PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Martedì 16 Marzo 2010

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,3% a 10.751,98 punti ed il Topix lo 0,1% a 938,10 punti. La seduta è stata dominata dalla prudenza. Il mercato attende le indicazioni che arriveranno dalle riunioni della Banca Centrale del Giappone e della Fed. Tra gli esportatori Honda (JP3854600008) ha perso l'1,5%, Canon (JP3242800005) l'1,3%, Panasonic (JP3866800000) lo 0,9% e Sony (JP3435000009) lo 0,7%. Lo yen si è rafforzato oggi sia rispetto al dollaro che all'euro. Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,3%. Le indagini sulla Toyota Prius che lunedì scorso era stata fermata a forza da un'auto della polizia stradale in California per un presunto problema all'acceleratore non hanno riscontrato alcun problema che possa sostenere la versione fornita dal conducente della vettura.
Tra i titoli delle grandi holdings commerciali Mitsui & Co. (JP3893600001) ha perso l'1,2% e Mitsubishi Corp. (JP3898400001) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York l'1,8%, quello del rame il 2%.
NEC Electronics (JP3164720009) ha guadagnato il 5,7%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di semiconduttori da "Neutral" a "Buy".
Redazione Borsainside 07:34

 

 

Deutsche Bank: Nel 2009 Vola Lo Stipendio Del Ceo Ackermann a 9,5 Mln
martedì, 16 marzo 2010 09:26 BERLINO
(ASCA) - Roma, 16 mar - Tornano i ricchi bonus per il top management di Deutsche Bank (Xetra: 514000 - notizie) . Dopo un magro 2008 a causa della crisi, l'anno scorso gli executive della principale banca tedesca sono tornati a incassare stipendi a sei zeri anche se i bonus concessi riflettonio le nuove disposizioni in ambito internazionale con pagamento in azioni per oltre il 50%. Il ceo Josef Ackermann comunque torna ad essere uno dei manager piu' pagati in Europa con i suoi 9,5 milioni di euro rispetto a 1,3 milioni dell'anno precedente. Compensi rilevanti anche per Anshuman Jain, il nuovo capo del global market, che arriva a sfiorare gli 8 milioni di euro. Oltre 4 milioni a Hugo Banziger, Stefan Krause e Hermann-Josef Lamberti.

 

 

Grecia:stampa,da Ue ancora solo promesse
martedì, 16 marzo 2010 - 10:08
(ANSA)-ATENE, 16 MAR -'Ancora solo promesse' titola la stampa greca sottolineando 'le divisioni' nell'Ue su un eventuale aiuto al Paese rinviato al prossimo vertice.'Promesse che rimangono promesse' ribadisce il quotidiano socialista To Vima rilevando le persistenti resistenze da parte di 'Germania, Austria Olanda e altri paesi della zona euro'. Per il giornale conservatore Kathimerini 'l'Europa è divisa' e i ministri 'non hanno raggiunto specifiche decisioni sul possibile aiuto finanziario' rinviando al vertice Ue.

 

 

Borse Asia-Pacifico: In ripresa Shanghai, scende Hong Kong
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,5% a 2.992,84 punti. Dopo le perdite delle scorse sedute molti titoli hanno registrato oggi una ripresa. Nel settore delle linee aeree Air China (CNE1000001S0) ha guadagnato il 3,7%, China Eastern Airlines (CN0009051771) il 5,1%, China Southern Airlines (CN0009084145) l'1,8%. Il traffico passeggeri dell'aviazione civile è aumentato a febbraio in Cina del 17,4%. Suning Appliance (CNE000001KF2) ha chiuso in rialzo dell'1,7%. La maggiore catena cinese per la vendita di elettrodomestici ha aumentato lo scorso anno il suo utile netto del 33%. China Merchants Bank (CN000A0KFDV9) ha guadagnato il 3,2%. CIMB ha alzato il suo rating sul titolo della quinta banca cinese da "Neutral" ad "Outperform". Tra i titoli dei produttori di carbone China Coal Energy (CNE100000528) ha perso lo 0,4% e China Shenhua Energy (CN000A0ERK49) l'1,2%. I prezzi del carbone sono scesi nel porto di Qinhuangdao, il più importante al mondo per l'esportazione del combustibile fossile, per la sesta settimana di fila.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 21.022,93 punti. Nel settore immobiliare Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso l'1,6%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1,1% e Sino Land (HK0083000502) l'1,7%. Le autorità di Hong Kong hanno l'intenzione di vendere 4.000 case sovvenzionate allo scopo di frenare i prezzi degli immobili nella città costiera. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso l'1% e CNOOC (HK0883013259) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in calo di quasi il 2%. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,3%, Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,5%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,3%, lo Straits Times a Singapore lo 0,8% e il Taiex a Taipei lo 0,8%. Il Kospi a Seul ha perso lo 0,1%.
Redazione Borsainside 12:21

