|
|
 |
|
 |
|
|
. |
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... | |
|
La Borsa di Tokyo chiude piatta
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi piatta. Il Nikkei ha
guadagnato lo 0,1% a 10.828,85 punti, il Topix è rimasto
invariato a 952,13 punti. La seduta è stata piuttosto
tranquilla. Tra gli esportatori Honda (JP3854600008) ha
guadagnato l'1,2%, Canon (JP3242800005) lo 0,6% e
Panasonic (JP3866800000) lo 0,3%. Lo yen è sceso oggi
rispetto al dollaro ai suoi più bassi livelli dallo
scorso 12 gennaio.
Yokohama Rubber (JP3955800002) ha guadagnato l'1,7%. Il
produttore di pneumatici ha alzato le stime sui suoi
utili per il corrente esercizio.
All Nippon Airways (JP3429800000) ha perso il 3%.
Goldman Sachs ha declassato il titolo della linea aerea
da "Neutral" a "Sell". Secondo la banca d'affari
l'aumento dei costi per sostenere le capacità avrà un
forte impatto negativo sugli utili di All Nippon Airways.
Tra i petroliferi Nippon Oil (JP3679700009) ha perso
l'1,3% e Inpex (JP3294430008) l'1,5%. Il prezzo del
petrolio ha chiuso ieri a New York in ribasso dell'1,6%.
Tra i minerari Sumitomo Metal Mining (JP3402600005) ha
perso l'1,2%, Mitsui Mining & Smelting (JP3888400003) lo
0,4% e Mitsubishi Materials (JP3903000002) l'1,2%. Il
prezzo dell'oro ha perso ieri al NYMEX l'1,4%, quello
dell'argento il 2,3% e quello del rame l'1%.
Redazione Borsainside 07:34
25 Marzo 2010 09:26 NEW
YORK
DUBAI WORLD E LA RICETTA ANTI-FALLIMENTO: FINO A 8 ANNI
PER RIMBORSO DEBITI
di AGI-APCOM-ANSA
Stanziati dal governo altri 9,5 miliardi di dollari.
Nakheel, la divisione immobiliare della società al
centro della crisi, ricevera' 8 miliardi e i suoi bond
sono in netto rialzo sui mercati dopo che il gruppo ha
promesso di ripagare...
Dubai World ha chiesto fino a 8 anni ai suoi creditori
per il rimborso dei suoi debiti. Il gruppo ha proposto
l'emissione di due tranche di nuovi debiti con
maturazione tra i 5 e gli 8 anni.
I creditori, si legge in una nota, "riceveranno il 100%
del rimborso del capitale, attraverso l'emissione di due
tranche di nuovi debiti, con scadenza a cinque e otto
anni".
La holding precisa che il totale dei debiti verso i
creditori che verranno negoziati ammontano a 14,2
miliardi di dollari. Ciò significa che la parte restante
di passività totali, pari a 23,5 miliardi di dollari,
"così come al 31 dicembre del 2009", sarà ripagata dal
governo.
Di fatto, il governo -stando a quanto si legge nella
nota -convertirà il suo credito di 8,9 miliardi di
dollari (il 38% del totale) in azioni delle società. Il
governo erogherà a favore di Dubai World anche 1,5
miliardi di dollari in contanti "per finanziare il
capitale di esercizio e gli impegni al pagamento degli
interessi della società, che saranno legati ai nuovi
debiti".
Complessivamente, l'emirato di Dubai ha stanziato altri
9,5 mld dlr a sostegno di Dubai World, raddoppiando i
fondi d'emergenza per la holding andata in default.
Nakheel, la divisione immobiliare di Dubai World al
centro della crisi, ricevera' 8 miliardi e i suoi bond
sono in netto rialzo sui mercati dopo che Dubai World ha
promesso di ripagare per intero gli obbligazionisti se
il suo piano di ristrutturazione sara' accettato dalle
banche.
Bce: Trichet, crisi non e' finita
giovedì, 25 marzo 2010 10:47 BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 25 MAR - 'La ripresa e' in corso ma
la crisi non e' finita'. 'La finanza deve tornare ad
essere collegata all'economia reale'. Cosi' Trichet. Il
presidente della Bce, intervenuto al Parlamento europeo
a poche ore dal vertice dei capi di Stato e di governo
della Ue chiamati a prendere una difficile decisione
sull'emergenza Grecia, ha ribadito l'importanza e la
necessita' di 'un'azione determinata ed efficace per
garantire la stabilita' della zona euro'.
Trichet: Bce Accettera' Titoli Con Rating Bbb-
Anche Dopo Fine 2010
giovedì, 25 marzo 2010 10:59 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 25 mar - Jean-Claude Trichet, presidente
della Bce, smorza i timori sulla ''elegibilita'' dei
titoli, portati in garanzia dalla banche, nelle
operazioni di pronti contro termine con cui l'Eurotower
rifinanzia il settore bancario. ''L'intenzione del
Consiglio dei Governatori e' di mantenere elegibili i
titoli con rating minimo di BBB- oltre il 2010'', ha
spiegato Trichet al Parlamento europeo. Vi rientrano
dunque anche i titoli di stato della Grecia che, Fitch e
Standard & Poors, hanno giudicato con un rating pari a
BBB+. Trichet ha anche annunciato che, a partire da
gennaio 2011, la Bce introdurra' un sistema di ''haircut''
(sconto) graduato in base al rating dei titoli dati in
garanzia all'Eurotower. Nei fatti i titoli con rating
minore saranno valorizzati meno di quello con maggiore
rating.
25 Marzo 2010 11:02
BRUXELLES
L'APPELLO DI TRICHET: LA FINANZA SIA COLLEGATA
ALL'ECONOMIA REALE
di ANSA
Il presidente della Bce ha affermato che "la ripresa e'
in corso ma la crisi non e' finita'. E ha detto poi stop
ai credit default swap (Cds) utilizzati a fini
speculativi, rilanciando la proposta di 'camere di
compensazione'.
