PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Venerdì 05 Marzo 2010

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo chiude in forte rialzo, Nikkei +2,2%
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in forte rialzo. Il Nikkei ha guadagnato il 2,2% a 10.368,96 punti ed il Topix l'1,5% a 910,81 punti. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario "Nikkei" la Banca Centrale del Giappone potrebbe allentare ulteriormente la sua politica monetaria. La notizia ha avuto come conseguenza un indebolimento dello yen. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato lo 0,6%, Honda (JP3854600008) l'1%, Canon (JP3242800005) il 3,3%, Panasonic (JP3866800000) il 2,1% e Sony (JP3435000009) il 3,4%.
Nel settore del trasporto marittimo Mitsui O.S.K. Lines (JP3362700001) ha guadagnato il 4%, Kawasaki Kisen Kaisha (JP3223800008) il 5% e Nippon Yusen (JP3753000003) il 2,8%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, ha guadagnato ieri il 7,2%. Si è trattato del più forte rialzo dal luglio del 2009.
Nel settore bancario Aozora Bank (JP3711200000) e Shinsei Bank (JP3729000004) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,8% e il 2%. Secondo l'agenzia stampa "Jiji" le due banche avrebbero ripreso a negoziare su una loro fusione.
Redazione Borsainside 07:26

 

 

Grecia: Sul Bond Decennale Prevalgono Acquisti Domestici, Circa 23%
venerdì, 5 marzo 2010 08:42 ATENE
(ASCA-MarketNews) - Londra, 5 mar - Gli investitori greci hanno fatto la parte dell leone nel collocamento dei 5 miliardi del bond decennale, acquistando il 23% dei titoli. Poi inglesi 20%, tedeschi 14%, scandinavi 8%, asiatici 8%, francesi 7,5%, olandesi, belgi e lussemburghesi 7,5%, italiani 4%, svizzeri 2,5%, medio orientali 1,5%, americani 1%.

 

 

Cina: Wen Promette Pil a +8% Nel 2010 e Inflazione Entro 3%
venerdì, 5 marzo 2010 08:53 PECHINO
(ASCA) - Roma, 5 mar - Il premier cines Wen Jiabao promette crescita economica robusta e lotta all'inflazione. Il premier ha annunciato che quest'anno il Pil del Dragone salira' dell'8% e l'inflazione sara' contenuta entro il 3%. Parlando al Congresso Nazionale Popolare, l'organo legislativo cinese, Wen ha detto che il governo tagliera' le ali alla speculazione immobiliare e ridurra' il credito ai settori dell'economia affetti da capacita' produttiva in eccesso.

 

 

Cina: Wen, Nesssun Cedimento a Pressioni Internazionali Su Yuan
venerdì, 5 marzo 2010 - 8:59
(ASCA) - Roma, 5 mar - Non ci sara' nessun cambiamento nella politica valutaria di Pechino. Lo ha detto oggi il premier Wen Jiabao intervenendo al Congresso Nazionale del Popolo, l'assemblea legislativa cinese. ''Nessun cedimento alla pressioni internazionali'' che vogliono la rivalutazione dello yuan ''ma cambio stabile a livelli ragionevoli ed equilibrati''.

 

 

Spagna: a Gennaio Produzione Industriale -2,5%. Peggiora Quadro
venerdì, 5 marzo 2010 09:18 MADRID
(ASCA) - Roma, 5 mar - Nel mese di gennaio peggiora il quadro dell'economia spagnola. La produzione industriale ha registrato una flessione pari a -2,5% su base annuale, decisamennte meglio del -21,5% del gennaio 2009, ma anche peggio dello scorso mese quando la flessione era stata pari a -1,4%, la piu' contenuta degli ultimi 12 mesi. Lo comunica l'ufficio statistico nazionale.

 

 

Grecia: sciopero generale antiausterita'
venerdì, 5 marzo 2010 - 9:25
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Indetto per oggi in Grecia dai due principali sindacati uno sciopero generale contro le misure di austerita'. Il premier Papandreu incontrera' oggi a Berlino la cancelliera Merkel, mentre tre parlamentari tedeschi chiedono alla Grecia di vendere le isole disabitate. Il governatore della Banca d'Italia Draghi definisce 'molto serie' le misure fiscali contenute nel nuovo piano messo a punto dal governo greco. 'Sono misure che hanno convinto i mercati' ha detto.

 

 

Grecia: Ministro Economia Tedesco, Non Le Daremo Neanche Un Centesimo
venerdì, 5 marzo 2010 10:23 BERLINO
(ASCA-AFP) - Berlino, 5 mar - Il ministro dell'Economia tedesco Rainer Bruederle ha assicurato che la Germania ''non dara' neanche un centesimo'' al governo greco per aiutarlo ad uscire dalla crisi economica. Oggi il Premier George Papandreou si rechera' in Germania per colloqui con il cancelliere tedesco Angela Merkel. ''Papandreou ha detto di non voler neanche un centesimo e comunque il governo tedesco non dara' neanche un centesimo'', ha spiegato Bruederle a margine di una riunione con il commissario europeo all'Industria Antonio Tajani.

