29 Marzo 2010 01:51 NEW YORK
WALL STREET: SPRECHI? MA SE VA DI MODA L'ELICOTTERO
di WSI
Boom di richieste per i viaggi in elicottero di manager
pendolari tra Manhattan e il vicino stato del New
Jersey. Pochi minuti di volo per $200 a/r. L'economia va
male, ma a Wall Street vivono sempre nella loro bolla.
Se lo stato di salute di Wall Street si misurasse dagli
sprechi, allora si potrebbe dire che il peggio e'
davvero alle spalle. E' vero. Il tempo e' denaro. E
visto che compensi e bonus nei grandi marchi del settore
bancario Usa (Goldman Sachs, Morgan Stanley, JP Morgan
Chase) sono balzati del 14% rispetto al 2008, allora
perche' non risparmiare minuti preziosi per raggiungere
la capitale finanziaria mondiale salendo a bordo di un
elicottero?
E' quello che i manager della Grande Mela stanno
facendo: $200 per un volo andata e ritorno dal New
Jersey (il vicino stato oltre l'Hudson dove vivono molti
manager e bnachieri con famiglia) a Manhattan. E' il
prezzo da pagare per risparmiare (appunto) due ore al
giorno di traffico convulso che blocca qualsiasi
limousine.
Questo indicatore in tempo reale dell'andamento della
finanza americana e' messo in evidenza dal tutto
esaurito del nuovo servizio offerto da
Liberty Helicopters. Come riferisce Bloomberg, ogni
elicottero puo' portare sei persone e copre un tragitto
di 32 km che va dal New Jersey al Molo 6, a pochi possi
da Wall Street. La societa' ha riferito che sono bastate
poche settimane di pubblicita' per ricevere contatti da
almeno 150 potenziali clienti.
Secondo Bloomberg, gli uomini d'affari coprono almeno un
terzo del traffico quotidiano di elicotteri nell'area di
New York City, ma in seguito alla crisi finanziaria lo
scorso anno il calo dei voli e' stato almeno del 30%.
29 Marzo 2010 08:30 - Sole 24 ore
Due esplosioni nella metro di Mosca, almeno 30 morti
MOSCA - Due esplosioni, a
pochi minuti di distanza l'una dall'altra, nel metrò di
Mosca, in pieno centro. C'è molta confusione sul
bilancio delle vittime, ma i morti dovrebbero essere più
di 30, e decine i feriti. La magistratura ha subito
aperto un'inchiesta per terrorismo, un'ipotesi che
sembra confermata dal fatto che le due esplosioni sono
chiaramente coordinate. La prima è avvenuta alla
stazione Lubjanka che porta il nome della sede dell'ex
Kgb, i servizi di sicurezza Fsb, un segnale che i
terroristi - se l'ipotesi verrà confermata - sono in
grado di colpire nel pieno cuore del sistema. Alle 8.39
ora di Mosca, le 6.39 per l'Italia: la bomba sarebbe
esplosa nel secondo vagone di un treno, proveniente
dalla direzione Cremlino, la stazione precedente.
L'agenzia Interfax ha parlato di un attacco suicida, un
kamikaze tra la folla. La seconda esplosione è avvenuta
poco più di mezz'ora dopo a Park Kultury, un secondo
nodo cruciale del metrò, all'incrocio di due linee
frequentatissime. Chiunque abbia la responsabilità di
questo gesto, sapeva che avrebbe colpito comuni
cittadini. Il direttore dei servizi di sicurezza,
Aleksandr Borotnikov, ha informato il presidente russo
Dmitrij Medvedev dell'accaduto e delle misure prese per
soccorrere i feriti.
I media russi riferiscono anche del ritrovamento di una
terza bomba inesplosa, che avrebbe dovuto colpire la
stazione Prospekt Mira.
La Farnesina ha reso noto di aver attivato l'unità di
crisi per verificare se tra le vittime ci siano
cittadini italiani.
