PARTE  1

INDICE CRONOLOGICO - Mercoledì 31 Marzo 2010

PARTE  2

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31 Marzo 2010 00:30 NEW YORK
MANHATTAN, MAI TANTI UFFICI VUOTI DAL 1997
di WSI
Immobiliare: effetto recessione sulla capitale finanziaria del mondo. Gli spazi sfitti equivalgono a 4 Empire State Building messi insieme. Cosa accadra' per la montagna di metri quadrati in costruzione al World Trade Center?
Prendete l'Empire State Building e moltiplicatelo per quattro. Se, ricorrendo al famoso grattacielo di New York alto 381 metri, riuscite a visualizzare l'immagine, sappiate che essa equivale agli uffici vuoti sparsi nel cuore finanziario della Grande Mela.
Downtown Manhattan rischia di perdere cosi' il suo primato, per quanto la domanda di spazi commerciali abbia iniziato a migliorare dal 2004, tre anni dopo l'attacco dell'11 settembre. I locali vuoti potrebbero superare il 14% degli oltre 8 milioni di metri quadri entro fine 2011. Si tratta del dato piu' alto dal 1997, stando a quanto comunicato da Cushman & Wakefield, una grande societa' del settore immobiliare. La cifra non include i 409 mila metri quadri di uffici che sorgeranno dove si ergevano le torri gemelle. I lavori sono in corso e l'apertura dei primi edifici e' prevista per il 2013.

 

 

La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso
La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il Nikkei ha perso lo 0,1% a 11.089,94 punti ed il Topix lo 0,1% a 978,81 punti. La debole performance registrata ieri dal settore finanziario a Wall Street ha penalizzato i bancari. Mitsubishi UFJ Financial (JP3902900004) ha perso l'1,4%, Mizuho Financial Group (JP3885780001) lo 0,5% e Sumitomo Mitsui Financial Group (JP3890350006) l'1,4%. Nomura (JP3762600009) ha perso l'1,9 a ¥689. J.P. Morgan ha tagliato il suo target price per il titolo del primo broker giapponese da ¥930 a ¥860.
Mazda Motor (JP3868400007) ha guadagnato il 4,8%. Toyota (JP3633400001) ha annunciato che fornirà alla rivale la sua tecnologia per la costruzione di veicoli ibridi.
Alps Electric (JP3126400005) ha chiuso in rialzo dello 0,8%. Secondo delle voci di stampa il produttore di auto elettriche potrebbe ricevere ¥10 miliardi di finanziamenti pubblici e privati per sviluppare la sua tecnologia.
Redazione Borsainside 08:33

 

 

Obama autorizzerà esplorazione petrolifera al largo Virginia
reuters - mercoledì, 31 marzo 2010 09:05 WASHINGTON
Il presidente americano Barack Obama annuncerà oggi un piano che autorizzerà trivellazioni di esplorazione per ricercare petrolio e gas al largo delle coste della Virginia, per creare posti di lavoro e ridurre la dipendenza degli Usa dal greggio straniero.
Obama, che vuole che il Congresso sblocchi una legge sui cambiamenti climatici, tende così la mano ai repubblicani mostrandosi pronto ad autorizzare le trivellazioni offshore.
Insieme al segretario all'Interno, Ken Salazar, Obama fornirà i dettagli del piano durante una visita ad una base militare nel Maryland.
Per più di vent'anni, la trivellazione offshore è stata vietata nella maggior parte degli Stati Uniti ad eccezione del Golfo del Messico, per timore che potesse danneggiare l'ambiente.

 

 

Cina: Pechino Studia Maggiore Flessilita' Per Lo Yuan
mercoledì, 31 marzo 2010 09:40 PECHINO
(ASCA-MarketNews) - Pechino, 31 mar - Il governo cinese si prepara ad aumentare la flessibilita' nel tasso di cambio dello yuan. Lo scrive la stampa cinese, citando fonti del governo. Secondo il settimanale Caijing verrebbe allargata la banda di oscillazione giornaliera dello yuan rispetto al dollaro, attualmente pari allo 0,5% dalla parita' centrale del cambio. L'attuale banda di oscillazione e' stata introdotta nel maggio del 2007, in precedenza era pari allo 0,3%. Le nuove misure potrebbero entrare in vigore nel mese di aprile. La politica cinese del cambio ''amministrato'', per alcuni manipolato, e' da tempo sotto i riflettori. La sottovalutazione della moneta favorisce l'export e l'accumulo di ingenti riserve valutarie mantenendo, al tempo stesso, una dinamica contenuta dei consumi interni. Inviti a una maggiore flessibilita' sono venuti sia dai leader europei e sia dal presidente Usa, Barack Obama. Negli Usa sta crescendo il sentimento ''anticinese'' e il Congresso spinge per provvedimenti contro i prodotti 'made in China'' che invadono il mercato statunitense.