 

 

Gb: prezzi produzione, a febbraio +4,1%
venerdì, 5 marzo 2010 - 11:04
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - I prezzi alla produzione in Gran Bretagna hanno registrato a febbraio il maggior rialzo da dicembre 2008. L'indice ha segnato un aumento del 4,1% su base annua, leggermente superiore alla stima di un +4%, per via dell'aumento dei costi energetici e delle materie prime. Lo ha comunicato l'Ufficio Nazionale di Statistica, precisando che rispetto al mese di gennaio l'indice ha evidenziato un rialzo dello 0,3%,superiore alla previsione di un incremento dello 0,2%.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Chiusura positiva, Shanghai +0,3%
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,3% a 3.031,06 punti. Il Premier Wen Jiabao ha ribadito nel suo rapporto all'Assemblea Popolare che la Cina manterrà un'appropriata flessibilità monetaria e un'attiva politica fiscale. La notizia ha tranquillizzato il mercato. In spolvero il settore dell'auto. FAW Car (CN0009095802) ha guadagnato il 5,2% dopo aver annunciato che lo scorso anno il suo utile netto è aumentato del 50% a CNY 1,63 miliardi. Sulla scia di FAW Car Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) ha chiuso in rialzo dell'1,2% e Anhui Jianghuai Automobile (CNE0000018M9) dello 0,8%.
Nel settore del trasporto marittimo China Shipping Container Lines (CNE100000536) ha guadagnato il 2,9% e China Cosco Holdings (CNE1000002J7) il 2,7%. Il Baltic Dry, l'indice che misura i costi del trasporto navale delle merci, ha guadagnato ieri il 7,2%. Si è trattato del più forte rialzo dal luglio del 2009.
Nel settore del brokeraggio Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato l'1,8% e Haitong Securities (CNE000000CK1) l'1,6%. Il Presidente dell'organo che vigila sui mercati finanziari cinesi ha dichiarato che i futures sugli indici verranno introdotti verso la metà o la fine del prossimo mese.
Nel settore immobiliare China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in calo dello 0,3% e Gemdale (CNE000001790) dell'1,1%. Secondo il Presidente dell'organo che vigila sul settore bancario cinese la Cina seguirà quest'anno molto da vicino l'attività di concessione di prestiti per l'acquisto e la costruzione di case. Il settore immobiliare sarebbe molto speculativo e bisognerebbe perciò fare molto attenzione al suo andamento.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dell'1% a 20.787,97 punti. I settori bancario ed immobiliare hanno registrato una ripresa. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,9%, Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) lo 0,9% e Bank of China (CN000A0J3PX9) l'1%. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha chiuso in rialzo dello 0,9%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) dello 0,3%, Sino Land (HK0083000502) dell'1,8% e Henderson Land (HK0012000102) del 2,1%. Li & Fung (BMG5485F1445) ha guadagnato il 2,2%. Le richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate la scorsa settimana negli USA più di quanto atteso dagli economisti. L'andamento degli affari di Li & Fung è fortemente legato all'andamento dell'economia statunitense. Li Fung è infatti, tra l'altro, un importante fornitore di Wal-Mart (US9311421039).
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,4%, il Taiex a Taipei l'1,3%, il Kospi a Seul l'1% e lo Straits Times a Singapore lo 0,8%.
Redazione Borsainside 12:11

 

 

Obama si prepara a varare altri 15 miliardi di aiuti per il lavoro
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 - 12:31
La legge che dovrebbe garantire altri 15 miliardi di dollari di benefici fiscali ai datori di lavoro statunitensi che assumono nuovo personale, consentendo inoltre una serie di deduzioni a fronte di alcune spese sostenute dalle aziende ed estendendo il programma dei “Build America Bonds”, ha ottenuto ieri il via libera dalla Camera de Deputati Usa, che ne ha corretto il testo rispetto alla versione approvata in prima lettura al senato per garantirne la copertura finanziaria. La legge torna ora al Senato Usa per una seconda e definitiva lettura.

 

 

Wen Jiabao vuole tagliare le unghie alla speculazione immobiliare
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 13:03 PECHINO
Il premier cinese Wen Jiabao ha preannunciato nel corso del suo intervento al congresso annuale del Partito comunista cinese nuove misure per ridurre la speculazione sul mercato immobiliare cinese, spiegando che gli “acquisti di immobili a fini speculativi” verranno ridotti “intensificando l’implementazione di differenti politiche creditizie e fiscali” che ridurranno i prestiti al settore così da evitare che “i prezzi salgano troppo rapidamente”.

 

 

Papandreou: non saremo Lehman Brothers
venerdì, 5 marzo 2010 - 14:33
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - 'Non stiamo chiedendo soldi. Non vogliamo essere la Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie) dell'Ue', afferma il premier greco Papandreou. Il primo ministro e' in Germania e avra' incontri con il cancelliere tedesca Merckel. Non si parlera' di aiuti ma il ministro dell'economia tedesco avverte che la Grecia non ricevera' neanche un centesimo. In Grecia e' sciopero generale contro l'austerita' e un altro e' stato indetto per l'11. Alla manifestazione ad Atene aggredito un leader sindacale.