 

 

Grecia: Sadun (Fmi), Uscita Da Euro Non e' Ipotesi Credibile
martedì, 16 marzo 2010 - 12:55
(AGI) - Roma, 16 mar. - "L'uscita della Grecia dall'euro non e' un'ipotesi credibile". Lo ha sottolineato il direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale, Arrigo Sadun, a margine della presentazione del volume da lui curato 'L'Italia nell'economia internazionale dal dopoguerra ad oggi'.

 

 

Portogallo: Alza Stima Debito e Annuncia Privatizzazioni
martedì, 16 marzo 2010 13:18 LISBONA
(AGI) - Lisbona, 16 mar. - Il governo portoghese rivede al rialzo le stime sul debito pubblico e annuncia un piano di privatizzazioni per combatterlo. Le previsioni sono state riviste dall'85,4% all'86% del Pil per quest'anno. Il debito salira' all'89,4% del prodotto interno lordo mel 2011 e al 90,7% nel 2012 per poi scendere all'89,8% nel 2013

 

 

Usa: Al Via Riunione Fed. Previsti Tassi Fermi a 0-0,25%
martedì, 16 marzo 2010 - 13:43
(ASCA-AFP) - Washington, 16 mar - Al via la riunione della Federal Reserve che dovrebbe decidere di mantenere i tassi d'interesse fermi di fronte ai segnali di ripresa economica che si accompagnano pero' ancora con un alto tasso di disoccupazione. Dalla riunione del Federal Open Market Committee, che si chiudera' in giornata, dovrebbe infatti emergere l'orientamento a tenere i Fed Funds tra zero e un quarto di punto per non far mancare un orientamento monetario espansivo a sostegno dell'attivita' economica. Il FOMC ha aperto i lavori alle 8 ora locale e dovrebbe annunciare la sua decisione intorno alle 14.15 (le 19.15 ora italiana).

 

 

Usa: Costruzione Nuove Case a Febbraio -5,9% a 575.000
martedì, 16 marzo 2010 13:51 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 16 mar - I cantieri per la costruzione di nuove case negli Stati Uniti sono diminuiti a febbraio del 5,9% a quota 575.000 unita' mentre il numero di nuove licenze edilizie e' diminuito dell'1,6% a 611.000. Il dato e' uscito superiore alle previsioni degli analisti che si attendevano 565.000 nuovi cantieri. Il dato di gennaio e' stato rivisto al rialzo da 591.000 nuovi cantieri a 611.000 (+6,6%).

 

 

Crisi: Il Diktat G20 Non Ferma Bonus Milionari a Banchieri e Manager
martedì, 16 marzo 2010 14:01 ROMA
(ASCA) - Roma, 16 mar - Barak Obama li ha definiti uno scandalo. Nicolas Sarkozy ha minacciato di far saltare l'ultimo vertice del G20 senza un accordo per tagliare i bonus ai banchieri. Il risultato e' paradossale. La retribuzione dei numero uno delle grandi banche subisce drastici tagli mentre corrono gli emolumenti dei responsabili delle divisioni dell'investment banking. Dai primi dati disponibili sulle retribuzioni nel 2009 delle societa' quotate emerge una impennata degli stipendi dei manager dell'investment banking e allargando l'analisi oltre le banche non c'e' un consistente calo degli stipendi milionari dei top manager nonostante la crisi che ha falcidiato la crescita economica a livello planetario. Tuttavia le nuove norme sui compensi dei banchieri hanno prodotto un profondo cambiamento nella composizione degli emolumenti. Si riduce la parte cash mentre aumenta in modo considerevole la componente in azioni, legata alla parte variabile delle retribuzioni. Anche negli Stati Uniti non si annunciano cure dimagranti di particolare portata sui compensi dei manager. Tra le grandi banche finora solo Citigroup (NYSE: C - notizie) ha diffuso il rapporto sulle remunerazioni. Il numero uno Vikram Pandit ha rinunciato anche al salario annuale di 125 mila dollari annunciando che percepira' la retribuzione simbolica di un dollaro fino a quando Citigroup non tornera' a macinare profitti. Tuttavia ben 5 top manager hanno incassato retribuzioni a sei zeri, anche se Citigroup specifica che il 95% del totale degli emolumenti verra' corrisposto in azioni.

