PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 24 Marzo 2010

PARTE  2

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La Borsa di Tokyo sale, vola Nintendo
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,4% a 10.880,62 punti ed il Topix lo 0,5% a 951,97 punti. Le esportazioni del Giappone sono cresciute a febbraio del 45,3%. Si è trattato della più forte crscita degli ultimi trent'anni. Tra gli esportatori Toyota (JP3633400001) ha guadagnato l'1,5%, Canon (JP3242800005) l'1,7% e Panasonic (JP3866800000) lo 0,7%. Nintendo (JP3756600007) ha chiuso in rialzo dell'8,7%. L'impresa giapponese ha annunciato il lancio di una versione della sua console portatile DS che permetterà di giocare in 3D senza che sia necessario indossare degli occhiali speciali.
Tra i bancari Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso lo 0,4%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) l'1% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) lo 0,7%. Il Governo giapponese ha l'intenzione di raddoppiare il tetto massimo dei soldi che si possono depositare presso un conto delle poste.
Asahi Breweries (JP3116000005) ha perso il 2,5%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul produttore di bevande da "Overweight" ad "Equal-weight".
Redazione Borsainside 07:34

 

 

Giappone: Torna a Correre l'Export (+45% a Febbraio)
mercoledì, 24 marzo 2010 08:33 TOKYO
(ASCA) - Roma, 24 mar - Torna a correre l'export del Giappone. A febbraio il valore delle esportazioni e' aumentato del 45,3% mentre le importazioni hanno mostrato un progresso del 29% facendo aumentare il surplus commerciale a 651 miliardi di yen.

 

 

Germania: Migliora Indice Ifo a Marzo, Ai Massimi Da Giugno 2008
mercoledì, 24 marzo 2010 - 10:18
(ASCA) - Roma, 24 mar - Deciso miglioramento dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche. A marzo l'indice balza a 98,1 rispetto a 95,2 di febbraio e risulta ai massimi dal giugno del 2008. Inoltre il valore e' superiore anche alle attese degli analisti che prevedevano un indice a 95,9.

 

 

Zona euro, Pmi manifattura e servizi marzo toccano massimi
reuters - mercoledì, 24 marzo 2010 10:23 BRUXELLES
L'indagine sui direttori acquisto del terziario Uem mostra secondo la stima flash di marzo un marcato miglioramento a 53,7, superando ampiamente il 52,0 delle attese e il 51,8 finale di febbraio.
Si tratta - dicono i dati a cura di Markit - del massimo da novembre 2007.
Vistoso miglioramento anche per il settore manifattura, che risale a 56,3, massimo da dicembre 200, meglio del 54,0 delle attese e del 54,2 finale di febbraio.
Quanto all'indice composito - una sintesi dei Pmi servizi e manifattura - il valore preliminare di marzo è di 55,5, record da agosto 2007, rispetto al 53,8 delle attese e al 53,7 di febbraio.

 

 

Francia, indice Pmi al minimo da 6 mesi
mercoledì, 24 marzo 2010 - 10:47
(ANSA) - PARIGI, 24 MAR -L'indice Pmi composito della Francia a marzo,stima preliminare, e' sceso a 55,2 (55,6 a febbraio),il livello piu' basso degli ultimi 6 mesi. Lo rende noto l'inchiesta mensile Pmi pubblicata da Markit Economics. Il calo deriva in particolare da un rallentamento del settore dei servizi, il cui indice Pmi scende dal 54,6 di febbraio a 53, registrando il quarto mese consecutivo di diminuzione. Progredisce invece il settore manifatturiero, che arriva a 56,3, il livello migliore da novembre 2006.