 

 

Fannie Mae e Freddie Mac fanno pressing sulle grandi banche Usa
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 15:36 NEW YORK
Fannie Mae e Freddie Mac potrebbero forzare emittenti come Bank of America, Jp Morgan Chase, Wells Fargo e Citigroup affinchè riacquistino 21 miliardi dollari di mutui per la casa quest’anno, nell’ambito di un “giro di vite” sulle ipoteche che cadranno in default.
Lo scrive l’agenzia Bloomberg, aggiungendo che in questo modo le grandi banche americane potrebbero subire perdite di 7 miliardi di dollari quest’anno, secondo le stime degli analisti di Oppenheimer, nel momento in cui i mutui verranno svalutati al loro valore reale.
Fannie Mae e Freddie Mac, agenzia entrambe controllate dal governo degli Stati Uniti, hanno appesantito i bilanci delle quattro maggiori banche degli Stati Uniti con perdite complessive per circa 5 miliardi legate ai riacquisti di mutui effettuati nel 2009, secondo quanto emerge dai documenti depositati dalle società nelle ultime settimane.

 

 

 
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Repetita adiuvant: negli Usa i tassi restaranno bassi ancora a lungo
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 - 16:07
Per chi non avesse capito che i tassi sono destinati a restare a lungo fermi in America (e verosimilmente in Europa), oggi due presidenti di Fed regionali hanno ribadito il concetto, poco prima che fosse reso noto il dato, migliore delle attese ma tuttora negativo, del mercato del lavoro di febbraio. A ribadire che occorrono tassi stabili sul basso per lasciar consolidare la ripresa nelle sue prime fasi sono stati il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, e quello della Fed di St. Louis, James Bullard.
Lo stesso numero uno della banca centrale statunitense, Ben Bernanke, aveva del resto espresso analoghi concetti la scorsa settimana nel corso della sua testimonianza davanti al Congresso Usa, ricordando come la “nascente” ripresa Usa necessiterà ancora di tassi bassi per un “periodo esteso” così da stimolare la domanda e sostenere l’attività economica una volta che verranno meno, gradualmente, gli aiuti fiscali e di stato concessi negli ultimi trimestri con generosità.

 

 

Crisi: Usa, persi 36mila posti occupati Calano Meno Del Previsto a Febbraio
venerdì, 5 marzo 2010 16:42 NEW YORK
(ANSA) - ROMA, 5 MAR -L'economia Usa a febbraio ha perso 36.000 posti di lavoro contro i 68.000 previsti dagli economisti. Il tasso dei disoccupati e' fermo al 9,7%. I dati sul lavoro sono migliori rispetto alle attese che avevano messo in conto un rialzo del tasso di disoccupati al 9,8% a febbraio. Inoltre le posizioni lavorative cancellate il mese scorso sono state quasi la meta' del previsto. Il totale dei senza lavoro negli Usa e' pari a 14,9 milioni.

 

 

Petrolio sopra gli 82 dollari al barile, il mercato scommette sulla ripresa
BlueTG.it - venerdì, 5 marzo 2010 17:08 NEW YORK
Il dato meno negativo del temuto dei non farm payrolls di febbraio ridà fiato anche al petrolio, che sul Nymex tocca nuovamente gli 82 dollari al barile per la prima volta da due mesi a questa parte. Una conferma di come il mercato si vada nuovamente convincendo che la ripresa sia se non dietro l’angolo quanto meno destinata a consolidarsi.
Tanto che alcuni economisti come Nouriel Roubini, che avendo “indovinato” per tempo l’esplodere della crisi finanziaria di questi ultimi due anni erano assurti all’onore delle cronache finanziarie mondiali, vengono sempre più spesso definiti dei “perma-bear” (dei pessimisti permanenti, ndr) per la loro tendenza a sottolineare tuttora i dati più negativi anziché esultare per quelli maggiormente positivi di un quadro macroeconomico ancora a macchia di leopardo.

 

 

Gb: vola supertassa di Darling su bonus
venerdì, 5 marzo 2010 - 17:19
(ANSA) - LONDRA, 5 MAR - Oltre 2,5 miliardi di sterline finiranno nelle casse del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) britannico grazie alla super-tassa sui bonus introdotta il dicembre scorso. La tassa e' stata introdotta dal Cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling e le entrate che ha prodotto sono molto piu' di quanto il governo si aspettasse, visto che le previsioni del ministro delle Finanze s'erano 'accontentate' di 550 milioni di sterline. A rivelare l'entita' dell'extragettito,molto utile in tempi di elezioni, e' il Financial Times.