La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il
Nikkei ha perso lo 0,1% a 10.986,47 punti ed il Topix lo
0,1% a 966,13 punti. Sulla piazza finanziaria giapponese
sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra gli
esportatori, che avevano brillato in particolar modo
durante le scorse sedute, Toyota (JP3633400001) ha perso
lo 0,5%, Canon (JP3242800005) l'1,1% e Sony
(JP3435000009) lo 0,1%. Tra i titoli delle grandi
holdings commerciali Mitsui & Co. (JP3893600001) ha
perso l'1,4% e Sumitomo Corp. (JP3404600003) lo 0,3%. Il
prezzo del petrolio ha perso venerdì scorso a New York
lo 0,7%.
Nel settore della distribuzione Isetan Mitsukoshi
(JP3894900004) ha guadagnato l'1,5% e J. Front Retailing
(JP3386380004) il 3,3%. Le vendite al dettaglio sono
aumentate in Giappone a febbraio del 4,2%. Si è trattato
del più forte aumento dal 1997. Seven & I Holdings Co.
(JP3422950000) ha guadagnato il 2,9%. Morgan Stanley ha
alzato il suo rating sul titolo della prima catena di
empori del Giappone da "Equal-weight" ad "Overweight".
Softbank (JP3436100006) ha chiuso in rialzo del 3,7%. Il
terzo operatore giapponese di telefonia mobile ha
annunciato che lancerà il prossimo mese il suo primo
smartphone basato sul sistema operativo Android.
Redazione Borsainside 08:34
Giappone, vendite dettaglio segnano maggior
rialzo in 13 anni
reuters - lunedì, 29 marzo 2010 09:28 TOKYO
Le vendite al dettaglio giapponesi hanno accelerato nei
dodici mesi a febbraio grazie agli stimoli statali,
registrando il balzo più sostenuto degli ultimi 13 anni.
Sulle prospettive per i prossimi mesi pesa tuttavia la
prevista scadenza degli incentivi governativi.
Le vendite al dettaglio sono salite del 4,2% su anno,
oltre il doppio rispetto alla mediana delle stime di
mercato per un incremento dell'1,8%.
"Data la situazione stagnante dei redditi, questo
incremento significativo delle vendite al dettaglio
sembra troppo bello per essere vero", commenta Seiji
Shiraishi, capo economista di Hsbc Securities a Tokyo.
"Alcune misure di stimolo proseguiranno fino ad aprile e
altre dureranno fino a settembre. Dopo la scadenza di
questi incentivi dovrebbe esserci un grosso contraccolpo
sulle vendite al dettaglio".
Cina: condannato manager della Rio Tinto
lunedì, 29 marzo 2010 - 10:45
(ANSA) - PECHINO, 29 MAR - Il dirigente australiano
della Rio Tinto, Stern Hu, e' stato condannato a 10 anni
di carcere per corruzione e spionaggio industriale.
Pesanti condanne, tra i 7 e i 14 anni, sono state
inflitte ai tre coimputati di Hu, manager cinesi che
lavoravano per la Rio Tinto (Londra: RIO.L - notizie) .
I quattro erano stati arrestati a luglio 2009, poco dopo
il fallimento di un accordo tra la stessa Rio Tinto e
una grande impresa cinese, la Chinalco. Il processo e'
stato seguito con preoccupazione dagli investitori
stranieri.
Eurozona: Migliora a Marzo Fiducia Imprese
lunedì, 29 marzo 2010 - 11:12
(ASCA) - Roma, 29 mar - Migliora la fiducia delle
imprese nella zona dell'euro. L'Indicatore del clima
delle imprese dell'Ue (Business Climate Indicator, Bci)
per l'area euro a marzo e' infatti migliorato per il
dodicesimo mese consecutivo, registrando cosi' un intero
anno di miglioramento ininterrotto. Il livello del Bci -
spiega Bruxelles - ''suggerisce che l'attivita'
economica nel settore industriale continuera' a
migliorare nei prossimi mesi, sebbene resti ancora della
strada da fare per raggiungere i livelli pre-crisi''.