 

 

16 Marzo 2010 15:25 NEW YORK
LEHMAN: L'INFORMATORE LICENZIATO PRIMA DEL CRACK
di WSI
L'aver segnalato ai revisori contabili attivita' sospette costo' il posto a Matthew Lee, un veterano dell'istituto con 14 anni di esperienza alle spalle. La strategia spregiudicata contribui' in maniera decisiva a mascherare i rischi elevati.
La banca d'affari licenzio' in tronco un dipendente che qualche settimana prima aveva lanciato l'allarme circa la situazione contabile della stessa Lehman. Dopo essersi accorto che l'istituto stava spostando $50 milioni di asset fuori dai libri di bilancio, all'inizio di giugno 2008, Matthew Lee, con 14 anni di esperienza alle spalle nei ranghi dell'istituto, decise di portarlo all'attenzione dei revisori contabili dell'istituto di Ernst & Young.
Apparentemente l'aver segnalato le attivita' sospette della banca gli costo' il posto. Dopo poche settimane, stando a quanto riportato sulla versione online del Wall Street Journal, e' infatti stato licenziato.
Tale strategia contribui' in maniera decisiva a mascherare i rischi elevati che Lehman stava assumendo, nascondendo di fatto le iniziative piu' spregiudicate alle autorita' di controllo e agli invesitori incaricati di verificare lo stato di salute delle societa' di Wall Street.

 

 

Internet: Pechino, Google Deve Rispettare Nostre Leggi
martedì, 16 marzo 2010 - 15:47
(ASCA-AFP) - Pechino, 16 mar - Continua il braccio di ferro tra Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e le autorita' cinesi che insistono sul fatto che il ''gigante'' americano di Internet debba continuare ad usare dei filtri per il suo motore di ricerca se vuole operare nel paese. ''Abbiamo sempre mantenuto una politica di apertura e di benvenuto nei confronti degli investimenti esteri, ma il prerequisito deve essere il rispetto delle leggi vigenti in Cina'', ha detto ai giornalisti il portavoce del Ministero del Commercio, Yao Jian. Pechino attualmente controlla i contenuti on-line ad evidente scopo di censura tramite un sistema ribattezzato il ''Grande Firewall cinese'', che rimuove materiale pornografico e violento, ma anche relativo a questioni politiche ''sensibili'', come l'indipendenza del Tibet e il rispetto dei diritti umani. Lo scorso gennaio Google aveva minacciato di abbandonare l'attuale sito google.cn. Per ora la compagnia continua ad utilizzare il filtro, ma ha fatto sapere che non lo fara' a tempo indeterminato. ''Siamo fermamente decisi ha fermare la censura nei nostri risultati di ricerca in Cina. Se questo vuol dire che dovremo lasciare la nostra attivita', siamo pronti a farlo'', ha detto il vice presidente di Google, Nicole Wong, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione per gli Affari Esteri del parlamento americano. Il Financial Times ha scritto nei giorni scorsi che il colosso Usa lascera' il mercato cinese ''al 99,9%''.

 

 

Grecia: s&p Conferma Rating Bbb+ e Outlook Negativo
martedì, 16 marzo 2010 16:22 LONDRA
(ASCA) - Roma, 16 mar - Standard & Poor's ha confermato i rating sul debito sovrano della Grecia a 'BBB+/A-2' e l'outlook negativo. Secondo S&P ''il pacchetto complessivo sul debito varato dal governo greco e' appropriato per raggiungere gli obiettivi fiscali del 2010 tenendo in considerazione il deterioramento delle prospettive di crescita''. L'agenzia ha rimosso i rating dal Creditwatch mantenendo pero' l'outlook negativo ''per le nostre valutazioni sulla capacita' del governo di mantenere lo slancio sulle riforme nel medio termine''.