 

 

Grecia: parlamento approva misure
venerdì, 5 marzo 2010 17:43 ATENE
(ANSA) - ATENE, 5 MAR - Il parlamento greco ha approvato con procedura d'urgenza le nuove misure economiche decise dal governo, con l'assenza dei comunisti. Per protesta i comunisti avevano abbandonato l'aula. Dipendenti pubblici hanno occupato intanto gli uffici del Poligrafico dello Stato ad Atene per impedire la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle nuove misure. La maggior parte del debito greco collocato ieri sul mercato e' stato acquistato da investitori istituzionali tedeschi e britannici.

 

 

Usa: Obama, Dati Disoccupazione Ancora Intollerabili
venerdì, 5 marzo 2010 - 18:08
(ASCA-AFP) - Washington, 5 mar - I dati sulla disoccupazione Usa sono migliori delle aspettative, ma ''ancora oltre il livello che potrebbe essere tollerato''. Lo ha detto il presidente Barack Obama commentando le notizie diffuse oggi dal Dipartimento al Lavoro, secondo le quali la disoccupazione negli Stati Uniti e' rimasta stabile al 9,7% a febbraio, ma segnando la perdita di altri 36 mila posti di lavoro. ''E' davvero meglio di quello che ci aspettavamo, considerando le stime sui danni provocati dal maltempo sulla costa Est del paese che avrebbero potuto avere effetti piu' deprimenti sui numeri'', ha detto Obama, nel corso di un'apparizione pubblica ad Arlington, in Virginia. ''Ma anche se i dati sono migliori del previsto, e' sempre piu' di quello che dovremmo tollerare''.

 

 

Borse europee: Chiusura positiva, pioggia d'acquisti su banche ed auto
Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l'1,3%, il DAX a Francoforte l'1,4%, il CAC40 a Parigi il 2,1%, lo SMI a Zurigo lo 0,6% e lo FTSE MIB a Milano il 2%. Per l'indice italiano si è trattato della sesta seduta positiva di fila.
Gli Stati Uniti hanno bruciato lo scorso mese meno posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi inoltre del calo dei timori relativi alla crisi della Grecia.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,5%, HSBC (GB0005405286) il 2,5%, Commerzbank (DE0008032004) il 3,4%, BNP Paribas (FR0000131104) il 3,7%, Société Générale (FR0000130809) il 4,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 4,5% e UBS (CH0024899483) il 3,7%.
Molto bene anche il settore dell'auto. Daimler (DE0007100000) ha guadagnato il 3,4%, Fiat (IT0001976403) il 4,6%, Peugeot (FR0000121501) il 2,8%, Renault (FR0000131906) il 4% e Volkswagen (DE0007664005) il 3,3%. Citigroup ha promosso oggi le azioni ordinarie di Volkswagen a "Buy". Il mercato scommette inoltre sempre più su uno spin-off di Fiat Auto.
L'aumento dei prezzi dei metalli ha spinto i minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha chiuso in rialzo del 2,9%, BHP Billiton (GB0000566504) del 3,8%, Rio Tinto (GB0007188757) del 2,7% e Xstrata (GB0031411001) del 5,6%.
Tra i petroliferi BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,9%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,7%, Eni (IT0003132476) l'1,8% e Total (FR0000120271) il 2,1%. Il prezzo del petrolio è salito nel pomeriggio a New York al di sopra di quota $82 al barile.
Veolia Environment (FR0000124141) ha perso il 4,3%. Il leader a livello mondiale dei servizi per l'ambiente ha pubblicato oggi dei dati di bilancio inferiori alle previsioni del mercato.

Redazione Borsainside 18:42

 

 

05 Marzo 2010 19:11
Brown difende il suo operatoal tempo della guerra in Iraq

Londra – Gordon Brown aggira le domande più imbarazzanti, non si smarca da Tony Blair e limita i danni a un passaggio delicatissimo della sua personale scalata verso il recupero di consenso popolare in vista delle elezioni di primavera. Il primo ministro inglese ha deposto davanti alla commissione d'inchiesta sull'Iraq qualche settimana dopo Blair che di quella guerra fu il principale alleato di George W. Bush. Lui, Brown, era Cancelliere dello Scacchiere nel 2003, teneva, cioè, i cordoni di una borsa divenuta improvvisamente molto delicata perché attorno alla polemica sullo scarso equipaggiamento dei militari inglesi si gioca un pezzo importante della campagna elettorale.
Brown ieri, pure avendo difeso il senso dell'intervento militare, s'è distanziato da chi quella decisione l'aveva adottata facendo capire che pur essendo un pezzo pregiatissimo del governo non spettava a lui l'ultima parola. Come dire: materia del premier e tutt'al più dei ministri di Difesa ed Esteri. A lui premeva far sapere che non ha mai negato i quattrini che gli venivano richiesti. «Dissi a Tony Blair che ogni richiesta di fondi sarebbe stata accettata. E ogni singola richiesta è stata accolta. Sempre». Di avviso completamente diverso è invece l'ex chief of staff della Difesa Lord Guthrie che sostiene il contrario. «Non aver finanziato adeguatamente sia i militari impegnati in Afghanistan sia quelli in Iraq è costato molte vite». Vite che, indirettamente, vengono imputate anche a Gordon Brown nella sua veste di ex Cancelliere prima e di Primo ministro oggi. Gordon Brown s'è difeso con determinazione e discreta abilità, ma difficilmente ha convinto i famigliari dei 179 soldati britannici caduti in Iraq e difficilmente ha fatto cambiare idea a quel 60 % degli elettori che gli imputa le stesse responsabilità contestate a Blair.