Secondo la Commissione, la crescita dell'indice riflette
''l'ottimismo dei manager per quanto riguarda sia i
registri degli ordinativi che le aspettative di
produzione''. In particolare, ''i manager sono stati
ancora piu' positivi i registri degli ordinativi delle
esportazioni e le aspettative di produzione osservate
nei mesi scorsi''.
Borse Asia-Pacifico:
Shanghai balza ai massimi delle ultime nove settimane
La maggior parte delle principali borse della regione
Asia-Pacifico ha chiuso oggi in rialzo.
Lo Shanghai Composite ha guadagnato il 2,1% a 3.123,80
punti. Era da nove settimane che l'indice cinese non
saliva a tali livelli. China Construction Bank
(CN000A0HF1W3) ha chiuso in rialzo del 2,3%. La seconda
banca cinese ha quasi triplicato il suo utile nel quarto
trimestre del 2009. Tra gli altri titoli del settore
Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha
guadagnato il 2,5%, Bank of China (CN000A0J3PX9) il 3,1%
e Shanghai Pudong Development Bank (CN0009282731) il
3,2%. Nel settore del brokeraggio Citic Securities
(CNE000001DB6) ha chiuso in rialzo del 3,5% e Haitong
Securities (CNE000000CK1) il 2,8%. Le autorità di borsa
cinesi hanno annunciato che i futures sugli indici
inizieranno ad essere contrattati il prossimo 16 aprile.
Tra i titoli dei produttori di automobili SAIC Motor
(CNE000000TY6) ha guadagnato il 3,7% e Chongqing Changan
Automobile (CNE000000R36) l'1,2%. Zhejiang Geely Holding
(KYG3777B1032) ha comunicato ieri di aver raggiunto un
accordo per acquistare da Ford (US3453708600) la
divisione dell'automobile di Volvo (SE0000115446).
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,9%
a 21.237,43 punti. China Resources Land (KYG2108Y1052)
ha guadagnato il 4,9%. L'impresa immobiliare ha
aumentato lo scorso anno il suo utile più di quanto
atteso dagli analisti. Tra gli altri titoli del settore
Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha guadagnato lo
0,3%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) l'1,4% e
Henderson Land (HK0012000102) lo 0,5%. Li & Fung
(BMG5485F1445) ha guadagnato il 3,6%. L'indice Michigan
relativo alla fiducia nei consumatori statunitensi ha
battuto le previsioni degli economisti. L'andamento
degli affari di Li & Fung è fortemente legato al consumo
negli USA. Li Fung è infatti, tra l'altro, un importante
fornitore di Wal-Mart (US9311421039).
Tra gli altri listini della regione il Taiex a Taipei ha
guadagnato lo 0,9% e lo Straits Times a Singapore lo
0,7%. Il Kospi a Seul ha perso lo 0,3%, l'S&P/ASX 200 a
Sydney ha chiuso invariato.
Redazione Borsainside 12:07
Zona euro, Fmi:
coordinamento economico per evitare squilibri
reuters - lunedì, 29 marzo 2010 - 12:12
I paesi della zona euro devono migliorare il
coordinamento economico per evitare che si creino grossi
squilibri nel sistema.
Lo dice il direttore generale del Fondo monetario
internazionale, Dominique Strauss-Kahn, secondo il quale
la recente crisi finanziaria ha messo a nudo i problemi
all'interno dell'Unione europea, ma potrebbe anche
rappresentare un punto di svolta positivo se i leader
troveranno insieme delle soluzioni.
"Una delle lezioni della crisi in Europa è stata che una
valuta singola senza sufficiente coordinamento economico
può portare a grossi squilibri", spiega Strauss-Kahn in
un discorso alla business school di Varsavia.
"Sulla scia della crisi l'integrazione europea deve
accelerare non rallentare. E' tempo di portare il
progetto europeo al livello più alto", aggiunge.
Proprio lo scarso coordinamento ha fatto sì che l'Europa
non sia stata in grado di affrontare la crisi del debito
della Grecia, secondo Strauss-Kahn.