'La ripresa e' in corso ma la crisi non e' finita'. 'La
finanza deve tornare ad essere collegata all'economia
reale'. Cosi' Trichet.
Il presidente della Bce, intervenuto al Parlamento
europeo a poche ore dal vertice dei capi di Stato e di
governo della Ue chiamati a prendere una difficile
decisione sull'emergenza Grecia, ha ribadito
l'importanza e la necessita' di 'un'azione determinata
ed efficace per garantire la stabilita' della zona
euro'.
Stop ai credit default swap (Cds) utilizzati a fini
speculativi: il presidente della Bce ha rilanciato la
proposta di 'camere di compensazione' per controllare
nella zona euro la commercializzazione di questi
prodotti finanziari derivati.
'Le camere di compensazione - ha detto - sono importanti
non solo perche' assicurano una maggiore trasparenza ma
anche per evitare rischi eccessivi. E i regolatori - ha
aggiunto - devono avere la possibilita' di portare
avanti indagini concrete per appurare l'esistenza di
eventuali comportamenti scorretti'.
La Bce, ha detto infine, ha intenzione di mantenere
anche nel 2011 le attuali regole sulle garanzie fornite
dalle banche in cambio di prestiti, accettando rating
fino a 'BBB-' e cosi' aiutando la Grecia.
Eurozona: a Febbraio
Aggregato Monetario M3 Torna In Rosso a -0,4%
giovedì, 25 marzo 2010 - 11:05
(ASCA) - Roma, 25 mar - Nel mese di febbraio l'aggregato
monetario M3 ha registrato una contrazione su base
annuale pari a -0,4%. Lo comunica la Bce. Torna dunque
in rosso M3 dopo +0,1% del mese di gennaio. La media
trimestrale (dicembre 2009-febbraio 2010) mostra una
contrazione di M3 pari a -0,2%.
Eurozona: a Febbraio
Prestiti Al Settore Privato -0,4%
giovedì, 25 marzo 2010 11:09 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 25 mar - Nel mese di febbraio, i prestiti
al settore privato dell'Eurozona hanno registrato una
contrazione su base annuale pari a -0,4% da -0,6% del
mese precedente. Lo comunica la Bce.
Eurozona: Bce, a Febbraio
Prestiti Alle Imprese -2,5%. Ma a Breve -12,5%
giovedì, 25 marzo 2010 11:19 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 25 mar - Nell'Eurozona migliora
leggermente il trend complessivo dei prestiti bancari
alle imprese. A febbraio, secondo i dati della Bce, la
contrazione su base annuale e' scesa da -2,7% a -2,5%.
Passando ai dati per tipologia di prestito, resta molto
difficile finanziarie il capitale circolante delle
imprese, a febbraio la contrazione dei prestiti fino a
12 mesi risulta pari a -12,5% su base annuale, dopo il
-13,5% del mese di gennaio. Peggiora il trend dei
prestiti con scadenza compresa da 1 a 5 anni, la
contrazione sale da -3% a -3,2%. Stabile la dinamica dei
prestiti oltre 5 anni a +3,2%.
Borse Asia-Pacifico:
Chiusura contrastata, male Shanghai e Hong Kong
Le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno
chiuso oggi contrastate.
Lo Shanghai Composite ha perso l'1,2% a 3.019,18 punti.
Sul mercato è tornata oggi a circolare la voce che la
Banca Centrale della Cina abbia l'intenzione di
aumentare di nuovo il coefficiente delle riserve
obbligatorie delle banche per frenare l'inflazione. Tra
i bancari Bank of China (CN000A0J3PX9) ha perso l'1,4%,
China Construction Bank (CN000A0HF1W3) lo 0,9% e Bank of
Beijing (CNE100000734) l'1,7%. Nel settore immobiliare
China Vanke (CN0008879206) ha chiuso in calo dell'1,7% e
Poly Real Estate (CN000A0KE8T0) dell'1,9%.
Nel settore del trasporto marittimo China Shipping
Development (CNE000001BD6) ha perso l'1,5% China
Shipping Container Lines (CNE100000536) l'1,9% e China
Cosco Holdings (CNE1000002J7) l'1,5%. La Cina potrebbe
registrare questo mese il suo primo deficit commerciale
degli ultimi sei anni.
Nel settore minerario Aluminum Corporation of China
(CNE1000001T8) ha perso l'1,3%, Jiangxi Copper
(CN0009070615) l'1,9% e Zhongjin Gold (CNE000001FM8)
l'1,6%. Il prezzo dell'oro ha perso ieri a New York
l'1,4%, quello dell'argento il 2,3% e quello del rame
l'1%.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,1%
a 20.778,55 punti. Li & Fung (BMG5485F1445) è crollato
del 10,7%. Il fornitore di beni di consumo ha aumentato
lo scorso esercizio il suo utile meno di quanto atteso
dagli analisti. China Unicom (HK0000049939) ha perso il
4,1%. Il secondo operatore cinese di telefonia mobile ha
registrato lo scorso anno un calo del suo utile del 73%.
Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso
l'1,8%, Sinopec (CN0005789556) l'1,9% e CNOOC
(HK0883013259) l'1,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso
ieri a New York in ribasso dell'1,6%.
Tra gli altri listini della regione il Taiex a Taipei ha
guadagnato lo 0,2%, lo Straits Times a Singapore lo 0,1%
e il Kospi a Seul lo 0,4%. L'S&P/ASX 200 a Sydney ha
perso lo 0,1%.
Redazione Borsainside 11:51
Banche: vola utile cinese
Icbc
giovedì, 25 marzo 2010 - 12:04
(ANSA) - ROMA 25 MAR - Industrial & Commercial Bank of
China ha registrato un balzo del 58% dell'utile a 28,6
mld yuan (4,2 mld dlr) nel quarto trimestre 2009. Lo
scrive la Bloomberg, aggiungendo che i risultati sono in
linea con le previsioni. L'istituto ha intenzione di
emettere bond e azioni per rafforzare il proprio
capitale, a fronte di un forte aumento degli impieghi.