 

 

Grecia, Papandreou non ha chiesto aiuti, dice Merkel
reuters - venerdì, 5 marzo 2010 19:57 BERLINO
La Grecia non ha chiesto aiuti per risolvere la sua crisi contabile.
Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel dopo un incontro a Berlino con il primo ministro di Atene George Papandreou.
"La Grecia non ha chiesto un sostegno finanziario", ha detto nel corso di una conferenza stampa la Merkel, aggiungendo che la recente emissione di titoli pubblici greci ha rassicurato il mercato.
Papandreou da parte sua ha spiegato nella stessa conferenza che i Paesi della zona euro prenderanno tutte le misure necessarie per assicurare la stabilità finanziaria del blocco.
Il primo ministro greco si è poi soffermato sull'ipotesi avanzata dai tedeschi di cedere le isole per risanare il bilancio spiegando che ci sono ipotesi più fantasiose.

 

 

La Borsa di Mosca sale per la sesta seduta di fila
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,6% a 1.508,21 punti. Per l'indice russo si è trattato della sesta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri e sono stati poco al di sotto della media. Gli USA hanno bruciato lo scorso mese meno posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. La notizia ha spinto gli acquisti anche sulla piazza finanziaria russa. Nel settore energetico Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato l'1,9%, Gazprom Neft (RU0009062467) il 2% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York quota $82. Tra gli altri titoli del listino russo. Raspadskaya (RU000A0B90N8) ha chiuso in rialzo del 4,2%, RusHydro (RU000A0JPKH7) dello 0,7% e Sberbank (RU0009029540) del 5%. Uralkali (RU0007661302) ha perso controtendenza l'1,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,8% a 22.193,70 punti. I dati sull'occupazione negli USA sono stati accolti molto positivamente anche nella capitale ungherese. Tra i titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 4,5%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,1%, MOL (HU0000068952) il 4,2% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 1.156,80 punti. I bancari hanno brillato come su tutte le altre piazze finanziare europee. Erste Group Bank (AT0000652011) ha guadagnato l'1,8% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,8%. Tra gli altri titoli del listino ceco Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dello 0,2%, Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l'1,2% a 40.354,28 punti. Per l'indice polacco si è trattato della sesta seduta positiva di fila. Tra i titoli dei produttori di materie prime KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo dell'1,4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) del 2,2% e Lotos (PLLOTOS00025) dell'1,7%. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l'1,2%, BZW Bank (PLBZ00000044) lo 0,8% e BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,3%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso stabile.
Redazione Borsainside 20:19

 

 

05 Marzo 2010 23:03
Merkel contro i derivati e ottimista per la Grecia

Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in occasione dell'incontro a Berlino con il primo ministro greco, George Papandreou, si è mostrata ottimista e abbastanza soddisfatta per quanto la Grecia sta facendo per rimettere a posto i suoi conti e per le prospettive future, dopo il buon andamento dell'ultima asta dei bond e i riconoscimenti internazionali incoraggianti giunti da diverse instituzioni internazionali. In mattinata anche un portavoce del governo tedesco aveva detto che la Grecia è «nel complesso sulla buona strada».
Il collocamento dei bond è andato «molto bene», ha detto Merkel, e questo dato «ci dà ottimismo». Berlino al momento non intende conferire aiuti diretti ad Atene, come del resto Atene non chiede aiuti diretti né alla Germania né ad altri paesi europei. Papandreou, prima del suo tour che lo porterà anche in Francia dal presidente Nicolas Sarkozy e in America dal presidente Barack Obama, si è limitato a dire che si aspetta che i suoi prossimi incontri siano «interessanti».
Mercoledì scorso il governo greco ha varato un nuovo piano di misure antidebito da 4,8 miliardi di euro. Queste misure sono state propedeutiche anche alla buona riuscita del collocamento dei bond. Molti osservatori si aspettavano il nuovo piano di austerità dopo la missione internazione del primo ministro greco. Invece la scelta di anticipare le nuove misure - «un passo coraggioso», lo ha definito Merkel - si sta rivelando una mossa positiva e apprezzata dai mercati.
Il primo ministro greco ha infine detto che ci sono modi più intelligenti di ripianare i debiti delle Grecia che vedere le isole («Non se ne parla neanche»), provocazione circolata tra stampa e mercati, dopo i duri toni della Bild: «Vendete le vostre isole, greci bancarottai... e già che ci siete anche l'Acropoli».
Infine il cancelliere tedesco Merkel ha detto che, anche se le vie legali per raggiungere lo scopo non sono semplici, l'utilizzo dei derivati va ristretto, per impedire alla speculazione di destabilizzare i conti degli stati sovrani.