La scorsa settimana i leader della zona euro hanno
richiamato la necessità di un governo economico
dell'Europa per coordinare le politiche economiche e
fiscali anche se non è emersa una direzione condivisa né
accordo su quanto è necessario fare.
"Per ripristinare la fiducia nella sostenibilità fiscale
dell'Europa, i responsabili della politica economica
devono formulare, comunicare e cominciare a implementare
strategie per uscire dalle politiche di intervento
legate alla crisi il prima possibile", ha concluso.
29 Marzo 2010 13:15 - di
Nicol Degli Innocenti - Sole 24 ore
I Tory presentano la loro ricetta: meno tasse
Meno tasse: per frenare
l'erosione del loro vantaggio nei sondaggi, i
conservatori puntano alla più classica delle promesse
elettorali. Il cancelliere-ombra George Osborne ha
annunciato oggi che se formeranno il nuovo governo in
Gran Bretagna i Tories annulleranno la decisione
laburista di aumentare dell'1% i contributi obbligatori
per l'assicurazione nazionale (National Insurance).
La promessa ridurrà i contributi soltanto per le persone
di basso o medio reddito, circa sette inglesi su dieci,
e costerà al Tesoro diversi miliardi di sterline. Tutti
i lavoratori attualmente pagano contributi di National
Insurance dell'11% se hanno un reddito annuo inferiore
alle 37.400 sterline e 1% sui guadagni superiori a
quella soglia. Secondo i piani annunciati dal governo
laburista, i contributi aumentaranno rispettivamente al
12% e al 2% a partire dall'aprile 2011. Il contributo
dei datori di lavoro, attualmente del 12,8%, salirà
invece al 3,8 per cento. I laburisti prevedono introiti
fiscali aggiuntivi di 10 miliardi di sterline.
Osborne ha categoricamente respinto l'accusa laburista
che il partito finanzierà questa mossa "populista" con
un aumento dell'Iva e ha assicurato che non ci saranno
aumenti delle tasse ma soltanto tagli alla spesa
pubblica, pur tutelando i servizi essenziali. L'impegno
conservatore è stato preso per differenziare in modo
netto le politiche dei due partiti e dare una chiara
scelta agli elettori, hanno detto fonti interne al
partito.
L'ultimo sondaggio YouGov, pubblicato ieri da Sunday
Times, mostra i conservatori in calo di un altro punto
al 37% e i laburisti in recupero di un punto al 32 per
cento. La data del voto non è stata ancora ufficialmente
annunciata, ma si prevede sia il 6 maggio.
Stasera Osborne difenderà il suo manifesto nel primo
dibattito pubblico televisivo dal vivo della campagna
elettorale, assieme al cancelliere dello Scacchiere
Alistair Darling e al responsabile delle finanze del
partito liberaldemocratico Vince Cable.
Gran Bretagna: S&P,
rating resta AAA
lunedì, 29 marzo 2010 13:34 LONDRA
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Standard & Poor's ha deciso di
lasciare la tripla A sul rating della Gran Bretagna,
mantenendo le prospettive negative sul merito di
credito. Lo comunica l'agenzia di rating in una nota,
spiegando che 'in assenza di un programma di forte
risanamento fiscale, il peso del debito pubblico
governativo potrebbe avvicinarsi a un livello
incompatibile con un rating AAA'. S&P rivedra' il rating
inglese dopo le elezioni politiche.
Usa: a Febbraio Tasso
Crescita Consumi Al Minimo Da 9/2009
lunedì, 29 marzo 2010 14:54 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 29 mar - Sempre positiva la spesa per
consumi negli Usa. Nel mese di febbraio la variazione e'
stata pari a +0,3%, ma si tratta della minore crescita
dal settembre 2009 (-0,6%).