Icbc (0349.HK - notizie) e' al momento la piu' grande
banca mondiale per capitalizzazione.
Tesoro Usa verso vendita
27% Citigroup
giovedì, 25 marzo 2010 13:34 WASHINGTON
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il Dipartimento del Tesoro
(NYSE: TSO - notizie) statunitense avrebbe deciso di
vendere la sua quota del 27% nel capitale di Citigroup
(NYSE: C - notizie) .Lo scrive Bloomberg News.
L'operazione avverrebbe a fine anno. Bloomberg News cita
alcune fonti con una conoscenza diretta del piano, che
permetterebbe al Tesoro di fissare in anticipo il numero
di azioni da vendere, la tempistica del collocamento e
il prezzo, e preparerebbe la strada a Citigroup per
uscire dal Troubled Asset Relief Program.
Usa: Richieste Sussidi
Disoccupazione -14mila a 442mila
giovedì, 25 marzo 2010 13:35 WASHINGTON
(ASCA-MarketNews) - Washington, 25 mar - Calano oltre le
attese le richieste per sussidi di disoccupazione negli
Usa. La scorsa settimana, rende noto il dipartimento del
Lavoro, le richieste sono scese a 442 mila (-17 mila)
rispetto a un'attesa degli analisti di 450 mila
richieste (-7 mila richieste).
| |
|
|
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Cina -
Edizione
Macau |
..... |
Giappone
- Edizione Tokyo |
..... |
India -
New Delhi |
..... | |
|
Usa: Bernanke, Politica
Monetaria Rimane Accomodante
giovedì, 25 marzo 2010 - 15:13
(ASCA) - Roma, 25 mar - ''Il basso livello di
utilizzazione degli impianti e la stabilita' delle
aspettative inflazionistiche, garantiranno probabilmente
un prolungato periodo di bassi tassi di interesse''.
Cosi' Ben Bernanke, presidente della Fed, nella sua
audizione alla Commissione servizi finanziari della
Camera dei Rappresentaniti. Bernanke ha dunque ribadito
l'impostazione ''accomodante'' della politica monetaria
Usa, confermando che il recente aumento del tasso di
sconto non segnala alcuna restrizione monetaria.
Ribadita l'esigenza di ridurre gradulamente le riserve
in eccesso delle banche in modo da drenare liquidita'
dal mercato.
Usa: Bernanke, Rialzo
Tassi Non Puo' Attendere Piena Ripresa Occupazione
giovedì, 25 marzo 2010 15:54 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 25 mar - ''Per rialzare il costo del
denaro non possiamo aspettare che l'occupazione torni a
livelli normali''. Cosi' Ben Bernanke, presidente della
Fed, rispondendo a una domanda nel corso della sua
audizione alla Commissione servizi finanziari della
Camera dei rappresentanti. Certamente, nel momento in
cui la Fed decidesse di alzare i tassi di interesse lo
fara' ''prestando attenzione all'andamento
dell'occupazione'' ha spiegato Bernanke.
25 Marzo 2010 16:48
MILANO - Sole 24 ore
Le banche su Facebook, Ing Direct è la più social
La banca più attiva su
Facebook è Ing Direct: la fan page americana ha quasi
14mila iscritti, ma il loro numero aumenta di ora in
ora. La pagina di Citigroup argentina, invece, ne ha
circa 11mila. Bnp Paribas arriva a 120mila, però i
numeri non le bastano per diventare regina del credito
2.0. La classifica di "Innova et Bella", società di
consulenza strategica, considera la capacità di
relazione con gli utenti, l'aggiornamento e il numero di
fan monitorando i principali cento gruppi bancari
mondiali. Su Facebook - la terza nazione al mondo
dall'alto di oltre 400 milioni di utenti - le aziende
hanno l'opportunità di avviare un dialogo con i clienti.
Nel caso delle banche, sulle pagine si leggono domande
sui mutui offerti, consigli e lamentele per i limiti del
servizio di home banking, link ad articoli di giornale,
eventi, eccetera. E, almeno nel caso dei primi isitituti
in classifica, le risposte delle banche. La prima fan
page italiana, nella classifica, è sempre di Ing Direct,
poi, al quindicesimo posto, Ubi banca.
Usa: Bernanke Vede
Aumento Pignoramenti Case Nel 2010 e 2011
giovedì, 25 marzo 2010 17:16 WASHINGTON
(ASCA)- Roma, 25 mar - ''I pignoramenti sono un rischio
per l'economia, spingono i prezzi al ribasso'', cosi'
Ben Bernanke, presidente della Fed, nel corso della sua
audizione alla Commissione servizi finanziari della
Camera dei rappresentanti. Per il numero uno della Fed
bisogna incoraggiare gli sforzi per ridurre i
pignoramenti di abitazione dovuti all'insolvenza dei
mutuatari, anche perche' i pignoramenti sono destinati
ad aumentare nel 2010 e 2011.
Grecia: Raggiunto Accordo
Francia-Germania Su Salvataggio Atene
giovedì, 25 marzo 2010 - 17:19
(ASCA-Afp)- Bruxelles, 25 mar - Il presidente francese
Nicholas Sarkozy e la cancelleria tedesca Angela Merkel
hanno raggiunto un accordo sul salvataggio finanziario
della Grecia. La proposta verra' sottoposto
all'attenzione del presidente della Ue, Herman Van
Rompuy. Lo ha annunciato l'Eliseo.
25 Marzo 2010 17:25 NEW
YORK
IL QATAR ALLA CONQUISTA DEL GREGGIO AFRICANO
di WSI
Il Paese mediorientale vuole investire di piu'
all'estero e decide di farlo unendo le forze con un fido
compagno di affari: il gruppo petrolifero Total. La
joint venture agira' nella parte occidentale del
continente. Ancora segreta la somma investita.