 

 

Borse dell'America Latina: San Paolo e Città del Messico chiudono in rialzo
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,5% a 68.846,50 punti. I dati sull'occupazione negli USA hanno spinto gli acquisti anche sulla piazza finanziaria brasiliana. Il settore delle materie prime ha beneficiato dell'aumento della fiducia degli investitori nelle prospettive dell'economia. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,7%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato ieri a New York l'1,6%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo del 2,9%. Banco Santander ha espresso ottimismo sul prezzo del ferro e sul potenziale di Vale nel 2010. Tra i titoli dei produttori d'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 2,8%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) l'1,6% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,3%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 32.436,53 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,4%, Cemex (MXP225611567) il 2,1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,6%, il General a Lima l'1,4%, l'IGBC a Bogotà lo 0,1%, l'IPSA a Santiago del Cile l'1,3%. L'IBVC a Caracas ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 00:26

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES ESTENDONO RIALZI DOPO I DATI SUL LAVORO

05 Marzo 2010 15:00 NEW YORK - WSI
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Report mensile migliore del previsto. Gli Usa verso una fase in cui verranno finalmente creati posti di lavoro con una certa consistenza. Il greggio sopra gli $81 al barile, il dollaro balza dello 0.3%. Apple annuncia la data del lancio dell'iPad.
Si preannuncia un avvio di seduta positivo per Wall Street. A mezz'ora dall'avvio degli scambi, i contratti sui principali indici borsistici scambiano infatti in progresso (vedi quotazioni a fondo pagina).

Il rapporto mensile del governo Usa sulla situazione occupazionale del Paese ha dipinto una situazione migliore delle previsioni. L'economia ha perso meno posti del previsto (-36.000) e il tasso di disoccupazione si e' mantenuto al 9.7%. Gli analisti scommettevano su un tasso di disoccupazione al 9.8% e sulla perdita di 68.000 posti di lavoro in febbraio dopo i 26.000 posti (dato rivisto da -20.000) bruciati il mese precedente. A dicembre le cifre sono state riviste a -109.000 da -150.000.

L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche' un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente per spingere le famiglie ad essere propense piu' al risparmio che alle spese.

"Ci siamo quasi, stiamo arrivando al punto in cui l'economia crea posti di lavoro con una certa consistenza", ha dichiarato a Bloomberg Ken Mayland, presidente di ClearView Economics LLC. "L'economia sta facendo progressi verso una situazione di miglioramento".

L'occupazione e' diminuita nel settore della costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro temporaneo. Un numero maggiore di persone hanno fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di disoccupazione e' rimasto invariato.

Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche giorno nuove misure di accomodamento monetario per proteggere l'economia dalla deflazione.

In Europa nel frattempo continua la saga del debito ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer Bruederle che ha avvertito che la principale economia della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo" alla Grecia.

All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una guidance migliore del previsto, il produttore di semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology scivola di oltre il 5%.

Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato la data dell'atteso lancio del suo nuovo tablet. l'iPad in versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3 aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera' aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il dispositivo multimediale multifunzionale sara' disponibile anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con consegna aprile avanzano di $1.26 attestandosi a quota $81.22 al barile, dopo aver toccato punte al rialzo di 81.88 in coda alla pubblicazione del report sul lavoro. Sul valutario la moneta unica e' in calo a $1.3562. L'oro sotto pressione, ma riesce a riportarsi sopra la parita' negli ultimi scambi, guadagnando $1 a quota $1134.10 l’oncia. In flessione i prezzi dei Titoli di Stato: il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.67%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 avanza di 6.60 punti (+0.59%) a 1128.90.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 avanza di 9.50 punti (+0.51%) a 1869.25.

Il contratto sull'indice Dow Jones guadagna 50 punti (+0.48%) a 10481.00.

 

 

 

WALL STREET: AL TOP DI UN MESE DOPO DATO OCCUPAZIONE

05 Marzo 2010 15:30 NEW YORK - WSI
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I listini si portano sui massimi di un mese, favoriti dalle notizie migliori del previsto giunte dal mercato del lavoro. Attenzione pero' al pericolo rappresentato dalle prese di profitto. In rialzo dollaro e petrolio. Caterpillar e Boeing su tutti.
Partenza positiva per l'azionario americano, che si porta cosi' sui massimi di un mese. Il Dow avanza dello 0.54% a quota 10500.45, il Nasdaq dello 0.52% a 2304.21 punti, mentre l'S&P 500 guadagna lo 0.59% in area 1129.54.

Sul paniere delle blue chip guidano i rialzi Caterpillar (+1.5%), Boeing(+1.78%) e Alcoa (+0.6%). Delle 30 componenti del Dow, solo P&G e' in rosso, mentre Pfizer vacilla sulla linea di parita'.

A mantenere alto il morale degli investitori ci hanno pensato le cifre pubblicate dal governo sulla situazione lavorativa. Si temeva che il numero di posti di lavoro persi in febbraio sarebbe stato influenzato dagli effetti del tempo inclemente, ma una nota diffusa dall'Ufficio di Statistica del Lavoro ha segnalato che il tempo non ha avuto quell'impatto che molti si aspettavano.