Usa: a Febbraio Tasso
Crescita Risparmio +3,1%. Minimo Da 10/2008
lunedì, 29 marzo 2010 14:59 WASHINGTON
(ASCA) - Roma, 29 mar - Gli americani continuano a
risparmiare ma in modo decrescente. E' quanto emerge dai
dati diffusi dal dipartimento Usa al commercio. A
febbraio, il tasso di risparmio rispetto al reddito
disponibile e' stato pari al 3,1%. Si tratta del livello
minimo dall'ottobre 2008 (+2,9%).
Grecia: Emissione Bond Da
5 Miliardi, Domanda a 7 Miliardi
lunedì, 29 marzo 2010 - 15:24
(AGI) - Atene, 29 mar. - La Grecia vende 5 miliardi di
titoli del debito pubblico con scadenza sette anni e un
rendimento intorno al 6%. E' la primo test dopo
l'assistenza finanziaria decisa a Bruxelles. La domanda
e' stata di 7 miliardi di euro, superiore all'offerta ma
inferiore ai 16 miliardi di euro di ordini rastrellati
per un'analoga emissione effettuata ai primi di marzo.
Germania: a Marzo
Inflazione +0,5%. Su Anno +1,1%
lunedì, 29 marzo 2010 15:24 BERLINO
(ASCA) - Roma, 29 mar - Balzo dell'inflazione in
Germania. Nel mese di marzo, i prezzi al consumo sono
saliti su base mensile dell0 0,5%, su base annuale
dell'1,1%, a febbraio l'inflazione tendenziale era stata
pari a +0,6%. Su base armonizzata Ue, il tasso
tendenziale e' dell'1,3%. I dati, al momento
preliminari, sono peggiori del consensus degli
economisti che prevedevano un tasso annuale di
inflazione tra +0,3% e +0,9%.
29 Marzo 2010 16:35 NEW
YORK
ARTE & MERCATO: E' GRANDE DEPRESSIONE, CROLLO DEL 48.6%
di WSI
Nei 2 anni tra il primo trimestre 2008 e il primo
trimestre 2010 flessioni terribili: -33,4% per il
segmento Old Masters e XIX secolo, -14,2% per il Prewar
e per il Post War -20,4%.
A partire dal 2008 anche il mercato dell'arte, dopo aver
rappresentato un bene rifugio dove impiegare l'eccesso
di liquidita' presente sui mercati, e' stato travolto
dalla crisi economica. Ma ora si stanno manifestando i
primi segnali di ripresa. E' quanto emerge da una
ricerca congiunta dello Iulm di Milano e Banca Monte dei
Paschi di Siena, che ha studiato gli investimenti in
arte antica, moderna e contemporanea. L'Universita' ha
seguito le compravendite sul mercato primario dell'arte
moderna e contemporanea, analizzando le transazioni
nelle gallerie, e la banca ha analizzato il mercato
secondario, studiando i risultati delle aste
internazionali.
Dalle analisi dei fatturati delle aste, la riduzione tra
il 2009 ed il 2008 e' stata complessivamente del 48,6% e
a livello di singoli comparti e con riferimento al
periodo primo trimestre 2010 - primo trimestre 2008 la
flessione del segmento della pittura ''Old Masters e XIX
secolo'' e' stata del -33,4%, quella del segmento ''Prewar''
del -14,2% e quella del ''Post War'' del -20,4%. Nello
stesso periodo di riferimento la riduzione complessiva
dell'arte internazionale e' stata del -30,4%. (AdnKronos)
Usa: Bair (Fdic), Picco
Dei Fallimenti Bancari Nel 3* Trim 2010
lunedì, 29 marzo 2010 17:54 NEW YORK
(ASCA) - Roma, 29 mar - Il settore bancario Usa vedra'
la luce in fondo al tunnel solo alla fine del 2010. Lo
ha detto Sheila Bair, presidente della Fdic (Federal
Deposit Insurance Corp), l'agenzia federale che assicura
i depositi bancari. Intervistata dalla rete televisiva
Cnbc, la Bair ha spiegato che ''il picco dei fallimenti
bancari verra' toccato nel terzo trimestre di
quest'anno'', a causa della profonda crisi del settore
degli immobili commerciali. ''Ma siamo preparati'' ad
affrontare la situazione ha rassicurato il numero uno
della Fdic. In riferimento al ''credit crunch''
(razionamento del credito), ''le banche piccole hanno
fatto meglio nel mantenere il credito'', ha spiegato la
Bair.