Il gruppo petrolifero francese ha firmato un accordo di
partnership con il Qatar per investire insieme nella
produzione di petrolio in Africa occidentale. "Il Qatar
vuole investire all'estero, all'occorrenza in Africa,
percio' abbiamo deciso di unire le forze". Questo ha
dichiarato il direttore generale di Total Christophe de
Margerie, secondo quanto riportato dal quotidiano Le
Monde, dopo la firma del contratto in presenza del primo
ministro del Qatar Hamad Ben Jassem Al-Thani.
E' la prima volta che il gruppo francese fa accordi con
un Paese del Medioriente, il Qatar, dove in realta'
Total e' gia' presente in tutti i settori dell'energia.
L'investimento congiunto riguarda piu' che altro la
produzione e eventualmente l'esplorazione nei Paesi
africani che si affacciano sull'atlantico, dove il
colosso francese si e' da tempo installato.
Le autorita' del Qatar "hanno deciso di investire una
certa somma, ma lascio a loro il compito di comunicare
la cifra", ha proseguito Christophe de Margerie, secondo
cui gli investimenti realizzati da Total nel quadro di
questa joint venture saranno iscritti nel bilancio gia'
prestabilito per le iniziative di produzione ed
espolorazione. Total e Qatar non sono nuovi alle
collaborazioni, avendo, ad esempio, gestito insieme il
torneo di tennis femminile WTA "Qatar Total Open" di
Doha dal 2001 al 2008.
Grecia: Accordo Su
Salvataggio Prevede Prestito Di ''Ultima Istanza''
giovedì, 25 marzo 2010 18:14 BRUXELLES
(ASCA-Afp)- Bruxelles, 25 mar - L'accordo raggiunto tra
Francia e Germania sugli aiuti finanziari alla Grecia
prevede un intervento solo ''di ultima istanza'', cosi'
una fonte del governo tedesco all'agenzia France-Presse,
con una ''sostanziale partecipazione del Fondo Monetario
Internazionale''. Nei fatti l'intervento prenderebbe
forma nel caso Atene si trovasse all'ultima spiaggia nel
rifinanziamento del proprio debito pubblco. Il
fabbisogno di Atene e' stimato intorno ai 50 miliardi
per il 2010. L'accordo quindi considera l'intervento
finanziario condizionato al verificarsi di precise
condizioni. Nei fatti la Ue e il Fondo Monetario
diverranno i prestatori di ultima istanza di Atene. La
Germania aveva gia' detto di concepire l'aiuto solo nel
caso in cui Atene non riuscisse a rifinanziare il debito
pubblico sui mercati internazionali. ''Si tratta di uno
schema rappresentato da prestiti bilaterali a cui
contribuiranno gli stati membri'' dell'Eurozona, ha
spiegato una fonte, ''e il Fondo Monetario
Internazionale''.
Borse europee: Rally, il
settore dell'auto sgomma
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%,
il DAX a Francoforte l'1,6%, il CAC40 a Parigi l'1,3%,
il FTSE MIB a Milano l'1% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. La
Germania ha detto di si ad un possile piano di
salvataggio della Grecia. Secondo la Cancelliera Angela
Merkel si dovrebbe però trattare solo di una soluzione
estrema che combini un ricorso al Fondo Monetario
Internazionale e degli aiuti bilaterali dell'UE. Le
borse europee hanno beneficiato oggi inoltre delle
notizie positive arrivate d'oltreoceano. Le nuove
richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate la
scorsa settimana negli USA più di quanto atteso dagli
economisti. Ben Bernanke ha ribadito che i tassi
d'interesse resteranno bassi per un esteso periodo di
tempo.
Nel settore dell'auto Daimler (DE0007100000) e Renault
(FR0000131906) hanno guadagnato rispettivamente l'1,5% e
il 5,1%. Secondo quanto riporta il "Financial Times" i
due gruppi sarebbero vicini a finalizzare un progetto di
collaborazione (per ulteriori dettagli clicca qui). Tra
gli altri titoli del settore BMW (DE0005190003) ha
chiuso in rialzo del 2%, Fiat (IT0001976403) dell'1,7% e
Peugeot (FR0000121501) del 4,2%. Volkswagen
(DE0007664005) ha perso controtendenza il 3,5% a €66,57.
Secondo delle voci di mercato Volkswagen avrebbe venduto
i suoi titoli privilegiati, nell'ambito dell'annunciato
aumento di capitale, a circa €65.
Crédit Agricole (FR0000045072) ha guadagnato il 3,2%.
Deutsche Bank ha introdotto il titolo della rivale
francese nella sua lista di "top picks".
Next (GB0032089863) ha guadagnato a Londra il 5%. La
seconda catena di negozi d'abbigliamento del Regno Unito
ha aumentato lo scorso esercizio il suo utile più di
quanto atteso dagli analisti.
Thomas Cook (GB00B1VYCH82) ha chiuso in rialzo del 6,2%.
Il leader mondiale del turismo ha annunciato che le
prenotazioni per l'estate sono in forte crescita.
Kingfisher (GB0033195214) ha perso l'1,2%. Il primo
gruppo europeo dei prodotti per il bricolage ha
aumentato lo scorso esercizio i suoi profitti di quasi
il 50% ma espresso prudenza sul futuro.
Vodafone (GB00B16GWD56) ha perso l'1,1%. Morgan Stanley
ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso della
telefonia mobile da "Overweight" ad "Underweight".
Hochtief (DE0006070006) ha guadagnato a Francoforte il
4,8%. Il gigante tedesco delle costruzioni ha aumentato
lo scorso esercizio il suo utile più di quanto atteso
dal mercato.
