partenza di seduta positiva per il mercato azionario americano, che segue la scia dei guadagni visti nelle Borse europee. Il Dow avanza dello 0.19% a quota 10425.33, il Nasdaq dello 0.17% a 2284.69 punti e l'S&P 500 fa segnare un rialzo dello 0.17% in area 1120.19.

Anche se i rialzi sono modesti, stanno comunque consentendo a Wall Street di infilare la quarta seduta positiva consecutiva. Negli ultimi scambi le Borse europee sono passate in territorio positivo dopo aver trascorso maggior parte della seduta contrastati. Oggi e' il giorno in cui la Grecia annuncera' il tanto atteso piano di risanamento del debito.

Dall'altra parte dell'oceano, il rapporto ADP e' risultato in linea con le stime e non ha avuto un particolare impatto sui corsi azionari. Il settore privato Usa ha perso 22 mila posti in febbraio. Ora il focus si sposta sull'indice ISM dei servizi (atteso alle 16 italiane) e sul Beige Book della Fed, previsto invece alle 20 italiane, un'ora dopo l'intervento di Lockhart, presidente della Fed di Atlanta.

Tra le singole prove si distingue in negativo Netflix, titolo tra i piu' scambiati. La societa' di noleggio video e streaming online paga il declassamento di due tacche a Underperform da parte di Bofa-Merrill Lynch, secondo cui l'azienda dovrebbe triplicare la base clienti perche' il prezzo delle azioni in Borsa sia giustificato.

Nel frattempo gli investitori rimangono focalizzati sulle nuove misure austere di riduzione del debito che la Grecia annuncera' in giornata, mentre cresce l'attesa per conoscere nuovi dati economici che dovrebbero fare luce sullo stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce. Venerdi' il governo annuncera' le cifre relative al rapporto mensile sull'occupazione, da cui ci attende un tasso di disoccupazione al 9.8% e la perdita di 20 mila posti di lavoro.

Sul fronte delle operazioni di fusione e acquisizione, Pfizer ha intenzione di lanciare un'offerta di acquisto sulla societa' tedesca rivale Ratiopharm. Stando a quanto riferito da Bloomberg il colosso farmaceutico sarebbe pronto a mettere sul piatto sino a 3 miliardi di euro (circa $4.1 miliardi).

Pfizer dovra' prima vedersela pero' con l'israeliana Teva Pharmaceuticals Industries e l'islandese Actavis, le quali hanno le stesse intenzioni. I titoli Pfizer avanzano di circa l'1%.

Novell strappa del 25% circa sulle notizie di un'Opa lanciata dal fondo hedge Elliott & Associates, che a quanto risulta avrebbe messo sul piatto $1 miliardo, equivalenti a $5.75 per titolo. L'azienda di software open source e' impegnata a valutare i pro e contro dell'offerta.

Un gruppo di investimento capitanato da J.P. Morgan Asset Management e Water Asset Management ha annunciato che acquistera' SouthWest Water per $275 milioni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con consegna aprile avanzano di $0.47 attestandosi a quota $80.15 al barile. Sul valutario la moneta unica guadagna terreno a $1.3654. L'oro avanza di $4.10 a quota $1141.50 l’oncia. In moderata flessione i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.621% (+5 punti base).

 

 

 

WALL STREET: SI RAFFORZA DOPO IL RAPPORTO DELL'ISM

03 Marzo 2010 17:30 NEW YORK - WSI
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I rialzi guadagnano impeto grazie ai dati macro: in febbraio le attivita' dei servizi sono migliorate piu' del previsto e il settore privato ha perso meno posti del mese precedente. Sul Dow (+50 punti) svettano Alcoa, Merck e United Technologies.
Il mercato americano si avvicina al giro di boa in buon rialzo, favorito dalle ultime cifre pubblicate dal fronte economico. Il settore terziario statunitense e' migliorato piu' del previsto in febbraio, spingendo il Dow Jones in progresso di 50 punti circa.

Sul paniere delle blue chip si mette in luce l'azienda farmaceutica Merck (+0.9%), il colosso dell'alluminio Alcoa (+1.5%) e la societa' di ingegneri aerospaziale United Technologies (+0.5%). Schiacciate in fondo al listino sono invece Pfizer, Wal-Mart e P&G.

In ambito macro, buone notizie sono giunte anche dal mercato del lavoro. Il rapporto ADP e' risultato in linea con le stime. Il settore privato Usa ha perso 20 mila posti in febbraio contro i 60 mila bruciati in gennaio (dato rivisto da -22 mila). Venerdi' il governo annuncera' le cifre relative al rapporto mensile sull'occupazione, da cui ci attende un tasso di disoccupazione al 9.8% e la perdita di 20 mila posti di lavoro.

L'ISM dei servizi e' invece risultato pari a 53 punti, un livello piu' alto delle stime. Ora il focus del mercato si spostera' sul Beige Book della Fed, previsto alle 20 italiane, un'ora dopo l'intervento di Lockhart, presidente della Fed di Atlanta.