 

 

Germania: a Marzo Tasso Disoccupazione Scende All'8%. Meglio Di Stime
mercoledì, 31 marzo 2010 - 10:06
(ASCA) - Roma, 31 mar - In Germania inatteso calo della disoccupazione a marzo, una flessione, spiega l'ufficio statistico nazionale, dovuta pero' in gran parte ad effetti statistici. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato e' sceso all'8% dall'8,1% del mese di febbraio, dato migliore del consensus posto a 8,2%. In numeri le persone in cerca di lavoro sono scese da 3,413 a 3,382 milioni. Su base grezza, il tasso di disoccupazione e' sceso dall'8,7% all'8,5%, in numeri i senza lavoro sono diminuiti da 3,643 a 3,568 milioni. Lo comunica l'ufficio del lavoro.

 

 

Eurozona: Disoccupazione Al 10%, Al Top Da Agosto 1998
mercoledì, 31 marzo 2010 11:11 BRUXELLES
(ASCA) - Roma, 31 mar - Disoccupazione record nell'area euro. A febbraio, secondo i dati diffusi da Eurostat, i senza lavoro sono aumentati al 10% dal 9,9% di gennaio, un dato in linea con le previsioni degli analisti.

 

 

Eurozona: a Marzo Balzo Dell'Inflazione All'1,5%
mercoledì, 31 marzo 2010 - 11:12
(ASCA) - Roma, 31 mar - Balzo dell'inflazione nell'area euro. A marzo l'indice dei prezzi al consumo registra un sensibile aumento all'1,5% su base annua rispetto allo 0,9% del mese precedente.

 

 

Grecia, Trichet (Bce): accordo appropriato, Fmi sempre benvenuto
reuters - mercoledì, 31 marzo 2010 11:32 BRUXELLES
Il governatore della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, giudica l'accordo sul sostegno alla Grecia una decisione appropriata, sottolineando che quel che conta saranno le decisioni del governo di Atene. Trichet si aspetta che i mercati riconoscano la credibilità delle misure varate, aggiungendo che la competenza del Fondo monetario internazionale è sempre benvenuta.
Il banchiere si è detto poi soddisfatto di aver visto, nel pieno della crisi, restare salde le aspettative di una politica di gestione dell'inflazione da parte dell'autorità monetaria europea. Le attese sulla gestione del livello dei prezzi, ha aggiunto Trichet, è ciò che "ci ha protetto" dal rischio della deflazione.
Per quest'anno, il numero uno della Bce si aspetta una crescita modesta ma positiva dalla zona euro, mentre vede più robusta quella del prossimo. Ci vuole cautela nella congiuntura attuale, ha detto Trichet, la ripresa dipende dalla fiducia.
Circa la via d'uscita dalla crisi, il governatore ha poi spiegato di non vedere contraddizione tra una gestione solida della politica fiscale e la ripresa economica. La banca giudica appropriato varare riforme strutturali per evitare la creazione di disoccupazione strutturale.

 

 