Redazione Borsainside 18:26
Grecia: Atene, Piano
Risponde a Nostre Richieste
giovedì, 25 marzo 2010 - 19:31
(AGI) - Bruxelles,25 mar. - Il governo greco plaude al
piano di aiuti alla Grecia, frutto di un'intesa
franco-tedesca e concordato con tutti i paesi della zona
euro. "Il piano rispetta pienamente le nostre richieste.
Siamo d'accordo", ha sottolineato il portavoce
dell'esecutivo ellenico, George Petalotis
Borse Europa dell'Est:
Chiusura positiva, svetta ancora Budapest
Tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno
chiuso oggi in rialzo.
Dopo cinque sedute negative di fila l'indice RTS ha
guadagnato a Mosca meno dello 0,1% a 1.515,04 punti. I
volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono
stati ancora al di sotto della media. Il mercato
azionario russo è stato sostenuto dalla ripresa del
prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio sono
tornate nel pomeriggio a New York al di sopra di quota
$81. Tra i titoli del listino russo Norilsk Nickel
(RU0007288411) ha guadagnato lo 0,5%, MTS (RU0007775219)
l'1,8%, Aeroflot (RU0009062285) l'1,5% e Transneft
(RU0009091573) il 9%. LUKoil (RU0009024277) ha perso
l'1,3%, Sberbank (RU0009029540) lo 0,9%, Raspadskaya
(RU000A0B90N8) lo 0,7% e Gazprom (RU0007661625) l'1,8%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 2,5% a 25.047,54
punti. Era da 26 mesi che l'indice ungherese non
chiudeva al di sopra di 25.000 punti. La Borsa di
Budapest ha beneficiato del calo dei timori relativi
alla crisi della Grecia e del solido andamento dell'asta
di bonds dell'Ungheria. Tra i titoli di maggior peso del
BUX MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,5%, OTP Bank
(HU0000061726) il 4,9% e Magyar Telekom (HU0000016522)
il 2,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha perso lo 0,5%.
Il PX a Praga ha guadagnato l'1,1% a 1.196,90 punti.
Quasi tutti i titoli principali del listino ceco hanno
chiuso in rialzo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha
guadagnato il 2,1%, Erste Group Bank (AT0000652011) lo
0,9% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) l'1,1%.
Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha perso lo 0,2%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l'1,5% a 42.430,66
punti. PKN Orlen (PLPKN0000018) e Lotos (PLLOTOS00025)
hanno beneficiato dell'aumento del prezzo del petrolio
ed hanno guadagnato rispettivamente il 2,3% e il 4,1%.
KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del
2,3%. BofA Merrill Lynch ha avviato oggi la copertura
sul titolo del primo produttore europeo di rame con
"Buy". Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha
guadagnato il 2,7% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il
3,2%.
Redazione Borsainside 20:43
Grecia: Bozza Accordo Ue,
Si' a Prestiti Ma Tassi Non Agevolati
giovedì, 25 marzo 2010 21:05 BRUXELLES
(ASCA) - Bruxelles, 25 mar - Il governo greco non ha
richiesto un supporto finanziario agli stati membri
dell'Eurozona per affrontare la crisi finanziaria che la
sta attraversando. Nel caso pero' dovesse chiedere dei
prestiti, questi verranno concessi a tassi non
agevolati. E' quanto si legge nella bozza del documento
franco-tedesco che l'Eurogruppo sta esaminando a
Bruxelles, in una riunione in corso mentre e' in
svolgimento il Consiglio europeo. Il meccanismo previsto
per sostenere la Grecia considera, solo come ''ultima
ratio'', prestiti bilaterali coordinati da parte dei
Paesi dell'area euro ed un finanziamento dell'Fmi.
''L'obiettivo di questo meccanismo non sara' quello di
fornire finanziamenti ai tassi di interesse medi
dell'area euro - si legge nella bozza - ma di fissare
incentivi per ritornare al finanziamento sui mercati al
piu' presto possibile al prezzo di rischio adeguato''.
Nel documento viene inoltre sottolineato che il prestito
dovra' essere ''deciso daigli Stati membri dell'area
euro all'unanimita' e sara' soggetto ad una forte
condizionalita' e basato sulla valutazione da parte
della Commissione europea e della Banca centrale''.
25 Marzo 2010 21:45 NEW
YORK
PREOCCUPAZIONE IN PIMCO: ALLARME BOND CON LA RIFORMA
SANITARIA
di WSI
L'acclamata riforma del sistema di assistenza medica
finira' per allargare il deficit, i tassi di interesse
reali cresceranno e l'inflazione pure. Uno scenario che
rema contro il mercato del debito. Meglio investire in
bond o in azioni?
Per il disavanzo pubblico gigantesco e l'impatto che la
riforma del sistema di assistenza sanitaria avra' sul
bilancio, l'idea del numero uno di Pimco Bill Gross non
potrebbe essere piu' semplice: sono entrambi dannosi per
il mercato obbligazionario.
Come una nota del FMI ha gia' sottolineato, "gli enormi
deficit fiscali e il debito circolante in aumento
portera' a tassi di interesse reali piu' alti e infine
ad un'inflazione maggiore. Entrambi trend che non si
puo' certo dire favoriscano il mercato obbligazionario",
ha affermato Gross secondo quanto riportato da Business
Insider.
Negli Stati Uniti, in aggiunta al deficit pari al 10%
del Pil e ad un debito circolante in aumento
progressivo, secondo l'esperto "un investitore dovrebbe
preoccuparsi dei futuri impegni del governo non
finanziati, che i manager di portafoglio quasi sempre
trascurano, perche' li reputano cosi' lontani
all'orizzonte da non essere importanti".
Tuttavia, Gross sottolinea che chi investe nei
Treasuries con scadenza a 30 anni dovrebbe preoccuparsi
del fatto che l'ammontare delle spese sociali future per
garantire una copertura assicurativa (in primis quelle
nelle attivita' di Social Security e Medicare) si e'
attestato a $46 mila miliardi nel 2009. Si tratta di una
sommma quattro volte superiore all'attuale debito
circolante attuale, secondo le stime dell'Ufficio di
Bilancio congressuale allo stato attuale delle cose.