 

 

Una tassa sulle transazioni finanziarie per ripagare i costi della crisi
BlueTG.it - mercoledì, 24 marzo 2010 11:45 ROMA
Parte da oggi anche in Italia la campagna internazionale di raccolta di firme per sollecitare i capi di stato e di governo del G20 a varare, nel prossimo meeting fissato per giugno in Canada, una tassa sulle transazioni finanziarie il cui gettito possa essere destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata dalla finanza speculativa.
La tassa, che come ricorda una nota di Banca Etica sarebbe di importo molto contenuto, compreso tra lo 0,01% e lo 0,1% di ogni transazione, potrebbe finanziare politiche sociali ed ambientali efficienti e necessarie nei paesi sviluppati e “ridare ossigeno alla cooperazione internazionale per lo sviluppo dei paesi del Sud mondo, vittime di una crisi della cui genesi non hanno alcuna responsabilità”.

 

 

Euro sotto 1,34 dlr, minimo da 10 mesi
mercoledì, 24 marzo 2010 11:55 MILANO
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - La moneta europea ripiega sotto la soglia 1,34 dollari rivedendo i minimi da dieci mesi a questa parte. L'euro e' scivolato fino a un minimo di seduta di 1,3342 dollari da 1,3499 della chiusura precedente, dopo che Fitch ha tagliato il rating sul debito Portogallo. Nuovo minimo storico dell'euro invece nei confronti del franco svizzero scambiato sul mercato europeo a 1,4264 (1,4321 la quotazione di ieri della Bce). A pesare soprattutto il dossier Grecia.

 

 

Borse Asia-Pacifico: Shanghai e Hong Kong chiudono in lieve rialzo
La maggior parte delle principali borse della regione Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,1% a at 3.056,81 punti. Bank of China (CN000A0J3PX9) ha chiuso in rialzo dell'1,7%. La terza banca cinese ha aumentato nel quarto trimestre del 2009 il suo utile netto più di quanto atteso dagli analisti. Tra gli altri titoli del settore Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha guadagnato lo 0,6% e China CITIC Bank (CNE1000001Q4) lo 0,3%. Nel settore dell'acciaio Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha perso il 2,3% e Hebei Iron & Steel lo 0,9%. Secondo delle voci di stampa Vale (BRVALEACNPA3) avrebbe l'intenzione di aumentare fortemente i prezzi del suo minerale di ferro.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 21.008,62 punti. BOC Hong Kong (HK2388011192) ha guadagnato il 2,6%. La seconda banca della città costiera cinese per capitalizzazione di borsa ha quadruplicato il suo utile nel 2009. I titoli del settore immobiliare hanno registrato una ripresa. Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato l'1,5%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1% e Henderson Land (HK0012000102) l'1,3%. Sugli esportatori sono scattate invece delle prese di beneficio. Esprit (BMG3122U1457) ha perso il 2,2% e Li & Fung (BMG5485F1445) lo 0,7%.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha guadagnato lo 0,3% e il Taiex a Taipei lo 0,1%. Lo Straits Times a Singapore ha perso lo 0,7% e il Kospi a Seul lo 0,1%.
Redazione Borsainside 12:07

 

 

Portogallo: Fitch Taglia Rating Ad Aa-. Outlook Negativo
mercoledì, 24 marzo 2010 12:13 LONDRA
(ASCA) - Roma, 24 mar - Fitch ha tagliato il rating sul debito sovrano del Portogallo da AA ad AA-. L'Outlook e' Negativo. Gli analisti di Fitch spiegano che il paese ha subito un ''rilevante shock'' delle proprie finanze pubbliche a fronte di un quadro macroeconomico e strutturale che ''ha ridotto il merito di credito'' di Lisbona. Nel 2009 il rapporto deficit/pil dei paese e' salito al 9,3%, ''servono misure correttive rilevanti per riportare il rapporto entro il 3% nel 2013. Anche se questo obiettivo fosse raggiunto il rapporto debito/pil salira' comunque intorno al 90% nel 2013'', e' scritto nella nota di Fitch. Il limite del 3% del rapporto deficit/pil e' uno dei pilastri del patto di stabililita' dell'Europa.