Borse Asia-Pacifico negative, Shanghai e Hong Kong -0,6%
Tutte le principali borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso oggi in ribasso.
Dopo tre sedute positive di fila lo Shanghai Composite ha perso lo 0,6% a 3.109,11 punti. Sulla piazza finanziaria cinese sono scattate oggi delle prese di beneficio. Tra i bancari Industrial and Commercial Bank (CN000A0LB42) ha perso l'1%, Bank of China (CN000A0J3PX9) l'1,8% e China Construction Bank (CN000A0HF1W3) l'1,1%. Nel settore dell'acciaio Baoshan Iron & Steel (CNE0000015R4) ha chiuso in calo dell'1,6% e Hebei Iron & Steel dell'1,1%. Tra i petroliferi PetroChina (CN0009365379) ha perso lo 0,6% e Sinopec (CN0005789556) l'1,8%. Citic Securities (CNE000001DB6) ha guadagnato controtendenza lo 0,5%. Il primo broker cinese ha aumentato lo scorso anno il suo utile del 23% a CNY 8,98 miliardi.
L'Hang Seng ad Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,6% a 21.239,35 punti. Henderson Land (HK0012000102) ha perso il 4,2%. L'impresa immobiliare ha pubblicato dei dati di bilancio al di sotto delle previsioni degli analisti. Sulla scia di Henderson Land Sun Hung Kai Properties (HK0016000132) ha perso il 2%, Cheung Kong Holdings (HK0001000014) lo 0,9% e Hang Lung Properties (HK0101000591) il 3,1%. Bank of Communications (CN000A0ERWC7) ha chiuso in rialzo del 4,4%. La quarta banca cinese ha aumentato lo scorso anno il suo utile del 5,6% a CNY 30,1 miliardi. Gli analisti avevano atteso in media CNY 28,5 miliardi.
Tra gli altri listini della regione l'S&P/ASX 200 a Sydney ha perso lo 0,8%, il Taiex a Taipei lo 0,5%, lo Straits Times a Singapore l'1,6% e il Kospi a Seul lo 0,4%.
Redazione Borsainside 12:08

 

 

Germania: Governo Decide Tassa Sulla Banche. Finanziera' Salvataggi
mercoledì, 31 marzo 2010 12:51 BERLINO
(ASCA) - Roma, 31 mar - Il consiglio dei ministri del governo tedesco ha deciso l'introduzione di una tassa sulle banche, che dovra' alimentare un fondo di sicurezza da utilizzare per constrastare le crisi del settore finanziario. Il governo tedesco lo scorso anno ha dovuto sborsare diversi miliardi di euro per salvare alcune banche, per cui vorrebbe evitare un deja-vu ancora a spese dei contribuenti. Le banche saranno tassate in proporzione alle loro dimensioni ed ai rischi assunti. Nei fatti, Berlino ha deciso che saranno le stesse banche a pagarsi i salvataggi legati all'assunzione di eccessivi rischi. La proposta del consiglio dei ministri sara' trasformata in disegno di legge entro l'estate. Alla riunione dell'esecutivo tedesco ha partecipato, come osservatrice, il ministro delle finanze francesi, Christine Lagarde. Anche la Francia si appresta a varare una tassa sulle banche.

 

 

Roubini: l'India ha necessita' di "massicci" capitali
BlueTG.it - mercoledì, 31 marzo 2010 - 13:35
L’India “avrà bisogno di massicci capitali” per cercare di agguantare i tassi di crescita dell’economia cinese, secondo l’economista Nouriel Roubini che parlando ieri ad una conferenza organizzata a Mumbai da Edelweiss Capital ha notato come anche in India la crescita stia comunque accelerando e richieda ora un afflusso “massiccio” di capitali sia umani sia fisici.

 

 

 
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31 Marzo 2010 14:15 NEW YORK
OCCUPAZIONE USA: -23 MILA POSTI NEL SETTORE PRIVATO
di WSI
Il dato di marzo risulta inferiore alle attese degli economisti, che erano per la creazione di 40 mila posti. Nel mese precedente fu registrata una perdita di 24 mila posti. Si tratta comunque del miglior risultato degli ultimi due anni.
Migliora, anche se veramente di poco, la situazione lavorativa negli Usa, con l’occupazione nel settore privato che e’ diminuita di 23 mila unita’ in marzo. Si tratta comunque del valore migliore degli ultimi due anni. Nel mese precedente l’indicatore aveva registrato una perdita di 24 mila posti (dato rivisto da -20 mila).
Il dato, noto come ADP National Employment Index, e’ stato rilasciato dalla Macroeconomics Advertisers LLC per Automatic Data Processing. In marzo il consensus era per una creazione di 40 mila unita'.
Grande attenzione ora sul rapporto mensile occupazionale, le cui cifre verranno annunciate dal governo venerdi' e da cui ci si aspetta un tasso di disoccupazione invariato al 9.7% e la creazione di 190 mila posti di lavoro.

 

 

31 Marzo 2010 15:45 NEW YORK
USA: CHICAGO PMI IN CALO A QUOTA 58.8 PUNTI
di WSI
L'economia americana ha ripreso, come molti analisti temevano, un andamento in calo. Il risultato in uno dei distretti industriali piu' importanti in America e' peggiore delle previsioni e mostra un ribasso rispetto allo scorso mese.
Nel mese di marzo l'indice che misura l'attivita' manifatturiera nell'area di Chicago e' calato a quota 58.8 dai precedenti 62.6 punti di febbraio.
Lo ha comunicato la Purchasing Management Association di Chicago, l'associazione dei manager responsabili degli ordini di acquisto del settore manifatturiero.
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Il dato si e' rivelato inferiore alle attese degli economisti, che erano per un calo a quota 61 punti.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione dell'attivita' manifatturiera, mentre un valore inferiore ai 50 punti indica una contrazione.