Dovrebbe preoccuparsene perche' potrebbe essere una
delle principali ragioni per cui il rendimento del
trentennale e' del 4.6% mentre l'analogo titolo a due
anni rende meno dell'1%".
Come se non bastasse, un tale contesto non potra' che
peggiorare. "L'imminente approvazione dell'health care
bill rappresenta una continua litania di obbligazioni
che il governo sara' tenuto a rispondere in campo
sociale, che aumenteranno, non diminuiranno, le
dimensioni dei deficit di bilancio futuri e delle
passivita' non finanziate".
"Nessuno oserebbe dichiarare il contrario, come hanno
fatto i Democratici. Il senso comune suggerirebbe che
l'espansione dei benefit di assistenza medica a piu' di
30 milioni di persone costera' un bel po' di soldi", ha
sottolineato in modo encomiabile l'ex direttore del CBO
Holt-Eakin. Un programma che costera' $950 miliardi nei
prossimi 10 anni puo' essere in grado di ridurre il
deficit di $138 miliardi, cosi' come sostenuto dai
democratici? Dopo attenti calcoli il sospetto si e'
rivelato fondato: la riforma espandera' il deficit di
altri $562 miliardi nel prossimo decennio, stando a
quanto riportato nei giorni scorsi in un articolo sul
New York Times.
Le borse dell'America
Latina chiudono contrastate
Le borse dell'America Latina hanno chiuso ieri
contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,7% a 68.441,66
punti. Il calo dei prezzi delle materie prime ha pesato
su Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale
(BRVALEACNPA3), i due titoli di maggior peso del listino
brasiliano. Il titolo dell'impresa petrolifera ha chiuso
in ribasso del 2,5%, quello del primo produttore al
mondo di ferro dello 0,7%. Companhia Energetica De Sao
Paulo (BRCESPACNPB4) ha perso il 3,8%. Il produttore di
energia elettrica ha chiuso a sorpresa il quarto
trimestre in rosso di BRL 346 milioni. Gli analisti
avevano atteso in media un utile di circa BRL 200
milioni. Brasil Telecom (BRBRTPACNPR2) ha perso il 5,5%.
Telemar Tele Norte Leste (BRTNLPACNOR3) ha ridotto di
circa il 20% la sua offerta per la rivale. Il titolo di
Telemar Tele Norte Leste ha perso l'1,8%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso invariato a
33.164,33 punti. Tra i titoli principali del listino
messicano Banorte (MXP370711014) ha guadagnato il 4,7% e
Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,7%. América Móvil
(MXP001691213) ha perso lo 0,2%, Cemex (MXP225611567) il
3,7% e Grupo Mexico (MXP370841019) lo 0,3%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha perso l'1,2% e l'IPSA a
Santiago del Cile lo 0,4%. L'IGBC a Bogotà ha guadagnato
lo 0,3%, l'IBVC a Caracas l'1% e il General a Lima lo
0,4%.
Redazione Borsainside 00:36
| |
|
|
|
WALL
STREET: FUTURES RIPRENDONO CORSA ASPETTANDO FED E
UE
25 Marzo 2010 13:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Rimbalza l'euro nel giorno
della verita' per la Grecia. Il calo del dollaro aiuta
l'azionario. Grande attenzione rivolta anche ai sussidi
e alla testimonianza di Bernanke sull'exit strategy.
Riportano i conti Best Buy, ConAgra e Oracle.
I futures sui principali indici borsistici americani
scambiano sopra la parita' (vedi quotazioni a fondo
pagina). Ad un'ora e mezza dall'avvio delle
contrattazioni, dunque, l'apertura si preannuncia
positiva, mentre gli investitori aspettano di conoscere
l'esito di una serie di appuntamenti importanti, sia sul
fronte macro che del debito.
In agenda economica e' prevista l'asta del Tesoro di
titoli a sette anni del valore complessivo di $32
miliardi, la pubblicazione delle nuove domande di
indennita' di disoccupazione settimanale e la
testimonianza del numero uno della Fed Ben Bernanke in
materia di exit strategy.
Dall'altra parte dell'oceano intanto l'attenzione
continua ad essere puntata tutta sulla risoluzione della
crisi del debito greco. La Germania ha fatto sapere di
favorire un pacchetto di aiuti, sotto forma di prestiti,
dal FMI e dai governi europei come soluzione da ultima
spiaggia. I leader dell'UE sono riuniti da oggi ad un
vertice di due giorni per decidere quale tipo di misure,
se mai ci dovessero essere, offrire ad Atene.
Sempre sul fronte del debito sovrano, il governo di
Dubai fornira' $9.5 miliardi di altri finanziamenti a
Dubai World e Nakhell per aiutarli a risanare il debito.
In ambito di trimestrali, i fari sono puntati sui conti
fiscali di Best Buy, ConAgra Foods e dopo la chiusura
dei mercati Oracle.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con
consegna maggio cedono $0.42 attestandosi a quota $81.03
al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota
$1.3357 (+0.32%). L'oro guadagna $4.90 in area $1093.70
l’oncia. Poco variati i Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che si attesta al
3.8300% dal 3.8290% di ieri.
Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future
sull'indice S&P500 avanza di 5.2 punti (+0.45%) a
1169.80.
Il contratto sull'indice Nasdaq 100 e' in rialzo di 7.75
punti a 1959.25 (+0.4%).
Il contratto sull'indice Dow Jones segna un progresso di
40 punti (+0.37%) a 10827.
WALL
STREET: SI LASCIA PERDITE ALLE SPALLE, FOCUS SU
FED
25 Marzo 2010 14:30 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Si allontanano i timori
circa il debito sovrano di Dubai e Grecia. Best Buy
batte le stime. Qualcomm alza l'outlook. Prosegue la
corsa di Citi. Dollaro ritraccia dai massimi di 10 mesi.