 

 

 
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Usa: In Calo Richieste Di Mutui -4% e Rifinanziamenti -7,1%
mercoledì, 24 marzo 2010 12:17 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 24 mar - Sempre sott'acqua il settore immobiliare Usa. Nella settimana conclusa lo scorso 19 marzo, le richieste di mutui sono scese del 4% rispetto alla settimana precedente, i rifinanziamenti si sono contratti del 7,1%. Lo comunica la Mortgage Bankers Association.

 

 

Bce: Bini Smaghi, Banche Devono Rafforzare Subito Il Capitale
mercoledì, 24 marzo 2010 - 12:38
(ASCA) - Roma, 24 mar - Non si arresta il monito delle autorita' monetarie sul rafforzamento della capitalizzazione delle banche. Lorenzo Bini Smaghi, componente della Bce ha infatti detto a un convegno a Milano che ''Basilea 3 non e' il nemico, ma aiutera' la crescita del sistema bancario'' e bisogna da subito reinvestire gli utili nel rafforzamento del capitale. In un incontro organizzato dalla Camera di commercio americana in Italia, Bini Smaghi ha sottolineato che si tratta di ''un processo in transizione'', aggiungendo che deve avvenire in maniera ''graduale'' ma bisogna partire ''con il piede giusto'' sfruttando ''gli utili del 2009 principalmente a rafforzare il capitale per arrivare al 2012 ad un sistema economico piu' forte''.

 

 

Gb: Governo Prevede Pil 2010 Tra 1% e 1,5%, Ma Taglia 2011 a 3%/3,5%
mercoledì, 24 marzo 2010 14:10 LONDRA
(ASCA) - Roma, 24 mar - Il governo britannico ha diffuso le nuove previsioni sull'economia della Gran Bretagna. Per quest'anno, il Pil dovrebbe crescere tra +1%/+1,5%, mentre per il 2011 la crescita economica e' stata ridotta a +3%/+3,5% da +3,25%/+3,75%. Il Cancelliere dello Scacchiere, Alistair Darling, ha confermato al 2% l'obiettivo di inflazione. Per quest'anno il defict pubblico tocchera' l'11,8% del Pil, per poi scendera al 4% nel 2015. Proprio nel 2015, il debito pubblico netto salira' al 75% del Pil dal 54% di quest'anno.

 

 

Usa: a Febbraio Vendute 308 Mila Case -2,2%, Nuovo Minimo Storico
mercoledì, 24 marzo 2010 15:20 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 24 - Nessun segnale di ripresa dal mercato immobiliare Usa. Anzi piove sul bagnato. Nel mese di febbraio, le vendite di nuove abitazioni sono scese del 2,2%, portando il totale a 308 mila unita'. Si tratta del minimo storico dall'inizio di questo tipo di rilevazione statistica, nei fatti il dato peggiore in quasi cinquant'anni. L'offerta di nuove abitazioni copre ora 9,2 mesi di domanda dagli 8,9 mesi del mese di gennaio. Il dipartimento Usa al commercio ha pero' rivisto al rialzo il dato sulle vendite di gennaio portandolo da 309 a 315 unita'.

 

 

24 Marzo 2010 15:53 LONDRA - Sole 24 ore
La Gran Bretagna vara aiuti all'economia per 2,8 miliardi

Il ministro britannico delle Finanze Alistair Darling ha presentato un piano di aiuto all'economia da 2,5 miliardi di sterline, circa 2,8 miliardi di euro. La somma è stata raccolta in gran parte mediante l'imposizione di una tassa temporanea sui bonus ai banchieri che ha fruttato 2 miliardi di sterline, 4 volte oltre le attese.
Darling ha confermato le stime di crescita per il 2010 nella forbice compresa tra l'1% e l'1,5% mentre ha ridotto quelle per il 2011 al 3%-3,5% dal precedente 3,5%. Il cancelliere della scacchiere ha anche abbassato la previsione di deficit per il 2009-2010 a 167 miliardi di sterline (11 mld in meno della stima precedente) e annunciato che intende ridurre il deficit al 4% del pil entro il 2014-2015.
Una volta passate le imminenti elezioni politiche, il governo laburista, ha precisato Darling, si ripromette di avviare il «più drastico piano da decenni a questa parte» sul controllo della spesa pubblica. Tra gli osservatori è ampiamente atteso che dopo le elezioni il regno dovrà mettere mano al bilancio per invertire il forte deterioramento dei conti. (Il Sole 24 Ore Radicor)