 

 

Ue: solidita' ripresa da verificare
mercoledì, 31 marzo 2010 - 16:07
(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAR - 'La solidita' della ripresa dell'economia europea e' ancora tutta da verificare': lo sostiene la Commissione Ue. 'Sebbene l'economia in zona euro sia in ripresa - si legge nel Rapporto Ue - la ripresa sta ancora affrontando un forte vento contrario'. Inoltre sui 'mercati finanziari' restano 'considerevoli incertezze' e le deboli previsioni sull'andamento del mercato del lavoro 'deprimono la domanda'. Infine, resistono vecchi squilibri e ne stanno emergendo di nuovi.

 

 

31 Marzo 2010 17:07 NEW YORK
GRECIA: PEGGIORA LA SITUAZIONE PER LE BANCHE
di ANSA-APCOM
La scure di Moody's si abbatte sugli istituti finanziari del Paese ellenico. Declassate le cinque maggiori banche da 'A1' a 'A2' a riflesso dell'indebolimento delle loro situazioni di bilancio. Prospettive negative anche per...
L'agenzia di rating Moody's ha peggiorato il suo giudizio sul merito di credito di cinque banche greche.
Gli istituti di credito colpiti dal 'downgrade' - informa in una nota Moody's - sono National Bank of Greece (che scende a C-), Alpha Bank (C-), Piraeus Bank (D+), Emporiki (A3) ed Efg Eurobank Ergasias (A3).
Negative le prospettive sul rating di Efg, come su Apha Bank, Piraeus, Emporiki. Invariato il 'voto' su Agricoltural Bank of Greece e Attica Bank.
Moody's ha declassato di un gradino i rating assegnati alle cinque maggiori banche della Grecia, da 'A1' ora a 'A2'. Una decisione che riflette le loro rispettive situazioni finanziarie, che appaiono "indebolite", ha spiegato l'agenzia di rating.
Gli istituti di credito coinvolti dalla misura sono la Banca Nazionale della Grecia, la Alpha bank, numero deux du secteur en Grèce, la Eurobank Ergasias, la Banca del Piero e la Emporiki Bank, controllata del Crédit agricole.
La crisi di bilancio che ha investito i conti pubblici del paese continuerà a esercitare "pressioni", avverte Moody's, su queste istituzioni finanziarie.

 

 

Le borse europee chiudono contrastate
I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,1%. Il CAC40 a Parigi e il FTSE MIB a Milano hanno perso rispettivamente lo 0,3% e lo 0,7%. La performance delle borse del Vecchio Continente è stata frenata dai nuovi timori relativi alla crisi della Grecia. Moody's ha tagliato oggi il rating sul debito di cinque banche greche. L'indice ASE Composite ha perso ad Atene l'1,3%. Sul sentiment degli investitori ha pesato inoltre il debole dato sull'occupazione nel settore privato statunitense. Verso la fine delle contrattazioni gli indici europei hanno potuto però beneficiare della ripresa di Wall Street.
Nel settore high-tech Infineon (DE0006231004) ha guadagnato il 2% e STMicroelectronics (NL0000226223) l'1%. Applied Materials (US0382221051), il primo fornitore al mondo di infrastrutture per la produzione di chip, ha alzato le stime sui suoi ricavi per l'intero esercizio.
Ericsson (SE0000108656) ha chiuso in rialzo del 2,7%. L'impresa svedese ha ricevuto una commessa miliardaria dall'indiana Bharti Airtel (INE397D01016).
BSkyB (GB0001411924) ha guadagnato a Londra il 3,4%. L'intervento dell'autorità regolatrice del settore britannico dei media nel segmento della Pay-TV è stato meno importante di quanto temuto dal mercato. BSkyB ha inoltre annunciato che farà ricorso contro la decisione delle autorità.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in ribasso. HSBC (GB0005405286) ha perso lo 0,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) l'1,7%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,5%, UniCredit (IT0000064854) l'1%, Banco Santander (ES0113900J37) l'1,2% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,6%.
Unilever (NL0000009348) ha guadagnato l'1,2%. Bank of America Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul titolo del gigante dell'industria alimentare da "Neutral" a "Buy".
Schneider Electric (FR0000121972) ha guadagnato a Parigi l'1,7%. J.P. Morgan ha alzato il suo rating sul titolo del leader mondiale delle soluzioni complete per la gestione ed il controllo dell'energia elettrica da "Neutral" ad "Overweight".
GDF Suez (FR0010208488) ha perso l'1,2%. HSBC ha declassato oggi il titolo del gigante delle utilities ad "Underweight".
Fresenius (DE0005785638) ha perso a Francoforte lo 0,1%. Il gruppo impegnato nel settore degli strumenti e delle tecnologie medicali ha annunciato di voler convertire i suoi titoli privilegiati in titoli ordinari.
Redazione Borsainside 18:40