 

 

 
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Usa: Geithner, Nessun Rischio Di Taglio Rating a Tripla a
martedì, 16 marzo 2010 16:36 WASHINGTON
(AGI) - Washington, 16 mar. - Il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner ritiene che non ci sia "nessun grosso rischio" di un taglio del rating a tripla A sul debito Usa. "Non c'e' il rischio che il rating sia tagliato - dice Geithner - ma e' molto importante che la gente comprenda che la ripresa sara' piu' debole e se non faremo un miglior lavoro insieme, dimostrando che abbiamo la volonta' politica di fare scelte piu' dure".

 

 

GB: cambia paniere inflazione
martedì, 16 marzo 2010 - 16:54
(ANSA) - LONDRA, 16 MAR - Cambiano le abitudini di consumo dei britannici e cosi' anche la composizione del paniere che viene utilizzato per misurare l'inflazione. Nell'ultima indagine condotta dall'ufficio nazionale delle statistiche britannico (Ons), le lattine di bibite frizzanti hanno lasciato posto alle bottigliette d'acqua minerale, indicando scelte piu' sane da parte dei sudditi di sua Maesta'. Ogni mese l'Ons raccoglie oltre 180.000 prezzi per un paniere di circa 650 prodotti e servizi.
 

 

 

Usa: disoccupazione si manterra' elevata
martedì, 16 marzo 2010 17:15 NEW YORK
(ANSA) - NEW YORK, 16 MAR - Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti si manterra' elevato per un prolungato periodo di tempo. Lo affermano il segretario al Tesoro Timothy Geithner, il numero uno del Council of Economic Advisers, Christina Romer, e il direttore del budget della Casa Bianca, Peter Orszag. Ribadendo che l'amministrazione stima una crescita economica del 3% quest'anno, Geithner, Romer e Orszag affermano: 'Il peggio sembra essere alle nostre spalle'.

 

 

Moody's, no taglio rating paesi Tripla A
martedì, 16 marzo 2010 17:34 LONDRA
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - I Paesi con rating 'Tripla A' non verranno colpiti dalla scure di Moody's. L'agenzia non intende ridurre nel breve periodo la valutazione di quei paesi che godono di rating 'AAA (Xetra: 722800 - notizie) '. Gli analisti di Moody's spiegano tuttavia che la Gran Bretagna si trova ad affrontare 'una delle piu' deboli riprese economiche' fra quelle dei paesi coinvolti dalla crisi, anche a causa del suo debito pubblico, che potrebbe presto diventare un problema.

 

 

 

Grecia: Ecofin, Misure Aggiuntive Governo Atene Sono Sufficienti
martedì, 16 marzo 2010 - 17:35
(ASCA) - Roma, 16 mar - Le misure aggiuntive varate dal governo greco per far fronte alla crisi del debito sono ''sufficienti'' per riportare in ordine i conti pubblici e scongiurare un intervento esterno. E' quanto ha valutato il Consiglio dei ministri delle finanze Ue. L'Ecofin, si legge nel comunicato finale del vertice, ''ha accolto con favore il rapporto presentato lunedi' scorso dal governo greco e ha condiviso l'orientamento della Commissione sul fatto che la Grecia stia implementando in modo appropriato le decisioni dello stesso Consiglio ed il suo programma di stabilita'''. Il Consiglio accoglie poi ''con favore anche le misure addizionali annunciate dal governo greco il 3 marzo scorso pari a due punti di Pil e composte in egual misura da provvedimenti per l'aumento permanente dei ricavi e per il taglio delle spese''. In linea con le valutazioni della Commissione, anche i ministri delle finanze Ue ''considerano che queste misure aggiuntive siano sufficienti a garantire gli obiettivi di bilancio del 2010 a patto che siano implementate efficacemente, in modo completo e tempestivo''. Il mese scorso l'Ecofin aveva chiesto alla Grecia di riportare il suo deficit nei limiti del 3% del Pil entro il 2012, di fissare una 'road map' per riportare il deficit all'8,7% del pil alla fine del 2010 dal 12,7% registrato al termine del 2009 e di varare una serie di misure aggiuntive per far si' che gli obiettivi di bilancio per il 2010 siano garantiti.