Portogallo: Deficit 2010
All'8,3%, In Linea Con Previsioni
lunedì, 29 marzo 2010 - 18:28
(AGI) - Lisbona, 29 mar. - Il deficit del Portogallo
raggiungera' l'8,3% del Pil quest'anno dopo il 9,4% del
2009. Lo ha reso noto l'Istituto nazionale di
statistica, confermando le previsioni del governo. Il
debito per il 2011 andra' oltre le attese del governo al
9,3%.
Borse europee: Chiusura
positiva, svetta Francoforte
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi
in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%,
il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%,
lo SMI a Zurigo lo 0,2% e il FTSE MIB a Milano lo 0,2%.
Vodafone (GB00B16GWD56) ha chiuso a Londra in rialzo del
3%. Secondo quanto ha scritto ieri il "Telegraph" il
gruppo britannico e Verizon Communications
(US92343V1044) starebbero discutendo di una loro
possibile fusione.
Telekom Austria (AT0000720008) ha guadagnato a Vienna
l'1,7%. Secondo delle voci di stampa il miliardario
russo Vladimir Yevtushenkov avrebbe l'intenzione di
acquistare l'operatore telefonico austriaco.
Infineon (DE0006231004) ha guadagnato a Francoforte il
2,4%. Royal Bank of Scotland ha alzato il suo target
price per il titolo del secondo produttore europeo di
semiconduttori a €6.
Commerzbank (DE0008032004) ha perso l'1,8%. Secondo
delle voci di stampa il Sonderfonds
Finanzmarktstabilisierung (abbr. SoFFin), il fondo
creato da Berlino per stabilizzare il mercato
finanziario, avrebbe dei seri dubbi sulle capacità di
Commerzbank di rimborsare tutti i fondi ricevuti dallo
stato. Il Governo tedesco ha iniettato in Commerzbank
€18 miliardi.
Tra i titoli delle banche britanniche Barclays
(GB0031348658) ha perso lo 0,2%, HSBC (GB0005405286) lo
0,5%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) l'1,3% e Royal
Bank of Scotland (GB0006764012) l'1,8%. S&P ha avvertito
il Regno Unito che potrebbe perdere la tripla A se non
riduce il suo deficit pubblico.
I minerari hanno beneficiato dell'aumento dei prezzi dei
metalli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato
l'1,3%, BHP Billiton (GB0000566504) l'1,4% e Xstrata
(GB0031411001) il 3,2%.
EdF (FR0010242511) ha chiuso in rialzo del 3,7%%.
Secondo quanto riporta oggi "Les Echos" il progetto di
riforma del mercato francese dell'elettricità potrebbe
essere per EdF più vantaggioso del previsto.
Renault (FR0000131906) ha guadagnato lo 0,4%. Société
Générale ha alzato il suo rating sul titolo del
costruttore di automobili a "Buy".
Bulgari (IT0001119087) ha guadagnato a Milano il 2,7%.
Nick Hayek, il numero uno di Swatch (CH0012255151), ha
manifestato in un'intervista al settimanale "Focus"
interesse ad un'acquisizione del gruppo italiano.
Redazione Borsainside 18:41
La Borsa di Mosca chiude
in forte rialzo nonostante gli attentati
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est
hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,1% a 1.551,57
punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a
venerdì e sono stati al di sopra della media. Gli
investitori non si sono lasciati scoraggiare dal duplice
attentato nella metropolitana di Mosca. Il mercato
azionario russo ha beneficiato dell'aumento del prezzo
del petrolio. Le quotazioni del greggio sono salite nel
pomeriggio a New York al di sopra di $82 al barile. Tra
i titoli del listino russo Norilsk Nickel (RU0007288411)
ha guadagnato il 4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,2%,
Aeroflot (RU0009062285) l'1,2%, RusHydro (RU000A0JPKH7)
l'1,8% e Sberbank (RU0009029540) l'1,1%. Transneft
(RU0009091573) ha perso il 2,5%, Gazprom (RU0007661625)
ha chiuso invariato.