Il principale catalizzatore di giornata e' stato senza dubbio il rapporto occupazione mensile, in particolare vista l'assenza di notizie societarie di rilievo. Bisognera' fare attenzione, tuttavia, alle prese di profitto, visto che qualcuno potrebbe considerare le cifre macro positive gia' scontate nel corso dei titoli azionari. Dopo tutto l'S&P 500 si e' gia' reso protagonista di cinque sedute consecutive in progresso.

L'economia ha perso meno posti del previsto (-36.000) e il tasso di disoccupazione si e' mantenuto al 9.7%. Gli analisti scommettevano su un tasso di disoccupazione al 9.8% e sulla perdita di 68.000 posti di lavoro in febbraio dopo i 26.000 posti (dato rivisto da -20.000) bruciati il mese precedente. A dicembre le cifre sono state riviste a -109.000 da -150.000.

L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche' un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente per spingere le famiglie ad essere propense piu' al risparmio che alle spese.

"Ci siamo quasi, stiamo arrivando al punto in cui l'economia crea posti di lavoro con una certa consistenza", ha dichiarato a Bloomberg Ken Mayland, presidente di ClearView Economics LLC. "L'economia sta facendo progressi verso una situazione di miglioramento".

L'occupazione e' diminuita nel settore della costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro temporaneo. Un numero maggiore di persone ha fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di disoccupazione e' rimasto invariato.

Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche giorno nuove misure di accomodamento monetario per proteggere l'economia dalla deflazione.

In Europa nel frattempo continua la saga del debito ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer Bruederle che ha avvertito che la principale economia della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo" alla Grecia.

All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una guidance migliore del previsto, il produttore di semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology scivola di oltre il 5%.

Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato la data dell'atteso lancio del suo nuovo tablet. l'iPad in versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3 aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera' aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il dispositivo multimediale multifunzionale sara' disponibile anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con consegna aprile avanzano di $1.26 attestandosi a quota $81.36 al barile, dopo aver toccato punte al rialzo di 81.88 in coda alla pubblicazione del report sul lavoro. Sul valutario la moneta unica e' in calo a $1.3566. Dopo essere stato messo sotto pressione dal report, ma riesce a riportarsi sopra la parita' negli ultimi scambi, guadagnando $2.20 a quota $1135.30 l’oncia. In flessione i prezzi dei Titoli di Stato: il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.66%.

 

 

 

WALL STREET: AVANZA +1%, SOLLIEVO PER I DATI

05 Marzo 2010 17:30 NEW YORK - WSI
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Il settore manifatturiero ha creato 1000 posti di lavoro in febbraio. Boeing, Amex e Disney sul podio nel Dow. In controtendenza Procter & Gamble e Verizon. Apple annuncia la data del lancio dell'iPad: i titoli trainano al rialzo il Nasdaq. Commodity su.
A meta' mattina i titoli allungno il rally, favoriti dalle cifre relative al mercato del lavoro, che in febbraio ha continuato a perdere posti, ma con un'intensita' meno accentuata delle attese.

A trarre maggiore giovamento delle cifre sulla situazione occupazionale del mese scorso sono stati i titoli industriali e legati alle materie prime. Il settore manifatturiero ha creato 1000 posti di lavoro in febbraio.

Il Dow guadagna circa 80 punti, pari ad un rialzo dello 0.8%, sostenuta in particolare dalle prove di Boeing (+2.6%). American Express e Disney si piazzano al secondo e terzo posto.

Solo una manciata di societa' scambiano invece in calo, in primis Procter & Gamble e Verizon. L'S&P 500 e il Nasdaq sono in progresso di circa l'1%, guidati da Apple, che ha fissato la data di lancio dell'iPad. Il paniere allargato si e' gia' reso protagonista di cinque sedute consecutive di rialzi.

Il principale catalizzatore di giornata e' stato senza dubbio il rapporto occupazione mensile, in particolare vista l'assenza di notizie societarie di rilievo.

Gli Stati Uniti hanno perso meno posti del previsto (-36.000) e il tasso di disoccupazione si e' mantenuto al 9.7%. Gli analisti scommettevano su un tasso di disoccupazione al 9.8% e sulla perdita di 68.000 posti di lavoro in febbraio dopo i 26.000 posti (dato rivisto da -20.000) bruciati il mese precedente. A dicembre le cifre sono state riviste a -109.000 da -150.000.

L'espansione dell'economia iniziata l'anno scorso deve ancora generare quel tipo di guadagni continui e stabili a livello di forza lavoro. Il risultato e' un incremento dei rischi di un raffreddamento della ripresa, perche' un mercato del lavoro anemico finisce inevitabilmente per spingere le famiglie ad essere propense piu' al risparmio che alle spese.