 

 

31 Marzo 2010 19:03 ROMA - Sole 24 ore
La Cassa depositi e prestiti macina utili nell'anno della crisi

La Cassa depositi e prestiti macina utili. Continua a macinare utili. Il bilancio per l'esercizio 2009, con progetto fresco di firma approvato dal consiglio di amministrazione, ha chiuso con un utile netto di 1.725 milioni di euro (+24% rispetto al 2008). Ma il 2009 è anche l'anno in cui il Pil italiano si è contratto del 5,1%, le esportazioni sono crollate provocando un aumento della disoccupazione e dei fallimenti delle imprese e la stretta sul credito. Nel contesto di questa crisi, la peggiore dal dopoguerra, quello che fa più premio a via Goito non sono gli utili della Cassa ma l'operatività a sostegno dell'economia del paese nell'interesse pubblico generale.
La Cdp, proprio nel 2009, ha modificato più volte lo statuto per estendere il campo d'azione e gli strumenti per finanziare o anche garantire opere pubbliche, infrastrutture, housing sociale, liquidità alle piccole e medie imprese e all'export, in alcuni casi in tandem con Sace, sempre in progetti con sostenibilità certa e merito di credito elevato. E ferma restando la salvaguardia del risparmio postale.
Così nel bilancio 2009 spicca un'attività di finanziamento da 15 miliardi di euro che ha superato gli obiettivi del piano industriale 2009-2011: nuovi mutui (6,1 miliardi agli enti locali), investimenti in partecipazioni e fondi (oltre 3 miliardi), infrastrutture e opere pubbliche (3 miliardi) operazioni innovative a sostegno dell'economia (oltre 2 miliardi). Bene anche la raccolta postale, con uno stock che ha superato i 190 miliardi di euro. E un 2010 avviato già con i motori a pieni giri.

 

 

Usa: energia, Obama annuncia iniziative
mercoledì, 31 marzo 2010 - 19:31
(ANSA) -WASHINGTON, 31 MAR- Barack Obama ha annunciato che il governo raddoppiera' il numero di auto ibride nella dotazione delle vetture usate dagli enti federali. Inoltre il presidente americano ha annunciato di avere dato il via libera a trivellazioni al largo della costa atlantica degli Stati Uniti per l'estrazione di petrolio e gas naturale. Obama ha sottolineato che le estrazioni off-shore saranno fatte in modo da offrire la massima protezione all'ambiente.

 

 

Borse dell'Europa dell'Est: Mosca sale per la quinta seduta di fila
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L'indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,7% a 1.572,48 punti. Per il listino russo si è trattato della quinta seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati piuttosto alti. Nel settore energetico LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,5%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,9% e Transneft (RU0009091573) il 10,8%. Il prezzo del petrolio è salito nel pomeriggio a New York al di sopra di quota $83. Tra gli altri titoli dell'indice russo Norilsk Nickel (RU0007288411) ha guadagnato lo 0,5%, Sberbank (RU0009029540) il 2,1% e RusHydro (RU000A0JPKH7) l'1,9%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso controtendenza lo 0,6%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,3% a 24.245,55 punti. Ancora male OTP Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952). Il titolo della prima banca ungherese ha perso lo 0,9%, quello dell'impresa petrolchimica lo 0,5%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato l'1,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso stabile.
Il PX a Praga ha perso l'1,3% a 1.196,8 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in ribasso dell'1,3%. HSBC ha declassato oggi il titolo del gigante ceco delle utilities da "Neutral" ad "Underweight". Orco Property (LU0122624777) ha perso il 4%. Il gruppo immobiliare ha chiuso il 2009 in rosso di €260,6 milioni. AAA Auto (NL0006033375) ha guadagnato il 3%. Il primo rivenditore di auto usate dell'Europa centro-orientale è tornato lo scorso anno all'utile. Unipetrol (CZ0009091500) ha beneficiato dell'aumento del prezzo del petrolio ed ha guadagnato lo 0,2%. Tra gli altri titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso l'1,9%, Erste Group Bank (AT0000652011) l'1,4% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l'1%.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 42.446,51 punti. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l'1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,1% e BRE Bank (PLBRE0000012) l'1,9%. BZW Bank (PLBZ00000044) ha guadagnato il 4%. Allied Irish Banks (IE0000197834) ha annunciato che più parti hanno manifestato interesse all'acquisto della sua partecipazione nella banca polacca. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso il 2,7%. Il mercato teme che l'operatore telefonico possa effettuare delle acquisizioni dopo le recenti dichiarazioni fatte dal suo CEO.
Redazione Borsainside 19:37