 

 

Germania: indice Zew a marzo cala a 44,5
martedì, 16 marzo 2010 17:39 BERLINO
(ANSA) - ROMA, 16 MAR - L'indice Zew, che monitora la fiducia degli investitori istituzionali in Germania, e' sceso a 44,5 a marzo da 45,1 di febbraio. E' il sesto calo mensile consecutivo dell'indice e riflette il debole andamento della ripresa economica. Il risultato e' comunque migliore delle attese degli economisti che prevedevano una flessione a 43,5 punti.

 

 

Le borse europee rimbalzano
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a Francoforte l'1,1%, il FTSE MIB a Milano l'1,1%, il CAC40 a Parigi l'1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%.
Standard & Poor’s ha rimosso il CreditWatch posto sul rating della Grecia. Secondo l'agenzia di rating le misure annunciate da Atene sarebbero appropriate per raggiungere gli obiettivi fiscali per il 2010 (per ulteriori dettagli clicca qui).
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi inoltre delle notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. Sia indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi che il dato sulle costruzioni di nuove case negli USA hanno battuto le attese del mercato.
Nel settore bancario Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,5%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) l'1,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,3%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 3,6% UniCredit (IT0000064854) il 2,1% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2,7%. Secondo delle voci di stampa Royal Bank of Scotland potrebbe riacquistare titoli di debito per almeno 10 miliardi di sterline. Morgan Stanley ha alzato oggi inoltre il suo target price per alcuni titoli bancari europei tra cui Barclays e BNP Paribas.
La ripresa dei prezzi delle materie prime ha spinto i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Antofagasta (GB0000456144) ha guadagnato il 2%, Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 2,9%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) l'1,6%, Rio Tinto (GB0007188757) l'1,2% e Xstrata (GB0031411001) lo 0,7%. Il prezzo del rame ha registrato oggi a Londra il suo più forte rialzo delle ultime due settimane.
Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,5%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l'1,5%, Eni (IT0003132476) lo 0,8% e Total (FR0000120271) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio è balzato nel pomeriggio a New York fino a $82,05 al barile.
British Airways (GB0001290575) ha guadagnato il 4,5%. La linea area britannica ha annunciato di aver raggiunto un accordo con i sindacati per ridurre il deficit del suo fondo pensione.
Daimler (DE0007100000) e Renault (FR0000131906) hanno guadagnato entrambi il 2,3%. Secondo quanto riporta il "Financial Times" le due case automobilistiche starebbero negoziando su uno scambio di partecipazioni.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha perso lo 0,3%. Royal Bank of Scotland ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni da "Buy" a "Hold".
Bulgari (IT0001119087) è crollato a Milano del 9,6%. Il terzo produttore al mondo di gioielli ha chiuso lo scorso trimestre in rosso di €13,6 milioni. Gli analisti avevano atteso in media un utile di circa €25 milioni.
Redazione Borsainside 18:42

 

 

Fed: Lascia i Tassi d'Interesse Invariati
martedì, 16 marzo 2010 19:23 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 16 mar - La Fed ha deciso di lasciare i tassi d'interesse Usa invariati con un range compreso tra lo 0% e lo 0,25%. Nelle motivazioni la Federal Reserve ha spiegato che si aspetta di tenere ''eccezionalmente basso'' il tasso di riferimento ''per un periodo prolungato''.

 

 

Fed: La Ripresa Economica e' Moderata e Lavoro Si Stabilizza
martedì, 16 marzo 2010 19:27 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 16 mar - La ripresa economica sara' moderata. Lo afferma la Fed spiegando che il ritmo della ripresa sara' ''moderato'' per un certo periodo. Per la banca centrale Usa, che ha deciso di lasciare invariati i tassi d'interesse, l'attivita' economica ha continuato a rafforzarsi e il mercato del lavoro si sta stabilizzando anche se i consumi restano limitati. L'inflazione al momento e' stabile.

 

 

Ecofin: hedge fund, fumata nera
martedì, 16 marzo 2010 19:52 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAR - Fumata nera dell'Ecofin sulla stretta agli hedge fund. La proposta di Bruxelles e' stata ritirata dal tavolo e rinviata sine die. Ancora una volta e' stato il Regno Unito a mettersi di traverso, temendo che le nuove regole possano danneggiare la City. Ma il commissario Ue ai servizi finanziari, Michel Barnier, assicura: la riforma dei fondi speculativi arrivera' entro giugno, perche' e' l'ora di dire basta al far west e alla mancanza di trasparenza in un settore cosi' importante.