 

 

Bove (Rochedale Securities): banche possono quadruplicare quotazioni
BlueTG.it - mercoledì, 24 marzo 2010 16:16 NEW YORK
Secondo Dick Bove, analista di Rochdale Securities Llc e tra i più rispettati a Wall Street, le quotazioni delle principali banche americane potrebbero quadrupliare entro i prossimi due o tre anni, grazie al calo delle sofferenze su crediti.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg che ha contattato telefonicamente l’esperto che ha precisato come al momento gli investitori abbiano deciso di scommettere su questo aspetto piuttosto che guardare ai fondamentali, che invece restano “non buoni” e potrebbero pertanto portare ad un ulteriore calo degli utili delle attività bancarie.

 

 

Usa: Su Riforma Finanza Obama Incontra Leader Congresso
mercoledì, 24 marzo 2010 - 17:53
(AGI) - Washington, 24 mar. - Il presidente Usa Barack Obama ha incontrato il presidente della Commissione bancaria del Senato, Christopher Dodd e il presidente della Commissione servizi finanziari, Barney Frank, per fare il punto sulla bozza di riforma finanziaria. Obama ha ribadito l'impegno a lavorare per il rafforzamento della bozza contro gli eventuali tentativi di indebolire i meccanismi di supervisione innestati nel sistema dei controlli a maggiore protezione dei consumatori.

 

 

Le borse europee recuperano nel finale e chiudono poco mosse
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi poco mossi. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,4%, il FTSE MIB a Milano lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il CAC40 a Parigi ha perso lo 0,1%. La seduta è stata molto volatile. La decisione di Fitch di tagliare il rating del Portogallo a "AA-" ha choccato le borse del Vecchio Continente. Verso la fine delle contrattazioni gli indici hanno potuto però recuperare fortemente terreno. Secondo quanto riportano diverse fonti la Francia e la Germania avrebbero raggiunto un accordo su come procedere per un eventuale salvataggio della Grecia. L'indice ASE Composite ha chiuso ad Atene in rialzo dello 0,8%.
Deutsche Boerse (DE0005810055) ha guadagnato il 4,6%. Il gruppo che gestisce la Borsa di Francoforte ha annunciato delle nuove misure volte a ridurre i suoi costi.
Infineon (DE0006231004) ha chiuso in rialzo del 5,8%. Secondo il numero uno della divisione industriale del secondo produttore europeo di semiconduttori la sua unità avrebbe delle difficoltà a soddisfare la domanda a causa del boom degli ordini.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 4,3%. Una Corte Federale negli USA ha confermato che Credit Suisse (CH0012138530) deve risarcire al gruppo franco-italiano $431 milioni per aver investito senza la sua autorizzazione in obbligazioni ARS (Auction Rate Securities).
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato il 5,5%. Il gruppo italiano dei media si attende una crescita della sua raccolta pubblicitaria nel primo trimestre.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato il 4,3%. Secondo "La Repubblica" il Lingotto annuncerà il prossimo 21 aprile lo spin-off della sua divisione dell'auto ed il taglio di 5.000 posti di lavoro.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso lo 0,5%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso delle telecomunicazioni da "Neutral" a "Underperform". Sulla scia di Deutsche Telekom BT Group (GB0030913577) ha perso lo 0,2%, France Télécom (FR0000133308) lo 0,6%, Telecom Italia (IT0003497168) l'1,5% e Telefónica (ES0178430E18) lo 0,7%.
Wolseley (GB0009764027) ha perso a Londra il 2,3%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale degli articoli idraulici da "Buy" a "Neutral". Tra gli altri titoli del settore Lafarge (FR0000120537) ha perso l'1,9%, Saint Gobain (FR0000125007) il 2,3% e Italcementi (IT0001465159) l'1,2%.
Tra i bancari BBVA (ES0113211835) e Banco Santander (ES0113900J37) hanno perso rispettivamente l'1,4% e il 2,5%. Le due banche spagnole hanno una forte presenza in Portogallo.
Redazione Borsainside 19:05