L'occupazione e' diminuita nel settore della costruzione, ma e' aumentata nei servizi di lavoro temporaneo. Un numero maggiore di persone ha fatto il loro ingresso nel mondo del lavoro, ma il tasso di disoccupazione e' rimasto invariato.

Questa mattina l'attenzione degli investitori e' rivolta anche alle notizie provenienti dal Giappone, dove la Banca Centrale nazionale potrebbe annunciare tra qualche giorno nuove misure di accomodamento monetario per proteggere l'economia dalla deflazione.

In Europa nel frattempo continua la saga del debito ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer Bruederle che ha avvertito che la principale economia della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo" alla Grecia.

All'interno della sfera societaria, nonostante gli utili trimestrali superiori alle attese e l'emissione di una guidance migliore del previsto, il produttore di semiconduttori per la comunicazione Marvell Technology scivola di oltre il 5%.

Restando in ambito tecnologico, Apple ha annunciato che l'iPad in versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3 aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera' aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il dispositivo multimediale multifunzionale sara' disponibile anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

 

 

 

WALL STREET: ALTRA SETTIMANA POSITIVA, RIALZO OLTRE 1%

05 Marzo 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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Dopo il report sul lavoro c'e' ottimismo sulle prospettive di ripresa. L'S&P positivo per la sesta seduta di fila. Alcoa e Boeing balzano del 3.5%. Ben comprate banche e Apple, che ha svelato la data del lancio dell'iPad. Dow +1.17%, Nasdaq +1.48%.
Il mercato azionario americano ha archiviato la settimana con rialzi sostenuti, dopo che il rapporto mensile sul lavoro ha dipinto uno scenario meno grave del previsto per la situazione occupazionale americana.

Anche le materie prime hanno guadagnato terreno, mentre i Treasuries hanno accusato un deprezzamento e il dollaro ha lasciato sul campo lo 0.1% dopo aver toccato punte al rialzo di +0.4%. Il Dow e' avanzato dell'1.17% a quota 10566.12, l'S&P dell'1.4% a 1138.68 punti, mentre il Nasdaq dell'1.48% in area 2326.35. Per il paniere allargato si e' trattato della sesta seduta di guadagni consecutiva. L'indice delle blue chip ha chiuso la settimana in rialzo di 2.3 punti percentuali, l'S&P del 3.1%, mentre il Nasdaq dell'1.5%.

Sul Dow Jones si sono messi in mostra Alcoa (+3.5%) e Boeing (+3.7%), favorite dalle cifre relative alla situazione occupazionale degli Stati Unit. In febbraio le aziende a stelle strisce hanno creato 1.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero.

Il principale catalizzatore di giornata, come atteso, e' stato il rapporto che il governo pubblica mensilmente sullo stato di salute del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione fermo al 9.7% e la perdita di 36.000 posti sono in entrambi i casi risultati migliori delle attese, offrendo un ulteriore segnale di ripresa economica.


"Il report odierno sull'occupazione e' stata una grande vittoria", ha dichiarato in una nota ai clienti Dan Greenhaus, chief economic strategist di Miller Tabak & Co. "Dimostra che il mercato del lavoro e' in miglioramento nonostante i fattori negativi come il maltempo".

Dall'anno scorso, quando tocco' i minimi di 12 anni, l'S&P 500 ha messo a segno un rally del 68%, con l'economia che e' tornata a crescere dopo un anno di contrazione.

A guidare i rialzi sono stati i finanziari (+140% nello stesso arco di tempo), molto positivi anche quest'oggi, mentre le societa' legate ai consumi e le aziende industriali hanno quasi raddoppiato il loro valore. Tali guadagni hanno permesso di limitare al 28% il calo subito dal paniere allargato dai picchi record del 2007.

Anche le altre Borse mondiali sono per lo piu' riuscite a chiudere in positivo, mentre continua la saga del debito ellenico, con il ministro delle Finanze tedesco Rainer Bruederle che ha avvertito che la principale economia della zona euro "non ha intenzione di dare un centesimo" alla Grecia.

Sul fronte societario, Apple ha annunciato che l'iPad in versione Wi-Fi arrivera' nei negozi americani sabato 3 aprile, mentre per la versione Wi-FI 3G bisognera' aspettare la fine del mese. Sempre a fine aprile il dispositivo multimediale multifunzionale sara' disponibile anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio chiudono in rialzo. Dopo aver superato quota $82 per la prima volta in sette settimane, i futures con consegna aprile hanno guadagnato $1.29 attestandosi a quota $81.50 al barile. In settimana i contratti sull'oro nero hanno guadagnato oltre due punti percentuali.

Sul valutario la moneta unica e' avanzata dello 0.32% attestandosi a quota $1.3624. Dopo essere stato messo sotto pressione immediatamente dopo la pubblicazione del report, l'oro si e' presto riportatato sopra la parita' e ha chiuso in progresso di $2.10 a quota $1135.20 l’oncia. Per il metallo prezioso si e' chiusa cosi' in territorio positivo la terza settimana sulle ultime quattro. In netta flessione i prezzi dei Titoli di Stato: il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.6820% (+76 punti base).

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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