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Chiusura positiva, svetta Budapest
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in netto rialzo. La decisione di Standard & Poor’s di rimuovere il CreditWatch posto sul rating della Grecia ha spinto gli acquisti anche sulle piazze finanziarie dell'Europa orientale.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca l'1,5% a 1.536,79 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi bassi. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio è balzato nel pomeriggio a New York fino a $82,05 al barile, quello del rame ha registrato a Londra il suo più forte rialzo delle ultime due settimane. Tra i titoli del listino russo VTB Bank (RU000A0JP5V6) ha guadagnato l'1,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,3%, Raspadskaya (RU000A0B90N8) l'1,1% e Mosenergo (RU0008958863) lo 0,8%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso lo 0,3%, Sberbank (RU0009029540) l'1,8% e RusHydro (RU000A0JPKH7) lo 0,2%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 3,1% a 23.936,99 punti. In gran spolvero OTP Bank (HU0000061726): +5,5% a HUF 6.700. Molto bene anche le altre blue chips ungheresi. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,7%, Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,7% e Magyar Telekom (HU0000016522) il 3,4%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,3% a 1.201,90 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 2,6%, Erste Group Bank (AT0000652011) l'1,1%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1,7% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in rialzo dell'1,6% a 41.653,11 punti. Tutti i venti titoli principali dell'indice polacco hanno registrato una seduta positiva. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l'1,9%, BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,6%, BZW Bank (PLBZ00000044) l'1,6% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,3%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell'aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 3%.
Redazione Borsainside 20:26

 

 

Le borse dell'America Latina salgono sulla scia di Wall Street
Tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,3% a 69.942,21 punti. Il listino brasiliano ha beneficiato del rally dei titoli dei produttori di materie prime. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,2%. Il prezzo del petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 2,3%. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato il 2,4%. Il prezzo del rame ha guadagnato ieri al NYMEX l'1,9%. Tra i titoli dei produttori d'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato l'1,1%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 2,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 2,3%. Tra i bancari Itau Unibanco (BRITAUACNPR3) ha chiuso in rialzo dello 0,6% e Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) dello 0,9%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 32.723,90 punti. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l'1,4% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,1%. Cemex (MXP225611567) ha chiuso invariato, Grupo Mexico (MXP370841019) ha perso l'1,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l'1,2%, l'IGBC a Bogotà lo 0,5%, l'IPSA a Santiago del Cile lo 0,7%, il General a Lima l'1,4% e l'IBVC a Caracas lo 0,2%.
Redazione Borsainside 00:18

 

 

 
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WALL STREET: FUTURES USA CAUTI, ASPETTANDO BERNANKE

16 Marzo 2010 12:59 NEW YORK - WSI
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Oggi la decisione sui tassi, che resteranno fermi. Ci si chiede per quanto. L'euro recupera la soglia di $1.37. Il petrolio riagguanta gli $80. Su anche l'oro. Si attendono i dettagli sugli aiuti alla Grecia.
I futures sui principali indici borsistici americani scambiano in leggero rialzo(vedi quotazioni a fondo pagina). Ad un'ora e mezza dall'avvio delle contrattazioni, dunque, l'apertura si preannuncia cauta nel giorno in cui l'attenzione degli operatori e' puntata sulla Fed.

Il Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, alle 19:15 ora italiana annuncera' la decisione sul costo del denato. Come e quando indichera' che stanno per finire i tempi di tassi estremamente bassi (sono compresi tra lo zero e lo 0.25% dal dicembre 2008) "per un lungo periodo di tempo" e' il fattore cruciale. Gli economisti in generale credono che corrisponda almeno a un periodo di sei mesi. Ben Bernanke vuole evitare un messaggio che sia ambiguo. Un rialzo non e' comunque imminente anche se gli osservatori iniziano a credere che un ritocco all'insu' sia possibile a giugno o in autunno, a patto che l'economia risulti in ripresa. Si guardera' anche ai programmi si stimolo all'economia e alla loro eventuale estensione, soprattutto per il comparto immobiliare.

E' questo il settore che forse piu' di tutti preoccupa. Oggi una famosa analista di Wall Street ha previsto un nuovo tonfo per tutto il comparto, da cui oggi arriveranno nuove indicazioni con i nuovi cantieri edili e le licenze di costruzione. Nell'agenda anche i prezzi import/export.