 

 

Borse Europa dell'Est: Mosca scende per la quinta seduta di fila, bene Budapest
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha perso a Mosca lo 0,7% a 1.514,58 punti. Per l'indice russo si è trattato della quinta seduta negativa di fila. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sotto della media. LUKoil (RU0009024277) ha chiuso in ribasso dello 0,7%. La seconda impresa petrolifera russa ha generato nel quarto trimestre del 2009 un utile netto di $1,73 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media $2,1 miliardi. ConocoPhillips (US20825C1045) ha comunicato inoltre oggi che venderà la metà della sua partecipazione in LUKoil. Tra gli altri titoli del listino russo. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso lo 0,4%, MTS (RU0007775219) lo 0,2% e Aeroflot (RU0009062285) lo 0,5%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,4% e Raspadskaya (RU000A0B90N8) l'1,2%. Gazprom (RU0007661625) ha perso a San Pietroburgo lo 0,9% a RUB 165.
Il BUX a Budapest ha guadagnato l'1,4% a 24.442,43 punti. MOL (HU0000068952) ha chiuso in rialzo del 3,1%. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l'1,6% a HUF 7.051. Citigroup ha alzato il suo target price per il titolo della prima banca ungherese a HUF 8.450. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato, Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato lo 0,3%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,3% a 1.183,90 punti. I titoli dei produttori di materie prime sono tornati oggi a scendere. Unipetrol (CZ0009091500) ha perso lo 0,7% e NWR (NL0006282204) l'1%. Tra gli altri titoli del listino ceco Erste Group Bank (AT0000652011) ha chiuso in calo dello 0,4%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dello 0,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) dello 0,2%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,2% a 41.790,34 punti. Le blue chips polacche hanno chiuso contrastate. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha perso l'1,3%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) l'1,2% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,9%. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato lo 0,3% e PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,8%
Redazione Borsainside 20:10


 

 

 
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WALL STREET: COLPITA DAL RALLY DEL DOLLARO, BALZO GE

24 Marzo 2010 21:00 NEW YORK - WSI
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Il mercato dell'IPO da' segni di vita. Lettera su P&G, Verizon e Chevron. BofA e General Electric in testa al Dow. Euro ai minimi di 10 mesi dopo downgrade di Fitch su Lisbona. Ma la prognosi per la Borsa e' positiva. Dow -0.48%, Nasdaq -0.68%.
Dopo due sedute positive, il mercato azionario a stelle e strisce ha perso terreno, appesantito dal declassamento del rating sul credito del Portogallo, che ha spinto al rialzo il dollaro e penalizzato euro e materie prime. Il Dow ha ceduto lo 0.48% a 10836.15 punti, il Nasdaq ha lasciato sul campo lo 0.68% in area 2398.76, mentre l'S&P 500 lo 0.55% in area 1167.72.

Sul paniere delle blue chip si sono fatti particolarmente pesanti i cali della societa' di beni al consumo Procter & Gamble, dell'azienda tlc Verizon e del gigante petrolifero Chevron. In controtendenza invece la conglomerata industriale General Electric e l'istituto Bank of America. Sono solo una manciata le large cap che sono riuscite ad allungare i rialzi visti di recente.

Secondo gli analisti la battuta d'arresto odierna e' piu' che altro dovuta alla scure di Fitch che si e' abbattuta sul Portogallo e al conseguente avanzamento del dollaro accompagnato da un deprezzamento delle materie prime. Ma con il primo trimestre che ormai volge al termine, la prognosi per il mercato sul breve termine e' nel complesso positiva e gli utili dovrebbero regalare altre soddisfazioni.