Materie prime su. Cresce attesa per la testimonianza di
Bernanke.
Apertura di seduta positivo per il mercato, che riprende
ad estendere il rally dopo la battuta d'arresto della
vigilia. Il Dow guadagna lo 0.65% a quota 10906.89, il
Nasdaq lo 0.78% a 2417.37 punti, mentre l'S&P 500 lo
0.71% in area 1176.04.
Le preoccupazioni riguardanti il debito sovrano sembrano
essersi in parte alleviate dopo che il governo
dell'emirato di Dubai ha garantito una nuova serie di
finanziamenti a Dubai World e dopo che la Germania ha
proposto che la Grecia sia salvata da un pacchetto di
prestiti, come soluzione da ultima spiaggia, da parte
del FMI e dell'Europa.
Tali annunci hanno spinto il dollaro in calo dai massimi
di 10 mesi toccati ieri contro le principali valute
rivali, tra cui euro e sterlina britannica. Al momento
il Dollar Index cala dello 0.4%.
La flessione del biglietto verde ha favorito i titoli
azionari. Tuttavia le notizie macro e societarie
positive giunte in mattinata non sono state accolte con
troppo entusiasmo dagli investitori.
La societa' di vendite al dettaglio Best Buy (BBY) ha
battuto le stime nell'ultimo trimestre dell'anno, mentre
Qualcomm (QCOM) ha rivisto al rialzo l'outlook per
l'esercizio in corso. I rispettivi titoli scambiano in
buon rialzo.
Sotto pressione invece le Red Hat (RHT), nonostante i
profitti annunciati siano risultati migliori del
previsto. Anche Texas Industries (TXI) e' preso di mira
dalla lettera, dopo che l'utile trimestrale non ha
centrato le attese di Wall Street.
Tutte le 30 componenti del Dow sono in nero. Guidano i
rialzi Alcoa (+1.68%), Bank of America (+1.2%) e GE
(+1.14%). Relegate in fondo al listino Merck e Walmart.
Fuori dal paniere delle blue chip si mettono in mostra,
ancora una volta, le azioni di Citigroup (+2.8%).
In ambito economico le richieste di sussidio di
disoccupazione sono state migliori del previsto
nell'ultima settimana, ma quelle continuative continuano
ad essere su livelli molto alti. Intanto cresce l'attesa
per la testimonianza del numero uno della Fed Ben
Bernanke in materia di exit strategy, alle 15 italiane.
Tre ore piu' tardi gli investitori conosceranno l'esito
dell'Asta del Tesoro di titoli a sette anni.
Dall'altra parte dell'oceano intanto l'attenzione
continua ad essere puntata tutta sulla risoluzione della
crisi del debito greco. La Germania ha fatto sapere di
favorire un pacchetto di aiuti, sotto forma di prestiti,
dal FMI e dai governi europei come soluzione da ultima
spiaggia. I leader dell'UE sono riuniti da oggi ad un
vertice di due giorni per decidere quale tipo di misure,
se mai ci dovessero essere, offrire ad Atene.
Sempre sul fronte del debito sovrano, il governo di
Dubai fornira' $9.5 miliardi di ulteriori finanziamenti
a Dubai World e Nakhell per aiutarli a risanare il
debito.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con
consegna maggio avanzano di $0.58 attestandosi a quota
$81.99 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia
a quota $1.3333 (+0.14%). L'oro guadagna $3.40 in area
$1092.20 l’oncia. In flessione i prezzi dei Titoli di
Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si
attesta al 3.8600% dal 3.8290% di ieri.
WALL
STREET: SU, GRECIA E DUBAI NON PREOCCUPANO PIU'
25 Marzo 2010 16:45 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
BofA, GE e Alcoa su tutti.
Best Buy corre dopo i conti. Qualcomm rivede al rialzo
l'outlook. Bernanke: l'economia debole americana ha
ancora bisogno di una politica monetaria accomodante.
Exit strategy non appena l'espansione sara' matura.
Rimbalza l'azionario americano dopo la battuta d'arresto
della scorsa seduta. A spingere al rialzo i listini sono
una serie di trimestrali migliori del previsto e le
prospettive per una risoluzione delle crisi del debito
sovrano di Dubai e Grecia.
Tutte e 30 le componenti del Dow si muovono sopra i
livelli della vigilia. Particolarmente richieste le
Alcoa, le Bank of America e le General Electric.
Relegate in fondo al listino Merck e Walmart.
In ambito macro, le nuove domande di sussidio di
disoccupazione sono calate, risultando migliori del
previsto nell'ultima settimana, ma quelle continuative
continuano ad essere su livelli molto alti. I tassi sui
mutui intanto sono saliti, con la media dei tassi a
interesse fisso a 30 anni che si e' attestata a 4.99 la
settimana scorsa dal 4.96 di quella precedente.
I fari erano puntati sull'intervento di Ben Bernanke
sulle future strategie di uscita della Federal Reserve
dai piani di rilancio dell'economia. Secondo Bernanke,
l'economia debole americana ha ancora bisogno di una
politica monetaria accomodante, ma la banca centrale Usa
e' pronta a rimuover le misure di rilancio non appena
l'espansione "sara' matura".
Sempre oggi, il presidente della Fed Sandra Pianalto ha
detto che ora come ora "ha senso mantenere bassi i tassi
di interesse". E' solo l'ultimo di una serie di
esponenti Fed che ha ripetuto l'antifona dei tassi sui
minimi storici ancora per un periodo prolungato. Allo
stesso tempo, tuttavia, la Fed e' pronta a rimuovere il
piano di stimolo, non appena sara' il momento propizio.