A livello societario, buone notizie per gli analisti di Limited Brand. La societa' ha annunciato un dividendo speciale di $1.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con consegna aprile avanzano di $0.28 attestandosi a quota $80.08 al barile. Sul valutario la moneta unica riagguanta la soglia di $1.37(+0.34%). L'oro guadagna $9.10 in area $1114.40 l’oncia. In calo i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.69% dal 3.71% di venerdi'.

Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull'indice S&P500 sale di 2.10 punti (+0.18%) a 1147.50.

Il contratto sull'indice Nasdaq 100 guadagna 4.25 punti (+0.23%) a 1921.25.

Il contratto sull'indice Dow Jones avanza di 12 punti a 10588 (+0.11%).

 

 

 

WALL STREET: ALLUNGA IL RALLY DOPO LA FED

16 Marzo 2010 21:00 NEW YORK - WSI
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L'S&P aggiorna i massimi di 17 mesi. Dal comunicato della Fed emergono segnali di stabilizzazione del lavoro e di incremento delle spese aziendali. Sul Dow svetta Intel. Euro si rafforza. Riscatto delle materie prime. Dow +0.41%, Nasdaq +0.67%.
Il mercato azionario americano ha chiuso in modesto rialzo dopo che dall'ultima analisi della Federal Reserve sull'economia statunitense sono emersi lievi segnali di un miglioramento della ripresa.

Il Dow ha registrato un progresso dello 0.41% a 10686.29 punti, il Nasdaq dello 0.67% in area 2378.01. L'S&P ha guadagnato invece lo 0.78% a quota 1159.49, aggiornando i massimi di 17 mesi. Sul paniere delle blue chip svettano i titoli di Intel, che ha lanciato una serie di chip di nuova generazione per i server prima della rivale Advanced Micro Device, anticipandola.

La Fed, che come previsto ha detto che manterra' i tassi sui minimi storici ancora per un periodo prolungato, ha fatto sapere che le spese delle aziende sono aumentate in maniera significativa, nei settori come apparecchiature e software.

La banca centrale ha inoltre offerto un quadro leggermente piu' roseo del mercato del lavoro, anche se ha precisato che le aziende sono ancora riluttanti ad assumere nuovo personale.

Nel complesso gli investori sono sembrati soffisfatti dal fatto che i tassi rimarranno dove sono in modo da sostenere la ripresa dell'economia. Tuttavia la reazione del mercato e' stata tutt'altro che entusiasmante dopo che la Fed ha indicato che ci sono ancora tanti lati deboli nella maggiore economia mondiale. L'inflazione per il momento sembra invece rimanere sotto controllo.

La reazione fredda del mercato al comunicato della Fed giunge in un momento in cui il mercato non riesce ad allungare con decisione il rally partito a marzo dall'anno scorso. E' infatti ormai da oltre un mese che i listini non riescono a rendersi protagonisti di guadagni piu' che modesti.

Il settore immobiliare e' forse quello che piu' di tutti preoccupa al momento. Oggi una famosa analista di Wall Street ha previsto un nuovo tonfo per tutto il comparto.

Il mercato ha tuttavia pressoche' ignorato i dati arrivati in mattinata dal comparto. Il brutto tempo ha provocato un calo, ma piu' contenuto del previsto, per nuovi cantieri edili e licenze di costruzione. Flessione superiore alle attese, invece, per i prezzi all'import.

Intanto si guarda ancora verso la Grecia, nel giorno in cui il piano coordinato di aiuti e' stato esaminato dai ministri europei. A confortare gli investitori ci ha pensato l'agenzia S&P, che ha confermato il proprio rating su Atene (BBB+/A-2) e concluso l'indagine volta a studiare i presupposti di un possibile downgrade. L'agenzia di rating ha pero' confermato l'outlook negativo: sul lungo termine una bocciatura e' possibile.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono in rialzo. I futures con consegna aprile avanzano di $1.9 attestandosi a quota $81.70 al barile. Sul valutario la moneta unica riagguanta la soglia di $1.3780 (+0.76%). L'oro guadagna $17.10 in area $1122.20 l’oncia. In rialzo i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6530% (-51 punti base).

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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