 

 

 
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WALL STREET: MIGLIOR PRIMO TRIMESTRE IN 12 ANNI

31 Marzo 2010 22:00 NEW YORK - WSI
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L'S&P vira in rosso sul finale, ma i primi tre mesi del 2010 si chiudono con quasi un +5%. La ripresa sembra sostenibile, ma e' presto per cantare vittoria. Deludono ADP e Chicago PMI. Rally di oro e greggio. Euro a $1.35. Dow -0.47%, Nasdaq -0.53%.
Finisce con una nota negativa un trimestre comunque molto solido per l'azionario americano, il migliore degli ultimi 12 anni. Il Dow ha perso lo 0,47% a quota 10856.63, il Nasdaq lo 0.53% in area 2397.96, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul campo lo 0.33% a 1169.43 punti.

Anche il dollaro ha perso terreno, mentre i prezzi dei Treasuries lo hanno guadagnato dopo che i dati del rapporto dell'ADP hanno lasciato con l'amaro in bocca gli investitori.
Le aziende americane hanno inaspettatamente apportato tagli al personale in marzo.

Anche le cifre relative all'indice Chicago PMI di marzo non hanno fatto nulla per risollevare il morale degli operatori. L'attivita' economica del Midwest si e' espansa per il sesto mese consecutivo, ma la crescita dell'indice di produzione e' stata inferiore alle previsioni.

Meglio invece le indicazioni offerte dalla domanda all'industria statunitense. Gli ordini alle fabbriche sono infatti cresciuti per il decimo mese negli ultimi undici, facendo meglio delle previsioni.

I dati hanno alimentato i timori che l'ottimismo paventato dagli economisti circa la ripresa sia in realta' eccessivo. Questo quando mancano due giorni alla pubblicazione del rapporto mensile governativo sull'occupazione. Stando alle stime le cifre dovrebbero mostrare la crescita di posti di lavoro piu' ampia degli ultimi tre anni. Contestualmente le previsioni sono per la creazione di 185 mila posti e un tasso di disoccupazione confermato al 9.7%.

Il paniere allargato ha bruciato i comunque limitati guadagni accumulati fino a meta' seduta, ma e' riuscito a chiudere il trimestre con un rialzo di quasi il 5%. Si tratta del miglior primo trimestre dal 1998.

Sul paniere delle blue chip, che ieri aveva toccato i massimi di 18 mesi, pesano i cali di Cisco Systems, Microsoft e Boeing. Ford Motor scivola sulle notizie del piano dei sindacati dell'UAW per raccogliere $1.78 miliardi vendendo warrant per comprare i titoli Ford.

In controtendenza invece Chevron, che guida il settore petrolifero al rialzo nel giorno in cui il petrolio ha superato gli $83 al barile e dopo che il presidente Barack Obama ha annunciato che consentira' le operazioni di trivellazione al largo della costa orientale.

A livello settoriale poco intonate le banche, pesanti in Europa dopo che cinque banche greche si sono viste declassare il rating sul credito da Moody's.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio guadagnano terreno. I futures con consegna maggio avanzano di $1.39 attestandosi a quota $83.76 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3507 (+0.71%), mentre il Dollar Index e' scivolato dello 0.5%. L'oro guadagna $8.80 in area $1113.30 l’oncia. In progresso i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.840%, in calo di 3 punti base rispetto alla chiusura di ieri.

 

Fonte - WallStreetItalia

 

 

 

 

 

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