In ambito macro, le vendite di nuove case hanno raggiunto un nuovo minimo storico, con un calo a febbraio superiore alle attese. Sempre dal comparto immobiliare, e' emerso che le richieste di prestito immobiliare sono calate per la seconda settimana consecutiva. Le domande di rifinanziamento, in particolare, sono scivolate sui minimi di un mese.

Gli ordini di beni durevoli, ovvero gli item di prima necessita' come frigo, auto e lavatrici, sono cresciuti dello 0.5% in febbraio, con le scorte che sono aumentate al ritmo piu' marcato da dicembre di due anni fa. Anche se la cifra e' stata leggermente inferiore alle stime, si e' pur sempre trattato del terzo aumento mensile consecutivo.

Le maggiori preoccupazioni sono arrivate ancora una volta dall'Europa. A tener banco, oltre all'incerto futuro sulla Grecia, e' la bocciatura del Portogallo da parte di Fitch. Il rating passa a AA- da AA con outlook confermato negativo. Tutto cio' spinge l'euro ai minimi di 10 mesi contro la controparte americana.

Il mercato delle IPO ha dato segnali di vita, con il produttore di chip a banda larga MaxLinear che ha fatto il suo esordio in Borsa con il botto (+35% circa). Anche i titoli del produttore di apparecchiature tlc Calix Networks (oltre +20%) e First Interstate BancSystem (+10% circa) si sono resi protagonisti di un'ottima prova al debutto.

I titoli bancari si sono messi in bella mostra, in particolare Bank of America, JP Morgan e Citigroup. BofA ha guadagnato oltre due punti percentuali dopo che l'AD Brian Moynihan ha annunciato i piani dell'istituto per un'espansione in Cina e nei mercati asiatici piu' in generale.

I finanziari si sono ripresi dopo una prima parte di seduta esitante, nel giorno in cui il senatore Barney Frank ha detto che l'ok alla riforma del sistema di controllo e' vicino. Il presidente della commissione bancaria al Senato Chris Dodd ha riferito che il presidente Barack Obama intende accelerare ulteriormente sull'approvazione dei nuovi provvedimenti che riguardano dimensioni e rischi degli istituti.

All'interno della sfera societaria, corre il broker Mf Global dopo la nomina di Jon Corzine (ex presidente dello stato del New Jersey ex Goldman Sachs) a chief executive. Adobe System brinda ai conti trimestrali, che hanno visto una caduta dei profitti piu' contenuta del previsto. Dopo aver ridotto le proprie perdite nel trimestre, il costruttore Lennar e' avanzato.

ConocoPhillips ha annunciato una riduzione della sua partecipazione in Lukoil e un buyback da $5 miliardi. General Mills ha visto l'utile crescere del 15%. La catena di caffe' Starbucks distribuira' il primo dividendo dalla quotazione avvenuta nel 1992. La cedola sara' di $0.10.

Il settore farma e' trascinato al ribasso dal gruppo Poniard. La societa' sta valutando tutte le opzioni strategiche possibili, inclusa una sua vendita. La forza lavoro verra' inoltre ridotta del 45% a 12 unita'. Su invece Novavax dopo l'annuncio di risultati positivi nel suo nuovo vaccino per l'influenza H1N1. Tra i retailer, vendite sulla piu' grande catena americana di abbigliamento Gap, che ha messo a punto un accordo di franchising per espandersi in Australia.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio perdono terreno. I futures con consegna maggio cedono $1.30 attestandosi a quota $80.61 al barile. Sul valutario la moneta unica precipita a quota $1.3324 (-1.28%). L'oro cede $14.90 in area $1088.60 l’oncia. In ribasso i prezzi dei Titoli di Stato: quello sul benchmark decennale si attesta al 3.7600% contro il 3.6900% di ieri.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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