Nel frattempo la Grecia ha annunciato un piano per apportare nuovi tagli di bilancio, pari a 4.8 miliardi di euro ($6.6 miliardi). Tra le misure previste, figurano un innalzamento delle tasse e la riduzione degli stipendi per i didendenti statali. I leader dell'Unione Europea hanno esortato Atene a diminuire ulteriormente il debito prima di affidarsi agli eventuali aiuti del blocco Ue.

Pfizer paga le notizie secondo cui il farmaco per curare i casi di Alzheimer di sua produzione, in collaborazione con Medivation (-67%), non ha raggiunto gli obiettivi sperati.

Goldman Sachs scambia intorno alla parita', facendo peggio del settore, dopo che l'analista di Rochdale Securities Dick Bove ha ridotto le sue previsioni per la banca d'affari, citando la debole perfomance delle attivita' di trading.

 

 

 

WALL STREET: NERVOSA, NON CE LA FA AD ALLUNGARE

03 Marzo 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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Indici piatti. In denaro Alcoa, Caterpillar e GE. L'health-care paga le pressioni di Obama per una riforma. Euro in rialzo a quota $1.37. I conti di Costco e BJ's Wholesale deludono le attese. Grecia vara un nuovo piano di riduzione del debito.
La Borsa di New York non ce l'ha fatta a chiudere in progresso per la quarta seduta consecutiva, con i rialzi che si sono brevemente sgonfiati nel pomeriggio dopo la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve. Il Dow Jones ha perso lo 0.09% a quota 10396.61, il Nasdaq ha chiuso invariato a 2280.68 punti, mentre l'S&P 500 e' avanzato dello 0.04% a 1118.78.

Dal rapporto della Banca Centrale e' emerso che l'economia sta continuando a crescere, ma ad un ritmo troppo moderato per poter far ripartire le assunzioni. L'istituto ha inoltre sottolineato la debolezza dell'immobiliare commerciale e della domanda di prestiti. Il governo, intanto, ha fatto un passo in avanti verso l'imposizione di limitazioni piu' restrittive alle attivita' di trading delle banche.

Il mercato ha scambiato in territorio positivo per gran parte della seduta, sostenuto dal ribasso del dollaro e dalle cifre macro positive giunte dal settore terziario, cresciuto sui massimi da ottobre 2007.

Particolarmente richieste sul Dow le azioni di Caterpillar (+1%), General Electric (+0.75%) e Alcoa (+0.98%). Non si puo' dire lo stesso di Pfizer, McDonald's e Intel che sono state rilegate in fondo al listino delle blue chip.

In ambito macro, notizie relativamente positive sono giunte anche dal mercato del lavoro. Il rapporto ADP e' risultato in linea con le stime. Il settore privato Usa ha perso 20 mila posti in febbraio contro i 60 mila bruciati in gennaio (dato rivisto da -22 mila). Venerdi' il governo annuncera' le cifre relative al rapporto mensile sull'occupazione, da cui ci attende un tasso di disoccupazione al 9.8% e la perdita di 20 mila posti di lavoro.

L'ISM dei servizi e' risultato pari a 53 punti, un livello piu' alto delle stime. Il Beige Book della Fed ha invece evidenziato una crescita a ritmo moderato dell'economia, favorita dalle spese dei consumatori, ma penalizzata da un mercato del lavoro anemico.

Nel frattempo la Grecia ha annunciato un piano per apportare nuovi tagli di bilancio, pari a 4.8 miliardi di euro ($6.6 miliardi). Tra le misure previste, figurano un innalzamento delle tasse e la riduzione degli stipendi per i didendenti statali. I leader dell'Unione Europea hanno esortato Atene a diminuire ulteriormente il debito prima di affidarsi agli eventuali aiuti del blocco Ue.

Colpite dalle vendite le societa' di assistenza sanitaria, che pagano l'ultimo appello lanciato in extremis al Congresso dal presidente Obama per l'approvazione della riforma dell'health-care.

Pfizer soffre invece per le notizie secondo cui il farmaco studiato per la cura i casi di Alzheimer di sua produzione, in collaborazione con Medivation, non ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

Goldman Sachs fa peggio del settore, dopo che l'analista di Rochdale Securities Dick Bove ha ridotto le sue previsioni per la banca d'affari, citando la debole perfomance delle attivita' di trading.

Sempre tra le singole prove si distingue in negativo Netflix, titolo tra i piu' scambiati. La societa' di noleggio video e streaming online paga il declassamento di due tacche a Underperform da parte di Bofa-Merrill Lynch, secondo cui l'azienda dovrebbe triplicare la base clienti perche' il prezzo delle azioni in Borsa sia giustificato.

Sul fronte delle trimestrali, i conti fiscali della catena di magazzini Costco (-1%) e BJ's Wholesale (-5%) hanno deluso le attese, mentre la scoeita' retail Big Lots (+1.65%), specializzata nella vendita di scorte in eccesso, ha fatto meglio delle previsioni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio accelerano ancora. I futures con consegna aprile avanzano di $1.19 attestandosi a $80.87 al barile (+1.5%) sui massimi di sette settimane. E' la prima volta dal 24 febbraio che i contratti chiudono sopra quota $80.

Sul valutario la moneta unica guadagna terreno a $1.3702. L'oro avanza di $5.90 a quota $1143.30 l’oncia. In flessione i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.625% (+11 punti base).

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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