Il BUX a Budapest ha perso l'1% a 24.399,81 punti. La
Banca Centrale dell'Ungheria ha tagliato i suoi tassi
d'interesse di 25 punti base al 5,5%. La mossa era stata
attesa dal mercato. OTP Bank (HU0000061726) ha
continuato a ritracciare. Il titolo della prima banca
ungherese ha chiuso in calo del 3%. Tra gli altri titoli
di maggior peso del BUX Magyar Telekom (HU0000016522) ha
perso lo 0,4%, MOL (HU0000068952) ha guadagnato lo 0,3%,
Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha perso lo 0,5% a 1.204,40 punti. Quasi
tutti i titoli principali dell'indice ceco hanno chiuso
in calo. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso il 2%,
Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) lo 0,5% e
Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,5%. Erste Group
Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,1% a 42.346,66 punti. La
seduta non ha avuto una chiara tendenza. Tra i bancari
Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,8%, PKO Bank
Polski (PLPKO0000016) l'1,2% e BZW Bank (PLBZ00000044)
il 2,3%. BRE Bank (PLBRE0000012) ha guadagnato l'1,1%.
KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato anche
oggi dell'aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in
rialzo dello 0,1%.
Redazione Borsainside 19:47
Fmi: Piu' Ottimisti Di
Gennaio Su Crescita Mondiale
lunedì, 29 marzo 2010 - 19:44
(AGI) - Varsavia, 29 mar. - Il Fondo monetario
internazionale e' "leggermente" piu' ottimista rispetto
a gennaio sulla crescita mondiale, anche se la ripresa
resta disomogenea. Lo ha detto il direttore generale
dell'Fmi, Dominique Strauss-Kahn. "A livello globale
siamo un po' piu' ottimisti ora rispetto a gennaio. La
crescita e' disomogenea con l'Europa che rimane indietro
rispetto all'Asia e all'Americhe", ha affermato. "Lo
yuan cinese - ha aggiunto - resta sostanzialmente
sottovalutato anche se la cina sta lavorando per
risolvere il problema"
Sarkozy a Usa, nuove
regole finanza
lunedì, 29 marzo 2010 - 21:07
(ANSA) - NEW YORK, 29 MAR - 'Non accetteremo un
capitalismo senza ordine, senza regole e senza
regolamentazione'. Lo ha Nicolas Sarkozy alla Columbia
University. Il presidente francese parlera' di regole
della finanza incontrando nelle prossime ore Barack
Obama, e premera' affinche' gli Usa e l'Europa lavorino
insieme per creare un nuovo sistema finanziario globale.
'Europa e Usa -dice Sarkozy- possono scrivere le regole
dell'economia del futuro. E' necessario comprendere che
l'assenza di regole uccide la liberta'.
29 Marzo 2010 22:47 NEW
YORK
CALIFORNIA: RISCHIO FALLIMENTO, MARIJUANA PER
RISOLLEVARE L'ECONOMIA
di WSI
I supporter della legalizzazione della pianta di
cannabis stimano che portera' nelle casse dello Stato
$1.4 miliardi. Ma c'e' gia' chi sostiene che aumentera'
i costi per incidenti stradali e malattie sociali.
Referendum a novembre.
Solo in California e' pensabile che un gruppo di
fumatori di marijuana diventi il piu' realista ad
affrontare la questione fiscale, offrendo una soluzione
per risanare un buco gigantesco di $20 miliardi. Alle
prese con servizi statali ridotti all'osso e una dannosa
paralisi legislativa, gli elettori dello stato della
costa occidentale dovranno decidere se rimpinguare le
casse californiane e mettere fine ai problemi di
bilancio facendo una croce sulla legalizzazione della
sostanza.