Un supporto arriva anche dalle notizie societarie, che
sono state per lo piu' positive questa mattina. Best Buy
guadagna oltre il 5% dopo aver annunciato utili e
fatturato superiori alle attese. Questo dopo che ieri
Adobe e General Mills hanno riportato conti migliori del
previsto. I titoli Qualcomm corrono di oltre il 6% dopo
che la produttrice di chip per telefonini ha alzato le
previsioni su profitti e utili nel secondo trimestre.
A livello settoriale le migliori performance sono
segnate dai comparti: Turkey-TUR +4.5%, Internet-HHH (AMZN
+7%) +4.1%, Airlines-FAA +2.9%, Banks-KBE +2.3%,
Regional Banks-KRE/RKH +2.3%, Spain-EWP +2.0%,
Poland-PLND +1.9%, Solar Energy-TAN +1.8%, Russia-RSX
+1.8%, Indonesia-IDX +1.7%. Le peggiori: Natural Gas-UNG
-3.0%, Volatility-VXX -2.5%, Oil and Gas E&P-XOP -0.9%,
Biotech-BBH -0.8%, 20+ yr Treasuries-TLT -0.7%, Yen-FXY
-0.6%, China-FXI -0.6%, Telcos-IYZ -0.6%, Utilities-XLU
-0.5%, Agriculture-DBA-0.5%.
Alle 17:45 (12:45 EDT) circa il volume di scambio e' di
460 milioni di pezzi al NYSE e 1.12 miliardi al Nasdaq.
I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2135 a
810 al Nyse e 1800 a 766 milioni al Nasdaq. I nuovi
massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane
sono: 359 a 3 al NYSE e 176 a 6 al Nasdaq.
WALL
STREET:
BRUCIA GUADAGNI SUL FINALE, PESA IL DOLLARO
25 Marzo 2010 21:00 NEW
YORK - WSI ______________________________________________
Chiusura mista, sui minimi
di seduta. Titoli legati alle commodity in rosso. Le
rassicurazioni di Bernanke sui tassi bassi favoriscono i
finanziari. In calo le richieste di sussidio. Bene
trimestrali. Si allontanano i timori sul debito greco.
Chiusura di seduta contrastata per il mercato americano,
che ha bruciato sul finale i forti guadagni accumulati
nel corso della giornata. Il Dow ha guadagnato un
marginale 0.05% a 10841.37, il Nasdaq ha perso lo 0.06%
a 2397.41, mentre l'S%P 500 lo 0.17% in area 1165.73.
In seduta tutti e tre gli indici azionari americani si
erano issati sui massimi di 18 mesi, con i finanziari
che hanno guidato i rialzi dopo che il presidente della
Federal Reserve Ben Bernanke ha ribadito che i tassi di
interesse resteranno vicini allo zero per un periodo
prolungato. Bank of America e Citi hanno guadagnato
almeno il 5%.
In giornata sono giunte notizie positive anche dal
fronte societario. Gli utili e il fatturato di Best Buy
hanno battuto le stime, mentre Qualcomm ha rivisto al
rialzo l'outlook per il secondo trimestre.
Nonostante la pausa di ieri, da settimane il trend
continua ad essere in gran parte positivo. Gli indici
hanno chiuso in rialzo in cinque delle ultime sei
sedute, spingendo il Dow vicino agli 11.000 punti nel
primo pomeriggio di oggi, una soglia psicologica
importante.
Prima del tracollo sul finale, sul New York Stock
Exchange, le azioni positive erano nel rapporto di
quattro a tre rispetto a quelle negative tra volumi pari
a 700 milioni. Sul paniere composito invece il rapporto
era di tre a due in favore delle azioni in rialzo, con
scambi pari a 1.8 miliardi.
L'indice di Volatilita', il cosiddetto misuratore della
paura dei mercati, e' rimasto in calo dopo aver toccato
ieri i minimi di due anni e mezzo. Di solito VIX e
mercato si muovono in direzione opposta.
In ambito macro, le nuove domande di sussidio di
disoccupazione sono calate, risultando migliori del
previsto nell'ultima settimana, ma quelle continuative
continuano ad essere su livelli molto alti. I tassi sui
mutui intanto sono saliti, con la media dei tassi a
interesse fisso a 30 anni che si e' attestata a 4.99 la
settimana scorsa dal 4.96 di quella precedente.
I fari erano puntati sull'intervento di Ben Bernanke
sulle future strategie di uscita della Federal Reserve
dai piani di rilancio dell'economia. Secondo Bernanke,
l'economia debole americana ha ancora bisogno dell'aiuto
della Banca Centrale, ovvero di una politica monetaria
accomodante. Tuttavia la Fed e' pronta a rimuovere le
misure di rilancio non appena l'espansione "sara'
matura".
Sempre oggi, il presidente della Fed Sandra Pianalto ha
detto che ora come ora "ha senso mantenere bassi i tassi
di interesse". E' solo l'ultimo di una serie di
esponenti Fed che ha ripetuto l'antifona dei tassi sui
minimi storici ancora per un periodo prolungato. Allo
stesso tempo, tuttavia, la Fed e' pronta a rimuovere il
piano di stimolo, non appena sara' il momento propizio.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le
quotazioni del greggio hanno ceduto leggermente terreno.
I futures con consegna maggio arretrano di $0.08
attestandosi a quota $80.53 al barile. Sul valutario la
moneta unica viaggia a quota $1.3281 (-0.25%). L'oro
guadagna invece $4.10 in area $1092.70 l’oncia. In
flessione i prezzi dei Titoli di Stato, con il
rendimento sul benchmark decennale che si attesta al
3.9010% in rialzo di 72 punti base.
| |
|
|
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
..... |
Giovedì
25 Marzo 2010 |
|
|
 |
|
 |
|
 |
|
..... |
Germania
- Edizione Berlino |
..... |
Spagna - Edizione
Madrid |
..... |
Francia -
Edizione Parigi |
..... | |
|
|
.png) |
PARTE 1 |
PARTE CRONOLOGICA |
PARTE 2 |
.png) |
|
|
 |
|
| | |