L'idea e' molto semplice: partendo dal pressupposto che
la droga e' gia' parzialmente legale per curare alcune
malattie specifiche – casi in cui e' necessaria la
prescrizione medica – perche' non rendere legale una
pianta che ha molteplici usi ed attira turisti (vedi il
caso olandese)? La raccolta firme e' stata un successo e
ha portato al lancio ufficiale del referendum, previsto
per il prossimo novembre.
Secondo i suoi sostenitori, la misura per legalizzare,
regolarizzare e tassare la marijuana, portera' nelle
casse statali $1.4 miliardi e consentira' di risparmiare
ingenti risorse nei processi civili e nei servizi di
polizia e delle carceri. Per gli oppositori, non fara'
che aumentare il numero di casi di malattie sociali,
come pigrizia e assenteismo dal posto di lavoro, e i
costi per gli incidenti stradali.
I sostenitori del provvedimento sperano di poter
raccogliere da $10 milioni a $20 milioni per la campagna
nazionale, soprattutto su Internet, con i gruppi piu'
influenti che hanno esortato i fan del consumo della
marijuana a contribuire con $4.20 alla volta, prendendo
spunto dal numero in codice 420 utilizzato negli States
per descrivere questo tipo di droga. In caso di
approvazione sara' permesso il possesso fino ad un'oncia
di marijuana (ovvero circa 30 grammi) a chi ha compiuto
gia' i 21 anni; sara' consentita la coltivazione
domestica per uso personale, mentre sara' vietato
l'utilizzo in presenza di minori e prima di mettersi al
volante.
29 Marzo 2010 23:34 NEW
YORK
DOW VERSO 11000. VECCHI TARGET, NUOVI SCENARI
di WSI
Attenti osservatori avvertono: toccata la soglia
potrebbe accadere qualcosa. Le lancette dell'indice
potrebbero tornare a settembre 2008. Oppure avanzare di
altri 1000 punti entro la fine dell'anno.
Quota 11000. Il Dow Jones potrebbe aver bisogno di un
paio di sedute per agguantare tale soglia. Ma cio' cosa
significa? E' un buono o un cattivo segno? Il rally in
atto e' ancora sostenibile? A queste domande rispondono
gli esperti, convinti che dietro la corsa dei listini
azionari ci sia lo zampino dei gestori di fondi,
interessati a guadagnare in concomitanza della fine del
primo trimestre. Ma poi?
Borse dell'America
Latina: San Paolo +1,8%, Città del Messico +0,8%
Quasi tutte le borse dell'America Latina hanno chiuso
ieri in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l'1,8% a 69.939,12
punti. Il mercato azionario brasiliano ha beneficiato
del rally dei titoli dei produttori di materie prime.
Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato l'1,9%. Canaccord
Adams ha alzato il suo rating sul titolo del primo
produttore al mondo di ferro a "Buy". Nel settore
dell'acciaio Companhia Siderúrgica Nacional
(BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 3,5%, Gerdau
(BRGGBRACNPR8) il 4,7% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il
5,7%. I prezzi dei metalli hanno chiuso ieri a New York
in forte rialzo. Il prezzo del rame è salito ai suoi più
alti livelli da più di due mesi. Petroleo Brasileiro
(BRPETRACNPR6) ha guadagnato l'1,2%. Il prezzo del
petrolio ha chiuso ieri a New York in rialzo del 2,7%.
L'IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,8%
a 33,416.10 punti. Le spese per consumi sono aumentate
lo scorso mese negli USA, il principale partner
commerciale del Messico, per il quinto mese di fila. Tra
le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha
guadagnato l'1,3%, Cemex (MXP225611567) il 2,5%, Grupo
Mexico (MXP370841019) lo 0,3% e Wal-Mart de Mexico
(MXP810081010) lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il
Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,6%, l'IGBC a
Bogotà lo 0,4% e il General a Lima l'1,6%. L'IPSA a
Santiago del Cile ha perso lo 0,1%. La Borsa di Caracas
è rimasta ieri ferma.
Redazione Borsainside 00:35
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